Una delle spiagge più belle del Garda è la spiaggia Pisenze, a Manerba del Garda. È situata tra l’Isola dei Conigli e la Rocca di Manerba ed è immersa nella vegetazione, che circonda l’intera area. La particolarità di questa spiaggia è il fatto che le acquee non sono navigabili con barche né a motore né a vela. Tutto ciò rende il luogo uno dei più tranquilli e pacifici del territorio.
La bellezza della spiaggia è sicuramente data dalle sue acquee cristalline, dai colori accesi e brillanti. Anche il panorama è uno dei migliori che si possono trovare in questa zona. Pisenze è una delle spiagge più tranquille e suggestive del Garda. Poco affollata e completamente avvolta nella natura, diventa un luogo in cui potersi rilassare e dove potersi godere il lago e il suo paesaggio. Immersa in questa conca di acqua limpida, Pisenze è anche una delle spiagge meno contaminate, con la sola presenza di un bar e un ristorante nei pressi. Tutto ciò rende il luogo una riserva in cui ritrovare la calma e la quiete tipiche del territorio del Garda. L’accesso alla spiaggia è libero.
Dalla spiaggia di Pisenze è possibile trovare anche diversi sentieri che portano al Parco della Rocca. Tra la fitta vegetazione, infatti, si possono scorgere diversi percorsi, tutti da esplorare. Alcuni portano direttamente alla Rocca, altri al Sasso e altri ancora a zone come San Giorgio o il Porto di Dusano. Dall’ altro lato, invece, percorrendo la spiaggia è possibile raggiungere la Punta Belvedere, da cui si accede all’Isola dei Conigli.
Come arrivare a Pisenze
Per raggiungere la spiaggia basta recarsi in Via Pisenze, a Manerba del Garda, che si trova tra Porto Torchio e Montinelle. Nella via è possibile parcheggiare e percorrere poi il resto della strada a piedi. Dal parcheggio ci sono due principali percorsi per arrivare alla spiaggia. Si può passare per Via Duca d’Aosta, passando accanto al ristorante Pisenze, arrivando in circa 5 minuti alla spiaggia. In alternativa si può percorrere ancora un breve tratto di Via Pisenze e poi girare a destra in Via Giacomo Leopardi. In entrambi i casi ci si trova in pochi minuti davanti al lago e ai suoi colori cristallini.
Crediti fotografie: Nadia Merati