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DECALCOMANIA, RENÉ MAGRITTE (1966)

Magritte disegna sogni perchè...

MA DOVE?

René François Ghislain Magritte nasce a Lessines in Belgio il 21 novembre del 1898, muore in Belgio nel 1967. Questo pittore si fa fotografare spesso con il suo cappello, detto a bombetta. In molti dei suoi quadri gli uomini saranno dipinti proprio con questo copricapo.

Ma dove si trova quest'opera? Questo quadro fa parte di quella che si dice una "collezione privata". Significa quindi che una persona o un gruppo di persone hanno acquistato questo quadro. Chi acquista l'opera può "prestarla" in cambio di denaro a musei pubblici oppure può esporla in mostre private o gallerie d'arte ed eventi. Ad esempio, nel 2017 questo quadro era esposto al museo Pompidou di Parigi.

Cosa significa decalcomania? La decalcomania è una tecnica molto particolare che permette di trasferire un'immagine da un foglio a un'altra superficie. Ad esempio, quando utilizziamo i tatuaggi "trasferelli" utilizziamo proprio questa tecnica: l'immagine passa da un foglio e si imprime sulla nostra pelle. Ma allora come mai quest'opera porta questo nome? Forse la figura dell'uomo "fatto di nuvole" è impressa sul sipario? Forse è il sipario con la forma d'uomo ad essere impresso sullo sfondo del mare? Forse l'uomo a sinistra è impresso sullo sfondo composto dal mare e dal sipario con la forma d'uomo? Non c'è una risposta realmente corretta, Magritte ama farci ragionare non solo attraverso ciò che dipinge ma anche attraverso i titoli che dà alle sue opere!

Cosa ci fa qui questo lembo di tenda rossa? L'uomo di spalle a sinistra nel quadro copre con la sua spalla destra una parte di questo sipario (cioè la tenda rossa che a teatro apre e chiude le scene). Ebbene, la parte di tessuto rosso che intravediamo nell'uomo fatto di mare e nuvole sembra corrispondere proprio a quella zona nascosta di cui parlavamo prima! Ancora una volta Magritte riesce a stupirci con la sua magia...cosa vorrà dirci?

Per cominciare... L'artista belga René Magritte amava metterci alla prova attraverso i suoi dipinti. Egli diceva che ogni cosa che osserviamo ne nasconde segretamente altre. L'artista affermava che dipingendo cercava di spingere chi osserva il quadro a immergersi nel mistero e nella magia che ogni cosa possiede. Avete mai visto un bicchiere di nuvola, due uomini che conversano senza accorgersi di volare o veliero fatto di mare? Attraverso le opere di questo artista scoprirete un mondo magico che non segue nessuna regola. Soffermiamoci intanto su questa tela, Magritte stesso lo diceva: "Ogni cosa che osserviamo ne nasconde altre"... Troviamo insieme i punti interattivi per scoprire cosa ci nasconde quest'opera!

In molti dei dipinti di Magritte compaiono delle nuvole nel cielo. Il nostro artista ama dipingere paesaggi e scene a cui possiamo assistere tutti i giorni ma... ormai lo conosciamo, è un ribelle, e ci aggiunge sempre un pizzico di magia in più!

Magritte e... la magia delle nuvole

R. Magritte, La Corda Sensibile (1960)

R. Magritte, Il Castello dei Pirenei (1959)

R. Magritte, La grande famiglia (1963)

R. Magritte, Le seducteur (1951)

R. Magritte, The art of conversation (1963)

Un elemento spesso presente nelle opere Magrittiane è l'acqua. La madre dell'artista perde la vita proprio a causa di un fiume in Belgio. Magritte, molto giovane, rimane ovviamente impressionato e a partire da questo evento comincia a dipingere all'interno delle sue tele grandi distese d'acqua.

L'acqua di Magritte

R. Magritte, La condizione umana (1933)

R. Magritte, L'uomo del mare (1927)

R. Magritte, Le fantasticherie del passeggiatore solitario (1926)

R. Magritte, Il figlio dell'uomo (1964)

R. Magritte, Doppio segreto (1927)

Se parliamo di Magritte non possiamo non conoscere lei....la sua famosa pipa! Il quadro più famoso di questo artista è proprio questo oggetto con questa scritta in basso che tradotta dal francese significa "Questa non è una pipa". Ma cosa intende dirci? L'autore intende comunicarci che quella che stiamo osservando non è una pipa reale, ma una pipa raffigurata attraverso i colori e il pennello. Vi sembrerà un'ovvietà ma non è un concetto facile o banale da rappresentare!

R. Magritte, Il tradimento delle immagini (1929)

Questa non è una pipa...ma lo sembra!

ACCIDENTI...CHE ATMOSFERA! QUESTA È PROPRIO UNA SCENA... DA SOGNO