I doni dello Spirito Santo

Ci stiamo avvicinando alla Festa della Pentecoste, il giorno in cui è disceso lo Spirito Santo su Maria e gli Apostoli radunati nel Cenacolo e di conseguenza su tutta la terra, su tutta l’umanità.

Ho dunque pensato di iniziare un ciclo di riflessioni sui doni dello Spirito Santo.

Lo Spirito Santo è il motore, l’anima della Chiesa e di ogni singolo cristiano. Egli è l’Amore di Dio che è stato riversato nei nostri cuori (cfr. Romani 5, 5). Egli fa del nostro cuore la sua dimora ed entra in comunione con noi. Rimane con noi.

Lo Spirito stesso è “il dono di Dio” per eccellenza (cfr. Giovanni 4, 10). Lo Spirito Santo è “il primo dono fatto ai credenti” (Preghiera Eucaristica IV), è il dono grandissimo comunicato dal Signore risorto: “Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo…»” (Giovanni 20, 22).

È un regalo di Dio, e a sua volta comunica a chi lo accoglie diversi doni spirituali.

La Chiesa ne individua sette, numero che simbolicamente dice pienezza, completezza; sono quelli che si imparano quando ci si prepara al sacramento della Confermazione e che invochiamo nell’antica preghiera detta “Sequenza allo Spirito Santo”.

I doni dello Spirito Santo sono: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio.

Li troviamo in un passo del libro del profeta Isaia:

“Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,

un virgulto germoglierà dalle sue radici.

Su di lui si poserà lo spirito del Signore,

spirito di sapienza e di intelligenza,

spirito di consiglio e di fortezza,

spirito di conoscenza e di timore del Signore”.

Isaia 11,1-2

In questo brano biblico non troviamo scritto il dono della pietà, in quanto, la versione corrente è fatta direttamente dal testo ebraico. Invece la versione dei settanta in lingua greca, la versione più diffusa al tempo di Gesù e anche quella commentata dai Padri della Chiesa, aggiunge alla conoscenza (scienza) anche il dono della pietà.

Lasciamoci allora guidare dalla docilità dello Spirito Santo, che ci vuole condurre sulla via della santità, riempiendoci dei suoi santi doni.

Accogliamo l’azione dello Spirito Santo, che vuole trasfigurare la nostra vita e l’intera realtà per diventare donne e uomini nuovi, trasformati dalla luce divina per realizzare la salvezza eterna, anticipazione del mondo che verrà, nella gloria di Dio Padre.

Lo Spirito Santo porta l’anima ad amare sempre più autenticamente, azione indispensabile nella vita spirituale di ogni persona.

I doni dello Spirito Santo sono degli abiti spirituali infusi da Dio nelle facoltà dell’anima per ricevere o per assecondare con facilità le mozioni dello Spirito Santo in un modo divino e sovraumano.

Parliamo di abiti, perché sono realtà radicate nella nostra anima. Da questa parola ne deriva un’altra: sono sante abitudini.

Essi sono soprannaturali, cioè non si possono ricevere soltanto con lo sforzo umano, ma sono dono di Dio e vengono da Lui, anche se, evidentemente, lo Spirito Santo necessita della nostra accettazione e collaborazione, perché i doni che ci dà, portino frutto.

Il luogo dei doni è la nostra anima che, grazie a loro, viene resa sempre più intimamente partecipe della natura divina.

Aderendo a questi doni, l’essere umano può diventare perfetto e dolcissimo strumento di Dio.

La vita spirituale si può paragonare a un organismo.

Alla base ci sono le virtù cardinali. Come dice il nome sono i “cardini” della vita morale, cioè le virtù portanti. Sono la prudenza, la giustizia, la fortezza e la temperanza.

Sono virtù umane, cioè che si possono avere dall’uomo mediante la sua ragione, la sua volontà, il suo sforzo, necessarie a dare una base umana allo sviluppo della vita cristiana.

Non provengono dalla grazia divina. Sono quindi ben note e presenti anche nelle altre religioni. Li conoscevano anche i grandi filosofi dell’antichità come Platone, Aristotele, Seneca.

Da queste virtù cardinali si sviluppano poi le virtù teologali, quelle che sono frutto della grazia e che rendono l’anima affine a Dio: Fede, Speranza e Carità.

I doni dello Spirito Santo sono il compimento delle virtù teologali. Per riceverli, dobbiamo essere in grazia di Dio.

Mediante i doni dello Spirito Santo l’anima perviene alle vette della perfezione.

Ci portano e ci aiutano nel cammino di santità, che è il fine stesso della vita di ogni uomo ed è quindi una vocazione valida per tutti, in qualsiasi stato di vita.

I doni dello Spirito Santo sono il culmine della vita spirituale.

Il seguente schema ci aiuta a mettere in evidenza il rapporto tra i doni, le virtù e le beatitudini:

Dono dello Spirito SantoVirtùBeatitudine
SapienzaCaritàBeati gli operatori di pace
IntellettoSperanzaBeati i puri di cuore
ConsiglioPrudenzaBeati i misericordiosi
FortezzaFortezzaBeati quelli che hanno fame e sete della giustizia
ScienzaFedeBeati gli afflitti
PietàGiustiziaBeati i miti
Timore di DioTemperanzaBeati i poveri in spirito

Quello che iniziamo oggi è dunque un percorso affascinante, perché é attraverso questi santi doni che noi, già su questa terra, siamo resi partecipi della natura divina e diventiamo strumenti di Dio per la salvezza del mondo.

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