Cosa fare e vedere a Monopoli

Cosa vedere a Monopoli in provincia di Bari: il Porto Vecchio, il Castello, le chiese, i palazzi, le spiagge più belle, cosa mangiare e altre informazioni utili.

Cosa fare e vedere a Monopoli
Cosa fare e vedere a Monopoli

Distesa intorno al romantico Porto Vecchio, con le case bianche, le strade lastricate e i balconi fioriti, Monopoli si inserisce a pieno titolo tra le perle di mare della Puglia.

Siamo in provincia di Bari, ma già verso sud, al confine con Brindisi. Qui il mare risplende di un blu intenso, con cale e spiagge meravigliose che si susseguono senza sosta. Non a caso Monopoli è una meta soprattutto estiva, di chi ama il mare e i ritmi della Puglia più autentica.

Ma la cittadina non si limita a offrire sole e tuffi perché al viaggiatore più attento offre molte cose da vedere.

Un centro storico meraviglioso che costeggia il vecchio porto dove ancora riposano i pescherecci con il Castello di Carlo V a fare da guardiano e la la Chiesa della Madia a proteggere. E poi le spiagge, affollate d’estate ma accoglienti tutto l’anno e la cucina di mare, genuina e saporita.

Insomma, a Monopoli c’è da vedere e da gustare ed è la meta ideale per un week end, anche fuori stagione.

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Il Castello di Carlo V a Monopoli

Il Castello di Carlo V a Monopoli
Il Castello di Carlo V a Monopoli

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Passeggiando sul Lungomare Santa Maria si raggiunge il Castello di Monopoli che fu fatto costruire nel Cinquecento da Carlo V per controllare e difendere la costa.

Era uno dei fortilizi più importanti nel sistema di fortificazioni costiere di tutta la Puglia.

Il Castello come lo conosciamo oggi è frutto del lavoro di ampliamento e restauro avvenuto nel Seicento. Fino alla fine degli anni ‘60 è stato utilizzato come carcere; oggi ospita mostre, eventi culturali e convegni di vario genere che vengono allestiti all’interno delle sale storiche.

L’interno del castello

Segnaliamo in particolare la Sala della Torre e la Sala delle Armi anche detta Sala della Batteria che si trova al piano cortile e si chiama così perché un tempo era utilizzata come deposito per i cannoni le cui bocche sono rivolte verso il mare, proprio come in passato.

La fortezza incorpora una torre di epoca normanna che funge da ingresso principale – dove in origine si trovava il ponte levatoio – e gli antichi sotterranei con la chiesa intitolata a San Nicola della Pinna risalente al IX secolo che fu chiamata così perché costruita sulla punta (pinna) del promontorio a ridosso del mare.

La passeggiata lungo le mura

L’esperienza più bella da fare al Castello di Monopoli? Passeggiare lungo il camminamento alla base delle mura: il bianco dell’edificio, l’azzurro del cielo e il panorama sono proprio un bel colpo d’occhio. Una curiosità: si racconta che nel Settecento al di sotto del castello si facesse la pesca dei coralli che pare venissero raccolti in grandi quantità.

Orari di apertura e costo del biglietto per il Castello di Monopoli

Giorni e orari di apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 21:00

Costo del biglietto: gratis

Il Porto Vecchio di Monopoli

Il Porto Vecchio di Monopoli
Il Porto Vecchio di Monopoli

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Per chi visita Monopoli non può mancare un giro nel Porto Vecchio, uno dei luoghi più passeggiati e fotografati: turisti e visitatori a tutte le ore vanno in cerca dello scatto perfetto in questa suggestiva cornice della città.

Nel Porto Vecchio si respira l’atmosfera di antiche storie e tradizioni marinare. Per tanti secoli questo porticciolo ha costituito l’attracco più sicuro della zona per la sua posizione che lo proteggeva dai venti ed è stato il principale luogo di scalo di imbarcazioni e velieri che trasportavano merci di vario genere.

L’Arco del Porto

Dal centro storico, vi si accede attraverso l’Arco del Porto o Porta Vecchia, un arco in pietra dove all’interno si può ammirare l’affresco della santa patrona, la Madonna della Madia. Da qui, passando sotto il loggiato in stile Neogotico di Palazzo Martinelli, si arriva fino al Castello di Carlo V.

Palazzo Martinelli

Prima però fermatevi ad ammirare Palazzo Martinelli con il suo loggiato bianco e gli archi a tutto sesto: risale al Settecento e ricorda lo stile architettonico tipicamente veneziano. Le barche blu, le mura bianche e gli edifici storici sullo sfondo, rendono il Porto Vecchio un posto suggestivo.

Di giorno è animato dalle vivaci attività pescherecce ma è poco dopo il calare del sole, illuminato dalle luci che si riflettono nell’acqua, che l’atmosfera diventa ancora più magica! Ancora oggi i pescatori utilizzano le imbarcazioni per andare a pesca, in particolare per la pesca dei polpi. Ė possibile anche prenotare delle piccole gite a bordo dei gozzi e godersi la vista privilegiata di un pezzo della costa.

Chiesa della Madonna della Madia

Chiesa della Madonna della Madia
Chiesa della Madonna della Madia

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In Largo Cattedrale entrate a visitare la Basilica intitolata alla santa patrona di Monopoli, la Madonna della Madia. Di una bellezza unica, è considerata una delle cattedrali più scenografiche di tutta la Puglia. 

Si racconta che il 16 dicembre del 1117, un’icona della Madonna della Madia fu salvata e messa su una zattera di legno che approdò nel porto della città.

Da allora in quella data si svolgono ogni anno i festeggiamenti in suo onore che vengono ripetuti simbolicamente il 14 agosto con una festa molto sentita e partecipata, in modo da far conoscere ai turisti le tradizioni legate a questo evento di storia e fede.

La basilica risale agli inizi dell’anno Mille e per completare la costruzione del tetto furono utilizzate le assi di legno della zattera che arrivò miracolosamente in porto con l’effigie.  L’edificio come lo conosciamo oggi è frutto della ricostruzione avvenuta nel Settecento.

La facciata della basilica

La facciata è tardo barocca con un campanile che per la sua notevole altezza, si scorge da ogni parte del centro storico. Un muraglione in pietra fu  alzato nel ‘700 per contrastare la forza dei venti sulla piazza antistante.

L’interno della basilica

Gli interni sono a croce latina con tre navate, luminosissimi e ricchi di marmi, decorazioni e opere d’arte.

Interessanti le cappelle ma la più bella nonché il motivo di maggiore interesse di tutta la basilica è la Cappella della Madonna della Madia dove, su uno splendido altare in marmi policromi, è custodita l’icona bizantina della Madonna.

Si accede alla cappella attraverso una scalinata che consente una bella veduta dall’alto dell’intera cattedrale.

Orari e biglietto per la Chiesa della Madia

Costo del biglietto: gratis

Costo del biglietto: gratis

Come arrivare: a piedi nel centro.

Piazza e Palazzo Palmieri

Piazza e Palazzo Palmieri a Monopoli
Piazza e Palazzo Palmieri a Monopoli

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Piazza Palmieri è la piazza più antica di Monopoli e prende questo nome dallo storico palazzo appartenuto ai Palmieri, una delle più importanti famiglie nobili che all’epoca possedeva molti altri palazzi in città.

Palazzo Palmieri risale al Settecento e si può visitare in occasioni particolari come le giornate FAI, il PhEST – Festival internazionale di fotografia – e altri eventi. Fu fatto costruire dal marchese Francesco Paolo che lo abitò insieme alla sua famiglia, poi agli inizi del Novecento divenne di proprietà della “Congregazione di Carità”, ospitò un asilo, una scuola d’arte e mestieri e infine l’Istituto Statale d’Arte.

L’architettura è in stile tardo barocco leccese con esterni in pietra dove si può ammirare, nella parte alta, lo stemma della famiglia. Al piano terra c’erano le stalle e l’atrio per le carrozze mentre al piano nobile si trovano le stanze dell’antica abitazione, ampie, luminose con bellissimi affreschi tra cui lo studio, la libreria e la “galleria” che si affaccia sul loggiato e al tempo ospitava una collezione di reperti e opere d’arte.

Sullo stesso piano si trova anche la cappella privata della casa mentre al secondo piano c’erano le stanze per gli ospiti. In Largo Palmieri fermatevi ad ammirare la facciata cinquecentesca della Chiesetta dei santi Apostoli Pietro e Paolo che purtroppo è quasi sempre chiusa e entrate a visitare la chiesa barocca di Santa Teresa d’Avila con la sua altissima cupola.

Già che ci siete, fermatevi a cena al Ristorante Piazza Palmieri: accomodatevi nell’ampio dehor e ordinate i loro menù di mare o di terra che guardano alla tradizione con interessanti rivisitazioni.

Le chiese rupestri di Monopoli

Le chiese rupestri di Monopoli
Le chiese rupestri di Monopoli

5Consigliamo un tour tra le chiesette rupestri di Monopoli: un vero tesoro della città e sono anche molto affascinanti!

La chiesa ipogeica più conosciuta è la Chiesetta dello Spirito Santo, forse risalente al XIII secolo. È scavata nella roccia di tufo e divisa in tre navate con varie colonne che la fanno assomigliare ad una piccola basilica rupestre. Sulle pareti si riescono ancora ad intravedere resti di affreschi bizantini. La chiesetta si trova nei pressi del cimitero e ogni anno dopo Pasqua molti fedeli la raggiungono a piedi in segno di devozione.

In Contrada l’Assunta si trova la Chiesa dei Santi Andrea e Procopio, uno degli insediamenti rupestri forse più interessanti di Monopoli, se non altro per la sua grandezza e rilevanza infatti oltre alla chiesa si possono ammirare molte altre grotte usate come case, frantoi e stalle.

Sul portale di ingresso della chiesetta c’è un’iscrizione in latino, mentre all’interno resti di affreschi raffiguranti scene di santi, che purtroppo si stanno lentamente deteriorando ma comunque sono ancora in buona parte visibili.

Una delle chiesette rupestri più antiche di Monopoli è la Cripta di Santa Maria degli Amalfitani edificata da marinai di Amalfi in segno di voto dopo essere scampati ad un naufragio.

Segnaliamo anche la Chiesetta Rupestre di San Matteo dell’Arena vicino alla spiaggia Cala Porta Vecchia e la Cripta rupestre della Madonna del Soccorso del X secolo a cui si accede tramite una scalinata, che all’interno ospita un antichissimo affresco della Vergine con Bambino.

Piazza Garibaldi a Monopoli

6Impossibile non passare per Piazza Garibaldi e fermarsi anche solo per un drink. Un tempo si chiamava “Piazza delle Mercanzie” o “dei Mercanti” perché qui si svolgevano i commerci e si affacciavano tante botteghe.

La piazza è circondata da palazzi storici tra cui la cinquecentesca Torre Civica con l’orologio e la campana che un tempo serviva per riunire i cittadini o per avvisarli di eventuali pericoli provenienti dal mare.

La base della torre ingloba la “colonna infame”, dove veniva incatenato e messo alla gogna chi trasgrediva la legge.

Cosa vedere in Piazza Garibaldi

Altro edificio storico della piazza è la Biblioteca civica Prospero Rendella risalente a metà dell’Ottocento, che al piano nobile ospitava il teatro mentre al pian terreno il mercato del pesce. Piazza Garibaldi non è soltanto storica, è anche il cuore della movida e il luogo di ritrovo per eccellenza di Monopoli.

Si passeggia, ci si incontra, si svolgono appuntamenti con musica dal vivo e dj set. Sempre molto animata, si popola specialmente di sera essendo piena di locali, ristoranti e negozi. Ci si ferma a bere un bicchiere di vino e ordinare un tagliere, fare aperitivo, mangiare un gelato o semplicemente prendere un caffè.

D’obbligo una sosta al Premiato Caffè Venezia, uno dei locali più storici. Dalla piazza si accede a Cala Batteria dove ogni 14 Agosto avviene l’approdo dell’immagine della Madonna della Madia, molto venerata dai monopolitani. A pochi passi c’è il Porto Vecchio da cui inizia la passeggiata che conduce al Castello e lungo le mura.

Piazza Vittorio Emanuele a Monopoli

Piazza Vittorio Emanuele a Monopoli
Piazza Vittorio Emanuele a Monopoli

7Spostiamoci per un attimo fuori dal centro storico nella gigantesca piazza risalente alla fine del Settecento, voluta dal re di Napoli. I monopolitani chiamano Piazza Vittorio Emanuele “Il Borgo” perché fu progettata nella zona nuova di Monopoli (il “Borgo Nuovo”, in contrapposizione a Monopoli Vecchia).

Da qui, appunto l’appellativo Piazza del Borgo Nuovo o semplicemente “Il Borgo” come molti la conoscono tuttora. La piazza è davvero ampia (circa 18.000 mq) infatti è una delle più grandi della Puglia.

È formata da un corridoio centrale che la divide in tre rettangoli, con alberi di leccio lungo tutto il perimetro.

Da un lato troviamo il Monumento ai Caduti di Guerra costruito nel 1928 mentre dall’altro una fontana risalente agli anni ’30 che è stata ricostruita nel 2011 con un nuovo meccanismo di illuminazione e giochi d’acqua.

Una varietà di bar, caffetterie e gelaterie permettono una piacevole sosta: rilassatevi bevendo un caffè e osservando il frenetico viavai.

Monopoli Sotterranea

Sapevate che al di sotto di Piazza Vittorio Emanuele c’è una Monopoli Sotterranea? Si tratta dei rifugi antiaerei della Prima Guerra Mondiale: due gallerie situate a circa otto metri rispetto alla pavimentazione, al tempo potevano ospitare più di quattromila persone.

Oggi sono aperti al pubblico e visitabili in giorni e ad orari prestabiliti, la visita dura circa venti minuti, si svolge in compagnia di guide turistiche e per partecipare occorre la prenotazione presso la biglietteria dell’Info Point di via Garibaldi.

Il costo del tour è di due euro, l’ingresso è gratuito per bambini al di sotto dei dieci anni.

Il Museo Diocesano di Monopoli

Il Museo Diocesano di Monopoli
Il Museo Diocesano di Monopoli

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Il Museo Diocesano di Monopoli merita una visita per la collezione interessante e significativa che ospita. All’interno sono esposti pezzi databili a diversi periodi, a partire da quello bizantino a cui risale l’icona della Madonna della Madia molto venerata dai monopolitani.

Il museo nasce nel 2002 e si trova accanto alla Cattedrale, all’interno dell’ex seminario Vescovile.

L’icona della Madonna della Madia è sicuramente il pezzo più notevole, ma va segnalata anche una preziosa stauroteca bizantina che per alcuni mesi è stata esposta a Mannheim in Germania nei Musei Reiss-Engelhorn in occasione della mostra “I Normanni”.

Il Museo Diocesano si compone di varie sale:

nella Sala delle Icone troverete ad esempio l’immagine della Vergine degli Abbandonati (Virgen de los Desamparados) protettrice della città di Valencia, proveniente dalla chiesa di San Domenico e risalente al XVII secolo.

Poi c’è la Sala dei Veneti dove tra gli artisti presenti segnaliamo Palma il Giovane con opere come la “Madonna della Misericordia” e “Visione di San Domenico” risalente al XVI secolo che raffigura l’apparizione della Madonna, Santa Cecilia e Santa Caterina d’Alessandria a San Domenico.

Seguono la Sala della Pittura Napoletana e quella della Suppellettile liturgica dove sono esposti il reliquiario della croce, vari paramenti e codici sacri.

Infine nella Cappella del Seminario sono custodite tele ecclesiastiche provenienti dalle varie chiese della Diocesi di Monopoli.

Orari di apertura e costo del biglietto per il Museo Diocesano

Giorni e orari di apertura

Il Museo Diocesano è aperto tutti i giorni tranne il lunedì.
Martedì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 21:30
Dal mercoledì alla domenica: dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 21:30

Costo del biglietto

Intero: 3 euro
Ridotto: 2 euro

Le spiagge di Monopoli

Le spiagge di Monopoli
Le spiagge di Monopoli

9Monopoli conquista per il Porto Vecchio, le graziose stradine del centro storico, l’ottimo cibo ma soprattutto per le spiagge, le calette e le insenature mozzafiato, alcune tra le più belle della Puglia.

Cala Porta Vecchia prende il nome dall’antica porta di ingresso alla città ed è la spiaggia che si trova a pochi passi dal centro storico. Essendo facilmente accessibile è quasi sempre affollata d’estate, perciò è consigliabile arrivare presto per scegliere dove sistemarsi.

Si può stendere il telo sulla piccola striscia di sabbia sotto le mura bianche del paese oppure sulla scogliera fatta di sassi lisci. I fondali bassi e sabbiosi sono ideali per far bagnare i bambini. È la spiaggetta perfetta per un tuffo e una tintarella tra una visita e l’altra al centro storico.

Poi ci sono le Calette del Clio fatte di ghiaia, con acque limpide e Cala Cozze, caletta rocciosa consigliata agli amanti dei sassi dove il mare invita a tuffarsi e si può fare snorkeling tra le scogliere. Essendo molto piccola, converrebbe arrivare presto per accaparrarsi un posto.

Come cala sabbiosa segnaliamo la Spiaggia di Porto Bianco, non lontana dal centro, incastonata tra due piccole scogliere. Ad accesso libero, è ideale per le famiglie essendo facilmente accessibile ed è perfetta per chi vuole fare un bagno al volo.

Poi c’è la spiaggia La Scaletta a cui si accede attraverso un sentiero sterrato con una breve passeggiata e una scaletta conduce sull’arenile. Il colore del mare è caraibico, il fondale digrada dolcemente, il piccolo litorale è fatto di sabbia mista a scogliere.

Un po’ fuori dal centro storico, in direzione nord o sud, si susseguono cale e spiagge: la nostra preferita si trova andando verso Brindisi a Porto Ghiacciolo, con la scenografica baia ai piedi del castello.

Cosa mangiare a Monopoli

Cosa mangiare a Monopoli
Cosa mangiare a Monopoli - Foto di Lucia Guerra

10Adesso scopriamo cosa bisognerebbe assolutamente mangiare a Monopoli: street food da passeggio, piatti e dolci della tradizione. Non soffermatevi solo sui locali del centro storico e vicino alle spiagge ma spingetevi anche più all’interno per un pranzo o una cena in masseria.

Chi viene a Monopoli non può non assaggiare i panzerotti ripieni fritti, da mangiare al volo o da ordinare insieme ad antipastini sfiziosi e un bicchiere di vino locale. Da sempre il panzerotto sazia la fame di monopolitani e turisti a qualsiasi ora del giorno e della sera!

I primi piatti di Monopoli

Passiamo ad un primo piatto imprescindibile: riso, patate e cozze detto anche “Tiella”. È tipicamente pugliese e di antica tradizione, oltre che gustoso naturalmente. Un piatto estivo per eccellenza perché è fresco, leggero e saporito è la cialledda – a “ciallèdd” – c’è chi lo prepara con i taralli, chi con le friselle o con il pane raffermo, quel che è certo è che va condito con olio, pomodoro, sale e origano e, volendo, con l’aggiunta di ortaggi crudi come cipolla o aglio.

Secondi e dolci

Non tralasciate le ottime focacce che sfornano praticamente tutte le panetterie e la classica “bombetta” ovvero un involtino di carne di maiale ripieno di caciocavallo e pancetta, cotto rigorosamente alla brace. I palati più coraggiosi possono provare anche i fegatini pugliesi – i “gnumareddi” – a base di interiora, dal sapore forte e deciso. È arrivata l’ora del dessert, e allora coccolatevi con i bocconotti di pasta reale e marmellata spolverati di zucchero a velo e cannella in polvere.

Dintorni di Monopoli

Bari
Bari

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Monopoli si trova al confine tra le province di Bari e Brindisi, quindi nei dintorni c’è molto da vere. Prima di tutto Bari il capoluogo pugliese, che merita almeno un giorno di visita. Per impiegare il tempo al meglio, vi consigliamo di leggere le 10 cose da vedere assolutamente a Bari. Nei dintorno ci sono anche alcuni meravigliosi borghi: tra questi consigliamo Conversano e Polignano a Mare.

Hotel a Monopoli

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