Magnacavallo Da sabato non dava più notizie di sé e i vicini di casa si erano preoccupati, anche perché ai ripetuti richiami fatti dall’esterno della sua abitazione non arrivava alcuna risposta: purtroppo, nel tardo pomeriggio di martedì, l’arrivo dei carabinieri, dei vigili del fuoco che hanno aperto la porta dell’abitazione e dei sanitari del 118 permetteva di scoprire quella verità che tutti temevano ma che ugualmente tutti speravano non si verificasse. Nella sua abitazione di Magnacavallo, ancora steso sul letto, giaceva il corpo senza vita di Arnaldo Preti: l’uomo, 91 anni, non dava appunto notizie di sè dalla giornata di sabato e quindi si presume che il decesso sia avvenuto proprio in quella giornata, escludendo qualsiasi altra ipotesi che non sia la morte per cause naturali.
Arnaldo Preti viveva da solo nella sua abitazione di via San Prospero dopo che la sua vita era stata segnata, negli ultimi anni, da alcuni dolorosissimi lutti: prima era venuta a mancare la moglie e quindi, poco più di cinque anni fa, anche il figlio deceduto in un incidente stradale. Il sindaco Arnaldo Marchetti lo ricorda come una persona molta rigorosa, un gran lavoratore e soprattutto come un cittadino molto rispettoso della cosa pubblica; Preti, pur vivendo da solo, aveva comunque stabilito un buon rapporto con i propri vicini che non hanno mancato, nel pomeriggio di martedì, di esternare il loro dispiacere per questa improvvisa scomparsa. (nico)
