Chelsea Clinton in difesa del piccolo Trump: “Barron ha il diritto di fare una vita normale”

A pochi giorni dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca sono tantissime le voci che si rincorrono sul suo conto e quello dei suoi familiari, senza risparmiare nemmeno il più piccolo di casa Trump. Barron Trump, figlio minore del neo Presidente e di Melania, durante la cerimonia d’inaugurazione dello scorso 20 gennaio è stato duramente criticato dal popolo della rete, come era già successo in occasione della vittoria delle primarie, quando Barron sembrava decisamente annoiato da quanto stava accadendo.

Questa volta a scendere in campo a fianco del piccolo Trump è stata Chelsea Clinton con un tweet: “Barron Trump merita la possibilità di fare una vita normale, come ogni bambino della sua età”, ha tuonato ieri la figlia di Hillary e Bill, che durante il mandato del padre negli anni Novanta ha capito che cosa significhi essere una giovane “prima figlia” e che, inoltre, ha esortato gli utenti a fare attenzione alle azioni del nuovo Presidente.

Sui social in molti sono stati accusati di cyberbullismo per le pesanti critiche al piccolo Barron ma la rete non ha risparmiato nemmeno Chelsea, sommersa di commenti negativi che hanno preso inevitabilmente di mira anche la madre Hillary e la sua politica. A mettere sotto la lente d'ingrandimento il comportamento di Barron Trump non ci sono solo utenti sconosciuti, ma anche celebrities del calibro di Julie Bowen. L’attrice, infatti, durante la cerimonia, ha postato su Instagram una foto del figlio del presidente con la testa china verso il basso, lo sguardo triste e le mani tra i capelli. “Barron, la maggioranza dei votanti condivide il tuo orrore”, recitava la didascalia che per la sua durezza, a onor del vero, ha incontrato molta disapprovazione tra i suoi fan.