Pensava fosse una conchiglia ma quando la capovolge inizia a urlare: ecco cos’era

Porta con se una conchiglia a casa ma quello che scopre quando la gira la terrorizza. Ecco di cosa si tratta.

Presunta conchiglia
Presunta conchiglia – viaggi.nanopress.it

In molti portano con se dopo una giornata al mare conchiglie lasciate sulla sabbia dal mare. Non tutti sanno però che questa cosa è illegale. Infatti l’articolo 1162 del Codice di Navigazione impone il divieto di prelevare dalla spiaggia conchiglie, sabbia e altri materiali che sono appartenenti al mare.

Questo proprio perché spesso potremmo portare via delle conchiglie che sono ancora vive e dovrebbero trovare la loro strada da sole. Ma anche perché le conchiglie sono una parte importante dell’ecosistema marino. Queste sono fatte di carbonato di calcio e sono utili alla stabilità dell’ambiente marino e poi vanno anche a rallentare l’erosione del litorale.

conchiglie in spiaggia
conchiglie in spiaggia – viaggi.nanopress.it

È molto importante quindi non portare mai con se le conchiglie soprattutto se queste hanno ancora la possibilità di vivere. Ed è quello che è successo ad una ragazza che dopo una giornata al mare ha portato con se un bel bottino per poi restare terrorizzata da quello che ha visto.

Non era una conchiglia: ecco cosa era in realtà

Come abbiamo detto è meglio lasciare le conchiglie dove sono, ovvero sulle spiagge e lungo le coste. Altrimenti potrete trovarvi nella stessa situazione di questa ragazza che ha portato a casa un animale ancora vivo. Quello che è successo infatti è davvero sorprendente.

La ragazza dopo una giornata al mare ha portato a casa con se un bottino di varie conchiglie. Mentre le stava riguardando una volta tornata si è trovata davanti ad un momento di terrore quando si è accorta che c’era qualcosa che ancora si muoveva. Si trattava di un riccio di mare piatto.

la conchiglia ancora viva
la conchiglia ancora viva – ecco cosa è successo – viaggi.nanopress.it

L’organismo marino che la ragazza aveva portato con se faceva parte degli echinodermi. Di questi ne esistono circa 6000 specie e ne fanno parte ad esempio i ricci di mare, le stelle marine e i cetrioli di mare. Sono quindi degli invertebrati caratterizzati da uno scheletro formato da placche calcaree spinose.

Infatti il loro nome significa proprio pelle spinosa. Alcuni sono formati da spine altri da pedicelli che sono dei piccoli tubi dotati di ventosa. Ed è proprio così che si è presentato quello trovato dalla ragazza. Nella parte esterna sembrava quasi una pietra ma sotto c’erano tutti questi pedicelli.

echinoidea
echinoidea – organismo marino

La ragazza è rimasta terrorizzata e con questo esempio vogliamo che questo non succeda. Questo accadimento deve farci riflettere tutti. Il mondo non è nostro e non lo sono i migliaia di essere viventi che sono presenti sulla terra.

Per garantire la vita al nostro pianeta e salvaguardare l’ambiente marino bisogna proteggerlo. Non prelevare organismi marini per portarli a casa. Ma soprattutto non gettare i tuoi rifiuti dove capita. Con più attenzione potremmo avere un pianeta migliore.

Impostazioni privacy