VINTAGE PHOTO ALBUM
Miriam Soldano
Created on November 21, 2023
More creations to inspire you
STAGE2- LEVEL1-MISSION 2: ANIMATION
Presentation
TANGRAM PRESENTATION
Presentation
VALENTINE'S DAY PRESENTATION
Presentation
HUMAN RIGHTS
Presentation
LIBRARIES LIBRARIANS
Presentation
IAU@HLPF2019
Presentation
SPRING IN THE FOREST 2
Presentation
Transcript
Serban LucaSirchia TommasoSette LudocivaSoldano MiriamVenturiello Vitorio
La tomba dELL'ARCHITETTOKHAE DI SUA MOGLIE
COSA?
CHI?
DOVE?
QUANDO?
RITROVAMENTO
Al tempo di Schiaparelli, della tomba di Kha era nota solo la cappella funeraria in mattoni crudi decorata con scene dipinte. Fatto insolito, la parte sotterranea era separata dalla cappella, per cui era sfuggita ai ladri. Una scoperta del genere è un evento rarissimo in Egitto, dove le necropoli sono state sistematicamente saccheggiate per millenni.
Libro dei Morti
Pyramidion
LA SCOPERTA
ORO
&
NERO
ANTROPOIDI
interno
intermedio
esterno
i sarcofagi sono:
LA SCOPERTA
Nella tarda XVIII dinastia
NUOVO REGNO
Amenhotep II e Amenhotep III
Il titolo di Kha indica che dirigeva le costruzioni delle tombe dei sovrani del suo tempo.
LA LORO VITA
Era originariamente protetto da un grande lenzuolo di lino, è in legno di sicomoro ricoperto da una resina di colore scuro.
IL SARCOFAGO ESTERNO DI KHA
Presenta alcune differenze rispetto a quello del marito, come i numerosi tasselli lignei utilizzati per colmare le lacune delle tavole, l’assenza degli elementi che riproducono la slitta per il trasporto e lo strato di resina applicato in maniera non uniforme.
IL SARCOFAGO ESTERNO DI MERIT
ALDILA'
Nut, Thot, Anubi e i figli di Horus
superficie
Riproduce l’immagine della mummia rivitalizzata e, al momento della scoperta, vi erano appoggiate due grandi ghirlande di loto e il papiro contenente il Libro dei Morti.
IL SARCOFAGO INTERMEDIO DI KHA
Si differenzia da quello intermedio perché su di esso non vi è più traccia di resina nera, mentre la decorazione a foglia d’oro ricopre l’intera superficie. La foglia d’oro è stesa su un finissimo strato di gesso su cui sono modellati a rilievo le figure e le iscrizioni, che riprendono i testi già osservati sul sarcofago intermedio.
IL SARCOFAGO INTERNO DI KHA
Al momento della scoperta, il sarcofago interno di Merit è avvolto in un telo e racchiude, proteggendole, la mummia della donna e la preziosa maschera funeraria posta sul capo.
IL SARCOFAGO INTERNO DI MERIT
lino
tessuti
Nei corredi funerari dell’antico Egitto sono sempre numerosi i usati sia per conservare la mummia sia per fornire il defunto di abiti e complementi d’arredo nell’Aldilà. Il materiale utilizzato per la loro fabbricazione è il una fibra di origine vegetale, e le vesti sono di foggia diversa a seconda del lavoro svolto e della classe sociale di appartenenza.
IL CORREDO FUNERARIO
NOI
da
fotografati
PERCHE'?
corridoio
Questi sono alcuni elementi del corredo funerario, ritrovato nel anziché nella camera funeraria.
IL CORREDO FUNERARIO
GRAZIE A TUTTI!
Il pozzo di accesso a una tomba sotterranea, rimasto sigillato in passato da un crollo. Il pozzo conduce a un corridoio, al termine del quale gli scavatori, dopo aver rimosso una robusta porta in legno, accedono a una camera contenente il corredo funerario intatto di due personaggi di alto rango, il “direttore dei lavori” Kha e sua moglie Merit.
Sebbene si tratti del corredo funerario non regale più ampio e completo mai ritrovato, Schiaparelli ottiene il permesso di portarlo a Torino, lasciando al Cairo solo pochi oggetti: una lampada di bronzo, 19 vasi, alcuni pani e tre mattonelle.
I colori nero e oro evocano i poteri rigenerativi di Osiride, sovrano dell’Aldilà, e la luce del dio solare Ra, che si rinnova durante la notte per risorgere all’alba. Collegandosi a questa portentosa immagine, fondamentale nel pensiero funerario egizio antico, Kha e Merit compiono, attraverso la morte, la trasformazione necessaria per rinascere a nuova vita come spiriti divini.
La base è lavorata in modo da imitare la forma della slitta usata per trasportare il catafalco alla tomba durante il funerale.
La cassa è composta da cinque parti smontabili e da un coperchio di forma arcuata che gli conferisce l’aspetto di un santuario.
L’aspetto del sarcofago esterno e altri dettagli osservabili su quello interno inducono già Schiaparelli ad ipotizzare la morte inaspettata di Merit come spiegazione per il curioso carattere non “finito” o “adattato” di alcuni elementi del corredo funerario.
Il sarcofago è finora unico nel suo genere, perché fonde in sé i due diversi modelli decorativi osservabili, rispettivamente, sul sarcofago mediano e quello interno di Kha: la cassa è coperta infatti da resina nera con figure ed iscrizioni in foglia d’oro, mentre il coperchio è completamente dorato. Ciò permetteva forse di integrare in un solo sarcofago antropoide la funzione simbolica dei due normalmente previsti all’epoca.
Nella tomba di Kha furono rivenute 17 tuniche a maniche corte, tra cui alcune leggere e una di filato più pesante per l’inverno.