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Montefalco, alla scoperta del borgo più bello dell’Umbria: cosa vedere, le cantine migliori e dove mangiare

Buon cibo, ottimo vino, panorami mozzafiato: sono questi gli ingredienti principali di quell'incantesimo che è Montefalco. Uno dei borghi più belli d'Italia che vale la pena di essere scoperto per più di un motivo. Tra le sue mura c'è spazio per degustazioni di alto livello, visioni d'arte e molto altro: tutto quello che c'è da sapere per organizzare una visita

Montefalco, tra i borghi più belli d’Italia, è un inno alla bellezza dell’Umbria, tra mille colori, profumi e sapori. Non a caso è stata nominata Città del Vino, in onore delle produzioni vitivinicole locali di Sagrantino e non solo, e Città dell’Olio, tra i prodotti tipici che valgono il viaggio.

Parte della Strada del Sagrantino, itinerario enogastromico che si snoda per i borghi di Montefalco, Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi, è soprannominata la ringhiera dell’Umbria.

Il motivo sta tutto nella vista godibile dal suo Belvedere, dove l’orizzonte della campagna umbra è l’unico, grande, protagonista. Qui vi raccontiamo  cosa vedere a Montefalco,  quali le cantine migliori da visitare e  tutto quello che c’è da sapere per organizzare una visita.

Le campagne che circondano il borgo medievale – iStock

Dove si trova Montefalco, il borgo più bello dell’Umbria

Dove si trova Montefalco? Posto a un quarto d’ora di distanza da Foligno e a meno di un’ora di macchina da Perugia, il borgo medievale si affaccia sulle valli del Clitunno, del Tevere e del Topino. Il comune presenta poco più di cinquemila abitanti e la sua altitudine è pari a 473 metri sul livello del mare.

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Cosa vedere a Montefalco

Il borgo medievale presenta diversi luoghi da visitare, ma le dimensioni contenute del centro storico di Montefalco rendono possibile un itinerario anche di un giorno solo. Dalla torre al Santuario di Santa Chiara della Croce, le più belle cose da vedere in città.

Torre di Montefalco

La Torre Campanaria di Montefalco vale una visita per allungare il proprio sguardo oltre l’orizzonte della campagna umbra. Si tratta, infatti, del punto più alto della città che offre una visuale a 360° sul panorama circostante.

Piazza del Comune di Montefalco

Nota anche come piazza del Certame, è caratterizzata da una pianta circolare dove convergono tutte le principali vie della cittadina. Protagonisti della piazza sono diversi edifici storici come il palazzo del Comune, risalente al 1200, a sopracitata torre campanaria e il teatro Comunale.

La piazza del Comune, cuore nevralgico del borgo – iStock

Chiesa di San Francesco

Un piccolo ma prezioso gioiello, la chiesa di San Francesco di Montefalco. Considerata alla stregua di un museo, al suo interno sono conservate splendide opere d’arte. Tra queste, l’affresco a firma di Benozzo Gozzoli, realizzato nel 1452 in onore di San Francesco; la vita di San Girolamo rappresentata dallo stesso autore; la scultura della natività a opera del Vannucci.

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Le mura di Montefalco

In antichità, dove oggi sorge Montefalco, prese posto un castrum romano. Intorno all’anno mille vennero edificate le mura che, durante il dominio pontificio, furono distrutte. Oggi restano visibili delle parti delle storiche cinte murarie come le quattro porte d’ingresso della città.

Santuario di Santa Chiara della Croce

All’esterno del centro storico di Montefalco trova posto il Santuario di Santa Chiara della Croce, edificato tra il XII e il XIII secolo.

Caratterizzato dalla presenza di meravigliosi affreschi risalenti al Trecento e dalla presenza di un’urna argentata in cui si conserva il corpo della santa alla quale il santuario è dedicato, ad esso è connesso un monastero di clausura.

Da notare, la presenza dello splendido giardino di Santa Chiara, un tempo adibito a orto.

La Chiesa di San Francesco – iStock

Le migliori cantine di Montefalco

Quali sono le migliori cantine di Montefalco e dintorni? La zona, va detto, è ricca di indirizzi che valgono una visita, tutti volti a promuovere vini locali come il Sagrantino. Di seguito, alcune cantine dove godere di un’ottima degustazione.

Cantina Colle Ciocco

Situata alle porte della città, la Cantina Colle Ciocco è attiva dal 1935: qui si producono diversi vini, su tutti il Sagrantino e il Montefalco Rosso.

La cantina, visitabile, offre degustazioni dall’autentico sapore umbro: ad accompagnare l’assaggio dei vini, taglieri di prodotti locali e bruschette irrorate da olio extravergine prodotto dalla stessa azienda. Antichi mobili in legno e la vista sulle colline scaldano ancora di più l’atmosfera.

Cantina Colle Ciocco
Via Pietrauta, 06036 Montefalco PG

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Arnaldo Caprai

La cantina Arnaldo Caprai è una delle maggiori di Montefalco e anche una delle più famose. Una grande azienda che, ogni anno, produce un ingente numero di bottiglie senza perdere di vista l’aspetto qualitativo e il rapporto con il territorio.

Una location moderna e contemporanea, dove degustare Sagrantino, Montefalco Rosso ma anche Pinot Nero e Sauvignon, sempre accompagnati da assaggi di salumi e formaggi locali.

Arnaldo Caprai
Località Torre, 1, 06036 Montefalco PG

Azienda Agricola Montioni

Tra le migliori cantine in cui fare una degustazione a Montefalco c’è sicuramente l’Azienda Agricola Montioni, attiva dal 1978. Il territorio di 26 ettari in cui è immersa offre non solo un’ottima produzione di Sagrantuno, Montefalco Rosso, Montefalco Sagrantino e Grechetto, ma anche due tipologie di pregiati olii extravergine.

Azienda Agricola Montioni
Viale della Vittoria, 34, 06036 Montefalco PG

I vigneti della campagna umbra – iStock

Cantine aperte a Montefalco

Da non perdere, se si è appassionati di enologia, sono le Cantine Aperte, tra gli eventi più famosi di Montefalco. Essendo la patria del Sagrantino, è un’occasione da non perdere per assaporare le diverse produzioni locali. Solitamente tenuto a maggio, vede coinvolte tutte le cantine del borgo e dei dintorni.

Cosa mangiare a Montefalco

Quali sono i piatti tipici di Montefalco e soprattutto dove è possibile assaggiarli? La cucina umbra, dalle origini antiche e popolari, vede come capostipiti piatti poveri, realizzati utilizzando ingredienti semplici e strettamente legati al territorio.

Tra le cose da mangiare a Montefalco c’è senza dubbio la torta al testo, una sorta di panfocaccia cotto su un supporto circolare (il testo, per l’appunto). La grandezza di questo piatto sta tutta nella farcitura: i salumi, fiore all’occhiello di queste zone.

Spazio poi agli strangozzi al tartufo, tra i primi piatti più saporiti della cucina umbra, e la bandiera, contorno di coloratissime verdure stufate. E come non citare un autentico capolavoro, la parmigiana di gobbi: tipico delle festività natalizie, si tratta di un piatto a base di cardi bolliti (o fritti) e gratinati in forno con sugo di pomodoro, di carne o semplicemente in bianco.

E per quanto riguarda i dolci? Da assaggiare è la ciaramicola, tipica del periodo pasquale: una ciambella all’alchermes ricoperta di glassa e zuccherini colorati. Una vera leccornia.

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Dove mangiare a Montefalco

Ristoranti, osterie e trattorie non mancano a Montefalco e dintorni. Se l’indirizzo di riferimento per gustare la cucina tipica umbra è Il Coccorone (via Tempestivi 11), la selvaggina è di casa al Ristorante Mordecai (via Ringhiera Umbra 7). Per un’ottima mangiata a base di piatti tipici e vini notevoli, oltre a un’interessante proposta vegetariana, c’è l’Enoteca Federico II, situato nel cuore della città (Piazza del Comune, 1).

Frantoi aperti, l’evento di Montefalco dedicato all’olio

Oltre al vino, anche l’olio è una delle bandiere di Montefalco. Proprio a questo incredibile prodotto locale è dedicato l’evento Frantoi Aperti, puntuale ogni anno tra ottobre e novembre. Spazio a laboratori, visite guidati e degustazioni, per poi tornare sul tema a inizio dicembre quando i frantoi riaprono le loro porte per offrire assaggi di olio nuovo.

Il centro storico del borgo medievale – iStock

Come arrivare a Montefalco

Montefalco è facilmente raggiungibile da tutta Italia. Che il mezzo scelto sia il treno, l’automobile o l’aereo, di seguito si trovano tutti i dettagli.

Arrivare in treno

Nel caso in cui il mezzo più comodo per voi sia il treno, la stazione di riferimento alla quale scendere è Foligno. La città dista circa 12 chilometri dal borgo medievale ed è ben collegata da bus e taxi.

Arrivare in auto

Se si arriva in auto dal nord Italia, è necessario seguire la A1 e prendere l’uscita Valdichiana. Da qui si imbocca il raccordo fino a Perugia e si prosegue fino a Foligno. Successivamente si seguono le indicazioni per Montefalco.

Se si parte in auto dal sud Italia bisogna prendere la A1 e uscire a Orte. Da qui si prosegue verso Perugia fino all’uscita Massa Martana. Infine si seguono le indicazioni per Montefalco.

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Arrivare in aereo

L’aeroporto più vicino si trova a Perugia: il capoluogo umbro dista circa 50 chilometri dal borgo.

Testo di Letizia Redaelli – Aggiornato a ottobre 2023

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