Want to make creations as awesome as this one?

Transcript

Di Beverina Sofia, Bianchi Marta, Carni Elena e Vanoni Martina

Plotino e l'elevazione spirituale

03. Il pensiero di plotino

02. Chi fu Plotino

01. Il Neoplatonismo

06. Sitografia

05. Nuove risposte alla crisi spirituale

04. L’elevazione spirituale

Indice

01. Il Neoplatonismo

Il Neoplatonismo fu l’ultimo grande sistema filosofico del mondo antico, sviluppatosi tra il II e III secolo d.C. Il neoplatonismo nasce come una riflessione, o meglio una nuova interpretazione dei dialoghi platonici e dalle teorie orali di Platone. Il fondatore e principale esponente del Neoplatonismo fu Plotino(204-270).

01. Il Neoplatonismo

L'idea centrale del neoplatonismo era che "Il mondo fosse soltanto una copia sbiadita della vera realtà, quella divina” e che lo scopo della vita umana consisteva nel liberarsi della materia. Perciò il neoplatonismo proponeva un ideale di vita ascetico e spirituale.

Il cristianesimo e neoplatonismo, oltre alla tendenza all'ascetismo e al misticismo, avevano in comune la svalutazione della vita materiale, vista come subalterna alla vita dello spirito, e la concezione di un dio trascendente uno e trino: anche i neoplatonici, come i cristiani, parlavano infatti di “triade” divina.

    02. Chi fu Plotino

    Il fondatore del neoplatonismo fu Plotino. Filosofo nato nel 204 in Egitto e morto nel 270. È considerato uno dei più importanti filosofi dell'antichità. È autore delle Enneadi, (sei gruppi di nove scritti) ciascuno, raccolti da Porfirio (il suo migliore alunno). Nel 344 si trasferì a Roma dove fondò una scuola che richiamò moltissimi frequentatori. Divenendo famoso non solo tra coloro a cui più direttamente si dirigeva il suo insegnamento, ma anche tra il popolo.

    03.

    Il pensiero di plotino

    Il concetto fondante del pensiero di Plotino è quello di Uno. L’Uno è potenza illimitata, non ha forma nè sostanza, non è definibile se non dicendo ciò che l’Uno non è. Il tutto avviene per emanazione, attraverso, cioè, un processo espansivo che ha come punto di partenza l’uno e che arriva al molteplice. Questa espansione avviene tramite una serie di ipostasi; per ipostasi si intendono le tre realtà sostanziali divine che formano il mondo intelligibile, e sono: l’Uno, il Nous e l’Anima.

    Come si può vedere la bellezza dell’anima buona? Ritorna in te stesso e guarda: se non ti vedi ancora interiormente bello, fa’ come lo scultore di una statua che deve diventar bella. Egli toglie, raschia, liscia, ripulisce finché nel marmo appaia la bella immagine: come lui, leva tu il superfluo, raddrizza ciò che è obliquo, purifica ciò che è fosco e rendilo brillante e non smettere di scolpire la tua propria statua interiore, finché non ti si manifesti lo splendore divino della virtù e non veda la temperanza sedere su un trono sacro. [...] Se tu sei diventato completamente una luce vera, non una luce di grandezza o di forma misurabile che può diminuire o aumentare indefinitamente, ma una luce del tutto senza misura, perché superiore a ogni misura e a ogni qualità; se ti vedi in questo modo, tu sei diventato ormai una potenza veggente e puoi confidare in te stesso. Anche rimanendo quaggiù tu sei salito né bellezza.più hai bisogno di chi ti guidi; fissa lo sguardo e guarda: questo soltanto è l’occhio che vede la grande Ma se tu vieni a contemplare lordo di cattiveria e non ancora purificato oppure debole, per la tua poca forza non puoi guardare gli oggetti assai brillanti e non vedi nulla, anche se ti sia posto innanzi un oggetto che può essere veduto. È necessario, infatti, che l’occhio si faccia uguale e simile all’oggetto per accostarsi a contemplarlo. L’occhio non vedrebbe mai il sole se non fosse già simile al sole, né un’anima vedrebbe il bello se non fosse bella. Ognuno diventi dunque anzitutto deiforme e bello, se vuole contemplare Dio e la Bellezza.

    04.

    L'elevazione spirituale

    Alcuni di questi culti veneravano divinità di origine greca come quelli di Dioniso e Eleusi. Altri invece veneravano dèi orientali o egiziani come Mitra e Iside. Un’importante fattore di diffusione e mescolanza di queste religioni fu l’esercito, data la convivenza dei soldati.Il carattere più evidente della religiosità di epoca imperiale → fu il sincretismo ovvero la fusione dell’antica religione romana con le dottrine orientali.

    III secolo → contemporaneamente al Neoplatonismo si svilupparono alcuni movimenti mistici e religiosi. In queste religioni era presente un rapporto intimo fra uomo e dio, e il fedele trovava risposte alle sue domande esistenziali. Erano culti incentrati su divinità già esistenti, ma ora reinterpretate in una nuova ottica, quella della sopravvivenza dell’anima dopo la morte.

    05.

    Nuovi Movimenti mistici e religiosi

    Thanksfor your attention