Il candore del bianco: *Risogalo*

Martedì, 29 marzo 2011


ore 17,30

Chi segue da un pò le mie avventure-in-cucina ha forse letto i post legati gastronomicamente e affettivamente alla Grecia. Un paese che mi ha emozionato con i suoi paesaggi traboccanti di poesia, i suoi profumi intensi, il mare cristallino che scivola sulla spiaggia rosa.

Ogni tanto smuovo il sottile strato di polvere in cui riposano i ricordi e mi affaccio in cucina alla ricerca di un sapore perduto o forse soltanto accantonato nella mia memoria.

Il candido risogalo è il dolce proustiano di oggi: riso al latte e vaniglia. Bene, direte voi, nulla di che.. un semplice riso al latte, no? Eh no! Sono pronta a condurvi per mano nel mio punto di vista. Il classico riso al latte è una sorta di risotto dolce giusto? Riso cucinato nel latte fino a diventare quasi una crema. Questo invece è riso abbracciato da una crema di latte. Notate la sottile differenza? Non ancora? Vado avanti. Il riso non cuoce nel latte ma nell’acqua per poi finire accoccolato in una crema di latte e amido. E allora, se ci pensate, qualcosa cambia. Quando lo assaggiate è puro velluto zuccherato. La cannella infine è il complemento perfetto – e aggiungerei obbligatorio – senza cui il risogalo (si pronuncia risògalo) non sarebbe quel dolce semplice e delizioso che rende più solare la giornata.

*Risogalo* (riso al latte, alla greca)

per circa 6-8 coppette piccole

112g riso a piacere (io ho usato un Superfino Arborio, molti preferiscono l’Originario)

380-400ml acqua

500ml latte

1 stecca di vaniglia del Madagascar

7-8 cucchiai di zucchero

2 cucchiai di maizena (amido di mais)

Bollite il riso nell’acqua con la stecca di vaniglia incisa per la lunghezza (i semini grattati) fino a quando sarà completamente assorbita (il mio Arborio ha richiesto circa 16 minuti).

Unite quindi il latte, tenendone da parte 4 cucchiai in cui sciogliere la maizena, e lo zucchero. Mescolate continuamente. Quando vi sembrerà più denso, eliminate la stecca di vaniglia e aggiungete il latte sciolto con la maizena.

Mescolate ancora un pò fino a quando il risogalo raggiunge la cremosità/densità desiderata (vi basteranno 2-3 minuti). Versatelo in coppette. Servitelo a temperatura ambiente ricoperto con abbondante cannella in polvere.

P.s. Variate la quantità di acqua in base al tipo di riso usato e ai tempi di cottura necessari. Potete partire con il doppio del volume del riso di acqua ed eventualmente aggiungerne altra durante la cottura.

4 commenti Aggiungi il tuo

  1. Ely ha detto:

    non l’ho mai assaggiato ma da come lo descrivi tu me ne sono innamorata :-)

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    1. Alessandra ha detto:

      @Ely non so se ti è mai capitato di assaggiare il risolatte della fage o della mevgal (li vendono al supermercato).. ecco somiglia un pò a quello :)

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  2. FrancescaV ha detto:

    Sono nel periodo risolatte alla vaniglia, una delle mie coccole preferite da sempre. Il tuo fatto così è una vera novità, segno e provo!

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    1. Alessandra ha detto:

      @FrancescaV allora è un’epidemia! ;) un dolce semplice e delicato che sa come coccolarci :)

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