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Transcript

Resaturant de La Machine à Bougival (1905) Maurice de Vlaminick

ESPRESSIONISMO FRANCESE

indice

  • Origini
  • Caratteristiche
  • Differenze
  • Matisse
  • Lusso, calma e voluttà
  • Donna con cappello
  • Madame Matisse
  • Gioia di vivere
  • Nudo disteso I
  • La danza
  • La stanza rossa
  • Cappella di Santa Maria del Rosario

origini

L'espressionismo si afferma in Francia a partire dai primi anni del Novecento con il movimento del Fauvisme. Il termine deriva da fauves (belve), ed è stato coniato dal critico d'arte Louis Vauxcelles per indicare questo gruppo di artisti, in riferimento alla violenza espressiva delle forme e all'aggressività dei colori che caratterizzavano le loro tele. Queste furono esposte per la prima volta al Salon d'Automne di Parigi del 1905 e suscitarono fin da subito scandalo e polemiche sia della critica che del pubblico, rimasto a dir poco sconcertato di fronte a quei quadri. Tra questi c'erano le opere di Henri Matisse, Maurice de Vlaminick e André Derain, che saranno i maggiori esponenti del movimento.

Donna in camicia (1905)André Derain

caratteristiche

La loro arte si basava sulla semplificazione delle forme, sull'abolizione di regole sulla prospettiva e sul chiaroscuro, sull'uso di colori vivaci e spesso innaturali. Il colore era usato puro, steso a campiture piatte delimitate da una netta e marcata linea di contorno. L'importante non era più, come nell'arte accademica, il significato dell'opera, ma la forma, il colore, l'immediatezza. Il rapporto con la realtà visibile non era più naturalistico, in quanto la natura era intesa come repertorio di segni al quale attingere per una loro libera trascrizione. Partendo da suggestioni e stimoli diversi, ricercavano un nuovo modo espressivo fondato sull'autonomia del quadro, che quindi non si basava più su una rappresentazione fedele della realtà ma su una sua personale interpretazione.

differenze

I Fauves si differenziarono dall'espressionismo tedesco per una minore angoscia esistenziale, un minore intento polemico e critico nei confronti della società. Allo stesso tempo dimostrano un maggiore interesse per il colore, usato in modo libero e in funzione anche emotiva, oltre che costruttiva, sulla scia di van Gogh e di Gauguin; non a caso essi furono i primi ad interessarsi di arte africana. Il gruppo francese rappresentava la realtà secondo uno stato d'animo che ricercava la gioia di vivere e la positività (espresso attraverso l'uso quasi esasperato di colori forti e densi), mentre gli espressionisti tedeschi interpretavano la realtà secondo uno stato d'animo che esprimesse il disagio sociale e le difficoltà della società tedesca di inizio Novecento, e lo fecero usando colori violenti e forti chiaroscuri.

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henri matisse

E' un dipinto olio su tela realizzato nel 1904Il titolo deriva dalla poesia "Invito al viaggio" di BaudelaireRappresenta un gruppo di bagnanti nella baia di Saint-tropezMatisse vuole rappresentare nuove soluzioni pittoricheNell'opera sono presenti diversi riferimenti a opere di altri artisti come Manet, Cèzanne e SeuratAttualmente si trova al Musèe d'Orsay di Parigi

Lusso, calma e voluttà

donna con cappello

Realizzato nel 1905 e descritto come "una pentola di colori rovesciata in faccia al pubblico", il quadro rappresenta una pietra miliare nell'uso simbolistico del colore. La donna (la moglie di Matisse, Amélie), posta di tre quarti, guarda l'osservatore facendo mostra del suo abbigliamento borghese e, soprattutto, del suo appariscente cappello. I colori sono violenti e stesi a campiture piatte. Egli non cerca una somiglianza cromatica oggettiva quando dipinge, utilizzando dei colori che non costituiscono per niente un'accentuazione dei colori esistenti ma anzi, se ne distanziano. Il suo cromatismo gioioso incarna una ricerca di essenzialità, equilibrio e armonia.

ritratto con la riga verde

Sempre nel 1905 realizza il Ritratto con la riga verde. Questo dipinto, noto anche come Madame Matisse, è un ritratto della moglie dell'artista. Il nome "ritratto con la riga verde" deriva dall'evidente riga giallo-verde che, sotto il casco dei capelli blu, separa nel volto la zona in ombra dalla zona in luce. Si assiste ad una semplificazione delle forme usate da Matisse, che sono essenziali, basilari. Ma è soprattutto la scelta che egli compie a livello cromatico, ispirandosi alle opere giapponesi, che rende unico il suo lavoro: infatti, se è vero che il pittore opera una riduzione dell’immagine, eliminando i dettagli e appiattendo le forme, è pur vero che egli utilizza pennellate di colore puro, fiammante, spesso con scalature contrastanti che sottolineano non solo i chiaro-scuri ma anche dei tratti di personalità della signora Matisse, che ci appare forte e risoluta. Più che rendere il volto della donna nei suoi elementi fisici Matisse è interessato a descriverla sotto il profilo psicologico, emotivo.

- Realizzata tra il 1905 e il 1906- Dipinto più ambizioso del suo periodo Fauve- L'opera fu esposta al Salon des Indépendants a Parigi- Tecnica leggermente puntinista --> criticato da Paul Signac- Oggi conservato a Merion, presso the Barnes Foundation- Ispirato alla pittura di Gauguin ed all'arte orientale- Nudi femminili dipinti a macchie- Fusione del uomo e della natura in una sorta di ritorno al primitivo- La froma dei soggetti è armonizzata e semplificata- Il paesaggio presenta colori innaturali- Matisse deforma le linee del corpo umano- Citazioni nell'opera: uomo e donna abbracciati in basso a destra (Tiziano), le bagnanti (Cézanne) e la posa delle due donne distese al centro (Colazione sull'erba, Manet)

Gioia di vivere

Nudo blu (1907)

Natura morta con scultura e vaso persiano (1908)

La scultura (in bronzo) servirà all’artista da modello per i suoi dipinti e tornerà in numerose variantiLa scultura servirà all’artista da modello per i suoi dipinti e tornerà in numerose variantiLa scultura servirà all’artista da modello per i suoi dipinti e tornerà in numerose varianti (1906-07)

Nudo disteso I

Seconda versione: Ermitage di San Pietroburgo

Prima versione: Museum of Modern Art di New York

L'opera sembra assommare in sè tutte le caratteristiche della grande pittura europea di fine Ottocento, vi riscontriamo: primitivismo e il “colore arbitrario” a stesure piatte di Gauguin, intensità cromatica di Van Gogh e studio della composizione di Cezanne. il girotondo femminile è aperto, Matisse adottò questa tecnica per rendere più dinamica la composizione.La danza è la visione simbolica di un abbraccio universale, l'espressione di un ideale di armonia e felicità.L'opera è considerata un capolavoro assoluto dell’arte moderna perché incarna un nuovo ideale artistico e propone una nuova estetica della pittura.

La seconda versione è stata realizzata su richiesta di un mercante collezionista russo nel 1909-10. Rispetto alla prima la seconda versione ha un carattere più dinamico e presenta colori diversi.È una versione in chiave espressionista del tema bacchico e pastorale, costruito sul motivo del girotondo danzante. La scena si svolge di notte su una collina verde con un fondo azzurro. Sono presenti 5 figure femminili nude e quasi asessuate , dipinte di rosa, allacciano le loro mani e ballano con movimenti ampi e armoniosi. La scena è dominata da linee curve e da movimenti morbidi ed elastici che evidenziano la resa anatomica dei corpi.

La danza

E' un olio su tela realizzato tra il 1908 e 1909Raffigura la sala da pranzo di un'abitazione borghese in cui una cameriera è intenta a disporre una fruttiera sul tavoloLa finestra fa da cornice al paesaggio esterno caratterizzato da un giardino con alberi e una casetta Il rosso è il colore dominante distribuito uniformemente su tutta la tela accostato ai colori puri giallo e blu. Inoltre anulla la visione prospetticaL'unico colore secondario è il verdeLa tranquillità è il sentimento che domina l'intera scena

La Stanza Rossa

E' una cappella cattolica situata a Vence in Costa AzzurraMatisse iniziò il progetto a 77 anni sviluppando il disegno dei panelli decorativi, i dipinti al suo interno, le vetrate, l'altare e l'arredo sacroIl colore dominante è il bianco che caratterizza pavimento, soffitto e paretiLe vetrate sono in vetro di colore giallo, verde e bluSulle pareti si individuano i dipinti della Madonna, San Domenico e la Via Crucis Sono caratterizzati da una estrema semplificazione della geometria

Cappella di Rosario di Vence

Lavoro di: Alrefaii Giudy, Cecconello Simone e Schiavon Giacomo