Li vediamo correre veloci appiccicati ai muri: i gechi

Li vediamo correre veloci appiccicati ai muri: i gechi

Anche se ottimi cacciatori di ragni e insetti, come possiamo allontanarli?

Trovare un geco in casa propria non sarà certo la fine del mondo, ma è sempre meglio non averlo. Per cui dobbiamo escogitare un piano per allontanarlo senza fargli del male.

Una prima soluzione è quella di sigillare tutte le fessure di porte e finestre. Anche le zanzariere possono essere efficaci. Quindi occorre chiudere tutte le possibili entrate a grandezza di geco. Inoltre assicuriamoci di pulire tutti gli angoli della casa, dove spesso proliferano piccoli insetti di cui i gechi sono golosi. Diminuendo la quantità di cibo a disposizione è probabile che anche i gechi trovino altri luoghi.

Altro rimedio è l’uso della naftalina o accendendo uno zampirone. Questi piccoli animaletti odiano il loro odore e sicuramente li terrà abbastanza lontani. C’è chi suggerisce anche di utilizzare l’aceto. Oppure è possibile utilizzare un retino da acquario, in modo da catturarli e poi rilasciarli distanti, magari offrendogli un habitat nuovo e magari più ricco di cibo. Altro rimedio è quello di annaffiare il geco con dell’acqua molto fredda, di sicuro non moriranno, né prenderanno il raffreddore, ma odiandola fuggiranno a gambe (anzi…a zampe) levate.

Altro suggerimento: oscurare la stanza in cui si trova il geco, mettere un punto luce, magari sul davanzale della finestra, in modo che, attratto dalla luce stessa, il geco possa allontanarsi da solo.

Il geco comune è di colore bruno-grigiastro, ma può mimetizzarsi con l’ambiente circostante. Ha il muso appuntito, gli occhi rotondo e grandi. Le loro dita sono dotate di cuscinetti, sembrano delle piccole ventose, che li rendono veloci e agili, gli consentono di arrampicarsi facilmente su muri e soffitti, aderendovi perfettamente.

I gechi sono carnivori, si nutrono principalmente di insetti. Un geco adulto può arrivare a mangiare anche 200 zanzare in una sola notte. Sono animali a sangue freddo, quindi prediligono i climi caldi e le giornate con molto sole. Il loro habitat naturale è formato da pietraie, cave, cumuli di legna, sottotetti.

Però intorno ai gechi ci sono delle leggende metropolitane davvero surreali.

Una leggenda narra che i gechi siano anime perse, o persone care scomparse, se hanno scelto una casa, è il destino che li ha condotti li e se verranno scacciati, senz’altro torneranno; svolgono una funzione di protezione.

C’è invece chi dice che siano animaletti porta fortuna. Nelle culture aborigene è simbolo di rigenerazione, adattabilità, forza e capacità di sopravvivenza.

Nelle Filippine e in Thailandia si narra che se alla nascita di un bambino viene udito il canto del geco ToKai, il nascituro avrà una vita lunga e felice.

 Avere un geco in casa, in molti Paesi, è considerato un segno di buon auspicio.

[Fonte: http://www.animalidalmondo.it/  http://www.cibocanegatti.it/ ]   

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