Ciserano… Ciserano… Ciserano… Niente. Con tutto l’impegno possibile, il nome è poco più di un foglio bianco. Eppure, il paesino della bassa bergamasca (quasi 6 mila anime in quella mesopotamia tra Adda e Serio), ospita una delle realtà calcistiche più consolidate dell’ultimo scorcio di serie D. Terzo anno consecutivo in categoria con doppio salto sfiorato dopo la promozione dall’Eccellenza e più che onorevole nono posto l’anno passato.
Aldo Monza ciseranoPer il club rossoblu del presidente Olivo Foglieni (radici agricole, passato nell’acciaio, presente nei radiatori in alluminio e futuro nella blu economy ad impatto zero), la fase di ambientamento è durata giusto il tempo tecnico. Ora il piano di navigazione prevede strizzata d’occhio ai quartieri alti. Senza pressioni. Ma con il piglio necessario e con un nuovo skipper in plancia: Aldo Monza (in foto a destra). Ma chi? Quell’Aldo Monza? Proprio lui, vice di Lulù Oliveira prima e tecnico tigrotto poi, in una parentesi di sole 5 gare (e 5 punti) a cavallo tra il novembre e il dicembre 2014. Prima che l’ennesimo ribaltone di quella disgraziatissima stagione affidasse le chiavi della panchina all’ineffabile Marco Tosi.

Dopo 4 giornate le avversarie di domenica (ore 15, stadio “Carlo Speroni”) sono appaiate per punti (cinque), differenza reti (zero), sequenza di risultati (pareggio, vittoria, pareggio, sconfitta) e punteggio dell’ultimo rovescio (2-1). Per il Ciserano, le dolenti note sono state però vergate in trasferta ad Olginate dove Monza è stato espulso (con la Pro Patria sarà in tribuna), e la rimonta in superiorità numerica stoppata dal direttore di gara. Nello specifico, Eugenio Scarpa di Collegno che (tenendo fede alla sezione arbitrale di appartenenza), ometteva di convalidare al 95’ un gol apparentemente valido di Lauricella.

Dal punto di vista tattico, 4-3-3 di prammatica con il romeno di Lainate Leonard Petrisor (98) tra i pali; Gritti, Suardi, l’ex Caronnese Jaques De Spa e Crociati (96) in difesa; Foglieni (99), Mastrototaro e Di Lauri a centrocampo; il veterano Ghisalberti, Giangaspero e Mattia Iori (97) nel tridente d’attacco.

Precedenti? C’è da chiederlo? Nessuno, ovviamente. O meglio, uno ci sarebbe, recentissimo seppur amichevole: 2-1 biancoblu a Barbaiana il 10 agosto con a segno Garbini, Ghisalberti e Santana su rigore. Un risultato che allora fece alzare qualche sopracciglio. Domenica sarebbe invece tutto grasso che cola.

Giovanni Castiglioni