Scuola Dottorale di Ateneo
Graduate School
Dottorato di ricerca
in Archeologia e Storia Antica
Ciclo XXVI
Anno di discussione 2013
Ceramiche minoiche fini con decorazioni impresse
e di imitazione di prototipi metallici
Settore scientifico disciplinare di afferenza: L-FIL-LET/01
Tesi di Dottorato di Alessandro SANAVIA, matricola 799814
Coordinatore del Dottorato
Tutore del Dottorando
Prof. Prof. Filippo Maria CARINCI
Prof. Prof. Filippo Maria
CARINCI
Introduzione
Capitolo I
Skeuomorfismo e lavorazioni ceramiche
ispirate da prototipi metallici
p. 4
Capitolo II
Il periodo protopalaziale a Festòs
e il dibattito sulla cronologia relativa
p. 11
Capitolo III
Le produzioni ceramiche fini con decorazioni
impresse e impresse a rilievo
p. 13
Capitolo IV
La ceramica fine con ingobbio bianco-crema
‘lucente’
p. 44
Capitolo V
Corpus dei motivi impressi
p. 50
Capitolo VI
I rapporti con la glittica, le scritture egee e altre
classi di materiali
p. 52
Capitolo VII
Analisi e cronologia dei contesti
p. 56
Conclusioni
p. 61
Bibliografia
p. 63
Appendice
Tavole
Catalogo
p. 69
Introduzione
La ceramica cretese nello stile di Kamares è una produzione di altissimo livello
qualitativo, con fondo dipinto in nero, sovraddipinture a colori, e forme assai eleganti con
spessore delle pareti in qualche caso simili a quelle di un guscio d’uovo1. Ma l’elemento
straordinario che la caratterizza è rappresentato dalla decorazione che ne fa in assoluto una
delle più belle ceramiche dipinte di tutto il Mediterraneo preistorico.
Essa è costituita da precisi motivi elementari (spirale, rosetta, ecc.), combinati in
maniera sempre diversa con una sintassi decorativa che, al di là dell’apparente e pittoresco
disordine, obbedisce ad una rigorosa partizione del vaso. Di questa ceramica le botteghe dei
vasai di Festòs hanno lasciato le testimonianze qualitativamente e quantitativamente più
cospicue tali da rappresentare dunque un punto di riferimento obbligato per la classificazione
e la cronologia di questa classe ceramica per l’intera isola di Creta2.
Nel ricco quadro delle produzioni in questo stile, che si sviluppa nell’isola il XIX e il
XVII sec. a.C., e che coincide sostanzialmente con il fiorire dei Primi Palazzi, è possibile
individuare alcune classi ceramiche che rivelano chiare connessioni con prototipi metallici.
Queste sono realizzate attraverso la creazione di spessori molto sottili, la realizzazione di
carenature e costolature a rilievo (o solamente dipinte), o mediante l’applicazione di parti
accessorie fittili che rimandano a specifiche lavorazioni del vasellame in metallo, come ad
esempio i rivetti di fissaggio delle anse (cfr. infra).
All’interno di queste produzioni che meriterebbero una disamina complessiva in
ambito egeo, anche da un punto di vista diacronico, questa ricerca si è soffermata su alcune
produzioni fini, caratterizzate da decorazioni impresse a stampo o da un rivestimento biancocrema ‘lucente’ a cui sono associati specifici trattamenti volti a conferire un aspetto
tridimensionale alla superficie. All’interno di questo insieme eterogeneo insieme di vasi è
stato possibile individuare una serie di confronti con vasellame metallico contemporaneo e,
più frequentemente, anteriore o posteriore.
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di analizzare gli aspetti peculiari di queste
produzioni, perlopiù inedite o scarsamente indagate nel loro complesso, attraverso lo studio
sistematico del materiale rinvenuto nei siti di Festòs ed Haghia Triada. A questo si sono
aggiunti, in sede di catalogo, i non numerosi esemplari editi rinvenuti in altri centri cretesi –
1
Cfr. in generale MYRES 1893-1895; MARIANI 1895, coll. 333-342; ZOES 1968; WALBERG 1976; BETANCOURT
1985; WALBERG 1986; DAY – RELAKI – FABER 2006, pp. 29 ss.
2
PERNIER 1935; LEVI 1976; LEVI – CARINCI 1988. Sul ruolo di Festòs e sull’importanza delle ricerche condotte
sul sito, cfr. inoltre Cento anni 2001.
2
in particolare a Kommos e Knossos –, nelle Cicladi, e in Egitto; allo scopo di fornire una
visione d’insieme sul materiale e sulla sua diffusione.
Lo studio va inoltre ad inserirsi in un più ampio progetto di ripresa delle ricerche a
Festòs ed Haghia Triada, avviato da F. Carinci e V. La Rosa, che prevede la revisione dei
vecchi complessi e un riesame delle interpretazioni dei resti protopalaziali, anche grazie ad
una serie di nuove indagini condotte dalla Missione Italiana3.
3
CARINCI – LA ROSA 2007; CARINCI – LA ROSA 2009.
3
Capitolo I
Skeuomorfismo e lavorazioni ceramiche ispirate da prototipi metallici
La tendenza a riprodurre la stessa forma in materiali differenti si configura come un
fenomeno che affonda le proprie radici già nel mondo egizio4. Numerose attestazioni si
ritrovano anche in ambito egeo, dove è ben nota la tendenza ad imitare in ceramica il
vasellame in pietra e metallo, sia attraverso la replica di specifiche forme, sia con l’impiego di
motivi decorativi che restituiscano l’idea dell’originale5.
In ambito egeo l’adozione di questi elaborati sets in metallo e in ceramica è un
fenomeno culturale complesso, che inizia nell’Antico Bronzo, nel quale entrano in gioco
questioni legate all’adattamento di pratiche culturali e alla manifestazione dello status elitario
da parte di questi gruppi6.
Nel periodo protopalaziale questo processo di vivace interscambio tra decorazioni
forme e materiali, che si inserisce in un più ampio dibattito sulla “material culture”7, ha
prodotto una serie di manufatti che rappresentano inoltre una concreta testimonianza dei
livelli di specializzazione raggiunti dai vasai minoici e un chiaro indicatore della forte
interazione tra maestranze addette alla lavorazione di diverse classi di materiali.
Lo studio di queste classi ceramiche può dirci molto infatti su forme e decorazioni del
vasellame metallico da servizio che le ispirava, in uso a Creta durante il Medio Bronzo e di
cui, purtroppo, molto poco si può dire per Festòs ed in generale per Creta. Queste produzioni
metalliche dovevano rappresentare inoltre una voce importante nelle dinamiche degli scambi
internazionali con altre aree del Mediterraneo orientale anche alla luce di testimonianze di
carattere letterario offerte dagli inventari di vasellame di lusso dei re di Mari dove si
menzionano dei vasi in oro di tipo Kaptaritum (cretesi)8.
Lo studio sistematico del vasellame in metallo rinvenuto nell’areale egeo ha prodotto
una serie di lavori, in maggioranza corpora, organizzati per classe di materiali o per periodo9
e da approcci di carattere stilistico, economico, tecnologico10.
4
BADER 2011; BEVAN 2007, p. 66.
La bibliografia sul fenomeno è ampia e presenta approcci di carattere differente (socio-economico, identitario,
artistico, ecc), per l’ambito egeo cfr. MCGOVERN ET ALII. 1989; POLINGER FOSTER 1989; NAKOU 2000; NAKOU
2007; KNAPPETT – MALAFOURIS – TOMKINS 2010; SHERRATT 2010, pp. 81-106; SHERRATT 2011, pp. 20-21. Per
l’areale anatolico, con una prospettiva di carattere sociale, cfr. REEVES 2003.
6
Cfr. da ultimo RUTTER 2012. Per l’ambito minoico cfr. DAY – WILSON 2004
7
Cfr. in particolare KNAPPETT 2002; KNAPPETT 2005; KNAPPETT 2008.
8
DALLEY 1984, p. 51; SHERRATT 1999, p. 186; GUICHARD 2005, pp. 79, 207-208.
9
Cfr. in generale HOOD 1978, 153-172 e gli studi di BRANIGAN 1974; DAVIS 1977; MATTHÄUS 1980.
10
BRANIGAN 1968; DAVIS 1979a, DAVIS 1979b; MUHLY 1973; RENFREW 1967; POURSAT 1980, pp. 71-89 per i
rinvenimenti nel Quartier Mu di Mallia.
5
4
La documentazione risulta piuttosto rara ed ambigua ma la sostanziale assenza di
queste produzioni nel record archeologico cretese protopalaziale non dovrebbe essere valutata
come il riflesso della mancanza di questi prodotti dagli assemblaggi più sontuosi, che
immaginiamo di pertinenza del palazzo, ma andrebbe piuttosto valutata come un fenomeno
che rappresenta “…rather the indication of the extent to which it was retained in circulation
and mobilised when necessary”11.
Un’eccezione è rappresentata dal noto kantharos in argento proveniente da Gournià
(Tav. F, 3), più volte ripreso nel dibattito scientifico ed ora definitivamente ricondotto a
modelli anatolici12, che ci offre, in un contesto di sepoltura protopalaziale, un caso
emblematico di studio in cui al prototipo metallico si accompagnano due repliche fittili13.
La testimonianza offerta da questa associazione dimostra chiaramente come queste
ceramiche con caratteristiche di tipo ‘metallico’ fossero prerogativa di personaggi di alto
rango ed impiegate in un sistema di pratiche cultuali connesse anche alla sfera funeraria che
prevedevano il consumo di bevande, presumibilmente alcoliche14.
Un quadro analogo è riscontrabile anche nel record funerario della Creta meridionale
ed è rappresentato da una serie di rinvenimenti da tombe comunitarie a pianta circolare, le
tholoi15. Dalla tholos di Kamilari provengono infatti la bella olletta n. 2, caratterizzata da una
complessa decorazione con registri di elementi angolari impressi e due tazze cilindriche nn.
323 e 636, quest’ultima con una serie di conchiglie impresse a rilievo. Dalla tholos A di
Haghia Triada, proviene poi l’olletta-teiera n. 21, con una ricca decorazione impressa, che
potrebbe rappresentare, anche in questo caso, un vaso con una qualche funzione cerimoniale
ad appannaggio di un membro di rilievo dell’élite locale16. Le finalità di queste pratiche
potevano andare oltre il semplice rito funerario o la celebrazione della comunità stessa, ma
essere piegate a strumento di aggregazione per il rafforzamento del potere17.
È già stato giustamente sottolineato come i gruppi di élites, in questa fase di sviluppo
dei primi sistemi palaziali nell’isola (fine III-inizi II millennio a.C.), appaiano fortemente
orientati verso forme di autorappresentazione di matrice esotica mutuate dall’Egitto e dal
11
SHERRATT – SHERRATT 1991, p. 360.
DAVIS 1977, 87-90, fig. 65; Davis 1979; EMRE 1998; CULTRARO 2006; SANAVIA 2013. Anche se il legame tra
queste regioni agli inizi del II millennio a.C., non è ancora stato provato dalla documentazione archeologica,
alcuni studi suggeriscono che tali contatti effettivamente esistessero: v. WEINGARTEN ; ARUZ 2008, passim.
13
BOYD HAWES et alii 1908, 60, tav. C,1; DAVIS 1977, 90-93, figg. 65-66; DAVIS 1979; LAMBROU-PHILLIPSON
1990, 96, 256, nr. 194, tav. 75; SOLES 1992, 9.
14
Sui costumi e i contesti funerari cretesi cfr. BRANIGAN 1970; BRANIGAN 1993; BRANIGAN 1998.
15
Per le tholoi della Messarà, cfr. XANTHOUDIDES 1924.
16
BANTI 1930-31, 177, n. 55, tav. XVI a-b; CARINCI 2003, 125. Sul “consumo” funerario di queste particolari
produzioni cfr. anche SANAVIA 2013.
17
MURPHY 1998, pp. 27-40.
12
5
Vicino Oriente18. Questi primi contatti verso Oriente, determinati dall’apertura verso mercati
esterni19, trovano un riflesso – sul fronte interno – nella crescente curiosità nei confronti
dell’esotico che si ricollega all’emergere di gruppi desiderosi di “marks of distinction”20 dai
quali trarre un’indicazione di status elevato, all’interno di una società che vedeva una
crescente competizione tra gruppi di élites21. È proprio in questo periodo che, sul versante
della produzione ceramica, si registrano alcuni importanti cambiamenti determinati
dall’introduzione, fin dall’AM IIB, di elaborati drinking sets, che denunciano la crescente
necessità, da parte di questi stessi gruppi, di provvedere alla creazione di una serie di vasi
funzionali all’impiego in determinati contesti22.
La creazione di un vaso in argilla che imita un vaso in metallo prezioso poteva offrire
la possibilità a determinati individui, che probabilmente disponevano di minori capacità
economiche, di partecipare alla competizione tra gruppi, che si realizzava anche attraverso
l’ostentazione di oggetti che mostravano un carattere esotico23. L’impiego di questo elaborato
vasellame, caratterizzato da una serie di particolari skeuomorfici che rimandavano ai più
preziosi e rari manufatti in metallo poteva forniva la possibilità a questi personaggi di
proiettarsi in un sistema di prestigio di carattere “internazionale”, attraverso il quale trarre
un’indicazione di status elevato.
Com’è già stato sottolineato, il vasellame con caratteristiche di tipo metallico
rappresenta uno dei tratti identitari della ceramica cretese dell’età del Bronzo, in particolare
quello prodotto nel comprensorio della Messarà24, ma i primi impulsi in questa direzione,
probabilmente giunti dall’area anatolica al seguito del mercato dei metalli, sono stati
probabilmente recepiti e rielaborati per iniziativa di gruppi elitari della Creta settentrionale,
più direttamente coinvolti nella rete degli scambi commerciali25.
La coppa con labbro ondulato rinvenuta a Kahun in Egitto26 (n. 768) può a mio avviso
dimostrare come questo originale prototipo anatolico, che ha ispirato una serie di vasi anche
per le élites cretesi protopalaziali, sia stato ora recepito e rielaborato dai ceramisti egiziani con
18
SHERRATT – SHERRATT 1991, p. 354; CARINCI 2005.
SHERRATT 1999, p. 175.
20
ARUZ 2008. Cfr. inoltre per gli studi di carattere antropologico in particolare HELMS 1988.
21
MANNING 1994, pp. 243-245; WATROUS 2001, pp. 174-198.
22
DAY – WILSON 2004.
23
SCHOEP 2006; SCHOEP 2010, p. 75.
24
WALBERG 1976, pp. 34-42 nota questa tendenza già a partire dall’AM II; LEVI – CARINCI 1988, passim. DAY –
RELAKI – FABER 2006, pp. 35-36, 63 formulano, in merito, l’espressione Mesara identity.
25
Una tesi a favore di una più vivace e pronta recezione d’influssi culturali esotici nelle comunità della Creta
settentrionale è in CARINCI 2000; contra VAN DE MOORTEL 2007.
26
KEMP – MERILLEES 1980, pp. 69-70, fig. 28.
19
6
lo stesso gusto per l’esotico, ma che ora fa riferimento ad un altro ambito culturale, quello
minoico, sottolineato anche dalla decorazione impressa27.
Sul piano diretto dei confronti con forme e decorazioni presenti sul vasellame
metallico è interessante ritrovare all’interno di queste produzioni ceramiche numerose
testimonianze dei vari livelli di interscambio ed imitazione – che potremmo definire “livelli
skeouomorfici” – tra decorazioni pittoriche, decorazioni impresse sulla ceramica, e
lavorazioni presenti sul vasellame metallico (Tav. A, 3,6 e 7,8).
Una casistica è offerta dalle decorazioni a puntini impressi sulla ceramica che
ritroviamo, a volte anche combinati in file alternate con impressioni esercitate dall’esterno e
dall’interno, su una serie di tazze cilindriche (nn. 292, 296) ed emisferiche (nn. 335, 418, 497,
559-560, 586). Questa decorazione risulta ben attestata sul vasellame in metallo, solitamente
presente in prossimità dell’orlo di tazze e coppe, per le quali i rimandi sono ad alcuni
esemplari del Tesoro di Tôd28 (Tav. A, 1-3) o in quelli del periodo delle Schaft Graves di
Micene (Tav. B ad es. 1-6)29.
A questa lavorazione metallica rimandano altri esemplari ceramici caratterizzati da
semplici decorazioni pittoriche che mostrano file orizzontali di puntini come la tazza
emisferica dal vano CVI, che associa anche una decorazione a bacellature radiali dipinte in
bianco30. Questa tazza, per la quale è stata proposta una cronologia MM IIB, fa parte di un
gruppo che presenta decorazioni simili con esemplari di fattura più o meno elaborata31. Il
rimando anche in questo caso è a grossomodo contemporanee realizzazioni in metallo per le
quali il Tesoro di Tôd offre ancora una volta i migliori confronti per la presenza di un ricco e
variegato repertorio di decorazioni a baccellature32.
Alcuni rari esemplari ceramici mostrano un più marcato richiamo a questa lavorazione
grazie all’impiego della decorazione impressa, con risultati più efficaci sul piano dello
skeuomorfismo ceramico. Si tratta di alcune tazze emisferiche da Festòs (nn. 351, 503, 519552, 551, 583, 587-588) con profili più o meno elaborati a cui possiamo aggiungere la ben
nota tazzina dai Royal Pottery Stores di Knossos, ora all’Ashmolean di Oxford33 (n. 771).
Pertinente ad una forma chiusa, probabilmente un olletta o teierina è invece un frammento da
27
SANAVIA 2013. I vasi metallici di origine egea, raffigurati nelle tombe di Senmut e di Rechmire offrono
un’ulteriore testimonianza, di carattere iconografico, dell’impatto che questi exotica continuavano ad esercitare
nel Nuovo Regno, cfr. in merito SHERRATT 1999, p. 187; DUHOUX 2003, p. 207; BARRETT 2009, p. 226.
28
BISSON DE LA ROQUE – CONTENAU – CHAPOUTIER 1953, nn. 70623, 70630, 70634-36, tavv. XXXV-XXXVII.
29
Cfr. in particolare la tazza aurea (Inv. 8595) dalla tomba a fossa maschile Nu nel Circolo B di Micene (XVIIXVI sec. a.C.) in MYLONAS 1957, fig. 69.
30
F 6150c. LEVI 1976, p. 611, tav. 125i; LEVI-CARINCI 1988, p. 191; BALDACCI 2010, n. 761.
31
Esemplari elencati in LEVI – CARINCI 1988, p. 191. Cfr. LEVI 1976, tav. 125.
32
BISSON DE LA ROQUE – CONTENAU – CHAPOUTIER 1953, ad esempio, tavv. XXIX-XXX; cfr. anche alcune
tazze troncoconiche dalle tombe a fossa di Micene: KARO 1930, n. 442, tavv. 107-108.
33
EVANS 1921, pp. 243-244, fig. 183a 1; MACGILLIVRAY 1998, p. 160, n. 801 (K.33).
7
Haghia Triada, che presenta una sequenza orizzontale di archetti contigui verso l’alto da cui
dipartono scanalature verticali che delimitano baccellature in rilievo (n. 158).
Ad un variegato repertorio di particolari sistemi di trattamento della superficie con
scanalature e costolature orizzontali, ben noto nel repertorio Kamares34, rimandano altri
interessanti esemplari. Queste lavorazioni creano frequentemente sulla superficie del vaso un
effetto di sfaccettatura lungo le fasce orizzontali, leggermente concave, che ricordano
lavorazioni attestate su esemplari in metallo.
In alcuni casi al vasellame che presentava queste lavorazioni era riservato solo un
semplice rivestimento in vernice nera o bruno-rossatra, a volte lucente, con lo scopo di
sottolinearne maggiormente, la derivazione da un prototipo metallico. Molto rappresentativo è
il caso offerto da una tazza rinvenuta ad Haghia Fotinì (n. 332) e da una coppa (n. 779)
rivestita di ingobbio bianco lucente, che analizzeremo nel dettaglio in seguito. L’esemplare n.
332, purtroppo senza precisa collocazione stratigrafica, presenta una fitta serie di scanalature
orizzontali, regolarmente distanziate, che percorrono tutta la parete esterna fino al fondo. In
questo caso l’impiego di un rivestimento in vernice rossastra, lucente, rimandava
probabilmente ad una qualità di metallo che potremmo pensare essere stato il rame.
Una lavorazione simile della superficie si ritrova su due contemporanee teierine in
argento dalle tombe reali I e II della necropoli reale di Byblos, caratterizzate da una serie di
costolature verticali che percorrono tutto il profilo del corpo del vaso escluso il collo e il
piede35 (Tav. A, 9-10). Un esempio più tardo della lavorazione è offerto da una serie di tazze
troncoconiche in lamina d’oro rinvenute nelle tombe a fossa di Micene36 (Tav. B, 2).
Significativo è anche l’esempio offerto dalla tazza-boccale n. 579 dal riempimento del
bancone del vano IL che presenta una serie di baccellature orizzontali su tutta la parete
esterna ed un rivestimento uniforme in vernice nera con marcati riflessi metallici.
L’esemplare n. 580 dalla Grande Frana, di stratigrafia incerta, risulta assimilabile dal punto di
vista tipologico e stilistico alla tazza precedente, ed associa inoltre una ricca decorazione
impressa costituita da due differenti motivi ripetuti in sequenze orizzontali.
In altri esemplari infine le scanalature sono limitate ad una fascia generalmente sul
punto di massima visibilità del vaso (frequentemente sulla spalla) come mostrano gli
esemplari di teierina n. 18, l’olletta n. 147 le tazzine nn. 334 e 578.
34
Cfr. LEVI – CARINCI 1988, p. 128 e passim, anche per alcune considerazioni di carattere tecnologico.
MONTET 1928, pp. 189-190, nn. 746-747, tavv. CXI-CXII.
36
KARO 1930, nn. 392-393, tav. 104.
35
8
Alcuni frammenti di una rara tazzina troncoconica in egg-shell ware provenienti dai
Saggi a Sud del Palazzo37 (n. 299) presentano una elaborata decorazione che combina
impressioni e lavorazioni che riprendono la tecnica del repoussè nei vasi in metallo.
L’esemplare presenta un giro orizzontale di archetti impressi da cui dipartono, verso l’orlo,
una serie di vaschette impresse a goccia allungata alternate, con verso opposto, a delle aree
rilevate che presentano la medesima conformazione. Elementi a goccia realizzati a forte
rilievo sono presenti anche nella brocchetta frammentaria dal deposito sotto il vano beta di
Haghia Fotinì (n. 195)38. Lavorazioni con caratteri simili sono presenti, anche in questo caso,
tra i materiali delle tombe a fossa di Micene ad esempio in un gruppo di brocche cerimoniali
in lamina d’argento rinvenute nel circolo A (Tav. B, 15-16)39.
Le caratteristiche generali di queste classi ceramiche dunque, che intendono imitare
produzioni metalliche attraverso una serie di lavorazioni e di elementi skeuomorfici,
sembrano attestare una stretta interdipendenza tra classi di materiali e maestranze. Nel caso
specifico delle classi con decorazioni impresse la tecnica impiegata dai vasai minoici deve
essere stata certamente presa in prestito dalla metallotecnica contemporanea40.
In questo senso alcune caratteristiche di questa particolare produzione ceramica come
l’impiego del colore bianco e di altri colori contrastanti, applicati sulle impressioni con la
finalità di sottolineare le decorazione, possono ricordare la più tarda tecnica delle agemine
metalliche su un ben noto gruppo di pugnali da parata e di vasi41. Questa classe di materiali,
che curiosamente risulta in apparenza assente da Creta, è il prodotto di una complessa tecnica
di lavorazione che secondo l’opinione prevalente avrebbe raggiunto l’areale egeo dalla Siria e
gli stessi esemplari che compaiono a Micene nel periodo delle Schaft Graves, sarebbero
ricondotti a maestranze specializzate minoiche o provenienti dalla stessa Siria42.
L’esempio sicuramente più noto all’interno di questa classe è quello offerto dalla
coppa ageminata da Enkomi43 (Tav. B, 12); uno splendido recipiente emisferico in argento,
caratterizzato da un’ansa tipo wish-bone44 e da con decorazioni policrome realizzate con la
combinazione di agemine composte da leghe con differenti qualità di metalli. La coppa, datata
37
LEVI 1976, fig. 683.
Cfr. supra nota 28.
39
Cfr. la tazzina in lamina d’oro in KARO 1930, n. 313, tav.110; per certi versi assimilabile risulta il profilo e la
lavorazione dell’esemplare dalla tomba a fossa Nu (cfr. supra nota 92). Cfr. in generale anche gli esemplari di
brocche in KARO 1930, n. 855, tav. 134 e in MATTHÄUS 1980, nn. 1, 252, 253, 281.
40
MACGILLIVRAY 1987, 277; MACGILLIVRAY 1998, 56-57.
41
Cfr. in generale XÉNAKI-SAKELLARIOU – HATZILIOU 1989.
42
HOOD 1978, pp. 178-181; DICKINSON 1994, pp. 99-100; LAFFINEUR, pp. 269-276.
43
SCHAEFFER 1952, pp. 379-389, fig. 116-122, tav. CXVI; XÉNAKI-SAKELLARIOU – HATZILIOU 1989, p. 30, tav.
10.3; Cfr. inoltre l’esemplare dalla tholos di Dendra in MATTHÄUS 1980, n. 10, tav. 74.
44
È interessante notare che un ansa di questo tipo si ritrova, in un corrispettivo ceramico, anche a Festòs, cfr. F
3418 in LEVI – CARINCI 1988, tav. 76a.
38
9
tra il TE II e gli inizi del TE IIIA (XIV sec. a.C.), rappresenta un reperto di grande importanza
per lo studio della tecnica di realizzazione impiegata, oggetto di numerose analisi45, e per lo
stile che fa intravvedere chiare connessioni egee. La decorazione esterna è costituita da una
fascia punteggiata presso l’orlo (cfr. supra), al di sotto della quale è posta una sequenza a giro
composta da sei bucrani alternati a fiori di loto che costituisce la decorazione principale; nella
parte inferiore del vaso è presente un “arcade pattern” racchiudente rosette.
Il confronto con una serie di vasi Kamares46, sia ollette che tazzine, che presentano
sequenze orizzontali impresse con figurine di animali stilizzati (nn. 23-25), di bucrania (nn.
157, 302) risulta molto stimolante e in particolare quello con i due vasi gemelli nn. 77-78
(ollette?) che presentano registri di margherite impresse presso l’orlo con i petali
sovraddipinti di arancione e contornati di bianco.
Interessante risulta anche il confronto con una serie di tazze onfaloidi, ancora dalle
sepolture regali della cittadella di Micene e da Pharai, che presentano eleganti decorazioni
incise in corrispondenza dell’orlo con archetti e motivi spiraliformi47 (Tav. B, 13-14) e con
una tazza troncoconica (MM III-TMI) da Mochlos (Tav. B, 11) con decorazioni ivy leaf a
repoussè tra sequenze di puntini impressi48.
45
Le decorazioni nere sulla coppa sono generalmente citate come uno dei più antichi esempi di niello. Le analisi
hanno ora dimostrato che in realtà si tratta di agemine composte da leghe di differenti metalli, soprattutto oro e
rame, patinate artificialmente in nero, cfr. DEMAKOPOULOU ET ALII 1995.
46
Sherratt 1999, pp. 186-187.
47
MATTHÄUS 1980, nn. 350, 351.
48
MATTHÄUS 1980, n. 357.
10
Capitolo II
Il periodo protopalaziale a Festòs e il dibattito sulla cronologia
relativa
Gli scavi condotti da Doro Levi a Festòs portarono al rinvenimento negli ’50 di un
intero quartiere del Palazzo (Quartiere sud-ovest). L’interpretazione delle strutture rinvenute
che lo studioso propose si basava sull’assunto che i tre livelli di pavimenti sovrapposti
documentassero altrettante ricostruzioni radicali di quel quartiere del palazzo, determinate da
violenti terremoti. Dopo ogni episodio sismico si sarebbe proceduto a livellare le rovine fino
al livello scelto per la ricostruzione e l’area dei vani distrutti sarebbe stata riempita con i resti
dei crolli e con delle colate di “calcestruzzo”, che avrebbero quindi creato dei veri e propri
vespai di fondazione sui quali sistemare le nuove strutture.
Sulla base di questa successione stratigrafica, il Levi distinse una I, II e III fase
protopalaziale, suddividendo la I in a e b. Una spiegazione alternativa proposta da N. Platon49
e A. Zois50 era quella che i tre livelli pavimentali rappresentassero i piani sovrapposti di un
unico edificio e che quindi la colata di “calcestruzzo” si riferisse ad un solo episodio,
intervenuto dopo il terremoto che distrusse definitivamente, intorno al 1700 a.C., il palazzo.
Le nuove indagini multidisciplinari consentono ora di escludere l’interpretazione del
Levi e propongono, come ipotesi da verificare, un doppio episodio sismico, con un breve
intervallo. Dopo il primo terremoto (che avrebbe causato l’abbandono delle case private nei
quartieri adiacenti al palazzo), si sarebbe tentato di ricostruire soltanto il piano superiore del
precedente edificio, creando anche delle apposite scale. Un secondo sisma avrebbe
probabilmente impedito che venisse portata a termine l’opera di ricostruzione. Nella convulsa
fase della ricostruzione sarebbero stati aggiunti dei piccoli vani alla facciata occidentale del
palazzo, destinati a sacelli (V-VII), e realizzati alcuni interventi di carattere architettonico nel
quartiere sud-occidentale (vano LXIV)51. Tale momento fra i due sismi, durante il quale
venne fra l’altro costruito un forno da vasaio nell’area attigua al Piazzale I, è stato ora
indicato come “fase dei sacelli”.
Per quanto riguarda la distruzione del palazzo, lo studio della ceramica ha portato a
confermare la piena identità del materiale precedentemente attribuito alle fasi Ib e II di Levi52,
49
PLATON 1968.
ZOIS 1965.
51
Cfr. LA ROSA in CARINCI –LA ROSA 2001, pp. 516-524 e CARINCI – LA ROSA 2007, p. 86.
52
CARINCI in CARINCI – LA ROSA 2001.
50
11
che rappresenta l’ultima fase ceramica protopalaziale53, in uso al momento di entrambi gli
episodi sismici, ed è attribuibile al MM IIB54.
53
54
CARINCI 1989, pp. 73-78.
CARINCI - LA ROSA 2001, p. 511, nota 113.
12
Capitolo III Le produzioni ceramiche minoiche fini con decorazione impressa
e impressa a rilievo
III.1
Le ceramiche impresse
Le decorazioni a impressioni sulla ceramica rappresentano un fenomeno ben noto
anche in altri ambiti culturali del Mediterraneo preistorico orientale, fin dal periodo
neolitico55. Più vicine agli orizzonti cronologici del II Millennio sono una serie di produzioni
come la Black Impressed Ware di Alalakh (Tell Atchana)56 e la Tell el-Yahudiya Ware57.
Quest’ultima, in particolare, è una classe ceramica diffusa in diversi centri dell’area siropalestinese, nei livelli del Bronzo Medio e Tardo (ca. 1750-1550 a.C., che corrisponde in
parte al periodo Protopalaziale) e tipica del periodo Hyksos in Egitto58 e ben nota ad esempio
a Tell el-Dab’a dove le ricche sequenze stratigrafiche permettono di seguirne lo sviluppo
cronologico59. Questo vasellame è caratterizzato da una superficie di colore scuro ravvivata
da una serie di semplici impressioni (puntini variamente combinati) e da una ricca varietà di
motivi incisi, soprattutto spirali, ma anche elementi fitomorfi o tratti dal mondo animale60.
A Creta, nel periodo protopalaziale, la ceramica fine decorata con impressioni è
rappresentata da forme chiuse impiegate per contenere e versare liquidi: ollette, bricchi,
teiere, brocchette ed altre forme chiuse che denotano una commistione dei tipi. A queste si
associano una serie di tazze che, accanto ai tipi canonici con profilo cilindrico, troncoconico,
carenato ed emisferico a labbro distinto, mostrano una serie di varianti morfologiche che
rendono a volte difficoltoso risalire alla forma originale. Si registrano anche alcuni casi di
decorazioni impresse, del tutto analoghe a quelle sulla ceramica fine, su forme specializzate
d’apparato di dimensioni maggiori e di impasto più grossolano61.
Questi vasi sono caratterizzati da un apparato di decorazioni impresse tramite punzone
a elemento singolo ripetuto in sequenza, solitamente su un fondo di vernice nera, a cui si
55
FUGAZZOLA DELPINO – PESSINA – TINÉ 2002.
WOLLEY 1955, p. 342, tav. CI.
57
KAPLAN 1980.
58
BIETAK 1989, pp. 7-34.
59
ASTON 2002, pp. 50-51.
60
Impressioni ed incisioni venivano realizzate sul corpo ceramico prima della cottura ed in seguito riempite di
un impasto biancastro di matrice calcarea per conferire maggior risalto alle decorazioni.
61
Cfr. il piedestallo F 480 dalla banchina nord di II fase del vano LI (LEVI 1976, tavv. 175e; LXXIV) con una
sequenza di losanghe cave presso il piede (cfr. il motivo in Tav. C.84) e il fr. di loutèr (?) dal Bastione II (MS,
col. 77/6) con labbro ondulato ed applique a goccia, in argilla più fine, presso l’orlo esterno. Una sequenza di
segmenti tratteggiati è impressa sull’orlo mentre un cerchietto formato da trattini radiali impressi e realizzato
sotto l’applique.
56
13
associa spesso una decorazione policroma sovradipinta62. Nello studio sono state prese in
considerazione anche alcune produzioni decorate con una serie di vaschette impresse, di
forma oblunga o circolare – in alcuni casi associate ad impressioni (cfr. infra n. 60) – e con
scanalature o costolature più o meno fitte e profonde63. Questi particolari trattamenti della
superficie, realizzati attraverso la manipolazione effettuata all’interno o all’esterno del vaso,
appaiono concettualmente affini alle decorazioni impresse nell’intento di conferire un risalto
tridimensionale alla superficie (cfr. ad es. nn. 18, 92, 93, 147, 221).
I motivi decorativi impressi risultano sviluppati in molte varianti, talora di una certa
complessità, ma sostanzialmente basati su una serie di schemi ricorrenti, che si adattano alla
tettonica dei vasi64. La casistiche offerte dalle forme chiuse mostrano queste decorazioni in
prossimità dell’orlo e più raramente anche sull’orlo stesso, nei casi di vasi con orlo ingrossato
ribattuto superiormente (nn. 72, 75, 84, 89, 95) o della presenza di tese od elementi aggettanti
(nn. 170, 187, 188, 203, 207). La quasi totalità degli esemplari raccolti conserva queste
decorazioni in prossimità dell’orlo, sulla spalla, e sul punto di massima espansione del vaso;
le zone che offrono nella tettonica del vaso un maggior impatto visivo. Raramente la stesura
delle impressioni scende sotto la spalla, gli unici esempi sono quelli offerti dalle ollette
gemelle nn. 6 e 7 che presentano sequenze orizzontali di cerchietti sfalsati, leggermente il
rilievo, lungo tutto il profilo del vaso.
Per quanto riguarda le forme aperte le sintassi decorative impiegate risultano, in alcuni
casi, più libere e meno condizionate dalla tettonica del vaso; fermo restando, anche per questi
casi, che il numero e la frammentarietà di molti esemplari non permettono l’elaborazione di
chiare casistiche. Nelle tazze cilindriche ad esempio, le impressioni possono essere presenti su
tutta la superficie esterna, come sulla tazzina n. 232 con archetti ad ogiva e sulle tazzine
gemelle nn. 273-276 con fitte sequenze di archetti formati da puntini impressi. In altri casi le
sequenze di impressioni si ritrovano presso il fondo (n. 296), in prossimità dell’orlo (nn. 234,
295, 297) e in un caso organizzate per registri ortogonali a delimitare dei riquadri (n. 233).
Più numerosi risultano gli esemplari, anche di tazze troncoconiche, decorati nella zona
mediana della parete (ad es. nn. 238, 282, 284, 289, 298, 301, 302).
Tendenzialmente più costante risulta la posizione delle impressioni nelle tazzine
carenate. Queste sono organizzate come di consueto per sequenze orizzontali singole o
multiple (mai più di due) sul labbro; spesso in corrispondenza del margine superiore della
62
LEVI 1976, passim; LEVI – CARINCI 1988, pp. 127, 190; EVANS 1921, pp. 242-247; MACGILLIVRAY 1998, p.
57; EVELY 2000, p. 295, pl. 81.
63
LEVI – CARINCI 1988, p. 128 in merito alla lavorazione a costolature.
64
Cfr. in generale CARINCI 1996.
14
carenatura (ad es. nn. 210, 212, 215, 223, 643) o nella fascia centrale del labbro (ad es. nn.
211, 213, 214, 216, 218, 219, 224).
Nelle tazze emisferiche a labbro distinto alle decorazioni impresse è generalmente
riservata la porzione del vaso che dalla massima circonferenza si restringe verso il punto di
inserzione del labbro (ad es. nn. 347, 348, 359, 368, 382, 547, 553, 555, 556, 558). In altri
casi i registri di impressioni sono collocati su una fascia, più o meno larga, che corrisponde
ancora al punto di diametro massimo della tazza ma che può interessare anche la porzione
della vasca che va rastremandosi verso il fondo (ad es. nn. 346, 360, 362-364, 418).
Arrangiamenti più originali sono quelli offerti da sequenze di impressioni per file
verticali su alcuni esemplari (nn. 557, 566, 568, 569) con vasca ovoidale profonda. Questi tipi
ai quali si abbinano frequentemente anche orli polilobati, costolature (n. 568), e vaschette (n.
566) risultano meglio collocabili nella fase iniziale della produzione protopalaziale65. In
alcuni casi ritroviamo infine le impressioni organizzate per sequenze orizzontali decrescenti e
sfalsate (a grappolo), a formare triangoli pendenti con base sul punto di inserzione del labbro
(nn. 402, 403, 556); secondo una tipologia che risulterà più canonica nelle decorazioni
impresse a rilievo assegnabili al momento più maturo del MM II66.
Per quanto riguarda la tipologia delle impressioni la maggioranza degli esemplari
raccolti, sia tra le forme chiuse che aperte, presenta un unico motivo impresso in uno o più
registri, quasi sempre sfalsati ad incastro (ad es. nn. 2, 3, 6, 13, 210, 232, 354), ma si
registrano anche combinazioni di due motivi (ad es. nn. 1, 9, 38, 161, 283, 287, 362) e in
alcuni rari esempi si arriva fino a tre differenti impressioni (nn. 68, 187, 584).
Ad elementi puramente geometrici costituiti da segmenti, cerchietti, losanghe ed
elementi angolari declinati in una grande varietà di tipi si associano, più raramente, motivi
fitomorfi o figurine stilizzate di animali (cfr. infra cap. XX). In alcuni casi queste decorazioni,
una volta impresse sull’argilla, venivano riempite con un impasto bianco di matrice calcarea
che conferiva maggior risalto agli schemi ornamentali.
Alcuni esemplari di ceramica protopalaziale impressa sono stati rinvenuti anche al di
fuori dell’isola di Creta, nelle isole Cicladi67 e in Egitto68, e si inseriscono in un circuito
internazionale di importazioni – imitate anche localmente (n. 768) – rinvenute in contesti del
65
LEVI – CARINCI 1988, tavv. 81-82.
Cfr. ad es. la brocca n. 634.
67
PAPAGIANOPOULOU 1991, pp. 89, 91, 365-366, 368, nn. 347-348, 358, figg. 27, 29, tavv. 37-38. Cfr. inoltre un
fr. di forma chiusa con cerchietti impressi a rilievo in KNAPPETT – NIKOLAKOPOULOU 2008, p. 31, fig. 20, da un
contesto della Phase C, contemporanea al MM IIIA a Creta.
68
KEMP – MERRILLEES 1980, p. 10, Ha.5, fig. 3 da El-Harageh; KEMP – MERRILLEES 1980, p. 77, Ka.29, fig. 29
da Kahun (cfr. infra, nn. 766-767). L’ipotesi che si tratti di vasi prodotti nella Messarà importati in Egitto
attraverso la intermediazione di Knossos è sostenuta in CARINCI 2000 ed avvalorata anche da una serie di analisi
archeometriche (FITTON – HUGHES – QUIRKE 1998).
66
15
Medio Bronzo del Mediterraneo orientale, importanti per le questioni del sincronismo sia in
termini di cronologia relativa che assoluta69.
In Egitto tali importazioni provengono solitamente da livelli modesti di abitato o di
necropoli e quasi mai da contesti palaziali, come ci si aspetterebbe applicando un modello di
scambio di doni in base a relazioni di carattere diplomatico70. Questa circolazione sembra
piuttosto legata a scambi di carattere mercantile gestiti da personaggi di ceto medio (artigiani,
mercanti?), che probabilmente ruotavano attorno alle corti ma che non ne rappresentavano dei
diretti intermediari71.
Ritornando alle questioni relative alla diffusione della classe a Creta, le non numerose
presenze di ceramica con decorazione impressa nelle altre aree dell’isola (cfr. infra), in
rapporto al materiale rinvenuto fino ad oggi nei siti di Festòs ed Haghia Triada (c. 600
esemplari tra vasi interi e frammenti) sembrano dunque imporre ulteriori considerazioni sul
ruolo della Messarà all’interno di queste produzioni.
Un quadro ipotetico è quello che vedrebbe durante il MM II una specializzazione dei
vasai operanti a Festòs e nel comprensorio su queste produzioni destinate per la maggior parte
al consumo interno e probabilmente anche all’esportazione verso altri centri cretesi (ma non
solo); secondo un modello di circolazione di ceramica di alta qualità tecnica e decorativa,
avvalorato da analisi di carattere archeometrico, che arrivava fino a Knossos72.
Lo studio dei numerosi rinvenimenti di Festòs ed Haghia Triada ha permesso di
chiarire meglio la fase d’inizio di queste produzioni con decorazioni impresse, che può essere
fatta risalire con sicurezza al MM IIA73. A questo momento iniziale seguirà un periodo di
maggior fortuna, durante le fasi centrali del protopalaziale, che verrà sostanzialmente
interrotto dall’orizzonte di distruzioni che, alla fine del MM IIB, coinvolge tutta l’isola.
Questo periodo vede soprattutto l’elaborazione di un gran numero di nuovi motivi decorativi e
l’introduzione di alcune forme vascolari diagnostiche come la tazza emisferica a labbro
distinto che rappresenta inoltre il tipo ceramico sul quale questo tipo di decorazioni è più
diffuso (c. 200 esemplari)74.
69
Il problema dei sincronismi tra Creta e queste aree rientra in un complesso dibattito, ancora aperto, soprattutto
sulle cronologie assolute dell’area siro-palestine, cfr. WARREN – HANKEY 1989, pp. 134-135; MACGILLIVRAY
1998, pp. 102-108, fig. 3.3; KITCHEN 2000; MERRILLEES 2003; HÖFLMAYER 2012.
70
KEMP – MERRILLEES 1980, pp. 85, 284-285 parlano di contesti domestici di sub-elite; WALBERG 2002, p. 17.
71
sul ruolo dell’iniziativa privata nel mondo orientale cfr. ZACCAGNINI 1982.
72
cfr. DAY – WILSON 1998.
73
Per una definizione di questa fase iniziale, cfr. LEVI – CARINCI 1988, pp. 301-302; CALOI 2007; CALOI 2009
(phase C); BALDACCI 2010.
74
LEVI – CARINCI 1988, p. 189 ss.
16
MM IIA
I frammenti ascrivibili al MM IIA rappresentano un piccolo ma importante lotto per la
definizione dei caratteri iniziali di questa produzione. Si tratta sostanzialmente dei reperti
rinvenuti nel riempimento inferiore sotto le lastre in gesso alabastrino del vano CVII75, di
alcuni frammenti dal Bastione II76, di due vasi dal bancone del vano beta di Haghia Fotinì77 e
di un paio di frammenti dal deposito sotto il vano neopalaziale ι’ di Chàlara Sud78.
Altri frammenti di stratigrafia incerta sono ascrivibili a questo periodo sulla base di
una serie di confronti di carattere tipologico e stilistico che è stato possibile proporre, ad
esempio, per alcuni interessanti esemplari rinvenuti nei Saggi a Sud del Palazzo79.
Un piccolo ma significativo lotto di tazzine con decorazioni impresse ascrivibili a
questa fase presenta un profilo di tipo ovoidale o globulare, con espansione massima nella
metà inferiore della vasca, ed imboccatura circolare con orlo a volte leggermente estroflesso.
In questo gruppo possiamo inserire una serie di frammenti diagnostici, che è stato possibile
ricondurre a tipi ben noti nel repertorio tipologico Kamares, quali le cd. ‘tazze-boccale’80, le
tazzine a ‘calice di tulipano’81 e tipi affini (nn. 557-564, 579-583, 586). A questi esemplari
tutti assegnabili al MM IIA, si aggiungono inoltre una serie di frammenti di parete.
557 da Haghia Fotinì rappresenta un esempio di tazza-boccale a imboccatura circolare
del MM IIA82. L’esemplare presenta un profilo di tipo ovoidale a vasca profonda e conserva
parte di due sequenze verticali di archetti formati da una serie di trattini impressi.
Ad un tipo di tazza-boccale, che presenta pareti sottili e superfici lavorate a costolature
orizzontali appartengono gli esemplari nn. 579, 580, 581. La tazza-boccale 579 proveniente
dal bancone del vano IL, con materiali in maggioranza databili al MM IIA, presenta un breve
labbro distinto, estroflesso, ed piccola ansa a nastro verticale impostata sotto l’orlo e sulla
spalla83. L’esemplare n. 580 proviene dalla Grande Frana e presenta una forma che si avvicina
alla globulare ed una bella vernice con riflessi decisamente metallici. La tazza presenta, in
associazione alle costolature, una serie di impressioni di segmenti verticali con estremità
bifide ed una linea a zigzag formata da segmenti obliqui contigui.
75
Ai vasi editi in LEVI 1976, fig. 1018 si sono potuti aggiungere i frammenti ora in BALDACCI 2010 (cfr. infra).
Ringrazio la Dott.ssa G. Baldacci per la segnalazione e per avermi permesso di includerli nel catalogo.
76
LEVI 1976, pp. 160-170.
77
LEVI 1976, pp. 636-644; CALOI 2005.
78
LEVI 1976, pp. 694-696. Il deposito conteneva comunque anche materiale assegnabile al MM IIB.
79
LEVI 1976, pp. 443-447, figg. 682-685; FIANDRA 2000.
80
LEVI – CARINCI 1988, pp. 186-187.
81
LEVI – CARINCI 1988, p. 185.
82
Cfr. F 6447 dal deposito sotto le lastre di CVII, in LEVI – CARINCI 1988, p. 187, tav. 82b.
83
F 174, LEVI 1976, p. 52, tav. 123c; LEVI – CARINCI 1988, p. 187, tav. 82c.
17
Il vaso n. 581, ancora dalla Grande Frana,84 è un altro esempio di tazza-boccale a
vasca profonda che presenta però alcune differenze, rispetto agli altri esempi, nel trattamento
delle superfici e nella morfologia. Il breve labbro, leggermente estroflesso, presenta un orlo
ingrossato, ribattuto superiormente; la parete a profilo curvilineo, espansa verso il fondo, è
percorsa da scanalature profonde orizzontali, riprese con fascette in bianco; un bottoncino
plastico è applicato sotto l’orlo85. Ancora ad una tazza-boccale, ma con un profilo più vicino
al globulare appartengono i frammenti del vaso n. 583, rinvenuto nel vano LX86. L’esemplare
presenta delle baccellature verticali, leggermente in rilevo, delimitate da sequenze di archetti e
segmenti verticali impressi87. Nel primo e secondo giro gli archetti e le impressioni verticali
sono ripresi, con finalità decorative, da sovradipinture in bianco e in arancione.
Ad un tipo di diagnostica del MM IIA, definita a ‘calice di tulipano’, è da assegnare
invece l’esemplare n. 558 rinvenuto però in un deposito MM IIB88. Si tratta di una tazzina
ovoidale a vasca profonda, con ansa a bastoncello, e labbro leggermente distinto ed
estroflesso. La parete a un profilo curvilineo, con massima espansione nella metà inferiore del
corpo, conserva due sequenze orizzontali di archetti con verso opposto formati da trattini
impressi, con qualche traccia di colore bianco al loro interno. Il vasetto conserva ancora parte
dell’originario rivestimento esterno in vernice nera lucente che continuava anche su parte
dell’orlo interno, dove sono presenti caratteristiche gocciolature89.
Simile per profilo, ma di una produzione più fine all’interno del MM IIA, è il
frammenti di tazzina n. 562 dal Canale Minoico. Questa presenta un orlo assottigliato,
leggermente estroflesso, ed una bella vernice nera dai riflessi lucenti90. La decorazione
impressa lungo la parete è composta da almeno due giri di elementi ovoidali allungati,
zigrinati internamente e contrapposti. Questo motivo si ritrova identico e dunque applicato
con buone probabilità con lo stesso stampino (dallo stesso artigiano?) su un vaso differente
(tazzina cilindrica) da Chàlara (n. 247)91.
84
F 6242, LEVI 1976, p. 586, fig. 946.
Cfr. F 39, LEVI 1976, tav. LVc; LEVI – CARINCI 1988, tav. 82a.
86
Nella tav. XXIII la ricostruzione grafica di destra è basata sul rinvenimento di una serie di nuovi frammenti,
quasi sicuramente pertinenti all’esemplare F 6774 già edito da E. Fiandra (FIANDRA 1980, pp. 187-188, tavv.
46.5; 57b.1) e poi confluito in LEVI – CARINCI 1988, p. 187, tav. 82d.
87
Cfr. l’esemplare di tazzina MM IIA dai Royal Pottery Stores di Knossos in EVANS 1921, pp. 243-244, fig.
183a 1; MACGILLIVRAY 1998, p. 160, no. 801 (K.33). Cfr. infra n. 717
88
deposito pavimentale di XCIV, con livelli di distruzione MM IIB.
89
Cfr. n. 567.
90
Cfr. F 94 dal vano IL, LEVI 1976, tav. LVd; LEVI – CARINCI 1988, tav. 82i.
91
Da Chàlara Sud, senza chiara indicazione stratigrafica: “tra i due muri di contenimento, a -0,50 mt. dalla
sommità del muro superiore”, cass. 8/b, magazzino 3 di Festòs.
85
18
In questa fase le forme attestate che presentano queste decorazioni sono rappresentate
anche da alcuni interessanti esemplari di grandi coppe carenate con orlo regolare e labbro
concavo92 (nn. 592-593), una delle quali proviene dal riempimento del Bastione II, che
presentano presso l’orlo interno registri di segmenti verticali composti da sequenze di
trattini/puntini impressi. Una decorazione simile è presente anche sull’orlo esterno dell’olletta
globulare n. 58 dal Canale Minoico, che presenta sulla spalla una fascetta in rosso con trattini
sovraimposti in bianco e parte di un giro di cani correnti con cerchietti interposti, in bianco93.
Ancora ad una grande tazza carenata MM IIA rimanderebbe l’esemplare di stratigrafia
incerta (n. 221) che presenta un basso labbro concavo con orlo appuntito e conserva gli
attacchi di una corta ansa a nastro94. La decorazione impressa è costituita da registri
orizzontali di elementi angolari formati da trattini trasversali impressi, di un tipo molto simile
a quello impiegato nella pisside dal vano CVII (n. 203) e da una sequenza di segmenti obliqui,
allungati, connessi ad elementi a goccia con verso opposto, appena sopra la carena.
Questa decorazione trova un confronto puntuale in un altro vaso che possiamo con
ragionevole sicurezza assegnare al MM IIA sulla base del contesto stratigrafico. Si tratta del
vaso biconico n. 182, molto probabilmente una teierina, dal Bastione II95. Questa presenta
sull’orlo dei giri orizzontali di elementi ovoidali, sfalsati che si ripetono anche sulla
carenatura della spalla, dove sono però interrotti in corrispondenza dell’attacco delle anse.
Sempre ad una forma chiusa con profilo biconico (teierina?) è possibile assegnare
anche il vaso n. 186 che conserva sulla spalla, poco sopra la carenatura, una decorazione
impressa a semicerchi. Le sovraddipinture lineari in bianco e rosso e la conformazione
dell’ansa cilindrica ad arco acuto, di un tipo con placchetta ovale sul punto di curvatura ed
anellini plastici ai lati, permettono di assegnare anche questo esemplare al MM IIA96.
Questa caratteristica placchetta, non molto frequente nella produzione ceramica, si
ritrova ancora nel MM IIA, anche sulle anse di una bella olletta rinvenuta nel Cortile delle
Offerte della tholos di Kamilari (n. 2) e sul frammento di una grande ansa orizzontale ad arco
92
Di un tipo simile all’esemplare MM IIA dal riempimento del vano CVII (F 6571) con labbro solcato da sottili
scanalature ad imitazione di vasi metallici: LEVI 1976, p. 624, fig. 1010; LEVI – CARINCI 1988, p. 172, tav. 75e.
93
Il tipo di orlo leggermente assottigliato e rilevato verso l’alto, trova confronto in un’olletta (F 4350) dal vano ι’
di Chàlara Sud: LEVI – CARINCI 1988, p. 124, fig. 35 assegnata al MM IIA.
94
Le dimensioni della circonferenza e il tipo di ansa lo avvicinano alla grande tazza F 4405 dal deposito sotto il
vano ι’ di Chàlara Sud: LEVI 1976, p. 699, tav. 123a; LEVI – CARINCI 1988, p. 196, tav. 81e. Il profilo del labbro
trova cfr. anche nella tazza carenata F 270 dal bancone del vano IL: LEVI 1976, p. 56, fig. 56; LEVI – CARINCI
1988, p. 195, tav. 81b. Un buon confronto per il profilo è anche tra i materiali MM IIA di Knossos:
MACGILLIVRAY 1998, n. 914, tavv. 27, 134 (Group L).
95
dallo stesso deposito proviene una tipica olletta MM IIA che presenta un elemento a lungo triangolo cavo con
base frangiata, all’interno di una composizione speculare più complessa, simile a quello presente sulla spalla
della teierina, cfr. LEVI 1958, tav. XXIVa.
96
LEVI – CARINCI 1988, pp. 122-123.
19
acuto pertinente ad un vaso particolarmente elaborato (n. 194), probabilmente di tipo
gemino97, meglio collocabile per la decorazione nel MM IIB98.
Ancora a questa fase Ib iniziale del Levi (MM IIA) sono da ricondurre le due teierine
dal profilo sferico-schiacciato con beccuccio a cannuccia nn. 18 e 19 provenienti dal deposito
sotto le lastre del vano CVII. Entrambi gli esemplari sono caratterizzati da una serie di
lavorazioni riprese dalla metallotecnica rappresentate, rispettivamente, da una serie di fitte
scanalature orizzontali presso la spalla e da sequenze sfalsate di semplici dischetti impressi.
Di un tipo simile anche per cronologia è un’elegante teierina dalla tholos di Portì,
caratterizzata due coppie di rivetti plastici ai lati delle anse e da un lungo beccuccio tubolare
con terminazione a ventaglio, che trova un confronto anche in un esemplare dal vano XXIII
del palazzo di Festòs, rinvenuto durante il primo ciclo di scavi99.
Ad un ristretto numero di esemplari ibridi di ollette-teiera che combinano elementi
diversi caratteristici delle due forme, appartengono due esemplari collocabili ancora in questo
stadio iniziale del protopalaziale100. Si tratta dei vasi nn. 92-93 provenienti rispettivamente dal
Bastione II e dal c.d. Canale Minoico101, che presentano entrambi un breve orlo rialzato e
sporgente all’interno, tipico delle teierine102, e tracce di ansette laterali e del beccuccio a
ponte, tipiche delle ollette. La decorazione impressa è rappresentata da sequenze orizzontali di
vaschette circolari lungo la spalla, associate a complesse decorazioni sovradipinte.
Sono stati ricondotti alla classe e assegnati a questa fase anche alcuni esemplari di
pissidi a corpo cilindrico con profilo dritto o carenato103. Una pisside dalla Grande Frana (n.
205) con breve spalla carenata che si imposta sulla bassa parete cilindrica presenta una serie
di impressioni lineari presso l’orlo e la parete e conserva l’attacco di un’ansa a cestello
verticale (di una coppia). Dalla ricostruzione grafica il vaso appare confrontabile, anche per la
decorazione a ruota in moto sul fondo, con un esemplare carenato proveniente dal bancone
del vano IL104.
97
LEVI – CARINCI 1988, pp. 107-108 definiti anche vasi duplici. Si tratta di forme peculiari note soprattutto da
rinvenimenti neopalaziali. Cfr. due esemplari MM III dalla tholos di Kamilari (F 3384, F 2977) nei quali il
collegamento tra i due vasi, uno dei quali ha funzione di colatoio, è realizzato da un’ansa a ponte.
98
Ansette laterali con placchette e bottoncini plastici caratterizzano anche l’olletta-bacinella (F 4640) rinvenuta
nel vano LXXXIV ed assegnata al MM IIB, cfr. LEVI 1976, tav. XLIb; LEVI – CARINCI 1988, tav. 60d.
99
XANTHOUDIDES 1924, n. 5055, tavv. VII, XXXV; PERNIER 1935, p. 300, fig. 176. La teierina è restaurata
senza il reintegro del beccuccio.
100
LEVI – CARINCI 1988, pp. 139-140, tavv. 60-61.
101
Cfr. LEVI 1976, pp. 127-129 e FIANDRA 1980. La studiosa assegnava i materiali dal condotto ad un momento
anteriore agli strati di distruzione della fine del MM IIB, nello specifico al MM IIA. In realtà lo studio del
materiale (LEVI – CARINCI 1988, passim) ha dimostrato che una buona parte è tipologicamente e stilisticamente
simile a quello dei livelli di distruzione della fine del MM IIB.
102
Cfr. ad es. LEVI – CARINCI 1988, tav. 42.
103
Cfr. LEVI – CARINCI 1988, pp. 157-161.
104
F 172. LEVI 1976, p. 52, tav. 117k-l; LEVI – CARINCI 1988, p. 159, tav. 69a.
20
Un altro esemplare (n. 206) rivenuto nei Saggi a Sud del Palazzo è databile, con ampio
margine di sicurezza, allo stesso orizzonte cronologico del MM IIA, anche grazie
all’osservazione di una serie di dettagli di carattere tecnologico. Il vaso presenta una ricca
decorazione che combina impressioni, scanalature, e sovraddipinture: sotto l’orlo una larga
fascia è percorsa da una serie di scanalature orizzontali intervallate da vaschette di forma
ovoidale allungata; seguono una larga fascia composta da una sequenza di motivi impressi
disposti verticalmente in schema alternato a scacchiera e parte di un’altra fascia, presso il
fondo, con solcature e vaschette impresse. La pisside appare caratterizzata inoltre da un
curioso orlo sagomato, probabilmente funzionale all’alloggiamento di un coperchio, con
scanalatura dorsale, fra due costolature arrotondate, percorsa da una serie di trattini trasversali
incisi. In sezione risulta chiaramente come questa parte del vaso sia stata ripresa con
un’argilla più fine rispetto a quella impiegata per il resto del vaso, secondo una caratteristica e
ben nota lavorazione delle fasi iniziali del periodo protopalaziale105.
Tutti assegnabili a questa fase sono molto probabilmente anche i frammenti pertinenti
a brocche e brocchette. Di questi almeno tre esemplari sembrano riconducibili, con alcuni
dubbi dovuti alla frammentarietà dei pezzi, ad un tipo di brocca a tre anse verticali con ampia
imboccatura106. Tra gli esemplari già editi si ricorda la nota brocchetta n. 195 rinvenuta
all’interno della banchina del vano beta di Haghia Fotinì in un contesto con altri materiali
assegnabili allo stadio iniziale della produzione protopalaziale107. Il vaso risulta interessante
per il trattamento della superficie che presenta una sequenza a giro di motivi a goccia con
dischetti e leggera depressione interna, realizzati con la tecnica dello “sbalzo”, nel chiaro
intento di imitare un vaso metallico decorato a repoussè. Probabilmente allo stesso periodo è
da datare anche un bell’esemplare dalla Grande Frana (n. 198), di cui si conservano due ampi
tratti di parete, con avvio del collo e attacco inferiore dell’ansa, che presentano due registri di
impressioni, ad archetto formato da una sequenza di trattini ed a foglia lanceolata. Proprio il
peculiare tipo di ansa (quella posteriore) di un tipo simile a quella su una brocchetta dal
deposito del Bastione II108 e ad un esemplare con vaschette circolari impresse dal deposito
sigillato sotto le lastre pavimentali del vano CVII (n. 197), ci permette di assegnare anche
questo esemplare al MM IIA.
Le decorazioni impresse associate agli esemplari ascrivibili a questa fase non risultano
particolarmente elaborate e comprendono una serie di cerchietti, dischetti, elementi angolari
con zigrinature trasversali interne, segmenti zigrinati, archetti zigrinati, elementi vegetali
105
per la tecnica del layering, cfr. DAY – RELAKI – FABER 2006, pp. 46-48, figg. 10-13.
LEVI – CARINCI 1988, p. 62, tav. 29.
107
F 866. LEVI 1976, tav. 28c; LEVI – CARINCI 1988, p. 62, tav. 29c; CALOI 2005, p. 29, tav. IIIc.
108
F 2244. LEVI 1976, p. 168, tav. 82c, e; LEVI – CARINCI 1988, p. 62, tav. 29b.
106
21
(foglietta) . Una notazione particolare merita infine un frammento di vaso aperto (n. 465) che
rappresenta un unicum all’interno della classe conservando l’impressione di un sigillo con un
motivo a croce gammata (cfr. infra).
Le decorazioni policrome associate a queste impressioni mostrano nella maggioranza
dei casi motivi lineari in bianco e rosso (ad es. 182), cani correnti con cerchietti interposti
(58), un puntinato regolare in bianco (186, 222).
MM IIB
Alla successiva fase MM IIB, che rappresenta anche il momento di massimo sviluppo
e splendore della ceramica Kamares, sono ascrivibili la maggior parte dei rinvenimenti. Si
tratta degli esemplari rinvenuti nei livelli di distruzione del palazzo (fasi Ib e II della sequenza
Levi109) di grande importanza in quanto conservati, in alcuni casi, a livello di corredo
pavimentale. Questo è il caso ad esempio della tazza carenata n. 211 dal vano XCIV110 con
sequenze sfalsate di archetti a ogiva impressi sul labbro e della tazza emisferica a labbro
distinto n. 362 rinvenuta nello strato pavimentale di II fase del vano LI111. Quest’ultima è
caratterizzata da due registri orizzontali che combinano differenti impressioni e dalla presenza
di un dischetto fittile sul labbro interno.
La tazzina ovoidale n. 558, ancora dal vano XCIV, rappresenta un raro caso di vaso
più antico, di un tipo ascrivibile al MM IIA112, in un contesto pavimentale MM IIB.
Alla classificazione in una fase avanzata del MM II (MM IIB) sono stati ricondotti
numerosi frammenti sulla base di una serie di confronti di carattere tipologico e stilistico con
reperti provenienti dai depositi omogenei assegnabili a questo periodo; in gran parte
rappresentati dai livelli di distruzione del palazzo. In altri casi, nell’impossibilità di
distinguere con certezza le fasi, si è proposta una cronologia generica MM II.
Sono state recuperare e ascritte a questa fase un numero rilevante di frammenti di
forme ceramiche fini e semifini, aperte e chiuse, destinate al servizio e al consumo di sostanze
liquide. Tra le forme chiuse una serie di frammenti diagnostici risultano pertinenti ad ollette
dal profilo globulare e globulare-schiacciato, con becco a ponte ed anse ad arco, di un tipo
ben noto nel repertorio kamares maturo113. Queste sono regolarmente realizzate in fabbrica
fine, al tornio, come mostrano le striature visibili sulla superficie interna al vaso.
109
Sull’identità delle fasi e sull’attribuzione di questa ceramica al MM IIB, cfr. CARINCI – LA ROSA 2001.
LEVI 1976, pp. 524-532. Un lavoro di revisione dello scavo e dell’enorme messe di materiali provenienti dai
vani XCIV-XCV, LXXXI-LXXXV è stato condotto da A. Speziale, cfr. SPEZIALE 2001.
111
LEVI 1976, pp. 209-218; CARINCI – LA ROSA 2001, pp. 486-490.
112
Cfr. LEVI – CARINCI 1988, p. 185.
113
Cfr. LEVI – CARINCI 1988, p. 122 ss. Non risultano virtualmente attestati frammenti pertinenti alle tipiche
ollette del MM IIA, con becco aperto e anse ad arco acuto.
110
22
All’interno di questa forma è stato possibile distinguere almeno tre tipologie di orlo:
un tipo semplice con profilo arrotondato (ad es. nn. 1, 2, 5, 6, 8, 9, 10); un tipo a cordoncino
ingrossato (ad es. n. 60) con variante bifida (n. 66), ed infine un tipo di orlo sagomato a
collarino ribattuto superiormente (ad es. nn. 67, 68).
Anche in questa fase matura della produzione protopalaziale si ritrovano una serie di
forme chiuse che presentano la combinazione di elementi diversi, indice del perdurare per
questa particolare classe di forme di sperimentazione. Notevole, in questi termini, è l’esempio
offerto dall’olletta-teierina n. 61 ricongiunta da vari frammenti tra il vano LVIII ed aree
limitrofe114. L’esemplare risulta apparentemente privo di anse e presenta tratti misti tra
l’olletta (beccuccio a ponte) e la teierina. La decorazione è organizzata secondo un sistema a
giro con elementi collegati che combina impressioni, scanalature a pseudo-spirali speculari ed
un ricco apparato di sovraddipinture, presenti anche sul fondo esterno. Queste decorazioni
trovano piene corrispondenze di carattere stilistico nei classici ornati della fase Ib del Levi
(MM IIB)115. Comparabile, per la sintassi ornamentale a giro del tipo a fregio continuo, e per
la tipologia del labbro a cordoncino è anche l’olletta (?) n. 60 dalla Grande Frana, che
presenta anche una serie di vaschette ellissoidali lungo la circonferenza massima del vaso.
Una serie di frammenti con orli avvicinabili ai tipi individuati, nei quali mancano
indicatori morfologici che permettano di assegnarli ad un tipo vascolare specifico, sono stati
catalogati come vasi chiusi indistinti con l’indicazione (tra parentesi tonde) della/e probabili
forme pertinenti. Tra questi esemplari un buon numero appare caratterizzato da profili di tipo
globulare a cui sono associati orli semplici, arrotondati.
Si tratta verosimilmente, in quasi tutti i casi, di frammenti pertinenti alle classiche
ollette MM IIB di Festòs tra i quali risultano degni di nota soprattutto i nn. 23, 24 e 25 che
conservano le impressioni di figurine animali stilizzate rese a silhouette. Il vaso n. 23 è stato
ricongiunto da frammenti recuperati in depositi e riempimenti non stratificati nell’area del
Piazzale LXX e presenta sull’orlo una sequenza orizzontale di schematiche figurine di
agrimia, poste in obliquo, con il muso verso il basso. A questo registro sono associate almeno
due file orizzontali e sfalsate di cerchietti con appendici radiali, leggermente rilevati sulla
superficie.
114
Altri frr. provengono dal vano LXV, dalla Grotta M sul Piazzale LXX e da depositi sotto le case geometriche
P e Q, sempre sul Piazzale inferiore. Questo interessante caso è probabilmente indicativo di un episodio di
riempimento, realizzato alla fine del MM IIB, che ha interessato il settore meridionale del quartiere e l’area del
Piazzale LXX (cfr. infra cap. VIII).
115
Sistemi decorativi a linee ondulate contrapposte sono particolarmente frequenti soprattutto su una serie di
tazze emisferiche a labbro basso distinto, cfr. ad es. LEVI 1976, tav. 124c, f; LEVI – CARINCI 1988, p. 189.
23
Più problematica a causa dello stato di conservazione risulta la valutazione dei
frammenti nn. 24 e 25 rinvenuti nel tratto del Canale Minoico. Questi sono probabilmente
pertinenti a due differenti vasi (ollette?), caratterizzati dalle stesse raffigurazioni, in
considerazione delle argille leggermente differenti, dell’aspetto esterno delle vernici che
presentano colori dissimili116 e soprattutto della differente posizione delle impressioni. Nel
frammento di orlo le figurine di cani risultano impresse con il muso verso l’imboccatura del
vaso mentre nei frammenti di parete, caratterizzati da una vernice nera ed uniforme, le
impressioni sono rivolte verso il basso. In tutti e tre gli esemplari i contesti non stratificati,
rappresentati da riempimenti, non permettono osservazioni dirimenti di carattere cronologico;
tuttavia una collocazione all’interno del MM IIB appare molto probabile, anche per i
confronti di carattere stilistico che è possibile porre, ad esempio, per la figurina di agrimi che
trova assonanze in simili raffigurazioni offerte dalla glittica contemporanea (cfr. infra).
Un caso sicuro di ollette gemelle è quello offerto dagli esemplari nn. 3, 4, 5 pertinenti
ad almeno due differenti vasi con frammenti rinvenuti nel condotto sotto il pavimento del
vano LIX, nell’area del Piazzale LXX e nella Grande Frana. Questi presentano formule
decorative analoghe realizzate con lo stesso stampino, con leggere differenze nella
disposizione delle sequenze orizzontali. I caratteri morfologici delle ollette rientrano
pienamente nelle produzioni mature MM IIB, nonostante il tipo di beccuccio, ancora stretto e
allungato, ricordi esemplari della tradizione più antica117.
Ancora ad un’olletta globulare si può probabilmente ricondurre un ampio tratto di orlo
e parete (n. 30) che presenta due sequenze orizzontali di impressioni ad archetti bilobati
contrapposti. La decorazione sovradipinta presenta presso l’orlo un motivo a reticolo obliquo
in bianco – abbastanza raro in questa fase ed associato anche in altri esemplari ad
impressioni118 – e presso il fondo una sequenza di anelli ellissoidali concatenati in bianco,
intervallati da rombi arcuati alternati a scudi bilobati119. Dalla Grande Frana provengono i
frammenti dell’olletta (?) n. 31 che presenta sulla spalla una sequenza orizzontale di segmenti
ondulati impressi, delimitata da due leggere scanalature, e un motivo sovraddipinto formato
da due linee ondulate in bianco con sinuosità contrapposte con coppie di pallini tangenti in
bianco, all’interno, e in arancione all’esterno. Una formula decorativa analoga, stilisticamente
116
questo aspetto non risulta comunque dirimente se prendiamo in considerazione la possibilità che i frammenti
appartenessero a differenti settori dello stesso vaso.
117
Cfr. ad esempio l’olletta F 4350 in LEVI – CARINCI 1988, p. 124, fig. 35.
118
Cfr. nn. 10, 30, 34, 106. Cfr. la tazza carenata MM IIB dal vano XCIV in LEVI 1976, tav. LIIIb (F 5021c).
Decorazioni a reticolato bianco, tracciate con poca cura, risultano particolarmente diffuse nelle tazze
troncoconiche MM III (cfr. LEVI 1976, tav. 208). Cfr. inoltre la tazza emisferica n. 649 assegnata ad una fase
transazionale MM IIB-IIIA.
119
Per il motivo cfr. un fr. di tazza emisferica dai saggi sotto al vano geometrico CC in LEVI 1976, fig. 730 e il
coperchio in LEVI 1976, tav. 213i.
24
collocabile nel MM IIB, si ritrova sul labbro della tazzina carenata n. 210, rinvenuta nei saggi
sotto al pavimento neopalaziale del vano 11120.
Un discreto numero di frammenti di forme incerte, all’interno di un range che
comprende principalmente ollette e teierine, risulta caratterizzato da un orlo spesso, sagomato
a collarino e ribattuto superiormente (Tavv. 7-9; V-VII). I profili delle pareti, quando
sufficientemente conservati, permettono di ricostruire profili globulari e globulari schiacciati.
Le decorazioni impresse risultano collocate in quasi tutti gli esemplari sulla spalla ed
in alcuni casi anche sulla fascetta dell’orlo (nn. 72, 74, 75, 84, 85, 89, 95). Tra questi
esemplari l’olletta n. 72 risulta particolarmente importante perché proviene da un deposito
omogeneo quello dei livelli di distruzione (MM IIB) del vano LXV121.
Il vaso presenta un largo orlo con elementi verticali impressi costituiti da coppie di
rombi collegati, con punto interno e zigrinature radiali122, e una decorazione sovradipinta che
combina, in un sistema a giro, fasce ondulate in bianco, con disco bianco tangente, e rombo
dai lati ricurvi in rosso al centro. Una disposizione più originale delle decorazioni impresse è
quella osservabile negli esemplari riconducibili ai frr. 83 e 84. In questi casi non viene
impiegato un sistema decorativo abituale ma è possibile osservare, sulle porzioni di spalla
conservate, dei riquadri metopali decorati a impressione, alternati ad altri sovraddipinti. Lo
stesso schema era ripetuto anche lungo il margine superiore dell’orlo nell’esemplare n. 84.
Probabilmente in uno schema decorativo di tipo quadripartito123 è collocabile la
decorazione dell’esemplare n. 73, ricongiunto da vari frammenti recuperati nel riempimento
con materiale misto del Canale Minoico. La restituzione grafica permette di cogliere meglio la
sintassi che prevedeva sequenze di stelline impresse in schema circolare lungo il margine di
vaschette leggermente concave; che in origine erano probabilmente quattro. La decorazione
sovradipinta è organizzata per cerchi concentrici impostati sulle vaschette impresse, al centro
delle quali è realizzata una margherita/rosetta a otto petali, a risparmio entro un disco bianco,
con punto centrale arancione.
120
LEVI 1951; LEVI – CARINCI 1988, pp. 128, 302 per alcune considerazioni sui materiali dal deposito.
Si tratta di uno dei piccoli magazzini posti lungo il limite meridionale dell’ala sud occidentale del Palazzo,
cfr. LEVI 1976, pp. 145-151, nota 19. L’olletta (F 2296a) presenta, per il breve tratto di spalla conservato, una
decorazione sovradipinta a fasce ondulate in bianco, con disco bianco tangente, e rombo dai lati ricurvi in rosso
al centro che si ritrova molto simile in un’olletta dalla tomba 416 di Abydos, cfr. KEMP – MERRILLEES 1980, pp.
118-119, fig. 38, tav. 13. Cfr. inoltre MACGILLIVRAY 1998, p. 62 in merito allo Starburst Style.
122
Simile ad un motivo sulla spalla del vaso n. 179.
123
CARINCI 1996, pp. 26, 33. Con una partizione della superficie determinata, nel caso delle ollette, dalle anse.
Escludo l’impiego di un sistema di tipo bifacciale che male si adatterebbe alla presenza delle vaschette impresse,
solitamente realizzate in sequenza continua (cfr. ad es. nn. 92, 93).
121
25
Questo tipo di rosetta è ben noto nel repertorio Kamares, in particolare a Festòs124,
dove risulta realizzata anche come impressione (singola?) sul labbro di una tazzina carenata
(cfr. infra n. 213) o incisa su vasi in pietra125.
A due vasi gemelli, con profilo globulare schiacciato, sono da ricondurre anche i nn.
77 e 78, rinvenuti entrambi nel riempimento della Grande Frana ed entrambi contraddistinti
da una sequenza di margherite/rosette sulla spalla. Queste sono di un tipo abbastanza
elaborato, con otto petali e punto centrale, e risultano impresse leggermente in rilievo. Un
aspetto interessante che contraddistingue queste impressioni è la presenza di campiture
arancioni all’interno dei petali e di sottili fascette in bianco a contorno degli stessi.
Gli esemplari nn. 91, 95, 96, 97, 98 presentano pareti con spessori variabili e profili
decisamente globulari, che li avvicinano anche ad una serie di pissidine126, su cui si innestano
vari tipi di orli ispessiti. In alcuni casi la presenza della sola vernice scura esterna, spesso
lucente, sottolinea con maggior enfasi l’aspetto “metallico” del vaso (ad es. nn. 96 e 97).
Una testimonianza abbastanza rara e insolita è quella offerta dagli esemplari 100 e 101
che associano un profilo di tipo globulare ad un orlo di tipo ondulato che ritroviamo in varie
realizzazioni lungo tutto l’arco del periodo protopalaziale; testimoniate principalmente da una
serie di tazze di tipo carenato o emisferico127. Il confronto con una tazza globulare dal piano
pavimentale MM IIB del vano CVI128, testimonia il perdurare di questa tradizione ceramica
più antica anche in questa fase.
Al MM IIB possono essere ricondotti anche la maggior parte dei vasi pertinenti a
forme chiuse incerte che presentano orli semplici e profili biconici o cilindrici con carenature
all’altezza della spalla (ad es. nn. 165, 166, 167, 168, 169). Alcuni esemplari risultano
maggiormente elaborati dalla presenza di elementi morfologici accessori. Questi sono
realizzati con finalità di carattere decorativo, come la tesa aggettante sulla spalla del vaso n.
124
Un tipo simile è dipinto sull’olletta F 428 dal vano 11 (LEVI 1976, tav. 110d) e su una serie di tazzine
carenate (LEVI 1976, tav. 133l, m, n). Due esemplari dal vano XCIV con rosetta a lato dell’ansa, abbinata a
festoni di semicerchi, costituiscono una rara testimonianza di vasi gemelli di cronologia MM IIB. Cfr. infine per
la rosetta la tazzina n. 617 in egg-shell ware da Knossos: MACGILLIVRAY 1998, p. 151, tav. 103.
125
Cfr. la tavola d’offerta dal vano VIII in PALIO 2008, n. 694, tav. 30.
126
LEVI – CARINCI 1988, tav. 70.
127
LEVI – CARINCI 1988, tav. 81; cfr. inoltre la coppetta MM IIA con orlo ondulato e sgrondo a colino rinvenuta
sotto le lastre del bancone del vano IL: LEVI 1976, tav. XIIIa. A questa fase iniziale si ricollegano anche altre
forme in cui si registrano sperimentazioni nella realizzazione degli orli che suggeriscono un’imitazione di vasi
metallici, cfr. l’olletta-teiera F. 6567 in LEVI – CARINCI 1988, tav. 60i.
128
F 6211. LEVI 1976, fig. 985; LEVI – CARINCI 1988, tav. 81i. Cfr. inoltre l’orlo della teierina con diaframma a
colino dal vano XXII in PERNIER 1935, p. 296, tav. XXXIV.
26
170 (olletta a corpo cilindrico?)129 o funzionali all’alloggiamento di coperchi o al fissaggio di
tessuti per operazioni di filtraggio o infusione come nell’esemplare n. 187130.
Un orlo a cordoncino ingrossato, nella rara variante bifida131, presenta il vaso n. 171;
mentre orli sagomati a collarino, ribattuti superiormente, presentano gli esemplari nn. 172,
173, 174. L’esemplare n. 172 presenta inoltre alcune caratteristiche di maggior interesse
offerte dalla compresenza di due differenti impressioni, una delle quali è realizzata su un orlo
peculiare che presenta una lavorazione con foro passante, che per certi aspetti potrebbe
risultare meglio collocabile nella fase MM IIA132. Sono presenti anche alcuni esemplari di
ollette di tipi peculiari come quella a secchiello133 con decorazioni impresse realizzate
generalmente sulle pareti o, in un caso, sul piano dell’orlo come nell’esemplare n. 207.
Tra i vasi chiusi di probabile impiego cerimoniale il frammento di raccordo di vaso
gemino n. 193 rappresenta un unicum. L’esemplare, molto frammentario, mostra un foro
comunicante tra i due vasi e una presina-applique configurata a volatile134. La decorazione
impressa può essere letta solo nella parete interna che corrisponde alla porzione del vaso dove
è applicata la figurina plastica.
Per quanto riguarda le forme aperte la maggioranza dei frammenti raccolti è
riconducibile al repertorio tipologico delle tazze, che alle forme chiuse viste sopra erano
associate nel servizio, in alcuni casi anche da un punto di vista decorativo (cfr. infra).
Molto rari sono risultati i vasi aperti con decorazione impressa chiaramente associabili
ad altre forme. Si tratta del bicchiere troncoconico n. 589 da Haghia Triada che presenta una
serie di costolature orizzontali alternate a registri con fitte sequenze di elementi quadrangolari
rilevati delimitati da segmenti verticali impressi135 e del vaso a cestello biansato n. 590 da
Festòs, con fascia di scanalature orizzontali associata a sequenze di amigdale impresse in
129
Cfr. per il profilo le ollette a corpo cilindrico MM IIA in LEVI – CARINCI 1988, tav. 60f, g. Si tratta comunque
di un vaso più antico rinvenuto in un deposito sigillato MM IIIA (terminus ante quem), nel vano LXXXIX (Casa
a Sud della Rampa), lo stesso deposito che ha restituito anche il vaso n. 661.
130
Cfr. la teierina F 2547 con vaschetta traforata a colino dalla Grotta M, in LEVI, 1976, fig. 693.
131
Cfr. anche l’esemplare n. 66.
132
Per la forma cfr. la teierina F 5435 in LEVI – CARINCI 1988, tav. 42h. Questo particolare dell’orlo con foro
potrebbe ricordare lavorazioni analoghe sull’orlo della pisside (?) n. 206, anch’essa attribuita al MM IIA.
Nell’esemplare in questione non si notano comunque differenti strati di argilla.
133
LEVI – CARINCI 1988, pp. 137-139. Uno studio specifico sul tipo è in CALOI 2008.
134
Uno degli esemplari da Kamilari (F 3384a) presenta una figurina di volatile in rilievo sull’orlo del diaframma
a colino. Per le applique zoomorfe sulla ceramica minoica, cfr. POLINGER FOSTER 1982. Raffigurazioni di uccelli
sono presenti fin dal prepalaziale su alcuni vasi ascoidi configurati, con funzione rituale, rinvenuti nelle tholoi
della Messarà, cfr. XANTHOUDIDES 1924, p. 41, nn. 4121-4122, tavv. II, XXVIII da Koumasa. Nel periodo dei
primi palazzi gli artisti minoici iniziano ad usare l’immagine degli uccelli per marcare oggetti pertinenti agli
arredi rituali, cfr. ad es. la tavola d’offerta in clorite dal vano IX di Festòs, in PALIO 2008, n. 716, tav. 71.
135
LEVI – CARINCI 1988, p. 180. Non risulta indicata la provenienza precisa.
27
corrispondenza dell’attacco delle anse136. A questi esemplari vanno aggiunti il frammento di
un altro probabile vaso a cestello da Festòs (n. 591) con orlo sagomato da una serie di creste
triangolari137 e decorazione impressa a puntini ed infine un frammento bicchiere (?)
troncoconico che presenta un orlo ripiegato all’esterno, sagomato a cordoncino138, impresso
con una sequenza si elementi a ‘S’, mentre sulla vasca interna si conserva parte di una stella a
quattro punte con zigrinature interne.
Le tazzine carenate MM IIB con decorazioni impresse, chiaramente ricostruibili (22
esemplari), sono risultate caratterizzate da una certa omogeneità morfologica (ad es. nn. 210,
211, 212, 213, 214, 215, 216). Queste presentano una carenatura a spigolo vivo che separa la
porzione superiore del labbro, generalmente alto e concavo, da quella inferiore della carena,
con profilo leggermente convesso o dritto. Tutti caratteri che assieme alle decorazioni
sovradipinte associate, trovano i confronti più stretti con i materiali dei corredi pavimentali
della fine della fase MM IIB139.
Leggermente più antica, o ancora legata a tradizioni del MM IIA è probabilmente la
tazzina n. 222 che presenta una carena dal profilo leggermente concavo su cui si imposta un
labbro, anch’esso concavo, ma meno svasato rispetto agli altri esemplari. Tutta la superficie
interna è inoltre decorata da file orizzontali di pallini in bianco, ripresi anche sulla vasca
esterna, che non trova confronti con altri esemplari MM IIB. Per un simile trattamento un
rimando possibile è quello con la coppa carenata n. 221, assegnata anch’essa a produzioni più
antiche, che presenta impressioni presso la carena e decorazioni sovradipinte esterne ed
interne. Anche il contesto di rinvenimento dell’esemplare 222, la trincea II dei Saggi a Sud
del Palazzo, potrebbe offrire un supporto a questa datazione.
Ritornando agli esemplari per i quali una datazione MM IIB appare indiscutibile è
possibile osservare alcune tendenze nel trattamento delle superfici che registrano una generale
assenza delle sovraddipinture (ad es nn. 213-217); l’impiego di vernici nere e lucenti (n. 216)
e la compresenza di trattamenti di carattere “metallico” come le scanalature (nn. 215, 220).
136
Anche per questo esemplare (Inv. 84047), ora conservato nel Museo Archeologico di Firenze, non si dispone
di dati più precisi in merito alla provenienza. Cfr. CARINCI – FRATINI 2007, p. 76, cat. 52.
137
Cfr. il fr. sporadico del collo di una brocca che presenta due fascette verticali ai lati con profilo dentato e
puntini impressi: PERNIER 1935, p. 377, tav. 17c.
138
Cfr. in generale LEVI – CARINCI 1988, tav. 79 con esemplari MM II-III.
139
LEVI – CARINCI 1988, p. 196 ss., tavv. 86-87. Va segnalata la scomparsa del tipo nel MM III: CARINCI 2001,
p. 503
28
Più ricco è il campionario delle tazze cilindriche (ca. 75 esemplari) dove si registrano
una serie di varianti tipologiche e morfologiche che mostrano un labbro più o meno svasato e
differenti rapporti proporzionali tra altezza e la base. Quest’ultima è in generale piuttosto
ampia e supera o al massimo è uguale alla misura dell’altezza140. Gli esemplari individuati
provengono da depositi misti con maggioranza di materiale diagnostico del MM IIB, o da
depositi del MM IIB, e sono tutti databili a questo periodo.
Tra i vasi meglio conservati è stato possibile osservare alcune caratteristiche come il
labbro appena svasato (nn. 232, 233) e l’assenza della smussatura obliqua di raccordo tra il
fondo e la parete, spesso presente negli esemplari MM IIB anche nelle tazze troncoconiche,
ma generalmente associata a tipi di fattura più corrente141.
In un gruppo standardizzato con rapporti proporzionali regolari (1:1) rientrano gli
esemplari 232 e 233 che presentano una sagoma quasi perfettamente cilindrica142. La tazza
cilindrica 232, ricongiunta con frammenti dal vano LXIV e dal Canale Minoico, conserva una
decorazione impressa con sequenze sfalsate di archi a ogiva verso il basso che ritroviamo,
quasi identici, sulla tazzina carenata n. 211 dal vano XCIV. L’esemplare 233 presenta
sequenze impresse orizzontali e verticali di elementi a quadrifoglio presso l’orlo, il fondo, ed
a lato dell’ansa ed una decorazione sovradipinta che combina vari elementi, apparentemente
anche di tradizione più antica143.
Altri esemplari presentano diametri del fondo che li avvicinano maggiormente alle
tazze cilindriche a base ampia, con labbro più o meno svasato, che rappresentano una
continuazione di tipi già presenti nelle fasi più antiche144. Si tratta ad esempio degli esemplari
nn. 282, 283, 284, 289, 290, 291, 292 con diametri del fondo tra 8,5 e 11 cm. La tazza 282,
particolarmente importante anche ai fini del dibattito cronologico, è stata rinvenuta in un
deposito del vano LXIV145 e presenta a metà parete quattro file orizzontali di motivi a spirale
che risultano molto simili a quelli impressi sull’olletta da Haghia Triada n. 161.
In questo gruppo possiamo far rientrare anche un interessante insieme di tazze gemelle
dal Canale Minoico (nn. 273, 274, 275, 276) pertinenti ad almeno tre/quattro differenti vasi.
Queste condividono le dimensioni del diametro di base (9,5 cm), il profilo concavo della
140
LEVI – CARINCI 1988, pp. 202-205, tav. 88.
LEVI – CARINCI 1988, p. 204, forse effettuata per facilitare il distacco del vaso dalla ruota.
142
Cfr. gli esemplari F 1429 dal sottoscala tra i vani LIII-LV (LEVI 1976, tav. 126d) e F 2577 dal Canale sulla
roccia (LEVI 1976, tav. 126a).
143
Sulla parete è presente un giro di segmenti obliqui collegati da fascette curvilinee in bianco che ricorda, come
elemento isolato, un motivo ad ‘S’, sulla spalla di un’olletta MM IIA dal bancone del vano IL, cfr. F. 268 in
LEVI 1976, tav. 104a.
144
LEVI – CARINCI 1988, p. 203.
145
Il deposito era assegnato dal Levi alla fase II, considerata distinta in termini stratigrafici e stilistici dalla fase
Ib. L’identità delle due fasi architettoniche e ceramiche è ora definitivamente comprovata ed attribuita al MM
IIB, cfr. Carinci in CARINCI – LA ROSA 2001, specie p. 503, fig. 21, in merito a questo esemplare.
141
29
parete, ed il medesimo trattamento della superficie esterna che presenta sequenze orizzontali,
lungo tutta la parete146, di due differenti elementi ad archetto composti da sequenze di puntini
impressi (276 è impresso con uno stampino leggermente differente).
Tranne le tazzine gemelle appena viste, gli esemplari nn. 282, 289 e probabilmente
292 che risultano solamente verniciati di nero, tutti gli altri esemplari appaiono riccamente
sovraddipinti con decorazioni che rientrano nel classico repertorio Kamares MM IIB (cfr. ad
esempio nn. 290 e 291), ma che non trovano specifici confronti in altri vasi.
Un tipo abbastanza raro è rappresentato invece dagli esemplari a parete bassissima
(nn. 295, 296, 297). Questi risultano affini per le dimensioni e i rapporti proporzionali ad un
esemplare dal cd. Canale sulla roccia147 assegnato, con dubbi, ad una fase iniziale della
produzione protopalaziale148. I contesti di rinvenimento e le decorazioni associate ai nostri
esemplari risultano però meglio collocabili nella fase matura MM IIB; fermo restando che,
come registrato anche in altri casi, spesso si realizzano persistenze e commistioni di elementi
propri di tradizioni più antiche.
La tazzina 295 proviene dal deposito MM IIB, sigillato sotto l’astraki, rinvenuto nel
vano 25149 e presenta sull’orlo esterno una sequenza di impressioni con elementi a losanga
con appendici superiori e inferiori, di un tipo che verrà declinato in molte varianti150. La
decorazione sovradipinta principale mostra sulla parete due sequenze di motivi triangolari
concatenati in bianco, che trovano buoni confronti su vasellame MM IIB151, mentre sul fondo
esterno è presente un motivo quadrilobato costituito dall’incrocio di due elementi ad ‘S’.
Buoni confronti con materiali MM IIB presenta anche la tazzina n. 296 rinvenuta nel
riempimento non stratificato della Grande Frana, soprattutto per le sequenze di pallini bianchi
presso l’orlo con trattini sovraimposti in rosso nel mezzo (in schema alternato due/uno)152.
Dai saggi nel vano 11, che hanno identificato un riempimento con materiali di
entrambe le fasi MM IIA e MM IIB, con una predominanza degli ultimi, proviene l’esemplare
n. 297153. Si tratta di una tazzina leggermente differente, di dimensioni più piccole, nella quale
la sequenza singola di impressioni rappresenta l’unica decorazione presente sul vaso.
146
sulla base del confronto con l’esemplare n. 273.
F 2596. LEVI 1976, tav. 127g.
148
LEVI – CARINCI 1988, p. 202.
149
LEVI 1976, pp. 385-397; MILITELLO 2002.
150
Cfr. Tav. E.
151
Cfr. in particolare il motivo sull’orlo del ‘cratere’ F 1031 dal vano LV (LEVI 1976, tavv. 62a; XXVII).
152
F 1429 dal sottoscala tra i vani LIII-LV (LEVI 1976, tav. 126d); F 5551 dal vano XCIV (LEVI 1976, tav.
128o).
153
LEVI 1951, p. 21, fig. 48; LEVI 1976, pp. 367-368, fig. 570.
147
30
Le tazze troncoconiche sono direttamente legate al tipo cilindrico, per la tendenza allo
svasamento del labbro154, ma risultano caratterizzate da una base più stretta e da rapporti
proporzionali differenti tra base e altezza, tendenzialmente equiparati (1:1) negli esemplari
cilindrici, a vantaggio delle altezze nei tipi troncoconici. È risultato spesso problematico nei
casi di piccoli frammenti, o di tratti di parete non sufficientemente diagnostici, poter
distinguere i tipi troncoconici da quelli cilindrici e in alcuni casi anche quelli carenati (cfr.
infra n. 304 e ss).
Si tratta di una forma, di produzione standardizzata, largamente diffusa nei depositi
relativi alla distruzione del palazzo (MM IIB), nella quale la decorazione con impressioni non
risulta molto attestata (6 esemplari). La tazzina n. 298 rappresenta sicuramente l’esemplare
meglio conservato per la classe ed uno dei più esemplificativi per la forma155 e la provenienza
dal sottoscala del vano LV ne assicura la cronologia al MM IIB.
Ad una tazzina di forma troncoconica, ma di una produzione in ogni caso diversa da
quella dell’esemplare precedente, appartengono in frammenti del vaso n. 299 (cfr. supra). Si
tratta di un raffinato prodotto in egg-shell ware, rinvenuto nei Saggi a Sud del Palazzo, che
non trova apparentemente confronti nei materiali da Festòs e la cui cronologia MM IIA
appare confermata anche dal confronto con un tipo simile da Knossos156.
Per certi aspetti confrontabile, soprattutto per la cronologia, è probabilmente un
piccolo frammento di orlo dal Bastione II di Festòs (n. 300). Questo presenta una serie di
scanalature verticali sulla parete interna da cui dipartono segmenti impressi obliqui con
direzione opposta, a formare una linea a zigzag orizzontale presso l’orlo; secondo uno schema
che doveva probabilmente ripetersi anche all’esterno.
Si segnalano infine i frammenti di tazze troncoconiche nn. 301 e 302 rinvenute ad
Haghia Triada. Il primo presenta una decorazione impressa solo in parte conservata: si tratta
di una sequenza di elementi verticali a zigzag curvilineo con estremità bifida a cui è associata,
presso l’orlo, un giro di chevrons in bianco molto ampio, di un tipo noto in contemporanee
realizzazioni assegnabili al MM IIB157. Di notevole interesse, per la decorazione impressa, è
invece il frammento n. 302 che conserva due file di elementi impressi a forma di bucranio,
sfalsati e contrapposti a incastro, delimitate superiormente da un fascio di linee incise al
tornio.
154
LEVI – CARINCI 1988, pp. 202, 205.
LEVI 1976, p. 93, fig. 128q; LEVI – CARINCI 1988, pp. 205, 209, tav. 89h.
156
MACGILLIVRAY 1998, p. 69, tipo 5.
157
F 984. LEVI 1976, tav. 110f.
155
31
Tra le tazze la forma più attestata in associazione alle decorazioni impresse è
sicuramente quella emisferica, in particolare nella variante a basso labbro distinto158. Queste
presentano di consueto un profilo a calotta emisferica regolare o una rastremazione, più o
meno accentuata, verso il fondo che termina di consueto con una base semplice o a basso
dischetto internamente cavo. Si tratta di una produzione tipica della fine del periodo
protopalaziale a Festòs, che trova le corrispondenze più stringenti a Knossos159, che
raggiungerà anche livelli di forte standardizzazione con prodotti di fattura più corrente160.
I vasi sono realizzati al tornio e presentano pareti sottili – a volte sottilissime (ca. 1
mm) come nei raffinati esemplari in egg-shell – riccamente decorate in alcuni casi anche su
entrambe le superfici (nn. 336, 359, 365). La prima tazza rappresenta un classico esempio di
egg-shell, purtroppo molto frammentario. Il vaso, rinvenuto nei saggi all’interno del vano 11,
conserva una sequenza a giro di motivi a quadrifoglio impressi, formati dalla composizione di
quattro archetti con losanghe passanti tra le foglie formate da zigzag di segmenti semplici. A
questi motivi sono associate campiture, tratteggi ed elementi bilobati, in bianco e rossoarancione. Sull’orlo interno sono presenti gruppi alternati di archetti verticali in bianco mentre
una rosetta (?) in rosso-arancione era dipinta sulla vasca.
Meglio conservata è la tazza n. 359 che presenta una decorazione esterna e interna,
con elementi angolari impressi e sovraddipinture bianche, rosse e arancione, senza confronti
diretti nel materiale festio161. Il contesto di rinvenimento dei frammenti, rappresentato dai
livelli pavimentali dei vani ζ1 e ζ2 di Chàlara Nord, farebbe inoltre propendere per una
datazione più antica, considerata la natura dei materiali in associazione, per la maggior parte
attribuibili, dal punto di vista stilistico, agli inizi del periodo protopalaziale162.
L’esemplare 365 proviene invece dal vano LXIV e presenta una cronologia MM IIB
sicura. La tazza conserva per brevi tratti una ricca decorazione, anche interna, che combina
presso la parte alta e bassa della vasca zigzag di segmenti composti da sequenze di trattini
impressi a cui di abbinano, seguendone il profilo, fascette arancioni e bianche che intersecano
linee radiali dal fondo ed appendici petaloidi. Sul fondo interno sono presenti elementi arcuati
a giro (losanghe intrecciate?), campiti con un tratteggio verticale in bianco.
In altri esempi, al contrario, le tazze risultano sono semplicemente rivestite di vernice
nera o bruno-rossastra, spesso di ottima qualità e con riflessi lucenti. Questo è il caso offerto
158
Cfr. LEVI – CARINCI 1988, tav. 84.
MACGILLIVRAY 1998, pp. 75-76, tipi 3-4, fig. 2.14.
160
LEVI-CARINCI 1988, pp. 189-193.
161
Lo stesso caratteristico restringimento verso la base, a cui si accompagna un profilo dritto della parete, mostra
confronti più stringenti in esemplari da Knossos, cfr. MACGILLIVRAY 1998, nn. 618, 620, tav. 22, 103.
162
LEVI 1976, pp. 656-660, fig. 1068 pone a confronto i materiali dal deposito del Bastione II.
159
32
ad es. dai nn. 330-334, 339-341, 346, 349, 353, 360-364. In questi esemplari, probabilmente
in linea con la scelta di non impiegare decorazioni sovradipinte, le tipologie di decorazioni
impresse prevedono motivi e composizioni meno elaborate.
330 è una larga tazza a calotta emisferica su fondo arrotondato, caratterizzata da una
vernice brunastra con riflessi metallici e da una decorazione impressa a metà parete che
presenta un giro di losanghe concentriche. L’esemplare è stato raccolto nella Grotta M163 e
dallo stesso contesto proviene anche il n. 331 pertinente ad un tipo di tazza simile alla
precedente. La tazza 333 dal complesso della Mazza di Breccia di Haghia Triada164,
rappresenta un bell’esemplare di tazza emisferica di tipo canonico165, che conserva una
sequenza singola di elementi formati da coppie di archetti con verso opposto che risaltano
sulla vernice bruno-rossiccia.
Una tazza (n. 346) conserva una vernice nera lucente e una decorazione impressa
molto curiosa che presenta una serie di sequenze orizzontali di dischetti lungo tutto il profilo
del vaso, fin quasi al fondo, che creano nell’insieme un particolare effetto di sfaccettature
sulla vasca. Concettualmente simile è il trattamento a vaschette impresse presente sulla tazza
n. 552 rinvenuta nel vano IL (II fase Levi), che conserva però un solo registro presso i punto
di massima circonferenza. L’esemplare rientra pienamente nella fase MM IIB, anche da un
punto di vista stratigrafico166.
La tazza n. 349 dal vano LXXX presenta un orlo leggermente ricurvo e appuntito ed
una decorazione impressa sulla spalla con almeno quattro registri di archetti pendenti formati
da una sequenza radiale di trattini impressi. Anche in questo esemplare mancano decorazioni
policrome in associazione così come per la tazza n. 360 dalla Grande Frana, che conserva due
coppie di registri, sulla spalla e presso il fondo, con sequenze di archetti zigrinati dalle
estremità bifide.
La tazza n. 362 risulta interessante sia per la sintassi decorativa che ha previsto
l’associazione di differenti impressioni e di altri particolari skeuomorfici, sia per il contesto
stratigrafico sicuramente assegnabile al MM IIB. Le tazze 363 e 364 provengono invece da un
contesto non omogeneo, quello del Canale Minoico, anche se con materiali in prevalenza MM
IIB. In questo caso è la decorazione che ci offre un aggancio stilistico dirimente per
l’assegnazione dei vasi a tale fase.
Le tazze presentano infatti un ricco apparato di decorazioni che combinano
impressioni e scanalature ondulate con sinuosità contrapposte e parallele e che non prevede
163
LEVI 1976, pp. 449-454.
CARINCI 2003, fig. 11a; BALDACCI 2013, cat. 577, tavv. 51, XXXIV.
165
Cfr. F 4954. LEVI – CARINCI 1988, tav. 84c.
166
F 307. Il vaso rappresenta uno dei rari esempi assegnati dal Levi alla sua II fase.
164
33
sovradipinture. I motivi a linee ondulate rappresentano una decorazione diagnostica del MM
IIB, particolarmente frequente soprattutto su questa tipologia di tazze167.
Numerosi sono comunque anche i frammenti di tazze emisferiche a labbro basso che
presentano decorazioni policrome esterne. Queste risultano a volte molto complesse e
tendono, in un sistema gerarchico, ad adattarsi alle impressioni: seguendone il profilo (ad es.
347), collegandole (ad es. 348) o contornandole (ad es. 371), con lo scopo di enfatizzarle. Non
dimentichiamo inoltre che l’apparato delle decorazioni impresse era realizzato prima delle
sovradipinture (Tav. C, 1). Le casistiche sono varie ed a scopo esemplificativo mi soffermerò
su alcuni esemplari, maggiormente significativi.
Ad un tipo con imboccatura più stretta e corpo tendenzialmente globulare, attestato
solo da questi esemplari a Festòs168, appartengono le tazze nn. 337 e 337/1. Un ampio
frammento della prima tazza è stata rinvenuto nel riempimento sotto il vano ellenistico e di
Chàlara169 e presenta una combinazione piuttosto elaborata di decorazioni impresse e
sovradipinte con archetti contigui, contrapposti e sfalsati, e motivi a onda concatenati, con
solchi sovradipinti in bianco. Nel secondo esemplare (337/1), anch’esso da Chàlara Nord, ma
dal riempimento di base di ζ2170, si conserva una decorazione a fascette scanalate con
andamento curvilineo e sinuosità contrapposte, di un tipo già noto in altri esemplari (cfr. 363,
364), percorse al loro interno da una sequenza di piccoli cerchi impressi. Queste fascette
delimitano campi ellissoidali allungati, all’interno dei quali sono a loro volta impresse altre
decorazioni. Sul labbro esterno e dipinto un rametto stilizzato in bianco, di un tipo ben noto
nel repertorio Kamares171; segue una larga fascia arancione, che accompagna inferiormente il
profilo della prima scanalatura, all’interno della quale si conservano tracce di decorazioni
sovraimposte in bianco e rosso, probabilmente di carattere vegetale.
345 è invece un esemplare di grande tazza emisferica di tipo più regolare172, che
presenta sulla spalla due registri paralleli di archetti pendenti contigui che delimitano una
fascetta impressa con piccoli elementi ellissoidali173. Il contesto di rinvenimento del
frammento, il riempimento all’interno del vano LVIII, ne assicura una collocazione nel MM
IIB. La tazza 351 è stata in parte ricongiunta da vari frammenti recuperati all’interno del
Canale Minoico, nel tratto dentro il vano LIX e nella sua continuazione sotto le lastre del
167
LEVI – CARINCI 1988, p. 189. Cfr. LEVI 1976, tav. 124.
Assimilabile al tipo 4 in MACGILLIVRAY 1998, p. 75, fig. 2.14. Caratteri affini presenta inoltre una tazza da
Ras Shamra, cfr. Ugaritica I, p. 256, fig. 109.
169
LEVI 1976, p. 673, fig. 1093, tav. LIc; LEVI – CARINCI 1988, p. 190.
170
Cfr. supra nota 154.
171
Cfr. il filtro a colino cilindrico F 2288 (LEVI 1976, tav. 114a, b), dai livelli di distruzione del vano LXV.
172
Cfr. per le dimensioni F 527 dal vano XXVII-XXVIII, in LEVI – CARINCI 1988, tav. 84b.
173
dallo stesso contesto proviene l’esemplare di olletta-teierina n. 60 (cfr. supra) che presenta una decorazione,
impressa e dipinta, abbastanza simile (drinking set?).
168
34
Piazzale LXX. L’esemplare presenta una vasca a calotta emisferica molto regolare percorsa
da una serie di bacellature radiali, leggermente rilevate sulla superficie, delimitate
lateralmente da segmenti formati da sequenze di trattini impressi collegati superiormente e
inferiormente archetti impressi. All’interno di ogni bacellatura, in schema alternato, sono
impressi tre cerchietti in sequenza verticale, decorati da coroncine di punti in bianco e da
motivo a ‘X’ in bianco con crocetta sovraimposta in rosso. Si tratta di uno dei casi di
decorazione ad un livello skeuomorfico intermedio che chiaramente imita vasi metallici
decorati con baccellature radiali174.
L’esemplare n. 352, rinvenuto in un deposito misto sul Piazzale LXX, rappresenta
l’unico caso di tazza emisferica a labbro distinto decorata con conchiglie impresse175. La tazza
mostra le consuete proporzioni che caratterizzano gli esemplari più fini, anche in egg-shell,
ma presenta alcune particolarità che la inseriscono in una produzione meno curata,
caratterizzata da vernici scadenti, e da altre imperfezioni superficiali (calcinelli e grumi).
All’interno di questa/e produzioni si ritrovano spesso associate anche delle variazioni
morfologiche nei profili, già notate in alcuni esemplari da Levi e Carinci176. Queste mostrano,
anche nei nostri esemplari impressi, una tendenza generale verso un restringimento nel punto
di inserzione del labbro e una rastremazione verso la base (ad es. nn. 354, 357, 359, 361).
All’interno dei tipi emisferici a labbro distinto, è stato possibile ricondurre una serie di
frammenti ad alcune particolari varianti rappresentate principalmente dai tipi a vasca
profonda, ad alto labbro, a profilo biconico, a corpo schiacciato. Il lavoro di attribuzione è
risultato, in molti casi, complicato dalla frammentarietà degli esemplari.
Due tazze con labbro appena svasato (nn. 370, 371) presentano dei profili che li
avvicinano a più tarde realizzazioni del MM III177, ma conservano decorazioni che rientrano
pienamente nel MM IIB. La prima presenta un curioso orlo ingrossato a cordoncino178,
leggermente estroflesso, e una decorazione impressa con sequenze di punti impressi e di
elementi angolari. La seconda conserva almeno due sequenze orizzontali di elementi angolari,
impressi verso il basso, accostati a formare linee a zigzag parallele delimitate da campiture in
bianco con sovradipinture lineari in rosso e arancio.
174
Cfr. F 3507 solamente dipinto, in LEVI 1976, tav. 125g.
Questo motivo risulta attestato, nella versione impressa a rilievo, soprattutto su tazzine di forma cilindrica
(nn. 635-638) e su ollette (nn. 614, 618, 621, 631).
176
LEVI – CARINCI 1988, p. 190.
177
F 2698. LEVI – CARINCI 1988, tav. 85k.
178
Di un tipo che si ritrova più frequentemente sui bicchierini troncoconici, cfr. LEVI-CARINCI 1988, tav. 79.
175
35
Una variante interessante avvicinabile ad un tipo inconsueto a profilo schiacciato è
quella offerta da quattro esemplari (nn. 382, 383, 392, 393) che non trovano però confronti
diretti nel materiale festio179.
La tazza n. 382 proviene dalla Grande Frana e presenta due registri orizzontali di
piccoli triangoli cavi con margini formati da sequenze di trattini impressi. La decorazione
policroma risulta non particolarmente significativa tranne quella sull’orlo interno, dove è
presente una fascetta bianca con elementi cuoriformi a risparmio, posti in orizzontale180. La n.
383 presenta un labbro leggermente più basso, sotto al quale sono impressi a giro degli
elementi a semicerchio pendente con appendice centrale verso l’alto, seguiti da una sequenza
di elementi a doppia foglietta ricurva, con zigrinature interne, impressi con andamento
irregolare. Più peculiare ancora risulta la tazza 392 rinvenuta nei Saggi a Sud del Palazzo e
che presenta due giri orizzontali, uno sull’altro, di elementi a quadrifoglio e una decorazione
sovradipinta sull’orlo esterno che conserva una fascetta in bianco con motivo a reticolo
obliquo, sovraimposto in rosso.
A tazze ad alto labbro o ad esempi di continuazione di questo tipo, di tradizione più
antica, dobbiamo probabilmente assegnare i vasi nn. 547, 548, 549. Si tratta di esemplari
molto rari, con elementi di contatto anche con la produzione cnossia181, che rientrano in una
produzione caratterizzata da fabbriche finissime a cui sono associate vernici di grande qualità
e decorazioni particolarmente elaborate182. Nei rari frammenti con decorazioni impresse,
ricondotti a questo tipo, ritroviamo tutte queste caratteristiche.
L’esemplare 547 ad esempio è riconducibile ad una tazza di dimensioni ragguardevoli
(diam. orlo 16,6 cm), con labbro quasi verticale, che conserva sulla spalla una fascia di
decorazioni impresse formata da sequenze speculari di archetti ed elementi angolari zigrinati e
sull’orlo esterno un festoncino di semicerchi campiti di bianco con tratteggio verticale in
rosso sovraimposto183.
Molto più piccola e di profilo leggermente differente è la tazza n. 548 dal vano 11184.
Questa conserva una bella vernice nera, ancora lucente, e una serie di decorazioni impresse
con il motivo a “palla e racchetta” (petaloid loop). Il contesto di provenienza e soprattutto i
numerosi paralleli nella ceramica e nella glittica per il motivo impresso ne confermano la
179
LEVI – CARINCI 1988, p. 194.
Simile è il motivo sul labbro di una tazzina carenata dal vano IL, cfr. LEVI 1976, tav. 133k e su una dal vano
XXIV, cfr. PERNIER 1935, tav. XXIb.
181
Cfr. le tazze nn. 121 e 234 da Knossos, in MACGILLIVRAY 1998, pp. 127, 134, tavv. 5, 8, 31, 43, 51.
182
Cfr. LEVI – CARINCI 1988, p. 189 con esempi in tav. 83. Dai vecchi scavi di Festòs proviene un esemplare
rinvenuto nel vano XIV, cfr. PERNIER 1935, pp. 260-261, tav. XXVI. e
183
un motivo simile si ritrova sull’orlo di una tazzina dal vano LXXVII, cfr. LEVI 1976, fig. 747 in alto
184
LEVI 1951, p. 21, fig. 48; LEVI 1976, pp. 367-368, fig. 570 in basso a dx.
180
36
cronologia al MM IIB185. La tazzina n. 549 con archetti impressi dalla Grotta M presenta
invece alcuni particolari stilistici e morfologici che farebbero propendere anche per una
datazione più antica. Il labbro dritto, appena svasato, che si imposta sulla parete curvilinea
della vasca trova un buon confronto a Knossos in una tazza MM IIA186 e allo stesso periodo
rimanderebbe anche il motivo a sottili trattini decrescenti sull’orlo interno187.
Ad un tipo emisferico ancora a basso labbro, caratterizzato da una forte rastremazione
verso il fondo, con profilo dritto, rimandano invece gli esemplari nn. 550 e 551. Il primo
esemplare proviene dal settore Nord-Est di Haghia Triada e presenta, in corrispondenza del
diametro massimo, una fascia che reca impresso un motivo a chevrons di elementi angolari
zigrinati; sopra e sotto questa fascia è in parte conservata una ricca decorazione sovradipinta
in bianco con motivi a onde e spirali correnti. La tazza 551 è stata ricongiunta da frammenti
rinvenuti nel Canale Minoico ed conserva una decorazione a bacellature verticali
caratterizzate da un profilo convesso che va attenuandosi verso il fondo. Sono presenti inoltre
delle decorazioni sovradipinte presso l’orlo esterno e interno rappresentate, rispettivamente,
da una spirale corrente in bianco e dal consueto tratteggio obliquo.
Sebbene alcuni esemplari presentino caratteri morfologici simili non è possibile
proporre confronti diretti con il materiale di Festòs188. L’esemplare che forse si avvicina
maggiormente è il vaso n. 553 con sequenza orizzontale di elementi a goccia impressi a
leggero rilievo (conchiglie?), composti da un archetto ad ogiva e da un archetto semicircolare,
sottostante, non raccordati. Il vaso risulta inoltre di particolare interesse anche per il contesto
di rinvenimento rappresentato dai livelli di distruzione MM IIB finale, sul pavimentale del
vano XCIV189.
Senza confronti dirimenti è risultato anche un bel frammento di tazza dal vano LVIII,
di un tipo carenato-biconico a cui va probabilmente assegnato anche il frammento da Haghia
Triada n. 556. L’esemplare meglio conservato (n. 555) ci restituisce una forma che presenta
un’alta vasca troncoconica con profilo dritto e una spalla carenata, decorata con due file di
impressioni ad archetto tratteggiato, su cui si imposta un labbro distinto, estroflesso.
185
Un sigillo dal vano 25 (CMS II.5, 198) mostra un motivo pressoché identico.
Tazza n. 234 dal Group D, con materiali in gran parte assegnabili al MM IIA, cfr. supra nota 162. Cfr. inoltre
F 5024c dal vano XCIV (LEVI 1976, tav. 132p; LEVI – CARINCI 1988, tav. 83d) datata al MM IIB.
187
Cfr. la tazza cilindrica F 2596 (LEVI 1976, tav. 127g) assegnata al MM IIA e la decorazione interna della
tazzina da Knossos (cfr. supra nota 167). Cfr. anche F 5023 dal vano XCIV, in LEVI 1976, p. 531, tav. 129o;
LEVI – CARINCI 1988, p. 205, tav. 89d assegnata al MM IIB.
188
cfr. LEVI – CARINCI 1988, tav. 85 con esemplari che presentano spessori tendenzialmente maggiori.
189
LEVI 1976, tav. Lb; LEVI-CARINCI 1988, p. 191, tav. 85a.
186
37
In parte confrontabile è probabilmente una tazza ad orlo ondulato che presenta una
sorta di carenatura a metà parete la cui cronologia MM IIA, assicurata dal contesto omogeneo
di provenienza190, risulta troppo antica per il nostro esemplare.
Le decorazioni impresse, anche nella variante a rilievo, presenti sulle forme ceramiche
assegnate alla fase MM IIB comprendono un insieme assai variegato di motivi. Molti di
questi, già attestati nel corpus, abbastanza circoscritto, del MM IIA (cfr. supra), vengono
ripresi e rielaborati in un numero considerevole di varianti (cfr. infra).
Una tendenza chiara che contrassegna le produzioni di questa fase è comunque la
comparsa di impressioni maggiormente elaborate e di motivi zoomorfi e fitomorfi che,
tuttavia, appare pienamente comprensibile alla luce della comparsa di repertori più
marcatamente naturalistici nella pittura e nella glittica191.
Il campionario di decorazioni policrome associate a quelle impresse rientra nel
classico repertorio Kamares: fregi di spirali correnti, anche elaborate (nn. 13, 298, 550, 551,
634); festoni di semicerchi (nn. 210, 286, 354, 393, 547, 614, 643); reticolato obliquo in
bianco (nn. 10, 30, 34, 106); linee ondulate con sinuosità contrapposte, anche con pallini
tangenti (nn. 31, 72, 210); chevrons (n. 301); decorazione a squame (n. 347); margherite (n.
73); motivo sunrise192 (n. 635). Tutti gli esemplari di ollette e di altre forme chiuse indistinte
che presentano decorazioni impresse e policrome, sono caratterizzate dall’impiego di sistemi
decorativi a giro193 (cfr. ad es. 60, 61); tranne un caso rappresentato dall’esemplare n. 73 nel
quale la presenza delle vaschette impresse lungo la parete ha imposto l’adozione di una
formula di tipo quadripartito.
III.2
La ceramica impressa a rilievo
Nella produzione ceramica fine del periodo protopalaziale di Festòs ed Haghia Triada
è ben nota anche una produzione che presenta una serie di impressioni a rilievo associate ad
un repertorio abbastanza ripetitivo di motivi che vedono la predominanza di conchiglie,
spirali, e cerchi concentrici, impressi in sequenze orizzontali o a grappolo.
Queste particolari decorazioni sono il risultato dell’esercizio di una pressione sulla
parete interna del vaso – di cui si conserva traccia nella concavità corrispondente, che spesso
190
F 6457 dal riempimento sotto le lastre di CVII, cfr. LEVI – CARINCI 1988, p. 187, tav. 81h.
Cfr. WALBERG 1986, p. 6 ss.
192
Cfr. F 341 dal vano IL in LEVI 1976, tavv. 108d, XXXIIIc. Il motivo è ben attestato anche a Knossos, cfr.
MACGILLIVRAY 1998, p. 59 con riferimento anche ad altri siti.
193
Caratteristici del MM IIB di Festòs, cfr. CARINCI 1996.
191
38
presenta l’impronta digitale e il segno dell’unghia194 (Tav. C, 5) – in modo da fare aderire
l’argilla, ancora plastica, ad una matrice che recava il motivo decorativo (Tav. C, 4)195.
La ceramica con impressioni a rilievo rappresenta una produzione numericamente più
limitata, che inizia nella fase matura del periodo protopalaziale (MM IIB), e che risulta di
notevole interesse soprattutto per una serie di esemplari ascrivibili alla fase MM IIIA – o ad
una fase transazionale MM IIB-IIIA – che ben si caratterizzano in alcuni depositi come
tentativi di ripresa, dopo la catastrofe del Primo Palazzo196.
Non è forse casuale il fatto che proprio in questa fase caratterizzata da una generale
tendenza alla standardizzazione e all’impoverimento degli elementi del repertorio Kamares si
registri un ruolo più incisivo delle decorazioni fittili a rilievo che spesso vedono l’impiego di
motivi tratti da una consolidata imagerie di tipo naturalistico legata al mondo marino (delfini,
conchiglie, coralli) o al mondo animale, con una selezione rappresentativa di iconografie
collegate alla sfera cultuale del sacrificio197.
Tra gli esemplari rinvenuti si registrano alcuni vasi interi (nn. 634, 635, 644, 645) dai
vani del palazzo di Festòs, che risultano collocabili nel pieno periodo protopalaziale, una serie
di frammenti da contesti non omogenei del palazzo, alcuni frammenti recuperati nella Grande
Frana, ed altri esemplari provenienti da una serie di saggi nell’area del Bastione di Haghia
Triada198 e in altri contesti del sito199.
Ben nota nella letteratura archeologica è la tazza emisferica a labbro distinto n. 644
che presenta sulla parte bassa della vasca una fascia con tre sequenze di cerchietti concentrici
impressi, combinata con file di archetti contigui in bianco e di cerchietti concentrici formati
da puntini bianchi. Questo esemplare proviene dal vano VII che fa parte dei cd. “Sacelli” (VVII) comunicanti con il vano VIII. Si tratta di una serie di piccoli vani addossati alla fronte
settentrionale del Primo Palazzo, probabilmente con funzione di annessi, per i quali una
funzione di carattere cerimoniale è confermata dai rinvenimenti200. Recenti revisioni operate
nel quartiere sud-occidentale hanno permesso di osservare una contemporaneità tra alcuni
interventi architettonici di risistemazione operati nel quartiere stesso e la costruzione di questi
vani sul Piazzale I, che andrebbe collocata in un momento immediatamente antecedente la
194
Cfr. EVANS 1935, p. 120, fig. 87. È interessante notare che questo segno si conserva sempre sulla parte in
basso e a sinistra dell’area concava ed è forse indice del fatto che veniva impiegato un dito della mano sinistra
per l’esercizio della pressione e la mano destra per tenere la matrice con la decorazione.
195
CARINCI 1995; EVELY 2000, pp. 362-363.
196
Cfr. in generale CARINCI 1989 e GIRELLA 2008; GIRELLA 2010, pp. 319-320 per le produzioni MM III con
decorazioni impresse.
197
Cfr. in generale KAISER 1976; FOSTER 1982; GIRELLA 2010, pp. 333-334; GIRELLA 2011.
198
CARINCI 2003, fig. 12
199
Cfr. BALDACCI 2013 per gli esemplari protopalaziali (v. infra); GIRELLA 2010, pp. 179, 189-190, fig. 56 e nn.
65, 144, 393, 442, tavv. LXIII, LXXIII, LXXXI, LXXXVIII, XC per gli esemplari MM III.
200
Sulle attività svolte nel complesso dei ‘sacelli’, cfr. GESELL 1985, pp. 11 e 120-124.
39
distruzione finale del palazzo, che ha preso il nome di “Fase dei Sacelli”201. Si tratta
comunque di una fase che non presenta elementi distintivi dal punto di vista ceramico,
all’interno del quadro generale MM IIB, come dimostra anche questa tazza.
Interessante, anche per il contesto di rinvenimento, è risultata anche la tazza n. 645
decorata con una singola sequenza di cerchietti concentrici impressi a rilievo202. Questa
presenta sopra la fascia impressa una decorazione a losanghe oblique sovradipinte in bianco,
tra filetti orizzontali bianchi e rossi, che si ritrova pressoché identica, combinata con lo stesso
tipo di impressione, in un esemplare da Knossos (n. 726). Il contesto stratigrafico di
provenienza è rappresentato dai livelli superficiali di un saggio effettuato nel vano
neopalaziale 18, che mise in luce un livello pavimentale con un piccolo deposito di materiale
MM IIIA203.
Dal vano LV del palazzo proviene invece la grande brocca/idria a corpo ovoidale
allungato n. 634. La ricca decorazione impressa è costituita da due fasce decorate con
conchiglie in rilievo disposte a grappoli ed è abbinata ad una serie di sovraddipinture,
organizzate anch’esse per registri sovrapposti, con spirali correnti e campiture in bianco negli
spazi risparmiati attorno alle impressioni. Il vaso fa parte di un ricco assemblaggio di
vasellame fine d’apparato, raccolto all’interno dell’ambiente, che non trova confronti.
Tra gli esemplari ascrivibili con certezza al MM IIB troviamo un’olletta rinvenuta al
di sopra del lastricato del Piazzale LXX (n. 614) che associa una serie di registri sfalsati di
conchiglie impresse a rilievo con una decorazione a festoncini di semicerchi pieni in bianco,
caratteristici della fase204. Sempre al MM IIB è riconducibile anche l’olletta n. 616 con becco
a ponte dal complesso della Mazza di Breccia di Haghia Triada, che presenta presso il punto
di massima espansione del vaso un giro di coroncine di punti a rilievo entro un solco
circolare205, delimitato dalle consuete scanalature orizzontali.
Tra i vasi aperti assegnabili al periodo, sulla base di una serie di confronti di carattere
stilistico, possiamo collocare un tratto di tazza cilindrica con base ampia (n. 637), ancora
dall’area del Piazzale LXX. Questa conserva sulla vasca esterna tre sequenze orizzontali di
conchiglie impresse a rilievo associate a festoncini di archetti in bianco e arancione e, sulla
vasca interna, spruzzature in bianco206. Chiaramente confrontabile risulta la tazzina dal vano
XIX, rinvenuta nel primo ciclo di scavi a Festòs (n. 635) e di sicura cronologia MM IIB, e
201
CARINCI – LA ROSA 2001, pp. 479 ss. e CARINCI – LA ROSA 2007, p. 86.
F 364, LEVI 1951, p. 347, fig. 17.1.
203
LEVI 1976, p. 376. GIRELLA 2010, p. 56 (Deposito 1) con elenco dei rinvenimenti.
204
Cfr. ad es. la tazza carenata F 2280 dal deposito di distruzione del LXV in LEVI 1976, fig. 231.
205
Simile, ma non in rilievo, è l’impressione sul frammento n. 164 dal Settore Nord-Est di Haghia Triada.
206
Anche nella tazza emisferica n. 352, si ritrova questa combinazione tra impressioni di conchiglie sulla vasca
esterna e spruzzature in bianco all’interno.
202
40
infine un esemplare dalla tholos di Kamilari (n. 636) con frammenti ricongiunti tra l’interno
della camera e il Cortile delle offerte207.
L’unico esemplare di tazzina carenata, di una variante con ampio labbro svasato208, ci
è noto dalla Grotta M di Festòs (n. 643). Si tratta di un esemplare particolarmente interessante
che conserva una bella vernice lucente ed una decorazione con elementi a spirale
(conchiglie?) impressi a rilievo che presentano delle piccole costolature a raggiera interne
lungo la linea curva della spirale209. Si tratta forse di un prodotto leggermente più antico o di
una produzione differente che presenta alcune peculiarità, come l’assenza delle consuete
impronte digitali interne realizzate in corrispondenza delle impressioni.
Altri esemplari rientrano in una produzione più standardizzata MM IIB maturo/MM
IIB-IIIA iniziale, che risulta ben attestata anche da un numero di esemplari rinvenuti a
Kommòs (cfr. infra nn. 698-708) e in particolare a Knossos (cfr. infra nn. 722-740). Si tratta
della grande tazza cilindrica dalla Grande Frana (n. 638) con labbro leggermente estroflesso,
impressa con una serie di conchiglie a rilievo sfalsate, che agevolmente può essere collocata
ancora nel MM IIB, e di una serie di tazze emisferiche a labbro distinto; in assoluto la forma
ceramica più impiegata per questa classe.
A questa fase transazionale MM IIB-IIIA possono essere ricondotti alcuni frammenti
senza precisa collocazione stratigrafica, ad esempio quelli dalla Grande Frana, o sporadici, ed
alcuni esemplari da vani del Palazzo e dei quartieri di abitato. È il caso ad esempio della tazza
n. 648 dalla Grande Frana che presenta una sequenza di cerchietti concentrici a rilievo sulla
vasca e una decorazione sovradipinta sulla spalla di piccole losanghe in bianco, con puntini
tangenti sui quattro lati, collegate da trattini in rosso.
Ben inquadrabile in questa fase è anche un largo frammento di orlo e vasca (n. 649)
che presenta sul punto di massima espansione del vaso un giro di cerchietti concentrici
impressi a rilievo e un motivo a reticolato obliquo sovradipinto in bianco sulla spalla (net
pattern) di tradizione MM IIB210, che ritroviamo frequentemente specie sulle tazze
troncoconiche MM IIIA211.
Due frammenti che conservano parte del fondo e vasca, pertinenti a tazze emisferiche
decorate con registri di impressioni a rilievo, provengono anche dalla c.d. Casa a Sud della
207
Lo studio sistematico dei rinvenimenti protopalaziali dalla tholos è stato condotto dalla Dott.ssa Ilaria Caloi,
che ringrazio per la segnalazione dei reperti.
208
Cfr. F 5760 dal Bastione occidentale: LEVI 1976, fig. 543; LEVI – CARINCI 1988, tav. 87l (II fase Levi).
Sostanzialmente identico è inoltre il profilo della tazza 212.
209
un’impressione simile è presente sull’olletta ingobbiata di bianco (n. 769) dal vano 25. Cfr. l’impronta di
sigillo CMS II.5, 183 dal vano 25 di Festòs.
210
cfr. n. 30 e infra nota 110.
211
GIRELLA 2010, p. 328 (Mt IX.1), fig. 105.
41
Rampa212. Il primo esemplare (n. 659) è riconducibile ad una tazza con profilo emisfericoglobulare che presenta appena sotto il punto di massima espansione del vaso un giro di
cerchietti concentrici a rilievo, tra due scanalature, a cui corrispondono altrettante concavità
interne con segni di unghiate. La decorazione sovradipinta presenta delle fascette orizzontali
rosse, in corrispondenza delle scanalature, e una sequenza di cani correnti in bianco verso il
fondo. Questa tazza proviene dal vano LXXXVI ed è pertinente ad un riempimento di
obliterazione sopra il pavimento con materiali ascrivibili alla fase MM IIIA iniziale, ancora
fortemente legata a tradizioni MM IIB, che rappresenta il momento più antico della casa213.
Ad un contesto leggermente più tardo MM IIIA maturo, quello del deposito
pavimentale del vano LXXXIX, relativo al momento della distruzione e abbandono della
casa, sarebbe da assegnare l’altro frammento di tazza (n. 661). Questa presenta una
decorazione simile a quella dell’esemplare precedente ma si distingue per la morfologia del
fondo rilevato su basso piede a disco, tuttavia collocabile nella fase MM IIB/IIIA iniziale.
Da un importante e problematica area del palazzo, quella dei magazzini LVIII214,
proviene un ampio tratto di olletta di medio formato con becco a ponte (n. 610), che presenta
parte di un registro orizzontale di elementi spiraliformi in sequenza, impressi a rilievo,
delimitati da una scanalatura superiore. Sulla spalla è presente una decorazione sovradipinta a
puntinato in bianco, delimitato inferiormente da una fascetta in rosso. Alcune caratteristiche
morfologiche del vaso quali il beccuccio stretto e allungato, associate al tipo di impressioni e
al puntinato regolare215 (differente da quello di tradizione MM II, più simile a spruzzature),
concorrono nell’assegnare il pezzo, da un punto di vista stilistico, a questa fase transazionale
MM IIB/IIIA iniziale.
La grande olla (n. 609) dalla Grande Frana, rinvenuta in prossimità del Bastione
occidentale216, è molto probabilmente un vaso d’apparato cerimoniale. Sul punto di massima
espansione sono presenti due registri di elementi spiraliformi impressi a rilievo, leggermente
sfalsati, a cui sono associate ricche decorazioni policrome sulla spalla. Queste combinano
linee ondulate di differenti spessori, variamente articolate con rientranze e appendici, che
delimitano spazi campiti da un puntinato regolare in bianco (rock pattern)217 a cui è associato
un elemento ad applique, purtroppo solo in parte conservato. È proprio la presenza di questa
212
Da ultimo CARINCI 2001; CARINCI – LA ROSA 2009, pp. 230-235; GIRELLA 2010, pp. 51-53.
GIRELLA 2010, p. 53; CARINCI 2001, pp. 234-235.
214
LEVI 1976, pp. 110-120.
215
il White-spotted Style è considerato un motivo decorativo diagnostico del MM IIIA iniziale in particolare a
Knossos, cfr. MACGILLIVRAY 2007, pp. 145-146; GIRELLA 2010, p. 334, nota 1193. Cfr. in merito le
importazioni, di verosimile origine knossia, rinvenute tra i materiali di Chàlara: GIRELLA 2010, p. 130, fig. 36.
216
LEVI 1976, pp. 337-348. Per una recente revisione di fasi architettoniche e materiali del complesso, per il
quale si ipotizza una funzione cerimoniale, cfr. CARINCI – LA ROSA 2008.
217
GIRELLA 2010, p. 329 (Mt XVIII.1), fig. 106.
213
42
applique che ci permette di proporre degli accostamenti con contemporanee produzioni del
MM IIIA iniziale, provenienti anche da contesti limitrofi, caratterizzate dalla stessa articolata
sintassi decorativa, che non contempla mai comunque le decorazione impresse218.
Gli esiti più tardi di queste produzioni protopalaziali sono probabilmente testimoniati
da una tazza emisferica monocroma, di un tipo pseudocarenato, da Haghia Triada219.
L’esemplare, assegnato al MM IIIB, presenta una semplice fila di spirali impresse a metà
parete tra due scanalature orizzontali.
218
Cfr. l’olla F 5509 (LEVI 1976, p. 571, tavv. 198f, LXXVIII; LEVI – CARINCI 1988, p. 115s., 146, tav. 52f) con
un’applique raffigurante un agrimi su fondo roccioso. Cfr. anche GIRELLA 2010, p. 259-260 per il tipo di olla e
GIRELLA 2011 per una serie di considerazioni a margine della pubblicazione di un frammento inedito da Chàlara.
219
GIRELLA 2010, n. 65, tav. LXIII; cfr. in generale LEVI – CARINCI 1988, p. 202 per questo tipo di tazza.
43
Capitolo IV
La ceramica fine con ingobbio bianco-crema ‘lucente’
Oltre alle produzioni impresse legate allo stile di Kamares è possibile individuare a
Festòs un’altra particolare classe che si distingue per l’utilizzo di un finissimo ingobbio color
bianco-crema, che riveste la superficie dei vasi220. Tale rivestimento conserva spesso un
aspetto lucente ottenuto mediante un’accurata levigatura, probabilmente a stecca221.
Questa tecnica decorativa coinvolge un numero limitato di esemplari frammentari,
provenienti da contesti del Palazzo e dell’abitato, perlopiù inediti, o non ancora esaminati in
modo complessivo. Le forme, analoghe a quelle decorate in chiaro su scuro nello stile
Kamares, presentano una morfologia non standardizzata, che spesso si abbina a particolari
trattamenti volti a dare un aspetto tridimensionale al vaso.
Sono stati ricondotti alla classe una serie di ollette; teierine; un gruppo di tazze di tipo
cilindrico, troncoconico, carenato ed emisferico; alcuni bicchieri e pissidine (cfr. Tavv. D-E).
All’interno di questa produzione, sulla quale una serie di considerazioni preliminari sono state
presentate in recenti interventi222, sono confluiti nel catalogo gli esemplari che presentavano
decorazioni impresse o lavorazioni chiaramente imitanti prototipi metallici (nn. 769-785).
Alcuni vasi caratterizzati da questo trattamento della superficie sono stati inclusi nelle
pubblicazioni di L. Pernier e D. Levi sul primo palazzo di Festòs, e fu proprio il Levi che
distinse per primo questi vasi all’interno della produzione ceramica protopalaziale di Festòs,
definendola categoria “ceramica a superficie crema lucente”, tipica del sito223.
Anche A. Evans a Knossos identificò dei vasi caratterizzati dall’utilizzo di uno spesso
rivestimento bianco, che tuttavia era relegato ad alcune parti dei vasi stessi e che definì come
“Creamy-bordered Class”224. Si trattava perlopiù di vasellame d’apparato225, in cui l’ingobbio
bianco risulta collocato presso l’orlo o presso il collo del vaso, spesso in associazione a
decorazioni impresse o incise.
Questa classe – recentemente ristudiata da A. MacGillivray, che ne ha fissato lo
sviluppo cronologico tra il MM IIB e il MM III226 – è ben nota anche da una serie di
220
Cfr. CUOMO DI CAPRIO 2007, pp. 305-306.
Questo trattamento era ottenuto mediante l’impiego di attrezzi rigidi (legno, conchiglie, pietre), cfr. CUOMO
DI CAPRIO 2007, p. 172, fig. 31.
222
BALDACCI - SANAVIA c.d.s.; SANAVIA c.d.s. Cfr. inoltre CALOI 2007, pp. 317-318; CALOI 2009, p. 430.
223
LEVI 1976, passim; LEVI – CARINCI 1988, passim.
224
EVANS 1935, pp. 120-122.
225
EVANS 1935, pl. XXIX.
226
MACGILLIVRAY 1998, p. 88.
221
44
rinvenimenti a Festos ed Haghia Triada, dove vasi decorati in questo stile provengono dai
livelli di distruzione del primo palazzo e da alcuni depositi datati MM III227.
Le indagini condotte sul materiale inedito conservato nel Museo Stratigrafico di Festòs
hanno consentito di chiarire meglio le caratteristiche di questa classe, le forme a cui è
associata, la sua diffusione e la sua cronologia. I frammenti a superficie bianca individuati
provengono sia dall’area del Palazzo sia dai quartieri di abitato che ruotano attorno ad esso
(Acropoli Mediana, Chàlara, Haghia Fotinì, quartieri a ovest del Palazzo) (Fig. A); alcuni
inoltre sono stati rinvenuti anche ad Haghia Triada, ma appaiono scarsamente ricostruibili228.
Dei vasi e frammenti individuati, solo pochissimi provengono da contesti d’uso. Si
tratta, fondamentalmente, dei vasi interi provenienti dal Palazzo pubblicati da Pernier e da
Levi229 e di un’olletta frammentaria dal vano CI-CIII nel quartiere a ovest del Piazzale I230. La
maggior parte del materiale proviene, come per la ceramica impressa, da riempimenti con vari
livelli di omogeneità o da contesti con materiali misti: in particolare, diversi frammenti sono
stati rinvenuti tra i materiali della Grande Frana e nei Saggi a sud del Palazzo.
I vasi provenienti dai piani pavimentali sono tutti riferibili alla fase di distruzione del
primo palazzo, che si colloca nel MM IIB. Ad ogni modo, l’origine di questa produzione si
colloca agevolmente a partire dal MM IIA, cioè dalle prime fasi della produzione ceramica
protopalaziale. Infatti, un discreto numero di frammenti trattati in questo modo è stato
rinvenuto all’interno del riempimento inferiore del vano CVII, sull’Acropoli Mediana,
sigillato dal pavimento in lastre di gesso alabastrino relativo all’ultima fase di uso del vano e
contenente materiale omogeneo e databile al MM IIA231.
Si tratta di una produzione numericamente limitata ma con una sua evoluzione e
sviluppo nel tempo, dall’inizio alla fine del MM II, con un proseguimento nel Medio Minoico
III, come dimostra ad esempio il rhyton piriforme con scanalature da Haghia Triada (n. 775),
227
Cfr. la “fruttiera” F 480 dal vano LI (LEVI 1976, pp. 214-216, tavv. 175e, LXXIV), il rhyton F 1905 (n. 771)
dal vano LXI (LEVI 1976, pp. 140-141, tavv. 115f, XLVb) e l’olletta cilindrica con becco a ponte F 4640 dal
vano LXXXIV (LEVI 1976, p. 517, tav. XLIb). Per il MM III, cfr. in generale GIRELLA 2010, pp. 285-286, 292 e
gli esemplari F 4833 dalla Casa a Sud della Rampa (LEVI 1976, tav. 195e; LEVI – CARINCI 1988, tav. 37i) e un
esemplare da Chalara (GIRELLA 2010, 20B/24, p. 546, tav. XXXIX).
228
Ringrazio per la segnalazione la dott.ssa G. Baldacci.
229
Una tazzina con orlo polilobato (n. 777) dal vano XIV (PERNIER 1935, p. 262, C 5803, tav. XXVIIb); una
piccola brocchetta dal vano XXIII (PERNIER 1935, p. 300, figg. 173, 175); due teierine, rispettivamente dai vani
LIV (LEVI 1976, p. 88, F 766, fig. 113, tav. 101m; LEVI – CARINCI 1988, p. 100, pl. 43d) e XXVII-XXVIII (LEVI
1976, p. 67, nota 9, F 618, tav. 101h; LEVI – CARINCI 1988, p. 100, tav. 43c); una coppa emisferica dal vano IL
(n. 782), (LEVI 1976, p. 52, F 66, fig. 47c); una peculiare tazza mastoide (n. 784), ancora dal vano IL (LEVI
1976, p. 55, F 302, tav. 138e; LEVI – CARINCI 1988, tav. 83k); un rhyton decorato à la barbotine dal vano LV
(LEVI 1976, p. 100, F 1035, tav. 115c; LEVI – CARINCI 1988, p. 144, tav. 62a); due pissidi cilindriche
rispettivamente dal vano LIX (LEVI 1976, p. 127, F 1363 a-b, pl. 117f; LEVI – CARINCI 1988, pp. 157-158, tavv.
69d, 98o) e dal vano LX (n. 785) (LEVI 1976, p. 133, F 1477, tav. 117g; LEVI – CARINCI 1988, p. 158, tav. 69e).
230
F 5963, LEVI 1976, p. 546, fig. 854.
231
Una disamina sistematica di questi materiali è ora in BALDACCI 2010.
45
e il mantenimento di caratteristiche peculiari che offrono lo spunto per alcune considerazioni
sulla produzione artigianale.
Sembra abbastanza chiaro che l’artigiano concepisse il vaso in maniera differente dalla
tipica ceramica nello stile di Kamares con decorazione in chiaro su scuro. Infatti, la
particolarità della classe non si limitava al solo ingobbio bianco, reso spesso lucente dalla
steccatura, ma coinvolgeva anche l’utilizzo di particolari trattamenti tridimensionali della
superficie. Questo è particolarmente evidente per quanto riguarda l’utilizzo della decorazione
à la barbotine che si protrae in questa produzione ancora nel corso del MM IIB, in un periodo
in cui questa tecnica decorativa appare desueta232. In generale, questo ingobbio bianco e un
così pesante ricorso al trattamento tridimensionale della superficie fanno pensare chiaramente,
nella maggioranza dei casi, ad una ripresa di modelli metallici o litici e a un processo di
imitazione attraverso elementi skeuomorfici che attesta una stretta interrelazione tra classi di
materiali e processi produttivi, con uno scambio di competenze e di modelli tra gli artigiani.
Se si considerano i dati relativi alla forma ed alla superficie, sia per quanto riguarda la
stesura di questo rivestimento lucente, che la ricerca di effetti tridimensionali, è possibile
ipotizzare anche in questo caso che la realizzazione di questi vasi fosse in parte condizionata
dalla volontà di imitare dei tipi realizzati in metallo, nello specifico l’argento.
In questo senso, risulta particolarmente eloquente il caso offerto da due coppe
emisferiche provenienti da diversi contesti del quartiere di Chàlara e di una coppetta rinvenuta
nell’area del Piazzale LXX (nn. 778-780). Queste sono caratterizzate da una serie di
costolature o baccellature radiali dal fondo esterno, combinate anche a decorazioni impresse,
che trovano un convincente confronto in alcune coppe del Tesoro di Tôd233 (Tav. A, 1-3).
Al di fuori di Festòs il confronto più interessante è rappresentato da una coppa
rinvenuta in un livello MM II durante gli scavi del Museo Stratigrafico di Knossos234 (Tav. A,
4). Il vaso è quasi identico a uno degli esemplari rinvenuti a Chàlara, non solo per la
particolare lavorazione esterna e il rivestimento bianco-crema, ma anche per la decorazione
interna caratterizzata, in entrambi i casi, da spruzzature in bianco su un fondo rosso scuro.
Un altro chiaro parallelo è fornito da un esemplare frammentario di coppa rinvenuto
nel Quartier Mu di Mallia235. Questa presenta sulla superficie esterna una serie di baccellature
232
BALDACCI – SANAVIA c.d.s. Cfr. inoltre CALOI 2009, p. 430 e POLINGER FOSTER 1982, pp. 1-79.
BISSON DE LA ROQUE – CONTENAU – CHAPOUTIER 1953. Interessanti confronti sono anche quelli proponibili
con una serie di coppe anatoliche un argento, ad esempio con un’esemplare da Kinik, cfr. MAXWELL-HYSLOP
1995, fig. 2. 1, 4.
234
WARREN – HANKEY 1989, p. 132, pl. 6A, 7.
235
POURSAT 1980, p. 89, nr. 120, fig. 119; POURSAT – KNAPPETT 2005, p. 115, tav. 37f. Con una tecnica simile
deve essere stata prodotta la decorazione di una teierina, sempre da Mallia, con una sequenza di margherite
plastiche a forte rilievo, cfr. ZERVOS 1956, fig. 320.
233
46
radiali in forte rilievo (forse ottenute per pressione su uno stampo/matrice) e conserva tracce
di rivestimento bianco esterno (Tav. A, 5).
Queste influenze esercitate dal vasellame in metallo, particolarmente eclatanti nel caso
delle coppette da Chàlara e dal Piazzale LXX, emergono anche in altri esemplari di vasi
ingobbiati di bianco. In alcuni vasi la presenza di elaborate sequenze di impressioni a rilievo
rimanda probabilmente a realizzazioni nella tecnica del repoussé.
Un esempio interessante è quello offerto da una bella olletta globulare rinvenuta nel
vano neopalaziale 25236 (n. 769), che risulta impreziosita da due sequenze orizzontali di
spirali impresse a rilievo sulla spalla, e che conserva ancora un rivestimento lucente. Ad un
esemplare simile doveva appartenere il frammento di olletta n. 770, dal vano LXXXVIII che
presenta invece una sequenza di cerchietti impressi a rilevo.
Completamente rivestiti di ingobbio bianco ancora lucente sono anche gli esemplari
nn. 782 e 784, entrambi rinvenuti all’interno del vano IL237. Il primo è pertinente ad una
coppetta emisferica caratterizzata da una triplice scanalatura presso il labbro238. Il secondo
esemplare239 è invece un unicum nella ceramica protopalaziale di Festòs, rappresentato da una
tazza mastoide di tipo conico, priva di base240. Il vaso è caratterizzato da ampia costolatura
orizzontale di carattere ‘metallico’ fra labbro e vasca, raramente attestata in questa fase241, che
probabilmente anticipa tipi più diffusi soprattutto nel MM III242, anche a Knossos243.
I frammenti nn. 772 e 773 sono pertinenti invece a porzioni del labbro di due rhytà244
con imboccatura sagomata a corona di petali, sui quali sono impresse a rilievo sequenze di
margherite e di cerchietti concentrici. Entrambi gli esemplari provengono da contesti non
affidabili dal punto di vista stratigrafico245, ma la loro cronologia è indubbiamente ancorata al
MM IIB soprattutto sulla base del confronto con l’esemplare quasi integro n. 771.
Questo magnifico rhytòn a corpo piriforme-ovoidale rappresenta un esempio della
classe Creamy-bordered a Festòs nella quale il rivestimento bianco è limitato ad alcune parti
236
Dal riempimento di I fase (MM IIB), sigillato sotto l’astraki.
Un importante lavoro di revisione dei depositi ceramici dei vani IL e XXVII-XXVIII è ora in CARINCI 2013.
238
F 66, LEVI 1976, p. 52, fig. 47c.
239
F 302, LEVI 1976, p. 55, tav. 138e; LEVI – CARINCI 1988, p. 186, tav. 83k.
240
LEVI – CARINCI 1988, p. 186 sottolinea la probabile ispirazione ad un modello di rhytòn a imbuto. Cfr. F 6563
dal deposito sotto le lastre di CVII (MM IIA), LEVI 1976, fig. 1015. È interessante notare la presenza nella
ceramica ittita del Bronzo Medio di una serie di coppe monocrome caratterizzate da superfici lucenti e basi
appuntite, cfr. un esemplare da Acemhöyük che presenta costolature a spirale in EMRE 1966, p. 128, fig. 5.
241
Cfr. la tazzina troncoconica MM IIB dal vano XCIV con due grosse costolature in rilievo a metà corpo, LEVI
1976, p. 531, tav. 129o: LEVI – CARINCI 1988, tav. 89d. Anche per questa lavorazione i confronti più precisi nel
vasellame metallico si ritrovano in più tarde realizzazioni del periodo delle tombe a fossa di Micene (Tav. B, 1).
242
Cfr. ad es. LEVI 1976, tav. 212r-t.
243
MACGILLIVRAY 1998, p. 70 ss. Straight-sided cup tipo 13 (MM IIB-IIIA).
244
Sulla classe KOEHL 2006.
245
Riempimenti non stratificati nell’area ad ovest del vano geometrico A-A (MS 58/6) e del vano 98 (MS 16/8).
237
47
dei vasi stessi (cfr. supra). Il vaso è stato rinvenuto sopra la banchina sulla parete est del vano
LXI, in un deposito MM IIB, e presenta un labbro orizzontale sagomato a corona di petali sui
quali sono impresse a rilievo una sequenza di spirali246.
La presenza su alcuni esemplari di particolari decorazioni in rosso e nero – non
attestate nel repertorio Kamares – farebbe ancora pensare al tentativo di imitare vasellame
che in origine prevedeva differenti qualità di metalli, abbinati con finalità decorative sullo
stesso vaso247. Queste decorazioni possono essere associate a particolari trattamenti della
superficie, ad esempio costolature o impressioni, o essere semplicemente dipinte.
In questa direzione ho inteso la decorazione di alcuni esemplari di pissidine
caratterizzate da costolature verticali riprese con decorazioni in vernice nera, sagomate in un
caso con terminazione a tridente o decorate con una serie di incisioni248 (Tav. E, 6-8).
Significativo, per l’associazione delle decorazioni impresse è anche la bassa pisside cilindrica
n. 785 dal vano LX249. Questa presenta a metà parete una fascia orizzontale ricoperta di
ingobbio bianco con una sequenza di spirali impresse a rilievo, delimitata da due fascette
arancioni, presso il fondo e presso l’orlo.
Altre casistiche sono quelle offerte da vasi nei quali la probabile ispirazione a prototipi
metallici può essere desunta, con maggiori incertezze, solo dalle decorazioni pittoriche.
Questo è il caso ad esempi o di un bel frammento di olletta MM IIB dal Canale Minoico250
(Tav. E, 4) nel quale una serie di fascette verticali in rosso-vino, con reticolato obliquo
sovraimposto, si stagliano sul rivestimento bianco di base, ancora lucente.
Concettualmente simile risulterebbe anche la decorazione presente sulla tazzina
emisferica n. 783, anch’essa, purtroppo, senza un preciso contesto stratigrafico. L’esemplare
risulta completamente rivestito di ingobbio bianco e caratterizzato da una serie di costolature
orizzontali lungo la parete conservata. Sul fondo esterno e interno risaltano due motivi
abbastanza simili di carattere vagamente floreale, sovradipinti in rosso-vino: sul fondo interno
due cerchi concentrici da cui dipartono cerchietti e losanghe irregolari, alternati; sul fondo
esterno: due cerchietti concentrici da cui dipartono motivi a giglio. In questo caso, e nel
246
F 1905, LEVI 1976, pp. 140-141, tavv. 115f, XLVb; LEVI – CARINCI 1988, pp. 141, 144, tav. 62b.
Cfr. ad es. la brocchetta neopalaziale in argento con parti rivestite in oro ed elettro, da Zakros: PLATON 1971,
p. 97; DAVIS 1977, n. 13 e, da Knossos, il goblet TM II-IIIA in argento con orlo e ansa rivestite di oro: DAVIS
1977, n. 21, figg. 89-90.
248
L’esemplare riprodotto in Fig. A.6 è stato ricongiunto dalla Grande Frana (cass. 342), da un saggio a ridosso
della parete nord della fornace ad ovest del Piazzale I (Strato 2) (MS 18/17) e dalle pulizie lungo il troncone di
muro Alì (n. 38), sotto il vano miceneo 6 (cass. 838a). L’esemplare in Fig. A.8 proviene dalla Grande Frana
(cass. 342). A questi possiamo aggiungere un esemplare di bicchierino/vasetto troncoconico F 6189, sempre
dalla Grande Frana con elementi in rilevo che si assottigliano verso l’orlo: LEVI 1976, pp. 586-587, fig. 948.
249
F 1477, LEVI 1976, p. 133, tav. 117g; LEVI - CARINCI 1988, p. 158, tav. 69e.
250
Festòs, MS, colonna 81/1. Decorazioni simili sono attestate su coppe emisferiche cipriote (milk bowls) nello
stile White Slip I, cfr. BERGOFFEN 2005, pl 38d.
247
48
precedente, un rimando suggestivo è quello alla tecnica delle decorazioni con agemine di
metalli differenti251, che è risultata per certi versi molto affine a quella impiegata per le
decorazioni impresse (cfr. supra).
A riguardo appare interessante notare che nelle più tarde pitture parietali delle tombe
di Senmut e di Rechmire (fine XVI-inizio XV sec. a.C.), una serie di vasi metallici di chiara
origine egea sulle spalle dei tributari Keftiu (tazze tipo Vapheio con raffigurazioni di
brucrania, brocche tipo ewer, ecc.), presentino delle parti dipinte in bianco; probabilmente
nell’intento di rappresentare la combinazione di differenti metalli (argento e oro?)252 (Tav. F,
1). In questa direzione è possibile porre dei confronti abbastanza significativi, nella ricerca di
questi prototipi metallici, anche con produzioni anatoliche che risalgono ad orizzonti
cronologici più antichi. Una ciotola da Alaca höyük, con vasca in argento e labbro in lamina
aurea253 ed una coppa in argento da Troia II con labbro ribattuto in lamina di elettro254,
risultano a proposito abbastanza significativi (Tav. F, 2-3)
A produzioni ceramiche che presentano chiare formule di interscambio con il
vasellame metallico rimandano ancora, sempre sul versante anatolico, alcune classi ceramiche
rinvenute nei livelli del Bronzo Medio della colonia mercantile assira di Kültepe-Kaniš.
Queste risultano confrontabili, anche in termini cronologici255, con la nostra classe da Festòs
perché presentano un simile rivestimento esterno lucente di colore bianco (ingobbio?) e per la
presenza, in alcuni esemplari, di particolari trattamenti delle superfici con scanalature
orizzontali a cui si abbinano anche pstiglie fittili di carattere ‘metallico’256 (Tav. F, 5)
Considerata nella sua complessità questa classe bianco-crema lucente è da considerarsi
una produzione ceramica abbastanza ricercata, di forte impatto visivo, e in questo senso
particolarmente adatta al display cerimoniale. La diffusione tuttavia di questi esemplari anche
in livelli al di fuori dell’area del Palazzo (nn. 778-779, 781), fenomeno che si realizza anche
per la classe con decorazioni impresse, ne attesta la diffusione a vari livelli della società, tra
diversi gruppi.
251
Cfr. ad es. il fondo esterno della tazza tipo Vapheio (da Creta?), in DAVIS 1977, n. 24, figg. 95-97.
WACHSMANN 1987; DAVIS 1977, fig. 40; KARETSOU ET ALII 2000, pp. 90-92, figg. 63-66.
253
ÖZTÜRK 1992, pp. 51, 189, n. 25.
254
MUSCARELLA 1974,
255
level II = ca. 1945-1835 a.C. e level Ib ca. 1800-1730 a.C.
256
ÖZGÜÇ 1986, pls. F,1; F,2; ÖZGÜÇ 2003, p. 153, fig. 114; p. 159, fig. 130; p. 170, fig. 148.
252
49
Capitolo V
Corpus dei motivi iconografici impressi
Il repertorio dei motivi impressi e impressi a rilievo testimonia quanto ricca ed
articolata fosse questa produzione a Festòs nel corso del periodo protopalaziale, e quanto
relativamente “semplice” dovesse essere stata la creazione di questi stampini.
Abbiamo già osservato come il corpus dei motivi registri un notevole incremento
durante la fase finale del periodo protopalaziale (MM IIB) e individuato alcune tendenze
generali verso realizzazioni maggiormente complesse, che spesso associano nello stesso
stampino più elementi (ad es. Fig. E.152), e di carattere naturalistico.
Sono stati individuati più di 200 differenti motivi (Figg. A-G) che comprendono:
cerchietti singoli o in sequenza; cerchietti con partizioni radiali; cerchietti concentrici;
coroncine di punti entro cerchietti; cerchietti collegati; dischetti; elementi angolari semplici o
con appendici, singoli o in sequenza; vari tipi di segmenti; archetti singoli o in sequenza
(contrapposti, contigui, con verso opposto, ecc.); triangoli singoli, anche cavi; losanghe
singole o in sequenza, anche cave; rombi con i lati curvi, anche cavi; amigdale singole, anche
cave; elementi a goccia singoli, anche cavi o scomposti; elementi bilobati; zigzag verticali con
tipi anche elaborati; elementi con terminazione a spirale; spirali; segmenti con appendici
ortogonali, semplici ed elaborati; elementi ad “S”; elementi a tridente; elementi a tre punte;
trowel; scudo bilobato; cerchietti con appendici bifide; rombetti con appendici bifide;
elementi a “X”; elementi a quadrifoglio; margherite; fogliette; elemento a “palla e racchetta”
(petaloid loop); elementi petaloidi; ivy leaf; stelline; elementi a ventaglio; conchiglie;
elementi a rettangolo forato; motivi zoomorfi a silhouette; bucrania.
Gran parte di questi motivi, in particolare quelli geometrici (cerchi, archi, segmenti,
losanghe, ecc.) sono a loro volta attestati anche in varianti più elaborate che prevedono
sequenze interne di zigrinature trasversali o di trattini impressi (ad es. Fig. C.78), a volte
limitate ai soli margini (ad es. Fig. C.81).
Sono risultate abbastanza rare le impressioni dello stesso stampino su differenti vasi
della stessa forma o di forme diverse. Nella prima casistica rientrano alcuni esemplari di vasi
“gemelli” che in alcuni casi provengono dallo stesso deposito o da aree limitrofe. In questo
gruppo rientrano le ollette con becco a ponte dal Canale Minoico nn. 3 e 5; le ollette nn. 6 e 7
dalla Grotta M; probabilmente anche gli esemplari nn. 24 e 25, pertinenti a forme chiuse
(ollette?), impresse sequenze di quadrupedi accovacciati (Fig. G.225); le ollette nn. 77 e 78
con sequenze di margherite (Fig. F.188), entrambe provenienti dalla Grande Frana; le tazze
cilindriche nn. 273-275 dal Canale Minoico ed i frammenti di tazze emisferiche a labbro
50
distinto nn. 355 e 356 raccolti nella Grande Frana e nella limitrofa area a ovest del vano
geometrico A-A, che presentano lo stesso motivo (Fig. E.179).
Nel secondo gruppo rientrano altri interessanti casi come quello offerto dai frammenti
di ollette (?) nn. 27-29, rinvenuti nel quartiere di Chàlara nord, che presentano la stessa
impressione (Fig. B.54) identificata anche su una forma chiusa simile rinvenuta nei saggi sul
Piazzale LXX, sotto le case del quartiere geometrico, ad ovest del vano LII. Un altro esempio
è quello offerto da due tazzine emisferiche, rispettivamente dalla Grande Frana (n. 425) e
dall’area a ovest del vano CVII sull’Acropoli Mediana (n. 426), che presentano la medesima
impressione ad “S” con zigrinature interne (Fig. D.123).
Ancor più rare sono risultate le presenze dello stesso stampino su vasi di forme
differenti. Gli esempi offerti sono quelli da un frammento di tazzina cilindrica da Chàlara (n.
247) e da un frammento di parete di tazzina a vasca profonda (n. 562) dal Canale Minoico.
Entrambe risultano impresse con un motivo ovoidale zigrinato trasversalmente (Fig. B.42).
La casistica forse più interessante è quella offerta dal rinvenimento, in differenti settori
di Haghia Triada, di due frammenti pertinenti ad un olletta globulare (n. 157) e ad una tazza
troncoconica (n. 302). Questi presentano delle corrispondenze molto strette nella fabbrica e
nel trattamento dei rivestimenti esterni, e la stessa serie scanalature in corrispondenza
dell’orlo, che delimitano due registri orizzontali, sfalsati a incastro, di bucrania
indubbiamente realizzati con lo stesso stampino (Fig. G.228)257.
257
Casistiche simili di drinking set costituiti da un olletta e da una tazzina sono state proposte, tra i materiali
protopalaziali di Festòs e Knossos, rispettivamente, in PELAGATTI 1961-1962 e in MACGILLIVRAY 1987.
51
Capitolo VI
Rapporti iconografici con la glittica, le scritture egee e altre classi di materiali
Il lavoro sui motivi impressi a stampino sulla ceramica fine da Festòs ha permesso
l’individuazione di una serie di interessanti relazioni di tipo iconografico con la glittica
minoica, per altro note anche nel repertorio delle decorazioni pittoriche Kamares258, e con
altre classi di materiali (Tav. G)
Particolarmente fruttuoso, e per certi versi scontato, si è rivelato il lavoro di confronto
con l’enorme massa di sigillature MM IIB rinvenute nel vano 25259 dove si ritrovano vari
motivi che, con alcune variazioni, risultano attestati anche tra le decorazioni impresse a
stampino sulla ceramica. Queste sigillature sono il prodotto dell’impressione di una serie di
sigilli, generalmente in pietra, su grumi di argilla (le c.d. cretule) direttamente applicati a
pomelli di porta, coperchi e colli di contenitori260. Il motivo inciso alla base di questi sigilli,
una volta impresso sulla cretula, trasferiva un immagine che, all’interno di un campo
generalmente circolare, risultava in rilievo. La resa superficiale delle nostre impressioni
appare invece generalmente differente, i motivi risultano incavati sul corpo ceramico e
dunque trasferiti tramite strumenti specifici che presentano una conformazione differente
rispetto ai sigilli, con elementi in rilievo261 (Tav. C, 2-3). L’unico caso che ci restituisce
l’impressione di un sigillo è quello offerto da una tazza emisferica da Chàlara (n. 465) in cui
si conserva, purtroppo non per intero, un motivo a croce gammata di difficile datazione.
Tra le corrispondenze più interessanti troviamo una serie di motivi a cerchietto con
appendici radiali e contorno zigrinati (CMS II, 5, 124-132); archetti a pettine (CMS II, 5,
240); rosette (CMS II, 5, 135, 140), motivi a quadrifoglio (CMS II, 5, 137, 216-217); elementi
a spirale (CMS II, 5, 181); spirali (CMS II, 5, 183-185); elementi ad “S” (CMS II, 5, 186);
elementi bilobati (CMS II, 5, 195); petaloidi (CMS II, 5, 198); scudo bilobato (CMS II, 5,
233, 238); brocchetta (CMS II, 5, 240). Meno puntuali sono risultati i confronti con una serie
di raffigurazioni di animali, in particolare con il motivo dell’agrimi (CMS II, 5, 253-265), che
è reso, nel nostro esemplare, con tratti più schematici (Tav. G.226).
258
WALBERG 1986; WENG 2001.
Sullo scavo del vano 25: LEVI 1957-58, pp. 7-26; LEVI 1976, pp. 385-392. Studi specifici sulla cronologia
della documentazione di tipo amministrativo restituita dal deposito sono in MILITELLO 2001, pp. 174-180 e
MILITELLO 2002, specie pp. 61-62. La raccolta di riferimento delle sigillature è in CMS II, 5.
260
MILITELLO 2001, p. 170.
261
Cfr. ARUZ 2008, figg. 11 e 12a-b per un ipotetico modello. Una classe di sigilli a stampo vicino-orientali in
metallo (Compartmented stamp seals), attestata anche agli inizi del II millennio a.C., rappresenta un altro buon
termine di paragone. Cfr. gli esemplari da Shahr-i Sokhta, in TOSI 1983, fig. 74.
259
52
Altre classi di materiali hanno offerto una serie di interessanti confronti. Ad esempio
le c.d. Tavole di offerta, la più nota delle quali è stata rinvenuta in situ dal Pernier nel vano
VIII, durante il primo ciclo di scavi nel palazzo di Festòs262 (Tav. G, 1). Si tratta di una bassa
ed ampia lastra rettangolare d’impasto, fornita di conca centrale e margini in rilievo, che reca
sull’orlo superiore un fregio di impressioni con elementi ad “S”, interrotto da due gruppi di
figurine di bovini stilizzati263. L’animale è reso a silhouette di profilo, con una gamba per
ogni coppia, ed è caratterizzato da alcuni particolari naturalistici come le orecchie, l’occhio e
la coda.
Per entrambi i motivi si sono trovati dei confronti tra le nostre ceramiche decorate a
stampino. Molto simile ma non identica è l’impressione, purtroppo solo parzialmente
conservata, di una figurina di bovino (Fig. G.224) su un frammento di tazza emisferica
rinvenuto presso il Tempio Ellenico (n. 463)264. Questa conserva ancora tracce di
sovradipinture in bianco all’interno della figurina che, con ogni probabilità, era ripetuta in una
sequenza a giro lungo tutta la circonferenza della vasca. Anche per il motivo ad “S” si
possono trovare simili attestazioni nella ceramica fine impressa, in particolare in una tazza
emisferica a labbro distinto rinvenuta nel Canale Minoico (n. 354), che presenta due
sequenze, leggermente sfalsate di un motivo ad “S” quasi identico (Fig. D.120).
Come notava il Pernier per la Tavola d’offerta, queste figurine appaiono tutte
perfettamente uguali e dunque ottenute con un medesimo punzone ripetuto in sequenza265.
Questa particolare tecnica impiegata sulla tavola con finalità ornamentali – anche se un
qualche simbolismo di carattere religioso può aver condizionato la scelta dei motivi – si
ritrova inoltre in un altro ben noto reperto, il Disco di Festòs (Tav. G, 4). Il manufatto
rinvenuto da L. Pernier nel 1908 ha fin da subito acceso un vivace dibattito sulla sua
autenticità266, ed alimentato una vastissima bibliografia267.
Preso atto che questi dubbi rimarranno insormontabili in assenza del supporto di
analisi archeometriche, risulta tuttavia evidente che il confronto con i motivi impressi sulla
Tavola d’offerta dal vano VIII e con le numerose ceramiche decorate a impressione rinvenute
in particolare a Festòs, risulti di singolare interesse. Raramente nella letteratura archeologica
262
PERNIER 1904, coll. 409-410, 482-486, figg. 58-59, 90, tav. XXXVI; PERNIER 1935, 230-232, figg. 106-108;
CMS II, 6, 252. All’interno di questo ambiente di carattere sacrale si sono rinvenuti anche il vaso d’offerta in
steatite (PALIO 2007, n. 694) con decorazione a rosette e motivi petaloidi e una bella conchiglia di Triton.
263
Per la classe cfr. LEVI – CARINCI 1988, p. 269.
264
Festòs, Tempio Ellenico, trincea C, strato 4. Segnalato in LA ROSA 2005, p. 142.
265
PERNIER 1904, col. 484, nota 1.
266
Sulla presunta falsità del disco, argomentata con motivazioni discutibili (LA ROSA 2008), cfr. da ultimo
EISENBERG 2008.
267
Imprescindibili sono gli studi di FAURE 1976; OLIVIER 1975; DUHOUX 1977 e GODART 1994 anche per i
tentativi di contestualizzazione del manufatto.
53
relativa al Disco è stato sottolineato il significativo legame tecnologico fra le punzonature dei
segni sulle due facce del disco e questa classe di realia archeologici.
Un eccezione è il confronto, rimasto isolato, proposto da Y. Duhoux tra il segno nr. 12
del Disco e il motivo stampigliato sul corpo di una teierina da Knossos268 (n. 711).
Anche tra i motivi impressi rinvenuti a Festòs ed Haghia Triada è possibile una serie
di confronti, soprattutto per le raffigurazioni di animali (Figg. G.225-226) che presentano un
trattamento schematico che ricorda chiaramente il ductus dei segni nn. 29-30 del Disco; per
un curioso elemento triangolare ripetuto in sequenze orizzontali sfalsate a incastro che
presenta i margini frangiati e una serie di puntini a rilievo interni (Fig. C.74) che appare
confrontabile con il segno n. 43 del disco. Infine anche la rosetta con il segno n. 38 del Disco
trova un buon confronto con una serie di analoghe raffigurazioni impresse sulla spalla
carenata di due ollette (?) gemelle dalla Grande Frana (Fig. F.188).
I confronti con alcuni motivi presenti su una serie di sigilli da Festòs (cfr. supra), e
non solo269, e con alcuni segni presenti anche nel geroglifico cretese270, impongono alcune
riflessioni sulla valenza di talune immagini e sul forte interscambio tra glittica e ceramica; in
particolare per questa classe271. Sullo sfondo di questa imagérie comune potremmo forse
riconsiderare la presenza di alcuni motivi più particolari in un’ottica che va oltre la funzione
semplicemente decorativa. Si potrebbe pensare in alcuni casi alla volontà di trasmettere dei
messaggi specifici, ad esempio l’indicazioni di appartenenza a determinati personaggi o
gruppi (élites?)272 o la relazione di un certo tipo di vaso, associato ad un determinato segno,
ad una particolare ricorrenza o cerimonia273.
Degni di nota a riguardo sono alcuni rari casi nei quali non ritroviamo la consueta
regolare sequenza di impressioni, ma l’impiego di altri schemi quali l’alternanza di differenti
segni, ad esempio nella tazzina carenata n. 224 dal Canale Minoico, o sequenze isolate di
segni, noti anche nel geroglifico cretese, come sulla tazzina n. 218 dalla Grande Frana274.
268
DUHOUX 1977, p. 15, figg. 23-24; poi ripreso da GODART 1994, p. 102.
Cfr. una serie di corrispondenze con motivi della glittica malliota contemporanea in ANASTASIADOU 2009:
cfr. ad es. il motivo 77 (Head of a ‘Goat’) per i bucrania (Fig. G.277-279); il motivo 156 (“trowel”) per simili
elementi (Fig. D.137-139); il motivo 172 (Paisley) per gli elementi petaloidi (Fig. F.199-203); il motivo 201,
specie tav. 82 (Border) per i cerchi con margine elaborato (Fig. A.13-17) e il motivo 236 (S-spiral) per gli
elementi a “S” (Figg. D.119-125).
270
Il “geroglifico” cretese è una scrittura non decifrata attestata a Creta fra il XVIII e il XVII sec. a.C., in parte
ispirata ai principi generali di funzionamento dei sistemi grafici vicino-orientali, cfr. in generale GODART 1992;
FACCHETTI – NEGRI 2003, pp. 141-155. La raccolta di riferimento è in OLIVIER – GODART 1996 (CHIC). Cfr.
CHIC, nn. 011 (bucrania), 028 (elemento angolare zigrinato); 044 (trowel).
271
CARINCI 1996, p. 37.
272
Cfr. le osservazioni in merito alla ricorrenza di alcuni motivi, presenti anche nella glittica, su una serie di
brocchette “a pelte”, da Haghia Triada: CARINCI 2003, p. 133, fig. 4.
273
NIKOLAIDOU 1999.
274
CHIC, n. 052.
269
54
Un caso isolato prevede invece la combinazione di due differenti elementi impressi da
cui risulta un altro segno, come nella tazza cilindrica a base larga n. 283, ancora dalla Grande
Frana, nella quale si ritrova reiterato più volte lungo la parete un elemento a tre punte,
anch’esso ben noto nel geroglifico cretese275
275
CHIC n. 031/032.
55
Capitolo VII
La distribuzione e i contesti: il Palazzo e l’abitato
A Festòs, frammenti o vasi con decorazione impressa provengono sia da depositi del
MM IIA che del MM IIB. Ad Haghia Triada, la maggior parte delle ceramiche fini impresse è
relativa al periodo MM IIB, in una situazione analoga a quanto si verifica a Festòs, anche se
nel sito non sono presenti depositi di materiali MM II in contesto, ma una buona quantità di
scarichi e riempimenti sui quali si sono impiantate le strutture successive276.
Di seguito, si presenta uno schema dei principali contesti di rinvenimento omogenei di
Festòs, a partire dai complessi più antichi.
Tabella A. Principali depositi omogenei MM IIA che hanno restituito
ceramica impressa a stampino
INV.
CONTESTO
FORMA
DECORAZIONE
VANO CVII – RIEMPIMENTO INFERIORE SOTTO LE LASTRE ALABASTRINE
Riemp. Inf. CVII
Riemp. Inf. CVII
Riemp. Inf. CVII
18 = F 6264
19
103
teierina
teierina
vaso chiuso
Riemp. Inf. CVII
197
Vaso chiuso
Riemp. Inf. CVII
203
Pisside cilindrica
Riemp. Inf. CVII
209
Pisside cilindrica?
Riemp. Inf. CVII
504
Riemp. Inf. CVII
542
Riemp. Inf. CVII
543
Vaso aperto (tazza
emisferica?)
Vaso aperto (tazza
emisferica?)
Vaso aperto (tazza
emisferica?)
scanalature
Dischetti impressi
Cerchietti di puntini
impressi
Depressioni/vaschette
circolari
Elementi angolari con
zigrinatura trasversale
interna
Elementi verticali
oblunghi impressi
Elementi angolari
Elementi a pettine
verticali
dischetti
BASTIONE II
276
Bastione II
16 = F 1928
Teierina biconica
Bastione II
Bastione II
92 = F 2326
182
Olletta-teiera
Teiera biconica
Bastione II
204
Bastione II
Bastione II
235
300
beccuccio con sgrondo a
vaschetta di teiera?
Tazza cilindrica
Tazza troncoconica
vaschette oblique,
oblunghe sulla spalla
Vaschette circolari
Elementi oblunghi
impressi
Segmenti composti da
puntini impressi
Cerchietti concentrici
Scanalature verticali
da cui dipartono
elementi angolari
impressi, verso l’orlo
Per una disamina sistematica dei depositi MM II cfr. BALDACCI 2013.
56
Bastione II
506
Bastione II
512
Bastione II
559
Vaso aperto (tazza
emisferica?)
Vaso aperto (tazza
emisferica?)
Tazzina ovoidale
Segmenti formati da
puntini impressi
Elementi angolari
Bastione II
586 = F 2329
Tazzina ovoidale
Bastione II
592
Vaso aperto (coppa
carenata?)
Costolatura orizzontale
con fila di puntini
impressi
Fila orizzontale di
puntini impressi
Segmenti formati da
puntini impressi
Tazza-boccale
Costolature orizzontali
VANO IL - RIEMPIMENTO BANCONE
Vano IL,
bancone
579 = F 174
HAGHIA FOTINÌ – VANO BETA, SOTTO LA BANCHINA
Haghia Fotinì, vano
beta, dallo strato di
cocci sotto la
banchina
Haghia Fotinì, vano
beta, dallo strato di
cocci sotto la
banchina
15 = F 865
Teierina biconica
Archetti formati da
sequenze di trattini
impressi
195 = F 866
Vaso chiuso (brocca)
Elementi a goccia con
depressione centrale e
scanalature
(imitazione repoussé)
Elementi angolari
formati da una
sequenza di trattini
impressi
Sigillo a croce
gammata
CHÀLARA SUD - SOTTO IL VANO ι’ (iota)
Chàlara Sud,
vano ι’
327
Vaso aperto
(tazza cilindrica?)
Chàlara Sud,
vano ι’
465
Vaso aperto
(tazza emisferica?)
Tabella B. Principali depositi omogenei MM IIB che hanno restituito
ceramica impressa a stampino
PALAZZO
INV.
CONTESTO
FORMA
Vano 25, nel riempimento
sotto al pav. di I fase del II
Palazzo.
315
Vaso aperto (tazza
cilindrica/carenata)
Vano 25, ambiente I fase, I
palazzo, sotto l’astraki
295
Tazza cilindrica
Vano IL (II fase)
552 = F 307
Vano LI, strato
pavimentale II fase (2,60/-2,90)
362
Tazza emisferica a
labbro distinto
Tazza emisferica a
labbro distinto
DECORAZIONE
Motivi circolari
allungati formati da
sequenze di trattini
impressi
Losanghe con
appendici a tre punte
(Tav. E.161)
Giro di vaschette
impresse
Elementi uncinati
obliqui (Tav. D.109);
elementi verticali con
appendici ricurve
57
Vano LI, -2,00/-2,60 strato
[…]stro sotto l’astraki
469
Vaso aperto (tazza
emisferica?)
Vano LXV
72 = F 2296a
Olletta
Vano LXII, dal pavimento
stuccato
663
Vaso aperto (tazza
emisferica?)
verso (Tav. F.208)
Elementi circolari
aperti con tratteggio
radiale interno, non
completo
Coppie di rombi
collegati con punto
interno e zigrinature
radiali
Cerchietti impressi a
rilievo
ABITATO
INV.
CONTESTO
FORMA
Vani XCIV + XCV
pavimento + Grande Frana
(CMM 339)
Vano LXXXV pavimento
10
Olletta globulare con
becco a ponte
130
Vano XCIV pavimento
Vano XCIV pavimento
211 = F 5019
a
558 = F 7005
Vaso chiuso
(olletta/teierina?)
Tazzina carenata
Vano XCIV pavimento
553 = F 5017
Tazzina ovoidale
Tazza emisferica tipo
rastremato verso il
fondo
DECORAZIONE
Elemento verticale
a tre ‘X’, l’una
sull’altra (Tav. E.162)
Cerchietti e file di
puntini impressi
Archi ad ogiva
Archetti di trattini
impressi (Tav. A.34)
Elementi a goccia
Una buona parte del materiale, provenendo da livelli non omogenei o da riempimenti,
è risultato quindi non affidabile dal punto di vista cronologico, ma non meno importante per
la comprensione dello sviluppo tipologico delle forme e per il repertorio delle decorazioni.
Tra questi depositi non stratificati il più impressionante è senza dubbio la cosiddetta
Grande Frana o Colmata Medio Minoica (CMM) Si tratta di riempimento non stratificato
formato da una massa di materiale incoerente composta di terra, astraki277, calce, e una
moltitudine di frammenti ceramici, che aveva in parte coperto il Piazzale I e seppellito il
quartiere residenziale sud-occidentale disposto su terrazze lungo il pendio occidentale.
Il Levi aveva interpretato quest’ammasso come il risultato di una “Grande Frana”278
che avrebbe interessato, in concomitanza con un evento sismico, un nucleo di abitato
sovrastante posto in cima alla collina. Recenti indagini hanno finalmente chiarito la vera
natura di questa congerie di materiali che andrebbe meglio interpretata come un enorme
cumulo di rifiuti, denominato in seguito ‘Colmata Medio Minoica’279.
277
Un durissimo “calcestruzzo” costituito da pietre, calce, cocci ecc., localmente chiamato astraki.
LEVI 1976, pp. 561-594.
279
LA ROSA 1998-2000.
278
58
Il termine venne impiegato per contrassegnare il materiale che aveva ricoperto anche il
vicino Piazzale I all’inizio del Tardo Minoico IB280, recuperato liberando dalle macerie i vani
distrutti dopo il terremoto che segno la fine del primo palazzo (ca. 1700 a.C.). Una parte di
questi vani sarebbero stati riempiti con i resti dei crolli e con una colata di astraki che avrebbe
quindi creato dei veri e propri vespai di fondazione sui quali sistemare le nuove strutture.
Lo studio dei materiali ceramici impressi provenienti da questo riempimento si è
rilevato particolarmente interessante per comprendere queste dinamiche di deposizione
archeologica che hanno interessato la storia del sito ed ha condotto alla scoperta di una serie
di attacchi tra i materiali provenienti dai livelli di distruzione del Palazzo, datati al MM IIB, e
quelli della Grande Frana. Questo è il caso, ad esempio, della tazzina emisferica n. 374, che
presenta frammenti pertinenti rinvenuti nel deposito di distruzione MM IIB del vano LXV.
La conseguenza più rilevante di queste associazioni è che il materiale ceramico
relativo a questa congerie faceva in origine parte dei corredi dei vani del primo palazzo, e che
venne in seguito scaricato e sparso, durante le fasi della ricostruzione, sul cosiddetto Cortile
Teatrale (Piazzale I) e lungo la fascia ad ovest e a sud di esso, sopra il quartiere protopalaziale
abbandonato dopo l’ultimo terremoto281.
Altri casi interessanti di attacchi o di frammenti pertinenti sono quelli offerti dagli
esemplari di tazzine emisferiche nn. 419 e 582, con frammenti provenienti dal deposito
individuato nell’area ad ovest del vano geometrico A-A282 e dalla Grande Frana; dei
frammenti dell’olletta n. 79 pertinenti a livelli di distruzione del vano LXIV ed a livelli di
scarico sul Piazzale LXX; ancora l’olletta-teierina n. 61, di cui abbiamo già trattato283, ed
infine i frammenti del vasetto chiuso di tipo carenato n. 165 che è stato ricongiunto tra lo
strato pavimentale del vano XCIII ed ancora la zona ad ovest di del vano geometrico A-A.
Alcune di queste casistiche possono essere comprensibili all’interno di episodi di
scivolamento o di pulizie dei livelli di distruzione e possono essere collegate alle continue
modifiche strutturali cui sono state sottoposte alcune aree del Palazzo (ad esempio il quartiere
Sud-Ovest) fino al momento della sua distruzione finale. Queste modifiche, cui hanno
corrisposto operazioni di scarico di vasellame, hanno reso difficoltosa la comprensione dei
cambiamenti stilistici della ceramica corrispondente alle singole fasi.
Lo studio della ceramica proveniente dalla Colmata Medio Minoica in parallelo con
quello dei depositi recuperati dai livelli di distruzione del primo Palazzo, partendo dal
280
PERNIER 1935, pp. 209-215 lo definisce “colmaticcio”; LA ROSA 2002, pp. 82-83.
LA ROSA 2011.
282
LEVI 1976, p. 480 ss.
283
Cfr. supra nota 114.
281
59
quartiere sud-ovest284, potrebbe fornire nuove conferme, in parte già offerte proprio da alcuni
esemplari della nostra ceramica decorata a impressioni.
Lo studio comparato delle strutture e delle ceramiche di questo settore del palazzo ha
condotto ad assegnare i depositi a una sola fase (MM IIB), anche quando questi provengono
da differenti profondità o siano attribuiti dallo scavatore a differenti fasi ricostruttive del
primo palazzo285. Ne consegue che gran parte dei frammenti ceramici con decorazioni
impresse, provenienti dalla Grande Frana, sono ascrivibili al MM IIB, come sembra
confermare anche lo studio tipologico delle forme.
Altri contesti non omogenei che hanno restituito una grande numero di frammenti
impressi sono il Canale Minoico286 (80 esemplari tra forme chiuse e aperte) e la Grotta M287
(30 esemplari tra forme chiuse e aperte). Il primo deposito era stato assegnato da E. Fiandra
ad un momento anteriore agli strati di distruzione della fine del MM IIB ma lo studio del
materiale di questo riempimento ha dimostrato che una buona parte è tipologicamente e
stilisticamente simile a quello dei livelli di distruzione della fine del MM IIB288.
284
LEVI 1976, pp. 29-235.
CARINCI – LA ROSA 2001.
286
LEVI 1976, pp. 127-129; FIANDRA 1980.
287
LEVI 1976, pp. 449-454.
288
LEVI – CARINCI 1988, passim.
285
60
Conclusioni
Questo studio ha permesso di definire meglio, all’interno delle produzioni nello stile di
Kamares di Festòs (MM II), alcune classi di ceramica fine da mensa, caratterizzate da
decorazioni impresse a stampino e da un ingobbio bianco crema lucente.
Entrambe le classi appaiono caratterizzate da particolari trattamenti della superficie di
tipo skeuomorfico che rimandano al vasellame metallico e dunque funzionali alla volontà di
replicarne forme e decorazioni. Alcuni esemplari appartenenti a queste produzioni erano noti
da tempo nella letteratura archeologica di ambito egeo, ma il lavoro condotto nel sito, che ha
previsto la revisione sistematica dei materiali provenienti dagli scavi Levi e da indagini più
recenti, ha permesso di delineare con maggiore precisione la diffusione e lo sviluppo
cronologico di queste realizzazioni.
In considerazione del loro elaborato aspetto queste classi risultavano particolarmente
adatte al visual display che si realizzava attraverso attività di carattere cerimoniale289, che
prevedono il consumo di cibi e bevande, nelle quali i vasi stessi svolgevano un ruolo
importante, tanto quanto quella del loro contenuto290.
Al consumo di questo vasellame commissionato principalmente dall’élite palatina
(considerato il numero di frammenti dai vani del Palazzo sommati a quelli della Grande
Frana), dobbiamo affiancare anche il dato offerto dai rinvenimenti nei quartieri di abitato che
ruotano intorno al palazzo stesso (Acropoli Mediana, Chàlara, Haghia Fotinì, quartiere ad
ovest pel Piazzale I, Saggi a sud del Palazzo), fin dalle prime fasi di produzione291.
La presenza di queste classi ceramiche fini in aree esterne al palazzo ci porterebbe a
formulare ulteriori considerazioni sulla diffusione anche a livelli diversi della società, fermo
restando che alcuni vasi e alcune classi potevano costituire una prerogativa del palazzo. È
plausibile che la circolazione di queste particolari produzioni in contesti esterni al palazzo
indicasse anche un qualche legame con le élites palatine.
Durante il periodo protopalaziale dobbiamo immaginare gruppi di élites e di aspiranti
tali (sub-elite) impiegare questo tipo di vasellame come emblema di prestigio, per certi aspetti
di carattere esotico; sia perché particolarmente elaborato ma soprattutto per il rimando al
mondo dei metalli, che rappresentavano di per sé una fonte di prestigio e potere.
289
DAY – WILSON 1998, HAMILAKIS 1999, pp. 48-49 ‘material culture wars’.
DAY – WILSON 1998, p. 356; HAMILAKIS 2002, p. 186.
291
La maggioranza degli esemplari MM IIA proviene dal riempimento inferiore del vano CVII.
290
61
L’occasione per rimarcare il proprio status era offerta anche attraverso il diplay in
occasione di incontri cerimoniale e banchetti.
La varietà di forme e tipi e la fantasia decorativa e che aveva caratterizzato il MM II in
particolare a Festòs cede il posto nella fase MM III ad una serie monotona di tipi,
generalmente monocromi, e di soluzioni decorative che registrano la progressiva riduzione
delle decorazioni ad una ristretta fascia che occupa solitamente la zona della spalla o il punto
di massima espansione del vaso.
62
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68
APPENDICE
CATALOGO
CERAMICA IMPRESSA (IMPRESSED WARE)
FESTÒS – HAGHIA TRIADA – KAMILARI
FORME CHIUSE
OLLETTE GLOBULARI CON BECCO A PONTE
>orlo semplice, arrotondato
1
(F 986) (Tavv. 1, I). Olletta con beccuccio a ponte del tipo globulare schiacciato. Larga imboccatura con
orlo semplice, arrotondato; fondo piano, beccuccio obliquo rialzato impostato appena sotto l’orlo. Brevi anse a
cestello orizzontali, impostate obliquamente, aderenti alla parete. Ricongiunta da vari frr., con integrazioni di
restauro. H. 9,8; d. orlo 9,9; d. mass. 15. Argilla giallina depurata, tutta verniciata in nero all’esterno.
Decorazione impressa: sulla parte alta della spalla giro orizzontale di segmenti verticali ondulati delimitato
inferiormente da una sequenza di archetti pendenti.
Provenienza/e: Festòs, vano LII, strato 2. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
LEVI 1976, p. 158, fig. 245; LEVI – CARINCI 1988, p. 127, tav. 57b.
2
(F 3070) (Tav. 1). Olletta con becco a ponte del tipo globulare schiacciato. Imboccatura circolare ad
orlo semplice; lungo e stretto becco a ponte; anse orizzontali a bastoncello, schiacciate nel punto di curvatura,
impostate obliquamente sulla spalla. Manca un tratto di parete e un’ansa, ricongiunta da vari frr., con ampi tratti
di restauro. H. 10,5; d. orlo 7; d. mass. 12,8; d. fondo 5,4. Argilla rosa fine. Tutto il corpo è verniciato di nero.
Decorazione impressa: sulla spalla due giri di chevrons orizzontali, da sinistra, formati da sequenze di elementi
angolari con zigrinature interne. Decorazione sovraddipinta: sotto l’ultima fascia impressa fascia in arancione, al
di sotto un elegante intreccio di spirali in vernice bianca formati da quattro motivi che si ripetono identici: due
spirali affrontate unite da un ascia. Tra l’uno e l’altro motivo è un nastro bianco con dischetti in rosso-arancione.
Presso l’orlo trattini bianchi e catena di cerchietti bianchi. Trattini in bianco tra gli elementi impressi, sotto il
beccuccio, sull’ansa.
Provenienza/e: Tomba a tholos di Kamilari, Cortile delle Offerte. Gruppo di vasi a nord del muro nord di α; a 3
mt. di distanza; a -1,65 mt. dall’architrave della porta. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIA.
Bibliografia: LEVI 1976, p. 737, tavv. XXXIIId e 107k; CALOI 2009, nr. 859, tav. 31d
3
(MS 11/1 + MS 80/17 + MS 80/19 + MS 80/21 = F 1276f) (Tavv. 1, I). Olletta con becco a ponte del
tipo globulare schiacciato. Ampio tratto di orlo, parete e beccuccio completo (frr. ricomposti) e fr. di parete
verso il fondo, non ricongiungibili. Beccuccio allungato, regolare, leggermente obliquo; orlo semplice,
arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 6,7; d.r. orlo 7,5; d. mass. 14,1; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/4). Vernice nero-brunastra esterna, lucente, con zone più chiare; fascetta irregolare all’interno.
Decorazione impressa: sulla spalla e sul punto di massima circonferenza del vaso coppie di file orizzontali, una
sull’altra, di elementi a tre punte con zigrinature interne trasversali.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX, I fase, condotto; Vano LIX, dal riempimento della canaletta di fondo del
condotto. Collocazione: Festòs, MS, col. 11/1. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI 1976, p. 580, fig. 930;
FIANDRA 1980, tav. 38.6; FIANDRA 2009, p. 37.
4
(CMM 314 + CMM 339) (Tav. 1). Olletta con becco a ponte del tipo globulare schiacciato. Ampio
tratto di orlo e parete (frr. ricomposti). Orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,1.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna, lucente, con zone più chiare per difetto di
cottura; fascetta irregolare all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla due sequenze orizzontali, una
sull’altra, di elementi a tre punte con zigrinature interne trasversali.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 314. Cronologia: MM II.
5
(MS 11/1+ MS 80/18) (Tavv. 1, I). Olletta con becco a ponte del tipo globulare schiacciato. Tratto di
orlo, parete e beccuccio completo; fr. di parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Beccuccio allungato,
regolare, leggermente obliquo; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) H.c.
69
3,6; d.r. orlo 8,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, a tratti diluita, con
fascetta irregolare e sbavature sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla due sequenze orizzontali, una
sull’altra, di elementi a tre punte con zigrinature interne trasversali; parte di un terzo giro dello stesso motivo,
molto probabilmente accoppiato ad una quarta sequenza orizzontale.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX; vano LIX, dal riempimento della canaletta di
fondo del condotto. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/18. Cronologia: MM IIB.
6
(MS 44/1 + MS 44/4 + MS 44/9) (Tavv. 1, I). Olletta con becco a ponte del tipo globulare. Ampi tratti
di orlo, parete e fondo. Il tratto più grande, con profilo completo, è ricongiunto da ventitre frr. e presenta
reintegrazioni di restauro. Anse orizzontali a cestello, insellate, a sezione rettangolare, impostate obliquamente
sopra il punto di circonferenza massima; corto beccuccio integro, leggermente rialzato; fondo piano. H. 12,5; d.
orlo 7,6; d. mass. 15,5; d. base 8; ansa 1,4x1. Fabbrica fine (TIPO 1) rosata (5 YR 7/6), con rari calcinelli
superficiali. Vernice nera esterna, lucente, scrostata in molti punti; fascetta irregolare con colature all’interno.
Decorazione impressa: quattro giri orizzontali, sfalsati, di cerchi con margine zigzagato (orli di conchiglie?). Le
impressioni risultano leggermente rilevate spalla, mediante una pressione esercitata dall’interno che và
diminuendo verso il fondo del vaso.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/9. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI
1976, p. 452.
7
(MS 44/4 + MS 44/9) (Tav. 1). Olletta con becco a ponte del tipo globulare schiacciato. Tratto di parete
con ansa completa (frr. ricomposti) e fr. di parete, non ricongiungibili. Ansa orizzontale a cestello, insellata, a
sezione rettangolare, impostata obliquamente; parete a profilo curvilneo. Dim. (fr. maggiore) 10,3x12,5; s. parete
0,2-0,4; ansa 0,9x1,3. Fabbrica fine (TIPO 1) rosata (5 YR 7/6). Vernice nera con macchie bruno-rossastre
esterna, lucente, scrostata in molti punti. Decorazione impressa: almeno tre giri orizzontali, sfalsati, di cerchietti
con margine zigzagato (orli di conchiglie?), leggermente in rilievo.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/9. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI
1976, p. 452.
8
(MS 12/21 + MS 80/17 + MS 80/20 + MS 81/1) (Tavv. 2, I). Olletta con becco a ponte del tipo
globulare. Due tratti di orlo e spalla con beccuccio completo (frr. ricomposti); quattro frr. di parete, non
ricongiungibili. Beccuccio allungato, con canale stretto e regolare, in linea con il profilo dell’orlo. Dim. (fr.
maggiore con beccuccio) H.c. 3,5; d. orlo 7,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nerobrunastra esterna, lucente, parzialmente scrostata, con fascetta irregolare sull’orlo interno. Decorazione
impressa: sulla spalla tre registri orizzontali sfalsati con sequenze alternate di spiralette in gruppi di due/tre; un
giro di impressioni anche verso il fondo. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascia in bianco con
triangoli allungati pendenti, in rosso, con lati ricurvi obliqui verso dx.; ogni spiraletta è racchiusa in un cerchietto
bianco e sotto ogni giro di impressioni fascetta in rosso con puntini sovraimposti in bianco. Un fr. di parete, da
collocare presso il fondo, presenta una fascetta in rosso con cani correnti in bianco sovraimposti e le
terminazioni di foglie lanceolate, in schema radiale, che probabilmente dipartono dal fondo. Sotto il beccuccio
quattro archetti in bianco e fila di puntini in bianco sull’orlo superiore del beccuccio.
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV; vano geometrico R(3), dentro il canale minoico; Canale Minoico, condotto a
ovest della LIX (setaccio); Canale minoico, frammenti a pareti sottili fino a -50. Collocazione: Festòs, MS, col.
12/21. Cronologia: MM II.
9
(MS 79/17) (Tavv. 2, II). Olletta con becco a ponte del tipo globulare schiacciato. Tratto di orlo e spalla
con beccuccio frammentario e attacco di ansa (frr. ricomposti). Imboccatura larga con orlo semplice,
arrotondato; beccuccio leggermente obliquo. H.c. 4; d. orlo 8,4; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/6). Vernice nero-brunastra esterna, molto rovinata, con fascetta e sgocciolature interne. Decorazione impressa:
sulla spalla due giri di cerchietti sfalsati, seguiti da un giro di motivi a “goccia” pendenti e sfalsati.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, vano epsilon. Collocazione: Festòs MS, col. 79/17. Cronologia: MM II.
10
(cass. 523 + CMM 339) (Tavv. 2, II). Olletta con becco a ponte del tipo globulare schiacciato. Tratto di
orlo, spalla e beccuccio (frr. ricomposti). Corto beccuccio, leggermente obliquo. H.c. 4,2 (compreso beccuccio);
d. orlo 8,6; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6) sul corpo; semifine sul beccuccio. Vernice nera
esterna, opaca, scrostata in molti punti; colature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla fascia
orizzontale, delimitata da due scanalature, con elementi impressi formati dalla sequenza di tre ‘X’, l’una
sull’altra, che delimitano due piccoli rombi con appendici bifide, leggermente obliqui. Decorazione
sovraddipinta: tra orlo e spalla reticolo obliquo in bianco; semicerchi pieni in bianco ai lati del beccuccio.
Provenienza/e: Festòs, vani XCIV-XCV pavimento; Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 523.
Cronologia: MM IIB.
70
11
(MS 44/8 + CMM 310) (Tav. 2). Olletta con becco a ponte. Tratto di orlo, spalla e beccuccio e fr. di
parete (pertinente?), non ricongiungibili. Beccuccio a ponte con estremità frammentaria. Dim. (fr. maggiore)
H.c. 2,3, largh. 5,9, d.r. orlo 8; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna, con
fascetta e colature interne. Decorazione impressa: sulla spalla almeno due giri di punti impressi profondamente,
leggermente sfalsati. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo cani correnti da dx. in bianco delimitati inferiormente
da fascetta orizzontale in rosso-arancione che prosegue sul beccuccio; puntini bianchi sull’attaccatura superiore
del beccuccio, tra i cani correnti, e probabilmente su tutta la parete del vaso.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana; Grotta M. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 310. Cronologia: MM
IIB/IIIA.
12
(cass. 620/2 + MS 45/20) (Tav. 2). Olletta con becco a ponte del tipo globulare schiacciato. Tratto di
orlo e spalla con avvio di beccuccio a ponte e fr. di parete, con profilo curvilineo; non ricongiungibili. Dim. (fr.
maggiore) 3,3x6,1; d. orlo 8, s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, con riflessi
metallici, in parte scrostata; fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: appena sotto l’orlo giro orizzontale
di elementi formati da coppie di linee a zigzag verticali intersecate a formare una sequenza di tre losanghe.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest del Piazzale I, lungo la faccia Est del muro Alì (nr. 38), a -0,50/-1 dalla
sommità; sporadico. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 620. Cronologia: MM II.
>Orlo sagomato a collarino ribattuto superiormente
13
(C 5795) (Tav. 2). Olletta ovoidale con becco a ponte. Orlo sagomato a collarino, ribattuto
superiormente; anse orizzontali a nastro, insellate, a spigolo vivo, impostate obliquamente sulla spalla; stretto
beccuccio inclinato verso l’alto. Ricongiunta da vari frr. con integrazioni di restauro; mancante di alcuni tratti del
corpo e di un’ansa. H. 14,5; d. orlo 9,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rossiccia. Vernice nera esterna, lucente.
Decorazione impressa: in corrispondenza dell’attacco delle anse e subito sotto, due serie orizzontali di spirali
correnti, una sull’altra, impresse in leggero rilievo. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo superiore gruppi di
trattini verticali in bianco alternati a riquadri rossi; sulla spalla giro di spirali correnti in bianco con appendici
triangolari che si allungano negli spazi intermedi seguito da un giro di puntini; ai lati del beccuccio motivo
circolare aperto con appendice triangolare in bianco; fascetta orizzontale seguita da quattro fascette ondulate
sotto le impressioni, verso il fondo; trattini verticali sul dorso delle anse.
Provenienza/e: Festòs, vano XXIII. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: PERNIER
1935, p. 301, tav. XXXV; ZERVOS 1956, fig. 356; SCHIERING 1998, taf. 16.
OLLETTE A CORPO CILINDRICO/PROFILO ANGOLARE CON SPALLA CARENATA
>orlo a collarino rilevato verso l’interno
14
(F 5272) (Tavv. 3, II). Olletta a corpo cilindrico con beccuccio (frr. ricomposti), con ampi tratti di
restauro (probabilmente errato292). Profilo completo, distinto in anelli appena rigonfi. Orlo sagomato a collarino,
rilevato verso l’interno; spalla obliqua, carenata, a profilo dritto. Il beccuccio a ponte, impostato obliquamente
tra spalla e parete, presenta in corrispondenza dell’attacco superiore, due dischetti plastici; altri dischetti simili
sono presenti agli attacchi superiori delle due anse a cestello laterali, di cufi si conservano gli attacchi,
caratterizzati da un lungo tratto verticale sotto la spalla. H. 7,7; largh. 15; d.r. orlo 6,6. Argilla fine rosa-scuro.
Vernice nera esterna. Decorazione impressa: sulla spalla zigzag a giro, formato da una sequenza di segmenti
costituiti da una serie di punti impressi; sulle fasce, leggermente rigonfie, appena sotto la spalla e presso il fondo,
sequenza di fogliette verticali di forma amigdaloide con tratteggio interno a spina di pesce. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo esterno trattini verticali in rosso; due fasce sottili parallele, rosse, intorno all’imboccatura
e sulla spalla. Una fitta decorazione bianca di trattini si svolgeva sulla spalla appena sotto l’orlo e nello spazio
delimitato dalla linea a zigzag impressa e dalla carena della spalla. Sulle fasce con le fogliette impresse si
intravvedono profilature bianche intorno alle foglie e motivi di cerchietti tra le stesse. Sull’anello intermedio
campiture in bianco, con dischi a risparmio sulla vernice nera, percorsi orizzontalmente da una fascetta in rosso,
che passa sotto il becco e le anse, punteggiata in bianco ai margini. Colori in parte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIA.
Bibliografia: LEVI 1976, tavv. 113a-b, XLIa; LEVI-CARINCI 1988, p. 139, tav. 60f.
292
LEVI-CARINCI 1988, p. 139. Risulta più probabile che la parte inferiore del vaso fosse simile a quella
dell’olletta F 1960 dal Bastione II, cfr. LEVI 1976, tav. 28g; LEVI-CARINCI 1988, tav. 60g.
71
TEIERE
TIPO BICONICO CARENATO
>orlo a collarino rialzato sporgente all’interno
15
(F 865) (Tavv. 3, II). Teierina biconica con beccuccio (frr. ricomposti). Orlo sagomato a collarino
rialzato, sporgente all’interno; corto beccuccio impostato obliquamente sulla spalla; profilo biconico con
carenatura arrotondata, rastremato verso il fondo; fondo piano concavo esternamente. Due attacchi simmetrici
per due anse orizzontali a cestello, impostate sul punto di massima circonferenza. Ricongiunta da vari frr. con
integrazioni di restauro; mancano vari tratti del corpo e dell’orlo, buona parte del beccuccio e le anse. H. 10,5; d.
orlo 8,5; d. mass. 16,2. Argilla rosata molto fine. Verniciata in nero tutto l’esterno. Decorazione impressa: sulla
spalla due giri orizzontali di elementi ad archetto, formati da una sequenza di trattini radiali impressi.
Decorazione sovraddipinta: tracce di decorazioni in bianco e di una fascia rossa sulla circonferenza massima e
intorno al collo.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, vano β. Dallo strato di cocci sotto la banchina. Collocazione: Herakleion,
MA. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: LEVI 1976, p. 640, tav. 28k; LEVI-CARINCI, p. 100, tav. 42f; CALOI
2005, p. 29, tav. IIIc.
>orlo sagomato a collarino ribattuto superiormente
16
(F 1928) (Tavv. 3, II). Teierina con profilo biconico su fondo piatto. Imboccatura circolare con labbro a
collarino ripiegato verso l’interno a spigolo vivo; beccuccio a vaschetta-imbuto, con orlo semplice appiattito e
sgrondo; anse orizzontali a cestello. Ricongiunta da vari frr. con integrazioni di restauro. H. 9; d. orlo 8,8; d.
mass. 13,5, d. fondo 5,4. Argilla rosa fine. Vernice nera esterna, lucente. Decorazione impressa: segmenti obliqui
impressi a giro sulla spalla. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo due serie di motivi a freccia bifida con
segmento ondulato e puntini bianchi sullo spigolo. Sulla spalla larga fascia in bianco con contorno ondulato
superiormente secondo l’andamento delle impressioni oblique, lasciate a risparmio. Tra le impressioni serie di
trattini orizzontali crescenti in rosso; fascia in rosso alla base della bocca; fascia in rosso e in bianco sotto la
carenatura; trattini bianchi intorno al fondo esterno e cerchio centrale. Sul beccuccio segmenti curvilinei con
appendici ricurve in senso opposto, in rosso, con puntini bianchi; cerchietti bianchi intorno ai restringimenti che
formano lo sgrondo; serie di zigzag sull’orlo.
Provenienza/e: Festòs, Bastione II, margine ovest dello scavo, appesa nell’alto della “grotta”, a -0,90 dall’alto
del muro sud. Collocazione: Herakleion, MA. Datazione: MM IIA. Bibliografia: LEVI 1976, p. 164, tav. 32a-b;
LEVI-CARINCI 1988, p. 100, tav. 42g.
17
(MS 48/8) (Tavv. 3, III). Teierina biconica. Fr. di orlo e spalla, con avvio del beccuccio (frr.
ricongiunti). Orlo sagomato a collarino, appiattito superiormente, ribattuto esternamente; spalla a profilo dritto.
H.c. 2; largh. 5,1; d.r. orlo (int.) 2,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine beige rosato chiaro (5 YR 7/4). Vernice nera
esterna, opaca. Decorazione impressa: due giri orizzontali di elementi angolari, verso l’alto; subito sotto parte di
un giro orizzontale di cerchietti con zigrinatura radiale e punto a risparmio interno. Decorazione sovraddipinta:
sull’orlo fascetta in bianco con raggi in rosso sovraimposti; doppio giro di puntini bianchi tra le impressioni sulla
spalla; fascetta in bianco sottostante seguita da un giro di puntini sempre in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano XCVI, strato 206. Collocazione: Festòs, MS, col. 48/8. Cronologia: MM II.
Bibliografia: LA ROSA 2002, fig. 144.
TIPO GLOBULARE-SCHIACCIATO
>orlo semplice, arrotondato
18
(F 6264) (Tavv. 4, III). Teiera di tipo globulare-schiacciato con becco a cannuccia e sgrondo a passino.
Manca circa metà del fondo e della parte inferiore del corpo, e la metà inferiore delle anse (frr. ricomposti). Orlo
semplice; anse a nastro verticali, quasi ad anello, sporgenti al di sopra del vaso; beccuccio a sgrondo aperto, con
passino ricavato nella parete del vaso e, opposto, secondo sgrondo a cannuccia obliqua. H. 6,8; d. mass. 14; d.
orlo 5. Argilla bruno-rosata. Vernice nera lucente. Decorazione incisa: sulla spalla fini scanalature parallele.
Decorazione sovraddipinta: due fascette rosse e due arancioni, racchiuse entro due file di puntini bianchi,
delimitano le solcature; intorno all’orlo motivo corrente ad esse; sul bordo, serie di trattini bianchi verticali ed
72
intorno una fascetta arancione; sulle anse, angoli bianchi opposti al vertice; all’esterno e all’interno del
beccuccio a sgrondo aperto motivi a ‘S’ sparsi e fila di puntini sui margini superiori. Intorno al ventre tre fasce
bianche e una intorno al fondo che è ornato da una croce bianca.
Provenienza/e: Festòs, vano CVII, riempimento inferiore. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIA.
Bibliografia: LEVI 1976, p. 622, tav. 42e; LEVI-CARINCI 1988, p. 100, tav. 42e; BALDACCI 2010, cat. 514, tavv.
34, XIV.
19
(cass. 960/11 + cass. 960/13 + cass. 960/14) (Tavv. 4, III). Teiera di tipo globulare-schiacciato con
becco a cannuccia. Fr. di orlo e spalla con beccuccio (frr. ricomposti); fr. di orlo e spalla; frr. di spalla e parete;
non ricongiungibili. Orlo semplice, leggermente rilevato verticalmente; beccuccio cilindrico integro con profilo
curvilineo, obliquo verso l’alto. H.c. 3,9, d. orlo 6,4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera
esterna, lucente, con sottile fascetta sull’orlo interno e gocciolature. Decorazione impressa: sulla spalla quattro
sequenze orizzontali, sfalsate, di dischetti semplici. Decorazione sovraddipinta: fascetta in bianco sull’orlo
esterno e tracce di decorazione in bianco all’interno delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano CVII, riempimento inferiore sotto le lastre in gesso alabastrino. Collocazione:
Festòs, mag. 3, cass. 960. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: LEVI 1976, fig. 1019; BALDACCI 2010, cat. 515.
>orlo a collarino rialzato
20
(F 3095) (Tavv. 4, III). Teiera a corpo globulare-ovoidale, rastremato verso il fondo piatto. Orlo
circolare a collarino rialzato, arrotondato, leggermente ripiegato in fuori; spalla ornata da un bordo in rilievo
sagomato ad orlo ondulato; becco obliquo a largo cannello con bocca trilobata, contornata per metà da un
collarino piatto con decorazioni incise radiali e orlo arrotondato; anse laterali a cestello a sezione circolare,
impostate trasversalmente sulla spalla. Manca un tratto dell’orlo, del becco, alcuni tratti del corpo e un’ansa.
Ricongiunta da vari frr. con integrazioni di restauro. H. 10,4 (con anse 11,4); d. mass. 14,5, d. fondo 4,8. Argilla
beige rosata fine. Vernice nera esterna, molto rovinata, con sbavature all’interno. Decorazione impressa: una
serie di incsioni (impressioni?) verticali sul collarino applicato sulla spalla. Decorazioni sovraddipinte:
spruzzature (puntini?) in bianco e rosso sulla superfice esterna.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. III trincea, nella zona davanti al muro TM (nord-sud), quasi
sopra la roccia, estremità ovest. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: LEVI 1976,
p. 444, tav. 32c; LEVI-CARINCI, p. 100, tav. 42i-k.
21
(C 4061) (Tav. 4). Teiera del tipo globulare schiacciato, fortemente rastremata verso il fondo. Orlo a
collarino arrotondato, leggermente svasato. Beccuccio conformato a bassa vaschetta circolare, a sezione
troncoconica, con foro comunicante. Il bordo posteriore del beccuccio è formato da due orli a rilievo con fitte
incisioni radiali che si interrompono in corrispondenza dello sgrondo trilobato. Anse a nastro insellate, impostate
trasversalmente sul punto di massima circonferenza del vaso. Ricongiunta da vari frr. con integrazioni di
restauro. H. 11; d. orlo 9,6; d. mass. 17,5. Argilla finissima giallastra. Vernice lucida bruno-rossastra esterna con
gocciolature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla, appena al di sotto dell’orlo, due giri di chevrons
orizzontali da destra, composti da elementi angolari semplici. Al di sotto lo stesso motivo è ripetuto tre volte
verticalmente.
Provenienza/e: Haghia Triada, tholos A. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: BANTI 1930-31, pp. 177-178, n. 55,
tav. XVIa-b.
22
(cass. 909) (Tav. 4). Vaso chiuso (teiera?). Fr. di parete con profilo curvilineo e avvio del beccuccio
conformato a vaschetta circolare. Dim. 2,6x3,8. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero bruna esterna, in
gran parte scrostata. Decorazione impressa: sulla vasca principale del vaso sono impresse a giro degli archetti,
visibili solo dalla parete interna a causa della presenza di argilla nel punto di raccordo con la vaschettabeccuccio; su quest’ultimo sono impressi un giro di punti semplici.
Provenienza/e: Haghia Triada, saggi 2011, strato 14. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 909. Cronologia: MM
II.
FORME CHIUSE INDETERMINATE (OLLETTE/TEIERINE/PISSIDI)
TIPI A CORPO GLOBULARE/GLOBULARE-SCHIACCIATO
ORLI
>orlo semplice, arrotondato
73
23
(MS 13/20 + MS 44/4 + MS 80/3 + MS 80/5) (Tavv. 5, III). Vaso chiuso (olletta?). Ampio tratto di orlo
e spalla (frr. ricomposti) e fr. di orlo; non ricongiungibili. Dim. (fr. maggiore) H.c. 3,5; d. orlo 7,5; s. parete 0,20,4. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, in gran parte scrostata. Decorazione
impressa: sull’orlo sequenza orizzontale di schematiche figurine di capre selvatiche (agrimia), impresse ad
intervalli regolari, in obliquo, con il muso verso il basso. L’animale è reso a silhouette di profilo, con una gamba
per ogni coppia, ed è caratterizzato da lunghe corna ricurve verso il dorso e da alcuni particolari naturalistici
come le orecchie e la coda. Al di sotto almeno due file orizzontali, sfalsate, di cerchietti con appendici radiali al
margine, leggermente rilevati sulla superficie.
Provenienza/e: Festòs. Piazzale LXX, ortostate, zona ad ovest dell’ortostate dal zoccolo in giù (eftimio); Cortile
ovest (Piazzale LXX), settore sud-occidentale, fronte di ortostati I fase, I palazzo, dal riempimento di terra
presso l’angolo esterno dell’ultimo ortostato aggettante, a sud; Cortile ovest (Piazzale LXX), Condotto, tratto
sotto piazzale I fase, da riempimento; Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 13/20. Cronologia: MM II.
24
(MS 80/21) (Tavv. 5, III). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla e fr. di parete non ricongiungibile.
Dim. (fr. di orlo) H.c. 1,1; d. orlo 8; s. parete 0,2-0,3; frr. di parete 2,5x2,5. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4).
Vernice bruno-marrone esterna, opaca, con chiazze chiare per difetto di cottura. Decorazione impressa: sull’orlo,
e probabilmente in prossimità della spalla, giro di schematiche figurine di quadrupedi accovacciati, con il muso
rivolto verso l’orlo del vaso. L’animale raffigurato, probabilmente un canide, è reso a silhouette e presenta il
muso squadrato con indicazione delle fauci, lunghe orecchie leggermente appuntite e coda di media lunghezza
arricciata all’insù. Il fr. più piccolo ci conferma l’esistenza di un secondo registro, più basso, con il medesimo
giro di impressioni.
Provenienza/e: Festòs. Canale Minoico (prosecuzione LIX), sotto i gradini del vano LIX, dentro alle case.
Collocazione: Festòs, MS, col. 80/21. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI 1976, tav. LXIIa (fr. di orlo non
rinvenuto nel MS).
25
(MS 80/21 + CMM 342) (Tavv. 5, III). Vaso chiuso (olletta?). Frr. di parete non ricongiungibili con
profilo leggermente curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 3x3,5; s. parete 0,2. Fabbrica beige rosata (5 YR 6/4).
Vernice nera lucida. Decorazione impressa: un giro orizzontale di figurine di figurine di quadrupedi
accovacciati, con il muso rivolto verso la base del vaso. L’animale raffigurato, probabilmente un canide, è reso a
silhouette, presenta il muso squadrato con indicazione delle fauci, lunghe orecchie leggermente appuntite e coda
arricciata all’insù.
Provenienza/e: Canale Minoico (prosecuzione LIX), sotto i gradini del vano LIX, dentro alle case; Grande Frana
(siglato 65/7 che corrisponde alla collocazione: sotto vano geometrico C-C. Tutti i settori da m. 0 a m. 0,35.
Strato geometrico). Collocazione: Festòs, magazzino 3, cass. 342. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI 1976,
fig. 931a.
26
(CMM 266 + CMM 339) (Tavv. 5, III). Vaso chiuso (olletta?). Frr. di orlo e spalla (frr. ricomposti), non
ricongiungibili. Parete con profilo curvilineo Dim. (fr. maggiore) H.c. 3; d. orlo 7,4; s. 0,3-0,4. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, con riflessi metallici; sgocciolature all’interno. Decorazione impressa:
sulla spalla, delimitata da due leggere solcature, sequenza orizzontale di elementi a “S” con la metà inferiore
molto più piccola e quasi chiusa a cerchio. Decorazione sovradipinta: fascetta in bianco sull’orlo, quasi del tutto
evanida.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia MM II. Bibliografia:
LEVI 1976, fig. 930.
27
(cass. 104/2 + cass. 55/5) (Tav. 5). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla e fr. di parete, con profilo
curvilineo, non ricongiungibili. Dim. (fr. maggiore) 2,8x3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
nera esterna, con riflessi metallici, in gran parte scrostata; con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa:
sulla spalla, all’interno di una fascia orizzontale delimitata da leggere scanalature, sequenza di chevrons da dx.
formati da elementi angolari con estremità ingrossate e arrotondate.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord. Vano ε, presso il muro 43, c. 2 mt a est del muro -1 mt ca. dalla sommità
del muro 43; Chàlara nord. Vano ζ, riempimento fino a -0,40 dalla sommità del muro 26. Collocazione: Festòs,
mag. 3, cass. 104. Cronologia: MM II.
28
(cass. 46) (Tav. 5). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo leggermente curvilineo. Dim.
1,9x1,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine beige rosata (5 YR 7/4). Vernice nera, con riflessi metallici, in parte
scrostata. Decorazione impressa: parte di una fascia orizzontale con sequenza di chevrons da dx. formati da
elementi angolari con estremità ingrossate e arrotondate.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord. Vano δ. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 46. Cronologia: MM II.
74
29
(cass. 64) (Tav. 5). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo leggermente curvilineo. Dim.
2,1x1,9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera, compatta, anche all’interno. Decorazione
impressa: si conserva parte di una fascia orizzontale con sequenza di chevrons da dx. formati da elementi
angolari con estremità ingrossate e arrotondate.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord. Vano η, riempimento: Festòs, mag. 3, cass. 64. Cronologia: MM II.
30
(CMM 342) (Tavv. 5, III). Vaso chiuso (olletta?). Ampio tratto di orlo, spalla, e parete con profilo
curvilineo (frr. ricomposti); fr. di orlo e spalla e fr. di parete, non ricongiungibili. Dim. (fr. maggiore) H.c. 6,5; d.
orlo 7,4; d. mass. 15,4; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna, con
riflessi metallici, scrostata in più punti, con fascetta irregolare e gocciolature all’interno. Decorazione impressa:
sulla spalla, delimitata da due leggere solcature, fascia con due sequenze orizzontali di elementi ad archetto
bilobato contrapposti. Decorazione sovraddipinta: tra orlo e spalla reticolo obliquo in bianco; fascette in
arancione sulle solcature; sotto la fascia impressa linee in bianco intersecate a formare anelli ellissoidali
concatenati, intervallati da rombi con lati arcuati alternati a scudi bilobati, sempre in bianco. Colori in gran parte
evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 342. Cronologia: MM IIB.
Bibliografia: LEVI 1976, fig. 931b; KAISER 1976, pl. 20:1.
31
(cass. 620/1 + CMM 342 + CMM 339) (Tavv. 5, IV). Vaso chiuso (olletta?). Tratto di orlo e spalla con
profilo curvilineo (frr. ricomposti) e fr. di orlo non ricongiungibile. Dim. (fr. maggiore) H.c. 3,2; d. orlo 8; s. 0,20,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, con riflessi metallici, in parte scrostata; fascetta e
sgocciolature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla delimitata da due leggere scanalature, sequenza
orizzontale di segmenti ondulati verticali, leggermente inclinati verso dx. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo
due linee ondulate in bianco, opposte, con coppie di palline tangenti in bianco, all’interno, e in arancione
all’esterno.
Provenienza/e: Festòs, lungo la faccia ovest del muro Alì (nr. 38), da -1.00 a -1.50 mt.; Grande Frana.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 620. Cronologia: MM IIB. Bibliografia. LEVI 1976, fig. 931b.
32
(CMM 239 + CMM 261 + CMM 273 + CMM 314) (Tavv. 5, IV). Vaso chiuso (olletta?). Due tratti di
orlo e spalla con profilo curvilineo (frr. ricomposti) e fr. di parete, non ricongiungibili. Dim. (fr. maggiore) H.c.
3; d. orlo 8; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna, con riflessi
metallici, in parte scrostata, con fascetta e gocciolature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla, delimitata
superiormente da una leggera scanalatura, sequenza orizzontale di segmenti verticali, con estremità ingrossate e
ricurve con verso opposto.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 314. Cronologia: MM II.
33
(MS 41/5) (Tav. 5). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. H.c. 1,2; largh.
5,7; d. orlo 9; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna, con riflessi
metallici, fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla, delimitata superiormente da una leggera
scanalatura, sequenza orizzontale di motivi composti da un piccolo rombo centrale, formato da quattro partizioni
interne, e appendici angolari superiori ed inferiori. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo coppie di archetti
contrapposti con pallina centrale, in bianco, ai lati di elementi ovoidali allungati in arancione. Colori ben
conservati.
Provenienza/e: Festòs, superficiale zona della cava N. Collocazione: Festòs, MS, col. 41/5. Cronologia: MM II.
34
(MS 63/12) (Tav. 5). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. H.c. 1,4; largh.
4,8; d.r. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/3). Vernice nero-grigia esterna, con riflessi metallici,
fascetta irregolare all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla, delimitata superiormente da una leggera
scanalatura, sequenza orizzontale di segmenti verticali ondulati. Decorazione sovraddipinta: sulla spalla reticolo
obliquo in bianco delimitato inferiormente da larga fascetta in arancione, sovrapposta alla scanalatura.
Provenienza/e: Festòs, area ad est del vano LXXIII dal tombino (pozzo) al di sotto del livello del pavimento del
condotto. Collocazione: Festòs, MS, col. 63/12. Cronologia: MM IIB.
35
(MS 64/23 + CMM 339) (Tavv. 5, IV). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo
leggermente curvilineo (frr. ricomposti). H.c. 1; largh. 9,9; d. orlo 12,6; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata
(7.5 YR 7/6). Vernice nero-grigiastra esterna, dai riflessi metallici, con fascetta irregolare sull’orlo interno.
Decorazione impressa: sull’orlo, delimitata da una scanalatura inferiormente, due sequenze di archetti contigui,
contrapposti e sfalsati a incastro.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVI settore ovest, frammenti da -0,35 a -0,85; Grande Frana. Collocazione:
Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI 1976, fig. 931a.
75
36
(MS 25/20) (Tav. 5). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo leggermente curvilineo.
Dim. 2,9x4,9; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/6). Vernice nero-grigiastra esterna, dai riflessi
metallici, in gran parte scrostata, con fascetta irregolare all’interno. Decorazione impressa: sull’orlo, delimitata
da una solcatura inferiormente, due sequenze di archetti contigui, contrapposti e sfalsati a incastro.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest dei vani XCIV e XCV, strato 11. Collocazione: Festòs, MS, col. 25/20.
Cronologia: MM II. Bibliografia: LA ROSA 2001, fig. 25; BALLAN 2011.
37
(MS 79/16) (Tav. 5). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete, spalla e breve tratto di orlo, con profilo
curvilineo. H.c. 3,3; largh. 6,3; d.r. orlo 7; s. parete 0,3. Fabbrica fine beige chiaro (10 YR 8/3). Vernice bruna
esterna, molto rovinata, con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla tre giri orizzontali di
cerchietti con punto interno incavato e margine formato da una sequenza di trattini radiali, leggermente sfalsati.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, vano ξ. Collocazione: Festòs MS, col. 79/16. Cronologia: MM II.
38
(CMM 266) (Tavv. 5, IV). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. H.c. 1,7;
largh. 4,9; d. orlo 10; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine marroncino rosata (10 YR 8/4). Vernice nera esterna, in
parte scrostata. Decorazione impressa: sulla spalla giro orizzontale di dischetti con tratteggio radiale impresso
(margherite?), seguito da una sequenza di stelle a quattro punte con punto interno rilevato. Decorazione
sovraddipinta: tracce di bianco sull’orlo esterno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
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(cass. 65/c) (Tav. 5). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo (frr. ricomposti).
H.c. 1,2; largh. 5,5; d. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine marroncino chiaro (10 YR 7/3). Vernice nera esterna,
quasi completamente scrosata, con sgocciolature all’interno. Decorazione impressa: sull’orlo sequenza
orizzontale di zigzag verticali. Decorazione sovraddipinta: tracce di bianco sull’orlo esterno.
Provenienza/e: Festòs, Chalara sud. Riempimento esterno di vano protopalaziale scoperto sotto η. Collocazione:
Festòs, mag. 3, cass. 65. Cronologia: MM II.
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(CMM 292) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. H.c. 2,5; largh.
6,8; d.r. orlo 8; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, con macchie
rossastre presso l’orlo. Decorazione impressa: appena sotto la spalla fascia orizzontale di chevrons da sx.,
composti da segmenti angolari con tratteggio interno a spina di pesce. Decorazione sovraddipinta: tracce di
motivi in bianco sulla spalla.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 292. Cronologia: MM II.
41
(MS 44/4 + MS 44/8 + CMM 339) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e quattro frr. di parete
con profilo curvilineo (frr. ricomposti), non ricongiungibili, probabilmente pertinenti allo stesso vaso (o due
vasi). Dim. (fr. maggiore) 5,5x8,7; d.r. orlo 10; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera
esterna con riflessi metallici in alcuni punti (orlo), scrostata in alcuni punti; gocciolature all’interno. Decorazione
impressa: si conservano almeno quattro sequenze orizzontali, sfalsate, di elementi a ‘goccia’ su orlo e spalla.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M; Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
Bibliografia: LEVI 1976, fig. 931a.
42
(cass. 629) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo leggermente curvilineo. H.c.
1,4; largh. 3,6; d.r. orlo 9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna, lucente, in parte
scrostata, con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla, delimitata superiormente da leggere
scanalature, si conserva parte di una sequenza orizzontale di elementi composti da cerchietto centrale e appendici
bifide arrotondate, superiori e inferiori, con zigrinature interne trasversali.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest del Piazzale I, lungo la faccia Est del muro Alì (nr. 38), a -0,50/-1 dalla
sommità. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 629. Cronologia: MM II.
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(MS 44/7) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. H.c. 1,4; largh.
4,5, d.r. orlo 7; s. parete 0,2. Fabbrica fine beige rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, con riflessi metallici,
scrostata in molti punti; gocciolature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla, delimitata da leggere
solcature, sequenza orizzontale di elementi composti da un cerchietto di puntini impressi da cui dipartono delle
appendici bifide sopra e sotto, leggermente obliqui. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo archetti pieni pendenti,
in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Zona M (Grotta M). Collocazione: Festòs, MS, col. 44/7. Cronologia: MM II.
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(MS 57/13) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. H.c. 2,2; largh.
4,5; d.r. orlo 8, s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/3) ricca di piccolissimi inclusi biancastri (quarzo?).
Vernice nero-grigiastra esterna, con riflessi metallici; fascetta irregolare sull’orlo interno. Decorazione impressa:
sulla spalla, delimitata da leggere scanalature, si conserva parte di un giro orizzontale di elementi composti da
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una piccola losanga quadripartita obliquamente da cui dipartono superiormente e inferiormente delle appendici
angolari bifide con piccola losanga nel mezzo.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest del vano geometrico A-A, approfondimento dello scavo. Collocazione:
Festòs, MS, col. 57/13. Cronologia: MM II.
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(CMM 337) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Dim. 2,8x3,2; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, con riflessi metallici, in parte scrostata; fascetta
sull’orlo interno. Decorazione impressa: sotto l’orlo sequenza orizzontale con coppie di elementi angolari
disposti verticalmente, verso il basso.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, magazzino 3, cass. 337. Cronologia: MM II.
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(CMM 197) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo e attacco
superiore del beccuccio a ponte. H.c. 2,2; largh. 5,3; d.r. orlo 8, s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4).
Vernice nero-brunastra esterna, lucente, scrostata in più punti; con fascetta sull’orlo interno. Decorazione
impressa: sulla spalla terminazione superiore di un giro orizzontale di elementi curvilinei allungati, verticali, con
estremità ricurva verso dx.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 197. Cronologia: MM II.
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(MS 14/14) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo dritto. Dim. 2,2x3; d.r. orlo
9; s. parete 0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-arancione esterna, lucente, con fascetta sull’orlo
interno. Decorazione impressa: sull’orlo esterno due giri orizzontali, separati da una scanalatura, di segmenti con
appendici bifide, arrotondate, di diversa grandezza. Decorazione sovraddipinta: fila di puntini bianchi sulla
scanalatura.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX. Zona ovest del vano LVI. Collocazione: Festòs, MS, col. 14/14.
Cronologia: MM II.
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(CMM 224) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. H.c. 2; largh.
3,5; d.r. orlo 8; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (10 YR 7/4). Vernice nera esterna, con riflessi metallici, e
fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla si conserva la parte superiore di una sequenza
orizzontale di elementi angolari, verso sx., formati da una serie di punti impressi (chevrons?).
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 224. Cronologia: MM II.
49
(CMM 266) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Dim. 3,4x3,3; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice nero-grigia esterna, con riflessi metallici; fascetta sull’orlo
interno. Decorazione impressa: sulla spalla una serie di scanalature orizzontali regolari interrotte da profonde
scanalature verticali (radiali?). Decorazione sovraddipinta: tracce di bianco sull’orlo esterno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
50
(CMM 303) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. H.c. 1,2; largh.
3,7; d.r. orlo 9; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna, lucente, in
parte scrostata; gocciolatura all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla giro orizzontale di cerchietti, con
margine zigrinato radialmente, appena rilevati sulla superficie. Decorazione sovraddipinta: su orlo e spalla punti
bianchi sparsi, evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 303. Cronologia: MM II.
51
(MS 80/3 + MS 80/5 + MS 80/13 + MS 80/17 + MS 80/20) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Ampio
tratto di parete e ansa (frr. ricomposti); fr. di orlo e spalla e due frr. di parete; non ricongiungibili. Ansa
orizzontale a cestello, impostata obliquamente, leggermente insellata; parete con profilo curvilineo Dim. (fr.
maggiore) 3,5x8,9; d.r. orlo 7,5; s. parete 0,2-0,3; ansa 0,7x1,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera
esterna, con riflessi metallici, scrostata in alcuni punti; sbavature sull’orlo interno. Decorazione impressa: in
corrispondenza dell’attacco dell’ansa due giri orizzontali di archetti verso sx., realizzati con una serie di puntini
impressi.
Provenienza/e: Festòs, Cortile ovest (Piazzale LXX). Settore sud-occidentale, fronte di ortostati I fase, I palazzo,
dal riempimento di terra presso l’angolo esterno dell’ultimo ortostato aggettante, a sud; Cortile ovest (Piazzale
LXX), condotto, tratto sotto piazzale I fase, da riempimento; Canale minoico, condotto a ovest della LIX
(kristodoulou); Canale minoico, frammenti scelti fino a -50. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/3. Cronologia:
MM II.
52
(MS 80/17 + MS 80/18) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo (frr.
ricomposti). H.c. 1,4; largh. 5,8, d.r. orlo 8, s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 8/4). Vernice nera
esterna, con riflessi metallici, scrostata in alcuni punti, con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla
spalla un giro di archetti, verso sx., realizzati con una serie di puntini in sequenza.
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Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX (kristodoulou); Canale minoico, sotto muro
ovest del vano geometrico E. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/17. Cronologia: MM II.
>Orlo leggermente rilevato verticalmente
53
(MS 56/2) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo leggermente
curvilineo. Orlo leggermente rilevato verso l’alto. Dim. 2,3x1,9; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice nero-brunastra esterna, a tratti diluita, con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sequenza
orizzontale di zigzag verticali con estremità bifide. Decorazione sovraddipinta: trattini verticali in bianco
sull’orlo.
Provenienza/e: Festòs, vano geometrico W. Collocazione: Festòs, MS, col. 56/2. Cronologia: MM II.
54
(MS 45/20) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
leggermente rilevato verso l’alto. H.c. 2, largh. 5,2; d.r. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice nero-bruna esterna, quasi completamente scrostata, con colature all’interno. Decorazione impressa: due
giri orizzontali e sfalsati di elementi amigdaloidi in verticale con margine formato da sequenze di trattini radiali
impressi. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno tratteggio obliquo in bianco, evanido.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/20 (tipologico). Cronologia: MM II.
55
(MS 49/6) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
leggermente rilevato verso l’alto. H.c. 0,6, largh. 3,7; d.r. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/6).
Vernice nera esterna, con riflessi metallici, sbavature sull’orlo interno. Decorazione impressa: appena sotto
l’orlo, sequenza orizzontale di elementi verticali formati da coppie losanghe contigue.
Provenienza/e: Festòs, pulizia pavimento vano LXVIII, II strato. Collocazione: Festòs, MS, col. 49/6.
Cronologia: MM II.
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(MS 80/16) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
semplice, leggermente rilevato verso l’alto. H.c. 1,2, largh. 3,8; d.r. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5
YR 6/6) con inclusi bianchi e nerastri, visibili anche in superficie. Vernice nero-bruna esterna, opaca.
Decorazione impressa: sulla spalla sequenza orizzontale di punti impressi da cui dipartono verso il basso, con
andamento obliquo, segmenti formati da serie di puntini impressi. Decorazione sovraddipinta: fascetta arancione
sull’orlo esterno.
Provenienza/e: Festòs, Condotto davanti alla LIX (fine occidentale). Collocazione: Festòs, MS, col. 80/16.
Cronologia: MM II.
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(MS 79/2) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
leggermente rilevato verso l’alto. H.c. 1,8, largh. 3,2; d.r. orlo 6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 6/4).
Vernice nera esterna, in parte scrosata, con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla,
terminazione superiore di una sequenza, in chema alternato, di cerchietti con margini formati da trattini radiali
impressi ed elementi composti da segmenti verticali con partizioni assiali ed appendici bifide (probabilmente su
entrambi i lati) leggermente ricurve, zigrinate internamente. Decorazione sovraddipinta: tracce di motivi ad onda
in bianco sotto l’orlo esterno.
Provenienza/e: Festòs, sottomurazione spalla ovest vano LX. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/2. Cronologia:
MM II. Bibliografia: FIANDRA 1980, tav. 54.13; FIANDRA 2009, p. 58.
>Orlo leggermente rilevato verticalmente
>>variante insellata
58
(MS 80/21 + MS 80/22) (Tavv. 6, IV). Vaso chiuso (olletta/teierina). Frr. di orlo e spalla (frr.
ricomposti); non ricongiungibili. Orlo insellato, leggermente assottigliato e ondulato dalla pressione degli
stampini; avvio della spalla segnato da una lieve carenatura; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore)
H.c. 2,2, largh. 10,5, d.r. orlo 10, s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice nera esterna, compatta,
lucente, con sbavature sull’orlo interno. Decorazione impressa: sull’orlo giro di segmenti verticali, leggermente
obliqui, formati dalla sequenza di tre puntini impressi. Decorazione sovraddipinta: all’attacco della spalla giro di
puntini in bianco; sulla spalla fascetta in rosso con trattini sovraimposti in bianco e giro di cani correnti con
cerchietti interposti, in bianco. Colori evanidi.
Provenienza/e: Festòs. Canale minoico (prosecuzione LIX). Sotto i gradini del vano LIX, dentro alle case;
Canale minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/21. Cronologia: MM IIA.
78
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(MS 15/3) (Tav. 6). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
leggermente assottigliato e insellato. H.c. 1,6, largh. 4,2; d.r. orlo 9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/6). Vernice nera esterna, lucente, scrostata in molti punti; fascetta all’interno. Decorazione impressa: sull’orlo
giro orizzontale di chevrons da dx., delimitato inferiormente da una leggera scanalatura, formato da elementi
angolari. Decorazione sovradipinta: fascetta in rosso sulla scanalatura seguita da una fila di puntini in bianco,
completamente evanidi.
Provenienza/e: Festòs, vano 98 ovest. Collocazione: Festòs, MS, col. 15/3. Cronologia: MM IIA.
>Orlo a collarino rialzato e arrotondato
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(CMM 197 + CMM 339 + CMM 342) (Tavv. 7, IV). Vaso chiuso (Olletta?). vaso chiuso del tipo
globulare schiacciato. Frr. di orlo, parete e avvio dell’ansa, con profilo curvilineo (frr. ricomposti); fr. di parete e
fr. di parete verso il fondo; non ricongiungibili. Ansa a cestello, orizzontale, impostata obliquamente. Dim. (fr.
maggiore) H.c. 5,8; largh. 9,4; d.r. orlo 11,6; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), con nucleo
grigiastro. Vernice bruno-nerastra esterna con riflessi metallici e macchie arancione presso l’orlo; gocciolature
all’interno. Decorazione impressa: in corrispondenza dell’attacco dell’ansa corrono due fasce ondulate con
sinuosità contrapposte formate da due scanalature parallele con fogliette ovoidali tratteggiate a spina di pesce,
interposte. Queste fascette delimitano delle vaschette ellissoidali sulla circonferenza massima del vaso,
leggermente concave. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo fila di trattini verticali in bianco seguiti da una
fascetta in bianco presso l’attaccatura della spalla; sopra la fascia impressa corre una linea sinuosa in bianco da
cui dipartono delle appendici, ricurve verso sx., desinenti con rombi dai lati arcuati. Da quest’ultimi dipartono,
motivi petaloidi verso dx., sempre in bianco, in direzione dei rombi; lo stesso schema decorativo è ripetuto anche
presso il fondo. All’interno della vaschetta ellissoidale conservata, delimitata dalle rientranze delle curve, si
distingue una fascetta in bianco in alto, e parte di un complesso motivo vegetale costituito da due elementi
petaloidi affiancati da uno dei quali si distacca una spirale desinente con una foglia bianca. Un rombo dai lati
arcuati arancione è posto in asse con quello bianco sulla spalla. Fascetta in bianco attorno all’attaccatura
dell’ansa e puntini in bianco all’interno delle due solcature.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM IIB.
Bibliografia: LEVI 1976, fig. 930.
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(MS 10/15 + MS 13/6 + MS 14/21 + MS 44/8 + MS 54/26a) (Tavv. 7, V). Vaso chiuso (ollettateierina?) del tipo globulare schiacciato con becco a ponte. Fr. di orlo, parete con beccuccio frammentario e
porzione del fondo (frr. ricomposti); fr. di parete e porzione del fondo (frr. ricomposti); frr. di parete; non
ricongiungibili. Corto beccuccio a ponte con foro dall’esterno, impostato appena sotto l’orlo, leggermente
obliquo; fondo leggermente concavo. H. 6,5; d.r. orlo 9; d. mass. 12,7; d. fondo 6; s. parete 0,1-0,3. Fabbrica fine
rosata (7.5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, molto rovinata presso orlo e spalla; con fascetta sull’orlo
interno e rarissime spruzzature. Decorazione impressa: una larga fascia orizzontale, tra la spalla e il punto di
massima circonferenza del vaso, è delimitata da una doppia catena di pseudo-spirali speculari costituite da linee
parallele incise con una sequenza di elementi ovali interposti, con tratteggio trasversale interno. Decorazione
sovraddipinta: le fasce impresse delimitano uno spazio centrale con una fascia assiale in rosso-arancione, che
segue la sinuosità delle fasce incise, con puntini bianchi sovraimposti, biforcandosi con due terminazioni ad
uncino in cui si intersecano elementi arcuati in bianco con appendice interna verso dx. Ai lati esterni della fascia
incisa, verso il fondo: archetti paralleli in bianco, con gruppi di trattini trasversali alternati a spazi vuoti da cui
dipartono, verso il fondo, una serie di triangoli curvilinei allungati in bianco, con appendici laterali a spirale,
alternati a elementi petaloidi radiali in rosso, con rombo interno dai lati curvi in bianco, dipartenti dal fondo
esterno.
Provenienza/e: Festòs, Vano LVIII b-c; Vano LXV (I fase b); Settore sud-occidentale (Piazzale LXX), Piazzale
lastricato I fase protopalaziale. Frammenti ceramici kamares fine, dallo strato di cm 25 di terra a contatto con il
lastricato del piazzale, in prossimità del cd. Baluardo minoico di II fase; Grotta M; Case geometriche P e Q,
strato di fondazione sotto i muri. Collocazione: Festòs, MS, col. 10/15. Datazione: MM IIB.
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(CMM 339) (Tav. 7, V). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. H.c.
1,8; largh. 4,2; d.r. orlo 11; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, in parte
scrostata, con sbavature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla sequenza orizzontale di elementi a
semiluna pendente, con appendice centrale verso l’alto, zigrinati trasversalmente (‘trowel’). Decorazione
sovraddipinta: giro di archetti pendenti in bianco sotto le impressioni, con elementi petaloidi verso l’alto nei
punti di congiunzione.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
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(MS 45/20) (Tav. 7). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di orlo e spalla con profilo leggermente
curvilineo. Dim. 1,9x2,4; d.r. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna esterna,
lucente, con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla un giro orizzontale di elementi
composti da un segmento verticale con terminazione a ricciolo superiore, con tratteggio trasversale interno, che
si innesta sulla terminazione superiore di un archetto con verso opposto. Decorazione sovraddipinta: trattini
verticali in bianco sull’orlo, completamente evanidi.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col 45/20. Cronologia: MM II.
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(MS 57/20) (Tav. 7). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di orlo e spalla con profilo leggermente
curvilineo. H.c. 1,2; largh. 3,7; d.r. orlo 6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna,
con riflessi metallici, in gran parte scrostata. Decorazione impressa: sulla spalla si conservano almeno due giri
orizzontali di motivi a doppia ascia verticale, l’uno sull’altro, con zigrinatura interna trasversale. Decorazione
sovraddipinta: tratteggio verticale in bianco sull’orlo; fascetta in bianco all’attaccatura della spalla; giro di
puntini in bianco negli spazi circolari tra le impressioni, e tra i registri.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVII. Zona ad ovest del vano geometrico A-A, a nord del muro trasversale
(setaccio) -1/-1,40. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/20. Cronologia: MM II.
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(MS 6/24) (Tav. 7). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di orlo e spalla con profilo leggermente
curvilineo. H.c. 0,9; largh. 2,1; d.r. orlo 9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna,
lucente, con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla si conservano le terminazioni superiori
di un giro orizzontale di elementi allungati, non meglio definibili, con zigrinatura interna trasversale.
Decorazione sovraddipinta: trattini verticali in bianco sull’orlo, completamente evanidi.
Provenienza/e: Festòs, vano LII. Strato 2, sopra l’acciottolato. Collocazione: Festòs, MS, col. 6/24. Cronologia:
MM II.
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(cass. 1264) (Tavv. 7, V). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo (variante a orlo bifido) e avvio di
spalla con profilo curvilineo. H.c. 1,5; largh. 3,6; d.r. orlo 9,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine beige chiaro (10 YR
8/3). Vernice nera esterna, scrostata. Decorazione impressa: sulla spalla fascia di elementi ovoidali in sequenza
verticale.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, vano E, dal riempimento di cocci. Collocazione: Festòs, mag. 4, cass.
1264. Cronologia: MM II.
>Orlo sagomato a collarino ribattuto superiormente
67
(MS 79/4 + MS 80/16 + MS 80/18) (Tav. 7). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla e avvio
del beccuccio (?); fr. di parete con ansa completa; frr. di parete con avvio di ansa; non ricongiungibili. Orlo
orizzontale, ribattuto esteriormente; ansa a cestello impostata obliquamente sulla spalla, insellata; parete con
profilo curvilineo Dim. (fr. maggiore) H.c. 1,2; largh. 5,5; d.r. orlo 10; s. parete 0,2. Fabbrica fine beige chiaro
(10 YR 8/3). Vernice nera esterna, in gran parte scrostata, con fascetta e colature all’interno. Decorazione
impressa: appena sotto l’orlo e sulla spalla almeno due giri orizzontali di elementi ad archetto con estremità
inferiore frangiata. Decorazione sovraddipinta: trattini verticali in bianco sull’orlo superiore e sull’ansa; giro di
puntini/trattini verticali bianchi in corrispondenza dell’attacco inferiore dell’ansa, sotto la fascia con impressioni
(ultima?) a cui segue un giro di archetti in bianco.
Provenienza/e: Festòs, sottomurazione spalla ovest vano LX; Canale Minoico, Piazzale ovest, strato sotto il
muro ovest del vano geometrico E, dal livello sottostante al lastricato del Piazzale. Collocazione: Festòs, MS,
col. 79/4. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: FIANDRA 1980, tav. 53.11; FIANDRA 2009, p. 56 (fr. orlo).
68
(MS 7/19) (Tavv. 7, V). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con attacco dell’ansa (frr.
ricomposti). Orlo orizzontale, ribattuto esteriormente; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,2, largh. 7,5; d.r. orlo
12,2; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna, lucente; fascetta e colatura sull’orlo
interno. Decorazione impressa: dall’alto sequenza di puntini semplici; sequenza di elementi a doppia freccia con
verso opposto, collegati da un trattino; sequenza di coppie di elementi angolari verso il basso, quasi giustapposte
a formare una linea a zigzag. In corrispondenza di quest’ultimo giro alcune leggere impressioni di archetti
pendenti, erroneamente impressi. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo trattini obliqui in bianco; fascetta
arancione appena sotto l’orlo e in corrispondenza dell’attacco della’ansa; tracce di bianco sull’ultimo giro
impresso.
Provenienza/e: Festòs. Area a ovest del vano LII, tra i muri e sotto le case geometriche. Collocazione: Festòs,
MS, col. 7/19. Cronologia: MM II.
69
(cass. 55) (Tavv. 7, V). Vaso chiuso (olletta-teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
appiattito superiormente, leggermente inclinato verso l’interno. H.c. 1,6; largh. 5,9; d.r. orlo 10; s. parete 0,2.
80
Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice bruno grigiastra opaca con sgocciolature all’interno. Decorazione
impressa: sulla spalla gruppo di archetti (lunule) dai margini tratteggiati in schema leggermente obliquo.
Decorazione sovraddipinta: zigzag in bianco sull’orlo con pallini in bianco; cerchietto in bianco sulla spalla.
Provenienza/e: Festòs. Chàlara nord. Riempimento fino a -0,40 dalla sommità del muro 26. Collocazione:
Festòs, mag. 3, cass. 55. Cronologia MM II.
70
(MS 57/20) (Tav. 7). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla e fr. di spalla con profilo
curvilineo; non ricongiungibili. Orlo sagomato a collarino, appiattito superiormente. Dim. (fr. di spalla) 1,4x2,7,
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, in gran parte scrostata; con
spruzzature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla sequenza orizzontale di elementi composti da una
piccola losanga centrale semplice con appendici superiori e inferiori a semiluna, con zigrinature verticali interne.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVII. Zona ad ovest del vano geometrico A-A, nord del muro trasversale
(setaccio) -1/-1,40; Grande Frana. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/20. Cronologia: MM II. Bibliografia: il fr.
di orlo, non rinvenuto, è riprodotto in LEVI 1976, fig. 747 (rovesciato) e in fig. 931a.
71
(s.n. Inv.) (Tav. 7). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla. Orlo sagomato a collarino,
appiattito superiormente. Dim. 3,6x4,2. Decorazione impressa: sull’orlo superiore giro di trattini verticali formati
da sequenze di puntini impressi; appena sotto l’orlo giro di amigdale poste orizzontalmente, da cui dipartono, nei
punti di congiunzione tra le impressioni, file verticali degli stessi stampini.
Provenienza/e: Festòs, sporadico (scavo Pernier). Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II.
Bibliografia: PERNIER 1935, fig. 231.
72
(F 2296a) (Tav. 7). Vaso chiuso (olletta/teierina). Ampio tratto di orlo e spalla (frr. ricongiunti). Largo
orlo orizzontale, ribattuto superiormente; spalla con profilo curvilineo. Dim. 5x13,2. Vernice nera esterna.
Decorazione impressa: sull’orlo ribattuto, giro di elementi verticali costituiti da coppie di rombi collegati con
punto interno da cui diparte una zigrinatura radiale. Decorazione sovraddipinta: appena sotto l’orlo fascia in
arancione con gruppi di trattini verticali bianchi sovraimposti; sulla spalla si conserva parte di un giro orizzontale
di fasce ondulate in bianco, con disco bianco tangente, e rombo dai lati ricurvi in rosso al centro, nella curva
concava della fascia superiore, probabilmente alternati.
Provenienza/e: Festòs. Vano LXV. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: FIANDRA
2009, p. 13.
73
(MS 79/3 + MS 80/16) (Tavv. 8, V). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla e fr. di parete, con
profilo curvilineo. Largo orlo orizzontale, ribattuto superiormente; parete deformata con depressione a vaschetta
circolare (probabilmente quattro?). Dim. (fr. orlo) H.c. 2 (8,4 con fr. parete); largh. 5,8; d.r. orlo 12,3; d. mass.
16,8; s. parete 0,3; fr. parete 6,7x6. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-grigiastra esterna, molto
rovinata presso orlo e spalla; fascetta e gocciolature all’interno. Decorazione impressa: sequenza di stelline a
cinque punte in schema circolare lungo i margini della vaschetta impressa. Decorazione sovraddipinta:
organizzata per cerchi concentrici: al centro della vaschetta grande margherita con otto petali, a risparmio entro
un disco bianco, e punto centrale in rosso-arancione; oltre la fascia con stelline impresse sul fondo nero, segue
una fascetta circolare in arancione con giro di cerchietti in bianco all’interno, marginata da trattini radiali in
bianco. Tracce di un’altra fascia in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LX. Condotto davanti alla LIX (fine occidentale); Saggio tra la LIX e la LX, canale,
fino a -1,185 dove comincia uno strato fine senza cocci. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/3. Conologia: MM
IIB. Bibliografia: FIANDRA 1980, p. 188, tav. 47.2; FIANDRA 2009, p. 45 (fr. parete, erroneamente catalogato
come fondo di tazzina).
74
(MS 83/25) (Tavv. 8, VI). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
appiattito superiormente. H.c. 1,8; largh. 4,5; d.r. orlo 11,2; s. parete 0,2-0,5. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice nera esterna con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla due giri orizzontali di
elementi composti da un triangolo cavo, con appendici a coppie di archetti divergenti formati da una serie di
pntini impressi; contrapposti e sfalsati a incastro. Decorazione sovraddipinta: cani correnti in bianco sulla tesa
dell’orlo e fascetta sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, Kouloura III. Da -1,30 a -2,10. Collocazione: Festòs, MS, col. 83/25. Cronologia: MM II.
75
(MS 82/5 + MS 45/20) (Tavv. 8, VI). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla, con avvio della
parete (frr. ricomposti). Orlo sagomato a collarino, appiattito superiormente; breve spalla obliqua carenata. H.c.
1,2; largh. 7,5; d.r. orlo 12; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna, lucente, con
fascetta e gocciolature sull’orlo interno. Decorazione impressa: sull’orlo giro di elementi a goccia verso il basso,
obliqui, con punta aperta desinente in due triangoli con zigrinature trasversali; lo stesso motivo è ripetuto sulla
spalla del vaso, con andamento differente e in un registro inferiore, sfalsato. Decorazione sovraddipinta: fascetta
in bianco sull’orlo esterno e interno; puntini in bianco all’interno delle impressioni.
81
Provenienza/e: Festòs. Saggi a ovest del Propileo II; sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 82/5. Cronologia:
MM II.
76
(MS 41/5 + MS 44/8 + MS 52/22) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Frr. di orlo e spalla e fr. di
parete con profilo curvilineo; non ricongiungibili. Orlo appiattito superiormente, leggermente obliquo verso
l’interno. Dim. (fr. maggiore) 2,2x4,4; d.r. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera
esterna, molto scrostata, con colature all’interno. Decorazione impressa: sotto l’orlo giro orizzontale di elementi
verticali zigzagati delimitato inferiormente da una solcatura. Decorazione sovraddipinta: tracce di bianco
all’interno delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Vano geometrico L (a sud); superficiale, zona della cava attorno ad N; Grotta M.
Collocazione: Festòs, MS, col. 52/22. Cronologia: MM II.
77
(F 6111a-d) (Tavv. 8, VI). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Frr. di orlo, spalla, e avvio della parete
(frr. ricomposti), non ricongiungibili. Largo orlo ribattuto superiormente, leggermente inclinato verso l’esterno;
parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) H.c. 3,9; largh. 9,2; d.r. orlo 10,6; s. parete 0,3-0,5. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna, lucente, scrostata in alcuni punti; fascetta irregolare e
gocciolature sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla giro di margherite con otto petali e punto
centrale, impresse leggermente in rilievo. Decorazione sovraddipinta: fitto tratteggio verticale in bianco sull’orlo
ribattuto; fascetta in bianco presso l’avvio della spalla; petali sovraddipinti in arancione e contornati di bianco;
archetto in bianco sulla parete.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 342. Cronologia: MM IIB.
Bibliografia: LEVI 1976, fig. 932.
78
(F 6110a-b) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Frr. di orlo e spalla con profilo curvilineo
(frr. ricomposti); non ricongiungibili. Largo orlo ribattuto superiormente. Dim. fr. a) 4,6x12,5; fr. b) 5x8,5.
Verniciata all’esterno di nero. Decorazione impressa: sotto l’orlo una serie di rosette a otto petali con punto
centrale. Decorazione sovraddipinta: all’interno dei petali colore rosso; tracce di bianco sulla parete.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI
1976, fig. 932.
79
(MS 12/20 + MS 13/20) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Frr. di orlo e avvio di spalla, con profilo
leggermente curvilineo; non ricongiungibili. Orlo appiattito superiormente. Dim. (fr. maggiore) H.c. 1,3; largh.
3,1; d.r. orlo 11; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna esterna, in parte scrostata, con
sbavature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla due file orizzontali, con verso opposto e sfalsate, di
elementi angolari con appendici triangolari esterne. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo superiore gruppi
alternati di sette trattini verticali in bianco; fascetta in rosso tra orlo e spalla; tratteggi verticali in bianco negli
spazi tra le due file di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV; Zona a ovest dell’ortostate (Piazzale LXX) dallo zoccolo in giù (eftimio).
Collocazione: Festòs, MS, col. 12/20. Cronologia: MM II.
80
(MS 44/8 + CMM 339) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla, con profilo
leggermente curvilineo, fr. di parete; non ricongiungibili. Orlo a collarino rilevato, appiattito superiormente.
Dim. (fr. di orlo) H.c. 1; largh. 4,3; d.r. orlo 9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera
esterna, lucente, con sbavature e spruzzature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla sequenze contigue di
elementi a triangolo con lati curvi, base frangiata a semicerchi, e zigrinature verticali interne, irregolari. Le
impressioni sono disposte in due file orizzontali, contrapposte e sfalsate a incastro, e delimitano una fascia
ondulata in rilievo sulla spalla. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo gruppi alternati di trattini verticali in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M; Grande Frana. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
81
(MS 45/20) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e avvio di spalla, con profilo leggermente
curvilineo. Orlo a collarino rilevato, appiattito superiormente. H.c. 1,3; largh. 3,9; d.r. orlo 11,4; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nero-grigiastra esterna ed interna, scrostata in molti punti. Decorazione
impressa: sulla spalla si conserva parte di una sequenza orizzontale di archetti contigui verso il basso da cui
dipartono, nei punti di congiunzione, elementi verticali costituiti da una serie di piccoli rombi. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo, gruppi trattini verticali in bianco; tracce di bianco sulle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/20. Cronologia: MM II.
82
(MS 58/6-1) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla e avvio di parete con profilo
curvilineo. Orlo sagomato a collarino, appiattito superiormente; spalla obliqua, carenata. H.c. 0,8; largh. 3,5; d.r.
orlo 7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna, con fascetta interna.
Decorazione impressa: sulla spalla segmenti obliqui verso sinistra alla cui estremità sono impressi dei motivi
82
amigdaloidi con andamento opposto. Decorazione sovraddipinta: trattini verticali in bianco sull’orlo; negli spazi
tra un segmento impresso e l’altro linee ondulate in bianco, evanide.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, a sud del muro trasversale, da -0,90 a -1,20 dalla
sommità del muro nord-sud. Collocazione: Festòs, MS, col. 58/6. Cronologia: MM II.
83
(MS 57/17 + MS 57/20) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e avvio di spalla con profilo
curvilineo; fr. di spalla; non ricongiungibili. Orlo sagomato a collarino, appiattito superiormente. Dim. (fr. orlo)
H.c. 1,2; largh. 4,3; d.r. orlo 9,6; s. parete 0,2, fr. parete 1,7x1,8. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4). Vernice nera
esterna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: sulla spalla terminazione superiore di una
fila orizzontale di segmenti verticali con tratteggio a spina di pesce impresso, accostate l’una all’altra,
probabilmente all’interno di un riquadro metopale. Decorazione sovraddipinta: l’orlo superiore e la parte non
impressa sulla spalla sono rivestite di bianco con particolari sovraimposti in rosso: trattini verticali sull’orlo e
motivo curvilineo sulla spalla.
Provenienza/e: Festòs, a ovest del vano geometrico A-A, ad est del muro nord-sud con blocchi regolari in alto,
fino a raggiungere la parete ovest del vano A-A, alla profondità di oltre i 90 cm, a nord del muretto trasversale;
Zona ad ovest di A-A, nord del muro trasversale (setaccio) -1/-1,40. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/17.
Cronologia: MM II.
84
(MS 65/26) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e avvio di spalla con profilo leggermente
curvilineo. Orlo sagomato a collarino, appiattito superiormente. H.c. 0,9; largh. 3,4; d.r. orlo 10; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4). Vernice marrone esterna, opaca, con gocciolature interne. Decorazione
impressa: sull’orlo due motivi a “C” di diversa grandezza, accostati e con verso opposto, sono impressi in uno
spazio metopale alternato ad uno sovraddipinto; sulla spalla, in asse con le impressioni sull’orlo, si conservano
dei segmenti verticali con tratteggio interno a spina di pesce che facevano parte di un motivo che alternava,
come sull’orlo, riquadri con decorazione impressa e sovraddipinta. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo
sovraddipinture in bianco con reticolo obliquo sovraimposto in rosso; sulla spalla linee ondulate verticali in
rosso, su fondo bianco.
Provenienza/e: Festòs, sotto vano geometrico C-C, restauri sotto il muro sud geometrico più antico.
Collocazione: Festòs, MS, col. 65/26. Cronologia: MM II.
85
(MS 14/23) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina) Fr. di orlo e avvio di spalla con profilo dritto. Orlo
sagomato a collarino, appiattito superiormente, leggermente obliquo verso l’interno. H.c. 1; largh. 3,4; d.r. orlo
10; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, scrostata in alcuni punti, con
gocciolature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla fila orizzontale di elementi a “S” rovesci e traccia di
una seconda fila, leggermente sfalsata, sottostante. Sull’orlo superiore si conserva un elemento angolare
impresso, probabilmente parte di un gruppo di chevron da dx., in schema alternato con gruppi simili
sovraddipinti. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo superiore fascetta in arancione con particolari in bianco non
più leggibili (chevrons simili a quello impresso); sulla spalla puntini in bianco tra le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, settore sud-occidentale (Piazzale LXX), terra di riempimento ai piedi degli ortostati, tra
questi e il muro est della casa tarda 5. Collocazione: Festòs, MS, col. 14/23. Cronologia: MM II.
86
(CMM 339) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e avvio di spalla con profilo dritto. Largo
orlo sagomato a collarino, appiattito superiormente, leggermente obliquo verso l’interno. H.c. 1,3; largh. 4; d.r.
orlo 13,2, s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 8/4). Vernice bruno-nerastra esterna, in parte scrostata, con
spruzzature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla sequenza con elementi verticali composti da archetti
con verso opposto, formati da trattini radiali impressi, collegati da una sequenza di tre trattini orizzontali.
Decorazione sovraddipinta: sulla fascia superiore dell’orlo spirali correnti in bianco e trattini verticali in rosso;
fascetta in arancione sull’orlo esterno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
87
(cass. 1133) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e avvio della spalla con profilo dritto.
Orlo sagomato ad alto collarino, appiattito superiormente. H.c. 0,9; largh. 4; d.r. orlo 11; s. parete 0,2. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, molto scrostata, con qualche gocciolatura all’interno. Decorazione
impressa: sulla spalla fila orizzontale di cerchietti; al di sotto tracce di altre impressioni in sequenza orizzontale
(stelline?). Decorazione sovraddipinta: sull’orlo tratteggio obliquo in bianco; fascetta in rosso sull’orlo esterno
con trattini in bianco obliqui, probabilmente a gruppi. Colori in parte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord. Vano η, dal riempimento sottostante il pozzetto adiacente al vano.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 1133. Cronologia: MM II.
88
(cass. 669) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e avvio di spalla con profilo dritto. Orlo
sagomato a collarino, appiattito superiormente. H.c. 0,5; largh. 3; d.r. orlo 11; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata
83
(5 YR 7/6). Vernice bruna esterna, lucente, con sbavature sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla
motivi circolari non meglio distinguibili.
Provenienza/e: Festòs. Piazzale I, crollo sotto i vani est ed ovest, sotto il vano (e) tra un +0,50 e il lastricato del
piazzale. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 669. Cronologia: MM II.
89
(CMM 266) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e avvio di spalla con profilo curvilineo.
Orlo sagomato a collarino, appiattito superiormente. H.c. 1,5; largh. 2,8; d.r. orlo 11; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (7.5 YR 8/6). Vernice bruno-nerastra esterna, lucente, con fascetta e sbavature all’interno. Decorazione
impressa: sull’orlo appiattito due giri di piccoli elementi a foglietta con fitta zigrinatura, contrapposti e sfalsati a
incastro; sulla spalla fasce verticali impresse, alternate a fasce risparmiate, formate da una fila centrale di ovuli
orizzontali, in parte sovrapposti l’uno sull’altro, marginati da fascette laterali. Decorazione sovraddipinta:
fascetta arancione sull’orlo esterno con trattini obliqui in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
90
(MS 14/23) (Tav. 8). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo. Orlo sagomato a collarino, appiattito
superiormente. Dim. 1,4x2. Fabbrica fine marroncino rosata (10 YR 7/4). Vernice nera esterna, lucente.
Decorazione impressa: sull’orlo superiore chevrons di elementi angolari formati da sequenze di puntini impressi;
sull’orlo esterno tracce di altre impressioni.
Provenienza/e: Festòs. Piazzale LXX. Terra di riempimento ai piedi degli ortostati, tra questi e il muro est della
casa tarda 5, zona ad ovest di L, canaletta all’uscita da L. Collocazione: Festòs, MS, col. 14/23. Cronologia: MM
II.
91
(CMM 266 + CMM 337) (Tavv. 8, VI). Vaso chiuso (olletta/teierina). Tre frr. di orlo e spalla, con
probabile avvio di ansa, non ricongiungibili (frr. ricomposti). Orlo sagomato a collarino, appiattito
superiormente, leggermente aggettante all’interno. Dim. (fr. maggiore): H.c. 3; d.r. orlo (int.) 8,6; s. parete 0,20,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, con macchie rossastre per difetto di cottura;
gocciolature all’interno, anche bianche. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali di losanghe verticali,
all’interno di riquadri metopali sulla spalla o probabilmente interrotte in corrispondenza dell’attacco di anse e
beccuccio (?). Decorazione sovraddipinta: sull’orlo superiore appiattito fasce in colore arancione alternate a
fasce a risparmio sulla vernice nera con tratteggio verticale in bianco sovraimposto; giri di puntini in bianco
sotto le impressioni; sulla parete archetti pieni in bianco (?).
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 337. Cronologia: MM II.
92
(F 2326) (Tavv. 9, VI). Vaso chiuso (olletta-teiera) con profilo globulare schiacciato su fondo piatto.
Orlo rialzato, sagomato a collarino, ripiegato verso l’interno con piccola tesa aggettante dal profilo curvo;
beccuccio a ponte stretto. Ricongiunta da vari frr. con integrazioni di restauro; mancano le anse, gran parte
dell’orlo e delle pareti. H. 9,6; d. orlo 6; d. fondo 5. Vernice nera esterna. Decorazione impressa: la parete sulla
spalla è ondulata da una serie di depressioni di forma circolare decorate a vernice bianca con motivi a ruota a
quattro denti; motivi a stella a otto punte bianca con una croce rossa all’interno; due stelle sono sotto il becco,
altre due sul lato opposto; fascia rossa sotto l’orlo con una serie di piccole croci bianche pendenti; una serie di
archetti lungo il becco e una di archi attorno al fondo.
Provenienza/e: Festòs, Bastione II, frammenti presso il muro sud. Collocazione: Herakleion, MA. Datazione:
MM IIA. Bibliografia: LEVI 1976, p. 166, fig. 257; LEVI-CARINCI 1988, p. 140, tav. 61c.
93
(MS 80/15 + MS 80/19 + MS 80/20) (Tavv. 9, VI). Vaso chiuso (olletta/teierina) con profilo globulare
schiacciato. Ampio tratto di orlo, spalla e avvio di vasca (frr. ricomposti); fr. di vasca con attacco d’ansa e avvio
di beccuccio; fr. di vasca; non ricongiungibili. Orlo rialzato, sagomato a collarino, ripiegato verso l’interno con
piccola tesa aggettante dal profilo curvo. H.c. 5,9; d.r. orlo (int.) 7,6; d. mass. 12,8; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, opaca, con larga fascetta interna e spruzzature anche in bianco.
Decorazione impressa: sulla spalla due sequenze orizzontali, sfalsate, di vaschette circolari impresse.
Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso sull’orlo superiore; fascetta in arancione sul collarino esterno
verticale, con fila di puntini in bianco sovraimposti; segue una fascetta in bianco presso l’avvio della spalla da
cui dipartono degli archetti verso il basso che arrivano sotto le vaschette impresse, a loro volta circoscritte da
cerchietti in bianco. Sequenza di trattini verticali in bianco e una fascetta in rosso appena sopra l’attacco
dell’ansa. Le vaschette sul secondo giro sono contornate da cerchietti in bianco e da archetti che dipartono
radialmente verso il fondo del vaso biforcandosi in direzioni opposte. Trattini in bianco anche sull’ansa e pallini
(?) sempre in bianco all’interno delle vaschette.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Frammenti a pareti sottili fino a -0,50. Collocazione: Festòs, MS col.
80/15. Cronologia: MM IIA.
94
(MS 58/6-2) (Tavv. 9, VII). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo.
Orlo sagomato a collarino, appiattito superiormente, inclinato e aggettante all’interno. H.c. 2,7; largh. 3,2; s.
84
parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata chiara (7.5 YR 8/4). Vernice bruna esterna, lucente; larga fascia sull’orlo
interno. Decorazione impressa: sulla spalla due registri orizzontali di archetti contrapposti e sfalsati a incastro
che delimitano una fascia ondulata. Decorazione sovraddipinta: fascetta in bianco sull’orlo esterno con puntini in
rosso (?); due linee ondulate parallele, in bianco, seguono il profilo interno degli archetti impressi.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, a sud del muro trasversale, da -0,90 a -1,20 dalla
sommità del muro nord-sud. Collocazione: Festòs, MS, col. 58/6. Cronologia: MM II.
95
(MS 66/22) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
sagomato a collarino, appiattito superiormente, leggermente inclinato e aggettante all’interno. H.c. 2,1; largh. 3;
d.r. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, scrostata in alcuni punti;
diluita all’interno. Decorazione impressa: sull’orlo superiore zigzag di segmenti formati da tratteggi trasversali e
mediano; sotto l’orlo fila di punti impressi; al di sotto due fasce orizzontali di gruppi di quattro segmenti con
tratteggio trasversale disposti per file alternate, orizzontali e verticali; la fascia inferiore ripete lo stesso schema
sfalsandolo.
Provenienza/e: Festòs, area del vano LXXIX, zona 63/11-16-17-20; zona 63/16a-20-17-21. Collocazione:
Festòs, MS, col. 66/22. Cronologia: MM II.
96
(MS 79/3 + MS 79/4) (Tavv. 9, VII). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo
curvilineo (frr. ricomposti), fr. di spalla; non ricongiungibili. Orlo sagomato a collarino, appiattito
superiormente, leggermente obliquo verso l’interno, aggettante all’interno ed all’esterno. H.c. 2,2; largh. 8,7; d.r.
orlo (int.) 8,6; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine marroncino rosata (7.5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna,
diluita sull’orlo, con fascetta irregolare all’interno e gocciolature. Decorazione impressa: sulla spalla almeno tre
giri orizzontali, sfalsati, di elementi circolari costituiti da coppie di amigdale, con zigrinatura trasversale interna.
Provenienza/e: Festòs, vano LX. Sottomurazione spalla ovest LX; saggio tra la LIX e la LX, canale, fino a 1,185 dove comincia uno strato fine senza cocci. II strato. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/3. Cronologia: MM
II. Bibliografia: FIANDRA 1980, p. 194, tav. 53.5; FIANDRA 2009, p. 56 (senza l’orlo).
97
(MS 79/2) (Tavv. 9, VII). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
ingrossato, sagomato a collarino, appiattito superiormente. H.c. 3,3; largh. 8,5; d.r. orlo (int.) 10; s. parete. 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice nera esterna, lucente, con fascetta e gocciolatura sull’orlo interno.
Decorazione impressa: sulla spalla giro orizzontale di dischetti con partizioni interne radiali (rosette) tra due
registri a zigzag formati da coppie di elementi angolari semplici. Decorazione sovraddipinta: tracce di bianco e
rosso sull’orlo.
Provenienza/e: Festòs, vano LX. Sottomurazione spalla ovest LX, strato immediatamente sopra le lastre/pietre
cadute (-1,36) dal pavimento. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/2. Cronologia: MM II. Bibliografia: FIANDRA
1980, tav. 52.1, 56.3; FIANDRA 2009, p. 53.
98
(CMM 266) (Tavv. 9, VII). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
sagomato a collarino, appiattito superiormente, leggermente inclinato verso l’interno. H.c. 3,4; largh. 5,2; d.r.
orlo (int.) 7,6; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, scrostata in alcuni punti,
fascetta e gocciolature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla tre giri orizzontali di elementi a tre punte,
formati da sequenze di trattini impressi trasversali, sfalsati e contrapposti (i primi due). Decorazione
sovraddipinta: tracce di decorazioni in arancione sull’orlo superiore; trattini in rosso all’attaccatura della spalla;
fascetta a onda color arancione tra il primo ed il secondo giro di impressioni; fila di trattini bianchi tra la seconda
e terza fila di impressioni; coppie di elementi angolari con i lati curvi, in bianco, tra le impressioni della terza
fila.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
99
(MS 41/5) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
sagomato a collarino, appiattito superiormente e ribattuto esternamente. H.c. 1,3; largh. 3; d.r. orlo 10,4; s. parete
0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera con riflessi rossastri, esterna, con gocciolature all’interno.
Decorazione impressa: sulla spalla fila orizzontale di motivi cuoriformi (ivy leaf) con i margini zigrinati.
Decorazione sovraddipinta: sull’orlo archetti pieni in bianco; fascetta in arancione all’attacco della spalla con fila
di puntini bianchi sopra le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, superficiale zona della cava attorno ad N (Piazzale LXX). Collocazione: Festòs, MS, col.
41/5. Cronologia: MM II.
>Orlo rilevato verticalmente, ondulato
85
100
(MS 58/2) (Tavv. 9, VII). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
con profilo ondulato, rilevato verticalmente, leggermente assottigliato. H.c. 2; largh. 4,2; d.r. orlo 10,2; s. parete
0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra con riflessi metallici, diluita all’interno.
Decorazione impressa: sulla spalla due file orizzontali di motivi cuoriformi (ivy leaf), sfalsati e contrapposti, con
una ripartizione interna tipo spina di pesce, con segmenti angolari. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno
archetti in bianco; fascetta rosso-arancione di contorno per le impressioni capovolte.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A. Pulizia del patoma (-1,20/-1,40) a sud del
muretto che fa angolo-parete ovest di A-A, la parete sud di G-G, a nord del muretto trasversale. Collocazione:
Festòs, MS, col. 58/2. Cronologia: MM II.
101
(CMM 339) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. orlo e spalla con profilo curvilineo. Orlo
semplice, arrotondato, con profilo ondulato da una serie di tacchette esterne, a intervalli regolari. Dim. 2,7x5,4;
d.r. orlo 11; s. parete 0.4. Vernice nera esterna e interna, opaca, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa:
appena sotto il labbro sequenza orizzontale di cerchietti con margine di trattini radiali.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
PARETI
102
(MS 47/7) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Fr. di parete verso il fondo con profilo
curvilineo (frr. ricomposti). Dim. 3,5x5,6; d.r. mass. 15, s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice bruno-nerastra lucente all’esterno; all’interno la vernice non è stesa in prossimità della porzione verso
l’alto (forma semiaperta?). Decorazione impressa: terminazione inferiore di una sequenza orizzontale di
segmenti (?) verticali con tratteggio interno a spina di pesce delimitata inferiormente da una fila orizzontale di
puntini semplici. Decorazione sovraddipinta: sotto le impressioni fascetta in bianco, in gran parte scrostata, con
tratteggio (?) obliquo sovraimposto in rosso.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est, parte ovest -1,00. Collocazione: Festòs,
MS, col. 47/7. Cronologia: MM II.
103
(cass. 960/16 + 928/156 + 928/157) (Tav. 9). Vaso chiuso di tipo globulare-schiacciato (olletta/teiera).
Tre frr. non combacianti di parete con avvio di orlo a collarino (frr. ricomposti). Dim. (fr. maggiore) 4x7,2; s.
parete 0,4. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/6). Vernice bruna esterna, anche sull’orlo interno. Decorazione
impressa: sulla spalla dischetti marginati di punti impressi disposti per file irregolari. Decorazione sovraddipinta:
alcuni dischetti sono dipinti al loro interno di bianco, altri presentano un elemento a crocetta.
Provenienza/e: Festòs, Vano CVII, riempimento inferiore sotto le lastre in gesso alabastrino. Collocazione:
Festòs, mag. 3, cass. 960. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: BALDACCI 2010, cat. 498.
104
(MS 68/4) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete, verso il fondo, con profilo curvilineo.
Dim. 4,2x5, s. parete 0,4-0,5. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna, lucente, con macchie
arancione per difetto di cottura. Decorazione impressa: almeno tre giri orizzontali di punti semplici impressi,
leggermente sfalsati.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I. Area a sud della rampa, saggio a ridosso della rampa geometrica.
Collocazione: Festòs, MS, col. 68/4. Cronologia: MM II.
105
(MS 80/17) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 3,1x4; s.
parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera, lucente, con sbavature all’interno. Decorazione
impressa: almeno tre giri orizzontali di archetti realizzati con una serie di puntini in sequenza.
Provenienza/e: Festòs, Canale minoico. Condotto a ovest della LIX (kristodoulou). Collocazione: Festòs, MS,
col. 80/17. Cronologia: MM II.
106
(MS 79/3 + MS 80/16 + MS 80/17) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teiera). Tre frr. di parete con profilo
curvilineo, non ricongiungibili. Dim. (fr. maggiore): 6x7,5; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice nera esterna, lucente, in parte scrostata. Decorazione impressa: almeno due giri orizzontali di elementi a
segmento verticale semplice con estremità bifide, arrotondate (tipo lingotto ox-hide). Decorazione sovraddipinta:
tra i due registri di impressioni fascia con reticolato obliquo in bianco marginata da fascette in arancione-rosso;
fascetta in bianco verso il fondo; tracce di bianco all’interno delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano LX. Sottomurazione spalla ovest LX; saggio tra la LIX e la LX, canale, fino a 1,185 dove comincia uno strato fine senza cocci (II strato); condotto ad ovest di LIX (kristodoulou).
Collocazione: Festòs, MS, col. 79/3. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: FIANDRA 1980, tavv. 48.9, 58.5;
FIANDRA 2009, p. 47 (fr. maggiore).
86
107
(cass. 5) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla presso l’orlo, con profilo curvilineo. Dim.
3,4x5,4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, semilucente, con gocciolature
all’interno. Decorazione impressa: delimitate superiormente da una serie di scanalature orizzontali, almeno due
giri orizzontali di cerchi/anelli sfalsati, con zigrinatura radiale interna e punto centrale a risparmio (margherite?).
Decorazione sovraddipinta: campiture in bianco seguono il contorno circolare delle impressioni; fascetta in rosso
presso l’orlo.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud. Tra i due muri di contenimento, sopra il kouskouras. Collocazione: Festòs,
mag. 3, cass. 5. Cronologia: MM II.
108
(CMM 240) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 1,9x3,3; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 6/4). Vernice nera esterna, con riflessi metallici, in parte scrostata.
Decorazione impressa: due registri orizzontali di motivi cuoriformi aperti (ivy leaf), con verso opposto e sfalsati
a incastro.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 240. Cronologia. MM II.
109
(MS 4/23) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 2,3x2,3; s.
parete 0,3. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 6/4). Vernice nera esterna, lucente, con fascetta all’interno. Decorazione
impressa: almeno tre giri orizzontali di motivi a croce con estremità arrotondate, leggermente obliqui e sfalsati a
incastro.
Provenienza/e: Festòs, Vano IL. Collocazione: Festòs, MS, col. 4/23. Cronologia: MM II.
110
(MS 44/8) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teiera). Fr. di parete con profilo curvilineo e attacco d’ansa a
cestello obliqua. Dim. 3,6x5,5; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera a tratti diluita
esterna, con ampia fascia all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla almeno tre file orizzontali di
schematiche margherite con punto interno rilevato, leggermente sfalsate, delimitate da leggere solcature.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
111
(MS 41/7 + MS 44/8) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teiera). Fr. di parete presso la spalla con profilo
curvilineo (frr. ricomposti). Dim. 3,2x10,2; s. parete 0,3-0,5. Fabbrica semifine rosata (7.5 YR 8/4) con numerosi
inclusi. Vernice bruno-nerastra esterna, in parte scrostata. Decorazione impressa: su una fascia, leggermente
rilevata, fila di impressioni verticali, leggermente oblique, composte da un cerchietto con appendici bifide
superiori ed inferiori, a coppia di elementi angolari. Decorazione sovraddipinta: puntini in bianco sotto le
impressioni e parte di una fascetta in rosso.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M; Zona N. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
112
(MS 64/14) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete verso la spalla con profilo curvilineo,
ondulato. La parete è deformata da una serie (almeno due) di vaschette allungate verticali. Dim. 4,5x5,6; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4). Vernice nera esterna, lucente. Decorazione impressa: all’interno
delle vaschette fila di archetti formati da sequenze radiali di trattini, verso l’alto, con l’ultima impressione
contrapposta a seguire il profilo della vaschetta. Decorazione sovraddipinta: campiture in bianco, con tratteggi
orizzontali sovraimposti in rosso sulle costolature della parete, da cui dipartono archetti che contornano il
margine inferiore delle vaschette.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXV ovest, materiale al di sotto del battuto (-1,52/-1,60). Collocazione: Festòs,
MS, col. 64/14. Cronologia: MM II.
113
(MS 65/27) (Tav. 9). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
3,6x2,9; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 8/4). Vernice nero-brunastra esterna. Decorazione
impressa: due archetti verticali, l’uno sull’altro, con zigrinatura trasversale. Decorazione sovraddipinta: archetti
in bianco a margine delle impressioni; campiture in arancione contornate da archetti in rosso a dx. delle
impressioni; fascetta in rosso verso il fondo con archetti (?) in bianco. Colori in parte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, zona a sud delle Kouloure, a sud-ovest del muro nr. 3 dal livello superiore del muro 3 fino
a -0,40. Collocazione: Festòs, MS, col. 65/27. Cronologia: MM II.
114
(MS 16/9) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 2,6x2,9; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice brunastra esterna, con riflessi metallici, scrostata in alcuni
punti. Decorazione impressa: almeno due giri orizzontali di archetti formati da sequenze di puntini impressi.
Provenienza/e: Festòs, portico 85. Nel sottofondo del pavimento di gesso alabastrino, sotto le lastre del settore
est. Collocazione: Festòs, MS, col 16/9. Cronologia: MM II.
115
(cass. 831) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 3,3x3,6; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna, lucente. Decorazione impressa: file
87
verticali di archetti formati da sequenze di trattini radiali impressi. Decorazione sovraddipinta: campiture (fasce
verticali?) in bianco che seguono i contorni delle impressioni con appendici laterali ricurve.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest del Piazzale I, lungo il muro Alì (nr. 38), faccia ovest presso la base.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 831. Cronologia: MM II.
116
(CMM 339) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo leggermente curvilineo.
Dim. 3,4x3,4, s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna, con riflessi
metallici. Decorazione impressa: giro orizzontale di archetti verticali formati da una sequenza di trattini radiali
impressi; terminazione superiore di fascetta verticale con estremità arrotondata, zigrinatura verticale interna e
segmentazione ad archetti incisi trasversali. Decorazione sovraddipinta: campiture e archetti in arancione a
contorno delle parti impresse.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
117
(MS 80/20) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 2,2x2,8;
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: giro orizzontale di archetti pendenti formati da una sequenza di trattini radiali impressi.
Decorazione sovraddipinta: tracce di decorazioni lineari in bianco sopra le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20. Cronologia: MM II.
118
(MS 44/8) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 1,8x2; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa:
registri orizzontali, uno sull’altro, di archetti in verticale formati da una sequenza di trattini radiali impressi.
Decorazione sovraddipinta: tracce di decorazioni lineari in bianco sopra le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20. Cronologia: MM II.
119
(MS 80/3) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 1,9x2,3, s.
parete 0,1. Fabbrica fine marroncino rosata (10 YR 8/3). Vernice bruno-nerastra esterna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: giro orizzontale di cerchietti con tratteggio radiale (stelline).
Provenienza/e: Festòs, Cortile ovest (Piazzale LXX). Fronte di ortostati, I fase Palazzo, dal riempimento di terra
presso l’angolo esterno dell’ultimo ortostate aggettante, a sud. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/3. Cronologia:
MM II.
120
(CMM 197) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla di con profilo curvilineo. Dim.
2,4x3,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna, completamente
scrostata. Decorazione impressa: delimitata superiormente da una serie di scanalature, giro orizzontale di
elementi circolari con raggi impressi a vortice e punto centrale risparmiato.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest del Piazzale I. Riempimento ad ovest delle case LXXXI-LXXXV, sotto i
vani C e D, ad ovest del muro 38 (muro Alì) 0/-1.00 dalla sommità di esso. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass.
197. Cronologia: MM II.
121
(cass. 64) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 2,5x3,2; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4). Vernice nero-brunastra esterna, con riflessi metallici, scrostata in
alcuni punti. Decorazione impressa: delimitato superiormente da una scanalatura, giro orizzontale di motivi ad
“S” rovescia con leggero tratteggio trasversale interno.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord, Vano η. Riempimento fino al livello di fondazione del muro 26.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 64. Cronologia: MM II.
122
(MS 57/17) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo; avvio d’ansa e
frattura regolare in corrispondenza del beccuccio (?). Dim. 4,3x4,6; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR
6/6). Vernice nera esterna, con riflessi metallici. Decorazione impressa: parte di un giro di archetti con estremità
ricurve all’interno, probabilmente in corrispondenza della base del beccuccio. Decorazione sovraddipinta: fascia
ondulata in bianco.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest del vano geometrico A-A. Frammenti Kamares trovati ad est del muro nordsud con blocchi regolari in alto, fino a raggiungere la parete ovest del vano A-A, alla profondità di oltre i 90 cm,
a nord del muretto trasversale. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/17. Cronologia: MM II.
123
(MS 66/22) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 4,6x3; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna, semilucente, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: giro orizzontale di archetti con estremità ricurve all’interno; tracce di un secondo giro.
Decorazione sovraddipinta: giro orizzontale di archetti pendenti in rosso sotto le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Area del vano LXXIX, zona 16-17-20-21. Strato pavimentale, da +0,20 a -0,05 dalle basi
di 16 e 21. Collocazione: Festòs, MS, col. 66/22. Cronologia: MM II.
88
124
(MS 58/3) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 4,5x4,2; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, scrostata in alcuni punti; con
gocciolature all’interno. Decorazione impressa: delimitati da una scanalatura curvilinea, gruppo di losanghe con
i lati curvi, disposti in schema circolare. Decorazione sovraddipinta: tracce di decorazioni in bianco e in rosso,
sovraimposte.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, a nord del muro trasversale, dal pavimento al
kouskouras. Collocazione: Festòs, MS, col. 58/3. Cronologia: MM II.
125
(MS 57/17) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 3,2x2,7;
s. parete 0,2. Fabbrica fine marroncino rosata (10 YR 8/4). Vernice nera esterna, in gran parte scrostata.
Decorazione impressa: sequenze orizzontali, sfalsate, di amigdale con zigrinatura interna trasversale.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest del vano geometrico A-A, frammenti kamares trovati ad est del muro nordsud con blocchi regolari in alto, fino a raggiungere la parete ovest del vano A-A, alla profondità di oltre 90 cm. a
nord del muretto trasversale. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/17. Cronologia: MM II.
126
(MS 82/5) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 3x2,1; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, opaca. Decorazione impressa: serie di rombi
disposti in schema circolare, con probabili partizioni interne. Decorazione sovraddipinta: oltre la fascia con
impressioni parte di una fascetta concentrica arancione e cerchio in bianco con trattini radiali, sempre in bianco.
Provenienza/e: Festòs. Saggi a ovest del Propileo II. Collocazione: Festòs, MS, col. 82/5. Cronologia: MM II.
127
(cass. 46) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo leggermente curvilineo.
Dim. 2x2,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 8/6). Vernice bruno-nerastra esterna, lucente, in parte
scrostata. Decorazione impressa: giro orizzontale di motivi composti da una piccola losanga con punto centrale
(?) rilevato e incisioni radiali, da cui dipartono, superiormente e inferiormente, segmenti verticali con estremità
bifide.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord. Vano δ, riempimento. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 46. Cronologia:
MM II.
128
(MS 80/20) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 2,7x4; s.
parete 0,3. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4). Vernice nero-grigiastra esterna, opaca. Decorazione impressa:
terminazione inferiore di due elementi con appendici bifide.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20. Cronologia: MM II.
129
(MS 70/24) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 2,5x3,9;
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, molto scrostata. Decorazione impressa: si
conservano almeno due giri di cerchietti impressi, leggermente sfalsati, separati da una leggera solcatura. I
cerchietti sul giro superiore presentano un motivo a semicerchio composto da trattini radiali, impresso al centro.
Provenienza/e: Festòs, vano XCII, quota -1,95. Collocazione: MS, col. 70/24. Cronologia: MM II.
130
(cass. 513) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo leggermente curvilineo (frr.
ricomposti). Dim. 2x4,3; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruna esterna, opaca.
Decorazione impressa: due cerchietti sfalsati da cui dipartono file di puntini che probabilmente collegavano altri
cerchietti impressi. Decorazione sovraddipinta: fascetta verticale in arancione accostata ad una in rosso, più
sottile.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I, angolo sud-ovest, area ad ovest della rampa. Vano LXXXV pavimento.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 513. Cronologia: MM IIB.
131
(cass. 831) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete sottile con profilo curvilineo. Dim.
1,8x3,2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna, lucente, in parte scrostata.
Decorazione impressa: terminazione inferiore di elementi arcuati (archetti?) verso dx., formati da sequenze di
trattini radiali impressi, seguito da un registro orizzontale di cerchietti concentrici.
Provenienza/e: Festòs, strada ad ovest Piazzale I. Pulizia sotto il livello y, z e lungo il muro Alì (nr. 38).
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 831. Cronologia: MM II.
132
(cass. 637) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo con fascetta
orizzontale rilevata, segnata inferiormente da una profonda scanalatura. Dim. 2,7x4; s. parete 0,3. Fabbrica fine
rosata (7.5 YR 8/4). Vernice nera esterna, quasi completamente scrostata. Decorazione impressa: sequenza
orizzontale di elementi a tre punte (schematici bucrania?).
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest del Piazzale I. Lungo il muro Alì (nr. 38), faccia ovest presso la base.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 637. Cronologia: MM II.
89
133
(MS 47/3) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con ansa completa. Ansa orizzontale a
cestello, insellata; parete con profilo leggermente curvilineo. Dim. H.c. (compresa ansa) 4,5; largh. 4,7; ansa
1,2x0,6. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, con riflessi metallici. Decorazione impressa:
almeno due giri orizzontali di chevrons da sx., formati da elementi angolari semplici.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est da -0,30 a -0,45, sotto il secondo
pavimento in stucco lato ovest. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/3. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI
1976, p. 446, fig. 683.
134
(MS 58/1) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 2,9x4,3; s.
parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, semilucente, con gocciolature all’interno.
Decorazione impressa: giro orizzontale di chevrons semplici da sx., formati da elementi angolari. Decorazione
sovraddipinta: parte di una fascia in bianco presso l’orlo, con trattini pendenti; tracce di colore rosso.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, a nord del muro trasversale, gruppo di vasi a 1,40. Collocazione: Festòs, MS, col. 58/1. Cronologia: MM II.
135
(MS 64/5) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 2,2x2; s.
parete 0,4. Fabbrica fine marroncino rosata (10 YR 7/3). Vernice nera esterna, quasi completamente scrostata.
Decorazione impressa: giro orizzontale di chevrons da sx., formati da elementi angolari con sequenze di puntini
impressi. Decorazione sovraddipinta: tracce di bianco all’interno delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano geometrico A-A. Buca a -2,30 dal battuto est di A-A, sul pavimento. Collocazione:
Festòs, MS, col. 64/5. Cronologia. MM II.
136
(MS 48/8) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 2,5x2,9; s.
parete 0,3. Fabbrica fine marroncina (7.5 YR 6/4). Vernice bruna esterna, con macchie rosse. Decorazione
impressa: terminazioni laterali di almeno due giri verticali di chevrons con elementi angolari formati di puntini
impressi. Decorazione sovraddipinta: terminazioni di elementi lanceolati (foglie?) in bianco, alternati alle
impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano XCVI. Strato 206. Collocazione: MS, col, 48/8. Cronologia: MM II.
137
(MS 45/24) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Due frr. di spalla con profilo curvilineo, non
ricongiungibili. Dim. (fr. maggiore) 3,3x2,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna,
lucente, molto rovinata; rare spruzzature all’interno. Decorazione impressa: delimitata da leggere solcature,
sequenza orizzontale di segmenti ondulati verticali. Decorazione sovraddipinta: campiture arancione sopra e
sotto le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/24. Cronologia: MM II.
138
(MS 45/20) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 2,4x2,9,
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, con riflessi metallici, ben conservata.
Decorazione impressa: terminazione inferiore di una sequenza orizzontale di segmenti ondulati verticali,
delimitata inferiormente da una scanalatura. Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso sulla scanalatura; linee
oblique in bianco verso il basso.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/20. Cronologia: MM II.
139
(MS 45/20) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 2,7x3; s.
parete 0,2-0,3. Fabbrica fine marroncina (7.5 YR 6/4). Vernice nera esterna, in gran parte scrostata. Decorazione
impressa: terminazione superiore di una sequenza orizzontale di elementi a zigzag verticali, leggermente obliqui.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/20. Cronologia: MM II.
140
(CMM 288) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 2x2,7; s.
parete 0,2. Fabbrica fine beige chiara (10 YR 8/3). Vernice nera esterna, lucente, in parte scrostata; fascetta
sull’orlo interno. Decorazione impressa: terminazione superiore di una sequenza orizzontale di segmenti ondulati
verticali, delimitata superiormente da scanalature.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 288. Cronologia: MM II.
141
(cass. 104/1) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 4,4x4,6,
s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, dai riflessi metallici, con sbavature
all’interno. Decorazione impressa: all’interno di una fascia curvilinea, delimitata da leggere scanalature
parallele, gruppi di segmenti ondulati verticali; sulla parte superiore del fr. si conservano tre cerchietti impressi a
leggero rilievo.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord. Vano ε, presso il muro 43, c. 2 mt a est del muro -1 mt. ca. dalla sommità
del muro 43. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 104. Cronologia: MM II.
90
142
(cass. 55/3) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 3,3x3,9;
s. parete 0,3. Fabbrica fine marroncino chiaro (10 YR 7/4). Vernice nera esterna, quasi completamente scrostata.
Decorazione impressa: giro orizzontale di elementi costituiti da tre archetti in sequenza verticale.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord. Vano ζ. Riempimento fino a -0,40 dalla sommità del muro 26.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 55. Cronologia. MM II.
143
(CMM 339) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 3,1x3,6;
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice nera esterna, lucente; gocciolature all’interno.
Decorazione impressa: parte di un motivo costituito da gruppi di segmenti semplici verticali ed orizzontali,
alternati. Decorazione sovraddipinta: puntini bianchi tra le impressioni, in parte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
144
(cass. 64) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete, verso il fondo, con profilo curvilineo.
Dim. 3,5x4,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, con riflessi metallici.
Decorazione impressa: gruppo di trattini verticali con estremità ricurve. Decorazione sovraddipinta: archetti
contigui in bianco contornano le impressioni; campiture in rosso.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord, vano η. Riempimento fino al livello di fondazione del muro 26.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 64. Cronologia: MM II.
145
(MS 45/20) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo e vaschetta
verticale allungata. Dim. 2x2,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, con
gocciolature all’interno. Decorazione impressa: in corrispondenza della concavità della vaschetta parte di una
sequenza verticale di segmenti orizzontali con tratteggio interno a spina di pesce. Decorazione sovraddipinta:
archetti in bianco a dx. delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/20. Cronologia: MM II.
146
(MS 64/5) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di parete. Parete con profilo leggermente
curvilineo. Dim. 2x2,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: gruppi di segmenti verticali, in parte sfalsati, formati da una sequenza di
trattini impressi.
Provenienza/e: Festòs, vano geometrico A-A, buca a -2,30 dal battuto est di A-A, sul pavimento. Collocazione:
Festòs, MS, col. 64/5. Cronologia: MM II.
147
(F 1783) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla e parete con profilo curvilineo (frr.
ricomposti). H.c 9,5. Argilla fine color camoscio scuro. Vernice nera esterna, lucente, ben conservata, con
gocciolature all’interno. Decorazione impressa: fascia a sbalzo all’altezza della spalla con due registri sfalsati di
incavi e rilievi, in schema alternato, associati ad una fitta serie di incisioni orizzontali parallele.
Provenienza/e: Festòs, vano LV. Sottoscala. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB.
148
(MS 80/20) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/teierina). Fr. di spalla con profilo curvilineo. Dim. 2,5x4; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 8/6). Vernice nera in gran parte caduta; fascetta sull’orlo interno.
Decorazione impressa: fila orizzontale di cerchietti seguita in basso da sequenza di archetti penduli (?).
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20. Cronologia. MM II.
149
(MS 80/19) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/brocca?). Fr. di spalla e avvio del collo con profilo
curvilineo. Dim. 1,2x3; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente.
Decorazione impressa: sulla spalla giro orizzontale di archetti contigui, verso l’alto. Decorazione sovraddipinta:
le impressioni sono seguite, in basso, da un giro di archetti in bianco paralleli.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/19. Cronologia: MM II.
150
(CMM 339) (Tav. 10). Vaso chiuso (olletta/brocca?). Fr. parete con profilo curvilineo. Dim. 4,5x4,8;
d.r. mass. 16; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica semifine beige rosata (7.5 YR 7/4) con rari inclusi affioranti anche in
superficie. Vernice nera esterna, lucente, in gran parte scrostata; gocciolatura all’interno. Decorazione impressa:
delimitati superiormente da leggere scanalature due registri di motivi a bucranio contrapposti e sfalsati ad
incastro. Questi sono formati da un elemento centrale ovoidale-schiacciato da cui dipartono due appendici
curvilinee superiori, divergenti e segmentate nel mezzo; inferiormente altra appendice con terminazione
segmentata e tripartita.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
151
(MS 44/1) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/brocca?). Fr. di parete con profilo leggermente curvilineo.
Dim. 3x4,4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-grigia esterna, con riflessi metallici.
91
Decorazione impressa: parte di una sequenza orizzontale di segmenti obliqui (zigzag?) e segmento verticale nel
punto d’incontro.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/1. Cronologia: MM II.
152
(CMM 227) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,1; largh. 3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: parte di una linea a zigzag formata da sequenze di trattini impressi.
Decorazione sovraddipinta: archetti (festone a giro?) con elemento petaloide, in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 227. Cronologia: MM II.
153
(MS 41/5) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 2,4x2; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-grigiastra esterna, opaca. Decorazione impressa:
gruppi di cerchi semplici. Decorazione sovraddipinta: coroncina di puntini in bianco sul margine esterno di ogni
impressione e punto interno in bianco.
Provenienza/e: Festòs, sporadico, zona N. Collocazione: Festòs, MS, col. 41/5. Cronologia: MM II.
154
(MS 57/20) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 2,2x1,5;
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, ben conservata. Decorazione
impressa: parte di un registro orizzontale di archetti contrapposti e sfalsati. Decorazione sovraddipinta: tratteggio
orizzontale in bianco sotto gli archetti.
Provenienza/e: Festòs, area a ovest del vano geometrico A-A. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/20. Cronologia:
MM II.
155
(CMM 339) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 1,1x3,1;
s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), superficie lisciata. Vernice bruna esterna, lucente. Decorazione
impressa: parte di un registro orizzontale di archetti da cui dipartono, verso il basso, delle scanalature verticali.
Decorazione sovraddipinta: elementi petaloidi in bianco, verso l’alto, tra gli archetti.
Provenienza/e: Festòs, Grande frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
156
(cass. 608/122) (Tav. 11). Vaso chiuso (brocca?). Fr. di parete con profilo leggermente curvilineo (frr.
ricomposti). Dim. 4x4,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 8/4). Vernice nera esterna, lucente, in parte
scrostata, con sgocciolature all’interno. Decorazione impressa: due giri orizzontali, sfalsati, di vaschette
allungate.
Provenienza/e: Festòs, vano CIII, strato pavimentale. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 608. Cronologia: MM
II.
157
(cass. 539/10) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete presso la spalla con profilo curvilineo (frr.
ricomposti). Dim. 4,1x4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4). Vernice nera all’esterno (quasi del tutto
scrostata) con gocciolature all’interno. Decorazione impressa: due file orizzontali di elementi a bucranio
contrapposti e sfalsati a incastro, delimitate superiormente da un fascio di cinque scanalature orizzontali nei
pressi dell’orlo.
Provenienza/e: Haghia Triada, complesso della Mazza di Breccia. Trincea L/4, strato 32b. Collocazione: Festòs,
mag. 7, cass. 539. Cronologia: MM II. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 962, tav. 79.
158
(cass. 494a 8) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 4x6,6;
s. parete 0,3-0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna. Decorazione impressa: sequenza
orizzontale di archetti contigui verso l’alto da cui dipartono scanalature verticali che delimitano delle
baccellature. Decorazione sovraddipinta: tracce di decorazioni in bianco e rosso.
Provenienza/e: Haghia Triada, Settore Nord-Est. Area del Complesso della Mazza di Breccia. Trincea L/3, strato
32. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 494. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 837, tav.
72.
159
(cass. 326n 2) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di parete. Parete con profilo appena
curvilineo. Dim. 3,2x3,2; s. parete 0,3-0,2. Fabbrica fine marroncino chiaro (10 YR 7/3). Vernice nera esterna,
lucida. Decorazione impressa: elementi circolari formati da un cerchio impresso con sequenza di dischetti
appena rilevati.
Provenienza/e: Haghia Triada, Bastione, vano 4, strato 2. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 326. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 162, tav. 17.
160
(cass. 539/11) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo (frr.
ricomposti). Dim. 3,4x4,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4). Vernice nera esterna, in parte
92
scrostata, con gocciolature all’interno. Decorazione impressa: sequenze orizzontali di cerchi semplici, su due
registri, sfalsati.
Provenienza/e: Haghia Triada, complesso della Mazza di Breccia. Trincea L/4, strato 32b. Collocazione: Festòs,
mag. 7, cass. 539. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 963, tav. 79.
161
(cass. 90a) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo curvilineo con avvio di ansa
orizzontale impostata obliquamente (frr. ricomposti); a parte, un piccolo fr. non ricongiungibile. Dim. (fr.
maggiore) 7,5x13,2; d.r. mass. 22; s. parete 0,5. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice grigio-nerastra esterna,
quasi del tutto scrostata. Decorazione impressa: sotto l’ansa, due sequenze orizzontali di dischetti con elemento
spiraliforme centrale e sequenza interposta di motivi ad archetto con estremità a ricciolo. Sopra e sotto la fascia
con impressioni scanalature orizzontali.
Provenienza/e: Haghia Triada, area del Sacello. Saggio V, vano neopalaziale D, da -2,40 a -2,50 dal battuto della
soglia del Sacello. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 90. Cronologia: MM II. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat.
106, tav. 11.
162
(cass. 436b). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 2,6x3; s. parete 0,2-0,4.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna. Decorazione impressa: almeno due giri di cerchi/anelli
con margine formato da una sequenza di trattini radiali impressi. Decorazione sovraddipinta: al centro dei cerchi
punto arancione (motivo floreale?).
Provenienza/e: Haghia Triada 1989 W/1, Vb. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 436. Cronologia: MM II.
163
(cass. 460) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete presso la spalla. Parete con profilo curvilineo.
Dim. 3x2,5; s. parete 0,4-0,5. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 8/4). Vernice nera esterna ed interna, quasi
completamente scrostata. Decorazione impressa: almeno due sequenze orizzontali e sfalsate di elementi circolari,
leggermente a rilievo, formati da sequenza di dischetti a rilievo all’interno di un cerchio.
Provenienza/e: Haghia Triada, settore Nord-Est. Area della strada lastricata, strato 18a. Collocazione: Festòs,
mag. 7, cass. 460. Cronologia: MM II. Bibliografia: ASAtene 1998, fig. 20.
164
(cass. 460) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 3,7x5,4; s. parete
0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Decorazione impressa: registro orizzontale di elementi circolari con
appendici radiali ai margini esterni e disco centrale con motivo impresso al centro.
Provenienza/e: Haghia Triada, settore Nord-Est, area della strada lastricata, strato 18a. Collocazione: Festòs,
mag. 7, cass. 460. Cronologia: MM II. Bibliografia: ASAtene 1998, fig. 20.
TIPI A CORPO CILINDRICO CON SPALLA OBLIQUA CARENATA
ORLI
>orlo semplice, arrotondato
165
(MS 57/15 + MS 71/1-26) (Tavv. 11, VII). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Fr. di orlo, spalla e
avvio della parete; fr. di parete; non ricongiungibili. Orlo semplice, arrotondato; spalla carenata dritta; parete
leggermente curvilinea. Dim. (fr. orlo) H.c. 1,2; largh. 3,5; d.r. orlo 5; s. parete 0,2; (fr. parete) 2,7x3,5. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna, con riflessi metallici, e sbavature all’interno. Decorazione impressa:
sulla spalla e appena sotto la carenatura sequenze orizzontali, sfalsate, di elementi a semicerchio con appendice
superiore e zigrinature interne con verso opposto (trowel). Decorazione sovraddipinta: sull’orlo fascetta in
bianco con margine frangiato ad archetti contigui; sulla spalla e sul fr. di parete campiture in bianco delimitano
dei dischi a risparmio sulla vernice, all’interno dei quali sono realizzate le impressioni; fascetta in rosso sul
margine inferiore del fr. di parete.
Provenienza/e: Festòs, vano XCIII. Strato pavimentale; zona ad ovest di del vano geometrico A-A, ad est del
muro nord-sud, a nord del muro trasversale fino a -0,90. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/15. Cronologia: MM
IIB.
166
(cass. 583/285) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Fr. di orlo, spalla e avvio di parete (frr.
ricomposti). Orlo semplice; spalla con profilo leggermente curvilineo. Dim. 3,8x3,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, con fascetta irregolare e gocciolature presso l’orlo interno.
Decorazione impressa: sulla spalla file verticali di vaschette ovoidali. Decorazione sovraddipinta: fascette
verticali in rosso tra le file di impressioni; fascetta in bianco a contorno delle vaschette.
Provenienza/e: Festòs, vano CI, strato pavimentale. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 583. Cronologia: MM II.
93
167
(CMM 342) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Fr. di orlo e spalla con profilo leggermente
curvilineo. Orlo arrotondato, leggermente rilevato verso l’alto. H.c. 0,5; largh. 5,3, d.r. orlo 11, s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (7.5 YR 8/4). Vernice nero brunastra esterna con riflessi metalli. Decorazione impressa:
sulla spalla almeno quattro giri orizzontali, sfalsati, di margherite a otto petali, con punto interno rilevato.
Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso sull’orlo; file orizzontali di puntini in bianco tra le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 342. Cronologia. MM II.
168
(cass. 46) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Fr. di orlo e spalla con avvio di parete. Orlo
semplice, arrotondato; spalla obliqua con profilo dritto, carenata. H.c. 0,7; largh. 2,6; d.r. orlo 10; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rossa (2.5 YR 6/6). Vernice bruno-rossastra esterna, lucente, con fascetta e gocciolature all’interno.
Decorazione impressa: sulla spalla sequenza orizzontale di asticelle verticali semplici.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord. Vano δ, riempimento. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 46. Cronologia:
MM II.
169
(MS 45/20) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Fr. di orlo e spalla con avvio di parete. Orlo
semplice, arrotondato; spalla obliqua con profilo dritto, carenata. H.c. 0,6; largh. 3; d.r. orlo 10, s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice rosso-bruna esterna, lucente, con sbavature all’interno. Decorazione
impressa: sulla spalla giro di elementi quadrangolari, accostati verticalmente, obliqui. Decorazione
sovraddipinta: fascetta in arancione sull’orlo esterno; fila di puntini in bianco sopra e sotto le impressioni; brevi
linee ondulate in bianco tra le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/20. Cronologia: MM II.
170
(MS 70/11) (Tav. 11, VII). Vaso chiuso (olletta a corpo cilindrico?). Fr. di orlo e spalla con breve tesa
aggettante e avvio della parete. Orlo semplice, arrotondato, leggermente rilevato verso l’alto; spalla e tesa
obliqua con profilo dritto. H.c. 1,6; largh. 3,6; d.r. orlo 12,2; largh. tesa 2,6, s. tesa 0,2. Fabbrica fine marroncino
rosata (7.5 YR 7/4). Vernice nero-brunastra con sgocciolature interne. Decorazione impressa: file di puntini
segnano l’asse dei petali (se ne conservano per intero solo tre) di una margherita ad otto petali; tracce di una
decorazione impressa/incisa con almeno due trattini semplici, ortogonali, a sinistra della margherita.
Decorazione sovraddipinta: una fascetta rosso vino delimita superiormente ed inferiormente la spalla con tesa;
riquadri metopali delimitati da fascette verticali in bianco e rosso vino con fila di motivi a “S” e di puntini
interposti; margherita a silhouette bianca con appendici ad archetti convergenti tra i petali. Una fila di puntini in
bianco con andamento ortogonale nel riquadro di sx., trattini in bianco e rosso, alternati, sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXXIX (Casa a Sud della Rampa). Dalla cintura a protezione dei pithoi.
Collocazione: Festòs, MS, col. 70/11. Cronologia: MM II (A?).
>orlo a doppio cordoncino
171
(CMM 227) (Tavv. 11, VIII). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Fr. di orlo e spalla con profilo dritto.
Orlo a doppio cordoncino rialzato con scanalatura interna. H.c. 2; largh. 3,7; d.r. orlo 6,6; s. parete 0,2. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna, lucente, fascetta all’interno. Decorazione impressa: sulla
spalla una sequenza verticale di margherite (almeno tre), con undici petali e punto interno rilevato. Decorazione
sovraddipinta: trattini verticali in bianco sull’orlo (?); cerchietti in bianco attorno alle impressioni; tracce di
campiture in rosso.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 227. Cronologia: MM II.
>orlo sagomato a collarino
172
(CMM 273 + CMM 314) (Tavv. 11, VIII). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Due frr. di orlo, spalla,
e parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Orlo sagomato a collarino, appiattito superiormente, ribattuto
esternamente e inclinato, con foro centrale; parete cilindrica con carenatura a spigolo vivo sulla spalla. Dim. (fr.
maggiore): H.c. 3,8; largh. 4,1; d.r. orlo (int.) 9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera
esterna, lucente, con gocciolature all’interno. Decorazione impressa: sull’orlo superiore giro di archetti puntinati;
sulla spalla sequenza di elementi a triangolo verso il basso, con base allungata, lati arcuati, e zigrinatura verticale
interna; appena sotto la spalla giro di simili impressioni contrapposte; sulla parete terzo giro verso il basso.
Decorazione sovraddipinta: fascetta in bianco sull’orlo interno; tracce di fasce orizzontali in bianco sulla spalla e
sulla parete con linee curve sovraimposte in rosso.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 314. Cronologia: MM II.
94
173
(CMM 197) (Tav. 11). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Fr. di orlo e spalla. Orlo sagomato a
collarino, appiattito superiormente; spalla a profilo dritto. H.c. 1,3, largh. 4,2, d.r. orlo 8; s. parete 0,1-0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice rossastra esterna, scrostata in alcuni punti, con colature all’interno.
Decorazione impressa: sulla spalla due file orizzontali, sfalsate, di elementi a goccia cavi. Decorazione
sovraddipinta: tracce di bianco sull’orlo esterno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 197. Cronologia: MM II.
174
(cass. 494a7 + cass. 525) (Tavv. 11, VIII). Vaso chiuso (olletta/teiera/pisside). Due frr. di orlo, spalla e
avvio della parete (frr. ricomposti); non ricongiungibili. Orlo sagomato a collarino, appiattito superiormente e
inclinato verso l’interno, spalla a profilo dritto e avvio di parete verticale nella porzione inferiore. Dim. (fr.
maggiore): H.c. 2; largh. 7,8; d.r. orlo 9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (10 YR 7/4). Vernice bruno-nerastra
esterna, lucente, in gran parte scrostata; breve fascia sull’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla
sequenza orizzontale di cerchietti con punto interno delimitati tra due serie di elementi angolari contigui,
contrapposti, che formano linee zigzagate. Decorazione sovradipinta: fascia rossa sul margine esterno dell’orlo;
trattini verticali in bianco sul margine superiore dell’orlo.
Provenienza/e: Haghia Triada, settore nord-est, trincea L/3, strati 32 e 42. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass.
494. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 1094, tavv. 93, LV.
TIPI A CORPO CILINDRICO CON SPALLA CARENATA OBLIQUA
PARETI
175
(MS 27/24) (Tav. 12). Vaso chiuso (olletta/teiera/pisside). Fr. di spalla carenata e avvio dell’orlo a
collarino rilevato verso l’interno. Dim. 2,6x2,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 8/4). Vernice nera
esterna, dai riflessi metallici, con tracce di sbavature all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla giro di
archetti ad ogiva verso dx. formati da una sequenza di trattini impressi. Decorazione sovraddipinta: fascetta in
rosso all’attaccatura della spalla.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest vani XCIV e XCV. Vano CX. Strati 27 e 28. Collocazione: Festòs, MS, col.
27/24. Cronologia: MM II.
176
(CMM 339) (Tav. 12). Vaso chiuso (olletta/teiera/pisside). Fr. di spalla carenata e avvio della parete.
Dim. 3x3,7; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna, lucente, in parte
scrostata; nera all’interno con spruzzature in bianco. Decorazione impressa: segmenti obliqui con file di puntini
impressi (chevrons?). Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso e in bianco sotto le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
177
(cass. 1133) (Tav. 12). Vaso chiuso (olletta/teiera/pisside). Fr. di spalla e avvio di parete con profilo
angolare. Spalla carenata, marcata da leggere scanalature. Dim. 3,6x4,5; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine
marroncino rosato (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente; gocciolature all’interno. Decorazione impressa: nel
punto di circonferenza massima giro di elementi lanceolati (fogliette?), verso il basso, con zigrinatura interna a
spina di pesce. Decorazione sovraddipinta: sulla spalla fascetta in arancione che delimita inferiormente la
terminazione di un motivo a zigzag (?) bianco; le fogliette impresse erano circoscritte da cerchietti in bianco
semplici, alternati a cerchietti con punto interno, sempre in bianco; sotto la carenatura decorazione in bianco non
meglio distinguibile.
Punto di rinvenimento: Festòs, Chàlara nord. Vano η, dal riempimento sottostante il pozzetto adiacente al vano.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 1133. Cronologia: MM II.
178
(CMM 266) (Tav. 12). Vaso chiuso (olletta/teiera/pisside). Fr. di spalla e avvio di parete con profilo
angolare. Dim. 3,3x4,8; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna, lucente, con
gocciolature e spruzzature anche in bianco all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla composizione
triangolare pendente dall’orlo di elementi sfalsati, costituiti da coppie di losanghe disposte verticalmente, con
zigrinatura ortogonale interna. Decorazione sovraddipinta: campiture arancione con tratteggio verticale
sovraimposto in rosso negli spazi alternati a quelli impressi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
179
(MS 44/8) (Tav. 12). Vaso chiuso (olletta/teiera/pisside). Fr. di spalla e avvio di parete con profilo
angolare. Dim. 2,7x3,5; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4). Vernice nera esterna, in gran parte
scrostata. Decorazione impressa: sulla spalla si conserva parte di un giro di elementi composti da tre losanghe
verticali con zigrinature radiali interne e punto centrale risparmiato. Decorazione sovraddipinta: fila di puntini in
bianco, completamente evanida.
95
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
180
(MS 57/17 + MS 58/1) (Tav. 12). Vaso chiuso (olletta/teiera/pisside). Fr. di spalla e avvio di parete con
profilo angolare (frr. ricomposti). Dim. 3,4x3,5; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
marrone esterna, lucida, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sulla spalla si conservano tre file
orizzontali, sfalsate, di dischi con zigrinatura interna leggermente obliqua.
Provenienza/e: Festòs. Frammenti Kamares trovati a est del muro nord-sud con blocchi regolari in alto, fino a
raggiungere la parete ovest del vano A-A, alla profondità di oltre i 90 cm., a nord del muretto trasversale; Zona
ad ovest di A-A, a nord del muro trasversale, gruppo di vasi a -1,40. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/17.
Cronologia: MM II.
181
(MS 58/1) (Tav. 12). Vaso chiuso (olletta/teiera/pisside). Fr. di spalla e avvio di parete con profilo
angolare. Spalla con profilo leggermente curvilineo. Dim. 2,8x2,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice nera esterna, lucente; gocciolature all’interno, anche di vernice bianca. Decorazione impressa: sotto la
carenatura fila orizzontale di archetti pendenti; al di sopra terminazione inferiore di una sequenza orizzontale di
elementi con tratteggio interno a spina di pesce, disposti verticalmente. Decorazione sovraddipinta: sulla parete
fascia in arancione con sovrimposta fascetta in rosso; sovraddipinture in bianco all’interno degli archetti.
Provenienza/e: Festos, zona ad ovest del vano geometrico A-A, a nord del muro trasversale, gruppo di vasi a 1,40. Collocazione: Festòs, MS, col. 58/1. Cronologia: MM II.
TIPI A CORPO BICONICO CON SPALLA CARENATA OBLIQUA
ORLI
>orlo a collarino rialzato sporgente all’interno
182
(MS 76/11 + MS 78/10) (Tavv. 12, VIII). Forma aperta/chiusa di tipo biconico (teiera?). Fr. di orlo e
spalla con avvio della vasca, fr. di vasca con avvio della spalla e attacco di ansa, fr. di vasca e fondo, frr. di
spalla e vasca (frr. ricomposti); non ricongiungibili. Profilo completo. Orlo sagomato, ripiegato verso l’interno,
con profilo curvilineo; spalla obliqua segnata, appena sotto l’orlo e nel mezzo, da leggere solcature orizzontali
che delimitano due fasce dal profilo leggermente convesso; appena sopra la carenatura attacco di ansa a
bastoncello obliqua, probabilmente ad arco acuto. Vasca troncoconica con profilo leggermente curvilineo e
fondo con lieve concavità centrale. H. 8,8; d.r. orlo int. 10,6; d. mass. 18,8; d. fondo 5,8; s. parete 0,2-0,4.
Fabbrica fine marroncino rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata; leggermente
diluita in corrispondenza dell’orlo interno. Decorazione impressa: sull’orlo due giri orizzontali di elementi
ovoidali, sfalsati; sulla carenatura della spalla: giro di elementi ovoidali, interrotti all’altezza dell’attacco
dell’ansa. Decorazione sovraddipinta: sulla spalla tre fasce in rosso orizzontali, la prima appena sotto l’orlo, la
seconda in corrispondenza della solcatura a metà spalla, la terza appena sopra il giro di impressioni sulla spalla.
Queste delimitano due fasce di differente altezza, con motivi suddipinti in bianco: sulla fascia inferiore giro di
triangoli allungati verso dx., con base arcuata, compiti di rosso internamente; intervallati da fascette verticali
frangiate verso sx. che sembrano prolungarsi, con andamento curvo nella fascia superiore. Sulla vasca, appena
sotto la carenatura e in corrispondenza dell’attacco del fondo, due fasce orizzontali in bianco collegate da gruppi
di due archetti, che dipartono e terminano sullo stesso punto.
Provenienza/e: Festòs, Bastione II. Sotto il pavimento delle case geometriche, accanto al muro obliquo est-ovest
(continuazione Rampa LII), a nord del muro nord, strato sul pavimento della Rampa; sterro lungo il muro estovest fino al muro a spina. Collocazione: Festòs, MS, col. 76/11. Cronologia: MM IIA.
183
(MS 47/8) (Tavv. 12, VIII). Vaso chiuso (olletta/teiera). Fr. di orlo e spalla con profilo dritto. Orlo
sagomato a collarino, leggermente assottigliato, obliquo e ripiegato vero l’interno. H.c. 1,8, largh. 3,3; d.r. orlo
14,4; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, scrostata in molti punti, con
sottile fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sull’orlo e sul collarino: fila di archetti con tratteggio
radiale interno; sulla spalla parte di un giro di cerchietti di trattini radiali. Decorazione sovraddipinta: fila di
puntini bianchi sopra e sotto il giro di impressioni sull’orlo; fila di puntini bianchi all’attaccatura della spalla.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo, III trincea presso il muro TM, -1,15 dalla cima del suddetto
muro. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/8. Cronologia: MM II.
PARETI
96
184
(MS 11/1) (Tav. 12). Vaso chiuso (olletta/teiera/pisside). Fr. di spalla e vasca con ansa di una forma
chiusa con profilo leggermente biconico. Ansa orizzontale a cestello, impostata obliquamente, leggermente
insellata. H.c. (con ansa) 3,7; largh. 6; d.r. mass. 18; s. parete 0,2; ansa 0,6x1,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4).
Vernice nero-brunastra esterna, in parte scrostata, con gocciolature all’interno e spruzzature bianche.
Decorazione impressa: sulla spalla, sopra l’attaccatura dell’ansa, si conserva parte di un giro di elementi impressi
probabilmente triangoli cavi, con vertice verso l’orlo, formati da sequenze di trattini impressi. Decorazione
sovraddipinta: sull’attaccatura dell’ansa fascetta in arancione con tratteggio obliquo sovraimposto in bianco;
elementi a punta in bianco (denti di lupo?) verso la carenatura, probabilmente radiali dal fondo; sull’ansa
riquadro metopale bianco con elemento a ‘S’ orizzontale in rosso.
Provenienza/e: Festòs, vano LIX. Dal riempimento della canaletta di fondo del condotto (strato di 0,30 + lastre
di fondo). Collocazione: Festòs, MS, col. 11/1. Cronologia: MM II.
185
(MS 80/18) (Tavv. 12, VIII). Vaso chiuso (olletta/teierina/pisside). Fr. di spalla e vasca di olletta. Profilo
biconico con carenatura accentuata; spalla con profilo curvilineo. H.c. 2,9; largh. 6,6; d.r. mass. 17; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, in gran parte scrostata; colature e gocciolature all’interno.
Decorazione impressa: sulla spalla dall’alto: fila orizzontale di cerchietti semplici, parzialmente sovrapposti;
sequenza orizzontale di dischetti con fitte partizioni radiali impresse (margherite?) e punto interno leggermente
rilevato.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/18. Cronologia: MM IIB.
186
(MS 68/24) (Tav. 12). Vaso chiuso (olletta/teiera/pisside). Due frr. di parete, con ansa, non
ricongiungibili, di una forma chiusa con profilo biconico (frr. ricomposti). Carenatura all’altezza dell’attacco
dell’ansa cilindrica ad arco acuto, obliqua, con placchetta ovale sul punto di curvatura ed anellini plastici ai lati.
Dim. (fr. maggiore): H.c. (con ansa) 4,4; largh. 6,7; d.r. mass 17; d. ansa 0,8; s. parete 0,2-0,3; placchetta
sull’ansa 1,2x2,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nero-brunastra esterna, molto scrostata, con
gocciolature all’interno associate a spruzzature in bianco. Decorazione impressa: giro di semicerchi in
corrispondenza dell’attacco dell’ansa (visibili sulla parete interna). Decorazione sovraddipinta: fila di puntini in
bianco sull’ansa che continuano sulla carenatura del vaso; puntini bianchi sulla placchetta; fascetta in rosso e
coppia di fascette in bianco sulla vasca.
Provenienza/e: Festòs, area a sud-ovest del Piazzale I. Muro 38, saggio a ovest della facciata a ortostati.
Collocazione: Festòs, MS, col. 68/24. Cronologia: MM IIA.
FORME CHIUSE SPECIALIZZATE (VASI GEMINI, VASI PER FILTRAGGIO, VASI A SOSPENSIONE)
>tipo globulare e globulare-schiacciato
187
(CMM 225 + CMM 230) (Tavv. 12, IX). Vaso chiuso (pisside/teiera?). Fr. di orlo e spalla di con profilo
curvilineo (frr. ricomposti). Orlo superiormente concavo, sagomato a collarino con tesa ribattuta in obliquo verso
l’esterno ed orlo interno con appendici triangolari forate, probabilmente funzionali al fissaggio di tessuti per
operazioni di filtraggio/infusione. H.c. 2; d. orlo est. 15,2; d. orlo int. 12; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5
YR 7/6). Vernice bruna esterna, lucente; spruzzature e fascetta in corrispondenza sulla parete interna.
Decorazione impressa: sulla tesa esterna dell’orlo archetti contigui e giro di chevrons da dx. formato da elementi
angolari; sulla spalla giro di elementi obliqui con terminazione a ricciolo verso l’alto a cui si contrappone un
altro giro, probabilmente di elementi simili, verso il basso, di cui rimane un breve tratto.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 225. Cronologia: MM II.
188
(MS 9/2) (Tav. 12). Vaso chiuso (pisside/teiera?). Fr. di orlo e avvio di spalla con profilo curvilineo.
Orlo sagomato con tesa estroflessa dal profilo curvilineo e avvio di labbro interno che sembra svasare nel punto
di frattura. H.c. 2,5; largh. 4; d.r. orlo 13; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e
interna, lucente. Decorazione impressa: sulla tesa curva dell’orlo sequenza di trattini obliqui chi si ricollegano ad
un altro giro, presso l’orlo della tesa, di trattini simili ma più piccoli e verticali. Decorazione sovraddipinta: sulla
spalla esterna fascetta arancione seguita da coppie di cerchietti in bianco; file alternate di puntini in bianco tra le
impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano LV sottoscala. Collocazione: Festòs, MS, col. 9/2. Cronologia: MM IIB.
189
(F 3718) (Tavv. 12, IX). Vaso chiuso (pisside/vaso a sospensione?). Vaso di forma globulare su fondo
piano, leggermente concavo al centro (frr. ricomposti). Orlo tagliato dritto; sulla spalla quattro appliques
configurate a margherita a otto petali; sul punto di massima circonferenza sequenza continua di presine a
linguetta con foro passante, che divide il vaso in due calotte emisferiche; nessuna ansa prensile. H.c. 15,9; d. orlo
6, d. base 6. Argilla rosata, verniciata all’esterno di nero. Decorazione impressa: la metà superiore del vaso è
97
decorata da impressioni con elementi a tridente, disposti per due fasce orizzontali presso l’orlo e per tre fasce nel
punto di massima espansione del vaso, delimitato inferiormente dalle presine forate. La decorazione
sovraddipinta conservata risulta di difficile lettura: sotto il giro di impressioni presso l’orlo fila di puntini in
bianco e fascetta ondulata in rosso marginata inferiormente da puntini in bianco, con pallini pendenti sempre in
bianco; motivi spiraliformi sulla spalla negli spazi tra le appliques e fila di puntini in bianco. Sulla metà inferiore
del vaso spruzzature in rosso e bianco ed elementi petaloidi/ovuli in rosso-arancione, con verso opposto,
marginati di bianco. I fiori a rilievo, con petali in bianco intorno ad un bocciolo dipinto di rosso, sorgevano da
quattro steli in rilievo sulla spalla; quest’ultimi sono dipinti di bianco e presentano ai lati due girali, sempre in
bianco. Le presine a linguetta presentano il profilo esterno sovraddipinto in bianco e rosso, alternato.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVII. Zona ad ovest del vano geometrico A-A. Ad est del muro nord-sud, verso
la parete di A-A, a nord del muro nord-sud a -0,90/-1,20 dalla sommità del muro nord-sud. Collocazione:
Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI 1976, pp. 485-486, tav. XLII; LEVI-CARINCI 1988, p.
159, tav. 70d.
190
(MS 45/25 + MS 45/29) (Tav. 12). Vaso chiuso (pisside/vaso a sospensione?). Fr. di parete con profilo
curvilineo (frr. ricomposti). Sul punto di massima circonferenza sequenza orizzontale di presine a linguetta con
foro passante. H.c. 3,3; largh. 5,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente,
ben conservata (un fr. presenta un argilla più chiara e la vernice tendente al marroncino). Decorazione impressa:
sopra la fila di presine si conserva parte di una sequenza orizzontale di elementi a tridente; tracce di un secondo
registro superiore. Decorazione sovraddipinta: sotto le presine parte di una complessa decorazione in bianco e
rosso, con elementi lanceolati; la parte superiore delle presine è dipinta di bianco e campiture in arancione negli
spazi concavi tra queste.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/25 (tipologico). Cronologia: MM II.
>tipo cilindrico
191
(cass. 960/15) (Tav. 13). Vaso chiuso (pisside/vaso a sospensione?). Fr. di parete. Parete con profilo
dritto, leggermente curva in prossimità del fondo. H.c. 5,7; largh. 7; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR
6/6). Vernice nera esterna, lucente, ben conservata; con rarissime spruzzature all’interno. Decorazione impressa:
due sequenze orizzontali sfalsate e contrapposte di archetti impressi. Decorazione sovraddipinta: campiture in
rosso lungo la parete con margini arcuati in prossimità delle sequenze di archetti impressi; fine tratteggio
verticale in bianco all’interno della fascetta ondulata, leggermente rilevata, tra le due file di archetti, punti
sovraimposti in bianco.
Provenienza/e: Festòs, macerie a ovest di CVII. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 960. Cronologia: MM II.
Bibliografia: BALDACCI 2010, cat. 960/15.
>tipo biconico
192
(F 5759) (Tavv. 13, IX). Vaso chiuso (pisside?). Vaso a corpo semiovoide, rastremato verso il piede
cilindrico sagomato a tre grossi anelli separati da scanalature; spalla leggermente obliqua, quasi piatta; largo orlo
ribattuto orizzontalmente. Resta uno degli attacchi di un’ansa a cordoncino che era impostata forse a cestello
sulla spalla. Ricomposta da più frr. di cui resta c. la metà (dall’orlo al fondo). H. 10,2; d. base 4,7. Argilla fine
rosata. Vernice nera esterna con sbavature all’interno sotto l’orlo. Decorazione impressa: sotto la spalla una
fascia con due file orizzontali di cerchietti con appendici bifide di diversa lunghezza; leggermente sfalsati e con
verso opposto. Decorazione sovradipinta: sul corpo, tra la fascia impressa e il piede, sovradipinti in bianco, una
serie di girali ad alto stelo, sorgenti dal fondo, dove sono collegati da fogliette oblique. Dalla voluta del girale si
dipartono verso il basso coppie di fogliette bianche e verso il centro coppie di segmenti curvilinei con
terminazione a spirale. Intorno al piede due fasce rosso-arancione con pennellate sovradipinte in bianco e rosso;
sugli anelli rilevati trattini verticali bianchi. Sul fondo esterno una grande margherita bianca con petali radiati
intorno al seme e cerchietto bianco. Sull’orlo ribattuto una linea ondulata a trattini bianchi. Sulla spalla,
marginate da due fascette rosso-arancione, un motivo a spirali correnti bianche con al centro un cerchio di
puntini bianchi racchiudente una crocetta rosso arancione con puntini bianchi agli angoli. Dalle spirali si
dipartono in alto coppie di fogliette bianche in basso serie di trattini obliqui, sempre bianchi.
Provenienza/e: Festòs, Bastione ovest. Esterno lungo la parete sud, dalla caduta dei vasi immediatamente sotto il
battuto di III fase, tra detto battuto e il lastricato del Piazzale I. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM
II. Bibliografia: LEVI 1976, p. 346, fig. 543, tav. LXXb; LEVI-CARINCI 1988, pp. 159-160, tav. 70g; CARINCI-LA
ROSA 2008, p. 187, fig. 49.
98
>vasi gemini
193
(F 7698) (Tav. 13). Vaso chiuso (vaso gemino?). Fr. di raccordo di un vaso gemino con applique
configurata a piccolo volatile acefalo (presina di coperchio?). Piccolo tratto della parte superiore pertinente al
punto di congiunzione dei due recipienti, dalle pareti sottili, contraddistinto dall’applicazione di un bottoncino
plastico e di una piccola figura di volatile, priva della testa e di buona parte dell’ala sinistra. H.c. 3,2; lungh.
mass. 3,9; largh. mass. 2,4. Fabbrica fine beige chiaro (10 YR 8/3) con ripresa in argilla semigrezza. Vernice
nera all’esterno e all’interno. Decorazione impressa: sono visibili sulla parete interna tracce della decorazione
impressa che farebbero pensare ad una teoria di puntini e trattini obliqui. Decorazione sovraddipinta: il collo (e
forse la testa, ora mancante) del volatile presenta resti di colore rosso e bianco sovraddipinti.
Provenienza/e: Festòs, Casa a Sud della Rampa, area a sud dei muri M 12/15, strato 79. Collocazione: Festòs,
mag. 7. Cronologia: MM II. Bibliografia: LA ROSA 2002, p. 681, fig. 394.
194
(MS 58/3 + MS 58/4) (Tav. 13). Vaso chiuso (vaso gemino/olletta a secchiello?). Tre frr. di parete con
profilo dritto, con tratti di ansa; non ricongiungibili. Anse cilindriche a cestello, impostate orizzontalmente,
caratterizzate da placchette ovali sui punti di curvatura e pastiglie plastiche in corrispondenza dell’attacco
superiore. Dim. (fr. maggiore): H.c. 3,7; largh. 3,1; s. parete 0,2; ansa 1x1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4).
Vernice nera esterna, semilucente, con gocciolature all’interno associate a spruzzature in bianco. Decorazione
impressa: serie di rombi disposti in uno schema triangolare/romboidale con zigrinatura interna trasversale;
visibili soprattutto sulla parete interna del vaso. Decorazione sovraddipinta: sulle anse: serie di trattini in bianco;
contorno in bianco e archetti pieni contrapposti (bipenne a risparmio) sulle placchette e sulle pastiglie; sulla
parete parte di decorazione con campiture in bianco e motivi curvilinei sovraimposti in rosso.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, a nord del muro trasversale, dal pavimento al
kouskouras. Collocazione: Festòs, MS, col. 58/3. Cronologia: MM IIA?
FORME CHIUSE
BROCCHE/BRICCHI
195
(F 866) (Tavv. 13, X). Vaso chiuso (brocca?) a tre anse verticali. Profilo sferico con spalla appena
accennata e avvio del collo dritto o leggermente svasato; fondo rastremato; ampia imboccatura rotonda; tre
attaccature per anse verticali, due più piccole, contrapposte, a nastro; una terza, posta sull’asse perpendicolare a
queste, probabilmente più spessa, a bastoncello schiacciato. Mancano l’orlo, il collo, le anse, e pochi trattini del
corpo. H. 11,5; d. bocca 7,5; d. mass 12,5. Argilla beige rosata. Vernice nera esterna. Decorazione impressa:
sulla circonferenza massima elementi a goccia con depressione centrale. Decorazione sovraddipinta: le parti
rilevate erano profilate da fascette in bianco; attorno al fondo una decorazione con archetti ad ogiva in rosso.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, vano β. All’interno della banchina. Collocazione: Herakleion, MA.
Cronologia: MM IIA. Bibliografia: LEVI 1976, tav. 28c; LEVI -CARINCI 1988, p. 62, tav. 29c; CALOI 2005, p. 29,
tav. IIIc.
196
(CMM 339) (Tav. 13). Brocca a imboccatura larga. Fr. di collo e orlo, presso il beccuccio. Orlo
ribattuto superiormente, con una serie di solcature che ne ondulano il profilo; collo breve con profilo curvilineo,
leggermente svasato; avvio della spalla. Dim. 4x5,2; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera
lucida, ben conservata all’interno e all’esterno. Decorazione impressa: sul beccuccio interno doppia serie di
archetti semplici, disposti a ventaglio sullo sgrondo; sull’orlo esterno gruppo di archetti a lato del beccuccio;
tracce di impressioni in corrispondenza dell’attaccatura della spalla. Decorazione sovraddipinta: all’esterno:
fascetta in rosso in corrispondenza dell’attacco della spalla; puntini in bianco tra gli archetti e giro di archetti
penduli in bianco sotto quelli impressi che prosegue verso la punta del becco; fascette curvilinee in arancione e
in bianco. All’interno tracce di fascette in bianco appena sotto l’orlo e a delimitare le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM IIA.
Bibliografia: LEVI 1976, fig. 930, tav. LXIIg.
197
(cass. 960/126 + cass. 960/127 + cass. 960/128) (Tav. 13). Vaso chiuso (brocca/bricco?). Tre frr. di
parete e parte di ansa (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Parete con profilo curvilineo; ansa cilindrica verticale
sporgente, ribattuta presso l’attacco inferiore sulla spalla. Dim. (fr. maggiore) 5x7,7; s. parete 0,2-0,3; h. ansa
con attacco 8,1; ansa 1,1x1; d.r. mass. 15. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice nera esterna, lucida, ben
conservata. Decorazione impressa: la superficie è deformata da profonde impressioni di forma circolare, sfalsate.
Decorazione sovraddipinta: impressioni marginate di bianco con disco bianco centrale e punto arancione
sovraimposto; tracce di decorazioni a raggiera con elementi ad archetto in bianco attorno alle impressioni.
99
Provenienza/e: Festòs, vano CVII riempimento inferiore sotto le lastre in gesso alabastrino. Collocazione:
Festòs, mag. 3, cass. 960. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: LEVI 1976, fig. 1018; BALDACCI 2010, cat. 638.
198
(CMM 225 + CMM 339) (Tavv. 13, X). Vaso chiuso (brocchetta/bricco?). Tre frr. non ricongiungibili di
spalla e parete con profilo curvilineo (frr. ricomposti). Attacco inferiore ribattuto di ansa a nastro impostata
verticalmente; avvio del collo cilindrico segnato da una costolatura. Dim. (fr. maggiore): 6,3x8,8; d.r. collo 7,5;
d.r. mass. 12,4; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna, semilucente, in parte
scrostata; fascetta irregolare e sbavature sul collo interno con segni di pennellata. Decorazione impressa: sulla
spalla un giro orizzontale di archetti formati da una sequenza di trattini radiali impressi; appena sotto, contigui
con gli archetti, giro di elementi arcuati (foglie?) con terminazione inferiore squadrata e tratteggio interno a
spina di pesce; impressioni interrotte in corrispondenza dell’ansa. Decorazione sovraddipinta: fascetta in
arancione in corrispondenza dell’attacco della spalla; trattini obliqui in bianco tra gli archetti superiori; appena
sotto il secondo giro di impressioni, terminazioni superiori di motivi lanceolati disposti a festone (?), da cui
dipartono, a dx., coppie di archetti divergenti in rosso.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM IIA.
199
(MS 66/17) (Tav. 13). Vaso chiuso (brocchetta?). Fr. di spalla con profilo leggermente curvilineo. Dim.
1,7x2,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucida, con segni di pennellate
all’interno. Decorazione impressa: sequenze orizzontali, l’una sull’altra, di elementi a tronco di piramide
accostati.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXX, da + 0,40 a + 0,20. Collocazione: Festòs, MS, col. 66/17. Cronologia: MM
II.
200
(MS 6/24 + MS 7/19) (Tav. 13). Vaso chiuso (brocca?). Due frr. di parete con profilo leggermente
curvilineo, non ricongiungibili. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con nucleo grigiastro. Dim. (fr. maggiore):
4,6x2,7; s. parete 0,3. Vernice nera esterna, semilucente, con gocciolature e striature da pennellata interne.
Decorazione impressa: gruppi di chevrons orizzontali, da dx., composti da elementi angolari verticali con
estremità ingrossate e arrotondate. Decorazione sovraddipinta: campiture in arancione delimitano, su un lato, il
profilo esterno delle impressioni; fascetta con semicerchi pendenti pieni in bianco seguita da una fascetta
orizzontale in arancione.
Provenienza/e: Festòs, vano LII; Area ad ovest del vano LII, tra i muri e sotto le case geometriche. Collocazione:
Festòs, MS, col. 7/19. Cronologia: MM II.
201
(MS 57/14 + MS 57/23 + CMM 339) (Tav. 14). Vaso chiuso (bricco del tipo ad ampia imboccatura?).
Due frr. di spalla con avvio del collo e fr. di parete con breve avvio del beccuccio (frr. ricomposti); non
ricongiungibili. Collo con profilo concavo; parete con profilo curvilineo; avvio di beccuccio obliquo. Dim. (fr.
maggiore): 4,2x7,2; d.r. alla base del collo 11; d.r. mass. 14; s. parete 0,4. Fabbrica semigrezza rosata (5 YR 6/4)
con numerosi inclusi e nucleo grigiastro. Vernice bruno-nerastra esterna, semilucente, in gran parte scrostata;
fascetta irregolare con sbavature e segni di pennellata sul collo interno. Decorazione impressa: presso l’avvio
della spalla giro orizzontale di motivi a foglia rivolti verso dx. con zigrinature interne a spina di pesce, segue un
giro di archetti verso dx. con tratteggio interno e un registro di cerchietti con zigrinature radiali.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, frammenti kamares trovati ad est del muro nordsud, a nord del muro trasversale a ca. – 1,40; Grande Frana. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/14. Cronologia:
MM II.
202
(MS 14/22) (Tav. 14). Vaso chiuso (brocca?). Fr. di parete con profilo curvilineo e breve avvio di ansa.
Dim. 7x8,2; s. parete 0,5-0,6. Fabbrica semigrezza rosata (5 YR 7/4) con numerosi inclusi nerastri. Vernice nera
esterna, opaca, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sequenze curvilinee di dischetti impressi.
decorazione sovraddipinta: campiture in bianco a margine delle aree impresse.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX. Case micenee e geometriche addossate all’astraki ad ovest della fronte ad
ortostati, materiale raccolto dall’astraki. Collocazione: Festòs, MS, col. 14/22. Cronologia: MM II.
FORME APERTE/SEMIAPERTE
PISSIDI
203
(cass. 960/157) (Tav. 14). Pisside cilindrica con orlo estroflesso e tesa interna (?). Fr. di orlo e parete
con avvio di ansa. Orlo estroflesso, appiattito superiormente; tesa ad anello aggettante verso l’interno; parete a
profilo dritto; larga ansa a nastro verticale impostata sotto l’orlo con tre bottoncini plastici. Dim. 2,7x5,5; s.
parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera sulla superficie interna, la porzione superiore dell’orlo e
100
dell’ansa; vernice marrone sulla superficie esterna. Decorazione impressa: sulla parete esterna, sotto l’orlo, linea
zigzagata orizzontale costituita da elementi angolari con zigrinatura interna; sul margine superiore dell’orlo,
doppia linea zigzagata di elementi angolari impressi con zigrinatura interna trasversale; sull’anello interno,
motivi lineari obliqui incisi. Decorazione sovraddipinta: all’esterno, sotto l’orlo, fascia rossa orizzontale; fila di
puntini bianchi tra l’orlo e l’anello interno aggettante; cerchietto con punto interno in bianco sui bottoncini
plastici.
Provenienza/e: Festòs, Vano CVII riempimento inferiore sotto le lastre in gesso alabastrino. Collocazione:
Festòs, mag. 3, cass. 960. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: BALDACCI 2010, cat. 322.
204
(MS 76/14) (Tav. 14). Vaso aperto (pissidina/beccuccio con sgrondo a vaschetta di teiera?). Fr. di orlo e
spalla con profilo carenato. Orlo rientrante, arrotondato; spalla carenata a profilo dritto e bassa vasca a calotta
schiacciata. H.c. 1,7; d.r. orlo 5; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna, lucente, con
macchie brune all’interno. Decorazione impressa: sull’orlo sequenza radiale di segmenti formati da una serie di
puntini impressi. Decorazione sovraddipinta: sulla parete verticale gruppi di tre pallini in bianco alternati ad
elementi ovoidali, sempre in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Bastione II. Zona presso lo sperone a -1 dall’alto del muro nord, pulizia della faccia nord
del muro sud. Collocazione: Festòs, MS, col. 76/14. Cronologia: MM IIA.
205
(CMM 286 + CMM 339) (Tavv. 14, X). Pisside cilindrica carenata. Fr. di orlo, spalla e parete (frr.
ricomposti), fr. di parete con avvio di ansa, frr. di parete; non ricongiungibili. Orlo semplice, obliquo e rialzato
verso l’interno; breve spalla carenata che si imposta sulla bassa parete cilindrica; carenatura sagomata in
corrispondenza dell’avvio del fondo con profilo troncoconico. Ansa a cestello verticale, leggermente obliqua,
con attacco ribattuto. H.c. 4,5; d.r. orlo 16; d. mass. (spalla) 18,8; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR
8/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sull’orlo e sulla parete
sequenze orizzontali di segmenti verticali con zigrinatura trasversale interna. Decorazione sovraddipinta: sotto
l’orlo giro di puntini bianchi; in corrispondenza della carenatura superiore e inferiore giro di chevrons in bianco
da destra; due fascette in rosso delimitano l’anello centrale del vaso, quella inferiore prosegue sopra il dorso
dell’ansa; sulla vasca verso il fondo terminazioni di motivi lanceolati, probabilmente ruota in moto sul fondo.
Trattini orizzontali in bianco sul dorso dell’ansa. Sulla parete interna fascetta in arancione e in rosso.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM IIA.
Bibliografia: LEVI 1976, fig. 930; tav. LXXIIk, l.
206
(MS 47/5) (Tavv. 14, X). Vaso aperto di forma cilindrica (pisside?). Ampio tratto di orlo e parete con
profilo dritto (frr. ricomposti). Orlo sagomato a collarino ribattuto superiormente con scanalatura dorsale, fra due
costolature aggettanti, percorsa da una serie di trattini trasversali incisi. H.c. 7,9; largh. 9,4; d.r. orlo int. 17,4;
larg. orlo 1,8; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), più depurata sulla parte applicata dell’orlo.
Vernice bruno-nera esterna, in parte scrostata; diluita internamente. Decorazione impressa: sotto l’orlo fascia
percorsa da una serie di scanalature orizzontali intervallate da vaschette di forma ovoidale allungata; segue una
larga fascia composta da una sequenza di motivi impressi costituiti da sei elementi ovoidali disposti
verticalmente in schema alternato a scacchiera; segue parte di un’altra fascia, presso il fondo, con solcature e
vaschette impresse. Decorazione sovraddipinta: fascetta in bianco appena sotto l’orlo; riquadri sovraddipinti in
bianco con motivi lanceolati e coppie di archetti sovraimposti in rosso, alternati alle fasce impresse; trattini
verticali in bianco all’interno delle vaschette impresse presso il fondo.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est, sopra il pavimento in stucco.
Collocazione: Festòs, MS, col. 47/5. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: LEVI 1976, p. 446, fig. 682.
OLLETTE A SECCHIELLO
207
(MS 28/11) (Tavv. 14, X). Olletta a secchiello. Fr. di orlo e avvio di parete con profilo leggermente
concavo; attacco di ansa o beccuccio. Orlo ribattuto superiormente, appiattito, aggettante all’esterno e
all’interno. H.c. 2,1; largh. 4,5, d.r. orlo int. 17,6; largh. orlo 1,5; s. parete 0,4. Fabbrica fine marroncino rosata
(7.5 YR 6/4); leggermente più chiara e depurata sulla parte applicata dell’orlo (7.5 YR 7/4). Vernice bruna
esterna, leggermente più chiara all’interno. Decorazione impressa: sull’orlo superiore giro di elementi
romboidali semplici, con lati ricurvi, e appendici ad archetti divergenti. Decorazione sovraddipinta: fascia
arancione sotto l’orlo esterno; fila di puntini in bianco ai margini dell’orlo superiore.
Provenienza/e: Festòs, corridoio 7, saggio nord-est. Z. a) da +/- 0 a -0,20 in tutto il settore ad est del muro e.
Collocazione: Festòs, MS, col. 28/11. Cronologia: MM II.
208
(MS 49/4) (Tav. 14). Vaso aperto (olletta a secchiello?). Fr. di orlo e parete con profilo leggermente
concavo. Orlo appiattito superiormente, aggettante all’interno, con profilo curvilineo. H.c. 1,7; largh. 3,4; d.r.
101
orlo 14; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna, semilucente, con
gocciolature all’interno. Decorazione impressa: appena sotto l’orlo segmenti obliqui (chevrons?). Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo superiore tracce di vernice arancione; all’attaccatura della parete fascetta in bianco e fila
di puntini in bianco tra le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano LX. Saggi tra i vani LIX e LX. Collocazione: Festòs, MS, col. 49/4. Cronologia:
MM II.
209
(cass. 937/219) (Tav. 14). Vaso aperto (olletta a secchiello/pisside). Fr. di fondo piano e parete
leggermente rientrante e curvilinea, con profilo ondulato dalle impressioni. H.c. 2,4; d.r. fondo 11; s. parete 0,60,8. Fabbrica fine marrone chiarissimo (10 YR 7/4). Vernice nera esterna, molto scrostata. Decorazione
impressa: presso il fondo terminazione inferiore di un giro di elementi verticali oblunghi. Decorazione
sovraddipinta: fascia rossa alla base.
Provenienza/e: Festòs, vano CVII, riempimento inferiore. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 937. Cronologia:
MM IIA. Bibliografia: BALDACCI 2010, cat. 360
FORME APERTE
TAZZE CARENATE
210
(F 398) (Tavv. 15, XI). Tazzina carenata. Alto labbro a profilo concavo; orlo semplice, assottigliato;
bassa carena leggermente convessa; fondo piano, leggermente concavo esternamente; ansa a nastro sopraelevata,
impostata appena sopra lo spigolo della carena e sul labbro. H. 6; d. orlo 9. Argilla giallino rosata. Vernice nera
esterna e interna. Decorazione impressa: sulla parte bassa del labbro sequenza orizzontale di segmenti a zigzag
curvilinei, verticali. Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno: sequenza di elementi quadrilobati combinati
a dischetti in bianco, delimitati inferiormente da una fascetta in rosso; sulla parte alta della carena festoncino di
semicerchi pieni in bianco e fascetta presso il fondo, sempre in bianco; trattini orizzontali bianchi sul dorso
dell’ansa.
Provenienza/e: Festòs, vano 11. Pavimento, profondità -2,45. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM
IIB. Bibliografia: LEVI 1951, p. 20, fig. 46,3; LEVI 1976, p. 365, tav. 131p; LEVI-CARINCI 1988, p. 199, tav. 87f.
211
(F 5019a) (Tavv. 15, XI). Tazzina carenata. Alto labbro a profilo leggermente concavo, quasi dritto; orlo
semplice; carena con spigolo pronunciato a profilo dritto; attacco inferiore di ansa a nastro, impostata appena
sopra lo spigolo della carena. Ricomposta da vari frammenti, con integrazioni di restauro. H. 6; diam orlo 9; d.
base 4. Argilla rosa chiaro, fine. Vernice nera all’esterno che si schiarisce in una larga zona fino al marrone
rossiccio, uniforme all’interno. Decorazione impressa: sul labbro due serie sovrapposte e sfalsate di archi ad
ogiva aperti verso l’alto. Decorazione sovraddipinta: tracce di bianco all’interno delle impressioni
Provenienza/e: Festòs, vano XCIV, pavimento. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB.
Bibliografia: LEVI 1976, p. 531, tav. 133e; LEVI – CARINCI 1988, p. 199, tav. 87e.
212
(MS 80/12) (Tavv. 15, XI). Tazzina carenata. Fr. di orlo, labbro e parte della carena. Orlo semplice
arrotondato; alto labbro concavo, svasato; bassa vasca troncoconica a profilo leggermente convesso con
carenatura a spigolo vivo. H.c. 5,4; largh. 8,5; d.r. orlo 11,5; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice bruno-arancione esterna e interna lucente, con macchie scure, in parte scrostata. Decorazione impressa:
sul labbro, verso la carena, due giri di elementi angolari l’uno sull’altro, con tratteggio trasversale interno,
leggermente obliqui, accostati a formare linee a zigzag.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/12. Cronologia: MM II.
213
(MS 26/21) (Tavv. 15, XI). Tazzina carenata. Fr. di orlo, labbro e parte della carena. Alto labbro a
profilo concavo; orlo semplice, arrotondato; bassa carena troncoconica con profilo leggermente convesso. H.c.
5,3; largh. 6,3; d.r. orlo 9,9; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna con
qualche chiazza rossastra, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sul labbro grande ‘rosetta’ a otto
petali semplici, leggermente a rilievo, inscritta entro due cerchi (probabilmente parte di una sequenza a giro).
Provenienza/e: Festòs, scavo sotto il pilastro della scala 71. Collocazione: Festòs, MS, col 26/21. Cronologia:
MM II.
214
(CMM 314 + CMM 339) (Tavv. 15, XI). Tazzina carenata. Tratto di orlo, labbro e parte della carena
(frr. ricomposti) e fr. del labbro, non ricongiungibili. Alto labbro concavo; orlo semplice, arrotondato; bassa
carena troncoconica con profilo leggermente convesso. Dim. (fr. maggiore): H.c. 4,7; d.r. orlo 9; s. parete 0,2-
102
0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, con riflessi metallici, scrostata in alcuni
punti. Decorazione impressa: sul labbro sequenza orizzontale di zigzag verticali.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 314. Cronologia: MM IIB.
Bibliografia: LEVI 1976, fig. 930, tav. LXIIb.
215
(MS 45/28 + 51/27 = F 359.2) (Tavv. 15, XI). Tazzina carenata. Ampio tratto (c. metà) di orlo, labbro,
carena e avvio del fondo (frr. ricomposti). Labbro a profilo leggermente concavo; orlo semplice, arrotondato;
carena a profilo dritto; attacco inferiore e superiore di ansa a nastro, impostata appena sopra la carenatura e
sull’orlo. Il labbro è percorso superiormente da una serie di quattro scanalature orizzontali realizzate al tornio. H.
6; d. orlo 9,3; d. base 3,6; h. carena 2,2; s. parete 0,2-0,5. Fabbrica fine (TIPO 1) marroncino rosata (5 YR 6/4).
Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: poco sopra lo spigolo
della carenatura giro orizzontale di elementi formati da una sequenza verticale di tre archetti semplici, verso sx.
Provenienza/e: Festòs, vano 11. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/28 (tipologico). Cronologia: MM IIB.
Bibliografia: LEVI 1951, p. 21, fig. 48; LEVI 1976, pp. 367-368, fig. 570.
216
(CMM 339 + CMM 342) (Tavv. 15, XII). Tazzina carenata. Ampio tratto di orlo, labbro e parte della
carena con attacco inferiore di ansa; fr. di orlo e labbro (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Alto labbro con
profilo concavo; orlo semplice, arrotondato; bassa carena troncoconica con profilo leggermente convesso;
attacco inferiore ribattuto di ansa a nastro, impostata appena sopra la carenatura. Dim. (fr. maggiore): H.c. 5,8;
d.r. orlo 9,5; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine (TIPO 1) marroncino rosata (7.5 YR 6/6). Vernice grigio scuro
esterna e interna, con riflessi metallici, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sul labbro fascia
delimitata da solcature orizzontali con sequenza di cerchi semplici, leggermente rilevati sulla superficie.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II. Bibliografia:
LEVI 1976, fig. 930, tav. LXIIc.
217
(MS 79/3 + MS 80/18) (Tav. 15). Tazzina carenata. Fr di labbro e avvio di carena con attacco inferiore
di ansa e fr. di labbro, non ricongiungibili. Alto labbro estroflesso con profilo concavo, assottigliato verso l’orlo;
avvio di bassa carena troncoconica con profilo leggermente convesso; attacco inferiore di ansa a nastro verticale,
appena sopra la carenatura. Dim. (fr. maggiore) 3,8x7,5; d.r. alla carena 13; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine rosata
(5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, lucente, leggermente diluita, ben conservata. Decorazione impressa:
sul labbro due sequenze orizzontali, una sull’altra, di elementi a goccia cavi, impressi non regolarmente.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/18.
Cronologia: MM II.
218
(F 6190) (Tav. 15). Tazzina carenata. Fr. di labbro e parte della carena e del fondo (c. metà) (frr.
ricomposti). Alto labbro a profilo concavo; carena troncoconica. H.c. 5,2; largh. 8,1. Argilla giallo scuro,
abbastanza fine. Vernice nera esterna e interna. Decorazione impressa: sequenza di vasetti impressi a rilievo
(anfore/bricchi?), profilati con solcature. I vasi presentano corpo globulare, piede e collo troncoconici, lunghe
anse impostate tra l’orlo e la tesa della spalla. Decorazione sovraddipinta: i vasetti erano probabilmente campiti
di bianco con particolari in rosso vino; fascia in arancione sotto l’orlo (?) ed una, ampia, sulla linea della
carenatura; fascia bianca sul piede e un cerchio sul fondo, esterno, anch’esso in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Sotto il vano miceneo 6. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM
IIB. Bibliografia: LEVI 1976, fig. 949.
219
(s.n. Inv. 3) (Tav. 15). Tazzina carenata. Fr. di orlo, labbro, e parte della carena (frr. ricomposti). Orlo
semplice, estroflesso; alto labbro a profilo concavo; carena troncoconica. Decorazione impressa: registri
orizzontali di elementi angolari allungati con estremità ricurve all’esterno, con verso opposto e sfalsati. La
composizione degli elementi impressi delimita una fascia ondulata orizzontale con curve molto strette.
Decorazione sovraddipinta: fascetta arancione (?) sull’orlo esterno con trattini verticali in bianco; fascetta con
tratteggio sovraimposto appena sopra la carenatura (?); sulla vasca terminazioni di elementi petaloidi in bianco,
diposti a raggiera dal fondo esterno.
Provenienza/e: Festòs, abitato, quartiere a sud del Piazzale LXX (riprodotto su cartone archivio S.A.I.A., neg.
B/6634 con altri frr. dalla LXIII). Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II.
220
(MS 45/28 = F 359.6) (Tav. 15). Tazzina carenata. Ampio tratto di orlo, labbro, e parte della carena (frr.
ricomposti). Labbro a profilo leggermente concavo; orlo semplice, arrotondato; carena a profilo dritto. H.c. 5,2;
largh. 7,7; h. labbro 3,5; diam orlo 9; spess 0,2-0,4. Fabbrica fine (TIPO 1) marroncino rosata (5 YR 7/6).
Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: due gruppi orizzontali di
scanalature sul labbro.
Provenienza/e: Festòs, vano 11. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/28 (tipologico). Cronologia: MM IIB.
Bibliografia: LEVI 1951, p. 21, fig. 48; LEVI 1976, pp. 367-368, fig. 570.
103
221
(MS 57/17 + MS 58/2) (Tav. 15). Vaso aperto (tazza/coppa) carenato di medie dimensioni. Fr. di orlo,
labbro con attacco di ansa e fr. di labbro e vasca (frr. ricomposti); non ricongiungibili. Orlo semplice
arrotondato; breve labbro a profilo concavo; vasca troncoconica a profilo leggermente convesso con carenatura a
spigolo vivo; corta ansa a nastro verticale impostata sul labbro. Dim. (fr. di labbro) H.c. 3,5; largh. 3,7; s. parete
0,3; ansa 2,2x0,3; fr di vasca: 3,3x5; d.r. alla carena c. 15. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6), con nucleo grigiastro.
Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sul labbro elementi
angolari formati da una sequenza di trattini trasversali impressi (quattro file orizzontali?); appena sopra la carena
sequenza impressa di segmenti obliqui, allungati, connessi ad elementi a goccia, con verso opposto. Decorazione
sovraddipinta: sul labbro interno: fila di trattini verticali in bianco sull’orlo; triangoli in bianco (sequenza a
giro?) con vertice verso l’orlo, dai lati curvi; sulla vasca interna campiture in arancione con decorazioni
sovraimposte in bianco; sul labbro esterno si ripete il motivo triangolare (sequenza a giro?), ma in arancione, in
corrispondenza dell’ansa; fila di puntini in bianco appena sopra la carenatura; sulla vasca fascia in arancione.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, a est del muro nord-sud con blocchi regolari
nello scavo verso la fossetta ovest di A-A, a nord del muro trasversale alla profondità di cm -0,90/-1,20; pulizia
del patoma (-1,20/-1,40), a sud del muretto che fa angolo, parete ovest di A-A, la parete sud di G-G, a nord del
muretto trasversale. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/17. Cronologia: MM IIA.
222
(MS 47/4) (Tavv. 15, XII). Tazzina carenata. Fr. di labbro e vasca, con attacco inferiore di ansa, e breve
avvio del fondo (frr. ricomposti). Labbro a profilo concavo; vasca troncoconica a profilo leggermente concavo
con carenatura a spigolo vivo; attacco di ansa a nastro verticale impostata appena sopra la carena. H.c. 4,8; d.
alla carena 9; d. fondo 3,6; s. parete 0,2-0,5. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4), con nucleo grigiastro. Vernice
nero-brunastra esterna e interna, con riflessi metallici, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sul
labbro, in prossimità della carenatura, giro di chevrons da dx., formati da sequenze di elementi angolari semplici.
Decorazione sovraddipinta: all’interno tutta la superficie è decorata da file orizzontali, sfalsate, di pallini in
bianco; all’esterno la stessa decorazione è presente sulla vasca ed è delimitata superiormente da una fascetta
arancione con motivi lineari sovraimposti in bianco (semplici trattini obliqui?); sul labbro appena sopra la
sequenza di impressioni e in parte sovrapposta ad essa, altra fascetta arancione con motivi lineari sovraimposti in
bianco (reticolo?).
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est, livello del II pavimento. Collocazione:
Festòs, MS, col. 47/4. Cronologia: MM IIA?
223
(MS 80/3 + MS 80/12 + MS 80/18) (Tavv. 15, XII). Tazzina carenata. Fr. di labbro e vasca, con attacco
inferiore di ansa, e parte del fondo (frr. ricomposti). Labbro a profilo concavo; vasca troncoconica a profilo
lievemente concavo con carenatura a spigolo vivo; ansa a nastro verticale impostata sulla carenatura; fondo
esterno concavo. H.c. 3,4; h. vasca 1,8; d.r. alla carena 7,9; d. fondo 3,2; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine rosata (5
YR 7/6), con imperfezioni superficiali. Vernice nero-brunastra esterna e interna, con riflessi metallici, molto
scrostata. Decorazione impressa: sul labbro, in prossimità della carena, sequenza orizzontale di archetti formati
da una sequenza di puntini impressi, verso sx.; si conserva traccia di un registro superiore.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX, fronte di ortostati I fase Palazzo. Dal riempimento di terra presso l’angolo
esterno dell’ultimo ortostato aggettante, a sud; Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione:
Festòs, MS, col. 80/3. Cronologia: MM II.
224
(MS 79/3) (Tavv. 15, XII). Tazzina carenata. Fr. di labbro e parte della vasca. Labbro a profilo concavo;
vasca troncoconica a profilo dritto. H.c. 3,8; largh. 4,2; d.r. alla carena 9; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata
(5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, in gran parte scrostata. Decorazione impressa: sul labbro si
conservano parzialmente due elementi impressi: uno formato dalla combinazione di solcature curvilinee con
terminazione a spirale; l’altro presenta un elemento centrale vagamente romboidale con un’appendice laterale
allungata, in alto a sx. (bucranio?). Decorazione sovraddipinta: archetti in bianco a margine dell’impressione di
dx., quasi completamente evanidi.
Provenienza/e: Festòs, vano LX. Sottomurazione spalla ovest del vano LX, saggio tra la LIX e la LX, canale,
fino a -1,185 dove comincia uno strato fine senza cocci (II strato). Collocazione: Festòs, MS, col. 79/3.
Cronologia: MM II. Bibliografia: FIANDRA 1980, p. 190, tav. 48.4; FIANDRA 2009, p. 47.
225
(MS 47/4) (Tav. 16). Tazzina carenata. Fr. di labbro e avvio della vasca. Labbro a profilo concavo;
vasca troncoconica leggermente convessa; carenatura a spigolo vivo. H.c. 1,6; largh. 2,7; s. parete 0,2. Fabbrica
fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: appena
sopra la carenatura e in corrispondenza di questa due sequenze contrapposte, sflasate a incastro, di elementi
triangolari con angoli arrotondati, tripartiti internamente, con tratteggio radiale; il registro sulla carenatura è
impresso in maniera incompleta. Traccia di un terzo registro impresso superiore.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/4. Cronologia: MM II.
104
226
(CMM 224) (Tav. 16). Tazzina carenata. Fr. di labbro e parte della vasca. Labbro a profilo concavo;
vasca troncoconica leggermente convessa. H.c. 2,4; largh. 2,9; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice bruno-rossastra esterna e interna, molto scrostata. Decorazione impressa: sul labbro sequenza
orizzontale di cerchi con margine formato da una serie di puntini/trattini (orli di conchiglie?).
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 224. Cronologia: MM II.
227
(CMM 174) (Tav. 16). Tazzina carenata. Fr. di labbro e parte della vasca. Labbro a profilo concavo;
vasca troncoconica leggermente convessa. H.c. 2,7; largh. 4,4; d.r. carena c. 8; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna e interna, semilucente, ben conservata. Decorazione impressa:
sul labbro, poco sopra la carenatura, giro orizzontale di cerchi formati da una sequenza radiale di trattini
irregolari impressi; probabilmente un secondo giro superiore, con cerchi sfalsati.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 174. Cronologia: MM II.
228
(CMM 337) (Tav. 16). Tazzina carenata. Fr. di labbro e parte della vasca. Labbro a profilo concavo;
vasca troncoconica leggermente convessa. H.c. 2; largh. 3,7; d.r. carena c. 9; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, opaca, tendente a scrostarsi. Decorazione impressa:
terminazioni inferiori lanceolate di una sequenza orizzontale di elementi impressi. Decorazione sovraddipinta:
archetti in bianco di raccordo fra le impressioni e motivi allungati a raggiera sulla vasca esterna.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 337. Cronologia: MM II.
229
(cass. 697) (Tav. 16). Tazzina carenata. Fr. di labbro e avvio della vasca. Labbro a profilo concavo.
Dim. 2,7x5; d.r. carena c. 14; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con nucleo grigiastro. Vernice
bruna esterna e interna, a tratti diluita. Decorazione impressa: tre solcature orizzontali delimitano delle fasce con
sequenze di trattini impressi: obliqui con direzione opposta nelle due fasce esterne, verticali nella fascia
mediana.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I. A nord del Bastione est-ovest, sotto il vano miceneo I, saggio ad ovest del
lastricato del Bastione, tra il livello del medesimo ed il pavimento in stucco rosso (da +1,50 a +1,03 mt.).
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 697. Cronologia: MM II.
230
(cass. 5) (Tav. 16). Tazzina carenata. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato; labbro estroflesso.
Dim. 2,6x3,1; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (2.5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, a tratti diluita.
Diffuse incrostazioni superficiali. Decorazione impressa: sequenze verticali di chevrons composti da elementi
angolari formati da file di punti impressi.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud. Tra i due muri di contenimento sopra il kouskuras. Collocazione: Festòs,
mag. 3, cass. 5. Cronologia: MM II.
231
(F 359.5) (Tav. 16). Tazzina carenata. Fr. di orlo e labbro e fr. di labbro con avvio della carena, non
ricongiungibili. Orlo semplice, arrotondato; labbro a profilo concavo. Dim. (fr. orlo) H.c. 1,8; largh. 3,7; d.r. orlo
9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, con riflessi metallici, a tratti
diluita. Decorazione impressa: giri orizzontali di cerchietti formati da una sequenza radiale di puntini impressi.
Provenienza/e: Festòs, vano 11. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/28. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI
1976, fig. 570.
TAZZE CILINDRICHE
232
(MS 12/20 + MS 12/21 + MS 80/21 = F 1276b) (Tavv. 16, XII). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete, fr.
di parete e fr. di parete con avvio del fondo (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Labbro leggermente
estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete a profilo dritto. H.c. 6,4; d.r. orlo 11,2; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica
fine rosata (5 YR 6/4) con nucleo grigiastro. Vernice marroncino-arancione esterna e interna, più scura in
prossimità dell’orlo, ben conservata. Decorazione impressa: sulla parete sequenze orizzontali (quattro),
leggermente falsate, di archi a ogiva aperti verso il basso. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta
in bianco (?) con tratteggio obliquo sovraimposto in rosso.
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV; Canale Minoico (prosecuzione LIX), sotto i gradini del vano LIX, dentro alle
case. Collocazione: Festòs, MS, col. 12/20. Cronologia: MM IIB.
233
(MS 23/24 + MS 24/17 + MS 24/22) (Tavv. 16, XII). Tazza cilindrica. Frr. di orlo e parete (frr.
ricomposti) con avvio del fondo e attacco superiore dell’ansa; non ricongiungibili. Orlo semplice, arrotondato;
parete a profilo dritto con labbro leggermente svasato; fondo esterno concavo; ansa a nastro verticale,
leggermente sopraelevata. H. 6,6; d.r. orlo 8,5; d. fondo 6,8; s. parete 0,2-0,3; ansa 0,4x1,9. Fabbrica fine rosata
(5 YR 7/6). Vernice bruno-grigiastra esterna e interna. Decorazione impressa: giri orizzontali di elementi a
105
quadrifoglio presso l’orlo e il fondo; parte di una fila verticale di impressioni a lato dell’ansa, probabilmente
ripetuta anche sul lato opposto. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno e presso il fondo fascetta rossa con
cani correnti in bianco sovraimposti; sulla parete giro di segmenti obliqui in bianco collegati da fascette
curvilinee, con puntini rossi sovraimposti, in schema alternato. Sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco.
Tratteggio orizzontale in bianco sull’ansa.
Provenienza/e: Festòs, vano geometrico G (forno). Sotto al pavimento geometrico lungo il muro est, strato sotto
il pavimento lungo il muro est; dalla terra sotto il forno nell’angolo nord-est presso la porta del forno; frammenti
del lato sud del fondo, angolo sud-ovest, presso il condotto, durante la costruzione del muretto di mattoni sul
limite sud. Collocazione: Festòs, MS, col. 23/24. Cronologia: MM IIA (?).
234
(MS 15/3) (Tav. 15). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr di parete. Parete a profilo dritto deformato da
una serie di costolature orizzontali, arrotondate. Dim. 4,7x4,7; d. mass. 15; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata
(2.5 YR 7/4) con nucleo grigio. Vernice nera esterna e interna, lucente, leggermente diluita all’interno.
Decorazione impressa: presso l’orlo sequenza orizzontale di elementi rettangolari, leggermente obliqui, con
dodici partizioni interne ortogonali.
Provenienza/e: Festòs, vano 98 Ovest. Collocazione: Festòs, MS, col. 15/3. Cronologia: MM IIA.
235
(MS 76/14 + MS 76/18) (Tav. 16). Tazza cilindrica. Frr. di orlo e parete e di parete, con avvio del
fondo; non ricongiungibili. Orlo semplice, arrotondato; parete a profilo dritto segnata attorno alla base da una
serie di leggere costolature orizzontali; fondo piano con lieve concavità esterna. Dim. (fr. maggiore) H.c. 3,9; d.r.
fondo 10; s. parete 0,2-0,4; fr. parete: 3,7x3,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna,
con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: sequenze orizzontali di cerchietti concentrici
leggermente sfalsati.
Provenienza/e: Festòs, Bastione II. Collocazione: Festòs, MS, col. 76/14. Cronologia: MM IIA.
236
(MS 57/19 + MS 57/21) (Tav. 16). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete e fr. di parete verso il fondo,
non ricongiungibili. Orlo semplice, arrotondato; parete a profilo concavo. Dim. (fr. orlo) 4,7x2,9; fr. parete
3,5x2,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, con riflessi metallici, ben
conservata. Decorazione impressa: due giri di cerchietti con tratteggio radiale interno, presso l’orlo e il fondo;
sequenze orizzontali, in parte sfalsate, di zigzag verticali con impressione molto leggera. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta in arancione con tratteggi obliqui bianchi e rossi, alternati; la parete della
tazza è percorsa da due (?) fasce orizzontali campite di bianco, con gruppi alternati di trattini verticali
sovraimposti in rosso, all’interno delle quali sono risparmiati degli spazi oblunghi, alternati, con le impressioni.
Sull’orlo interno sequenza di triangoli bianchi inclinati, dai lati arcuati, verso il fondo (denti di lupo).
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVII. Zona ad ovest del vano geometrico A-A; ad est del muro nord-sud, a nord
del muretto trasversale -1,20/-1,40. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/19. Cronologia: MM II.
237
(MS 80/13) (Tav. 16). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato; parete a profilo
concavo. Dim. 5x2,4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruno-rossastra esterna e interna,
opaca, ben conservata. Decorazione impressa: sulla parte bassa della parete due sequenze orizzontali, parallele,
di grandi archetti pendenti. Decorazione sovraddipinta: dall’orlo esterno diparte un elemento triangolare in
bianco con punta verso il centro del primo archetto impresso, al cui interno sono sovraimposti in rosso e
arancione, l’uno sull’altro, altri triangoli; sull’orlo interno fascetta con largo tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/13. Cronologia: MM II.
238
(cass. 652a) (Tavv. 16, XIII). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato; labbro
leggermente estroflesso; parete a profilo dritto. H.c. 3,5, largh. 2,4; d.r. orlo 9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata
(5 YR 7/4) con nucleo grigiastro. Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa:
giro orizzontale, delimitato superiormente da una leggera solcatura, di elementi impressi composti da due
cerchietti con margine formato da dieci petali a semicerchio radiali, collegati da una linea a zigzag obliqua.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I. Sotto l’area meridionale del vano (e), dall’interno del canaletto nord-sud che
divide i due vani. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 652. Cronologia: MM II.
239
(MS 26/11) (Tav. 16). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato; labbro
leggermente estroflesso; parete a profilo dritto. H.c. 3,3; largh. 2,8; d. orlo 10,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: una fascetta
con scanalature realizzate al tornio delimita superiormente una sequenza orizzontale, parzialmente conservata, di
zigzag verticali.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest dei vani XCIV e XCV. Vano CVIII, strato 18a. Collocazione: Festòs, MS,
col. 26/11. Cronologia: MM II.
106
240
(cass. 960/155) (Tav. 16). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato; labbro
leggermente estroflesso; parete a profilo dritto. H.c. 5,2; largh. 4,9; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: due fasce presso il
labbro e il fondo con scanalature realizzate al tornio delimitano due sequenze orizzontali verso sx. di chevrons,
una sull’altra, formate da elementi angolari con tratteggio interno trasversale.
Provenienza/e: Festòs, macerie a ovest del vano CVII. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 960. Cronologia: MM
II. Bibliografia: BALDACCI 2010, cat. 960/115.
241
(MS 44/1) (Tav. 16). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato; labbro
leggermente estroflesso; parete a profilo dritto. H.c. 3,5; largh. 4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di elementi
angolari verso l’alto a formare una linea a zigzag aperta; negli spazi sottostanti, alternati alle impressioni, si
conserva la terminazione superiore di un altra sequenza impressa con elementi verticali composti da un
cerchietto con appendice superiore (e inferiore?) a piccola losanga con punto rilevato al centro. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo trattini vertcali in bianco con andamento scalare, e parte di una decorazione con elementi
petaloidi (?) in bianco e arancione; fila verticale di trattini orizzontali in bianco in corrispondenza dei vertici
degli elementi angolari (probabilmente di raccordo con un’altra sequenza impressa, con verso opposto, in un
registro più basso).
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/1. Cronologia: MM II.
242
(MS 81/13) (Tav. 16). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato; parete a profilo
dritto. Dim. 4,1x4,1; d.r. mass. 7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna,
mal conservata. Decorazione impressa: presso l’orlo gruppi di cerchietti semplici, in schema circolare.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, sotto i primi due gradini della scala della LIX. Sopra la lastra del canale.
Collocazione: Festòs, MS, col. 81/13. Cronologia: MM II.
243
(MS 63/3) (Tav. 16). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato; parete a profilo
lievemente concavo. Dim. 3,5x3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nero-brunastra esterna e
interna, opaca, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: parte superiore di una sequenza orizzontale di
elementi verticali composti da un segmento centrale, zigrinato orizzontalmente, con appendici arcuate dal
margine frangiato. Impressioni leggermente oblique. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta con
motivi in bianco (stamped ware?), delimitata inferiormente da una fascetta in arancione; sull’orlo interno
fascetta in bianco
Provenienza/e: Festòs, vano LXXIIIa, I strato (sulla roccia) entro cui i vasi in situ, riempimento. Collocazione:
Festòs, MS, col. 63/3. Cronologia: MM II.
244
(MS 80/18). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato; parete a profilo
lievemente concavo. Dim. 2,8x3,3; d.r. orlo 15; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nerobrunastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sulla parete esterna fitte solcature
orizzontali realizzate al tornio con punto semplice impresso in profondità.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/18.
Cronologia: MM II.
245
(MS 47/5) (Tav. 16). Tazza cilindrica. Fr. di parete e attacco inferiore di ansa a nastro verticale. Parete
sottile a profilo dritto; attacco dell’ansa ribattuto. Dim. 3,8x3,3; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice nero-brunastra esterna e interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: si
conservano parte di tre giri orizzontali di cerchietti formati da una sequenza di trattini radiali impressi.
Decorazione sovraddipinta: tracce di campiture in bianco a margine dei cerchietti impressi.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est, sopra il pavimento in stucco.
Collocazione: Festòs, MS, col. 47/5. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI 1976, fig. 683.
246
(MS 80/20) (Tav. 16). Tazza cilindrica. Fr. di parete e attacco inferiore di ansa a nastro verticale. Parete
a profilo dritto; attacco dell’ansa ribattuto. Dim. 3,8x3,1; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4) di
consistenza farinosa. Vernice nero-bruna esterna e interna, opaca, scrostata in più punti. Decorazione impressa:
si conserva parte di due giri orizzontali di archetti/semilune, verso sx., con zigrinature interne radiali.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, frammenti scelti fino a -50. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20.
Cronologia: MM II.
247
(cass. 8b) (Tav. 16). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete. Parete sottile a profilo dritto. Dim.
4,1x3,5; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, con macchie rossastre,
molto scrostata. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali, contrapposte, di elementi ovoidali allungati
con zigrinatura orizzontale interna e sequenza orizzontale di cerchietti con tratteggio radiale interno interposta.
107
Decorazione sovraddipinta: sotto l’ultimo giro di impressioni fascetta orizzontale in bianco e terminazioni
superiori di motivi lanceolati sempre in bianco, probabilmente radiali dal fondo.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud, tra i due muri di contenimento, a -0,50 mt. dalla sommità del muro
superiore. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 8. Cronologia: MM II.
248
(MS 57/17 + MS 57/20) (Tav. 16). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Frr. di parete, non ricongiungibili.
Parete a profilo dritto. Dim. (fr. maggiore) 1,6x2,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera
esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: elementi angolari formati da sequenze di
trattini trasversali impressi, con verso opposto e punte tangenti. Decorazione sovraddipinta: cerchi bianchi con
rombi dai lati curvilinei inscritti all’interno degli spazi delimitati dalle impressioni, in schema alternato.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVII. Zona ad ovest del vano geometrico A-A, frammenti kamares trovati ad est
del muro nord-sud con blocchi regolari, nello scavo verso la fossetta ovest di A-A, a nord del muro trasversale,
alla profondità di cm -0,90/-1,20. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/17. Cronologia: MM II.
249
(MS 15/12) (Tav. 16). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete. Parete con profilo leggermente
concavo. Dim. 3x2,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera, esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: sequenze orizzontali, sfalsate, di elementi a basso triangolo (fr. con
orientamento incerto), con tratteggio verticale aperto sul lato della base (tipo pettine).
Provenienza/e: Festòs, vano 98 ovest. Sul battuto ai piedi del ‘muro’ nord. Collocazione: Festòs, MS, col. 15/12.
Cronologia: MM II.
250
(CMM 291) (Tav. 16). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Frr. di parete, non ricongiungibili. Parete a
profilo dritto. Dim. (fr. maggiore) 2,8x2,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e
interna, semilucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sequenze orizzontali di triangoli con
tratteggio verticale interno. Decorazione sovraddipinta: due linee in bianco evanide.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 291. Cronologia: MM II.
251
(MS 7/19) (Tav. 16). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete. Parete a profilo dritto. Dim. 1,7x2,2;
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/6) con nucleo grigistro. Vernice bruna esterna e interna, lucente,
scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di ovali con tratteggio orizzontale interno.
Provenienza/e: Festòs, area a Ovest del vano LII. Tra i muri e sotto le case geometriche. Collocazione: Festòs,
MS, col. 7/19. Cronologia: MM II.
252
(cass. 864 a) (Tav. 17). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete. Parete a profilo dritto. Dim.
2,8x2,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna, lucente, scrostata; gocciolature
all’interno. Decorazione impressa: sequenza verticale di elementi amigdaloidi con zigrinatura interna a spina di
pesce (foglie?).
Provenienza/e: Festòs, vano CV, da -1,40 a -1,70 rispetto alla sommità muro nord. Collocazione: Festòs, mag. 3,
cass. 864. Cronologia: MM II.
253
(MS 47/8) (Tav. 17). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete. Parete con profilo leggermente
concavo. Dim. 1,4x2,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: cerchietto impresso, probabilmente parte di una sequenza verticale .
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. III trincea, presso il muro est-ovest, -0,50 e -0,60 dalla cima del
muro. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/8. Cronologia: MM II.
254
(MS 49/7) (Tav. 17). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete. Parete con profilo leggermente
concavo. Dim. 1,9x2,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: parte di due sequenze orizzontali di cerchietti con margine formato da una
sequenza di trattini radiali impressi.
Provenienza/e: Festòs, saggi cortile LXX, bordo nord del Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 49/7.
Cronologia: MM II.
255
(MS 57/17) (Tav. 17). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete. Parete con profilo leggermente
concavo. Dim. 2,6x2,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, lucente,
molto scrostata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di elementi angolari semplici, con punta verso il
basso; segue in basso un registro orizzontale di cerchietti con margine formato da una sequenza di trattini
impressi radialmente. Decorazione sovraddipinta: giro di archetti in bianco contornano superiormente i cerchietti
impressi.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVII. Zona ad ovest del vano geometrico A-A, frammenti kamares trovati ad est
del muro nord-sud con blocchi regolari nello scavo verso la fossetta ovest di A-A, a nord del muro trasversale
alla profondità di cm -0,90/-1,20. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/17. Cronologia: MM II.
108
256
(MS 15/12) (Tav. 17). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete. Parete con profilo leggermente
concavo. Dim. 1,5x2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: parte di un registro orizzontale di archetti (?) verticali, formati da una
sequenza di trattini radiali impressi; registro inferiore con sequenza orizzontale di cerchietti, parzialmente
sovrapposti.
Provenienza/e: Festòs, vano 98 ovest. Sul battuto ai piedi del ‘muro’ nord. Collocazione: Festòs, MS, col. 15/12.
Cronologia: MM II.
257
(MS 6/24) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete verso il fondo. Parete a profilo leggermente
concavo. Dim. 2,1x2,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, lucente,
scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: due giri orizzontali di archetti, verso sx., con zigrinature interne
radiali.
Provenienza/e: Festòs, vano LII. Strato 2, sopra l’acciottolato. Collocazione: Festòs, MS, col. 6/24. Cronologia:
MM II.
258
(MS 44/8) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete verso il fondo. Parete a profilo dritto. Dim. 2x2,3; s.
parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruna esterna e interna, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: terminazioni inferiori di una sequenza orizzontale di motivi composti da una fila verticale
di archetti contigui.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
259
(MS 57/20) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete con attacco inferiore di ansa. Parete sottile a profilo
dritto; ansa a nastro verticale. Dim. 1,8x2,4; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna
e interna, lucente. Decorazione impressa: sulla parete interna sono visibili le tracce di archetti, posti per file
orizzontali, non visibili all’esterno per l’attacco dell’ansa, successivo alla realizzazione delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, area a ovest del vano geometrico A-A. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/20. Cronologia:
MM II.
260
(MS 81/15) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete. Parete a profilo dritto. Dim. 2,2x2,1; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna esterna e interna, scrostata in alcuni punti. Decorazione
impressa: sequenze orizzontali, leggermente sfalsate, di cerchietti con quadripartizione interna radiale.
Provenienza/e: Festòs, saggio sotto il placostrato del vano geometrico F, tra e immediatamente sotto le pietre.
Collocazione: Festòs, MS, col. 81/15. Cronologia: MM II.
261
(cass. 823) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete. Parete a profilo leggermente concavo. Dim. 3x3,5;
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: due solcature orizzontali delimitano delle fasce nelle quali sono impressi, all’interno di
riquadri alternati e sfalsati (decorazione a scacchiera), segmenti allungati con estremità arrotondate e tratteggio
interno a spina di pesce. Decorazione sovraddipinta: nei riquadri aletrnati a quelli decorati a impressione
campiture in bianco con margini superiori e inferiori arcuati.
Provenienza/e: Festòs, strada a ovest del Piazzale I, sotto il battuto y. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 823.
Cronologia: MM II.
262
(MS 79/9) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete verso il fondo. Parete a profilo leggermente
concavo. Dim. 4x4,4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, molto
scrostata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di elementi angolari con appendice interna (foglietta?);
segue un giro di punti semplici.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì. Vano K. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/9. Cronologia: MM II.
263
(MS 11/1 + MS 80/4 + MS 80/5) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Frr. di parete (frr. ricomposti), non
ricongiungibili. Parete a profilo leggermente concavo. Dim. (fr. maggiore) 4x4,2; s. parete 0,3. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/4). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, molto scrostata. Decorazione impressa: due registri
orizzontali di archetti contigui, con verso opposto, delimitano una fascia con losanghe verticali, con zigrinatura
interna orizzontale, impresse in corrispondenza dei punti di contatto tra gli archetti. Decorazione sovraddipinta:
tracce di sovraddipinture in bianco e rosso negli spazi esterni alle sequenze d archetti impressi.
Provenienza/e: Festòs, vano LIX. Dal riempimento della canaletta di fondo del condotto; Canale Minoico.
Collocazione: Festòs, MS, col. 11/1. Cronologia: MM II. Bibliografia: FIANDRA 1980, tav. 35.4; FIANDRA 2009,
p. 35.
264
(MS 45/20) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete verso il fondo. Parete a profilo leggermente
concavo. Dim. 4,1x4,1; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine beige-grigia (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e interna,
109
lucente, in gran parte scrostata. Decorazione impressa: tre sequenze orizzontali, non a giro, di motivi composti
da elementi triangolari allungati, intervallati da coppie di trattini, specchiati su asse verticale. Decorazione
sovraddipinta: a destra del gruppo di impressioni si conserva parte di una decorazione lineare in bianco.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/20. Cronologia: MM II.
265
(CMM 197) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete verso il fondo. Parete a profilo leggermente
concavo. Dim. 4,3x4,3; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, molto
scrostata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di motivi composti da elementi triangolari allungati,
intervallati da coppie di trattini, specchiati su asse verticale. Decorazione sovraddipinta: fascette in bianco,
completamente evanide.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass 197. Cronologia: MM II.
266
(CMM 266) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete. Parete a profilo dritto. Dim. 2,4x2,6; s. parete 0,3.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, in gran parte scrostata. Decorazione impressa:
sequenze orizzontali di elementi angolari, composti da trattini impressi, a formare fitte sequenze di linee a zigzag
verticali.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
267
(MS 16/10) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete. Parete a profilo dritto. Dim. 2x2,3; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa:
registri orizzontali di segmenti obliqui con verso alternato, formati da sequenze di trattini impressi, a formare
linee a zigzag verticali. La sequenza inferiore è formata da segmenti più larghi, con tratteggio interno diverso.
Provenienza/e: Festòs, portico 85. Tra le pietre della gettata che forma la terrazza artificiale, da c. -0,53 mt.
Collocazione: Festòs, MS, col. 16/10. Cronologia: MM II.
268
(MS 10/14) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete. Parete a profilo dritto. Dim. 1,5x2,3; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa:
file orizzontali di elementi angolari a formare una sequenza di chevrons da destra.
Provenienza/e: Festòs, vano LVIII. Collocazione: Festòs, MS, col. 10/14. Cronologia: MM II.
269
(cass. 834) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato; parete a profilo
lievemente concavo. Dim. 3,5x3,8; d. orlo 11; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna
esterna e interna, lucente, molto scrostata all’interno. Decorazione impressa: delmitata superiormente da una
scanalatura orizzontale sequenze di elementi angolari a formare chevrons verticali. Decorazione sovraddipinta:
fascetta in bianco sull’orlo esterno con appendici triangolari che seguono il margine superiore delle impressioni;
file di puntini, in bianco, tra le impressioni; sull’orlo interno fascetta con triangoli pendenti in bianco.
Provenienza/e: Festòs, strada a ovest del Piazzale I, lungo il troncone del muro Alì (nr. 38), sotto il vano
miceneo 6, fino a -0,80 mt. dal livello più alto dello stesso. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 834. Cronologia:
MM II.
270
(MS 80/21 = F 1276g) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete. Parete a profilo dritto. Dim. 3,4x1,9; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossa esterna e interna, lucente, molto scrostata.
Decorazione impressa: file orizzontali di elementi angolari a formare fitte linee a zigzag verticali.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico (prosecuzione LIX). Sotto i gradini del vano LIX, dentro alle case.
Collocazione: Festòs, MS, col. 80/21. Cronologia: MM II.
271
(MS 26/21). Tazza cilindrica. Fr. di parete. Parete a profilo dritto. Dim. 2,3x3,1; s. parete 0,2. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nero-grigiastra esterna e interna, lucente. Decorazione impressa: scanalature
orizzontali con almeno due solchi a vaschetta trasversali.
Provenienza/e: Festòs, scavo sotto il pilastro della scala 71. Collocazione: Festòs, MS, col. 26/21. Cronologia:
MM II.
272
(CMM 239). Tazza cilindrica. Fr. di parete. Parete a profilo dritto. Dim. 2,5x2,8; s. parete 0,2. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nero-grigiastra esterna e interna, lucente. Decorazione impressa: scanalature
orizzontali con solchi a vaschetta trasversali.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 239. Cronologia: MM II.
273
(MS 64/18 + MS 80/16 + MS 80/17 + MS 80/20) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. orlo e parete (frr.
ricomposti), fr. di parete e fr. di parete con avvio del fondo. Orlo semplice, arrotondato; parete a profilo concavo,
con smussatura obliqua alla base. Dim. (fr. maggiore) H.c. 5,8; largh. 4; d. fondo 9,5; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna esterna e interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione
110
impressa: sequenze orizzontali (quattro?) di archetti in verticale, verso sx., composti da una fila irregolare di
puntini impressi.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXV, settore est, frammenti da -0,95 a -1,25; Canale Minoico, frammenti scelti
fino a -50. Collocazione: Festòs, MS, col. 64/18. Cronologia: MM II.
274
(MS 80/4 + MS 80/19) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete e fondo e fr. di parete, non
ricongiungibili. Parete a profilo lievemente concavo con smussatura obliqua alla base; fondo esterno
leggermente concavo. Dim. (fr maggiore) H.c. 3; d. fondo 9,5; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con
piccoli grumi di argilla sul fondo esterno e fitte striature da tornio. Vernice nero-bruna esterna e interna, con
riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: sequenze orizzontali di archetti in verticale, verso sx.,
composti da una fila di puntini impressi, non regolarmente distanziati.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/4.
Cronologia: MM II.
275
(MS 80/20) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete e avvio del fondo. Parete a profilo concavo, con
piccola smussatura obliqua alla base; fondo esterno leggermente concavo. H.c. 2,5; d. fondo 9. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/4), con piccoli grumi di argilla sul fondo esterno; fitte striature da tornio. Vernice nero-bruna
esterna e interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: sequenze orizzontali di archetti
in verticale, verso sx., composti da una fila irregolare di puntini impressi.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX;. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20.
Cronologia: MM II.
276
(MS 80/18) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete e fondo. Parete a profilo dritto, con smussatura
obliqua alla base; fondo esterno leggermente concavo. H.c. 1,7; d. fondo 9,5; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata
(5 YR 7/6) con piccoli grumi di argilla sul fondo esterno e fitte striature da tornio. Vernice nero-bruna esterna e
interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di archetti in
verticale, verso sx., composti da una fila regolare di puntini impressi.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/18.
Cronologia: MM II.
277
(MS 79/16 + cass. 1305) (Tav. 17). Tazza cilindrica. Fr. di parete con avvio del fondo e attacco inferiore
d’ansa e fr. di parete, non ricongiungibili. Parete a profilo concavo; ansa a nastro verticale impostata
inferiormente a metà parete. Dim. (fr. maggiore) 4,7x4,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sulla parete registri paralleli di archetti
contigui, orizzontali; verso il fondo sequenza contrapposta e sfalsata (probabilmente stesso schema anche presso
l’orlo).
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, vano ξ. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/16. Cronologia: MM II.
278
(MS 15/12) (Tavv. 17, XII). Tazza cilindrica. Fr. di parete e parte del fondo. Parete a profilo dritto con
leggera scanalatura presso la base; fondo esterno leggermente concavo. H.c. 3,6; d. fondo 8; s. parete 0,3.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, con riflessi metallici, scrostata ed ossidata
(chiazze opache) in alcuni punti. Decorazione impressa: verso il fondo, sopra la scanalatura, giro orizzontale di
motivi a bipenne verticali.
Provenienza/e: Festòs, vano 98 ovest. Sul battuto ai piedi del ‘muro’ nord. Collocazione: Festòs, MS, col. 15/12.
Cronologia: MM II.
279
(MS 80/19) (Tav. 17). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete e avvio del fondo. Parete con profilo
dritto. Dim. 1,7x2,4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nero-bruna esterna e interna, ben
conservata. Decorazione impressa: poco sopra il fondo, parte di una sequenza orizzontale di elementi a ‘X’ con
segmento verticale che diparte dal centro verso il basso. Decorazione sovraddipinta: fila di puntini in bianco
presso il fondo, evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/19.
Cronologia: MM II.
280
(MS 80/22) (Tav. 17). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di fondo e parete. Parete con profilo dritto;
fondo esterno leggermente concavo. H.c. 1,2; d.r. fondo 9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
nero-bruna esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sulla parete, poco sopra il fondo,
parte di una sequenza orizzontale di elementi circolari con tratteggio radiale interno.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/22. Cronologia: MM II.
281
(cass. 909/14) (Tav. 17). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di fondo e parete con profilo dritto. H.c. 2;
d.r. fondo 11; s. fondo 0,4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna,
111
lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sulla parete, poco sopra il fondo, sequenza orizzontale di cerchi
impressi a leggero rilievo. Decorazione sovraddipinta: sul fondo esterno tracce di decorazioni in bianco.
Provenienza/e: Haghia Triada, area a Nord del kalderimi M5, strato 4 (fino a -2,70). Collocazione: Festòs, mag.
7, cass. 909. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 459, tav. 42.
>tipo a base ampia
282
(F 2395) (Tavv. 18, XIII). Tazza cilindrica a base larga. Ricomposta da vari frr., con integrazioni di
restauro; manca c. metà del vaso. Parete a profilo concavo con labbro leggermente svasato; orlo semplice,
arrotondato; fondo concavo; ansa verticale a nastro con dorso insellato, leggermente sopraelevata, impostata tra
orlo e metà parete. H. 6,2; d.r. orlo 10; d. fondo 8. Fabbrica fine rosata. Vernice nero-bruna esterna e interna.
Decorazione impressa: a metà parete quattro file orizzontali e parallele di motivi a spirale.
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI
1976, tav. 179f; LEVI – CARINCI 1988, p. 204, tav. 88f; CARINCI 2001, p. 503, fig. 21
283
(CMM 255 + CMM 265 + CMM 266 + CMM 288 + CMM 337) (Tavv. 18, XIII). Tazza cilindrica a
base larga. Frr. di orlo e parete (frr. ricomposti) e fr. di fondo con avvio di parete, non ricongiungibili. Orlo
semplice, arrotondato; parete a profilo concavo con labbro leggermente svasato; fondo piatto con lieve concavità
esterna. H. 6,4; d.r. orlo 11; d. fondo 8,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4) con nucleo grigiastro.
Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sulla parete giro di
motivi composti da due differenti stampini: uno formato da una sequenza di quattro cerchietti giustapposti
combinato con un cerchietto con zigrinatura radiale e punto centrale risparmiato. Questi elementi sono combinati
a formare un motivo a tridente verso il basso, con impressioni in parte sovrapposte. Decorazione sovraddipinta:
sottile tratteggio obliquo in bianco sull’orlo esterno e presso il fondo, dove è affiancato da una fascetta, sempre
in bianco; fascetta bianca presso il margine del fondo esterno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 255. Cronologia: MM IIB.
284
(MS 80/14 + MS 80/19 + MS 80/21) (Tavv. 18, XIII). Tazza cilindrica a base larga. Fr. di orlo e parete,
fr. di parete (frr. ricomposti) e fr. di parete con avvio del fondo; non ricongiungibili. Orlo semplice, arrotondato;
parete a profilo dritto con labbro svasato. H. 7,2; d.r. orlo 12,7; d. fondo 9,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5
YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: due registri
orizzontali, con verso opposto, di elementi a goccia aperti con estremità ricurve esternamente. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta in bianco con tracce di decorazioni in rosso sovraimposte; fascetta in
arancione tra le due file di impressioni; fascetta in bianco presso il fondo con cerchietti e punto interno
sovraimposti in rosso; sull’orlo interno giro di semicerchi pendenti, in bianco.
Provenienza/e: Festòs, canale minoico. Condotto a ovest della LIX (kristodoulou), prosecuzione LIX, sotto i
gradini del vano LIX, dentro alle case. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/14. Cronologia: MM II.
285
(CMM 197 + CMM 339) (Tavv. 18, XIII). Tazza cilindrica/troncoconica. Fr. di orlo e parete e fr. di
parete, non ricongiungibili. Labbro estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo leggermente
concavo. Dim. (fr. orlo e parete) 4,3x4,2; d.r. orlo 13; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
nero-brunastra esterna e interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: presso l’orlo
sequenza orizzontale di elementi angolari verso il basso a formare una linea a zigzag aperta; a questa ne
corrisponde un’altra, con verso opposto, in un registro inferiore collegato al primo da segmenti verticali
impressi. Sotto il secondo registro di impressioni a zigzag si conserva parte di una sequenza simile, ravvicinata,
con andamento parallelo. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta in arancione sull’orlo con linea
ondulata sovraimposta in rosso; tra i segmenti verticali impressi sulla parete archetti con verso opposto in
bianco; sull’orlo interno festoncino di archetti pieni in bianco. Colori in parte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
286
(MS 57/20 + CMM 339) (Tavv. 18, XIV). Tazza cilindrica/troncoconica. Fr. di orlo e parete (frr.
ricomposti). Orlo semplice, arrotondato; parete a profilo dritto. H.c. 1,8; largh. 3,8; d.r. orlo 14; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa:
appena sotto l’orlo parte di una sequenza orizzontale di elementi triangolari (?) cavi, con punta rivolta verso il
basso, formati da una sequenza di trattini ortogonali; parte di un registro inferiore, sfalsato. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta in rosso-arancione con spirale ritorta sovraimposta in bianco; tra le
impressioni linea ondulata in bianco, evanida; sull’orlo interno festoncino di semicerchi in bianco pendenti.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A; Grande Frana. Collocazione: Festòs, MS, col.
57/20. Cronologia: MM II.
112
287
(MS 57/17) (Tavv. 18, XIV). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete (frr. ricomposti). Labbro estrofesso;
orlo semplice, arrotondato; parete a profilo lievemente concavo. H.c. 3; d.r. orlo 10,9; largh. 4; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera con riflessi metallici, esterna e interna. Decorazione impressa:
sequenza orizzontale di punti semplici seguita in basso da una una sequenza orizzontale, parzialmente
conservata, di elementi composti da un semicerchio con zigrinatura verticale e terminazione inferiore con
zigrinatura orizzontale, a cui forse corrispondeva un altro elemento a semicerchio (scudo bilobato?).
Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta in bianco con losanghe cave in rosso, parzialmente
sovrapposte; fila di puntini in bianco tra le impressioni; sull’orlo interno sequenza di triangoli dai lati ricurvi
pendenti in bianco (denti di lupo).
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVII, zona ad ovest del vano geometrico A-A. Collocazione: Festòs, MS, col.
57/17. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI 1976, fig. 747.
288
(CMM 339) (Tav. 18). Tazza cilindrica a base ampia. Fr. di parete e avvio del fondo. Parete a profilo
dritto con modanatura a collarino rilevato alla base. H.c. 4; largh. 3,3; d. fondo c. 12; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione
impressa: sequenze orizzontali di motivi a triangolo con lati frangiati e puntini (undici) a rilievo interni; i
triangoli sono impressi a incastro, con verso opposto, alternato. Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso
presso il fondo e tratteggio verticale in bianco sul collarino rilevato.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, MS, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
289
(MS 79/4) (Tavv. 18, XIV). Tazza cilindrica a base larga. Fr. di orlo e parete, fr. di parete, e frr. di parete
con avvio del fondo (profilo completo); non ricongiungibili. Labbro leggermente estroflesso; orlo semplice,
arrotondato; parete sottile a profilo dritto. Dim. (fr. maggiore) 4,7x5; H. 6,3; d. orlo 11,5; d. fondo 10; s. parete
0,1-0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: sulla porzione alta della parete quattro sequenze orizzontali di archetti contigui, in coppie
di file contrapposte, con zigrinatura interna trasversale.
Provenienza/e: Festòs, vano LX. Sottomurazione spalla ovest LX. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/4.
Cronologia: MM II. Bibliografia: FIANDRA 1980, tavv. 52.4, 56.2; FIANDRA 2009, p. 53.
290
(CMM 249) (Tavv. 18, XIV). Tazza cilindrica a base ampia. Fr. di fondo e avvio di parete. Parete a
profilo dritto; fondo piano con concavità esterna. H.c. 4,1; d. fondo 10,5; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5
YR 6/6). Vernice bruno-nerastra, esterna e interna, ben conservata. Decorazione impressa: parte inferiore di una
sequenza orizzontale di linee a zigzag verticali impresse. Decorazione sovraddipinta: sulla parte inferiore della
parete, presso il fondo, linea ondulata orizzontale che delimita superiormente un tratteggio verticale in bianco;
sul punto di massima espansione della curva, verso l’alto, foglietta bilobata con punto interposto, in bianco; sulla
concavità della linea curva elemento a croce inclinato, con bracci arrotondati. Sul fondo esterno tracce di
sovraddipinture in bianco (fascetta?). Colori quasi completamente evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 249. Cronologia: MM II.
291
(MS 12/20 + MS 12/21) (Tavv. 18, XIV). Tazza cilindrica a base ampia. Fr. di fondo e avvio di parete
(frr. ricomposti). Parete a profilo dritto; fondo piano con concavità esterna. H.c. 2,5; d. fondo 10; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con nucleo grigiastro. Vernice nera lucente, esterna e interna, ben conservata.
Decorazione impressa: presso il fondo motivo a zigzag (?) con segmenti formati da una sequenza di trattini
impressi; cerchietti negli spazi interposti, verso il fondo. Decorazione sovraddipinta: coroncine di puntini bianchi
intorno ai cerchietti impressi; tratteggio verticale in bianco negli spazi superiori delimitati della linea a zigzag;
fascetta in bianco presso il fondo sulla quale sono adagiati dei motivi petaloidi orizzontali con tratteggio obliquo
interno che dipartono da un’estremità ricurva verso l’alto con fogliette bilobate in arancione. Sul margine del
fondo esterno fascetta in bianco da cui diparte una fascetta curvilinea, sempre in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV. Collocazione: Festòs, MS 12/20. Cronologia: MM II.
292
(MS 67/2) (Tav. 18). Tazza cilindrica a base ampia. Fr. di fondo e avvio di parete. Parete a profilo
dritto; fondo piano con lieve concavità esterna. H.c. 3,2; d. fondo 11; s. parete 0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: file
orizzontali, alternate, di punti impressi e a rilievo, sfalsati.
Provenienza/e: Festòs, sotto il vano ellenistico a (sud-ovest del Piazzale I). Riempimento sotto il vano ellenistico
in direzione di LXXXIII. Collocazione: Festòs, MS 67/2. Cronologia: MM II.
293
(MS 47/3) (Tav. 18). Tazza cilindrica a base ampia. Fr. di parete e avvio del fondo. Parete a profilo
dritto. H.c. 2,2; largh. 3,4; d. fondo 9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: teminazione inferiore di una sequenza orizzontale di
linee a zigzag verticali. Decorazione sovraddipinta: presso il fondo fascetta in bianco con reticolato obliquo
rosso sovraimposto.
113
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/3. Cronologia: MM
II.
294
(MS 41/5). Tazza cilindrica a base ampia. Fr. di parete e avvio del fondo. Parete a profilo dritto. H.c.
1,1; largh. 4,1; d. fondo 13. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, in parte
scrostata. Decorazione impressa: presso il fondo sequenza orizzontale di piccole losanghe, leggermente oblique,
con punto interno rilevato. Decorazione sovraddipinta: fascetta orizzontale in bianco sopra le impressioni; sul
fondo esterno fascetta in bianco presso il margine da cui dipartono motivi curvilinei in bianco verso il centro.
Provenienza/e: Festòs, superficiale zona della cava/grotta attorno ad N, sporadico. Collocazione: Festòs, MS,
col. 41/5. Cronologia: MM II.
>tipo a base ampia e parete molto bassa
295
(MS 32/16) (Tavv. 18, XV). Tazza cilindrica a base ampia. Tratto di orlo, parete e fondo (frr.
ricomposti) con profilo completo e frr. di orlo e parete; non ricongiungibili. Labbro molto svasato; orlo semplice,
arrotondato; parete molto bassa con profilo dritto; fondo spesso, con concavità centrale esterna. H. 4,4; d. orlo
11; d. fondo 8,5; s. parete 0,3. Fabbrica fine (TIPO 1) rosata (7.5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra con riflessi
metallici, esterna e interna. Fitte striature da tornio sulla parete e segni di distacco da tornio veloce sul fondo
esterno. Decorazione impressa: sull’orlo esterno sequenza di elementi a losanga con appendici a tridente
superiori e inferiori, leggermente obliqui. Decorazione sovraddipinta: giro di puntini in bianco sull’orlo esterno e
sotto le impressioni; due sequenze di motivi triangolari concatenati in bianco, rivolti verso il fondo e con base
curva, intervallate da un giro di puntini in bianco. Sottile fascetta bianca presso la smussatura del fondo su cui
sono poste, in corrispondenza degli spazi risparmiati fra i triangoli, elementi a triplice foglietta. Sul fondo
esterno fascetta in bianco presso il margine e motivo quadrilobato costituito dall’incrocio di due elementi ad ‘S’.
Sull’orlo interno sequenza di archetti pieni in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano 25. Ambiente I fase, I Palazzo, sotto l’astraki. Collocazione: Festòs, MS, col. 32/16.
Cronologia: MM IIB.
296
(CMM 197 + CMM 342 + cass. 620) (Tavv. 18, XV). Tazza cilindrica a base ampia. Tratto di orlo,
parete con ansa completa e fondo (frr. ricomposti) e frr. di orlo e parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili.
Parete molto bassa con labbro appena svasato; orlo semplice, arrotondato; ansa a nastro verticale, sopraelevata;
fondo piano, spesso, con lieve concavità esterna. H. 4,5; d. orlo 10; d. fondo 8,5; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine
(TIPO 1) rosata (7.5 YR 7/6). Vernice bruno-nera esterna e interna, lucente, scrostata in molti punti. Fitte
striature da tornio sulle pareti e sul fondo interno. Decorazione impressa: presso il fondo due file orizzontali,
parallele, di punti impressi alternati a punti a rilievo; sfalsati nel registro inferiore. Decorazione sovraddipinta:
dall’orlo esterno dipartono, obliquamente, fascette costituite da una sequenza di elementi contigui, grossomodo
circolari, campiti di bianco, con trattini obliqui in rosso sovraimposti (in schema alternato due/uno); queste sono
alternate a coppie di cerchietti bianchi, con lo stesso andamento obliquo, da cui dipartono delle appendici
petaloidi, con direzione opposta; fascetta in rosso presso il fondo esterno; trattini orizzontali bianchi sull’ansa;
due cerchi concentrici in bianco sul fondo esterno; fascetta bianca sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, lungo la faccia ovest del muro Alì (nr. 38), mt. -1/-1,50; Grande Frana. Collocazione:
Festòs, mag. 3, cass. 197. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI 1976, fig. 931b (fr. di orlo).
297
(MS 45/28 = F 359.3) (Tavv. 18, XV). Tazza cilindrica a base ampia. Tratto di orlo, parete con attacco
inferiore di ansa e fondo (frr. ricomposti) e frr. di orlo e parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Parete bassa
con labbro appena svasato e lieve smussatura presso il fondo; orlo semplice, arrotondato; ansa a nastro verticale;
fondo piano con lieve concavità esterna. H. 4,2; d. orlo 8,8; d. fondo 7,4; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata
(7.5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sotto l’orlo giro
orizzontale di elementi composti da un cerchietto, formato da una sequenza radiale di trattini impressi, con
appendici trilobate superiori e inferiori.
Provenienza/e: Festòs, vano 11. Collocazione: Festòs, MS 45/28 (tipologico); Herakleion, MA. Cronologia: MM
IIB. Bibliografia: LEVI 1951, p. 21, fig. 48; LEVI 1976, pp. 367-368, fig. 570.
TAZZE TRONCOCONICHE
298
(F 1719) (Tavv. 19, XV). Tazzina troncoconica del tipo a parete alta. Orlo semplice, arrotondato; parete
con profilo dritto; stretto fondo piatto; ansa verticale a nastro, sopraelevata, impostata fra orlo e metà corpo e
ribattuta inferiormente. Argilla rosa, fine e ben depurata. Vernice rossa, con zone nere, esterna e interna.
114
Ricomposta da vari frr. H. 8; d. orlo 8,5; d. fondo 5,5. Decorazione impressa: a metà parete, delimitata
superiormente da una solcatura a cm 2,5 dall’orlo, sequenza orizzontale di motivi bilobati verticali, con
andamento curvilineo. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno sequenza di spirali correnti in bianco;
fascetta in rosso in corrispondenza della solcatura.
Provenienza/e: Festòs, vano LV, sottoscala. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
LEVI 1976, p. 93, fig. 128q; LEVI – CARINCI 1988, pp. 205, 209, tav. 89h.
299
(MS 47/3 + MS 47/5) (Tavv. 19, XVI). Forma aperta (tazza troncoconica?). Fr. di orlo e parete (frr.
ricomposti) e frr. di parete, non ricongiungibili. Orlo semplice, arrotondato; parete sottile (Egg-shell ware) con
profilo dritto, deformata in corrispondenza delle impressioni. Dim. (fr. maggiore) 3,4x4; h.c. 4; d.r. orlo 12; s.
parete 0,1. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4), con nucleo grigiastro. Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: a metà parete giro orizzontale di archetti impressi contigui da cui dipartono,
verso l’orlo, una serie di vaschette impresse a goccia allungata, a cui corrispondono impronte convesse sulla
parete interna. Sulla parete esterna a queste concavità a goccia sono alternate, con verso opposto delle aree
rilevate, con la medesima conformazione allungata, delimitate inferiormente dagli archetti impressi. In un
registro più basso, verso il fondo, è possibile ricostruire una sequenza analoga, più stretta, in corrispondenza del
rastremarsi della parete. Decorazione sovraddipinta: all’esterno tracce di decorazioni in bianco sotto gli archetti
impressi e tra le vaschette; sull’orlo interno festoncino di archetti in bianco con fogliette pendenti, sempre in
bianco.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est, sopra il pavimento in stucco.
Collocazione: Festòs, MS, col. 47/5. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: LEVI 1976, fig. 683.
300
(MS 76/14) (Tav. 19). Tazza troncoconica. Fr. di orlo e parete con attacco d’ansa. Orlo semplice,
leggermente assottigliato; parete con profilo dritto; attacco superiore dell’ansa. Dim. 2,5x2,6; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna e interna, scrostata in alcuni punti. Decorazione
impressa: serie di scanalature verticali sulla parete interna da cui dipartono segmenti impressi obliqui con
direzione opposta, a formare una linea a zigzag orizzontale. La stessa decorazione doveva ripetersi all’esterno.
Decorazione sovraddipinta: tracce di bianco e arancione sulle impressioni verticali e sulla linea a zigzag
all’interno; tracce di decorazioni in bianco esterne.
Provenienza/e: Festòs, Bastione II. Zona presso lo sperone a -1 dall’alto del muro nord, pulizia faccia nord del
muro sud. Collocazione: Festòs, MS, col. 76/14. Cronologia: MM IIA.
301
(cass. 324f 1) (Tavv. 19, XVI). Tazza troncoconica. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato;
parete con profilo dritto. H.c. 4,2; largh. 3,9; d.r. orlo 10,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
bruna esterna e interna, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sulla parete, delimitata superiormente da
una solcatura, si conserva la parte superiore di una sequenza orizzontale di elementi verticali a zigzag curvilineo
(serpentello), con estremità bifida. Decorazione sovradipinta: sull’orlo interno fascetta in bianco; all’esterno
largo giro di chevrons in bianco da destra e fascetta in rosso-arancione in corrispondenza della solcatura.
Provenienza/e: Haghia Triada, area del Bastione, settore sud-est, da +2,00 a +1,98/1,74. Collocazione: Festòs,
mag. 7, cass. 324. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 151, tavv. 16, XIV.
302
(cass. 332b 6) (Tavv. 19, XVI). Tazza troncoconica. Fr. di orlo e parete. Orlo semplice, arrotondato;
parete con profilo dritto. H.c. 2,9; largh. 3,5; d.r. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
bruna esterna e interna, lucida, ben conservata. Decorazione impressa: due file di elementi impressi a forma di
bucranio, sfalsati e contrapposti a incastro; delimitate superiormente da un fascio di linee incise al tornio.
Provenienza/e: Haghia Triada, area a sud del Bastione, settore est, III taglio. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass.
332. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 277, tav. 26.
303
(MS 65/28) (Tavv. 19, XVI). Tazzina troncoconica. Fr. di parete e fondo (quasi completo), con avvio
dell’ansa. (frr. ricomposti). Parete con profilo dritto; fondo esterno leggermente concavo; ansa a nastro. H.c. 2,8;
d. fondo 6,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/6). Vernice nero-grigiastra esterna e interna.
Decorazione impressa: presso il fondo sequenza orizzontale di cerchietti concentrici impressi a leggero rilievo.
Decorazione sovraddipinta: fascetta orizzontale in bianco seguita da una fascetta ondulata in arancione con
decorazioni sovraimposte in rosso (tratteggio obliquo?); sul fondo esterno motivo floreale a silhouette bianca e
fascetta in arancione presso il margine esterno.
Provenienza/e: Festòs, zona a sud delle kouloure. Placostrato di sud-ovest, da +0,50 al livello del placostrato.
Collocazione: Festòs, MS, col. 65/28. Cronologia: MM II.
FORME APERTE (TAZZE CILINDRICHE/CARENATE/TRONCOCONICHE)
115
304
(CMM 291) (Tav. 19). Vaso pareto (tazza cilindrica). Tratto di orlo e parete. Alto labbro estroflesso con
orlo semplice, assottigliato; parete con profilo dritto segnata da una carenatura a spigolo netto. H.c. 3,8; largh.
2,1; h. labbro 2,3; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4) con nucleo grigiastro. Vernice nera esterna e
interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: appena sotto la carena del labbro parte di
una sequenza a giro di archetti. Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno due fascette parallele, oblique,
incrociate ortogonalmente con una sottile linea in bianco, sovraimposta; sull’orlo interno sequenza di archetti
verticali in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 291. Cronologia: MM II.
305
(CMM 266) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di orlo e parete (frr. ricomposti). Orlo
semplice, arrotondato; labbro estroflesso. Dim. 3,5x3,1; d.r. orlo 10; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/4), con grumi e difetti nella lisciatura. Vernice bruno-nerastra esterna e interna, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: sequenza orizzontale composta da una serie di motivi a croce (?) con i bracci formati da
ramoscelli che superiormente e inferiormente si sovrappongono a sequenze orizzontali di cerchietti semplici.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass 266. Cronologia: MM II.
306
(MS 12/20 + MS 80/5 + MS 80/19) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Frr. di orlo e
parete e fr. di parete, non ricongiungibili. Labbro leggermente estroflesso; orlo semplice, arrotondato. Dim. (fr.
maggiore) 2,5x4; d.r. orlo 9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e
interna, lucente, molto scrostata. Decorazione impressa: due file orizzontali di archetti verso sx., formate da una
sequenza di puntini impressi, inframezzate da una fila orizzontale di dischetti fomati da un tratteggio radiale
impresso (stelline).
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV; Piazzale lastricato (LXX), I fase, condotto. Dalla terra rassodata al di sotto
del livello di posa del muro sud casa 4a e al di sotto delle lastre del piazzale, saggio lungo il muro sud della casa
4a; Canale Minoico, condotto ad ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 12/20. Cronologia: MM II.
307
(MS 12/20 + MS 12/21) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Frr. di orlo e parete, non
ricongiungibili. Orlo semplice, arrotondato; labbro leggermente estroflesso. Dim. (fr. maggiore) 2,9x3,3; d.r.
orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruna esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: sequenza orizzontale di archetti verso sx., formati da trattini impressi.
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV. Collocazione: Festòs, MS, col. 12/20. Cronologia: MM II.
308
(CMM 333) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di orlo e parete. Orlo semplice,
arrotondato; labbro leggermente estroflesso. Dim. 2,3x2,4; d.r. orlo 13; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/6). Vernice bruna esterna e interna, lucente. Decorazione impressa: terminazione superiore di un elemento
ovale con tratteggio orizzontale interno, probabilmente parte di una sequenza orizzontale con elementi sfalsati.
Decorazione sovraddipinta. Impressione marginata di bianco e cerchio di puntini in bianco a dx.
dell’impressione.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass 333. Cronologia: MM II.
309
(CMM 333) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di orlo e parete. Orlo semplice,
arrotondato; labbro leggermente estroflesso. Dim. 2,1x3,9; d.r. orlo 9; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/6). Vernice bruno-nera esterna e interna. Decorazione impressa: terminazioni superiori di una sequenza di
elementi verticali di cui si conservano le appendici a coppie di archetti opposti; impressioni sfalsate.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass 333. Cronologia: MM II.
310
(MS 13/19) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di orlo e parete. Orlo semplice,
arrotondato; labbro leggermente estroflesso. Dim. 1,9x2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
bruno-nerastra esterna e interna, opaca, ben conservata. Decorazione impressa: parte di un giro orizzontale di
cerchietti realizzati con una sequenza radiale di puntini impressi.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I. Ortostate, lungo la facciata ovest dell’ortostate, prima dello zoccolo.
Collocazione: Festòs, MS, col. 13/19. Cronologia: MM II.
311
(MS 13/20) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di orlo e parete. Orlo semplice,
arrotondato; labbro leggermente estroflesso. Dim. 1,7x2,4; d.r. orlo 12; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, in parte scrostata. Decorazione impressa: giro orizzontale di
cerchietti realizzati con una sequenza radiale di trattini impressi.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I. Ortostate, zona ad ovest dell’ortostate dallo zoccolo in giù (eftimio).
Collocazione: Festòs, MS, col. 13/20. Cronologia: MM II.
312
(CMM 174 + CMM 195) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Frr. di orlo e parete non
ricongiungibili. Orlo semplice, arrotondato; labbro estroflesso. Dim. (fr. maggiore) 2,5x2,9; d.r. orlo 10; s. parete
116
0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, opaca, ben conservata.
Decorazione impressa: terminazione superiore di una sequenza orizzontale di motivi circolari (cerchietti?).
Decorazione sovraddipinta: tracce di rosso presso l’orlo esterno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass 174. Cronologia: MM II.
313
(MS 79/3) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di orlo e parete. Orlo semplice,
arrotondato; labbro estroflesso. Dim. 2,8x4,1; d.r. orlo 14; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
bruno-nerastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: due giri orizzontali
contigui di archetti a ogiva, pendenti, leggermente sfalsati. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascia in
bianco con campiture che seguono il margine interno del primo giro di archetti con tratteggio obliquo in rosso
alternato a puntini arancione sovraimposti; sull’orlo interno festoncino di semicerchi in bianco con decorazioni
lineari in rosso e arancione.
Provenienza/e: Festòs, vano LX. Saggio tra la LIX e la LX (canale), fino a -1,185 dove comincia uno strato fine
senza cocci, strato II. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/3. Cronologia: MM II. Bibliografia: FIANDRA 1980, tav.
47.7; FIANDRA 2009, p. 45.
314
(MS 12/20) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di orlo e parete. Orlo semplice,
arrotondato; labbro estroflesso. Dim. 2,2x3,8; d.r. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
bruna esterna e interna, scrostata in più punti. Decorazione impressa: terminazione superiore di una sequenza
orizzontale di motivi circolari (cerchietti?).
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV. Collocazione: Festòs, MS, col. 12/20. Cronologia: MM II.
315
(MS 31/9) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di orlo e parete. Orlo semplice,
arrotondato; labbro estroflesso. Dim. 2,7x3,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna
e interna, scrostata in più punti. Decorazione impressa: terminazione superiore di un registro orizzontale di
motivi circolari allungati formati da una sequenza di trattini impressi.
Provenienza/e: Festòs, vano 25. Nel riempimento sotto al pavimento di I fase del II Palazzo. Collocazione:
Festòs, MS, col. 31/9. Cronologia: MM IIB.
316
(MS 15/16) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di orlo e parete (frr. ricomposti). Orlo
semplice, arrotondato; labbro estroflesso. Dim. 3,7x4,6; d.r. orlo 11; s. parete 0,3. Fabbrica fine [TIPO 1?] rosata
(5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, con riflessi metallici, in parte scrostata. Asperità superficiali dovute
ad una non perfetta lisciatura. Decorazione impressa: registro orizzontale di dischetti con punto rilevato centrale;
segue un registro con gli stessi motivi racchiusi superiormente (e inferiormente?) entro archetti formati da una
sequenza di trattini radiali impressi. Decorazione sovraddipinta: gruppi di trattini obliqui in bianco, con verso
alternato, sull’orlo esterno; triangoli pendenti in bianco, arcuati, sull’orlo interno; tracce di sovradipinture in
bianco tra i motivi impressi, poco leggibili.
Provenienza/e: Festòs, Vano 98 ovest. Strato superficiale a sud-ovest del muretto trasversale. Collocazione:
Festòs, MS, col. 15/16. Cronologia: MM II.
317
(MS 71/1) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di orlo e parete. Orlo semplice,
arrotondato; labbro estroflesso. Dim. 2,6x2,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna
e interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: una serie di costolature orizzontali
interrotte a intervalli regolari da solcature verticali. Decorazione sovradipinta: sull’orlo esterno due pallini in
bianco, completamente evanidi.
Provenienza/e: Festòs, vano XCIII (Casa a sud della Rampa). Strato pavimentale. Collocazione: Festòs, MS, col.
71/1. Cronologia: MM IIB.
318
(Inv. 77406). Vaso aperto (tazza cilindrica/troncoconica). Fr. di orlo e parete. Vernice nera, opaca.
Decorazione impressa: sequenza di motivi quadrilobati. Decorazione sovradipinta: sull’orlo esterno fascetta
arancione con tratteggio obliquo in bianco sovraimposto.
Provenienza/e: Festòs, sporadico (scavi Pernier). Collocazione: Roma, Museo Preistorico Pigorini. Cronologia:
MM II. Bibliografia: BORDA 1946, p. 21, cat. 95.
319
(Inv. 77426). Vaso aperto (tazza cilindrica/troncoconica). Fr. di orlo e parete. Dim. 3x2,5. Vernice nera,
opaca. Decorazione impressa: motivo a zigzag con spazi di risulta riempiti da segmenti convergenti.
Provenienza/e: Festòs, sporadico (scavi Pernier). Collocazione: Roma, Museo Preistorico Pigorini. Cronologia:
MM II. Bibliografia: BORDA 1946, p. 21, cat. 95.
320
(Invv. 77434-35). Vaso aperto (tazza cilindrica/troncoconica). Frr. di orlo e parete, non ricongiungibili.
Dim. 3x2; 2x2. Vernice nera, opaca. Decorazione impressa: elementi (floreali?), alternativamente diritti e
rovesci. Decorazione sovradipinta: sull’orlo esterno fascetta arancione.
117
Provenienza/e: Festòs, sporadico (scavi Pernier). Collocazione: Roma, Museo Preistorico Pigorini. Cronologia:
MM II. Bibliografia: BORDA 1946, p. 21, cat. 95.
321
(MS 6/24) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete con profilo leggermente concavo (frr.
ricomposti). Dim. 5,7x4,5; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e
interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: almeno tre sequenze orizzontali di motivi a
‘X’ composti da una serie di trattini impressi. Decorazione sovaddipinta: le sequenze di impressioni sono
intervallate da fasce orizzontali in rosso-arancione con tracce di motivi sovraimposti in bianco; puntini in bianco
evanidi tra le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano LII. Strato 2, sopra l’acciottolato. Collocazione: Festòs, MS, col. 6/24. Cronologia:
MM II.
322
(cass. 909) (Tav. 20). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete (frr. ricomposti). Parete con profilo
dritto. Dim. 3,9x3,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine marroncino chiaro (10 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna,
in gran parte scrostata. Decorazione impressa: giri orizzontali di archetti semplici delimitati inferiormente da
una scanalatura. Decorazione sovraddipinta. Tracce di rosso all’interno della scanalatura.
Provenienza/e: Haghia Triada, area a nord del kalderimi M5, strato 4 (fino a -2,70). Collocazione: Festòs, mag.
7, cass. 909. Cronologia: MM IIB.
323
(MS 72/12 + MS 72/18 + CO/28) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Frr. di parete non
ricongiungibili. Parete con profilo leggermente curvilineo. Dim. (fr. maggiore). 5,2x6,8; d.r. mass. 12; s. parete
0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, lucente. Decorazione impressa: almeno due
serie orizzontali di elementi semicircolari composti da un archetto verso il basso chiuso e da un segmento
orizzontale, ingrossato. Decorazione sovraddipinta: le due file di impressioni sono intervallate da fasce in
arancione con motivi a goccia allungata obliqui, sovraimposti in bianco, contrapposti e sfalsati a incastro.
Provenienza/e: Tomba a tholos di Kamilari, Cortile delle Offerte. Collocazione: Festòs, MS, col. 72/18.
Bibliografia: LEVI 1961-1962, p. 57, fig. 63 (fr. dalla tholos, in alto a dx.); p. 67, fig. 78 (fr. dal vano β, al
centro).
324
(MS 12/21) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. parete con ansa (frr. ricomposti). Ansa a
nastro leggermente insellata con attacco inferiore ribattuto; parete con profilo dritto. H.c. con ansa 5,5; ansa
0,4x2,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: visibile all’interno con serie di piccole convessità, corrispondenti ad altrettante
impressioni realizzate sulla parete esterna (cerchietti?).
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV. Collocazione: Festòs, MS, col. 12/21. Cronologia: MM II.
325
(MS 44/4) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata?). Fr. parete con profilo concavo. Dim.
3x2,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: giri orizzontali di cerchietti formati da una sequenza radiale di puntini impressi.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/4. Cronologia: MM II.
326
(MS 80/20) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete. Parete con profilo dritto. Dim.
2,1x1,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna lucente. Decorazione impressa:
elemento circolare con zigrinatura interna radiale e parte di un elemento angolare composto da una sequenza di
trattini ortogonali.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20. Cronologia: MM II.
327
(cass. 1155d) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete. Parete con profilo dritto. Dim.
2x2; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine rosata chiara (5 YR 7/4). Vernice nero-bruna esterna e interna, lucente.
Decorazione impressa: parte di una sequenza orizzontale di elementi angolari formati da una serie di trattini
verticali impressi.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud, vano iota, a -1,00/-1,20 dal lastricato. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass.
1155. Cronologia: MM II.
328
(MS 31/7) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo
dritto. Dim. 1,8x2,1; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con nucleo grigiastro. Vernice nera esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di una sequenza orizzontale di elementi angolari
con zigrinatura trasversale.
Provenienza/e: Festòs, vano 25, tra i due pavimenti di lastre alabastrine del II palazzo. Collocazione: Festòs, MS,
col. 31/7. Cronologia: MM II.
118
329
(CMM 339) (Tav. 19). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete (frr. ricomposti). Parete con profilo
dritto. Dim. 3x4,5; d.r. mass. 12; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna,
lucente, ben conservata. Decorazione impressa: giri orizzontali di archetti, verso il basso, formati da sequenze
radiali di trattini.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
TAZZE EMISFERICHE A LABBRO DISTINTO
330
(F 2842) (Tav. 20). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Larga tazza a calotta emisferica con
fondo arrotondato; larga imboccatura circolare con breve orlo ripiegato in fuori. Frr. ricomposti con integrazioni
di restauro. H. 8; d. orlo 14,5. Argilla rosa finissima. Vernice nero-bruna esterna e interna, dai riflessi metallici.
Decorazione impressa: a metà parete motivo impresso a losanghe concentriche costituito un registro mediano di
losaghe orizzontali di due differenti tipologie, con lati lievemente concavi e con lati dritti, probabilmente in
sequenze alternate, contornate sia sopra che sotto da due registri di linee a zigzag. Impressioni non regolari.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M e due frr. sporadici (scavi Pernier ‘colmaticcio’). Collocazione: Herakleion,
MA. Cronologia: MM II. Bibliografia: PERNIER 1935, fig. 231; LEVI 1976, tav. 124a; FIANDRA 1980, tav. 60.2;
LEVI-CARINCI 1988, p. 190.
331
(MS 43/6 + MS 44/9) (Tav. 20). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e vasca con
attacco superiore d’ansa (frr. ricomposti) e fr. di vasca, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo
semplice, arrotondato; vasca a profilo curvilineo; ansa a nastro verticale applicata sul labbro. Dim. (fr. maggiore)
4,2x6; d. orlo 14; fr. minore 2,6x3,2; s. parete 0,2; ansa 0,3x2,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna
esterna e interna; lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: due linee a zigzag orizzontali,
parallele, realizzate con segmenti angolari formati da sequenze di trattini impressi; sugli angoli superiori della
prima linea è impresso un cerchietto con tratteggio a vortice interno e punto centrale rilevato.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M e fr. sporadici (scavi Pernier ‘colmaticcio’). Collocazione: Festòs, MS, col.
44/9. Cronologia: MM II. Bibliografia: PERNIER 1935, fig. 231 in basso al centro.
332
(cass. 1262) (Tavv. 20, XVI). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e frr. di vasca e
fondo (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, leggermente
assottigliato; vasca a profilo curvilineo; fondo piano, arrotondato, con leggera concavità esterna. H. 7; d. orlo
14,9; d. fondo 6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruno-rossastra esterna e interna, lucente,
scrostata in molti punti. Decorazione impressa: tutta la superficie esterna della vasca fino al fondo esterno è
percorsa da una serie di scanalature orizzontali regolari con profilo lievemente concavo, realizzate al tornio.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, zona a nord di A e B, superficiale. Collocazione: Festòs, mag. 4, cass.
1262. Cronologia: MM II.
333
(HTR 2118) (Tavv. 20, XVI). Tazza emisferica a labbro distinto. Tratto di orlo, parete, e fondo.
Ricomposto da undici frammenti, mancano quasi tutto l’orlo, larghi tratti della parete con l’ansa. A parte si
conservano tre frammenti pertinenti ma non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; bassissimo piede a
disco, leggermente concavo al centro. H. 7,6; d. orlo 14; d. fondo 4,7; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosa scuro
(5 YR 6/6). Vernice nera con sfumature bruno-rossicce, soprattutto all’esterno, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: al di sotto dell’orlo, delimitato da due solcature orizzontali, sequenza di elementi
costituiti da due coppie di archetti con verso opposto, messe l’una sull’altra, con al centro una piccola losanga
curvilinea.
Provenienza/e: Haghia Triada, complesso della Mazza di Breccia. Trincea L-L/3, strato 31. Collocazione: Festòs,
mag. 7, cass. 517. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: CARINCI 2003, fig. 11a; BALDACCI 2013, cat. 577, tavv.
51, XXXIV.
334
(MS 32/14) (Tavv. 20, XVI). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Ampio tratto di orlo, vasca,
e fondo (frr. ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, leggermente ingrossato; vasca a profilo
curvilineo con rastremazione alla base; fondo piano, con leggera concavità esterna. H. 7,5; d. orlo 11,7; d. fondo
5,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4). Vernice nero-brunastra esterna e interna non omogenea, semilucente,
scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: quattro scanalature orizzontali sulla porzione alta della vasca
ed una più larga presso il fondo.
Provenienza/e: Festòs, vano 25. Collocazione: Festòs, MS, col. 32/14. Cronologia: MM IIB.
335
(F 1782 a-b) (Tav. 20). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e parete (frr.
ricomposti), non ricongiungibili. Breve labbro estroflesso; parete sottilissima (Egg-shell ware?) con profilo
curvilineo. Dim. (fr. maggiore) H.c. 5,1. Sequenza orizzontale di leggeri trattini incisi in corrispondenza
119
dell’avvio della vasca (punti guida per le impressioni?) e fitte linee da tornio veloce. Vernice nera con riflessi
metallici, esterna e interna, con spruzzature in bianco all’interno. Decorazione impressa: tre registri orizzontali di
punti impressi in profondità. Impressioni non sempre regolari. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno
fascetta in rosso-arancione con gruppi di trattini obliqui in bianco sovraimposti, inframezzati a serie di grossi
punti in rosso-vino; sulla vasca file di puntini in bianco intervallano le sequenze di impressioni; sull’orlo interno
trattini obliqui in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LIII-LV, sottoscala. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB.
Bibliografia: FIANDRA 2009, p. 10.
336
(MS 45/28 + MS 29/1 = F 355) (Tav. 20). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso (Egg-shell
ware). Ampio tratto di orlo e parete (frr. ricomposti), frr. di orlo e parete; non ricongiungibili. Basso labbro
estroflesso con orlo semplice; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 11x0,7; s. parete 0,1. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sul punto
di massima circonferenza sequenza orizzontale di motivi a quadrifoglio formati dalla composizione di quattro
archetti semplici impressi con losanghe passanti tra le foglie di questi formate dall’impressione a zig-zag di
segmenti. Decorazione sovraddipinta: complessa e ben conservata: campiture in rosso-arancione sui quadrifogli;
all’interno delle losanghe spazi campiti da tratteggio orizzontale in bianco, delimitati dal profilo delle
impressioni, con appendici superiori a semiluna, sempre in bianco, alternate orizzontalmente ad archetti bilobati
in bianco, con verso opposto. Verso il fondo terminazioni di elementi petaloidi (?), probabilmente in schema
radiale con origine sul fondo esterno, campiti di rosso-arancione con tratteggio orizzontale sovraimposto in
bianco. Sull’orlo esterno gruppi di trattini in bianco con verso opposto e fascetta in rosso-arancione presso
l’avvio della vasca. Sull’orlo interno gruppi di archetti verticali in bianco con verso alternato e parte di una
rosetta (?) in rosso-arancione sulla vasca.
Provenienza/e: Festòs, vano 11, presso il muro; Corridoio 7, scavo sotto il corridoio 7, DIII, vespaio.
Collocazione: Herakleion, MA; Festòs, MS, col. 45/28. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI 1951, p. 355,
tav. II.1; LEVI 1976, p. 367, tav. LIXa.
337
(F 6514) (Tavv. 21). Tazzina emisferico-globulare a labbro distinto, estroflesso. Si conserva il fondo,
quasi la metà della parete inferiore e un tratto di quella superiore fin quasi sotto l’orlo; inoltre un tratto di parete
superiore e uno minuscolo di orlo (frr. ricomposti). Orlo semplice, estroflesso; parete a profilo curvilineo; base a
basso dischetto. Argilla fine, rosata. Tutta verniciata di nero. H.c. 6,8; d. base 3,8. Decorazione impressa e
sovraddipinta: sotto l’orlo e sulla vasca fregio a doppia serie di archetti contigui, contrapposti e sfalsati con
solchi sottolineati da sovraddipinture in bianco, internamente riempito da trattini trasversali bianchi. Un terzo
registro impresso, che si snoda tra i due, di ampiezza maggiore, è costituito da motivi a onda concatenati, con
solchi sovraddipinto in bianco. Nelle zone adiacenti al solco resti di bianco con sovraddipinture di puntini in
rosso-vino. Tra i due fregi minori e quello principale corrono, alternativamente sfalsati, trattini orizzontali in
arancione conclusi ai lati da gruppi di tre puntini bianchi. Nella parete inferiore, foglie bianche allungate ed
apicate si dipartono a raggiera dal fondo, con gli interspazi riempiti da serie di trattini trasversali composti a
formare motivi zigzaganti superiormente frangiati. Un giro di trattini verticali bianchi sul piede; sul fondo,
probabilmente, un disco bianco sovraddipinto con una losanga rosso-vino e losanghette al centro; trattini obliqui
in bianco sull’orlo. Colori quasi completamente evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord, riempimento sotto il vano e. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: LEVI 1976, p. 673, fig. 1093, tav. LIc; LEVI-CARINCI 1988, p. 190.
337/1 (cass. 60 + cass. 99b + cass. 100 + cass. 101) (Tavv. 21, XVII). Tazza emisferico-gobulare a labbro
distinto, estroflesso. Frr. di orlo e parete (frr. ricomposti) e frr. di parete, non ricongiungibili. Labbro distinto,
estroflesso; orlo semplice; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 3,6x6,5; d.r. orlo 11; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, opaca, ben conservata. Decorazione
impressa: la parte superiore della vasca è percorsa da due fascette impresse con andamento curvilineo e sinuosità
contrapposte, formate da due sottili scanalature parallele percorse al loro interno da una sequenza di piccoli
cerchi con punto interno. Queste fascette delimitano campi ellissoidali allungati, all’interno dei quali sono
impressi dei cerchi con punto interno affiancati da archetti con verso opposto e margine tratteggiato.
Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno rametto stilizzato in bianco; segue una larga fascia arancione, che
accompagna inferiormente il profilo della prima scanalatura, all’interno della quale si conservano tracce di
decorazioni sovraimposte in bianco e rosso (linee ondulate con pallini?); cerchietto arancione all’interno di
quello impresso sulla vasca; file di puntini/trattini in bianco all’interno delle scanalature; sull’orlo interno
tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord, vano ζ2, riempimento di base; vano η riempimento dei vani sottostanti ζ1 e
ζ2 -1,5/-2,5; riempimento di ζ1 e ζ2. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 60. Cronologia: MM IIB.
338
(F 7516) (Tav. 21). Tazzina globulare a labbro distinto. Fr. di orlo con tratto iniziale della vasca e fr. di
vasca (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Labbro distinto estroflesso; orlo semplice assottigliato; parete
120
sottilissima (Egg-shell ware) con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 3,6x3,5; fr. orlo 1,5x1,5; s. mass. parete
0,1. Argilla finissima beige rosata (7.5 YR 7/4). Vernice nera lucente esterna e interna. Decorazione impressa:
archetti penduli disposti almeno su tre registri sovrapposti, paralleli. Decorazione sovraddipinta: sul labbro
interno sequenza di trattini obliqui in bianco delimitata in basso da una fila di puntini in bianco; all’esterno
fascetta in bianco, con tratteggio verticale sovraimposto in rosso, i cui margini inferiori accompagnano il profilo
ad archetti della sottostante zona risparmiata entro la quale doveva correre un fregio di dischetti di colore
arancione, tra loro collegati e recanti all’interno gruppi di tre trattini obliqui bianchi. La catena di dischetti si
andava a collocare, come si vede nel fr. maggiore, nella parte concava degli archetti impressi. La cavità
dell’impressione presenta tracce di colore bianco, mentre gli spazi tra gli archetti impressi sono riempiti da serie
di trattini verticali in bianco. Parallelo all’ultima sequenza di archetti impressi un festoncino arancione, con
trattini verticali rossi sovraddipinti, seguito da più sottili archetti penduli bianchi.
Provenienza/e: vano XCVI, strato 204. Collocazione: Festòs, MS, col. 48/21. Conologia: MM IIB. Bibliografia:
LA ROSA 2002, p. 658, fig. 145.
339
(MS 45/28 = F 359.1) (Tav. 21). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete (frr.
ricomposti) e fr. di parete, non ricongiungibili. Basso labbro estroflesso; parete sottile (Egg-shell ware) con
profilo curvilineo. Dim. (fr. minore) 2,6x1,6; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna
e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: due registri orizzontali, sfalsati, di cerchietti,
leggermente rilevati sulla superficie, con punto interno concavo.
Provenienza/e: Festòs, vano 11. Collocazione: Herakleion, MA; Festòs, MS, col. 45/28 (tipologico). Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: LEVI 1951, fig. 48; LEVI 1976, fig. 570.
340
(MS 45/20) (Tav. 21). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete e fr. di parete
con attacco inferiore dell’ansa, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo;
attacco inferiore ribattuto, di ansa a nastro verticale. Dim. (fr. parete) 4x3,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5
YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sequenze
orizzontali, leggermente sfalsate, di elementi formati da un segmento verticale con coppie di appendici laterali
triangolari disposte a bandiera con verso opposto, alternato.
Provenienza/e: Festòs, vano IL. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/20 (tipologico); Herakleion, MA. Cronologia:
MM II. Bibliografia: PERNIER 1935, fig. 231.
341
(MS 45/28) (Tav. 21). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
estroflesso; orlo semplice, leggermente appuntito; parete sottile (Egg-shell ware) con profilo curvilineo. Dim.
2,7x2,8; d.r. orlo 13; s. parete 0,1. Fabbrica fine marroncino rosata (5 YR 7/6) con nucleo grigiastro. Vernice
nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: due registri orizzontali, sfalsati, di
cerchietti, leggermente rilevati sulla superficie, con margine tratteggiato radialmente. Decorazione
sovraddipinta: fila orizzontale di puntini in bianco presso l’avvio del labbro; tratteggio trasversale in bianco
sull’orlo interno ed esterno.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/28 (tipologico). Cronologia: MM II.
Bibliografia: PERNIER 1935, fig. 231 (‘colmaticcio’).
342
(MS 80/13 + MS 80/18) (Tav. 21). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete e
fr. di parete, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete sottile con
profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 2,6x3,8; d.r. orlo 13; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4) con
nucleo grigiastro. Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione
impressa: sequenze orizzontali, sfalsate, di cerchietti semplici. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno
gruppi di trattini obliqui in bianco, in ordine crescente; fila orizzontale di puntini in bianco presso l’avvio della
vasca; gruppi di quattro puntini in bianco all’interno dei cerchietti; campiture in arancione con margini arcuati
tra le sequenze impresse; tratteggio obliquo in bianco sull’orlo interno. Colori in gran arte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/13.
Cronologia: MM II.
343
(s.n. Inv.) (Tav. 21). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Basso labbro
estroflesso; parete con profilo curvilineo. Dim. 3,2x3,8. Decorazione impressa: appena sotto il labbro due registri
orizzontali, contrapposti, di archetti ad ogiva contigui. Questi delimitano degli spazi ellissoidali lungo la vasca
impressi al loro interno con un elemento ellissoidale allungato, con spessore zigrinato orizzontalmente.
Decorazione sovraddipinta: tratteggio obliquo in bianco sull’orlo esterno
Provenienza/e: Festòs, sporadico (scavi Pernier ‘colmaticcio’). Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia. MM
II.
344
(MS 10/23) (Tav. 21). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete con ansa
completa (frr. ricomposti). Basso labbro estroflesso con orlo semplice, arrotondato; parete sottile (Egg-shell
121
ware) con profilo curvilineo, deformata dalle impressioni; ansa a nastro verticale impostata appena sotto l’orlo e
sulla vasca. H.c. 4,3; ansa 0,2x1,6; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice bruno-arancione
lucente con macchie scure per difetto di cottura, esterna e interna, scrostata in alcuni punti. Decorazione
impressa: sulla spalla due sequenze orizzontali di archetti contrapposti delimitano una serie di spazi circolari
con dischetto impresso all’interno. Decorazione sovraddipinta: sul dorso dell’ansa tratteggio orizzontale in
bianco; sull’orlo denti di upo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LIX, condotto. Frammenti ceramici raccolti dallo strato di terra (cm 20)
immediatamente al di sotto delle lastre rimosse dal vano. Collocazione: MS, col. 10/23. Cronologia. MM II.
345
(MS 10/16) (Tavv. 21, XVII). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e avvio di parete
(frr. ricomposti). Labbro estroflesso con orlo semplice, assottigliato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,5;
largh. 5,7; d.r. orlo 17; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4) con nucleo grigiastro. Vernice bruno-nera
esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sulla spalla due registri paralleli di archetti
pendenti contigui che delimitano una fascetta impressa con piccoli elementi ellissoidali. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo esterno tratteggio verticale in arancione con punti sovraimposti in bianco; appena sotto il
labbro giro di semicerchi pendenti, i cui margini inferiori accompagnano il profilo degli archetti impressi,
campiti con un tratteggio verticale in bianco; elementi a goccia in arancione con punto sovraimposto in rosso nei
punti di congiunzione tra i semicerchi; tratteggio obliquo in bianco sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, vano LVIII. Collocazione: Festòs, MS, col. 10/16. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
FIANDRA 2009, p. 17.
346
(CMM 174 + CMM 339 + cass. 615) (Tavv. 21, XVII). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso.
Fr. di orlo e parete (frr. ricomposti), fr. di parete; non ricongiungibili. Basso labbro estroflesso con orlo semplice,
arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 6,4; d.r. orlo 16,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4).
Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: la parete alta della vasca
è percorsa da quattro serie orizzontali, sfalsate, di impressioni a disco con profilo dritto.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest del Piazzale I, ad ovest del muro Alì (nr. 38) -1,00/-1,50 dalla sommità di
esso; Grande Frana. Collocazione: mag. 3, cass. 339. Cronologia. MM IIB.
347
(CMM 219 + CMM 339) (Tavv. 21, XVII). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e
parete, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo.
Dim. (fr. maggiore) 3,1x3,1; d.r. orlo 15,4, s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra
esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sulla spalla registro orizzontale di elementi
angolari, verso l’alto, con estremità ricurve all’esterno, verso l’alto. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno
fascetta arancione; sotto le impressioni sequenza orizzontale di archetti pendenti in bianco, che accompagna il
profilo inferiore delle impressioni, da cui si sviluppa una decorazione a squame, conservata per un breve tratto,
formata da archetti più spessi all’interno dei quali è posto un punto in bianco e un trattino in arancione; sull’orlo
interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
348
(MS 44/8) (Tavv. 21, XVII). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,7; largh. 3,2; d.r. orlo 14,5;
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: sotto il labbro sequenza orizzontale di elementi composti da due rettangoli paralleli,
formati da una sequenza di trattini impressi, collegati da una linea a zigzag verticale. Decorazione sovraddipinta:
motivi a croce obliqua, in bianco, tra le impressioni; sull’orlo esterno fascetta arancione con tracce di
decorazioni curvilinee sovraimposte in rosso; fascetta orizzontale arancione sotto le impressioni; sull’orlo
interno festoncino di semicerchi pieni in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
349
(MS 66/17 + CMM 339) (Tavv. 21, XVII). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e
parete con attacco superiore dell’ansa (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso,
leggermente concavo; orlo appuntito; parete con profilo curvilineo; attacco superiore di ansa a nastro verticale.
Dim. (fr. maggiore) 2,2x8,6; d.r. orlo 14,5; s. parete 0,1-0,2; ansa 0,2x1,7. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice nero-brunastra esterna e interna, a tratti diluita, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa:
sulla spalla almeno quattro sequenze orizzontali di archetti pendenti formati da una sequenza radiale di trattini
impressi.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXX da +0,60 al patoma; Grande Frana. Collocazione: Festòs, MS, col. 66/17.
Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI 1976, fig. 931a.
350
(cass. 64) (Tavv. 21, XVII). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e avvio di parete.
Labbro estroflesso quasi orizzontale; orlo semplice, appuntito; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,2; largh. 3,3;
122
d.r. orlo 14; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, scrostata
in alcuni punti. Decorazione impressa: almeno due registri orizzontali, sfalsati, di elementi a basso ventaglio,
verso l’alto, con margine frangiato. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta in rosso con brevi
trattini verticali in bianco; sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord, vano η, riempimento, fino al livello di fondazione del muro 26.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 64. Cronologia: MM II.
351
(MS 10/23 + MS 80/5 + MS 80/13 + MS 80/19) (Tavv. 21, XVII). Tazza emisferica a labbro distinto,
estroflesso. Fr. di orlo e parete con attacco superiore dell’ansa (frr. ricomposti), frr. di parete (frr. ricomposti),
non ricongiungibili. Basso labbro estroflesso con orlo semplice, leggermente appuntito; parete con profilo
curvilineo; attacco superiore di ansa a nastro impostata sull’orlo. H.c. 5,9; d.r. orlo 13; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica
fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione
impressa: una serie di bacellature radiali, leggermente rilevate sulla superficie, delimitate lateralmente da
segmenti verticali, formati da una sequenza di trattini impressi collegati superiormente e inferiormente da
registri contrapposti di archetti impressi. All’interno di ogni bacellatura, in schema alternato, sono impressi tre
cerchietti in sequenza verticale. Decorazione sovraddipinta: le baccellature sono marginate internamente, in
schema alternato, con una sottile fascetta in rosso a cui è accostato sui lati lunghi un tratteggio obliquo in bianco;
all’interno dei cerchietti impressi coroncina di punti in bianco e motivo a ‘X’, sempre in bianco, con crocetta
sovraimposta in rosso. Tratteggio obliquo in bianco sull’orlo esterno e festoncino di semicerchi in bianco
sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, condotto a ovest della LIX; condotto a sud della scala LIX, approfondimento del
condotto; frammenti kamares dalla terra di riempimento del condotto; Cortile Ovest (Piazzale LXX), condotto
sotto il livello del piazzale, tra esso e inizio spalletta viadotto; Canale Minoico. Collocazione: MS, col. 10/23.
Cronologia. MM II.
352
(MS 14/8 + MS 54/26) (Tavv. 21, XVIII). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e
parete (frr. ricomposti); fr. di parete con avvio del labbro; frr. di parete, non ricongiungibili. Basso labbro
estroflesso con orlo semplice; parete con profilo curvilineo. H.c. 4,9; d.r. orlo 16,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine
(TIPO 1) rosata (5 YR 7/4), con numerosi calcinelli superficiali sulla parete interna. Vernice nera con riflessi
grigiastri esterna e interna, molto scrostata. Decorazione impressa: la parete alta della vasca è percorsa da
almeno quattro serie orizzontali, sfalsate, di impressioni a conchiglia con orlo frangiato radialmente e archetti
concentrici sul dorso. Decorazione sovraddipinta: spruzzature in bianco all’interno.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX, saggio ad ovest di L, canaletta all’uscita dal vano; vano Q all’interno della
parete sud. Collocazione: MS, col. 14/8. Cronologia. MM II.
353
(MS 66/24) (Tav. X). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete (frr.
ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo con leggera
scanalatura orizzontale. H.c. 3,1; largh. 8,1; d.r. orlo 13,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice
bruno-nerastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di
piccole losanghe cave con i lati curvi.
Provenienza/e: Festòs, area a sud-ovest del Piazzale I. Zona a ovest della Rampa, da +0,45 mt fino al placostrato.
Collocazione: Festòs, MS, col. 66/24. Cronologia: MM II.
354
(MS 80/3 + MS 80/21 = F 1276) (Tavv. 21, XVIII). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di
orlo e parete (frr. ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo
curvilineo. H.c. 4; d.r. orlo 14,4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-grigiastra esterna e
interna, opaca, con chiazze rosse per difetto di cottura, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: due
registri orizzontali, sfalsati, di elementi a doppia spirale. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo festone di
semicerchi in bianco con fila di puntini, sempre in bianco, presso l’avvio della vasca; sull’orlo interno tratteggio
verticale in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX. Da riempimento del condotto al livello del lastricato presso il muro sud
della casa 4a; Canale Minoico (prosecuzione LIX), sotto i gradini del vano LIX, dentro alle case. Collocazione:
Festòs, MS, col. 80/3. Cronologia. MM II.
355
(CMM 266) (Tavv. 21, XVIII). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e avvio della
parete. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete sottile con profilo curvilineo. H.c. 2,5;
largh. 4,8; d.r. orlo 13,8; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna e interna,
lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sotto il labbro sequenza orizzontale di elementi a
‘ventaglio’ rivolti verso l’alto, seguita in basso da una fila di elementi a losanga cavi, contigui, posti in
orizzontale, con margini formati da sequenze di trattini impressi. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno
fascetta arancione con tratteggio obliquo sovraimposto in rosso; sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
123
356
(MS 57/17) (Tav. 21). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete con lieve
deformazione in corrispondenza dell’attacco superiore dell’ansa. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice,
leggermente appuntito; parete sottile con profilo curvilineo. H.c. 2,4; largh. 3,1; s. parete 0,1. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sotto
il labbro due giri orizzontali di elementi a ‘ventaglio’ con verso opposto, sfalsati a incastro. Le sequenze sono
interrotte in corrispondenza dell’ansa a nastro. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta arancione
con tracce di decorazione suddipinte in bianco (spirali correnti/ritorte?); sull’orlo interno tratteggio obliquo in
bianco.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A. Frammenti kamares trovati ad est del muro nordsud con blocchi regolari, nello scavo verso la fossetta ovest di A-A, a nord del muro trasversale alla profondità di
cm -0,90/-1,20. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/17. Cronologia: MM II.
357
(MS 80/5 + MS 80/18 + MS 80/19 + CMM 339) (Tavv. 22, XVIII). Tazza emisferica a labbro distinto,
estroflesso. Frr. di orlo e parete (frr. ricomposti) e frr. di parete con attacco superiore di ansa (frr. ricomposti),
non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, appuntito; parete con profilo curvilineo e attacco
superiore di ansa a nastro verticale, impostata appena sotto il labbro. Dim. (fr. maggiore) 5,4x6,8; d.r. orlo 13;
h.c. 5,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, con riflessi
metallici, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sulla spalla gruppi alternati e sfalsati di segmenti
verticali, tratteggiati internamente, in due registri orizzontali. Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno
fascetta in rosso-arancione con linea in bianco sovraimposta, presso l’avvio della vasca; giro orizzontale di
piccoli trattini verticali tra le fasce con le impressioni; nei riquadri alternati a quelli impressi sono presenti
archetti bilobati, contrapposti nei due registri orizzontali, con margine e tratteggio verticale interno in bianco,
associati a due trattini verticali o ad un punto in rosso in corrispondenza della parte concava esterna; fascetta
arancione sotto l’ultimo registro con le impressioni; tracce di decorazioni curvilinee in bianco verso il fondo;
sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco, completamente evanido.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico; Piazzale LXX, condotto; condotto a ovest della LIX; Grande Frana.
Collocazione: Festòs, MS, col. 80/5. Cronologia: MM IIB.
358
(MS 79/1 + MS 79/2 + MS 79/3) (Tavv. 22, XVIII). Tazza emisferico-globulare a labbro distinto,
estroflesso. Frr. di orlo e parete e fr. di parete con attacco inferiore di ansa (frr. ricomposti), non ricongiungibili.
Labbro distinto, leggermente estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo con attacco
inferiore ribattuto di ansa a nastro verticale. Dim. (fr. maggiore) 5x8,4; d.r. orlo 11; h.c. 6,8; s. parete 0,2-0,3.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, con riflessi metallici, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: gruppi alternati e sfalsati di segmenti verticali, in sequenze orizzontali separate la
leggere solcature, con estremità arrotondate, formati da trattini impressi che si incrociano ortogonalmente.
Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno tratteggio obliquo in bianco; sulla spalla fascetta e tracce di
sovraddecorazioni rosse; fascetta bianca con tracce di sovraddecorazioni in rosso e terminazione superiore di
denti di lupo in bianco presso il fondo; sull’orlo interno archetti pendenti in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LX. Sottomurazione spalla ovest; strato immediatamente sopra le lastre/pietre
cadute (-1,36) dal pavimento; saggio tra la LIX e LX, canale, fino a -1,185 dove comincia uno strato senza cocci,
II strato. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/1. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: FIANDRA 2009, p. 41 (fr.
parete).
359
(cass. 101) (Tavv. 22, XVIII). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e parete; frr. di
parete (frr. ricomposti) e fr. di parete con parte del fondo, non ricongiungibili. Basso labbro estroflesso con orlo
semplice, arrotondato; parete sottile con profilo curvilineo, leggermente rastremata verso il fondo; base a basso
dischetto. Dim. (fr. maggiore) H.c. 4,6; largh. 4,9; d. orlo 14,8; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4) con
nucleo grigio. Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: tre sequenze
orizzontali, parallele, di elementi angolari impressi che formano linee a zigzag lungo la parte alta della vasca.
Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno elementi angolari con terminazioni spiraliformi, divergenti, in
bianco; sequenze a zig-zag orizzontali, sfalsate e con verso opposto, di elementi angolari in arancione con disco
interno e cerchietto sovraimposto in bianco, sopra e sotto la fascia di zigzag impressi; file di puntini in bianco
all’interno delle solcature; dalle estremità della sequenza inferiore di zigzag dipinti sovraddipinti dipartono
fascette radiali in arancione, marginate lateralmente con un tratteggio obliquo in bianco, che vanno a terminare
presso la base in un giro di archetti, sempre in arancione, da cui dipartono verso l’alto, in schema alternato con le
fascette radiali, degli elementi petaloidi in bianco con cerchietto rosso sovraimposto; sul fondo esterno tracce di
altre decorazioni in bianco (margherita?). Sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco; sul fondo interno
terminazioni superiori di elementi petaliformi in bianco (margherita?); tratteggio circolare in bianco presso
l’avvio della vasca e parte di un giro di archetti in arancione; sulla vasca interna terminazioni di elementi
petaloidi in rosso marginati in arancione, alternati a motivi in bianco composti da un cerchietto da cui diparte un
elemento allungato (petaloide?) con verso opposto.
124
Provenienza/e: Festòs, Chàlara Nord. Vano η; strato pavimentale di ζ1 e ζ2, da -2,60 a -2,70. Collocazione:
Festòs, mag. 3, cass. 101. Cronologia. MM IIA?
360
(CMM 239 + CMM 243) (Tavv. 22, XIX). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e
parete (frr. ricomposti). Basso labbro estroflesso con orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo.
H.c. 5,4; d.r. orlo 15,1; largh. 5,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna
e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: due registri con verso opposto, appena sotto il
labbro e sulla vasca presso il fondo, di archetti con estremità bifide e tratteggio interno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 239. Cronologia: MM II. Bibliografia:
LEVI 1976, fig. 931b.
361
(MS 80/4 + MS 80/5) (Tavv. 22, XIX). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e
parete e fr. di parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice,
arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 5,7; d.r. orlo 14,5; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine (TIPO 1) rosata
(5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, opaca, scrostata in alcuni punti, meglio conservata all’interno.
Decorazione impressa: due registri orizzontali di elementi composti da un segmento verticale, con tratteggio
interno orizzontale, e appendici alle estremità formate da tre fogliette con tratteggio a spina di pesce. Impressioni
non regolari, leggermente inclinate.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX, condotto. Frammenti ceramici dalla terra di riempimento del condotto
sottostante al lastricato; Condotto, dalla terra rassodata al di sotto del livello di posa del muro sud della casa 4a e
al di sotto delle lastre del Piazzale (saggio lungo il muro sud della casa 4a). Collocazione: Festòs, MS, col. 80/4.
Cronologia. MM II.
362
(MS 5/24) (Tavv. 22, XIX). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete con ansa
completa (frr. ricomposti). Labbro estroflesso, distinto; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo;
ansa a nastro verticale, leggermente sopraelevata sull’orlo; in corrispondenza dell’attacco superiore dell’ansa, sul
labbro interno, dischetto plastico. H.c. 5,2; largh. 6,8; d.r. mass. 13; s. parete 0,3; ansa 0,3x2,2. Fabbrica fine
(TIPO 1) marroncino rosata (7.5 YR 6/6) con rari calcinelli superficiali. Vernice bruno-grigiastra esterna e
interna, semilucente, a tratti diluita, tendente a scrostarsi. Decorazione impressa: due registri orizzontali, uno
sull’altro e tangenti, di elementi uncinati obliqui con verso opposto; segue un registro di elementi verticali con
appendici ricurve verso l’esterno, zigrinati internamente.
Provenienza/e: Festòs, vano LI. Strato pavimentale II fase (-2,60/-2,90), frammenti trovati sopra il pavimento
della II fase. Collocazione: Festòs, MS, col. 5/24. Cronologia. MM IIB.
363
(MS 80/4 + MS 80/5 + MS 80/21 = F 1276e) (Tavv. 22, XIX). Tazza emisferica a labbro distinto,
estroflesso. Ampio tratto di orlo e parete (frr. ricomposti). Basso labbro estroflesso con orlo semplice, appuntito,
deformato in alcuni punti; parete con profilo curvilineo, leggermente rastremata verso il fondo. H.c. 5; largh. 11;
d. orlo 13; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna e interna, lucente,
scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: la parte superiore della vasca è percorsa da due solcature con
andamento curvilineo e sinuosità contrapposte che delimitano campi ellissoidali allungati all’interno dei quali
sono impressi dischetti concentrici concavi; segue altra terza solcatura ondulata parallela alla seconda.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico (prosecuzione LIX). Sotto i gradini del vano LIX, dentro alle case.
Collocazione: Festòs, MS, col. 80/21. Cronologia. MM IIB.
364
(MS 80/13 + MS 80/16 + MS 80/17 + MS 80/18) (Tavv. 22, XIX). Tazza emisferica a labbro distinto,
estroflesso. Fr. di orlo e parete (frr. ricomposti) e frr. di parete con attacco inferiore di ansa (frr. ricomposti), non
ricongiungibili. Basso labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, appuntito; parete con profilo curvilineo,
leggermente rastremata verso il fondo; attacco inferiore di ansa a nastro verticale impostata sul punto di massima
espansione della vasca. H.c. 5,4; d. orlo 13,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rossa (2.5 YR 6/8). Vernice brunorossastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: la parte centrale della vasca
è percorsa da due scanalature con andamento curvilineo e sinuosità contrapposte che delimitano campi
ellissoidali allungati; dischi concentrici concavi impressi all’esterno dei punti in cui le scanalature ondulate si
avvicinano.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Condotto davanti alla LIX (fine occidentale). Collocazione: Festòs, MS,
col. 80/18. Cronologia. MM IIB.
365
(MS 12/20) (Tav. 22). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete e frr. di parete,
con parte del fondo, non ricongiungibili. Labbro estroflesso con orlo semplice, arrotondato; parete con profilo
curvilineo; base a basso dischetto lievemente concava al centro. Dim. (fr. maggiore) H.c. 6; largh. 7,2; d.r. orlo
15; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: presso la parte alta e bassa della vasca zigzag di segmenti composti da
sequenze di trattini impressi. Decorazione sovraddipinta: la linea a zigzag impressa verso la base è
125
accompagnata inferiormente da una fascetta parallela a zigzag in arancione e superiormente da una linea
parallela a zigzag in bianco. Su quest’ultima terminano, con appendici petaliformi in bianco, delle linee radiali
dipartenti dal fondo esterno. Sul labbro esterno terminazione superiore di una linea a zigzag arancione, parallela
a quella impressa, e terminazione petaliforme verticale in bianco. Sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco;
sul fondo interno elementi arcuati a giro (losanghe intrecciate?), campiti con un tratteggio verticale in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV. Collocazione: Festòs, MS, col. 12/20. Cronologia: MM IIB.
366
(MS 48/14 + cass. 838 a + CMM 266) (Tavv. 23, XIX). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso.
Fr. di orlo e parete (frr. ricomposti) e frr. di parete, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo
semplice, appuntito; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 3,7x2,9; H.c. 4,9; d.r. orlo 11,8; s. parete
0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna e interna, semilucente, in gran parte
scrostata. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali di elementi circolari con tratteggio radiale impresso
all’interno (stelline); nel mezzo giro orizzontale di chevrons verso dx., formato da elementi angolari semplici.
Provenienza/e: Festòs, a sud di LXXXVIII (Casa a sud della Rampa), scarico di cocci, strato 39; pulizia lungo il
troncone del muro Alì (nr. 38), rinvenuto sotto il pavimento del vano miceneo 6; Grande Frana. Collocazione:
Festòs, MS, col. 48/14. Cronologia: MM II.
367
(MS 41/5) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso con orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,7; largh. 1,5; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4) con nucleo grigiastro. Vernice bruna esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: due solcature con andamento curvilineo presso la spalla. Decorazione sovraddipinta:
fascetta in arancione sull’orlo esterno seguita da una fila di puntini in bianco; sull’orlo interno tratteggio obliquo
in bianco. Colori evanidi.
Provenienza/e: Festòs, superficiale zona della cava/grotta attorno ad N, sporadico. Collocazione: Festòs, MS,
col. 41/5. Cronologia. MM II.
368
(MS 66/24) (Tavv. 23, XX). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,6; largh. 3,4; d.r. orlo 11; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, opaca, scrostata in alcuni
punti. Decorazione impressa: sotto l’orlo giro di cerchietti con appendici ad elemento angolare superiori e
inferiori. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno giro di croci oblique in bianco, in parte sovraimposte ad
una fascetta arancione; fascetta arancione sotto la sequenza di impressioni; sull’orlo interno fascetta con
semicerchi pendenti in bianco.
Provenienza/e: Festòs, area a sud-ovest del Piazzale I, ad ovest della Rampa, materiale a contatto con il
placostrato. Collocazione: Festòs, MS, col. 66/24. Cronologia: MM II.
369
(MS 68/2) (Tavv. 23, XX). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete (frr.
ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,9;
largh. 3,5; d.r. orlo 12; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: due giri orizzontali di archietti pendenti con verso opposto, contigui, formati
da sequenze radiali di trattini impressi; dai punti di congiunzione tra gli archetti pendono delle losanghe verticali
con tratteggio interno orizzontale che collegano i due registri di archetti con verso opposto. Decorazione
sovraddipinta: sul labbro esterno fascetta in bianco con tratteggio obliquo sovraimposto in rosso; fascetta
orizzontale in bianco sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, area a sud-ovest del Piazzale I, a sud della Rampa. Collocazione: Festòs, MS, col. 68/2.
Cronologia: MM II.
370
(MS 58/3) (Tavv. 23, XX). Tazzina emisferica a labbro leggermente estroflesso. Fr. di orlo e parete. Orlo
leggermente estroflesso, ingrossato a cordoncino; parete con profilo curvilineo. H.c. 1,7; largh. 3,3; d.r. orlo 8; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione
impressa: sotto l’orlo sequenza orizzontale di punti impressi seguita da una linea a zigzag formata da elementi
angolari. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta arancione; giro di puntini in bianco sotto quelli
impressi; sull’orlo interno tratteggio verticale in bianco.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, nord del muro trasversale dal pavimento al
kouskouras, approfondimento delle trincee nelle zone tra il muro ovest di A-A, il muro sud di G-G, che […] dal
muro nord-sud con blocchi regolari in alto, e il muretto trasversale, profondità livello oltre il patoma che è alto
[…] di 1,13/-1,40 (saggio nord). Collocazione: Festòs, MS, col. 58/3. Cronologia: MM II.
371
(MS 55/19 + MS 80/20) (Tavv. 23, XX). Tazzina emisferica a labbro leggermente estroflesso. Fr. di orlo
e parete (frr. ricomposti) e frr. di parete, non ricongiungibili. Orlo semplice, leggermente assottigliato ed
estroflesso; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 3,5x4,5; d.r. orlo 8,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, opaca, scrosata in alcuni punti. Decorazione impressa:
126
sequenze orizzontali di elementi angolari, verso il basso, accostati a formare due linee a zigzag parallele.
Decorazione sovraddipinta: una larga fascetta in bianco sull’orlo esterno delimitata inferiormente dal primo giro
di zig-zag impresso, con fascetta in arancione centrale e gruppi di trattini verticali in rosso sovraimposti;
delimitato superiormente dal secondo giro di zigzag altra fascetta in bianco verso il fondo; fascia in bianco
sull’orlo interno seguita in basso da una fascetta arancione.
Provenienza/e: Festòs, vano geometrico R3, da 20 cm dal limite delle lastre geometriche al piano del focolare
nella zona al margine sud del canale; Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 55/19. Cronologia: MM II.
372
(MS 12/20) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,1; largh. 3,9; d.r. orlo 15; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con nucleo grigiastro. Vernice bruna esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: sulla spalla si conservano due registri orizzontali, paralleli, di archetti
contigui verso l’alto. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno elementi ad ‘S’ concatenati, in bianco;
all’interno delle fascette delimitate dagli archetti impressi sequenze di trattini verticali in bianco. Colori evanidi.
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV. Collocazione: Festòs, MS, col. 12/20. Cronologia: MM II.
373
(MS 13/6) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete con attacco
superiore dell’ansa (frr. ricomposti). Labbro estroflesso con orlo semplice, leggermente appuntito; parete sottile
(Egg-shell ware) con profilo curvilineo; attacco superiore di ansa a nastro verticale, impostato sul labbro. H.c.
3,1; largh. 4,7; d.r. orlo 15 (?); s. parete 0,1. Fabbrica fine marroncino rosata (5 YR 6/4) con nucleo grigiastro.
Vernice nero-brunastra esterna e interna, dai riflessi metallici, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa:
sulla spalla due registri orizzontali, uno sull’altro, di piccole losanghe con impressione molto leggera.
Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno giro di semicerchi arancione; fila di puntini bianchi in
corrispondenza dell’avvio della vasca; tracce di decorazioni in arancione verso il fondo e in bianco (croce con
lati curvi?) tra le impressioni. Sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LXV. Collocazione: Festòs, MS, col. 13/6. Cronologia: MM II.
374
(MS 13/6 + CMM 339) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio
del labbro e frr. di parete, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. Dim.
(fr. maggiore) 1,6x2,9; frr. minori: 2,2x2; 1,9x1,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nerobrunastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sulla spalla due registri orizzontali,
paralleli, di archetti contigui, pendenti, formati da una sequenza di trattini impressi radialmente. Dai punti di
congiunzione degli archetti dipartono dei segmenti verticali ondulati. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo
interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LXV; Grande Frana. Collocazione: Festòs, MS, col. 13/6. Cronologia: MM II.
375
(CMM 266) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso; orlo appuntito; parete con profilo curvilineo. Dim. 2,7x3,7; d.r. orlo 12; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna ed interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di un
archetto verso il basso con estremità ricurve all’interno e terminazioni ingrossate. Decorazione sovraddipinta: in
bianco: all’interno dell’archetto impresso elemento bilobato verticale da cui diparte un giro orizzontale di
archetti su cui terminano quattro trattini verticali che dipartono dall’orlo; elementi a pelta arancioni, verso il
basso, all’interno della sequenza di archetti in bianco. Tratteggio obliquo in bianco sull’orlo interno. Colori
completamente evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
376
(CMM 266 + CMM 291) (Tav. 23). Tazza globulare/emisferica a labbro distinto. Fr. di orlo e parete
(frr. ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; orlo appuntito; parete con profilo curvilineo. Dim. 3,3x3,6; d.r.
orlo 12,2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra con chiazze rossastre esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di una complessa decorazione che combina
solcature e impressioni: sulla vasca una linea curva (giro di losanghe con archetti delimitate da linee ondulate
con sinuosità contrapposte?) delimita uno spazio, sulla parte alta della vasca, campito da gruppi orizzontali e
decrescenti di archetti, sfalsati (motivo a squame). Decorazione sovraddipinta: tratteggio obliquo in bianco
sull’orlo esterno; all’interno degli archetti motivi vegetali a tre foglie; tratteggio in bianco a margine della linea
ondulata sulla vasca. Colori completamente evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
377
(CMM 249 + CMM 339) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto. Frr. di orlo e avvio di parete non
ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr.
maggiore) 2,4x2,4; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, semilucente, in
parte scrostata. Decorazione impressa: linee solcate, parallele, con andamento curvilineo. Decorazione
127
sovraddipinta: campiture arancione su labbro e spalla, a margine delle solcature; tratteggio in bianco sull’orlo
interno. Colori evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 249. Cronologia: MM II.
378
(MS 27/24) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
estroflesso, leggermente concavo; orlo appuntito; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,3; largh. 3,1; d.r. orlo 15;
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: sulla spalla registro orizzontale di elementi formati da una sequenza verticale di tre
archetti contigui, verso destra; più in basso terminazione superiore lanceolata di un altro giro di impressioni.
Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno tratteggio verticale in bianco seguito da una fascetta in arancione
presso l’avvio della vasca; sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest dei vani XCIV e XCV. Vano CX, strati 27 e 28. Collocazione: Festòs, MS,
col. 27/24. Cronologia: MM II.
379
(MS 79/20) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Basso labbro
estroflesso con orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,6; largh. 4,2; d.r. orlo 14,5; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni
punti; evidenti striature da pennellate all’interno. Decorazione impressa: due sequenze parallele di segmenti
impressi, giustapposti a formare linee a zigzag che delimitano una stretta fascetta rilevata sulla superficie;
solcatura verticale nel punto di congiunzione di due segmenti inferiori, probabilmente ripetuto in schema radiale
su tutta la parete del vaso. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco; sulla parete
esterna la sequenza superiore di linee a zigzag è accompagnata, verso l’orlo, da una linea a zigzag sovraddipinta
in bianco con punto nell’angolo interno. Colori completamente evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, vano Π. Saggio di scavo a sud del vano Π. Collocazione: Festòs, MS, col.
79/20. Cronologia. MM II.
380
(CMM 174 + CMM 273 + CMM 339) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di
orlo e parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete
con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) H.c. 2,4; largh. 5,2; d.r. orlo 14; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5
YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, opaca, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: due
sequenze orizzontali di elementi angolari, con verso opposto e sfalsati a incastro, formati da sequenze di trattini
impressi con elemento a tridente entro una losanga (motivo vegetale?). Decorazione sovraddipinta: fascetta
arancione sull’orlo esterno con decorazioni sovraimposte in rosso e bianco (archetti pendenti?).
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia. MM II.
381
(cass. 55) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e avvio di parete. Labbro
estroflesso quasi orizzontale; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2; largh. 5,1; d.r. orlo
14; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, scrostata in
alcuni punti. Decorazione impressa: appena sotto il labbro sequenza orizzontale di elementi angolari verso
l’alto giustapposti a formare una linea a zigzag. Decorazione sovraddipinta: fascetta rosso-arancione sull’orlo
esterno con trattini bianchi sovraimposti (?); all’esterno degli elementi impressi, tratteggio verticale in bianco,
verso il basso, in schema alternato; sull’orlo interno festoncino di archetti in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara Nord, vano ζ. Riempimento, fino a -0,40 dalla sommità del muro 26.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 55. Cronologia. MM II.
382
(CMM 255) (Tavv. 23, XX). Tazza emisferico-schiacciata a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e
parete. Alto labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 4,4; largh.
4,2; d.r. orlo 11; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nera con sfumature grigiastre
esterna e interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: due registri orizzontali, uno
sull’altro, sfalsati, di piccoli triangoli cavi con margine formato da una sequenza di trattini impressi.
Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno giro di elementi obliqui lanceolati in rosso e arancione alternati;
giro orizzontale di trattini verticali in bianco appena sotto il labbro e sotto le impressioni; fascetta arancione
presso il fondo; i triangoli impressi sono marginati internamente in bianco. Sull’orlo interno fascetta bianca con
sequenza di elementi cuoriformi posti in orizzontale, a risparmio.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 255. Cronologia: MM II.
383
(MS 80/20) (Tavv. 23, XX). Tazza emisferico-schiacciata a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e
parete (frr. ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo.
H.c. 4; largh. 5,3; d.r. orlo 9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruno-nerastra esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sotto l’orlo giro di elementi a semicerchio pendente con
appendice centrale verso l’alto, con zigrinature interne con verso opposto (‘trowel’); segue un giro di elementi a
doppia foglietta ricurva verso l’esterno, con zigrinature interne, impressi con andamento irregolare. Decorazione
128
sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta arancione con linea ondulata e punto (?) sovraimposti in rosso; sulla
vasca fila di puntini in bianco sotto il labbro e sotto il primo giro di impressioni; tracce di decorazioni lineari in
bianco presso il fondo e dentro le impressioni. Sul labbro interno fascetta in bianco con tratteggio verticale
sovraimposto in rosso.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, frammenti scelti fino a -50. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20.
Cronologia: MM II.
384
(cass. 1133) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete con attacco
superiore dell’ansa. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo
deformata dalle impressioni; ansa a nastro verticale impostata sul labbro. H.c. 3,9; largh. 3,2; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione
impressa: parte di una serie orizzontale di losanghe (realizzate contrapponendo elementi angolari), impresse in
rilievo sulla vasca esercitando una pressione dall’interno del vaso.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord. Vano η, dal riempimento sottostante il pozzetto adiacente al vano.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 1133. Cronologia: MM II.
385
(s.n. Inv. 4) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e con attacco superiore
e inferiore di ansa (frr. ricomposti). Parete conprofilo curvilineo. Dim. 3x5,7. Decorazione impressa: sequenza
orizzontale di elementi formati da coppie di losanghe poste in verticale. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo
esterno fascetta arancione (?) con giro di segmenti obliqui in bianco collegati da elementi curvilinei; giro di
trattini in bianco tra le due sequenze di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, sporadico (riprodotto su cartone archivio S.A.I.A., con frr. dalla zona ad ovest del vano
geometrico A-A). Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Nota: forse pertinente al fr. di parete MS
57/14.
386
(F 1276d) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Ampio tratto di orlo e parete.
Labbro estroflesso; parete con profilo curvilineo. Dim. 5,8x8,8. Fabbrica fine rosata. Vernice nera esterna e
interna, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sulla parte alta della vasca due registri orizzontali,
sfalsati, di elementi verticali uncinati ricurvi verso destra, con tratteggio interno. Impressioni leggermente
oblique.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX. Canale Minoico (prosecuzione LIX). Sotto i gradini del vano LIX, dentro
alle case. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia. MM II.
387
(MS 48/8) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo con avvio di parete e frr.
di parete con attacco inferiore di ansa (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso, con
profilo leggermente convesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo con attacco inferiore di
ansa a nastro verticale. Dim. (fr. maggiore) 4x3,1; frr. di orlo: 3,5x4; 2,2x5,4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata
(5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna e interna, con riflessi metallici, quasi completamente scrostata.
Decorazione impressa: dall’alto: due giri orizzontali di archetti verso sx., uno sull’altro; giro di elementi
pendenti, con margine inferiore arcuato, formati da una sequenza orizzontale di trattini impressi. Decorazione
sovraddipinta: tracce di bianco e arancione tra gli archetti.
Provenienza/e: Festòs, vano XCVI (Casa a sud della Rampa), strato 206. Collocazione: Festòs, MS, col. 48/8.
Cronologia: MM II.
388
(cass. 1133) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e avvio della parete.
Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,7; largh. 4,6; d.r.
orlo 14; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna e interna, semilucente, in
gran parte scrostata all’esterno. Decorazione impressa: sotto il labbro sequenza orizzontale di chevrons di
elementi angolari, verso dx.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord. Vano η, dal riempimento sottostante il pozzetto adiacente al vano.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 1133. Cronologia: MM II.
389
(MS 80/16). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo con parete e parte dell’ansa.
Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo; ansa a nastro verticale
impostata sul labbro. H.c. (con ansa) 2,2; largh. 3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4), con nucleo
grigiastro. Vernice nera esterna e interna, semilucente, scrosata in alcuni punti. Decorazione impressa: sotto il
labbro sequenza orizzontale di chevrons di elementi angolari, verso dx. Decorazione sovraddipinta: sull’ansa
tratteggi obliqui in bianco collegati da linea ondulata; tracce di colore rosso sotto l’ansa. Colori in parte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto davanti alla LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/16.
Cronologia: MM II.
129
390
(CMM 342) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo deformata dalle impressioni. H.c.
3,8; largh. 5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, con riflessi
metallici, ben conservata. Decorazione impressa: parte di una serie orizzontale di losanghe verticali formate
contrapponendo elementi angolari, impresse in rilievo sulla vasca. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno
fascetta in rosso; sulla vasca tratteggio orizzontale in bianco tra le impressioni; sull’orlo interno tratteggio
obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 342. Cronologia: MM II.
391
(MS 57/17) (Tav. 23). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,4; largh. 3; d.r. orlo 14; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, con riflessi metallici, ben conservata.
Decorazione impressa: giro di elementi rettangolari verticali ripartiti internamente in sedici quadrattini
mediante un reticolo ortogonale. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta arancione con tratteggio
obliquo in bianco, sovraimposto; file di puntini in bianco sopra e sotto le impressioni; sull’orlo interno zigzag
obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, ad est del muro nord-sud, a nord del muretto
trasversale a -0,90/-1,20. Collocazione: Festòs, MS, col 57/17. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/17. Cronologia:
MM II.
392
(MS 47/3 + MS 47/5) (Tavv. 23, XX). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete
(frr. ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, leggermente appuntito; bassa vasca con parete
sottile, curvilinea, deformata dalle impressioni. H.c. 2,7; largh. 5,9; d.r. orlo 15; s. parete 0,1. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: due giri
orizzontali, uno sull’altro, di elementi a quadrifoglio. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta in
bianco con motivo a reticolo obliquo, sovraimposto in rosso; sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est da -0,30 a -0,45 e da -0,50 a -0,60 sotto il
II pavimento di stucco, lato ovest. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/3. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: LEVI
1976, fig. 683 (senza il labbro)
393
(MS 44/8) (Tavv. 23, XX). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete (frr.
ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, appuntito; parete sottile con profilo curvilineo. H.c. 3,5;
largh. 3; d. orlo 11,8; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna e interna,
lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sotto il labbro registro orizzontale di cerchietti, con
margine formato da una sequenza di trattini obliqui impressi, e piccolo punto centrale incavato; segue una
sequenza di elementi a goccia leggermente obliqui, con appendice superiore ricurva, ripartiti internamente
mediante un reticolo ortogonale; terminazione superiore di un terzo registro di cerchietti simili al primo.
Decorazione sovraddipinta: giro di puntini in bianco presso l’avvio del labbro e sotto il primo registro di
impressioni; sul labbro esterno festoncino di semicerchi pieni arancioni con tratteggio verticale in bianco
sovraimposto; tratteggio obliquo in bianco sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia. MM II.
394
(MS 26/15) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete (frr.
ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,5;
largh. 4,3; d.r. orlo 13; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente,
ben conservata. Decorazione impressa: giro orizzontale di elementi composti da un segmento verticale con
appendici ortogonali squadrate, leggermente obliqui. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta
arancione con tracce di decorazioni sovraimposte in bianco; sotto le impressioni fila orizzontale di puntini
bianchi; sull’orlo interno tratteggio verticale in bianco.
Provenienza/e: area ad ovest dei vani XCIV e XCV, vano CIX, strato 26a. Collocazione: Festòs, MS, col. 26/15.
Cronologia: MM II.
395
(MS 80/19) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete sottile con profilo curvilineo. H.c. 1,9; largh. 4,4; d.r. orlo
11; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: sulla spalla due giri orizzontali di archetti contrapposti e sfalsati a incastro.
Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno fascetta arancione delimitata dalla fila superiore di archetti
impressi; campiture in bianco all’interno degli archetti impressi con elementi petaloidi in bianco verso l’alto
(punto rosso interno?) che dipartono dai punti ci congiunzione del primo registro; linea ondulata in bianco
all’interno dei due registri di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/19.
Cronologia: MM II.
130
396
(MS 79/3 + MS 81/13) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete con
tratto superiore dell’ansa e fr. di orlo e parete, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice,
arrotondato; parete con profilo curvilineo con attacco superiore di ansa a nastro verticale, impostata appena sotto
il labbro. Dim. (fr. maggiore) H.c. (con ansa) 3,5; largh. 3,3; d.r. orlo 9; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine rosata (5
YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: sulla spalla
due giri orizzontali di archetti contrapposti e sfalsati a incastro. Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno
tre sequenze parallele di archetti in bianco verso l’alto; all’interno della fascetta ondulata delimitata dalle file di
archetti impressi due sequenze di trattini verticali in bianco ne seguono in profilo interno; zigzag orizzontali in
bianco sul dorso dell’ansa; sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco. Colori in gran parte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, vano LX. Sottomurazione spalla Ovest del vano LX (per evitare cedimento con le
piogge); Canale Minoico sul Piazzale LXX, sotto i primi due gradini della scala LIX, sopra le lastre del canale.
Collocazione: Festòs, MS, col. 79/3. Cronologia: MM II.
397
(MS 14/8) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete e fr. di parete,
non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. Dim.
(fr. maggiore) H.c. 1,9; largh. 3,3; d.r. orlo 12; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera
esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sulla spalla terminazione superiore di
un giro di archetti (?) impressi, dal basso. Decorazione sovraddipinta: gli archetti impressi sono marginati
superiormente da una fascetta arancione, con punto interposto, da cui dipartono degli archetti in bianco, paralleli
a quelli impressi, che delimitano inferiormente un tratteggio verticale in bianco sull’orlo; tratteggio obliquo in
bianco sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX. Saggio a ovest L, canaletta all’uscita del vano L. Collocazione: Festòs,
MS, col. 14/8. Cronologia: MM II.
398
(MS 64/2) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,2; largh. 2,9; s. parete 0,2. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa:
sulla spalla almeno due registri contigui di archetti verso il basso, sfalsati (motivo a squame). Decorazione
sovraddipinta: gli archetti impressi presso il labbro sono marginati superiormente da un giro di archetti contigui
in bianco che delimitano inferiormente un tratteggio verticale sull’orlo; tratteggio obliquo in bianco sull’orlo
interno.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXIII. Nella terra sotto il muro con andamento nord-sud dividente le zone T da
T’’’, muro geometrico asportato. Collocazione: Festòs, MS, col. 64/2. Cronologia: MM II.
399
(MS 80/4) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di labbro, con brevissimo tratto
di orlo, e parete. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 1,9;
largh. 2,5; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4), con nucleo grigiastro. Vernice nera esterna e interna,
lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sotto il labbro sequenza di archetti contigui, verso il basso;
all’interno di un’archetto parte di un cerchio impresso; in corrispondenza dei punti di congiunzione degli
archetti, in basso, si conserva la terminazione superiore di una sequenza verticale di trattini impressi.
Decorazione sovraddipinta: tratteggio obliquo in bianco sull’orlo esterno; sull’orlo interno festoncino di
semicerchi pieni in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX, condotto. Frammenti kamares dalla terra di riempimento del condotto
sottostante al lastricato. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/4. Cronologia: MM II.
400
(CMM 296) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,1; largh. 3,9; s. parete 0,1.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), superficie lisciata. Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: sulla spalla si conserva la terminazione superiore di un registro di archetti verso l’alto.
Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno brevi trattini verticali in bianco; fascetta arancione presso l’avvio
della vasca; sequenza di archetti in bianco, paralleli a quelli impressi, collegati da gruppi di tre archetti
concentrici.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 296. Cronologia: MM II.
401
(MS 80/5 + MS 80/19) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e parete e
fr. di parete, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, leggermente appuntito; parete sottile
con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore): 1,6x2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (2.5 YR 7/6). Vernice
bruno-rossastra esterna e interna, con chiazze scure per difetto di cottura, scrostata in vari punti. Decorazione
impressa: appena sotto il labbro due sequenze orizzontali, parallele, di archetti con verso opposto; segue una
terza sequenza orizzontale contrapposta.
131
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Condotto a sud della scala LIX, approfondimento del condotto.
Collocazione: Festòs, MS, col. 80/5. Cronologia: MM II.
402
(MS 8/18) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso; orlo semplice, leggermente assottigliato; parete sottile con profilo curvilineo. H.c. 2; largh. 4,7, d.r.
orlo 10; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: parte di una sequenza orizzontale di elementi composti da una coppia di
archetti attaccati, con verso opposto. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno semicerchi in bianco pendenti;
a sx. delle impressioni croce di Sant’Andrea in bianco, all’interno di un riquadro arancione, con linea orizzontale
rossa sovraimposta nel mezzo; tratteggio obliquo in bianco sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, vano LV, sottoscala. Collocazione: Festòs, MS, col. 8/18. Cronologia: MM IIB.
403
(MS 14/7) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete (frr. ricomposti).
Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, assottigliato; parete con profilo curvilineo. H.c. 5,1; largh. 6,9, d.r.
orlo 10; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna e interna, con chiazze
arancione per difetto di cottura, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: appena sotto l’orlo giro
orizzontale di elementi composti da una coppia di archetti semplici, con verso opposto. Lo stesso motivo è
impresso sulla spalla del vaso, con verso opposto, in sequenze orizzontali decrescenti e sfalsate, a formare
triangoli pendenti. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta in arancione con tratteggio (?) obliquo
sovraimposto in bianco; nello spazio triangolare alternato a quello con le impressioni tratteggio verticale in
bianco, con andamento curvilineo; sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX. Saggio ad ovest del vano L, frammenti sul pavimento di stucco di I fase.
Collocazione: Festòs, MS, col. 14/7. Cronologia: MM II.
404
(CMM 339) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete e parte del labbro.
Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,2; largh. 3,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata
(5 YR 7/6) con nucleo grigiastro, superficie lisciata. Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: sulla spalla si conserva la parte superiore di una composizione formata da una
fascetta scanalata con andamento curvilineo all’interno della quale sono impressi, in sequenza alternata,
cerchietti ed elementi oblunghi con zigrinatura interna trasversale (fogliette?). Decorazione sovraddipinta: sul
labbro interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 296. Cronologia: MM II.
405
(MS 6/24) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,8; largh. 5,5; d.r. orlo 13; s. parete
0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, opaca, in gran parte scrostata.
Decorazione impressa: parte superiore di una sequenza orizzontale di vaschette verticali con estremità
arrotondate. Decorazione sovraddipinta: fascetta in bianco sul labbro esterno; festoncino di semicerchi pieni in
bianco sull’orlo e interno.
Provenienza/e: Festòs, vano LII. Strato 2, sopra l’acciottolato. Collocazione: Festòs, MS, col. 6/24. Cronologia:
MM II.
406
(cass. 620 + CMM 197) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e parete,
non ricongiungibili. Alto labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo.
Dim. (fr. maggiore) H.c. 3,5; largh. 3,7; d.r. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera
esterna e interna, opaca, in gran parte scrostata. Decorazione impressa: sul labbro linea a zigzag composta da
segmenti tratteggiati e sequenza di punti semplici sugli angoli presso l’avvio del labbro. Decorazione
sovraddipinta: triangoli arancione pendenti dall’orlo all’interno della linea a zigzag; fascetta in bianco presso
l’avvio del labbro.
Provenienza/e: Festòs, lungo la faccia ovest del muro Alì (nr. 38), da -1,00 a -1,50; Grande Frana. Collocazione:
Festòs, mag. 3, cass. 620. Cronologia: MM II.
407
(CMM 339) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 1,8; largh. 2,9; d.r. orlo 13; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, semilucente, ben
conservata. Decorazione impressa: terminazioni laterali di segmenti obliqui (elementi angolari a formare
zigzag?). Decorazione sovraddipinta: fascetta arancione sul labbro esterno con linea verticale sovraimposta in
rosso (parte di sequenza a giro?); sotto l’angolo formato dai segmenti impressi tratteggio verticale in bianco;
tratteggio obliquo in bianco sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
132
408
(MS 14/10). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso; orlo semplice, leggermente appuntito; parete con profilo curvilineo. H.c. 2; largh. 2,8; s. parete 0,1.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera diluita esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione
impressa: terminazioni laterali di segmenti obliqui (elementi angolari a formare zigzag?) formati da una
sequenza di trattini impressi. Decorazione sovraddipinta: fascetta arancione presso l’attacco del labbro; tracce di
decorazioni in bianco sul labbro esterno; tratteggio obliquo in bianco sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, zona a ovest di L. Collocazione: Festòs, MS, col. 14/10. Cronologia: MM II.
409
(cass. 52) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e avvio della parete con
attacco superiore di ansa. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, appuntito; parete con profilo curvilineo.
Ansa a nastro verticale. H.c. 1,9; largh. 3,3; d.r. orlo 16; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
nera esterna e interna, semilucente, ben conservata. Decorazione impressa: sotto il labbro registro orizzontale di
segmenti verticali formati da una sequenza di trattini impressi. Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno
tratteggio obliquo in bianco e tracce di decorazioni in arancione.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord, vano ε, strato pavimentale. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 52.
Cronologia: MM II.
410
(MS 31/7) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e avvio della parete.
Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2; largh. 2,8; s. parete
0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: appena sotto il labbro due sequenze orizzontali, sfalsate, di cerchietti. Decorazione
sovraddipinta: fascetta rossa presso l’avvio della vasca.
Provenienza/e: Festòs, vano 25, tra i due pavimenti di lastre alabastrine del II palazzo. Collocazione: Festòs, MS,
col. 31/7. Cronologia: MM IIB.
411
(MS 80/20) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e avvio della parete.
Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 1,5; largh. 1,9; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), superficie lisciata. Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: si conserva parte di un cerchietto impresso (sequenza a giro?). Decorazione
sovraddipinta: sul labbro interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, frammenti scelti fino a -50. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20.
Cronologia: MM II.
412
(MS 58/24) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e avvio della parete.
Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,1; largh. 3,2; h.
labbro 2; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, semilucente, molto
scrostata. Decorazione impressa: sotto il labbro giro orizzontale formato da coppie di archetti con verso
opposto. Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno giro orizzontale di linee a zigzag verticali, in bianco; sul
labbro interno tratteggio obliquo in bianco; fascetta arancione tra labbro e vasca.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I, angolo sud-ovest, zona a sud del giro della Rampa. Vano L-L, sotto il patoma,
fino alla fondazione. Collocazione: Festòs, MS, col. 58/24. Cronologia: MM II.
413
(MS 58/2) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e brevissimo avvio della
parete. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato. H.c. 1,4; largh. 2,7; d.r. orlo 12; s. parete 0,1.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, semilucente, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: sotto il labbro giro orizzontale, parzialmente conservato, di elementi circolari formati da
una sequenza di puntini rilevati. Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno tratteggio obliquo in bianco con
elementi lanceolati in arancione, sovraimposti con verso opposto; sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Festòs, zona a ovest del vano geometrico A-A. Pulizia del patoma (-1,20/-1,40) a nord del
muretto che fa angolo lungo la parete nord di G-G, a nord del muretto trasversale. Collocazione: Festòs, MS, col.
58/2. Cronologia: MM II.
414
(CMM 197) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 3; largh. 3,8; d.r. orlo 13; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: due giri orizzontali di elementi a tre punte formati da una sequenza di trattini impressi,
contigui su un lato, con verso opposto. Le impressioni delimitano dei campi esagonali all’interno dei quali sono
impressi dei punti semplici. Decorazione sovraddipinta: le impressioni sono marginate superiormente da un
festoncino di archetti in bianco da cui dipartono, nei punti ci congiunzione, elementi petaloidi in bianco verso
l’alto; coroncina di puntini in bianco sul margine esterno dei punti impressi; gruppi di trattini obliqui in bianco,
in schema alternato, sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 197. Cronologia: MM II.
133
415
(MS 11/1) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,3; largh. 3,4; d.r. orlo 13; s. parete
0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: appena sotto il labbro sequenza orizzontale di elementi a foglietta con apice ricurvo,
impressi leggermente obliqui, con tratteggio interno a spina si pesce.
Provenienza/e: Festòs, vano LIX. Dal riempimento di terra nel condotto (strato di 0,30 + lastre di fondo)
Collocazione: Festòs, MS, col. 11/1. Cronologia: MM II. Bibliografia: FIANDRA 1980, tav. 35.7; FIANDRA 2009,
p. 37.
416
(MS 67/25) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 1,4; largh. 2,2; s. parete 0,1.
Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: sotto il labbro terminazione superiore di una sequenza di segmenti verticali con
tratteggio interno a spina si pesce.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I. Area a sud della Rampa, strato minoico II (da + cm 30), a ridosso della Casa
sulla Rampa. Collocazione: Festòs, MS, col. 67/25. Cronologia: MM II.
417
(MS 52/9) (Tav. 24). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di fondo e avvio di parete. Fondo piano con
concavità esterna, su bassisimo piede; parete con profilo curvilineo. Dim. 4,3x2,4; h.c. 0,6; s. parete 0,3.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-grigiastra esterna e interna, opaca, ben conservata. Decorazione
impressa: sul fondo esterno cerchietto impresso in corrispondenza del capolino di un motivo floreale.
Decorazione sovraddipinta: sul fondo esterno margherita a sette petali, in bianco; sul fondo interno simile
margherita con capolino arancione; dal fondo esterno dipartono delle linee radiali in bianco, a imitazione di
baccellature.
Provenienza/e: Festòs, vano geometrico F. Collocazione: Festòs, MS, col. 52/9. Cronologia: MM II.
418
(cass. 1140) (Tavv. 24, XX). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete e parte del fondo. Parete con
profilo curvilineo; fondo piano, lievemente concavo esternamente. H.c. 3; d. fondo 3,5; s. parete 0,2-0,4.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, lucente, scrostata all’interno. Decorazione
impressa: si conservano almeno due sequenze orizzontali, con andamento irregolare, di punti impressi.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud, riempimento del vano protopalaziale sotto η. Collocazione: Festòs, mag. 3,
cass. 1140. Cronologia: MM II.
419
(MS 57/20 + CMM 339) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con
avvio del labbro e attacco inferiore di ansa (frr. ricomposti). Parete con profilo curvilineo; ansa a nastro verticale
con attacco inferiore ribattuto impostato sul punto di massima espansione della vasca. H.c. 3,8; largh. 4,3; d.r.
mass. 15; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: sulla parte alta della vasca registro orizzontale di elementi contigui a basso
triangolo con base larga a semicerchi pendenti e lati ricurvi, caratterizzati da una serie di solcature interne
verticali e irregolari. Negli spazi subcircolari tra le impressioni, ad un livello superiore, sono impressi cerchietti
semplici; la sequenza si ripete identica ad un registro inferiore. Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso
sull’orlo esterno e sotto l’ultima sequenza impressa; puntini in bianco all’interno dei cerchietti impressi.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVII. Zona ad ovest del vano geometrico A-A, nord del muro trasversale
(setaccio) -1/-1,40; Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia. MM II. Bibliografia:
LEVI 1976, fig. 931a.
420
(MS 80/19) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio del labbro.
Parete con profilo curvilineo. H.c. 4,3; largh. 2,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice brunonerastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sulla parte alta della vasca
due registri orizzontali di piccoli cerchietti con tratteggio radiale e punto interno delimitano una fascia con due
registri, con verso opposto, di archetti con estremità ricurve verso l’interno. Decorazione sovraddipinta: sul
labbro esterno motivi curvilinei in bianco, evanidi; tra le due sequenze di archetti impressi elementi a losanga
con i lati ricurvi, in bianco; sulla parte bassa della vasca giro di puntini in bianco e terminazioni di elementi
lanceolati in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/19.
Cronologia: MM II.
421
(MS 80/18 + MS 80/19) (Tav. 24). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo e frr. di
parete con breve avvio di labbro distinto, non ricongiungibili. Parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore):
4,4x5,3; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna e interna, semilucente,
con chiazze rosso-arancione sulla porzione bassa della vasca, ben conservata. Decorazione impressa: due
134
sequenze orizzontali, sfalsate a incastro e con verso opposto, di elemeti a losanga cavi, con un angolo allungato
ad appendice e lati curvi. Questi presentano un margine formato da una sequenza di trattini impressi.
Decorazione sovraddipinta: sulla porzione bassa del frammento maggiore segmenti in bianco radiali dal fondo
con dischetto in bianco all’estremità, seguiti da un giro orizzontale di trattini in bianco; presso l’avvio del labbro
parte di una fascetta in rosso seguita da un giro di trattini in bianco; tra le due file di impressioni linea ondulata
in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/18.
Cronologia: MM II.
422
(CMM 342) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio del labbro
(frr. ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,7; largh. 3,9; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione
impressa: sotto il labbro due sequenze orizzontali, sfalsate a incastro e con verso opposto, di elementi angolari
semplici. Decorazione sovraddipinta: fascetta in arancione in corrispondenza dell’attacco del labbro e sotto
l’ultimo giro di impressioni; zigzag in bianco tra le sequenze di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 342. Cronologia: MM II.
423
(MS 70/17) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio del labbro.
Parete con profilo curvilineo. H.c. 3; largh. 4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna
e interna, lucente, scrostata in molti punti. Decorazione impressa: sulla parte alta della vasca due registri
orizzontali, sfalsati, di elementi angolari verso il basso. Questi sono composti da un’elemento più grande,
formato da una sequenza di trattini obliqui impressi, accoppiato ad uno più piccolo semplice, all’interno; segue
in basso un giro di cerchietti con punto centrale. Decorazione sovraddipinta: tracce di decorazioni in arancione
sull’orlo esterno (fascetta?); file orizzontali di puntini in bianco sotto le sequenze di impressioni, completamente
evanide; cerchietti in bianco all’interno di quelli impressi.
Provenienza/e: Festòs, vano XC. Strato sotto il pavimento in battuto fino a quello di stucco rosso. Collocazione:
Festòs, MS, col. 70/17. Cronologia. MM II.
424
(MS 47/5 + MS 47/6) (Tav. 24). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio
del labbro (frr. ricomposti) e fr. di parete, non ricongiungibili. Parete con profilo curvilineo; brevissimo avvio del
labbro distinto, estroflesso. Dim. (fr. maggiore) H.c. 4; largh. 4,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6)
con nucleo grigiastro. Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione
impressa: sulla spalla fascia a festoncino orizzontale delimitata da due sequenze parallele, contigue, di archetti
pendenti; all’interno di questa sono impresse a giro, leggermente oblique, linee verticali a zigzag. Decorazione
sovraddipinta: tracce di decorazioni in arancione in corrispondenza del labbro esterno (fascetta?); file di puntini
in bianco all’interno degli archetti impressi.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est da -0,50 a -0,60, sotto il secondo
pavimento in stucco. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/5. Cronologia: MM II.
425
(CMM 337 + CMM 339) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Piccolo fr. di parete
con avvio del labbro e fr. di parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Brevissimo avvio del labbro distinto,
estroflesso; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) H.c. 3,1; largh. 5,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 6/6). Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, a tratti diluita, ben conservata. Decorazione
impressa: sulla parte alta della vasca due fitte sequenze orizzontali, una sull’altra, di elementi a ‘S’, con margine
incavato e tratteggio interno che segue l’andamento curvo del motivo. Decorazione sovraddipinta: tracce di
decorazioni in bianco in corrispondenza dell’orlo esterno (fascetta?).
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II. Bibliografia:
LEVI 1976, tav. LXIIIf.
426
(cass. 895c) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica a labbro distinto?). Fr. di parete verso il fondo.
Parete con profilo curvilineo. H.c. 4; largh. 4; d.r. mass. 10; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con
nucleo grigiastro; alcune imperfezioni superficiali nella lisciatura (piccoli grumi di argilla). Vernice nero-bruna
esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di elementi a ‘S’, con
margine incavato e tratteggio interno che segue l’andamento curvo del motivo.
Provenienza/e: Festòs, vano CVII, strato pavimentale (sopra le lastre di alabastro), estremo limite est.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 895. Cronologia: MM IIB.
427
(MS 81/13 + MS 80/20) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di parete con
avvio del labbro. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) H.c. 3,5; largh.
4; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruno-nera esterna e interna, opaca, scrostata in
alcuni punti. Decorazione impressa: due giri orizzontali, sfalsati, di piccole losanghe verticali. Decorazione
135
sovraddipinta: fascetta in rosso sul labbro esterno e sulla vasca, sotto l’ultimo giro di impressioni, accompagnata
da una fila di puntini in bianco; linea a zigzag in bianco tra le sequenze di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, presso Piazzale LXX. Sotto i primi due gradini della scala LIX, sopra la
lastra del canale. Collocazione: Festòs, MS, col. 81/13. Cronologia: MM II.
428
(CMM 339) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con breve avvio del
labbro. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,6; largh. 6,1; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/6). Vernice arancione esterna e interna, opaca, ben conservata. Decorazione impressa:
sequenze orizzontali, con verso alternato, di lunule verticali. Decorazione sovraddipinta: file di puntini bianchi
presso l’attacco del labbro.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
429
(MS 12/21) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con brevissimo avvio
del labbro. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,7; largh. 3,6; s. parete 0,2. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, molto scrostata. Decorazione impressa: appena
sotto il labbro due sequenze orizzontali, una sull’altra, di archetti verticali semplici verso dx.
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV. Collocazione: Festòs, MS, col. 12/21. Cronologia: MM II.
430
(MS 57/17) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio del labbro
(frr. ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,7; largh. 4,9; d.r. mass. 11; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione
impressa: due registri orizzontali, contrapposti e sfalsati a incastro, di archetti semplici. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo esterno giro di denti di lupo arancione; sotto la fascetta con archetti impressi tratteggio
obliquo in bianco; sull’orlo interno archetti pendenti in bianco (?). Colori in gran parte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, ad est del muro nord-sud, a nord del muretto
trasversale a -0,90/-1,20. Collocazione: Festòs, MS, col 57/17. Cronologia: MM II.
431
(MS 64/14) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete con attacco inferiore di ansa. Parete
con profilo curvilineo; ansa a nastro verticale. H.c. 3,7; largh. 3,5; largh. ansa 1,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna e interna, a tratti diluita, opaca, ben conservata. Decorazione
impressa: due registri orizzontali formati da sequenze di archetti contrapposti e sfalsati a incastro. Decorazione
sovraddipinta: sopra il primo giro di impressioni si conserva un triangolo in bianco con i lati curvi e base sul
margine di uno degli archetti convessi.
Provenienza/e: Festòs, vano geometrico C-C. Trincea lungo il muro sud, profondità da m. 1,20 in giù.
Collocazione: Festòs, MS, col. 64/14. Cronologia: MM II.
432
(cass. 1264) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con parte del labbro.
Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 4,3; largh. 4,1; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata
(5 YR 7/6) ricca di inclusi calcarei. Vernice nero-bruna esterna e interna, opaca, molto scrostata. Decorazione
impressa: sequenze verticali di archetti pendenti formati da una serie di trattini radiali.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, vano E. Frammenti scelti dal riempimento di cocciame. Collocazione:
Festòs, mag. 4, cass. 1264. Cronologia: MM II.
433
(cass. 1264) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete verso l’orlo con
brevissimo avvio del labbro. Parete con profilo curvilineo. H.c. 3,2; largh. 3,3; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna con chiazze arancione, esterna e interna, semilucente. Decorazione impressa:
appena sotto l’orlo due registri di elementi a tridente contrapposti e sfalsati a incastro; segue parte di un terzo
registro sulla vasca.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, vano E. Frammenti scelti dal riempimento di cocciame. Collocazione:
Festòs, mag. 4, cass. 1264. Cronologia: MM II.
434
(cass. 52) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio del labbro.
Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,3; largh. 3,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata
(5 YR 7/6). Vernice bruno-nera esterna e interna, in parte scrostata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale
di cerchietti impressi, con punto centrale rilevato e tratteggio radiale (margherite?). Decorazione sovraddipinta:
fascetta arancione sull’orlo esterno.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord, vano ε, strato pavimentale. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 52.
Cronologia: MM IIB.
435
(CMM 266) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio del labbro.
Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,8; largh. 3,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata
136
(5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente. Decorazione impressa: giro orizzontale di segmenti a zigzag
verticali, ondulati.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
436
(CMM 339) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con breve avvio del
labbro. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 1,7; largh. 2,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: appena
sotto l’orlo terminazione superiore di una sequenza orizzontale di elementi verticali formati da un cerchietto da
cui diparte verso il basso un appendice triangolare (?) e verso l’alto un archetto a spirale (figurine
antropomorfe?).
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II. Bibliografia:
LEVI 1976, fig. 929.
437
(MS 56/3) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio del labbro.
Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,1; largh. 3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5
YR 7/4). Vernice bruno-rossastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: si
conserva la parte superiore di una grande losanga impressa verticalmente con depressione centrale circolare e
punto interno rilevato; sulla porzione superiore del frammento, ai lati della grande losanga, sono impresse delle
piccole losanghe, con lo stesso verso. Decorazione sovraddipinta: all’esterno del cerchietto impresso coroncina
di puntini in bianco, all’interno un cerchietto, sempre in bianco; tracce di decorazioni in bianco presso l’avvio
del labbro.
Provenienza/e: Festòs, vano geometrico S’-T e T’’ e T’’’, strati sotto al vano minoico LXXII. Al livello della
cava (superficiale). Collocazione: Festòs, MS, col. 56/3. Cronologia: MM II.
438
(MS 80/20) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio del labbro.
Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,6; largh. 2,3; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/4). Vernice nero-bruna esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di
una sequenza orizzontale di cerchi con margine formato da una sequenza di puntini impressi. Decorazione
sovraddipinta: cerchi bianchi collegati da una fascetta, con trattino in arancione sovraimposto, all’esterno di
quelli impressi; corona di puntini in bianco con punto rosso centrale all’interno dei cerchi impressi; fascetta in
bianco presso l’avvio del labbro.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Frammenti scelti fino a -50. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20.
Cronologia: MM II.
439
(CMM 339) (Tav. 25). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio del labbro.
Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,5; largh. 3,6; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata
(5 YR 7/4) tendente al grigio verso la parete interna. Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: giro orizzontale di segmenti verticali formati da una sequenza di puntini
impressi. Decorazione sovraddipinta: festoncino di archetti in bianco a margine delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
>pareti con profilo curvilineo di vasi aperti (tazze/coppette)
440
(MS 47/3). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 2,5; largh.
3,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e interna, opaca. Decorazione impressa:
si conserva parte di un giro orizzontale di elementi a rosetta seguiti da un giro orizzontale di piccole losanghe
verticali. Decorazione sovraddipinta: campiture in bianco con aree elissoidali risparmiate all’interno delle quali
sono impresse le losanghe; punti in arancione ai lati delle losanghe.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est da -0,30 a -0,45 sotto il secondo
pavimento in stucco, lato ovest. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/3. Cronologia: MM II.
441
(MS 80/13 + MS 80/19) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Frr. di parete non ricongiungibili.
Parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) H.c. 2,5; largh. 3,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in molti punti. Decorazione impressa: sequenza
orizzontale di cerchietti con punto centrale. Decorazione sovraddipinta: fascetta in arancione sotto le
impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Condotto a ovest della scala LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/19.
Cronologia: MM II.
137
442
(MS 49/7) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete sottile (Egg-shell ware?) con
profilo curvilineo. H.c. 1,8; largh. 2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali con verso opposto di elementi
angolari.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX. Ultimo strato sopra il kalderimi (filo superiore della sponda nord del
Canale Minoico). Collocazione: Festòs, MS, col. 49/7. Cronologia: MM II.
443
(cass. 1305) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete con breve avvio del labbro
estroflesso (?). Parete con profilo curvilineo. H.c. 2,2; largh. 2,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice bruna esterna e interna, semilucente, in gran parte scrostata. Decorazione impressa: linea a zigzag
orizzontale formata da segmenti con sequenze di trattini trasversali impressi; nel registro superiore elementi
angolari formati da una sequenza di trattini impressi.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, sporadico. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 1305. Cronologia: MM II.
444
(MS 80/19) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
3,9; largh. 4,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con nucleo grigio. Vernice bruno-grigiastra esterna
e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali e parallele di linee a zigzag;
negli spazi superiori alcune solcature curvilinee. Decorazione sovraddipinta: tratteggio verticale in bianco
all’interno delle linee a zigzag impresse; campiture in bianco (pelte?) sotto l’ultimo giro di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/19.
Cronologia: MM II.
445
(CMM 342) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete presso l’orlo (frr. ricomposti).
Parete sottile (Egg-shell ware) con profilo curvilineo. H.c. 2,3; largh. 2,4; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5
YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, opaca, ben conservata. Decorazione impressa: tre sequenze orizzontali,
sfalsate, di elementi angolari contigui, verso l’alto. Decorazione sovraddipinta: sopra le impressioni tracce di
una fascetta in arancione con decorazioni in bianco sovraimposte.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 342. Cronologia: MM II.
446
(MS 80/20). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo.Dim. 1,8x1,8;
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, scrostata in
alcuni punti. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali e parallele di linee a zigzag. Decorazione
sovraddipinta: sopra le impressioni parte di una fascia in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Frammenti scelti fino a -50. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20.
Cronologia: MM II.
447
(CMM 291) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete sottile (Egg-shell ware) con
profilo curvilineo. H.c. 1,1; largh. 2,4; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata con nucleo grigiastro (5 YR 6/4).
Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di archetti
verticali contigui.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 291. Cronologia: MM II.
448
(MS 6/24) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo
deformata da una vaschetta ovoidale orizzontale. H.c. 3,1; largh. 4,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: gruppo di archetti verticali
in sequenza orizzontale, formati da trattini impressi radiali. Decorazione sovraddipinta: una serie di puntini in
bianco a margine della vaschetta con le impressioni; fascetta in rosso seguita da una in bianco sul margine
inferiore del frammento.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 291. Cronologia: MM II.
449
(MS 26/15) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 2,8; largh. 2,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna,
lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: terminazioni inferiori di una sequenza orizzontale di
archetti (?). Decorazione sovraddipinta: fascetta orizzontale in bianco sotto le impressioni; sequenza orizzontale
di elementi tipo pelta, in bianco. Colori evanidi.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest dei vani XCIV e XCV. Vano CIX, strato 26a. Collocazione: Festòs, MS,
col. 26/15. Cronologia: MM II.
450
(MS 4/23) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
1,8; largh. 3,4; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: linea ondulata formata da una sequenza di archetti contigui, impressi con
verso alternato.
138
Provenienza/e: Festòs, vano IL. Collocazione: Festòs, MS, col. 4/23. Cronologia: MM II.
451
(MS 6/24) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,3; largh. 3,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e interna, con riflessi metallici,
ben conservata. Decorazione impressa: parte di una sequenza di archetti contigui, verso il basso.
Provenienza/e: Festòs, vano LII. Strato 2, sopra l’acciottolato Collocazione: Festòs, MS, col. 6/24. Cronologia:
MM II.
452
(CMM 249) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 3,5; largh. 5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, opaca,
ben conservata. Decorazione impressa: terminazioni inferiori di una sequenza orizzontale di archetti (?).
Decorazione sovraddipinta: campiture in bianco sotto le impressioni su cui terminano elementi circolari, sempre
in bianco, probabilmente radiali dal fondo esterno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass 249. Cronologia: MM II.
453
(MS 10/23) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,5; largh. 3,9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e interna, opaca, ben
conservata. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali, contrapposte, di archetti contigui. Impressioni non
regolari.
Provenienza/e: Festòs, vano LIX. Condotto, frammenti kamares dalla terra di riempimento del condotto.
Collocazione: Festòs, MS, col. 10/23. Cronologia: MM II.
454
(MS 13/19) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete sottile (Egg-shell ware?)
con profilo curvilineo. H.c. 2,2; largh. 2,9; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali, contrapposte e sfalsate, di
archetti contigui; traccia di un terzo registro. Decorazione sovraddipinta: fila di piccoli trattini verticali in
bianco tra le sequenze di archetti con verso opposto; all’interno degli archetti contrapposti due linee parallele in
bianco se seguono il profilo ondulato.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX. Lungo la facciata ovest dell’ortostate, prima dello zoccolo. Collocazione:
Festòs, MS, col. 13/19. Cronologia: MM II.
455
(MS 29/1) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,4; largh. 3,4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruno-grigiastra esterna e interna, lucente,
scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali, contrapposte e sfalsate, di archetti.
Decorazione sovraddipinta: sotto gli archetti fascetta in bianco con motivi in rosso sovraimposti.
Provenienza/e: Festòs, Corridoio 7, settore est. Scavo sotto il corridoio 7D III, da -0,15 a -0,35, vespaio.
Collocazione: Festòs, MS, col. 29/1. Cronologia: MM II.
456
(MS 80/19). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c. 3,3; largh.
3,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, scrosata in
alcuni punti. Decorazione impressa: due sequenze orizzontale, con verso opposto e sfalsate a incastro, di triplici
elementi angolari incastrati uno sull’altro; segue un giro di cerchietti con tratteggio interno radiale e punto
centrale rilevato. Decorazione sovraddipinta: giri di puntini in bianco sopra e sotto le due sequenze di
impressioni, sequenza di puntini a zigzag tra le impressioni; fascetta in rosso verso il fondo.
Provenienza/e: Festòs, canale minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/19.
Cronologia: MM II.
457
(MS 80/19) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete (con orientamento incerto). Parete
con profilo curvilineo. H.c. 2,5; largh. 2,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: terminazioni di due elementi angolari semplici (zigzag
orizzontale?); segue un giro di dischetti con tratteggio interno radiale impresso e punto centrale.
Provenienza/e: Festòs, canale minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/19.
Cronologia: MM II.
458
(MS 80/15) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,9; largh. 3,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra con chiazze scure esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di dischetti con tratteggio interno a
vortice e punto centrale rilevato; seguono due sequenze a zigzag orizzontali, sfalsate, di elementi angolari
contigui formati da una serie di trattini impressi; in basso parte di un’altra sequenza di dischetti simile a quella
superiore.
Provenienza/e: Festòs, canale minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/15.
Cronologia: MM II.
139
459
(MS 58/4) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,2; largh. 2,9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in
alcuni punti. Decorazione impressa: tre sequenze orizzontali, due delle quali sono contrapposte e sfalsate, di
archetti contigui. Decorazione sovraddipinta: zigzag di puntini in bianco tra due sequenze di archetti con verso
opposto.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, a nord del muro trasversale, dal pavimento al
kouskouras. Collocazione: Festòs, MS, col. 58/4. Cronologia: MM II.
460
(MS 71/1) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
1,4; largh. 3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali e parallele di archetti pendenti contigui.
Provenienza/e: Festòs, vano XCIII. Strato pavimentale. Collocazione: Festòs, MS, col. 71/1. Cronologia: MM
IIB.
461
(CMM 224) (Tav. 25). Vaso aperto (tazze/coppa emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 4,4; largh. 2,6; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna,
opaca, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: si conserva parte di una margherita formata da una serie
di petali, radiali da un cerchietto centrale, costituiti da losanghe allungate. Decorazione sovraddipinta: punto
rosso all’interno del cerchio.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 224. Cronologia: MM II.
462
(cass. 846) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete con attacco inferiore di ansa. Parete
con profilo curvilineo; ansa a nastro verticale con attacco inferiore ribattuto. H.c. 4,4; largh. 4,7; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice bruno-grigiastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione
impressa: almeno due registri orizzontali, sfalsati a incastro e con verso opposto, di elementi cuoriformi (ivy
leaf) composti da un elemento angolare con estremità ricurve verso l’interno e da un archetto impresso in un
secondo tempo.
Provenienza/e: Festòs, EOT area parking, sporadico. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 846. Cronologia: MM
II.
463
(MS 18/23) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
3,2; largh. 4,2; d.r. mass. 15; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-grigiastra esterna e
interna, opaca, ben conservata. Decorazione impressa: si conserva la parte anteriore di un quadrupede,
probabilmente un bovino. L’animale è reso a silhouette di profilo, con una gamba per ogni coppia, ed è
caratterizzato da corna leggermente ricurve verso il dorso e da alcuni particolari naturalistici come le orecchie e
l’occhio. Decorazione sovraddipinta: tracce di campiture in bianco all’interno dell’animale; cerchietto in bianco
con coroncina di puntini in bianco al suo interno davanti all’impressione (probabilmente in uno schema a giro,
alternato con le impressioni dei bovini).
Provenienza/e: Festòs, Tempio Ellenico, trincea C, strato 4. Collocazione: Festòs, MS, col. 18/23. Cronologia:
MM II.
464
(cass. 46) (Tav. 25). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c. 2;
largh. 2,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, semilucente, scrostata in
alcuni punti. Decorazione impressa: si conserva parte di una sequenza orizzontale di elementi a bucranio
stilizzato, verso l’alto, seguita in basso da un registro di archetti pendenti formati da una sequenza di trattini
radiali impressi.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord, vano δ, riempimento. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 46. Cronologia:
MM II.
465
(cass. 1155d) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo.
H.c. 2,2; largh. 2,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente,
ben conservata. Decorazione impressa: si conserva quasi per intero un’impressione circolare di sigillo (diam. 1
cm) con croce gammata (?) con triangoli campiti da un tratteggio con segni incerti.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud, vano iota, a -1,00/-1,20 dal lastricato. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass.
1155. Cronologia: MM II.
466
(MS 64/24) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,2; largh. 2,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: almeno quattro registri orizzontali, sfalsati e contrapposti a incastro, di
elementi formati da un dischetto con zigrinatura orizzontale da cui dipartono superiormente quattro appendici
radiali a losanga allungata.
140
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVI, settore ovest, frammenti da -0,75 a -1,15. Collocazione: Festòs, MS, col.
64/24. Cronologia: MM II.
467
(cass. 49) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,3; largh. 3,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4) con nucleo grigiastro, superficie lisciata. Vernice
bruno-grigiastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: registro orizzontale di
segmenti verticali formati da una sequenza di trattini impressi, seguito in basso da un giro orizzontale di
quadrifogli lanceolati.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord, vano ε, riempimento. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 49. Cronologia:
MM II.
468
(MS 47/3) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica su piede?). Fr. di parete, verso il fondo, con profilo
curvilineo, concavo-convesso. H.c. 1,4; largh. 4,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4) con nucleo
grigiastro. Vernice nera esterna e interna, semilucente, ben conservata. Decorazione impressa: due sequenze
contrapposte e sflasate a incastro, di elementi triangolari a freccia, bipartiti internamente, con tratteggio
orizzontale. Decorazione sovraddipinta: fascetta in bianco verso il fondo, con tracce di decorazione sovraimposta
in rosso (reticolato obliquo?), seguita da un giro di puntini in bianco; all’interno, verso il fondo, tratteggio
obliquo in bianco a giro.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est da -0,50 a -0,60 sotto il pavimento in
stucco. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/3. Cronologia: MM II.
469
(MS 5/23) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,2; largh. 2,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, molto scrostata
all’esterno. Decorazione impressa: almeno tre registri orizzontali di elementi circolari aperti, con tratteggio
radiale interno.
Provenienza/e: Festòs, vano LI, -2,00/-2,60, strato […]stro sotto l’astraki. Collocazione: Festòs, MS, col. 5/23.
Cronologia: MM IIB.
470
(CMM 339) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,3; largh. 2,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: almeno due registri orizzontali sfalsati di elementi petaloidi con tratteggio
interno trasversale.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
471
(cass. 8b) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica/a vasca profonda?). Fr. di parete. Parete con profilo
leggermente curvilineo. H.c. 2,8; largh. 3,4; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna
con chiazze rossastre, esterna e interna, semilucente. Decorazione impressa: registro orizzontale di elementi
angolari a freccia, rivolti verso il basso, con zigrinatura interna trasversale; segue parte di un secondo registro di
cerchietti con punto interno e tratteggio radiale. Decorazione sovraddipinta: segmenti ondulati, obliqui, in
bianco.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud, tra i due muri di contenimento, a -0,50 dalla sommità del muro superiore.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 8. Cronologia: MM II.
472
(cass. 64) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,5; largh. 3,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, a tratti
diluita, ben conservata. Decorazione impressa: terminazione inferiore di un registro orizzontale di elementi
verticali con terminazione ingrossata curva e tratteggio verticale interno (scudo bilobato?). Decorazione
sovraddipinta: fascetta in arancione sotto le impressioni con tracce di decorazioni in rosso sovraimposte; fila di
puntini in bianco sotto a fascetta arancione.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord, vano η. Riempimento fino al livello di fondazione del muro 26.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 64. Cronologia: MM II.
473
(CMM 240 + CMM 266) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo e fr. di
parete, non ricongiungibili. Parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore): 4,9x6,4; s. parete 0,2-0,3.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna esterna e interna, opaca, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: si conserva la terminazione inferiore di un giro orizzontale di elementi con margine
inferiore curvo e zigrinatura radiale interna (conchiglie?). Decorazione sovraddipinta: campiture in arancione e
bianco sulle impressioni; il margine inferiore dei motivi impressi è ripreso da una serie di archetti pendenti
bianchi, contigui, disposti in tre registri paralleli. La prima sequenza presenta nei punti di collegamento tra gli
archetti dei cerchi in bianco con un appendice a triplice trattino verso l’alto; altre decorazioni curvilinee in
bianco, con foglie interposte arancioni, dipartono dall’ultima sequenza di archetti verso il fondo.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 240. Cronologia: MM II.
141
474
(CMM 342) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 3,3; largh. 4,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e
interna, semilucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di un registro orizzontale di elementi di cui si
conserva la terminazione inferiore a semicerchio/lunula semplice; segue più in basso un registro, sfalsato, di
elementi vegetali (?) formati da un archetto con appendice centrale verso l’alto, tratteggiati a spina di pesce.
Decorazione sovraddipinta: verso il fondo fascetta orizzontale arancione con punto sovraimposto in rosso;
campiture in arancione all’interno delle impressioni nel primo registro e festoncino di archetti pendenti in bianco
sul margine inferiore di quest’ultimi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 342. Cronologia: MM II. Bibliografia:
LEVI 1976, tav. LXIIIe.
475
(MS 80/17 + MS 80/19) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Due frr. di parete non
ricongiungibili. Parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 2,8x3,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5
YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: su un fr. almeno due
registri verticali archetti pendenti formati da sequenze di trattini; sul fr. più piccolo gli archetti sono in parte
sovrapposti.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/17. Cronologia:
MM II.
476
(MS 44/8) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete sottile verso il fondo. Parete con
profilo curvilineo. H.c. 2,8; largh. 4; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruno-nerastra
esterna e interna, molto scrostata. Decorazione impressa: registro orizzontale di archetti pendenti. Decorazione
sovraddipinta: campiture in arancione dentro gli archetti marginate superiormente da archetti in bianco;
spruzzature in bianco e rosso all’interno.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
477
(MS 41/5) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,2; largh. 2,1; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Ingobbio dello stesso colore dell’argilla.
Decorazione impressa: si conservano due sequenze verticali, contigue, di archetti/lunule orizzontali.
Provenienza/e: Festòs, superficiale zona della cava/grotta attorno a N, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col.
41/5. Cronologia: MM II.
478
(MS 80/1). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo curvilineo.
H.c. 2,8; largh. 3,2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: almeno due registri verticali archetti pendenti formati da sequenze di
trattini.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico davanti LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/17. Cronologia: MM II.
479
(CMM 339) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
1,7; largh. 2,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, in gran
parte scrostata. Decorazione impressa: registro orizzontale di archetti verticali, verso dx., formati da sequenze
di trattini radiali.
Provenienza/e: Festòs, Grande frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
480
(MS 12/20) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,7; largh. 4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4) con nucleo grigio. Vernice bruno-grigiastra esterna e
interna, opaca, molto scrostata. Decorazione impressa: terminazioni inferiori di un registro orizzontale di
elementi formati da un segmento verticale e terminazione ricurva verso sinistra, composti da una sequenza di
trattini impressi; seguito, più in basso, da una fila di vaschette circolari impresse. Decorazione sovraddipinta:
coroncina di puntini bianchi sul margine esterno delle vaschette impresse, dipinte in rosso all’interno con punto
sovraimposto in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LXIV. Collocazione: Festòs, MS, col. 12/20. Cronologia: MM II.
481
(MS 13/19) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,5; largh. 2,4; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra esterna e interna, opaca,
molto scrostata. Decorazione impressa: delimitato da due leggere solcature giro di elementi a croce, inscritti
entro un cerchio, con estremità ingrossate.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX. Lungo la facciata ovest dell’ortostate, prima dello zoccolo. Collocazione:
Festòs, MS, col. 13/19. Cronologia: MM II.
142
482
(MS 57/14) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete sottile (Egg-shell ware) con
profilo curvilineo. H.c. 1,9; largh. 2,4; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4) con nucleo grigiastro.
Vernice bruno-nera diluita esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sequenza
orizzontale di elementi formati da coppie di losanghe poste in verticale. Decorazione sovraddipinta: fascetta
orizzontale arancione sotto le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, a est del muro nord-sud. Collocazione: Festòs,
MS, col. 57/14. Cronologia: MM II.
483
(MS 57/14) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2; largh. 2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente, ben
conservata. Decorazione impressa: terminazione inferiore di una sequenza orizzontale di cerchietti con appendici
superiori. Decorazione sovraddipinta: fascetta rossa sotto le impressioni seguita da un motivo a cani correnti in
bianco.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A, a est del muro nord-sud. Scavo sotto il lastricato
appoggiato a sud del muro sud di G-G, alla profondità di 90/-1,40. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/14.
Cronologia: MM II.
484
(MS 6/24) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
1,9; largh. 2,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna,
semilucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchietti tra elementi
angolari (linee a zigzag?).
Provenienza/e: Festòs, vano LII. Strato 2, sopra l’acciottolato. Collocazione: Festòs, MS, col. 6/24. Cronologia:
MM II.
485
(MS 13/19) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete con avvio del labbro. Labbro
distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,1; largh. 2,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/6). Vernice nero-bruna esterna e interna, moderatamente lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione
impressa: giro orizzontale di spirali strette, contigue. Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso sul labbro,
con tratteggio obliquo bianco sovraimposto; fascetta in rosso sotto le impressioni; ogni spirale è marginata da un
cerchietto bianco.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX. Lungo la facciata ovest dell’ortostate, prima dello zoccolo. Collocazione:
Festòs, MS, col. 13/19. Cronologia: MM II.
486
(MS 27/16) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,2; largh. 3,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna esterna e interna, semilucente,
scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: giro orizzontale di spirali strette, contigue. Decorazione
sovraddipinta: fascetta in rosso presso il labbro e sotto le impressioni; ogni spirale è marginata da un cerchietto
bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano 98. Sotto il braccio del muro sospeso col cemento del II palazzo. Collocazione:
Festòs, MS, col. 27/16. Cronologia: MM II.
487
(cass. 1004) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
1,4; largh. 3,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente.
Decorazione impressa: giro orizzontale di spirali strette. Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso sotto le
impressioni.
Provenienza/e: Festòs, restauri Alì, sporadico. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 1004. Cronologia: MM II.
488
(MS 57/17 + CMM 339) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica/vasca profonda?). Frr. di parete non
ricongiungibili. Parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) H.c. 2,2; largh. 3,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: due giri
orizzontali, uno sull’altro, di piccole spirali. Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso-arancione sotto le
impressioni; giro di puntini in bianco sopra il primo giro di impressioni, probabilmente in corrispondenza
dell’avvio del labbro.
Provenienza/e: Festòs, area ad ovest del vano geometrico A-A. Frammenti trovati ad est del muro nord-sud con
blocchi regolari in alto, fino a raggiungere la parete ovest del vano A-A, alla profondità di oltre i 90 cm, a nord
del muretto trasversale; Grande Frana. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/17. Cronologia: MM II. Bibliografia:
LEVI 1976, fig. 931a.
489
(CMM 291 + CMM 339) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Frr. di parete verso il fondo, non
ricongiungibili. Parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) H.c. 3,6; largh. 3,9; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-bruna esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: si
conserva la terminazione inferiore di un giro orizzontale di elementi composti da un segmento verticale a cui è
143
associato in basso (e probabilmente in alto) un elemento a tridente semplice. Decorazione sovraddipinta: sotto le
impressioni giro orizzontale di puntini in bianco; verso il fondo decorazione lineare che combina motivi in
arancione e in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 291. Cronologia: MM II.
490
(MS 80/5) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza globulare/emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo
curvilineo. Dim. 2,1x2,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna,
lucente, ben conservata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di elementi composti da una
losanga/amigdala verticale con una serie di trattini impressi orizzontali al suo interno con appendici superiori e
inferiori ad archetto tratteggiato. Decorazione sovraddipinta: sopra le impressioni terminazione di elemento
petaloide in bianco, evanido.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX, condotto. Dalla terra rassodata al di sotto del livello di posa del muro sud
della casa 4a e al di sotto delle lastre del piazzale, saggio lungo il muro sud casa 4a. Collocazione: Festòs, MS,
col. 80/5. Cronologia: MM II.
491
(MS 4/23 + MS 82/5) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Frr. di parete (frr. ricomposti), non
ricongiungibili. Pareti con profilo leggermente curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 3,6x3,2; s. parete 0,2. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nero-brunastra esterna e interna, opaca, ben conservata. Decorazione impressa:
sequenze orizzontali, alternate e sfalsate, di quattro elementi composti da due coppie, una sull’altra, di archetti
affiancati con verso opposto. Decorazione sovraddipinta: organizzata per registri orizzontali con sequenze di
trattini verticali in bianco alternate a quelle impresse ed elementi allungati in rosso alternati e sfalsati ai gruppi di
impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano IL, frammenti scelti; Saggi a ovest del Propileo II, ceramica dal saggio a sud del
muro est-ovest antistante il propileo del I Palazzo a ovest. Collocazione: Festòs, MS, col. 4/23. Cronologia: MM
II.
492
(MS 27/18) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete con attacco inferiore di ansa. Parete
con profilo curvilineo; ansa a nastro verticale. H.c. 3,9; largh. 3,5; s. parete 0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice bruno-rossastra opaca con chiazze scure all’esterno, nera e lucente all’interno. Decorazione impressa:
parte di una sequenza di punti impressi in schema circolare.
Provenienza/e: Festòs, vano 102. Saggio di approfondimento dietro il muro ovest del vano 103. Collocazione:
Festòs, MS, col. 27/18. Cronologia: MM II.
493
(MS 10/23 + MS 11/1 + MS 80/5 + MS 80/20) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete
con avvio del labbro; frr. di parete con attacco inferiore si ansa, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso;
parete con profilo curvilineo; ansa verticale a nastro. Dim. (fr. maggiore) H.c. 2,2; largh. 4; s. parete 0,2; ansa
0,2x1,7. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice bruno-rossastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni
punti. Decorazione impressa: appena sotto il abbro e sulla vasca verso il fondo serie orizzontali di archetti
contrapposti contigui da cui dipartono delle solcature verticali che delimitano delle baccellature, leggermente
rilevate sulla parete. Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno tratteggio verticale in bianco, tracce di bianco
negli archetti e nelle solcature.
Provenienza/e: Festòs, settore sud-occidentale, vano LIX, condotto. Dalla terra di riempimento del condotto;
vano LIX, dalla terra di riempimento della canaletta di fondo del condotto (strato di 0,30 + lastre di fondo).
Collocazione: Festòs, MS, col. 10/23. Cronologia: MM II.
494
(MS 79/2) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica/globulare?). Fr. di parete. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 2,2 largh. 2,2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice rossastra esterna e interna,
lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di una serie orizzontale di archetti contigui, verso il basso,
da cui dipartono delle solcature verticali che delimitano delle baccellature, leggermente rilevate sulla parete.
Decorazione sovraddipinta: tracce di vernice bianca all’interno degli archetti e delle scanalature
Provenienza/e: Festòs, vano LX, sottomurazione spalla ovest. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/2. Cronologia:
MM II.
495
(MS 79/4) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica/globulare?). Fr. di parete. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 1,8; largh. 1,6; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di una serie orizzontale di archetti contigui, verso
il basso, da cui dipartono delle solcature verticali che delimitano delle baccellature, leggermente rilevate sulla
parete.
Provenienza/e: Festòs, vano LX, sottomurazione spalla ovest. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/4. Cronologia:
MM II.
144
496
(MS 81/10) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo,
deformata dalle impressioni. Dim. 2,2x2,8; s. parete 0,3. Fabbrica fine marroncino rosata (5 YR 6/4). Vernice
bruno-grigiastra opaca esterna e interna, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: due file orizzontali di
punti impressi. Decorazione sovraddipinta: tratteggio obliquo in bianco tra le file di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Dal tratto di canale obliquo rispetto agli ortostati (davanti al penultimo
ortostate). Collocazione: Festòs, MS, col. 81/10. Cronologia: MM II.
497
(cass. 5) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Frr. di parete verso il fondo, non ricongiungibili.
Parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 4,9x4,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
bruno-grigiastra opaca esterna, con riflessi metallici all’interno. Decorazione impressa: almeno quattro registri
orizzontali, sfalsati, di punti impressi.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud, tra i due muri di contenimento sopra il kouskouras. Collocazione: Festòs,
mag. 3, cass. 5. Cronologia: MM II.
498
(MS 80/16) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso l’orlo, con profilo curvilineo,
deformata da una vaschetta (di una sequenza a giro). Dim. 1,6x1,9; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: si conserva parte di un gruppo di
segmenti obliqui formati da sequenze di trattini impressi.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto davanti alla LIX (fine occidentale). Collocazione: Festòs, MS,
col. 80/16. Cronologia: MM II.
499
(cass. 1264) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
2x2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna. Decorazione
impressa: almeno tre linee a zigzag verticali formate da sequenze di elementi angolari ondulati.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, vano E, frammenti dal riempimento di cocci. Collocazione: Festòs, mag. 4,
cass. 1264. Cronologia: MM II.
500
(MS 80/17) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
1,5x2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, in gran parte
scrostata. Decorazione impressa: linee a zigzag verticali formate da sequenze di elementi angolari ondulati.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/17. Cronologia: MM II.
501
(MS 44/4) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 2; largh. 3,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna con chiazze rossastre
esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: almeno tre linee a zigzag orizzontali
formate da segmenti ondulati. Decorazione sovraddipinta: l’ultimo giro di impressioni è marginato in basso da
un festoncino di archetti pendenti in rosso (?) con trattino pendente dai punti di collegamento; fila orizzontale di
puntini in bianco; tracce di decorazioni lineari in bianco presso il fondo. Colori evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/4. Cronologia: MM II.
502
(MS 8/18) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 3,3; largh. 3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra con zone
scure esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di una linea a zigzag a giro formata
da sequenze di punti impressi. Decorazione sovraddipinta: linea a zig-zag bianca, con angoli superiori tangenti a
quella impressa, sulla quale confluiscono coppie di linee che dipartono a raggiera dal fondo esterno e terminano
con un disco in bianco sull’angolo inferiore, alternato a un elemento bilobato sull’angolo superiore; sopra la
sequenza di impressioni cerchio di puntini in bianco con punto centrale, sempre in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LV, sottoscala. Collocazione: Festòs, MS, col. 8/18. Cronologia: MM II.
Bibliografia: FIANDRA 2009, p. 8.
503
(MS 48/20) (Tav. 26). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 3,4; largh. 3,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-rossastra con zone
scure esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di una linea a zigzag a giro formata
da elementi angolari contigui su cui terminano scanalature radiali dal fondo esterno. Queste delimitano delle
bacellature leggermente rilevate sulla superficie. Decorazione sovraddipinta: una linea a zigzag in bianco
margina inferiormente quella impressa; dagli angoli inferiori dipartono motivi triangolari allungati, con
appendici ricurve alla base, che terminano verosimilmente sul fondo esterno.
Provenienza/e: Festòs, vano LXV e canale (scavi 2000). Collocazione: Festòs, MS, col. 48/20. Cronologia: MM
II.
504
(cass. 919/213) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo.
Dim. 2,6x2,8; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, lucente, ben
145
conservata. Decorazione impressa: almeno tre sequenze orizzontali e parallele di linee a zigzag formate da
elementi angolari, verso l’alto, con tratteggio interno verticale. Decorazione sovraddipinta: elementi angolari in
bianco sugli angoli formati dalla sequenza di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano CVII, riempimento inferiore. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 919. Cronologia:
MM IIA. Bibliografia: BALDACCI 2010, cat. 358, tav. 22.
505
(MS 44/8) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 2,6; largh. 2,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-grigiastra
all’esterno, nera all’interno con spruzzature in bianco, ben conservata. Decorazione impressa: si conservano le
terminazioni laterali di segmenti obliqui in composizioni angolari (zigzag orizzontali/chevrons verticali?)
formate con sequenze di trattini impressi. Decorazione sovraddipinta: tracce di decorazioni in bianco sulla
parete esterna (file di puntini?), evanide.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
506
(MS 78/10) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
1,9; largh. 2,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4), con nucleo grigistro. Vernice nera esterna e interna,
opaca, ben conservata. Decorazione impressa: sequenze orizzontali, con verso alternato, di segmenti trasversali,
appuntiti verso il basso, formati da sequenze di puntini impressi (zigzag verticali/chevrons da dx.).
Provenienza/e: Festòs, Bastione II. Collocazione: Festòs, MS, col. 78/10. Cronologia: MM II.
507
(MS 79/3) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,2; largh. 1,9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, opaca, ben
conservata. Decorazione impressa: chevrons da destra composti da elementi angolari formati da sequenze di
puntini impressi.
Provenienza/e: Festòs, vano LX, sottomurazione spalla Ovest LX, saggio tra la LIX e la LX, Canale. Fino a 1,185 dove comincia uno strato fine senza cocci. II strato. Collocazione: Festòs, MS, col. 79/3. Cronologia: MM
II.
508
(MS 47/4) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 2,2; largh. 2,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna,
lucente, ben conservata. Decorazione impressa: si conserva parte di un gruppo di segmenti obliqui formati da
sequenze di puntini impressi. Decorazione sovraddipinta: campiture in bianco a margine delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo, II trincea. Estremità est a -0,80 […], lato ovest. Collocazione:
Festòs, MS, col. 47/4. Cronologia: MM II.
509
(MS 44/8) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c. 1;
largh. 1,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruna esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: parte di una linea obliqua (zigzag?) formata da sequenze di trattini impressi; parte di un
elemento curvilineo scanalato. Decorazione sovraddipinta: a lato della linea impressa puntini in bianco sparsi.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
510
(MS 48/6) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
1,8; largh. 1,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: linee a zigzag verticali, parallele, formate da elementi angolari contigui, con
zigrinatura interna trasversale.
Provenienza/e: Festòs, vano XCVI (Casa a sud della Rampa), strato 205. Collocazione: Festòs, MS, col. 48/6.
Cronologia: MM II.
511
(MS 44/8) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,9; largh. 2,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/2) con nucleo grigiastro. Vernice bruna esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di due linee a zigzag orizzontali e parallele,
formate da elementi angolari. Decorazione sovraddipinta: all’interno delle linee tratteggio verticale in bianco,
evanido; campiture in arancione sopra la prima linea impressa.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
512
(MS 76/11) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete presso il labbro. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 1,6; largh. 2,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna,
lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di due linee a zigzag orizzontali con elementi angolari.
Decorazione sovraddipinta: fila orizzontale di trattini verticali in bianco in corrispondenza dell’avvio del labbro.
Provenienza/e: Festòs, Bastione II. Collocazione: Festòs, MS, col. 76/11. Cronologia: MM II.
146
513
(CMM 339) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,6; largh. 2,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), superficie lisciata. Vernice nero-grigistra esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di una fascia a zigzag formata da elementi angolari
paralleli. Decorazione sovraddipinta: trattini verticali in bianco all’interno della fascia a zigzag impressa.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
514
(MS 4/23) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete presso il fondo. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 2,4; largh. 4,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con nucleo grigiastro. Vernice nera
esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di un elemento angolare semplice (zigzag
orizzontale?). Decorazione sovraddipinta: tratteggio verticale presso l’angolo interno dell’impressione ed
elementi petaloidi bianchi a lato (in schema alternato con il tratteggio?); fascetta arancione presso il fondo.
Provenienza/e: Festòs, vano IL. Collocazione: Festòs, MS, col. 4/23. Cronologia: MM II.
515
(MS 80/20) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
1,6x2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, semilucente, ben
conservata. Decorazione impressa: scanalature a zigzag e parte di un elemento angolare (triangolo?) con
zigrinatura interna radiale.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/20. Cronologia: MM II.
516
(MS 80/17) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
1,6x3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente, scrostata in
alcuni punti. Decorazione impressa: sequenze orizzontali (in schema decrescente) di coppie di archetti con
verso opposto.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/18. Cronologia:
MM II.
517
(MS 80/18) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
1,3x2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, semilucente,
scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sequenze orizzontali di archetti con verso opposto.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/18. Cronologia:
MM II.
518
(MS 80/5) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete sottile con profilo curvilineo.
Dim. 1,9x1,6; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna,
semilucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sequenze orizzontali di archetti contrapposti,
sfalsati. Decorazione sovraddipinta: sottile fascetta ondulata in bianco all’interno degli archetti.
Provenienza/e: Festòs, Cortile ovest (Piazzale LXX), condotto. Dalla terra rassodata al di sotto del livello di posa
del muro sud della casa 4a e al di sotto delle lastre del piazzale, saggio lungo il muro sud casa 4a. Collocazione:
Festòs, MS, col. 80/5. Cronologia: MM II.
519
(MS 57/16 + MS 57/19 + MS 57/20) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Frr. di parete verso il
fondo, non ricongiungibili. Parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 2,7x3,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente, scrostata in alcuni punti all’esterno, meglio
conservata all’interno. Decorazione impressa: linee scanalate radiali dal fondo delimitano una serie di
bacellature sulla vasca esterna con profilo convesso. Decorazione sovraddipinta: presso il fondo esterno fascetta
in bianco formata da una sequenza di archetti contigui con appendici mediane radiali in corrispondenza
dell’avvio di ogni baccellatura; presso il fondo interno fascetta a giro in bianco con appendici radiali a punta e
dischetti, sempre in bianco, in schema alternato.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVII. Area ad ovest del vano geometrico A-A. Collocazione: Festòs, MS, col.
57/16. Cronologia: MM II.
520
(MS 57/16) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo
curvilineo. Dim. 3,2x3,3; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, opaca,
ben conservata. Decorazione impressa: linee scanalate radiali dal fondo delimitano una serie di bacellature con
profilo convesso sulla vasca esterna. Decorazione sovraddipinta: scanalature riprese con fascette in bianco;
fascetta orizzontale in arancio; parte di un tratteggio in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVII. Area ad ovest del vano geometrico A-A. Collocazione: Festòs, MS, col.
57/16. Cronologia: MM II.
521
(CMM 342) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo. Parete con profilo
curvilineo. Dim. 3,5x4,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), superficie lisciata. Vernice bruno-
147
nerastra con chiazze rossastre esterna e interna, lucente. Decorazione impressa: linee scanalate radiali dal fondo
delimitano una serie di bacellature sulla vasca.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 342. Cronologia: MM II.
522
(MS 44/4) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
3,1x2,9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), superficie lisciata. Vernice nero-grigiastra esterna e
interna, lucente. Decorazione impressa: linee scanalate radiali dal fondo delimitano una serie di bacellature
sulla vasca.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
523
(MS 6/24) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Frr. di parete non ricongiungibili. Parete con
profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 2,5x2,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera
esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: tre linee scanalate ondulate e parallele.
Provenienza/e: Festòs, vano LII. Strato 2, sopra l’acciottolato. Collocazione: Festòs, MS, col. 6/24. Cronologia:
MM II.
524
(MS 7/19) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
2,8x3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: parte di un motivo che combina due linee scanalate orizzontali, ondulate, in parte
parallele, su cui terminano due scanalature simili con profilo ondulato e parte angolare.
Provenienza/e: Festòs, a ovest del vano LII, tra i muri e sotto le case geometriche. Collocazione: Festòs, MS, col.
7/19. Cronologia: MM II.
525
(MS 68/9) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
2,2x4,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: parte di un motivo ad onda concatenata che combina due linee scanalate. Decorazione
sovraddipinta: campiture in bianco a margine delle linee scanalate, con terminazioni petaloidi nel punti di
congiunzione del motivo.
Provenienza/e: Festòs, zona a sud delle Rampe (sud-ovest del Piazzale I), dallo smotto del muro 24.
Collocazione: Festòs, MS, col. 68/9. Cronologia: MM II.
526
(MS 80/13). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 2,1x2,4;
s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con nucleo grigio. Vernice bruno-nerastra esterna, tendente al rosso
internamente, lucente. Decorazione impressa: parte di un motivo che combina linee scanalate ondulate, con
sinuosità contrapposte, e parallele e un elemento a goccia orizzontale. Decorazione sovraddipinta: tratteggio in
bianco tra le solcature parallele e campiture in bianco sulla parete.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/13. Cronologia: MM II.
527
(MS 80/5) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
3,5x5,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4) con nucleo grigio. Vernice bruno-nerastra esterna e
interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di un motivo che combina linee scanalate
ondulate.
Provenienza/e: Festòs, Settore sud-occidentale (Piazzale LXX), condotto. Da riempimento all’interno del
condotto (saggio sotto il lastricato, presso il muro sud della casa 4a). Collocazione: Festòs, MS, col. 80/13.
Cronologia: MM II.
528
(CMM 339) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Frr. di parete non ricongiungibili. Parete con
profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 2,9x2,8; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con nucleo grigio.
Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di un motivo che combina
linee scanalate ondulate, con sinuosità contrapposte, e parallele.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
529
(CMM 266) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
2,3x3,2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), superficie lisciata. Vernice bruna con chiazze scure
esterna e interna, lucente. Decorazione impressa: parte di un motivo con due linee scanalate, ondulate e
parallele. Decorazione sovraddipinta: tratteggio in bianco tra le solcature, campiture in bianco sulla parete.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
530
(CMM 333) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
2,6x3,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), superficie lisciata. Vernice nera esterna e interna, lucente,
con riflessi metallici all’interno. Decorazione impressa: parte di un motivo con due linee scanalate, ondulate e
148
parallele. Decorazione sovraddipinta: tratteggio in bianco tra le scanalature, fascetta in arancione a margine di
una solcatura.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 333. Cronologia: MM II.
531
(MS 45/28) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim.
2,3x1,7; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), superficie lisciata. Vernice nera esterna e interna, lucente,
con riflessi metallici. Decorazione impressa: parte di un motivo con due linee scanalate con terminazioni a
spirale opposte. Decorazione sovraddipinta: puntini sparsi in bianco nello spazio delimitato dalle linee impresse
e soprastante; campiture in rosso-arancione a lato delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/28 (tipologico). Cronologia: MM II.
532
(MS 80/5). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 2,2x1,5; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, semilucente. Decorazione
impressa: parte di una sequenza orizzontale di segmenti verticali formati da una serie di trattini trasversali
impressi. Decorazione sovraddipinta: sotto le impressioni tratteggio obliquo seguito da una serie di puntini, in
bianco.
Provenienza/e: Festòs, Cortile ovest (Piazzale LXX), condotto. Dalla terra rassodata al di sotto del livello di posa
del muro sud della casa 4a e al di sotto delle lastre del piazzale, saggio lungo il muro sud casa 4a. Collocazione:
Festòs, MS, col. 80/5. Cronologia: MM II.
533
(cass. 441b) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete (frr. ricomposti). Parete sottile con
profilo curvilineo. Dim. 1,4x2,8; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna,
lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di una sequenza orizzontale di elementi composti da un
segmento verticale, formato da trattini trasversali impressi, marginati a sx. da una serie di triangoli con punta
verso sx.
Provenienza/e: Haghia Triada, W/2 fascia a nord del muro 1, I taglio da -1,70 a -1,80 mt. Collocazione: Festòs,
mag. 7, cass. 441. Cronologia: MM II.
534
(CMM 339) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete con breve avvio del labbro distinto
(?). Parete con profilo curvilineo. Dim. 1,9x3,2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), superficie lisciata.
Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: parte di una sequenza
orizzontale di segmenti verticali, con estremità inferiore appuntita, formati da una serie di trattini trasversali
impressi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
535
(cass. 8b) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c. 2;
largh. 3,2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: sequenze orizzontali di cerchietti con tratteggio radiale impresso interno.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud, tra i muri di contenimento, a -0,50 dalla sommità del muro superiore.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 8. Cronologia: MM II.
536
(MS 55/2) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c. 3;
largh. 3,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, opaca, in parte scrostata.
Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchietti e scanalature sottostanti.
Provenienza/e: Festòs, sopra Piazzale LXX, casa P. Dal terreno su cui posava la parete est fino alle rovine MM.
Collocazione: Festòs, MS, col. 55/2. Cronologia: MM II.
537
(MS 80/22) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
1,4; largh. 2,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente,
ben conservata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchietti.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/22. Cronologia: MM II.
538
(MS 47/6) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete con brevissimo avvio del labbro
distinto (?). Parete con profilo curvilineo. H.c. 2,7; largh. 3,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4).
Vernice nera esterna e interna, semilucente, in gran parte scrostata. Decorazione impressa: registro orizzontale di
cerchietti con margine formato da una sequenza radiale di trattini.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est da -0,50 a -0,60, sotto il secondo
pavimento in stucco. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/6. Cronologia: MM II.
539
(MS 65/18) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete con brevissimo avvio del labbro
distinto (?). Parete con profilo curvilineo. H.c. 2,3; largh. 3,5; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice nera esterna e interna, semilucente, in parte scrostata. Decorazione impressa: registri orizzontali, sfalsati,
149
di dischetti formati da una sequenza radiale di trattini. Decorazione sovraddipinta: campiture in bianco a
margine dei cerchietti impressi; fila di archetti in bianco sopra la prima sequenza di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano geometrico C-C. Saggio lungo il muro sud, profondità da mt. 2,25 in poi (strato
sotto il battuto di mt. 1,92). Collocazione: Festòs, MS, col. 65/18. Cronologia: MM II.
540
(CMM 337) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
2,4; largh. 2,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente, ben
conservata. Decorazione impressa: registri orizzontali, sfalsati, di dischetti formati da una sequenza radiale di
trattini.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 337. Cronologia: MM II.
541
(MS 54/26) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
1,7; largh. 2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente, ben
conservata. Decorazione impressa: dischetto formato da una sequenza radiale di trattini impressi (stellina).
Provenienza/e: Festòs, vano geometrico Q. Strati di fondazione sotto i muri, all’interno della parete sud.
Collocazione: Festòs, MS, col. 54/26. Cronologia: MM II.
542
(928/161) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Dim. 2,5x3,4; s. parete 0,3. Fabbrica
fine beige rosato (5 YR 7/6). Vernice nera esterna. Decorazione impressa: fascia di elementi a pettine verticali.
Decorazione sovraddipinta: fascetta orizzontale in rosso.
Provenienza/e: Festòs, vano CVII, riempimento sotto le lastre in gesso alabastrino. Collocazione: Festòs, mag. 3,
cass. 928. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: BALDACCI 2010, cat. 357.
543
(937/223) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Dim. 2,1x1,7; s. parete 0,2. Fabbrica
fine rossiccio chiaro (5 YR 6/4). Vernice nera esterna. Decorazione impressa: dischetti in ordine sparso.
Provenienza/e: Festòs, vano CVII, riempimento sotto le lastre in gesso alabastrino. Collocazione: Festòs, mag. 3,
cass. 928. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: BALDACCI 2010, cat. 359.
544
(MS 64/2) (Tav. 27). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. H.c.
3,9; largh. 5,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente,
quasi completamente scrostata all’interno. Decorazione impressa: due scanalature curvilinee e parallele
delimitano delle aree campite da sequenze di puntini impressi. Decorazione sovraddipinta: fascetta arancione e
giro di puntini in bianco, sul margine esterno della scanalatura superiore da cui diparte un’altra fascetta curva
che contorna l’area circolare impressa con puntini; fascetta arancione in corrispondenza della solcatura inferiore;
tratteggio verticale in bianco all’interno della fascia ondulata delimitata dalle due solcature.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXIII. Nella terra sotto il muro con andamento nord-sud dividente le zone T da
T’’’, muro geometrico asportato. Collocazione: Festòs, MS, col. 64/2. Cronologia: MM II.
545
(CMM 339). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 2,4x2,3;
s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente. Decorazione impressa:
parte di una solcatura curvilinea e gruppo di puntini impressi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
546
(CMM 266). Vaso aperto (tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 1,7x1,5;
s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6) con nucleo grigiastro. Vernice bruno-nerastra esterna e interna,
lucente. Decorazione impressa: gruppo di puntini impressi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
>tipo ad alto labbro
547
(CMM 334 + CMM 339) (Tavv. 28, XXI). Grande tazza emisferica-globulare a labbro distinto. Ampio
tratto di orlo e parete (frr. ricomposti). Labbro distinto, quasi verticale; orlo semplice, arrotondato; parete con
profilo curvilineo. H.c. 5, largh. 9,7; d.r. orlo 16,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice brunonerastra esterna e interna, a tratti diluita, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: sulla
spalla due sequenze orizzontali, con verso opposto, di impressioni contigue ad archetto che delimitano una larga
fascia percorsa da due registri orizzontali, contrapposti, di elementi angolari, che dipartono dai punti di
congiunzione tra gli archetti, con partizione mediana e fitte zigrinature orizzontali. Decorazione sovraddipinta:
sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco; sull’orlo esterno festoncino di semicerchi campiti di bianco con
tratteggio verticale in rosso sovraimposto.
150
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II. Bibliografia:
LEVI 1976, fig. 931a.
548
(MS 45/20 = F 359.4) (Tavv. 28, XXI). Tazza emisferica a labbro distinto. Fr. di orlo e parete e frr. di
parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Alto labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete
con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) H.c. 3,5; largh. 4,1; H. labbro 1,7; d.r. orlo 12,7; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa:
motivo a “palla e racchetta” (petaloid loop) con tratteggio interno a spina di pesce e punto rilevato. Sulla vasca le
impressioni sono realizzate in verticale, in sequenze oblique, in parte sovrapposte; chiude la sequenza sulla
spalla un giro orizzontale di impressioni, disposte ad angolo, con estremità tangenti.
Provenienza/e: Festòs, vano 11. Collocazione: Herakleion, MA; Festòs, MS, col. 45/20 (tipologico); Cronologia:
MM II. Bibliografia: LEVI 1951, p. 21, fig. 48; LEVI 1976, pp. 367-368, fig. 570 in basso a dx.
549
(MS 44/8) (Tavv. 28, XXI). Tazza emisferica a labbro distinto. Fr. di orlo e parete. Alto labbro distinto,
leggermente estroflesso; orlo semplice, appuntito; parete sottile con profilo curvilineo. Dim. H.c. 2,6; largh. 3,6;
H. labbro 1,5; d.r. orlo 9; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice nera esterna e interna, lucente,
ben conservata. Decorazione impressa: due giri sfalsati di archetti con estremità ricurve verso l’interno.
Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno tratteggio obliquo arancione seguito da una fila orizzontale di
puntini in bianco; all’interno degli archetti impressi motivo a tre fogliette in bianco; sull’orlo interno stretto
tratteggio verticale decrescente in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM II.
>tipo con profilo rastremato verso il fondo
550
(HTR 2344) (Tavv. 28, XXI). Tazza emisferica a labbro distinto su base stretta. Due tratti di orlo e
parete (frr. ricomposti) e fr. di parete verso il fondo, non ricongiungibili. Labbro distinto estroflesso; orlo
semplice, arrotondato; parete con profilo superiore curvilineo, rastremato e dritto verso il fondo. Dim. 5x6; 3,9x5
(frr. orlo); 6x3,5 (fr. parete); d.r. orlo 10; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice brunomarrone esterna e interna, lucente, abbastanza solida. Decorazione impressa: in corrispondenza del diametro
massimo, una fascia delimitata da due sottili scanalature che reca impresso un motivo a chevrons da sx.,
costituito da elementi angolari composti da due ovali allungati riempiti a sottile tratteggio. Decorazione
sovraddipinta: tra orlo e fascetta impressa motivo a onde in bianco costituto da triangoli curvilinei con
terminazioni a spirale, accompagnati da riempitivi ad archetto di collegamento; presso il fondo, un fregio di
spirali correnti in bianco.
Provenienza/e: Haghia Triada, Settore nord-est, trincea L/4, strati 31b+32b. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass.
547. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 1083, tavv. 91, LIII.
551
(MS 10/23 + MS 54/26 + MS 79/3) (Tavv. 28, XXI). Tazza emisferica a labbro distinto su base stretta.
Due tratti di orlo e parete (frr. ricomposti) e fr. di parete verso il fondo, non ricongiungibili. Labbro distinto
estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo superiore curvilineo, rastremato e dritto verso il fondo.
Dim. (fr. maggiore) H.c. 4,4; largh. 7; d.r. orlo 10; s. parete 0,2. Fabbrica fine giallino rosata (7.5 YR 7/6).
Vernice nera esterna e interna, a tratti diluita, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: appena sotto il
labbro registro orizzontale di archetti contigui, verso l’alto, da cui dipartono solcature, verso il fondo del vaso,
che delimitano una serie di bacellature verticali (leggermente inclinate) con profilo convesso in corrispondenza
della spalla che và attenuandosi verso il fondo. Il fr. di parete verso il fondo presenta una leggera solcatura
orizzontale sulla quale vanno a terminare, restingendosi progressivamente, le baccellature. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo esterno spirali ad S in bianco collegate; fascetta in rosso-arancione; sovraddipinture in
bianco all’interno degli archetti e delle solcature; fascetta in rosso-arancione presso il fondo. Sull’orlo interno
tratteggio trasversale in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano geometrico Q, all’esterno della parete Sud, strato fondazione; sottomurazione spalla
Ovest LX. Per evitare cedimento con le piogge, saggio tra la LIX e la LX, canale, fino a -1,185 dove comincia
uno strato fine senza cocci, II strato; vano LIX. condotto. Collocazione: Festòs, MS, col. 10/23. Cronologia: MM
II. Bibliografia: FIANDRA 1980, tav. 47.11; 57.1; 58.12.
552
(F 307) (Tavv. 28, XXI). Tazzina emisferica a labbro distinto su base stretta. Labbro distinto estroflesso;
orlo semplice, arrotondato; ansa a nastro verticale impostata tra orlo e vasca, ribattuta inferiormente. Ricongiunta
da vari frr. con integrazioni di restauro. H. 4,4; d.r. orlo 8; d. base 3,4. Decorazione impressa: sul punto di
massima espansione della vasca sequenza orizzontale di vaschette circolari impresse
Provenienza/e: Festòs, vano IL. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI 1976,
p. 196, tav. 179c; LEVI-CARINCI 1988, p. 191, tav. 85f.
151
553
(F 5017) (Tavv. 28, XXI). Tazzina emisferica a labbro distinto su base stretta. Labbro distinto
estroflesso; orlo semplice, arrotondato; ansa a nastro verticale di cui si conserva l’attacco sull’orlo; base concava
esternamente. Mancano vari tratti sulla parte centrale del corpo, sull’orlo, compresa l’ansa; frammenti
ricongiunti con integrazioni di restauro. H. 5; d.r. orlo 9,5; d. base 3,6. Fabbrica fine, marrone chiara. Tutta
verniciata in nero tranne che in una zona rossastra presso l’orlo. All’interno la vernice è schiarita, grigio chiara.
Decorazione impressa: sequenza orizzontale di elementi a goccia impressi a leggero rilievo (conchiglia?),
composti da un archetto ad ogiva e da un archetto semicircolare, sottostante, non raccordati. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo esterno breve tratteggio verticale in bianco e fascetta in rosso sottostante; in
corrispondenza della sequenza di impressioni campiture orizzontali in bianco, che contornano le impressioni
stesse, da cui dipartono verso il basso tre elementi petaloidi, uno verticale centrale e due laterali ricurvi con verso
opposto, a delimitare uno spazio circolare entro il quale sono poste le impressioni. Campiture in rosso con
cerchetti sovraimposti in bianco sulle impressioni. Presso il fondo quattro linee ondulate orizzontali in bianco,
l’ultima della serie interseca gruppi di linee, sempre in bianco, che si sviluppano a raggiera da un punto rosso sul
fondo esterno. Sull’orlo interno basso festone di semicerchi in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano XCIV, strato pavimentale. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB.
Bibliografia: LEVI 1976, tav. Lb; LEVI-CARINCI 1988, p. 191, tav. 85a.
>tipo carenato-biconico
555
(MS 10/14) (Tavv. 28, XXII). Tazza emisferica/biconica a labbro distinto. Ampio tratto di vasca (c.
metà) con piccolo tratto del labbro e attacco inferiore di ansa (frr. ricomposti). Labbro distinto estroflesso; alta
vasca troncoconica con profilo dritto; spalla carenata; ansa a nastro verticale impostata sulla carenatura della
spalla. H.c. 7,7; d. mass. 12,8; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e
interna, lucente, con chiazze rosse per difetto di cottura, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sulla
spalla due sequenze orizzontali, una sull’altra, di elementi ad archetto, verso dx., con profilo interno frangiato
orizzontalmente e trasversalmente.
Provenienza/e: Festòs, vano LVIII. Collocazione: Festòs, MS, col. 10/14. Cronologia: MM IIB.
556
(cass. 539/13) (Tavv. 28, XXII). Tazza emisferica-biconica a labbro distinto. Fr. di orlo e spalla (frr.
ricomposti). Labbro distinto estroflesso con orlo semplice, arrotondato; spalla con profilo dritto. Dim. 3,2x5,5;
d.r. orlo 12,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice rosso-arancione scura esterna e interna,
opaca, a tratti diluita. Decorazione impressa: sulla spalla si conserva parte di una sequenza (a giro?) che combina
un elemento centrale triangolare definito da linee semplici incise con elemento inscritto, probabilmente linee a
zigzag parallele. Queste delimitano degli spazi triangolari, pendenti dal labbro, campiti da una sequenza di
elementi impressi, disposti su file sfalsate, costituiti da due trattini obliqui angolari, zigrinati, congiungentisi al
centro da cui diparte un elemento verticale a losanga con partizione verticale.
Provenienza/e: Haghia Triada, Settore nord-est, area del complesso della Mazza di Breccia, trincea L/4, strato
32b. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 539. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 877, tav.
75.
>tipo globulare/ovoidale con espansione massima nella metà inferiore della vasca
557
(cass. 1305) (Tavv. 29, XXII). Tazza-boccale ovoidale a vasca profonda con pareti curvilinee. Fr. di orlo
e parete. Labbro verticale; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 4,3; largh. 4,8; d.r. orlo
10,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: si conservano due sequenze verticali di archetti pendenti formati da una serie di trattini
radiali impressi.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, sporadico. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 1305. Cronologia: MM IIA.
558
(F 7005) (Tavv. 29, XXII). Tazzina ovoidale a vasca profonda (calice di tulipano?). Labbro leggermente
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete a profilo curvilineo con attacco inferiore di ansa verticale
a bastoncello; base leggermente concava esternamente. Mancano larghi tratti della parete e quasi tutto l’orlo (frr.
ricomposti). H. 6; d. orlo 6; d. mass. 7,1; d. fondo 3,5; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine (TIPO 1) rosata (7.5 YR
7/4). Vernice nera lucente esterna e sull’orlo interno, con gocciolature, in parte scrostata. Decorazione impressa:
due sequenze orizzontali, non regolarmente impresse, di archetti con verso opposto caratterizzati da un tratteggio
interno (impronte di conchiglia?). Decorazione sovraddipinta: tracce di colore bianco sulle impressioni.
152
Provenienza/e: Festòs, vano XCIV, pavimento. Collocazione: Festòs, MS, vetrina 40b. Cronologia: MM IIA su
contesto MM IIB.
559
(MS 76/14) (Tav. 29). Tazzina ovoidale a vasca profonda (calice di tulipano?). Fr. di orlo e parete (frr.
ricomposti). Labbro leggermente estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete a profilo curvilineo marcata da
due profonde scanalature orizzontali in prossimità dell’orlo. H.c. 4,6; largh. 4; d. orlo 8; s. parete 0,2-0,3.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), con nucleo grigiastro. Vernice bruno-rossastra all’esterno, più scura all’interno,
opaca. Decorazione impressa: sulla costolatura orizzontale, delimitata dalle scanalature, sequenza regolare di
puntini semplici impressi. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno festoncino di archetti pendenti in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Bastione II, zona presso lo sperone a -1 dall’alto del muro nord, pulizia faccia nord del
muro sud. Collocazione: Festos, MS, col. 76/14. Cronologia: MM II.
560
(MS 45/20) (Tav. 29). Vaso aperto (tazzina ovoidale?) a vasca profonda. Fr. di parete con profilo
curvilineo segnato da due solcature orizzontali, parallele. H.c. 2,9; largh. 2,6; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata
(5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, molto consumata. Decorazione impressa: sulla costolatura
orizzontale, delimitata dalle solcature, sequenza di puntini impressi con tratteggio interno radiale. Decorazione
sovraddipinta: tracce di decorazioni in rosso.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festos, MS, col. 45/20. Cronologia: MM II.
561
(MS 80/5) (Tav. 29). Tazzina ovoidale a pareti curvilinee. Frr. di orlo e parete. Orlo assottigliato ed
estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,7; largh. 2,9; d.r. orlo 8; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/4). Vernice nera esterna e interna, semilucente, scrostata in vari punti. Decorazione impressa: due giri
orizzontali, contigui l’uno sull’altro, di archetti formati da una sequenza radiale di trattini impressi, con margine
lievemente scanalato.
Provenienza/e: Festòs, settore sud-occidentale, condotto. Tratto sotto il Piazzale LXX (I fase), dalla terra
rassodata al di sotto del livello del lastricato del piazzale, tra esso e l’inizio di spalletta del condotto.
Collocazione: Festòs, MS, col. 80/5. Cronologia: MM II.
562
(MS 81/10) (Tavv. 29, XXII). Tazzina ovoidale a pareti curvilinee. Frr. di orlo e parete (frr. ricomposti),
non ricongiungibili. Orlo assottigliato ed estroflesso; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 3,8x4,2;
d.r. orlo 7,5; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: due giri di elementi ovoidali allungati zigrinati internamente e contrapposti, il
secondo giro è leggermente obliquo; tracce di un altro giro di impressioni nel punto di massima circonferenza.
Decorazione sovraddipinta: fascetta in bianco sull’orlo esterno con trattini obliqui sovraimposti in rosso; giro
orizzontale di puntini bianchi sotto le sequenze di impressioni; trattini verticali in bianco sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, dal tratto di canale obliquo rispetto agli ortostati (davanti al penultimo
ortostate). Collocazione: Festòs, MS, col. 81/10. Cronologia: MM II.
563
(CMM 334) (Tavv. 29). Tazzina ovoidale a pareti curvilinee. Fr. di orlo e parete (frr. ricomposti). Orlo
assottigliato ed estroflesso; parete con profilo curvilineo, deformata dalle impressioni. Dim. 4,2x3,8; s. parete
0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Vernice nero-grigiastra esterna e interna, con riflessi metallici, scrosata in
alcuni punti. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali, con verso opposto, di motivi a goccia impressi a
leggero rilievo (conchiglia?), composti da un archetto ad ogiva e da un archetto semicircolare, sottostante, non
raccordati.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 334. Cronologia: MM II.
564
(CMM 339) (Tav. 29). Tazzina ovoidale a pareti curvilinee. Fr. di orlo e parete. Orlo assottigliato,
estroflesso; parete con profilo curvilineo. Dim. 2,6x2,8; d.r. orlo 8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4).
Vernice nero-bruna esterna e interna, con riflessi metallici, ben conservata. Decorazione impressa: due giri
orizzontali, leggermente sfalsati, di elementi verticali composti da una sequenza di quattro losanghe, di cui la
prima e l’ultima risultano più piccole; al di sotto giro orizzontale di archetti contigui, pendenti. Decorazione
sovraddipinta: fascetta in bianco sull’orlo esterno e interno (?); giro di archetti in bianco parallelo a quello
impresso; tracce di una fascetta in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
565
(MS 64/2) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina ovoidale?). Fr. di parete con profilo
lievemente curvilineo. Dim. 2,4x2,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera lucente e ben
conservata all’esterno; all’interno presente per un breve tratto verso l’orlo con gocciolature e spruzzature, anche
in bianco. Decorazione impressa: un giro orizzontale di elementi composti da un segmento verticale con
terminazione a ricciolo superiore, con tratteggio trasversale interno, che si innesta sulla terminazione superiore di
un archetto con verso opposto. Decorazione sovraddipinta: fascetta arancione marginata di bianco con fila di
puntini, sempre in bianco.
153
Provenienza/e: Festòs, sotto il vano geometrico A-A, a ca. -0,50 (sotto il focolare) dal pavimento del quadrante
sud-ovest presso l’angolo con muretto […] nord-sud (faccia ovest). Collocazione: Festòs, MS, col. 64/2.
Cronologia: MM II.
566
(MS 80/17 + MS 80/19 + CMM 339 + MS 10/23) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina
ovoidale polilobata?) a pareti curvilinee. Frr. di parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Pareti con profilo
curvilineo; deformazioni orizzontali e verticali determinate da costolature assiali, delimitate lateralmente da
leggere scanalature. Queste circoscrivevano probabilmente anche degli spazi ellittici sulla vasca (quattro?) con
profilo concavo. Dim. (fr. maggiore) 5x3,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra
esterna e interna, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: ai lati delle costolature dorsali sequenze
verticali di losanghe orizzontali. Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso in corrispondenza delle
scanalature; fila di trattini orizzontali in bianco sul dorso delle costolature verticali da cui dipartivano, presso
l’orlo (e probabilmente anche presso il fondo) delle campiture in bianco che accompagnavano il profilo delle
scanalature elittiche.
Provenienza/e: Festòs, vano LIX, condotto. Frammenti dalla terra di riempimento del condotto; Canale Minoico,
condotto a ovest della LIX; Grande Frana. Collocazione: Festòs, MS, col. 10/23. Cronologia: MM II.
567
(CMM 266) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina ovoidale?). Fr. di parete con profilo
lievemente curvilineo, espanso verso il basso. Dim. 3,3x3,6; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata chiara (5 YR 7/6).
Vernice bruno-nerastra esterna; fascetta irregolare all’interno, presso l’orlo, con gocciolature e spruzzature anche
in bianco. Decorazione impressa: si conservano almeno tre giri orizzontali di elementi composti una coppia di
archetti contigui da cui diparte un appendice bifida verso il basso. Decorazione sovraddipinta: verso il fondo del
vaso fascia in bianco con linee trasversali incrociate a reticolo (?), sovraimposte in rosso.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 266. Cronologia: MM II.
568
(cass. 1305) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina globulare/ovoidale polilobata?). Fr. di
parete a profilo dritto con curvatura verso il fondo. La parete presenta una deformazione orizzontale ondulata
con parti concavo-convesse. Dim. 3,8x3,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e
interna, molto scrostata. Decorazione impressa: gruppi verticali di segmenti composti da sequenze di puntini
impressi, disposte orizzontalmente. Impressioni non regolari. Decorazione sovraddipinta: archetti in bianco
contigui, tangenti in corrispondenza delle estremità dei segmenti impressi, a contorno delle aree impresse.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, sporadico. Collocazione: Festòs, mag. 4, cass. 1305. Cronologia: MM IIA.
569
(MS 80/3) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina globulare/ovoidale polilobata?). Fr. di
parete a profilo curvilineo. La parete presenta una deformazione ondulata, con parti concavo-convesse,
determinata dalla realizzazione di una depressione oblunga (vaschetta) verticale. Dim. 3x2; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nero-brunastra esterna e interna, semilucente, ben conservata.
Decorazione impressa: all’interno dello spazio concavo sequenza verticale di archetti pendenti formati da una
serie di puntini impressi. Decorazione sovraddipinta: traccia di una decorazione curvilinea in bianco a lato delle
impressioni; fascetta in bianco presso il margine superiore.
Provenienza/e: Festòs, Cortile ovest (Piazzale LXX). Dal riempimento di terra presso l’angolo esterno
dell’ultimo ortostate aggettante, a sud. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/3. Cronologia: MM IIA.
570
(MS 26/21) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina ovoidale?). Fr. di parete con profilo
lievemente curvilineo, espanso verso il basso. Dim. 2,7x1,8; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: due sequenze
orizzontali di elementi composti un rettangolo centrale, posizionato sul lato lungo, da cui dipartono appendici
ovoidali trasversali, in asse verticale (schematica bipenne?). Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso tra le
due sequenze di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, scavo sotto il pilastro della scala 71. Collocazione: Festòs, MS, col. 26/21. Cronologia:
MM II.
571
(MS 28/8) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina ovoidale?). Fr. di parete (orientamento
incerto) con profilo lievemente curvilineo, espanso verso il basso. Dim. 2,6x2,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata (5 YR 6/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa: giro
orizzontale di quadrifogli con punto interno rilevato e foglie lanceolate con tratteggio interno a spina di pesce.
Decorazione sovraddipinta: campiture in arancione, in parte evanide.
Provenienza/e: Festòs, vano/corridoio 7. Frammenti ritrovati nella superficie del terreno nella ripulitura attorno
alle vecchie lastre, fino alla profondità di 5 cm dal piano delle dette lastre. Collocazione: Festòs, MS, col. 28/8.
Cronologia: MM II.
154
572
(MS 47/10) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina ovoidale?). Fr. di parete (Egg-shell ware)
con profilo lievemente curvilineo, espanso verso il basso. Dim. 2,7x2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR
6/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in molti punti. Decorazione impressa: cerchietto con punto
interno leggermente rilevato e margine formato da una sequenza di trattini impressi radialmente; giro orizzontale
di chevrons da sx., composto da elementi angolari formati da sequenze di trattini trasversali impressi.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. III trincea, davanti al muro TM (a est), profondità -0,80 dalla
sommità. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/10. Cronologia: MM II.
573
(MS 47/4) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina ovoidale?). Fr. di parete con profilo
lievemente curvilineo, espanso verso il basso. Dim. 2,5x2,1; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, scrostata in molti punti. Decorazione impressa: due giri
orizzontali, contrapposti, di elementi a tridente composti da segmenti formati da sequenze di trattini impressi,
segue in basso un giro di punti impressi.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est, livello del secondo pavimento.
Collocazione: Festòs, MS, col. 47/4. Cronologia: MM II.
574
(CMM 339) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina ovoidale?) a pareti curvilinee. Fr. di
parete con avvio del labbro. Labbro distinto, leggermente estroflesso; parete con profilo curvilineo. Dim.5x4,8;
s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice nero-bruna esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: due registri orizzontali di gruppi di punti (sei) in sequenza verticale. Decorazione
sovraddipinta: appena sotto il labbro fascetta orizzontale in rosso-arancione; fascetta in rosso-arancione con
chevrons sovraimposti in bianco da dx. tra i due i due giri di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cas. 339. Cronologia: MM II. Bibliografia:
LEVI 1976, fig. 930, tav. LXIIm.
575
(cass. 831) (Tav. 29). Vaso aperto (tazza ovoidale a vasca profonda?). Fr. di parete. Parete con profilo
curvilineo. Dim. 2,4; largh. 3,3; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, in gran parte
scrosatata; all’interno presente per un breve tratto verso l’orlo con gocciolature e spruzzature, anche in bianco.
Decorazione impressa: un giro orizzontale di cerchietti con tratteggio radiale interno (stelline) seguito da un giro
di segmenti, con estremità arrotondate e zigrinatura interna trasversale, disposti a formare una linea a zigzag.
Decorazione sovraddipinta: tracce di archetti in bianco a margine delle stelline impresse; da un angolo inferiore
della linea a zigzag diparte una sorta di festoncino in bianco, probabilmente a giro.
Provenienza/e: Festòs, strada a ovest del Piazzale I, pulizia sotto i livelli di y, z e lungo il muro Alì (nr. 38).
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 831. Cronologia: MM II.
576
(MS 48/8) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina ovoidale?). Frr. di parete con profilo
lievemente curvilineo, espanso verso il basso, non ricongiungibili. Dim. (fr. maggiore) 3,3x3,2; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera lucente e ben conservata all’esterno, con gocciolature e
spruzzature, anche in bianco, all’interno. Decorazione impressa: quattro giri orizzontali, leggermente sfalsati, di
puntini semplici impressi; segue un giro di triangoli cavi, verso il basso, con margini leggermente curvi formati
da una sequenza di trattini impressi. Decorazione sovraddipinta: dall’alto: fascetta in bianco con linea suddipinta
in rosso; file orizzontali di puntini in bianco tra le sequenze di puntini impressi; tra i triangoli impressi sequenza
verticale di trattini bianchi in ordine crescente (triangoli alternati con quelli impressi?).
Provenienza/e: Festòs, vano XCVI (Casa a sud della Rampa), strato 206. Collocazione: Festòs, MS, col. 48/8.
Cronologia: MM II.
577
(MS 36/2) (Tav. 29). Vaso aperto a vasca profonda (tazzina ovoidale?). Fr. di parete con profilo
lievemente curvilineo, espanso verso il basso. Dim. 3,1x2,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata chiara (5 YR 7/6).
Vernice bruno-rossastra esterna e interna, scrostata in molti punti. Decorazione impressa: giro orizzontale di
segmenti verticali semplici, a cui è associata inferiormente una sequenza di elementi angolari, in schema
alternato.
Provenienza/e: Festòs, zona Museo, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 36/2. Cronologia: MM II.
578
(MS 64/14) (Tav. XXIII). Tazza ovoidale a vasca profonda. Fr. di orlo e parete. Breve labbro
leggermente estroflesso; orlo ingrossato, ribattuto superiormente; parete a profilo curvilineo espansa verso il
fondo. Coppia di bottoncini plastici sotto l’orlo. H.c. 6,5; d. orlo 7,8; d. mass. 9,7; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine
giallino rosata (7.5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, ben conservata. Decorazione impressa: due solcature
orizzontali e parallele sul punto di massima circonferenza della vasca.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXV Ovest. Materiale al di sotto del battuto a -1 (-1,52/-1,60). Collocazione:
Festòs, MS, col. 64/14. Cronologia: MM II.
155
579
(F 174) (Tavv. 29, XXIII). Tazza-boccale a vasca profonda. Breve labbro distinto, estroflesso; orlo
semplice, arrotondato; parete a profilo curvilieneo; piccola ansa a nastro verticale impostata sotto l’orlo e sulla
spalla, con attacco inferiore ribattuto; base piana. Manca c. un quarto del corpo (frr. ricomposti) con integrazioni
di restauro. H. 10,2; largh. mass. 11,6; d. fondo 5,4. Argilla giallina depurata. Vernice nera lucente, esterna e
interna. Decorazione impressa: una serie di solcature realizzate al tornio delimitano delle baccellature orizzontali
con profilo convesso.
Provenienza/e: Festòs, vano IL, bancone. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIA. Bibliografia:
LEVI 1976, p. 52, tav. 123c; LEVI – CARINCI 1988, p. 187, tav. 82c.
580
(CMM 226 + CMM 339) (Tavv. 29, XXIII). Tazza-boccale a vasca profonda. Fr. di orlo e parete (frr.
ricomposti) e frr. di parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice,
arrotondato; parete a profilo curvilineo deformata da una serie di baccellature orizzontali convesse, realizzate al
tornio. H.c. 7,5; d. orlo 10,5; d. mass. 10,9; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine (TIPO 1?) rosata (5 YR 7/6). Vernice
nero-grigiastra esterna e interna, con riflessi metallici, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sotto
l’orlo sequenza orizzontale di segmenti verticali con estremità bifide e zigrinatura interna; nel registro inferiore
linea a zigzag formata da segmenti obliqui contigui, con zigrinatura interna.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM IIA?.
Bibliografia: LEVI 1976, fig. 930, tav. LXIIf, i.
581
(F 6242) (Tav. 30). Tazza-boccale a vasca profonda. Fr. di orlo, parete e parte del fondo (frr.
ricomposti). Breve labbro leggermente estroflesso; orlo ingrossato, ribattuto superiormente; parete a profilo
curvilineo espansa verso il fondo con attacco inferiore di ansa verticale presso il punto di massima espansione
della vasca. Bottoncino plastico sotto l’orlo. H. 6,9; largh. mass. 7,5. Argilla giallo scuro fine. Vernice nera
all’esterno e all’interno, sotto l’orlo. Decorazione impressa: cinque profonde solcature orizzontali e parallele
lungo il profilo della parete. Decorazione sovraddipinta: trattini bianchi sull’orlo; trattini orizzontali bianchi sul
bottoncino plastico; campiture in bianco all’interno delle solcature; fascetta bianca sul piede e motivo a croce
(?), sempre in bianco, sul fondo esterno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: LEVI
1976, p. 586, fig. 946 (con nr. Inv. errato).
582
(MS 57/19 + MS 57/20 + MS 64/11 + CMM 339) (Tav. 30). Tazza ovoidale a vasca profonda. Frr. di
parete con avvio del labbro e attacco superiore dell’ansa (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Labbro distinto,
leggermente estroflesso; parete a profilo curvilineo deformata dalle impressioni. Dim. (fr. maggiore) 6,1x6,7; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nero-brunastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni
punti. Decorazione impressa: due registri orizzontali di archetti, contrapposti e sfalsati a incastro, sulla spalla;
parte di una sequenza simile sulla vasca. Decorazione sovraddipinta: sequenze di archetti in bianco a margine di
quelli impressi; tra i due registri di impressioni larga fascia con fitto tratteggio verticale in rosso, i cui margini
inferiori e superiori accompagnano il profilo degli archetti, con file di puntini bianchi interposte. Tracce di
decorazioni in bianco sul labbro esterno.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXVII, zona ad ovest del vano geometrico A-A; sotto il pavimento del vano
geometrico A-A; Grande Frana. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/19. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI
1976, figg. 747, 931a (fr. dalla Grande Frana).
583
(F 6774 + MS 80/15 + MS 80/18 + MS 80/19) (Tavv. 30, XXIII). Tazza ovoidale-globulare a vasca
profonda. Ampio tratto (ca. metà) di orlo, parete con attacchi dell’ansa, e avvio del fondo (frr. ricomposti) e tre
frr. di orlo e parete, non ricongiungibili. Breve labbro distinto, estroflesso, con orlo assottigliato; parete sottile
con profilo curvilineo (Egg-shell ware); piccola ansa a nastro verticale impostata sotto l’orlo e sulla spalla. Dim.
(fr. maggiore) 7,4x5,5; h.c. 7,8; d.r. orlo 8,4; d. mass. 9,9; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4).
Vernice nera lucente, esterna e interna, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: in corrispondenza
dell’ansa sequenza di segmenti verticali impressi uniti da archetti contrapposti a formare una serie di
baccellature, lievemente rilevate sulla superficie. Nel registro inferiore altra sequenza di segmenti verticali
impressi che scendono verso il punto di massima circonferenza del vaso. Decorazione sovraddipinta: nel primo e
secondo giro le impressioni verticali sono riprese da filetti rispettivamente in bianco e in arancione; archetti
impressi ripresi con sovraddipinture in bianco; giro di filetti in bianco con andamento radiale, sulla parte bassa
della vasca, fino alla base. Sull’orlo esterno e interno trattini obliqui in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LX, sottomurazione spalla ovest; Canale Minoico. Collocazione: Herakleion, MA;
Festòs, MS, col. 80/15. Cronologia: MM IIA? Bibliografia: FIANDRA 1980, pp. 187-188, tavv. 46.5, 57b.1;
FIANDRA 2009, p. 44; LEVI-CARINCI 1988, p. 187, tav. 82d.
584
(MS 47/3 + MS 47/5) (Tav. 30). Tazza ovoidale a vasca profonda. Fr. parete presso l’orlo e frr. di parete
(frr. ricomposti), non ricongiungibili. Parete sottile con profilo leggermente curvilineo. Dim. (fr. maggiore)
4,4x3,8; s. parete 0,1-0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4) con nucleo grigio. Vernice bruno-arancione esterna e
156
presso l’orlo interno, con riflessi metallici, scrostata in molti punti. Decorazione impressa: dall’alto: due giri
sfalsati di elementi a goccia cavi con margine tratteggiato radialmente; giro di elementi ad archetto, verso il
basso, formati da una sequenza radiale, irregolare di trattini zigrinati; due giri sfalsati a incastro di losanghe cave,
dai lati leggermente concavi, con margini formati da sequenze di trattini impressi; giri sfalsati (quattro?) di
archetti come sopra.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. II trincea, estremità est sopra il pavimento in stucco.
Collocazione: Festòs, MS, col. 47/3. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: LEVI 1976, fig. 683.
585
(cass. 438d) (Tav. 30). Tazza ovoidale-globulare. Fr. parete verso il fondo. Parete con profilo curvilineo
espanso nella porzione inferiore. H.c. 3,5; largh. 3; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice
bruno-nerastra esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di
elementi verticali curvilinei con appendici ricurve e ingrossate.
Provenienza/e: Haghia Triada, W/2 fascia a sud del muro 1, strato VIII, da -1,80 a -2,00. Collocazione: Festòs,
mag. 7, cass. 438. Cronologia: MM II.
586
(F 2329) (Tav. 30). Tazzina ovoidale a vasca profonda con profilo biconico. Si conserva c. metà
dell’orlo, della parete e del fondo e l’attacco inferiore dell’ansa (frr. ricomposti), con integrazioni di restauro.
Imboccatura circolare con orlo estroflesso ribattuto orizzontalmente, leggermente appuntito. La parte superiore
della spalla reca una serie di scanalature realizzate al tornio; ansa verticale a nastro ribattuta presso l’attacco
inferiore; base leggermente concava all’esterno. H. 8,5; d.r. orlo 7,4; d. fondo 4. Argilla beige fine. Vernice
rosso-bruna. Decorazione impressa: poco sotto l’orlo una serie orizzontale di impressioni circolari. Decorazione
sovraddipinta: fascia in rosso-arancione poco sotto l’orlo; sulla spalla, fino al punto di massima circonferenza,
ramo con foglie verso dx. in arancione e trattini di collegamento in bianco; fascetta a nastro ondulato.
Provenienza/e: Festòs, Bastione II. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: LEVI
1976, p. 169, tav. 123g; LEVI-CARINCI 1988, p. 186, tav. 82f.
587
(CMM 339) (Tav. 30). Tazza ovoidale-globulare. Fr. parete. Parete con profilo curvilineo. H.c. 3; largh.
3,5; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6), con superficie accuratamente lisciata. Vernice brunoarancione esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: leggera solcatura
orizzontale seguita da una sequenza orizzontale di archetti semplici, verso il basso, da cui dipartono delle
solcature verticali, verosimilmente radiali verso il fondo della tazza, che delimitano baccellature rilevate.
All’interno è visibile una scanalatura, realizzata nel mezzo della porzione concava corrispondente, realizzata
esercitando mediante uno strumento una pressione controllata dall’interno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/15. Cronologia: MM II.
588
(MS 80/15 + MS 80/17 + MS 80/19) (Tav. 30). Tazza ovoidale-globulare a vasca profonda. Fr. parete
con avvio del labbro (frr. ricomposti) e fr. di parete, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; parete
sottile con profilo curvilineo (Egg-shell ware). Dim. (fr. maggiore) 3,9x4,6; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5
YR 7/6) con superficie accuratamente lisciata. Vernice bruno-rossastra esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: appena sotto il labbro due serie orizzontali, contrapposte, di archetti semplici collegate da
elementi romboidali dai lati curvi, con fitta zigrinatura obliqua e croce interna a rilievo. Dal registro di archetti
inferiore dipartono delle solcature radiali verso il fondo che delimitano un giro di baccellature terminate
inferiormente da archetti impressi, visibili sul frammento minore. Decorazione sovraddipinta: all’interno di una
baccellatura si conserva un motivo a triangolo in bianco, fortemente allungato, con base arcuata e vertice verso il
basso.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/15.
Cronologia: MM II.
BICCHIERI
589
(s.n. Inv.) (Tav. 30). Bicchiere troncoconico su base stretta. Orlo semplice, arrotondato; parete con
profilo dritto sagomata da una serie di costolature a fascetta orizzontali. Ricongiunto da vari frr., con integrazioni
di restauro. H. 10. Decorazione impressa: su tre registri orizzontali con sequenze di segmenti verticali impressi
che delimitano fitte sequenze di elementi quadrangolari rilevati. Decorazione sovraddipinta: reticolo obliquo in
bianco sulle fascette rilevate; croci oblique in bianco sui pannelli alternati ai segmenti impressi.
Provenienza/e: Haghia Triada. Cronologia: MM II. Bibliografia: ZERVOS 1956, fig. 366; LEVI-CARINCI 1988, p.
180; SCHIERING 1998, tav. 34.
VASI A CESTELLO
157
590
(Inv. 84047) (Tav. 30). Vaso a cestello biansato con il corpo rastremato verso la base e alte pareti a
profilo leggermente concavo; fondo piatto. H. 10,5. Le pareti sono attraversate da una serie di leggere
scanalature orizzontali e parallele e nella parte più alta, tra le anse, corre anche una decorazione costituita da tre
file parallele orizzontali a piccole impressioni subcircolari (amigdale). L’esempare è molto frammentario, si
conserva una piccola porzione del fondo e solo un’ansa è originale, per il resto è reintegrato con restauro.
Provenienza/e: Festòs. Collocazione: Firenze, Museo Archeologico. Cronologia: MM II. Bibliografia: CARINCI –
FRATINI 2007, p. 76, cat. 52.
FORME APERTE INDISTINTE
591
(MS 45/29) (Tavv. 31, XXIII). Vaso aperto (vaso a cestello?). Fr. di orlo e parete con brevissimo avvio
di ansa (?). Orlo sagomato da una serie di creste triangolari; parete con profilo curvilineo rastremata verso il
fondo. H.c. 4,3; largh. 5; d.r. orlo 12; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4), con nucleo grigiastro.
Vernice bruno-nerastra esterna e interna, semilucente, ben conservata. Decorazione impressa: all’interno delle
creste punti semplici impressi; sulla parete giro di cerchi formati da una sequenza di punti semplici impressi, in
parte collegati da una leggera scanalatura circolare. Decorazione sovraddipinta: sotto l’orlo fascetta orizzontale
rossa da cui pendono elementi triangolati in bianco con i lati curvi che seguono il margine dei cerchi con punti
impressi, all’interno dei quali sono dipinti rombi rossi con lati curvi che intersecano trasversalmente elementi a
croce obliqua; presso l’orlo interno giro orizzontale di croci in bianco.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/29. Cronologia: MM II.
592
(MS 78/3) (Tav. 31). Vaso aperto (grande coppa carenata?). Fr. di labbro con orlo (frr. ricomposti).
Labbro estroflesso con profilo concavo; orlo semplice, arrotondato. H.c. 2,3; largh. 5,2; s. parete 0,2. Fabbrica
fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente, ben conservata. Decorazione impressa:
sull’orlo interno sequenza di segmenti formati da una serie di puntini impressi. Decorazione sovraddipinta: sul
labbro esterno fascetta verticale in rosso da cui diparte trasversalmente un’altra fascetta, sempre in rosso,
marginate di bianco; sul labbro interno campiture curvilinee in bianco a margine della fascetta con impressioni
presso l’orlo. Colori in parte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, Bastione II. Strato sottostante i muri geometrici a sud e a ovest delle case A e H.
Collocazione: Festòs, MS, col. 78/3. Cronologia: MM IIA.
593
(MS 36/2) (Tavv. 31, XXIII). Vaso aperto (grande coppa carenata?). Fr. di labbro con orlo. Labbro
estroflesso con profilo concavo; orlo semplice, arrotondato. H.c. 2,7; largh. 4,3; d.r. orlo 20; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/8). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, semilucente, scrostata in vari punti.
Decorazione impressa: sull’orlo interno sequenza di segmenti formati da una serie di trattini impressi.
Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno fascette curvilinee in bianco, con terminazioni spiraliformi,
delimitano una losanga orizzontale; sull’orlo interno linea a zigzag in bianco appena sotto la sequenza di
impressioni. Colori in parte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, zona Museo, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 36/2. Cronologia: MM IIA.
594
(MS 57/14) (Tavv. 31, XXIII). Vaso aperto (vaso troncoconico/bicchiere?). Fr. orlo e vasca con profilo
troncoconico. Orlo arrotondato, ripiegato all’esterno e sagomato a cordoncino; bassa vasca a profilo dritto. H.c.
1,6; largh. 3,2; d.r. orlo 13,5; s. parete 0,4. Fabbrica semifine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nera
disomogenea esterna e interna, opaca, tendente a scrostarsi. Decorazione impressa: sull’orlo esterno sequenza si
elementi a ‘S’ con zigrinatura interna; sulla vasca interna si conserva parte di una stella a quattro punte con
zigrinature interne.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest del vano geometrico A-A. Collocazione: Festòs, MS, col. 57/14.
Cronologia: MM II.
595
(MS 80/22) (Tav. 31). Vaso aperto (grande tazza troncoconica/pisside?) Fr. di parete con attacco
inferiore di ansa a nastro. Parete sottile con profilo dritto; ansa a nastro verticale. H.c. 3; largh. 3,8; d.r. mass 17;
s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: parte di un segmento verticale formato da una sequenza di trattini impressi a lato
dell’ansa, probabilmente parte di un registro a giro. Decorazione sovraddipinta: tracce di decorazioni in bianco
sulla parete interna
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/22. Cronologia: MM II.
158
596
(MS 58/4) (Tav. 31). Vaso aperto (pisside?) Fr. di parete. Parete con profilo dritto. H.c. 3; largh. 3,6; s.
parete 0,4-0,6. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: terminazione laterale di elemento spiraliforme e tracce di un’altra impressione.
Decorazione sovraddipinta: campiture in arancione dentro il motivo impresso.
Provenienza/e: Festòs, a ovest del vano geometrico A-A. Collocazione: Festòs, MS, col. 58/4. Cronologia: MM
II.
597
(s.n. Inv. HTR 5) (Tav. 31). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica?). Fr. di parete. Vernice scura esterna.
Decorazione impressa: sequenze orizzontali, leggermente sfalsate, di cerchietti impressi.
Provenienza/e: Haghia Triada, sporadico (riprodotto in cartone archivio S.A.I.A.). Collocazione: Herakleion,
MA. Cronologia: MM II.
598
(cass. 326i/1) (Tav. 31). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo dritto.
Dim. 2,1x2,4; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera lucida all’esterno, marrone all’interno,
ben conservata. Decorazione impressa: due fasce orizzontali, ciascuna con una doppia fila di piccoli elementi
triangolari contrapposti posizionati con punta a lato.
Provenienza/e: Haghia Triada, Bastione, vano 4, strato 3. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 326. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 166, tav. 17.
599
(cass. 328/6) (Tav. 31). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo
leggermente curvilineo. Dim. 2,3x2,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e
interna. Decorazione impressa: elementi angolari formati da una sequenza di trattini impressi, a punte
contrapposte (?), su almeno due file. Decorazione sovradipinta: tra una fila di impressioni e l’altra, tratteggio
verticale in bianco, ora evanido.
Provenienza/e: Haghia Triada, vano a Sud del Bastione. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 328. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 199, tav. 19.
600
(cass. 328/7) (Tav. 31). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo
leggermente curvilineo. Dim. 1,8x2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/6). Vernice bruna esterna e interna.
Decorazione impressa: fila orizzontale di elementi amigdaloidi verticali.
Provenienza/e: Haghia Triada, vano a Sud del Bastione. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 328. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 200, tav. 19.
601
(cass. 334a 11) (Tav. 31). Vaso aperto. Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 2,4x3,4; s. parete 0,3.
Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4). Vernice arancione esterna e interna. Decorazione impressa: elementi circolari
con zigrinature interne oblique.
Provenienza/e: Haghia Triada, vano a sud del Bastione, settore centrale. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 334.
Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 295, tav. 28.
602
(cass. 440/3-4) (Tav. 31). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica?). Fr. di parete (frr. ricomposti). Parete
con profilo curvilineo. Dim. 3,9x6,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/3). Vernice nera esterna e
interna, lucida, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: fila orizzontale di cerchi seguita, in basso, da
una sequenza di schematici elementi a fiore, con un piccolissimo cerchio centrale e quattro petali disposti a croce
obliqua.
Provenienza/e: Haghia Triada, area dell’edificio W, strato 9. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 440.
Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 518, tav. 47.
603
(cass. 539/12) (Tav. 31). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica?). Fr. di parete con brevissimo avvio del
labbro distinto. Parete sottile con profilo curvilineo. Dim. 3,2x4,2; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice nera, a tratti diluita, esterna e interna. Decorazione impressa: una sequenza orizzontale di cerchietti con
appendici radiali, seguita, in basso, da una sequenza di elementi a croce obliqua costituiti dalla composizione di
quattro ovali con zigrinatura interna trasversale. Tracce di sovraddipinture in bianco.
Provenienza/e: Haghia Triada, Settore Nord-Est. Area del Complesso della Mazza di Breccia, trincea L/4, strato
32b. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 539. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 960, tav.
79.
604
(cass. 880) (Tav. 31). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo.
Dim. 2,1x2,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice brunastra esterna e interna, a tratti diluita,
lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: parte di un registro orizzontale di cerchietti con trattini
impressi radiali e punto centrale rilevato; segue in basso un fila di chevrons semplici da sx.
Provenienza/e: Haghia Triada, Agorà a est del vano VI, strato 222. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 880.
Cronologia: MM II.
159
605
(cass. 539) (Tav. 31). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo.
Dim. 1,9x2,9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 8/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in
alcuni punti. Decorazione impressa: due giri orizzontali con verso opposto, sfalsati a incastro, di elementi
angolari con zigrinatura radiale interna.
Provenienza/e: Haghia Triada, Settore Nord-Est. Area del Complesso della Mazza di Breccia, trincea L/4, strato
32b. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 539. Cronologia: MM IIB.
606
(s.n. Inv.). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. orlo e parete di vaso aperto (Egg-shell ware).
Vernice bruno-nera all’interno e all’esterno. Decorazione impressa: dei ventaglietti volti in alto alternati con altri
volti in basso. Decorazione sovradipinta: sull’orlo trattini obliqui.
Provenienza/e: Haghia Triada, tholos A. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BANTI 1930-31, pp. 178, n. 56.
607
(s.n. Inv. 6) (Tav. 31). Vaso aperto/chiuso. Fr. di parete. Vernice scura esterna. Decorazione impressa:
sequenza orizzontale di cerchietti con punto interno. Decorazione sovraddipinta: fascetta orizzontale bianca con
tratteggio obliquo sovraimposto in rosso e appendici inferiori che si insinuano tra le impressioni; fila orizzontale
di trattini verticali in bianco; fascetta arancione da cui pendono gruppi triangolari di trattini verticali in bianco e
su cui terminano delle appendici triangolari in bianco (?), sfalsate a incastro con i gruppi di trattini.
Provenienza/e: Festòs, sporadico (riprodotto su cartone archivio S.A.I.A, con materiali dal vano IL).
Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II.
608
(s.n. Inv. 5) (Tav. 31). Vaso aperto/chiuso. Fr. di parete (sottile?). Vernice scura esterna. Decorazione
impressa: almeno tre sequenze orizzontali, sfalsate a incastro, di losanghe verticali cave formate da sequenze
trasversali di trattini impressi. Dim. 2,6x 3,3. Decorazione sovraddipinta: tracce di colore bianco all’interno delle
impressioni (?).
Provenienza/e: Festòs, sporadico (riprodotto su cartone archivio S.A.I.A., neg. B/3857). Collocazione:
Herakleion, MA. Cronologia: MM II.
CERAMICA IMPRESSA A RILIEVO (PRECISION STAMPED WARE)
FORME CHIUSE
OLLETTE GLOBULARI CON BECCO A PONTE
609
(CMM 380) (Tavv. 32, XXIV). Vaso chiuso di grande formato (olla?). Ampio tratto di orlo, spalla, e
parete con profilo curvilineo (frr. ricomposti) e fr. di orlo e spalla con ansa completa; pertinenti ma non
ricongiungibili. Orlo ingrossato, ribattuto superiormente, lievemente inclinato all’esterno; grossa ansa cilindrica
a bastoncello, impostata appena sotto l’orlo, leggermente inclinata. Si conserva per una piccola parte una
decorazione ad applique realizzata appena sotto l’orlo nello spazio della spalla, opposto al becco, compreso tra le
due anse. Dim. (fr. maggiore) H.c. 11; largh. 13,1; d. orlo 17,2; d. mass. 25,6; s. parete 0,2-0,4; ansa 1,7x1,7.
Fabbrica grezza rosata (5 YR 7/4) ricca di inclusi. Vernice bruno-nerastra esterna, lucente, scrostata in vari punti,
con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: sul punto di massima espansione del vaso due registri di
elementi spiraliformi a rilievo, leggermente sfalsati. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo festoncino di
semicerchi pendenti in bianco e fascetta in bianco appena sotto l’orlo; la spalla è delimitata inferiormente da un
motivo a giro che combina linee ondulate in bianco con differenti spessori e variamente articolate con rientranze
e appendici che delimitano spazi campiti da un puntinato regolare in bianco (rock pattern); in corrispondenza
degli attacchi dell’ansa spirale in bianco; le impressioni sono campite di bianco e delimitate da due fasce in
rosso-arancione, segue una fascetta in bianco verso il fondo.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana: tra il muro che chiude ad ovest il Bastione occidentale, il muro ovest del
vano TMA e il muro sud del Bastione. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 380. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
610
(MS 10/14) (Tavv. 32, XXIV). Olletta globulare con becco a ponte. Ampio tratto di orlo e spalla con
becco a ponte frammentario (frr. ricomposti). Orlo semplice, leggermente rilevato verso l’alto, marcato da una
lieve scanalatura; beccuccio a ponte stretto e allungato; parete con profilo curvilineo. H.c. 5,6; d. orlo 10,5; d.
mass. 17; s. parete 0,3. Fabbrica semifine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno grigiastra esterna, opaca, con fascetta
e gocciolature sull’orlo interno. Decorazione impressa: sotto la spalla parte di un registro orizzontale di elementi
spiraliformi impressi a rilievo, delimitati da una solcatura superiore. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno
160
fascetta in bianco; puntinato regolare in bianco sulla spalla, delimitato inferiormente da una fascetta in rosso, in
parte sovrapposta alla solcatura; campiture in bianco sopra le spirali.
Provenienza/e: Festòs, vano LVIII. Collocazione: Festòs, MS, col. 10/14. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz. su
contesto MM IIB. Note: esemplare campionato nr. 98/45 (1998) da P. Day e D. Wilson.
611
(MS 10/14) (Tav. 32). Vaso chiuso (olletta globulare con becco a ponte?). Fr. di spalla con ansa
completa. Parete con profilo curvilineo; ansa a nastro insellata, leggermante obliqua. H.c. 7,2 (con ansa); largh.
5,5, ansa 1,2x1,7. Fabbrica semifine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno grigiastra scura esterna, opaca.
Decorazione impressa: sulla spalla in corrispondenza dell’attacco dell’ansa parte di un registro orizzontale di
cerchietti concentrici impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta: fascette orizzontali in rosso sopra e sotto le
impressioni, campiture in bianco sopra le impressioni; sul dorso dell’ansa larga fascetta in bianco affiancata da
linee sempre in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano LVIII. Collocazione: Festòs, MS, col. 10/14. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz. su
contesto MM IIB.
612
(MS 10/14) (Tav. 32). Vaso chiuso (olletta globulare con becco a ponte?). Fr. di parete con profilo
curvilineo. Dim. 2,9x1,9; s. parete 0,3. Fabbrica semifine rosata (5 YR 7/6), ricca di inclusi. Vernice bruna
esterna, opaca, molto scrostata. Decorazione impressa: parte di un registro orizzontale di cerchietti concentrici
impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta: tracce di campiture in bianco sopra le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano LVIII. Collocazione: Festòs, MS, col. 10/14. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz. su
contesto MM IIB. Note: esemplare campionato nr. 98/44 (1998) da P. Day e D. Wilson.
613
(cass. 629 + MS 44/8) (Tav. 32). Vaso chiuso di medio formato (olla?). Fr. di orlo e avvio della spalla e
frr. si parete, non ricongiungibili. Orlo ingrossato, ribattuto a collarino superiormente; parete con profilo
curvilineo deformata in una serie di costolature rilevate verticali, con andamento curvilineo, in corrispondenza
delle impressioni. Dim. (fr. maggiore) 7,4x8,5; d.r. orlo int. 11; s. parete 0,5. Fabbrica grezza rosata (5 YR 7/4)
con inclusi nerastri e rossi, ripresa da uno strato più fine, lisciato, in prossimità dell’orlo interno. Vernice brunonerastra esterna, semilucente, scrostata in vari punti, con fascetta sull’orlo interno e gocciolature. Decorazione
impressa: elementi spiraliformi sull’orlo superiore; la parete è percorsa da una serie di elementi ad amigdala
impressi a forte rilievo per registri verticali, sfalsati. Decorazione sovraddipinta: puntini in bianco all’interno
delle spirali; tracce di campiture in bianco a fianco delle impressioni sulla parete.
Provenienza/e: Festòs, lungo la faccia est del muro Alì (nr. 38), a -0,50/-1,00 dalla sommità; Grotta M.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 629. Cronologia: MM IIB.
614
(MS 14/25) (Tavv. 32, XXIV). Vaso chiuso (olletta?) globulare. Ampio tratto di parete con profilo
curvilineo (frr. ricomposti); fr. di orlo e spalla e due frr. di parete pertinenti ma non ricongiungibili. H.c. 7,5; d.
orlo 7; d. mass. 13; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera, lucente, scrostata in vari
punti con ampia fascia sull’orlo interno. Decorazione impressa: delimitata superiormente da una solcatura sulla
spalla, ampia fascia in corrispondenza della massima espansione del vaso, costituita da sequenze orizzontali di
conchiglie impresse a rilievo, sfalsate. Il guscio della valva è reso in maniera schematica attraverso delle
incisioni verticali. Decorazione sovradipinta: la fascia con le impressioni è delimitata da due fascette con
semicerchi pieni in bianco. Quella presso la spalla, verso l’alto, sovrasta la solcatura e doveva contrapporsi ad
una simile, non conservata, sull’orlo esterno. Uno schema simile era probabilmente realizzato anche verso il
fondo del vaso. Tra le impressioni puntini in rosso. Colori in parte evanidi.
Provenienza/e: Festòs, settore sud-ovest, piazzale lastricato I fase (Piazzale LXX), dal “battume” di terra
rassodata al di sopra del lastricato del piazzale e dall’area della casa tarda 4 (avanti alla gradinata d’accesso al
vano LIX). Collocazione: Festòs, MS, col. 14/25. Cronologia: MM II.
615
(MS 61/8 + MS 80/4 + MS 80/5 + MS 80/15 + MS 80/22) (Tav. 32). Vaso chiuso (olletta?). Sei frr. di
orlo e parete, anche verso il fondo (frr. ricomposti); non ricongiungibili. Orlo semplice, arrotondato; parete con
profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 7,2x6,6; s. parete 0,2-0,6. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera
esterna, opaca, scrostata in alcuni punti; gocciolature interne. Decorazione impressa: almeno due registri,
sfalsati, di cerchietti con margine ondulato, impressi a rilievo.
Provenienza/e: Festòs, vano LXVI; Settore sud-occidentale, piazzale I fase. Condotto, frammenti ceramici
(kamares) dalla terra di riempimento del condotto sottostante il lastricato; dalla terra rassodata al di sotto del
livello di posa del muro sud casa 4a e al di sotto delle lastre del piazzale, saggio lungo il muro sud casa 4a;
Canale Minoico, condotto a ovest della LIX. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/4. Cronologia: MM II.
616
(HTR 2189) (Tavv. 33, XXIV). Olletta con becco a ponte del tipo globulare schiacciato. Orlo semplice,
appena rilevato. Ampi tratti di orlo, parete e fondo; i due frr. maggiori (frr. ricomposti) tra loro ricongiungibili
solo in una piccolissima superficie di attacco; a parte, altri frr. non ricongiungibili. Mancanti le anse, quasi tutto
il beccuccio e tratti dell’orlo e della parete. H. 11; d. orlo 7,4; d. mass. 14,3; d. fondo 5,5; s. parete 0,3-0,5.
161
Fabbrica fine beige rosata (10 YR 7/4). Vernice nera esterna, quasi completamente scrostata su tutta la
superficie; breve fascetta all’interno presso l’orlo. Decorazione impressa: tre scanalature parallele delimitano
superiormente, presso il punto di massima espansione del vaso, un giro di coroncine di punti a rilievo entro un
solco circolare. Al di sotto, altri tre solchi paralleli simili a quelli sulla spalla.
Provenienza/e: Haghia Triada, complesso della Mazza di Breccia. Trincea L/3 testimone, G 3-4, I 3-4, L 3-4,
strato 31. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 627, tavv. 54, XXXV.
617
(cass. 909/15) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 2,8x3,7; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice bruna esterna, in parte scrostata. Decorazione impressa:
elementi a schematica conchiglia impressi a rilievo in sequenze orizzontali su registri sfalsati.
Provenienza/e: Haghia Triada, area a nord del kalderimi M5, strato 4 (fino a -2,70). Collocazione: Festòs, mag.
7, cass. 909. Cronologia: MM II. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 460, tav. 42 (catalogata come forma aperta).
618
(cass. 660) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete verso il fondo con profilo curvilineo. Dim.
4,9x3,7; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, in gran parte scrostata.
Decorazione impressa: almeno due registri orizzontali, sfalsati, di conchiglie impresse a rilievo, leggermente
oblique.
Provenienza/e: Festòs, Bastione Occidentale ad ovest del Piazzale I, sotto vano ellenistico e. Contro la faccia sud
del Bastione Occidentale, nel suo tratto più occidentale in corrispondenza della rampa stuccata negli ultimi 50
cm sopra il piano di rampa. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 660. Cronologia: MM II.
619
(MS 45/20) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e parete (frr. ricomposti). Orlo semplice,
arrotondato; parete con profilo curvilineo. Dim. 4,2x4,9; d.r. orlo 9; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/4). Vernice bruna esterna, opaca, con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: almeno tre registri
orizzontali, sfalsati, di coppie di cerchietti concentrici impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta: le
impressioni sono marginate da una coroncina di puntini in bianco.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/20. Cronologia: MM II.
620
(MS 65/9) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di orlo e parete e fr. di parete, non ricongiungibili. Orlo
semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 4,3x5; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine
rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, con fascetta sull’orlo interno. Decorazione impressa: almeno
due registri orizzontali, sfalsati, di cerchietti concentrici impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta: punto
rosso centrale all’interno delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, sotto CC, saggio sud da -0,80. Collocazione: Festòs, MS, col. 65/9. Cronologia: MM II.
621
(MS 47/12) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di spalla verso l’orlo con avvio dell’ansa (?). Parete
con profilo curvilineo. Dim. 3,3x4,9; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-grigiastra
esterna, opaca, con spruzzature all’interno. Decorazione impressa: conchiglia con scanalature radiali, impressa
a leggero rilievo, probabilmente parte di un registro orizzontale presso l’orlo. Decorazione sovraddipinta:
campiture in bianco sopra la conchiglia; elaborato motivo spiraliforme in bianco con terminazione petaloide.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo, collegamento tra III e IV trincea, sotto il muro geometrico sud
(sotto la scala). Collocazione: Festòs, MS, col. 47/12. Cronologia: MM II.
622
(MS 76/9) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete verso il fondo con profilo leggermente
curvilineo. Dim. 3,5x2,5; s. parete 0,3-0,5. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna, opaca.
Decorazione impressa: si conserva parte di un registro orizzontale di cerchietti (spirali?) concentrici impressi a
rilievo. Impressioni consumate.
Provenienza/e: Festòs, Bastione II. Collocazione: Festòs, MS, col. 76/9. Cronologia: MM II.
623
(MS 36/2) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete verso il fondo con profilo curvilineo (frr.
ricongiunti). Dim. 5,3x5,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice bruno-rossastra esterna,
lucente, con spruzzature all’interno. Decorazione impressa: gruppi di cerchietti concentrici impressi a rilievo,
probabilmente in schema triangolare; all’interno, in corrispondenza delle impressioni, concavità con unghiate da
pressione.
Provenienza/e: Festòs, zona Museo, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 36/2. Cronologia: MM II.
624
(CMM 174) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete verso il fondo con profilo curvilineo. Dim.
5x3,4; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, opaca, in parte scrostata.
Decorazione impressa: parte di un registro orizzontale di elementi a goccia impressi a rilievo. Decorazione
sovraddipinta: tracce di bianco e rosso, alternati, all’interno delle impressioni; larga fascia in bianco sotto le
impressioni, verso il fondo.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 174. Cronologia: MM II.
162
625
(MS 80/19) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 2x2,5; s. parete
0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente, con fascetta all’interno. Decorazione
impressa: parte di un registro con cerchietti concentrici impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta: campiture
in bianco a margine delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/19. Cronologia: MM II.
626
(MS 36/2) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 1,9x2,4; s. parete
0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, opaca. Decorazione impressa: si conserva parte di un
impressione a spirale in rilievo.
Provenienza/e: Festòs, sporadico, zona Museo. Collocazione: Festòs, MS, col. 36/2. Cronologia: MM II.
FORME CHIUSE INDISTINTE
627
(MS 68/6) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Due frr. di parete con profilo lievemente curvilineo, non
ricongiungibili. Dim. (fr. maggiore) 4x4; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice scura
esterna, quasi completamente scrostata. Decorazione impressa: sequenze orizzontali e sfalsate di cerchietti
concentrici impressi a rilievo con punto centrale. Decorazione sovraddipinta: tracce di bianco sulle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, zona a sud delle Rampe (sud-ovest del Piazzale I). Collocazione: Festòs, MS, col. 68/6.
Cronologia: MM II.
628
(CMM 339) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo. Dim. 3,3x3,4; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, opaca, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa:
almeno due sequenze orizzontali, separate da scanalature, di cerchietti impressi a rilievo con margine tratteggiato
radialmente.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
629
(MS 75/18) (Tav. 33). Vaso chiuso (brocca?). Tre frr. di parete con profilo curvilineo, non
ricongiungibili. Dim. (fr. maggiore) 3,3x4,2; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna,
opaca, scrostata in molti punti. Decorazione impressa: gruppi di cerchietti concentrici impressi a rilievo, sfalsati.
Provenienza/e: Festòs, Haghia Fotinì, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, 75/18. Cronologia: MM II.
630
(CMM 333) (Tav. 33). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete verso il fondo con profilo curvilineo,
deformata sulla parte superiore da costolature verticali. Dim. 5,1x3,9; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5
YR 7/6). Vernice nera esterna, lucente. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchietti impressi a
rilievo.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 333. Cronologia: MM II.
631
(MS 47/15 + MS 80/13) (Tav. 33). Vaso chiuso (brocca/olla?). Due frr. di parete con profilo lievemente
curvilineo, non ricongiungibili. Dim. (fr. maggiore) 4,7x3,7; s. parete 0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Vernice bruno-nerastra esterna, semilucente, con spruzzature all’interno. Decorazione impressa: sequenze
sfalsate di elementi a goccia percorsi da scanalature verticali (conchiglie?), impressi a rilievo. Decorazione
sovraddipinta: le impressioni sono dipinte di bianco e alternate a elementi triangolari allungati, con base a
doppio archetto affiancato, in rosso.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXXVI (Casa a sud della Rampa), strato 703; Canale Minoico. Collocazione:
Festòs, MS, col. 47/15. Cronologia: MM IIB.
632
(MS 45/28). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 2,3x2,7; s. parete 0,3.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna, opaca. Decorazione impressa: almeno due registri
orizzontali di cerchietti a rilievo con margini di puntini impressi. Decorazione sovraddipinta: dentro le
impressioni corona di puntini in bianco e punto centrale in bianco
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/28. Cronologia: MM II.
633
(CMM 333 + CMM 339). Vaso chiuso (olletta?). Frr. di spalla e parete con profilo curvilineo, non
ricongiungibili. Dim. (fr. maggiore) 2,6x3,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice brunorossastra esterna, lucente, scrostata in alcuni punti; fascetta interna. Decorazione impressa: sequenze orizzontali
di cerchietti a rilievo con margini di puntini impressi.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 333. Cronologia: MM II.
163
BROCCHE
634
(F 1041) (Tav. 33). Grande brocca/idria a tre anse verticali di tipo ovoidale allungato con fondo
rastremato. Collo cilindrico terminante con un becco obliquo verso l’alto; ansa a bastoncello posteriore opposta
al becco e anse a bastoncello laterali impostate verticalmente ai lati del becco. Collarino rilevato tra spalla e
collo. Ricongiunta da vari frr. con integrazioni di restauro; manca un’ansa laterale, escluso l’attacco inferiore, un
fr. dell’ansa posteriore, un fr. dell’orlo e vari frr. del corpo. H. 58,5; d. mass 28,5. Argilla beige rosata non
depurata. Esterno tutto verniciato in nero. Decorazione impressa: due fasce decorate con conchiglie in rilievo
disposte in file decrescenti, in modo da formare una serie di triangoli pendenti (grappoli). Decorazione
sovraddipinta: organizzata per registri sovrapposti entro ai quali a girali di spirali correnti in bianco si alternano
ampie fasce, con campiture in bianco negli spazi risparmiati attorno alle impressioni, marginate di arancione; sul
collo doppie spirali disposte verticalmente sotto il becco e tra le anse; girale con grandi spirali correnti in bianco
presso il fondo seguita da due fascette orizzontali sempre in bianco; fascetta in bianco presso il fondo; anse
decorate con trattini bianchi orizzontali.
Provenienza/e: Festòs, vano LV. Lungo la parete est e nell’angolo sud-est (riempimento I fase). Collocazione:
Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI 1976, p. 101, fig. 128, tav. 77a; LEVI-CARINCI 1988,
p. 57, tav. 27e.
FORME APERTE
TAZZE CILINDRICHE
635
(C 5797) (Tav. 34). Tazza cilindrica a base larga. Ricomposta da vari frr., con integrazioni di restauro;
mancano quasi tutta l’ansa e tratti di orlo e parete. Labbro appena svasato; ansa a nastro sopraelevata. H. 7,5; d.r.
orlo 11,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rossiccia. Vernice bruno-marrone esterna e interna. Decorazione impressa:
sulla parete inferiore ampia fascia con tre registri orizzontali sfalsati di impressioni a rilievo di conchiglie. Le
valve presentano una serie di solcature concentriche nella parte superiore e radiali presso l’orlo. Decorazione
sovraddipinta: fascette in bianco sull’orlo esterno, e a delimitare le impressioni; trattini orizzontali in bianco
sull’ansa; liste appuntite dall’orlo interno verso il fondo e due, opposte fra loro, sul fondo esterno. Sotto l’orlo
esternamente due motivi si ripetono, alternandosi, quattro volte ciascuno: uno a doppio semicerchio, cigliato in
bianco (sunrise); l’altro mal definibile con interno arancione e filettatura dentata in bianco (motivo corallino?).
Provenienza/e: Festòs, vano XIX. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: PERNIER
1935, pp. 273-275, tav. XXXb; EVANS 1935, pp. 117-118; fig. 83; ZERVOS 1956, fig. 331; SCHIERING 1998, taf
38.
636
(MS 72/1 + CO/309) (Tav. 34). Tazza cilindrica. Fr. di parete con parte del fondo (frr. ricomposti) e frr.
di parete, non ricongiungibili. Parete con profilo dritto; fondo piano con leggera concavità esterna. Dim. (fr.
maggiore) 4,5x3,1; d.r. fondo 9; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e
interna, lucente, scrostata in più punti. Decorazione impressa: delimitate superiormente da una leggera solcatura,
nei pressi dell’orlo, almeno tre file orizzontali di conchiglie impresse a rilievo, sfalsate. Le valve presentano
solcature concentriche nella parte superiore e oblique presso l’orlo. Decorazione sovraddipinta: spruzzature in
bianco all’interno.
Provenienza/e: Tomba a tholos di Kamilari, all’interno della tholos e dal cortile delle offerte. Collocazione:
Festòs, MS, col. 72/18. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI 1976, p. 718, fig. 1152.
637
(MS 13/14 + MS 13/17) (Tavv. 34, XXV). Tazza cilindrica. Fr. di parete con fondo completo (frr.
ricomposti) e tre frr. di parete (frr. ricomposti), con attacco inferiore di ansa, non ricongiungibili. Parete con
profilo dritto; ansa a nastro impostata verticalmente a metà parete; fondo piano, con leggera concavità esterna.
H.c. 5,5; d. fondo 11; s. parete 0,2-0,3; s. fondo 0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e
interna, lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: delimitate superiormente da una solcatura, nei
pressi dell’orlo, almeno tre sequenze orizzontali di conchiglie impresse a rilievo, sfalsate. Le valve presentano
una serie di solcature concentriche nella parte superiore e radiali presso l’orlo. Decorazione sovraddipinta:
fascetta in rosso sulla solcatura; festoncino di archetti in bianco e arancione a seguire il contorno dell’ultima fila
di impressioni; fascette concentriche in bianco sul fondo esterno; spruzzature in bianco all’interno.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale LXX. Eftimio davanti all’ortostate lungo la facciata ovest dello zoccolo; davanti
all’ortostate prima dello zoccolo. Collocazione: Festòs, MS, col. 13/14. Cronologia: MM IIB.
638
(CMM 339) (Tavv. 34, XXV). Tazza cilindrica di grande formato. Fr. di orlo e parete. Labbro
lievemente estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo dritto. H.c. 5; largh. 6,7; d.r. orlo 12,5; s.
164
parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente, ben conservata.
Decorazione impressa: delimitate superiormente da una leggera solcatura almeno due file orizzontali di
conchiglie impresse a rilievo, sfalsate. Le valve presentano una serie di solcature concentriche nella parte
superiore, intervallate da un gruppo di incisioni oblique, e radiali presso l’orlo. Decorazione sovraddipinta: sul
labbro catena di cerchi formata da due linee ondulate in bianco intersecate, con punto rosso interno; fascetta in
bianco sopra la solcatura.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM IIB.
639
(MS 80/22) (Tav. 34). Tazza cilindrica. Fr. di orlo e parete. Labbro lievemente estroflesso; orlo
semplice, arrotondato; parete con profilo dritto. H.c. 3,9; largh. 4,3; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR
7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente, in parte scrostata all’esterno. Decorazione impressa: delimitate
superiormente da una leggera solcatura parte di un registro orizzontale di cerchietti concentrici/spirali impresse a
rilievo. Decorazione sovraddipinta: sul labbro motivo a linee ondulate e losanghe (?) in bianco; fascetta in rosso
sopra la solcatura.
Provenienza/e: Festòs, Canale Minoico. Collocazione: Festòs, MS, col. 80/22. Cronologia: MM IIB.
640
(MS 48/14-1) (Tav. 34). Tazza cilindrica. Fr. di parete con profilo dritto. Dim. 3,5x2,2; s. parete 0,3.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione impressa:
delimitato da una solcatura superiore gruppo (triangoli pendenti?) di spirali impresse a rilievo. Decorazione
sovraddipinta: campiture in bianco nello spazio risparmiato sul margine sx. delle impressioni; fascetta in rosso
sulla solcatura; cani correnti in bianco, da sx., sul labbro.
Provenienza/e: Festòs, a sud del vano LXXXVIII. Collocazione: Festòs, MS, col. 48/14. Cronologia: MM
IIB/IIIA iniz.
641
(MS 45/20) (Tav. 34). Tazza cilindrica. Due frr. di parete con profilo dritto, non ricongiungibili. Dim.
(fr. maggiore) 3,1x4,2; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, opaca,
scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: cerchietti concentrici impressi a rilievo su file orizzontali
sfalsate. Decorazione sovraddipinta: spruzzature in bianco e rosso all’interno.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/20. Cronologia: MM II.
642
(MS 47/8) (Tav. 34). Vaso aperto (tazza cilindrica?). Fr. di parete con profilo dritto. Dim. 3,4x2,7; s.
parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione
impressa: gruppi di elementi spiraliformi impressi a forte rilievo. Decorazione sovraddipinta: tracce di campiture
in bianco sopra le impressioni; puntini in bianco negli spazi tra le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Saggi a Sud del Palazzo. Collocazione: Festòs, MS, col. 47/8. Cronologia: MM II.
TAZZE CARENATE
643
(MS 44/8) (Tavv. 34, XXV). Tazzina carenata. Fr. di orlo, labbro e ansa completa (frr. ricomposti) e fr.
di labbro con parte di carena; non ricongiungibili. Orlo semplice arrotondato; alto labbro concavo, svasato; alta
vasca troncoconica a profilo dritto, con carenatura a spigolo vivo; ansa a nastro leggermente sopraelevata
impostata appena sopra lo spigolo della carena e l’orlo. H.c. 5,9; d.r. orlo 10,7; s. parete 0,2-0,3; ansa 0,3x1,6.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente, ben conservata. Decorazione
impressa: delimitata superiormente da una solcatura e inferiormente dallo spigolo della carena sequenza
orizzontale di elementi a spirale (conchiglia?), impressi in rilievo, con solcature a raggiera che seguono la linea
curva della spirale (le concavità interne in corrispondenza delle impressioni non presentano le consuete impronte
digitali). Decorazione sovraddipinta: sul labbro, in corrispondenza della solcatura, festoncino di semicerchi pieni
in rosso, verso l’alto, con punti sovraimposti in bianco; all’interno della spirale puntini in bianco.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/8. Cronologia: MM IIB (leggermente più
antico degli altri?). Bibliografia: LEVI 1976, fig. 693.
TAZZE EMISFERICHE
644
(C 1718a) (Tav. 34). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso ed ansa a nastro verticale. Labbro
distinto, estroflesso; vasca a profilo curvilineo con rastremazione alla base. H. 7,6; d. orlo 12,6; s. parete 0,3.
Argilla giallognola, depurata. Vernice bruno-marrone esterna e interna. Decorazione impressa: due solcature
orizzontali sulla parte bassa della vasca delimitano una fascia con tre sequenze orizzontali, sfalsate, di cerchietti
concentrici impressi a rilievo; le impressioni della fila presso il fondo sono maggiormente distanziate.
165
Decorazione sovraddipinta: suddivisa all’esterno da tre fascette color arancione in quattro zone orizzontali, di cui
la maggiore è ornata dalle impressioni, che risaltano su un fondo sovraddipinto in bianco. Intorno all’orlo e alla
base, linea bianca affiancata da una serie di archetti contigui in bianco; sotto il labbro, serie di cerchietti
concentrici di puntini bianchi. Intorno al labbro, internamente, tratteggio obliquo in bianco; trattini orizzontali
bianchi sul dorso dell’ansa. Sul fondo esterno reticolato in bianco.
Provenienza/e: Festòs, vano VII e fr. sporadico (scavi Pernier). Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM
IIB. Bibliografia: PERNIER 1935, p. 225, fig. 231, tav. XXIVa.
645
(F 364) (Tav. 34). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Orlo semplice, arrotondato; ansa a
nastro verticale, lievemente insellata, impostata tra labbro e metà inferiore della parete, con attacco ribattuto. Si
conserva un tratto del corpo fin verso il fondo, con l’ansa; ricongiunta da vari frr. con integrazioni di restauro.
D.r. orlo 12,5. Vernice nera esterna e interna. Decorazione impressa: appena sotto il punto di massima
circonferenza del vaso un giro di cerchietti concentrici impressi a rilievo fra due solcature orizzontali.
Decorazione sovraddipinta: fascette in rosso in corrispondenza delle solcature; sopra la fascia impressa (e
probabilmente anche sotto) sequenza di losanghe oblique in bianco, tra filetti orizzontali bianchi e rossi. Fascette
orizzontali in bianco sull’ansa (?).
Provenienza/e: Festòs, vano 18, strati II-III (-0,30/-0,90 cm.). Collocazione; Herakleion, MA. Cronologia: MM
IIB. Bibliografia: LEVI 1951, p. 347, fig. 17.1.
646
(MS 10/14) (Tav. 35). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Ampio tratto di orlo e parete (frr.
ricomposti) e frr. di parete, verso l’orlo e verso il fondo; non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo
semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo con parti concavo-convesse, deformate dalle impressioni.
Dim. (fr. maggiore) H.c. 5,4; largh. 9,2; d.r. orlo 12; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine marroncino rosata (10 YR
8/3). Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in molti punti. Decorazione impressa: una serie di bugnette
a rilievo in sequenze orizzontali sfalsate; l’ultima fila, presso il fondo presenta la medesima decorazione ma
realizzata esercitando pressione sulla parete esterna. All’esterno e all’interno si osservano i caratteristici segni
dell’unghiata.
Provenienza/e: Festòs, vano LVIII. Collocazione: Festòs, MS, col. 10/14. Cronologia: MM IIB.
647
(CMM 174 + CMM 339) (Tav. 35). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete
con attacco superiore di ansa e frr. di parete, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice,
appuntito; ansa a nastro verticale impostata sul labbro; parete sottile con profilo curvilineo. Dim. (fr. orlo)
2,7x2,4; s. parete 0,1. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-arancione esterna e interna, lucente, in
gran parte scrostata. Decorazione impressa: sequenze orizzontali decrescenti e sfalsate (schema a triangoli
pendenti) di cerchietti impressi a leggero rilievo, con margine tratteggiato radialmente. Decorazione
sovraddipinta: corona di puntini in bianco all’interno di un cerchietto presso l’ansa.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 174. Cronologia: MM II.
648
(CMM 371) (Tavv. 35, XXV). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,6; largh. 6,2; d.r. orlo 13,8;
s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, scrostata in molti punti.
Decorazione impressa: sul punto di massima espansione del vaso, delimitato superiormente da una solcatura,
giro di coppie di cerchietti concentrici impressi a rilievo, a cui corrispondono altrettante concavità sulla parete
interna. Decorazione sovraddipinta: fascia arancione marginata in bianco sul labbro, presso l’avvio della spalla;
sulla spalla sequenza di piccole losanghe orizzontali cave in bianco con puntini tangenti esterni sui quattro lati,
collegate da trattini in rosso.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 371. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
649
(MS 45/20) (Tavv. 35, XXV). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete con
attacchi di ansa a nastro verticale. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo
curvilineo. H.c. 5,1; d.r. orlo 11; s. parete 0,2-0,4; ansa 0,4x1,9. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 8/4) di consistenza
farinosa. Vernice nera esterna e interna, opaca, quasi completamente scrostata all’interno. Decorazione impressa:
sul punto di massima espansione del vaso giro di cerchietti concentrici impressi a rilievo a cui corrispondono
altrettante concavità, sulla parete interna, con le caratteristiche unghiate. Decorazione sovraddipinta: fascetta in
bianco in corrispondenza dell’avvio del labbro esterno; reticolato obliquo in bianco (net pattern) sulla spalla,
fascette in arancione sopra e sotto la sequenza di impressioni.
Provenienza/e: Festòs, sporadico. Collocazione: Festòs, MS, col. 45/20. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
650
(s.n. Inv.) (Tav. 35). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso; parete con profilo curvilineo. Vernice scura esterna, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa:
almeno due registri orizzontali di cerchietti concentrici impressi a rilievo.
166
Provenienza/e: Festòs, sporadico (scavi Pernier). Collocazione: Roma, Museo Preistorico Pigorini. Cronologia:
MM II. Bibliografia: BORDA 1946, p. 21, cat. 95, tav. XI.
651
(MS 68/3) (Tav. 35). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e parete non
ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr.
maggiore) 4,2x4,4; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 7/4). Vernice bruno-grigia esterna e interna,
lucente, quasi completamente scrostata. Decorazione impressa: sul punto di massima espansione del vaso giro di
cerchietti con tratteggio radiale interno impressi a rilievo a cui corrispondono altrettante concavità, sulla parete
interna, con le caratteristiche unghiate. Alcune grumetti di argilla con tracce di colore rosso vicino alle
impressioni sono forse traccia di una decorazione a rilievo abbinata a quella impressa. Decorazione
sovraddipinta: fascetta in bianco in corrispondenza dell’avvio del labbro esterno; cerchi di puntini in bianco sulla
spalla; tratteggio obliquo in bianco sull’orlo interno.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I, area a sud della rampa. Saggio a ridosso della rampa minoica, da -1,10.
Collocazione: Festòs, MS, col. 68/3. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
652
(s.n. Inv. HTR 1) (Tav. 35). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e parete, non
ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. Vernice scura esterna, scrostata in
alcuni punti. Decorazione impressa: sulla vasca almeno due registri orizzontali, sfalsati, di cerchietti concentrici
impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta: sulla spalla sequenza di archetti in bianco, contrapposti e sfalsati a
incastro.
Provenienza/e: Haghia Triada, sporadico (riprodotto in cartone archivio S.A.I.A.). Collocazione: Herakleion,
MA (?). Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
653
(CMM 342) (Tav. 35). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 3; largh. 5,5; d.r. orlo 15; s.
parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nera esterna e interna, lucente, in gran parte scrostata.
Decorazione impressa: registro orizzontale di cerchietti concentrici impressi a rilievo, delimitato superiormente
da una solcatura. Decorazione sovraddipinta: sulla spalla una serie di cerchi in bianco (collegati?) con campiture
(punti?) in rosso all’interno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 342. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
654
(s.n. Inv. HTR 4) (Tav. 35). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica?). Fr. di orlo e parete. Vernice scura
esterna. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchi impressi a rilievo.
Provenienza/e: Haghia Triada, sporadico (riprodotto in cartone archivio S.A.I.A., da scavi F. Halbherr).
Collocazione: Herakleion, MA (?). Cronologia: MM II.
655
(MS 69/11) (Tav. 35). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 3,8; largh. 4,5; s. parete 0,2.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice marroncina esterna e interna, scrostata in alcuni punti. Decorazione
impressa: registro orizzontale di cerchietti concentrici impressi a rilievo, delimitato superiormente da una
solcatura. Decorazione sovraddipinta: sul labbro esterno fascetta arancione con semicerchi rossi sovraimposti;
sulla spalla reticolato obliquo in bianco; fascetta in bianco sopra la solcatura; spruzzature in bianco all’interno.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXXVII. Quota -60/-80. Collocazione: Festòs, MS, col. 69/11. Cronologia: MM
IIB/IIIA iniz.
656
(MS 66/15) (Tav. 35). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro
distinto, estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 4; largh. 4,6; d.r. orlo 10; s.
parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: registro orizzontale di cerchietti concentrici impressi a rilievo. Decorazione
sovraddipinta: sul labbro esterno fascetta in bianco; spruzzature in bianco all’interno, concentrate sull’orlo.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I. Zona muri 24 e 30 e koulura 1, da base 24 e 30 a sommità muro 1, dal minoico
all’ellenistico (sporadico). Collocazione: Festòs, MS, col. 66/15. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
657
(MS 68/3) (Tav. 35). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. 4,9; largh. 4; s. parete 0,2-0,3.
Fabbrica fine rosata (5 YR 7/3). Vernice bruno grigia esterna e interna, lucente, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: registro orizzontale di cerchietti concentrici impressi a rilievo. Decorazione
sovraddipinta: sul labbro esterno spirale corrente sottile in bianco; fascetta in rosso presso l’avvio della vasca;
campiture in bianco a margine delle impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I. Area a sud della rampa, saggio a ridosso della rampa minoica da -1,50 (dal
ciglio del muro 26a). Collocazione: Festòs, MS, col. 68/3. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
167
658
(CMM 371) (Tav. 35). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con profilo
curvilineo e avvio del labbro. Dim. 4,2x3,6; s. parete 0,2-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nerobrunastra esterna e interna, opaca, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: delimitati superiormente da
una scanalatura orizzontale gruppi di cerchietti concentrici impressi a rilievo, disposti in schema descrescente
(triangoli pendenti?). Decorazione sovraddipinta: fascetta in bianco presso l’avvio del labbro; sulla spalla mezza
foliate band in bianco; fascetta in rosso sopra le impressioni; campiture in bianco nello spazio risparmiato a
margine delle impressioni; spruzzature in bianco all’interno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 371. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
659
(MS 69/4) (Tavv. 35, XXV). Tazza emisferica (a labbro distinto?). Ampio tratto di vasca con fondo
completo (frr. ricomposti). Vasca con profilo curvilineo su fondo piano, lievemente concavo esternamente. H.c.
6,5; d. fondo 5; d. mass. 13; s. parete 0,2-0,5. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna,
lucente, scrostata su c. metà vaso. Decorazione impressa: appena sotto il punto di massima espansione del vaso
due solcature orizzontali delimitano un giro di cerchietti concentrici impressi a rilievo a cui corrispondono
altrettante concavità, sulla parete interna, con le caratteristiche unghiate. Decorazione sovraddipinta: fascetta
bianca sopra le impressioni; fascette rosse sopra le solcature; giro di cani correnti da dx. tra due fascette in
bianco sotto le impressioni; fascetta bianca presso il fondo.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXXVI (Casa a Sud della Rampa), da -0,40 a -0,80. Collocazione: Festòs, MS,
col. 69/4. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
660
(cass. 552/9 + CMM 371) (Tav. 35). Tazza emisferica (a labbro distinto?). Fr. di vasca con parte del
fondo e attacco inferiore di ansa a nastro (frr. ricomposti); fr. di parete; non ricongiungibili. Vasca con profilo
curvilineo con fondo piano, lievemente concavo esternamente. Dim. (fr. maggiore) H.c. 3,7; d. fondo 5; s. parete
0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente, scrostata in alcuni punti.
Decorazione impressa: appena sotto l’attacco dell’ansa registro orizzontale di spirali impresse a rilievo,
delimitato superiormente da una leggera solcatura. Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso sotto le
impressioni e fascetta in bianco presso il fondo; impressioni riprese con cerchietti in bianco continui.
Provenienza/e: Festòs, vano IC, zona sud-est. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 552. Cronologia: MM IIB/IIIA
iniz.
661
(MS 70/11) (Tavv. 35, XXV). Tazza emisferica (a labbro distinto?). Ampio tratto di vasca con fondo
completo e attacco inferiore di ansa (frr. ricomposti); fr. di parete; non ricongiungibili. Vasca con profilo
curvilineo su basso piede con fondo piano, lievemente concavo esternamente; attacco inferiore ribattuto di ansa a
nastro verticale. H.c. 3,5; d. fondo 3,8; s. parete 0,2-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e
interna, lucente, scrostata su alcuni punti. Decorazione impressa: appena sotto il punto di massima espansione
del vaso si conserva parte di un giro di cerchietti concentrici impressi a rilievo a cui corrispondono altrettante
concavità, sulla parete interna. Decorazione sovraddipinta: fascetta in arancione sotto le impressioni seguita da
un giro di cani correnti da sx. tra due fascette in bianco; fascetta in bianco sul piede; campiture in bianco sul
fondo esterno.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXXIX (Casa a sud della Rampa), dalla cintura a protezione dei pithoi.
Collocazione: Festòs, MS, col. 79/11. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
662
(cass. 1133) (Tav. 35). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim.
3,3x3,2; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/4). Vernice nero-brunastra esterna e interna, opaca, ben
conservata. Decorazione impressa: gruppi di elementi spiraliformi disposti in schema descrescente (triangoli
pendenti?), impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta: campiture in bianco nello spazio risparmiato a
margine delle impressioni; spruzzature in bianco all’interno.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara nord. Vano η, dal riempimento sottostante il pozzetto adiacente al vano.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 1133. Cronologia: MM IIB/IIIA iniz.
663
(MS 11/22) (Tav. 35). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim.
2,5x5,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice bruno-grigiastra esterna e interna, lucente, ben
conservata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchietti impressi a rilievo. Decorazione
sovraddipinta: corona di puntini in bianco a margine di ciascun cerchietto; fascetta in bianco sopra le
impressioni.
Provenienza/e: Festòs, vano LXII dal pavimento stuccato. Collocazione: Festòs, MS, col. 11/22. Cronologia:
MM II.
664
(CMM 174) (Tav. 36). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim.
2,6x3,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: sequenze orizzontali, sfalsate, di cerchietti a rilievo con margine formato da una sequenza
di puntini impressi.
168
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 174. Cronologia: MM II.
665
(MS 44/1) (Tav. 36). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim.
2,4x1,8; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: registri orizzontali, sfalsati, di cerchietti impressi a forte rilievo con margine di puntini.
Impronta digitale esterna in corrispondenza del cerchietto.
Provenienza/e: Festòs, Grotta M. Collocazione: Festòs, MS, col. 44/1. Cronologia: MM II.
666
(MS 53/13) (Tav. 36). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim.
2,7x2,6; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, lucente, ben conservata.
Decorazione impressa: gruppi di cerchietti impressi a rilievo in schema triangolare decrescente.
Provenienza/e: Festòs, casa O. In profondità nella trincea del vano O contro il muro di sbarramento del Bastione
(Ba. II), c. -5,00 mt. Collocazione: Festòs, MS, col. 53/13. Cronologia: MM II.
667
(MS 54/25) (Tav. 36). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim.
2,5x5,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice scura esterna e interna, quasi completamente
scrostata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di spirali impresse a rilievo delimitate superiormente da
una solcatura.
Provenienza/e: Festòs, sotto i vani geometrici P e Q, sopra il Piazzale LXX. Collocazione: Festòs, MS, col.
54/25. Cronologia: MM II.
668
(cass. 334a 10) (Tav. 36). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete. Parete con profilo
curvilineo. Dim. 4,2x3,5; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (7.5 YR 6/4). Vernice nero bruna esterna e interna,
opaca, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: fascia da due scanalature con sequenza orizzontale di
spirali impresse a rilievo. Decorazione sovradipinta: fasce in rosso sui solchi orizzontali.
Provenienza/e: Haghia Triada, vano a sud del Bastione, settore centrale. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 334.
Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 294, tav. 28.
669
(s.n. Inv.) (Tav. 36). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete verso l’orlo con profilo
curvilineo. Vernice scura esterna, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: delimitata superiormente da
una scalatura parte di una fascia con almeno due sequenze orizzontali di cerchietti con punto centrale rilevato, da
cui dipartono delle fitte costolature a spirale (motivo marino?), impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta:
sotto il labbro fascetta con cani correnti da sx., in bianco.
Provenienza/e: Festòs, sporadico (scavi Pernier). Collocazione: Roma, Museo Preistorico Pigorini. Cronologia:
MM II. Bibliografia: BORDA 1946, pag. 21, cat. 95, tav. XI.
670
(MS 68/9) (Tav. 36). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica?). Fr. di parete verso il fondo con profilo
curvilineo. Dim. 2,2x3,1; s. parete 0,4-0,5. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). Vernice nera esterna e interna,
lucente, scrostata in alcuni punti. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchietti con punto centrale e
tratteggio radiale (motivo marino?), impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta: fascetta in rosso sotto le
impressioni.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I, area a sud della rampa, a ridossso del muro 26 a, da - 0,93 a -1,40 mt.
Collocazione: Festòs, MS, col. 68/9. Cronologia: MM II.
671
(cass. 909/16) (Tav. 36). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica?). Fr. di parete con probabile avvio di
labbro distinto nella porzione superiore (frr. ricomposti). Parete con profilo curvilineo. Dim. 4,5x5,2; s. parete
0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice rossa all’interno, bruna all’esterno, in parte scrostata. Decorazione
impressa: sequenze orizzontali di spirali ravvicinate, su file sfalsate, delimitate superiormente da una solcatura.
Decorazione sovradipinta: in corrispondenza della solcatura una fascia in rosso; tracce di colore bianco sulle
spirali.
Provenienza/e: Haghia Triada, area a nord del kalderimi M5, strato 4 (fino a -2,70). Collocazione: Festòs, mag.
7, cass. 909. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 461, tav. 42.
672
(s.n. Inv. HTR 2) (Tav. 36). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica?). Fr. di parete. Vernice scura esterna.
Decorazione impressa: sulla vasca almeno tre registri orizzontali, sfalsati, di spirali impresse a rilievo.
Provenienza/e: Haghia Triada, sporadico (riprodotto in cartone archivio S.A.I.A.). Collocazione: Herakleion,
MA. Cronologia: MM IIB.
673
(s.n. Inv. HTR 3) (Tav. 36). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica?). Fr. di parete. Vernice scura esterna.
Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchi impressi a rilievo; parte di un secondo registro, sfalsato,
inferiore.
169
Provenienza/e: Haghia Triada, sporadico (riprodotto in cartone archivio S.A.I.A., da scavi F. Halbherr).
Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB.
674
(cass. 909/17) (Tav. 36). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica?). Fr. di parete verso il fondo (frr.
ricomposti). Parete con profilo curvilineo. Dim. 5,5x6,2; s. parete 0,3/0,4. Fabbrica fine rosata (10 YR 7/4).
Vernice rosso bruno, quasi del tutto scrostata all’interno e in parte all’esterno. Decorazione impressa: sequenza
orizzontale di cerchi concentrici impressi a rilievo, delimitati inferiormente da una solcatura, su cui sono in parte
sovrapposte le impressioni.
Provenienza/e: Haghia Triada, area a nord del kalderimi M5, strato 4 (fino a -2,70). Collocazione: Festòs, mag.
7, cass. 909. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BALDACCI 2013, cat. 462, tav. 42.
FORME APERTE INDISTINTE
675
(cass. 635 + cass. 706) (Tavv. 36, XXVI). Vaso semiaperto (pisside/vaso a sospensione). Sei frr. di
parete (frr. ricomposti) verso l’orlo e verso il fondo, non ricongiungibili. Parete con profilo curvilineo percorsa
da fasce orizzontali di scanalature regolari (quattro) realizzate al tornio; tracce di un foro per sospensione verso
l’orlo (di almeno due). Dim. (fr. maggiore) 6,9x6,4; s. parete 0,3-0,5; H.c. 6,5; d.r. mass 14,7. Fabbrica fine
rosata (5 YR 6/6). Vernice bruno-nerastra esterna, semilucente, scrostata in molti punti; con estesa gocciolatura
interna. Decorazione impressa: registri orizzontali di conchiglie impresse a rilievo alternati ai gruppi di
scanalature.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I. Dalla pulizia della rampa stuccata ascendente lungo il muro 38 (muro Alì) al
Bastione ovest; lungo il muro Alì, faccia ovest, alla base verso la roccia. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 706.
Cronologia: MM II. Bibliografia: CARINCI-LA ROSA 2009, fig. 61.
676
(CMM 339) (Tav. 36). Vaso aperto (vaso a sospensione?). Fr. di orlo e parete con profilo dritto,
leggermente espanso verso il basso. Orlo con profilo sagomato ad appendici triangolari. Dim. 2,4x2,4; s. parete
0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, opaca. Decorazione impressa: sull’orlo
conchiglia impressa a rilievo con costolature radiali; tracce di un’altra impressione su un registro inferiore.
Decorazione sovraddipinta: pennellata in arancione sulla conchiglia alternata ad una in bianco sopra i triangoli;
coppie di archetti in bianco sotto le conchiglie.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 339. Cronologia: MM II.
677
(CMM 339) (Tav. 36). Vaso aperto (pissidina?). Fr. di parete con profilo dritto e carenatura. Dim.
2x2,7; s. parete 0,2. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice nera esterna e interna, semilucente, ben conservata.
Decorazione impressa: almeno due registri orizzontali, sfalsati, di cerchietti impressi a rilievo. Questi presentano
un doppio margine tratteggiato radialmente. Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3,
cass. 339. Cronologia: MM II.
678
(MS 54/25) (Tav. 36). Vaso aperto (grande tazza cilindrica/pisside?). Fr. di parete con profilo
leggermente curvilineo. Dim. 3,6x5,3; s. parete 0,4-0,5. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Vernice marrone chiara
con chiazze rossastre per difetto di cottura, esterna e interna, semilucente, scrostata in molti punti. Decorazione
impressa: si conserva parte di un registro orizzontale delimitato superiormente da una solcatura con tre elementi
impressi a rilievo: una spirale, una foglia posta in verticale, e parte di un elemento curvilineo (spirale?).
Decorazione sovraddipinta: fascetta in arancione sopra le impressioni.
Provenienza/e: Festòs, riempimento sotto le case geometriche P e Q sul Piazzale LXX. Collocazione: Festòs,
MS, col. 54/25. Cronologia: MM II.
KOMMOS
CERAMICA IMPRESSA (IMPRESSED WARE)
FORME CHIUSE
OLLETTE GLOBULARI
170
679
(1054). Olletta globulare. Fr. di parete con ansa completa. Ansa orizzontale a cestello, insellata; parete
con profilo curvilineo. Dim. 6,5. Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna. Decorazione impressa:
elementi circolari con costolature radiali (limpet-like dots), tipo patella.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 149, nr. 1054, pl. 57 lo assegna al MM IIA.
TEIERINE
680
(1011). Teierina. Fr. di parete con avvio del beccuccio. Parete con profilo biconico con carenatura
arrotondata. Dim. d.r. mass. 11. Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna, scrostata. Decorazione
impressa: sequenza orizzontale di elementi a ‘S’ realizati accostando verticalmente le estermità di due archetti
con verso opposto.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 146, nr. 1011, fig. 44 lo assegna al MM IB-IIA.
FORME APERTE
TAZZE CILINDRICHE
681
(1027). Tazza cilindrica. Fr. di parete. Dim. 7. Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna.
Decorazione impressa: sequenza orizzontale di elementi formati da coppie di dischetti poste in verticale, con
zigrinature interne, collegate da archetti; seguono delle scanalature e un giro orizzontale di conchiglie.
Decorazione sovraddipinta: fasce orizzontali in bianco e arancione.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 147, nr. 1027, pl. 56 lo data al MM IIA.
682
(1029). Tazza cilindrica. Fr. di parete. Dim. 4,75. Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna.
Decorazione impressa: tre file orizzontali, sfalsate ad incastro, di losanghe con tratteggio interno verticale.
Decorazione sovraddipinta: fascia orizzontali arancione.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 147, nr. 1029, pl. 56 lo data al MM IIA.
683
(1180). Tazza cilindrica. Fr. di parete. Dim. 4,5. Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna e
interna. Decorazione impressa: molto rovinata: file orizzontali che combinano cerchietti e archetti; coppie di
ellissi tangenti.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 154, nr. 1180, fig. 48, pl. 62 lo data al MM IIA-IIB.
TAZZE CARENATE
684
(382). Tazza carenata. Fr. di labbro con attacco inferiore dell’ansa, e parte della vasca. Labbro a profilo
leggermente concavo; ansa a nastro verticale impostata sopra la carenatuta. Fabbrica fine (FB). Vernice scura
(DP) esterna e interna. Decorazione impressa: terminazione inferiore di una sequenza orizzontale di segmenti
ondulati verticali. Decorazione sovraddipinta: reticolato obliquo in bianco in corrispondenza della carenatura.
Provenienza/e: Kommòs, Central Hillside area, contesto 13 (MM IIB); riempimento sottostante il livello
pavimentale. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BETANCOURT 1984, fig. 2, no.
C4176; BETANCOURT 1985, pl. 9a in basso a sx.; BETANCOURT 1990, p. 91, nr. 382, fig. 22 lo data al MM IIB.
TAZZE CILINDRICHE/CARENATE
685
(353). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Frr. di orlo e parete, non ricongiungibili. Dim. d.r. orlo
12,5. Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna e interna. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di
elementi a croce con braccia ed estremità arrotondate e cerchietto centrale inscritto in un quadrilatero dai cui lati
dipartono zigrinature trasversali; sopra e sotto sequenze orizzontali di dischetti, con tratteggio impresso interno a
171
spirale e punto centrale risparmiato, ne seguono il contorno. Decorazione sovraddipinta: cani correnti in bianco
sull’orllo esterno; fascetta arancione marginata da una fila di puntini in bianco; coroncine di puntini in bianco a
margine dei dischetti impressi; sottile fascetta in bianco a margine delle croci impresse.
Provenienza/e: Kommòs, Central Hillside area, contesto 13 (MM IIB); riempimento sottostante il livello
pavimentale. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BETANCOURT 1985, pl. 9a in
basso a dx. e in copertina; BETANCOURT 1990, p. 89, nr. 353, fig. 21.
686
(1337). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di parete. Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP)
esterna e interna, molto consumata. Decorazione impressa: almeno due sequenze orizzontali di losanghe.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 162, nr. 1337, pl. 71.
TAZZE EMISFERICHE A LABBRO DISTINTO, ESTROFLESSO
687
(376). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto, estroflesso;
parete con profilo curvilineo. Dim. d.r. orlo c. 14-18. Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna e interna.
Decorazione impressa: sotto il labbro una sequenza orizzontale di losanghe cave con i margini tratteggiati.
Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascetta in bianco con sequenza di cerchietti in rosso suddipinti,
parzialmente sovrapposti; decorazioni in bianco in corrispondenza delle impressioni; tratteggo verticale in
bianco sull’orlo interno.
Provenienza/e: Kommòs, Central Hillside area, contesto 13 (MM IIB); riempimento sottostante il livello
pavimentale. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BETANCOURT 1990, p. 91, nr.
376, fig. 22.
688
(1161). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto, estroflesso;
parete con profilo curvilineo. Dim. d.r. orlo c. 10-14. Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna e interna.
Decorazione impressa: sotto il labbro sequenza orizzontale di croci oblique allungate. Decorazione
sovraddipinta: in rosso e bianco.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 153, nr. 1161, fig. 48, pl. 62 lo data al MM IIA-IIB.
689
(375). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 4,3.
Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna e interna. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di
segmenti verticali impressi. Decorazione sovraddipinta: fasce in rosso e arancione.
Provenienza/e: Kommòs, Central Hillside area, contesto 13 (MM IIB); riempimento sottostante il livello
pavimentale. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: BETANCOURT 1990, p. 91, nr.
375, fig. 22.
690
(108). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 4,3.
Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP). Decorazione impressa: sequenza circolare (?) di elementi ellissoidali
(fogliette?), con tratteggio impresso interno (spina di pesce?)
Provenienza/e: Kommòs, Central Hillside area, contesto 6 (MM IB); riempimento. Collocazione: Herakleion,
MA. Cronologia: MM II. Bibliografia: BETANCOURT 1990, p. 70, nr. 108, fig. 14 lo data al MM IB.
691
(380). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 4,1.
Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP). Decorazione impressa: due file orizzontali, contrapposte e sfalsate a
incastro di archetti posti in orizzontale. Decorazione sovraddipinta: in arancione, trattini radiali ai margini degli
archetti (archetti cigliati); fascetta orizzontale sotto le impressioni.
Provenienza/e: Kommòs, Central Hillside area, contesto 13 (MM IIB); riempimento sottostante il livello
pavimentale. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia: BETANCOURT 1990, p. 91, nr.
380, fig. 22 lo data al MM IIB.
692
(1181). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 3,5.
Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna e interna. Decorazione impressa: sequenza obliqua di archetti
formati da una serie di trattini radiali impressi.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 154, nr. 1181, fig. 48, pl. 62 lo data al MM IIA-IIB.
172
693
(1194). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 3,9.
Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna e interna. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di
elementi rettangolari tra due scanalature.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 155, nr. 1194, pl. 62 lo data al MM IIA-IIB.
694
(1192). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 3.
Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna e interna. Decorazione impressa: elementi a losanga (con
margine tratteggiato?) probabilmente disposti a formare i petali di una rosetta.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 155, nr. 1192, pl. 62 lo data al MM IIA-IIB.
695
(1159). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete. Parete con profilo curvilineo. Dim. 3,9.
Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna e interna, molto scrostata. Decorazione impressa: sequenza
orizzontale di cerchietti con punto interno.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 153, nr. 1159, fig. 48, pl. 62 lo data al MM IIA-IIB.
696
(1188). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di fondo e parete e frr. di parete, non ricongiungibili.
Fondo piano, concavo esternamente; parete con profilo curvilineo. Dim. d.r. fondo 5-6. Fabbrica fine (FB).
Vernice scura (DP) esterna e interna. Decorazione impressa: sul fondo interno sequenza radiale di losanghe
disposte a formare i petali di una rosetta con cerchio centrale. Decorazione sovraddipinta: tracce di bianco.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 154, nr. 1188, pl. 62 lo data al MM IIA-IIB.
FORME APERTE INDISTINTE
697
(1191). Vaso aperto. Fr. di parete con profilo concavo-convesso. Dim. 4,2x4,5. Fabbrica fine (FB).
Vernice scura (DP) esterna e interna, scrostata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di spirali.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 155, nr. 1191, fig. 49, pl. 62 lo data al MM IIA-IIB.
CERAMICA IMPRESSA A RILIEVO (PRECISION STAMPED WARE)
FORME CHIUSE
698
(1589). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 9,6. Fabbrica semifine
(Tempered Buff). Vernice scura (DP) esterna. Decorazione impressa: sequenze orizzontali, sfalsate, di spirali
impresse a rilievo. Decorazione sovraddipinta: fasce in bianco e rosso.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB-III. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 172, nr. 1589, pl. 82 lo data al MM III.
699
(1210). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 5,2. Fabbrica fine (FB).
Vernice scura (DP) esterna, consumata. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchietti concentrici
delimitati superiormente da una scanalatura.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 156, nr. 1210, pl. 64 lo data al MM IIA-IIB.
700
(1209). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 4,5. Fabbrica fine (FB).
Vernice scura (DP) esterna, consumata. Decorazione impressa: sequenze orizzontali, sfalsate, di cerchietti
concentrici.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 156, nr. 1209, fig. 50 lo data al MM IIA-IIB.
701
(1362). Vaso chiuso (olletta?). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 3,6. Fabbrica fine (FB).
Vernice scura (DP) esterna. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di spirali. Decorazione sovraddipinta:
tracce di bianco.
173
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 163, nr. 1362, pl. 72 lo data al MM IIB.
702
(1406). Vaso chiuso. Fr. di parete con profilo dritto. Dim. 7,8. Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP)
esterna, consumata. Decorazione impressa: rosetta. Decorazione sovraddipinta: tracce di bianco sul fiore e linee
ondulate.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 165, nr. 1406 lo data al MM IIB-III.
FORME APERTE
TAZZE CILINDRICHE
703
(1391). Vaso aperto (tazza cilindrica/carenata). Fr. di parete. Parete con profilo dritto. Dim. 3,5.
Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna, consumata. Decorazione impressa: sequenze orizzontali,
sfalsate, di conchiglie impresse a rilievo.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 165, nr. 1391, pl. 73 lo data al MM IIB-III.
TAZZE EMISFERICHE A LABBRO DISTINTO, ESTROFLESSO
704
(378). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di orlo e parete. Parete con profilo curvilineo. Fabbrica
fine (FB). Vernice scura (DP) esterna, consumata. Decorazione impressa: sequenze orizzontali, sfalsate, di
cerchietti concentrici impressi a rilievo.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 91, nr. 378, pl. 18 lo data al MM IIB.
705
(1160). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete e avvio di labbro. Labbro distinto,
estroflesso; parete con profilo curvilineo. Dim. 6,6. Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna e interna.
Decorazione impressa: sequenze orizzontali, sfalsate, di cerchietti impressi a rilievo, delimitati superiormente da
una leggera scanalatura.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 153, nr. 1160, fig. 48, pl. 62 lo data al MM IIA-IIB.
706
(1307). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete con profilo curvilineo. Fabbrica fine (FB).
Vernice scura (DP) esterna e interna. Decorazione impressa: delimitata superiormente da una profonda
scanalatura, sequenza orizzontale di spirali impresse a rilievo. Decorazioni sovraddipinte: tracce di motivi in
bianco e larga fascetta arancione in corrispondenza della scanalatura.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 160, nr. 1307, fig. 53 lo data al MM IIB.
707
(1193). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Frr. di parete, non ricongiungibili, con profilo curvilineo.
Fabbrica fine (FB). Vernice scura (DP) esterna e interna. Decorazione impressa: delimitata superiormente da una
scanalatura, sequenza orizzontale di spirali impresse a rilievo. Decorazioni sovraddipinte: fascetta arancione
sulla scanalatura.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 155, nr. 1193, pl. 62 lo data al MM IIA-IIB.
708
(1389). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di orlo. Dim. d.r. orlo 12. Fabbrica fine (FB). Vernice
scura (DP), consumata. Decorazione impressa: sequenza di conchiglie impresse a rilievo.
Provenienza/e: Kommòs, sporadico. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
BETANCOURT 1990, p. 165, nr. 1389 lo data al MM IIB-III.
APODOULOU
174
CERAMICA IMPRESSA (IMPRESSED WARE)
FORME CHIUSE
OLLETTE
709
(s.n. Inv.) (Tav. 37). Olletta a corpo biconico su piedistallo. Largo orlo a collarino ribattuto
superiormente; spalla carenata, curvilinea; tra la spalla e la porzione troncoconica della vasca presso il fondo, il
profilo del vaso è segnato da una rientranza angolare a spigolo vivo; anse a nastro insellate, impostate
obliquamente appena sotto la carenatura della spalla; beccuccio a ponte leggermente obliquo, impostato sulla
spalla. Ricongiunta da vari frr. con integrazioni di restauro. Decorazione impressa: sopra la carenatura della
spalla e sull’orlo sequenze di elementi formati da un segmento verticale da cui dipartono, presso le estremità, dei
coppie di trattini a spina di pesce (?).
Provenienza/e: Apodoulou. Cronologia: MM II. Bibliografia: GODART-TZEDAKIS 1992, p. 64, pl. LXIV:1-2.
MONASTIRAKI
CERAMICA IMPRESSA (IMPRESSED WARE)
FORME CHIUSE
710
(s.n. Inv.). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di orlo e spalla. Orlo sagomato a collarino, appiattito
superiormente. Dim. 2,4x2,1; d.r. orlo 13. Fabbrica fine (10 YR 8/4). Vernice nera esterna. Decorazione
impressa: appena sotto l’orlo sequenza orizzontale di elementi a croce di malta con estremità svasate e punto
rilevato al centro.
Provenienza/e: Monastiraki. Trench 1, west extension, north side, level 2. Cronologia: MM II. Bibliografia:
KANTA 2012, p. 76, figs. II.193-194 (importazione).
KNOSSOS
CERAMICA IMPRESSA (IMPRESSED WARE)
FORME CHIUSE
TEIERINE
711
(Inv. 14276) (Tav. 37). Teierina a corpo globulare-ovoidale, rastremato verso il fondo piatto. Orlo
circolare a collarino verticale, distinto; lungo beccuccio a cannello, leggermente obliquo, aperto superiormente;
anse laterali a cestello, a sezione circolare, impostate obliquamente sulla spalla. Ricongiunta da vari frr. con
integrazioni di restauro. Decorazione impressa: sulla spalla e appena sotto l’attacco delle anse due sequenze
orizzontali, sfalsate, di elementi composti da un cerchietto con margine zigzagato impresso, con al suo interno
una sequenza di sei punti impressi in schema circolare con punto centrale. Decorazione sovraddipinta: cerchietti
in bianco a margine delle impressioni.
Provenienza/e: Knossos. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIA. Bibliografia: DUHOUX 1977, fig.
23; SCHIERING 1998, taf. 20.3.
FORME APERTE
TAZZE CILINDRICHE
712
(560). Forma aperta (tazza cilindrica/troncoconica?). Tre frr. di parete, in parte ricongiungibili. Parete
sottile Egg-shell ware (s. parete c. 1 mm), con profilo dritto, deformato dalle impressioni. Fabbrica fine (FB).
175
Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente. Decorazione impressa: due sequenze di archetti impressi che
delimitano baccellature (?). Decorazione sovraddipinta: tracce di decorazioni all’interno delle impressioni.
Provenienza/e: Knossos, South-West Houses. Deposit D (MM IIA). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIA. Bibliografia: MACDONALD-KNAPPETT 2007, p. 112, no. 560.
TAZZE CARENATE
713
(KSM A II #144a + AM AE 936 + BM A 528.2) (Tav. 37). Tazza carenata. Frr. di orlo e parete,
pertinenti. Orlo semplice, arrotondato. Dim. H.c. 4; d.r. orlo 11. Fabbrica fine. Vernice bruno-nerastra esterna e
interna, diluita, semilucente. Decorazione impressa: parte di una sequenza orizzontale di elementi trilobati
pendenti. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno festoncino di archetti pendenti in bianco con trattini nei
punti di congiunzione (ripetuto anche sotto le impressioni?); fila orizzontale di trattini verticali bianchi; tracce di
decorazioni in rosso-arancione tra le impressioni; cerchietti bianchi all’interno delle impressioni; sull’orlo
interno tratteggio obliquo in bianco con andamento triangolare.
Provenienza/e: Knossos, The North-West Pit. Collocazione: Knossos, KSM; Oxford, AM; Londra, BM.
Cronologia: MM IIA. Bibliografia: FORSDYKE 1925, p. 89, fig. 112; MACGILLIVRAY 1998, pp. 57, 134, no. 233
(K.930), pl. 60.
TAZZE EMISFERICHE A LABBRO DISTINTO, ESTROFLESSO
714
(AM AE 937 + BM A 528.4) (Tav. 37). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e
vasca, pertinenti (?). Basso labbro distinto, estroflesso, marcato da una scanalatura; vasca a profilo curvilineo.
Largh. 5,5. Fabbrica fine. Vernice nero-brunastra esterna e interna, diluita, scrostata in alcuni punti. Decorazione
impressa: due sequenze orizzontali, sfalsate, di archetti verso l’alto, formati da una serie di trattini radiali
impressi.
Provenienza/e: Knossos, Royal Pottery Stores. Collocazione: Oxford, AM; Londra, BM. Cronologia: MM IIB.
Bibliografia: EVANS 1921, p. 242, fig. 182a; FORSDYKE 1925, p. 88; MACGILLIVRAY 1998, p. 160, no. 799
(K.31), pl. 60.
715
(BM A 528.3) (Tav. 37). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di orlo e vasca. Orlo semplice,
arrotondato, leggermente estroflesso; vasca a profilo curvilineo. H.c. 3,7; largh. 3,8. Vernice scura esterna e
interna, lucente. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di archetti verso l’alto e tracce di un secondo
registro, sottostante, contrapposto; nel mezzo sequenza di cerchietti formati da trattini radiali impressi, con punto
interno. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno e interno fascetta bianca; tracce di pittura bianca all’interno
delle impressioni; coppie di archetti accostati in bianco, con verso opposto, tra i cerchietti impressi, con punti
rossi nel mezzo (?).
Provenienza/e: Knossos, Monolithic Pillar Basement/North-West Pit (?). Collocazione: Londra, BM.
Cronologia: MM IIA. Bibliografia: FORSDYKE 1925, p. 88, fig. 112; MACGILLIVRAY 1998, p. 57.
716
(AM AE 935) (Tav. 37). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso (Egg-shell Ware). Fr. di orlo e
vasca. Labbro distinto, estroflesso; vasca a profilo curvilineo. Vernice brunastra esterna e interna. Decorazione
impressa: appena sotto il labbro una sequenza orizzontale di elementi a ‘S’ rovesci, formati da sequenze di
trattini impressi, seguono due file orizzontali, sflasate, di cerchietti formati da sequenze radiali di trattini
impressi con punto centrale risparmiato (‘rosette’); impressioni non regolarmente distanziate.
Provenienza/e: Knossos, Royal Pottery Stores. Collocazione: Oxford, AM. Cronologia: MM IIA. Bibliografia:
EVANS 1921, p. 242, fig. 182b; MACGILLIVRAY 1998, p. 160, no. 800 (K.32).
717
(AM 1938.561) (Tav. 37). Tazza emisferico-globulare a labbro distinto, estroflesso (Egg-shell ware).
Fr. di orlo e vasca. Frr. ricomposti con integrazioni di restauro. Labbro distinto, estroflesso; vasca a profilo
curvilineo. H.c. 8,4. Vernice bruno-nerastra esterna e interna, lucente. Decorazione impressa: due sequenze
orizzontali, parellele, di archetti contigui verso l’alto, collegati da segmenti verticali, che in parte proseguono
verso il fondo. Le impressioni delimitano due serie di baccellature verticali, leggermente rilevate sulla parete
esterna, a cui corrispondono altrettante concavità sulla parete interna. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo
esterno sequenza di zigzag verticali in bianco e arancione-rosso, alternati; fascetta rosso-arancione presso l’avvio
della vasca; impressioni riprese da linee e campiture in bianco; dalla seconda sequenza di archetti impressi
dipartono, verso l’alto, appendici allungate in bianco con terminazioni a fiore di giglio; sul registro inferiore
sequenza di cerchietti arancione con trattino rosso sottostante; tratteggio obliquo in bianco sull’orlo interno.
176
Provenienza/e: Knossos, Royal Pottery Stores. Collocazione: Oxford, AM. Cronologia: MM IIA. Bibliografia:
EVANS 1921, pp. 243-244, fig. 183a 1; MACGILLIVRAY 1998, p. 160, no. 801 (K.33).
718
(BM 1930, 1110.1) (Tav. 37). Tazza emisferico-globulare a labbro distinto, estroflesso (Egg-shell
ware). Ricongiunta da vari frr. con integrazioni di restauro; lacunosa di gran parte del fondo. Basso labbro
distinto, estroflesso; vasca a profilo curvilineo; corta ansa verticale a nastro. H.r. 7,7; largh. 12,8; peso 105 gr.
Vernice bruno-nerastra esterna e interna. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali, contrapposte, di
archetti contigui, collegate da coppie di cerchietti poste in verticale (scudi?); segue, verso il fondo, una terza
sequenza di archetti verso l’alto. Decorazione sovraddipinta: trattini verticali in bianco sull’orlo esterno; appena
sotto il labbro fascetta arancione con appendici ad archetto che marginano il profilo superiore della prima fila di
archetti impressi; dischetti in bianco all’interno dei cerchietti impressi; tra le coppie di cerchietti impressi è posta
una sequenza orizzontale di losanghe arancioni con lati ricurvi e appendici superiori/inferiori a pelta, in bianco;
tra la seconda e la terza sequenza di archetti impressi campiture arancione.
Provenienza/e: Knossos, Royal Pottery Stores (?). Collocazione: Londra, BM. Cronologia: MM IIA.
719
(KSM M III 2a #1198; HM 2693) (Tav. 37). Tazza emisferico-globulare a labbro distinto, estroflesso
(Egg-shell ware). Ricongiunta da vari frr. con ampie integrazioni di restauro (scorretto). Basso labbro distinto,
estroflesso; vasca a profilo curvilineo su bassissimo piede a disco. H. 7,4; d. orlo 12; d. base 4,4. Vernice brunonerastra esterna e interna. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchietti; seguita, verso il fondo, da un
giro di archetti verso l’alto che formano una “rosetta” con il centro sulla base esterna. Decorazione
sovraddipinta: tracce di pittura bianca sulle impressioni; dischi in bianco all’interno dei cerchietti impressi e
decorazioni in bianco e rosso tra questi; elementi petaloidi in bianco radiali dal fondo esterno.
Provenienza/e: Knossos, Royal Pottery Stores. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIA.
Bibliografia: EVANS 1921, pp. 241-242, fig. 181; MACGILLIVRAY 1998, p. 151, no. 616 (K.18), pl. 103;
SCHIERING 1998, taf. 41.5; MACGILLIVRAY 2007, pp. 124-125, fig. 4.14:1. Nota: plausibilmente simile
all’esemplare precedente.
720
(s.n. Inv.). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete (Egg-shell ware). Parete con profilo
curvilineo. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchi concentrici con corincina di dischetti a rilievo,
interposta.
Provenienza/e: Knossos, Early Keep. Cronologia: MM II. Bibliografia: BRANIGAN 1992, p. 161, fig. 3.3.
BICCHIERI
721
(s.n. Inv.) (Tav. 38). Bicchiere a vasca troncoconica, rastremato verso il fondo, con piede a disco.
Ricongiunto da vari frr., con integrazioni di restauro; mancano alcuni frammenti di orlo, vasca, e piede. Orlo
semplice, arrotondato; parete con profilo dritto ricurva verso il fondo. Decorazione impressa: organizzata su
quattro registri orizzontali, separati da scanalature, con riquadri sfalsati, che alternano gruppi di quattro segmenti
verticali e pannelli all’interno dei quali sono impressi degli elementi a ‘S’. Questi sono formati da due archetti
collegati, con verso opposto, posti in orizzontale nei primi due registri e in verticale verso il fondo.
Cronologia: MM IIA. Bibliografia: SCHIERING 1998, tav. 34.
CERAMICA IMPRESSA A RILIEVO (PRECISION STAMPED WARE)
FORME CHIUSE
OLLETTE GLOBULARI CON BECCO A PONTE
722
(K.634). Vaso chiuso (olletta del tipo globulare). Fr. di orlo e parete e frr. di parete (frr. ricomposti),
non ricongiungibili. Orlo semplice, arrotondato, leggermente rilevato e ingrossato; parete con profilo curvilineo.
Dim. d.r. orlo 12. Fabbrica fine rosata. Vernice bruno-nerastra esterna, semilucente, quasi del tutto scrostata su
orlo e spalla; ampia colatura all’interno. Decorazione impressa: sulla spalla, delimitate superiormente da una
scanalatura, almeno tre sequenze orizzontali, sfalsate, di cerchietti concentrici disposti all’interno di triangoli
pendenti. All’interno si osservano i caratteristici segni delle unghiate (in basso a sx.), più marcati presso l’orlo,
prodotti dalla pressione delle dita esercitata dall’interno. Decorazione sovraddipinta: campiture in bianco sugli
spazi risparmiati a margine delle impressioni, delimitate inferiormente da una fascia orizzontale arancione con
sequenza di punti rossi sovraimposti; tracce di decorazioni in bianco e rosso presso spalla e orlo.
177
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, pp. 144-145, no. 445, pl. 83.
FORME APERTE
TAZZE TRONCOCONICHE
723
(K.503). Tazza troncoconica. Frr. di orlo e parete e fr. parete con parte del fondo, non ricongiungibili.
Orlo semplice, arrotondato; vasca a profilo dritto. H. 6; D. orlo 10,5; d. base 7,5; s. parete 0,2. Fabbrica fine
rosata.. Vernice grigio scuro-brunastra esterna e interna, semilucente. Decorazione impressa: sotto l’orlo,
delimitate da una scanalatura, tre sequenze orizzontali, sfalsate, di dischetti impressi a rilievo (motivo floreale o
marino?), con partizioni radiali interne e punto centrale incavato. L’ultimo registro, presso il fondo, presenta le
impressioni maggiormente distanziate (schema a triangoli pendenti). Decorazione sovraddipinta: sull’orlo
esterno foliate band in bianco; fascetta rossa sulla scanalatura; campiture in bianco sulla parete con area delle
impressioni a risparmio sulla vernice di fondo.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 433, pls. 19, 82.
724
(K.504). Tazza troncoconica/cilindrica. Fr. di orlo e parete (frr. ricomposti). Orlo leggermente
estroflesso, arrotondato; vasca a profilo dritto. H.c 4,8; D. orlo 9. Fabbrica fine rosata. Vernice grigio scurobrunastra esterna e interna, opaca, in gran parte scrostata. Decorazione impressa: sotto l’orlo, fascia delimitata da
due scanalature con spirali correnti impresse a rilievo. Decorazione sovraddipinta: foliate band in bianco
sull’orlo esterno (?) e presso il fondo; fascetta rossa sulle scanalature; impressioni riempite di bianco;
spruzzature in bianco all’interno (?).
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 434, pls. 19, 82.
725
(K.505). Tazza troncoconica/cilindrica. Frr. di orlo e parete, non ricongiungibili. Orlo semplice,
arrotondato; vasca a profilo dritto. H.c 5,5; D. orlo 11. Fabbrica fine rosata. Vernice grigio scuro-brunastra
esterna e interna, in gran parte scrostata. Decorazione impressa: sotto l’orlo, delimitate da una scanalatura, tre
sequenze orizzontali, sfalsate, di spirali correnti impresse a rilievo. Decorazione sovraddipinta: tracce di
decorazioni in bianco (fila di dischetti?) con punti sovraimposti in rosso; spruzzature in bianco e rosso
all’interno.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 435, pl. 82.
TAZZE EMISFERICHE A LABBRO DISTINTO, ESTROFLESSO
726
(A. 528.1) (Tav. 38). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Ampio tratto di orlo e parete (frr.
ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; vasca a profilo curvilineo. H.c 5,5; D. orlo 13. Vernice scura esterna e
interna. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchi concentrici, delimitata da due profonde
scanalature. Decorazione sovraddipinta: appena sotto il labbro sequenza orizzontale di losanghe/amigdale
oblique, in bianco; fascette arancione sul labbro esterno, sulle scanalature, e verso il fondo; terminazione
superiore di una serie spirali correnti (?), in bianco.
Provenienza/e: Knossos. Collocazione: Londra, BM. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: FORSDYKE 1925, p. 88,
fig. 112.
727
(K.936). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Ampio tratto di parete con avvio del labbro (frr.
ricomposti) e fr. di parete, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; vasca a profilo curvilineo. D. mass.
17. Vernice scura esterna e interna, semilucente. Decorazione impressa: delimitate superiormente da una
scanalatura, due sequenze orizzontali di cerchi concentrici impressi a rilievo; il giro inferiore presenta le
impressioni in schema sfalsato e alternato (triangoli pendenti). Decorazione sovraddipinta: appena sotto il labbro
sequenza orizzontale di spirali concatenate in bianco; fascetta in rosso sopra la scanalatura, presso il labbro e
sotto le impressioni; tracce di bianco sulle impressioni.
Provenienza/e: Knossos, The North-West Pit (Group D). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia: MM IIB.
Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 134, no. 237, pl. 57.
178
728
(K.394). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete con parte dell’ansa; fr. di
parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso, marcato da una scanalatura presso
l’avvio della vasca; orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo; ansa a nastro verticale, impostata
sul labbro esterno. H.c. 8; d. orlo 11. Vernice grigio scuro-bruna esterna e interna, semilucente. Decorazione
impressa: delimitate superiormente da una scanalatura, due sequenze orizzontali, sfalsate, di cerchi concentrici
impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta: fascetta arancione sulla scanalatura presso l’avvio del labbro e
sopra le impressioni con zigzag orizzontale in bianco nel mezzo; campiture in bianco sopra le impressioni; due
fascette in bianco sulla vasca, sotto le impressioni, e presso il labbro esterno; tratteggio orizzontale in bianco sul
dorso dell’ansa.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 437, pls. 19, 83.
729
(K.395). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete e fr. di parete, non
ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso, marcato da una scanalatura presso l’avvio della vasca; orlo
semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo. H.c. (fr. orlo) 4,5; d. orlo 16. Vernice bruno-rossastra
esterna e interna, semilucente. Decorazione impressa: delimitate superiormente da una scanalatura tre sequenze
orizzontali, sfalsate, di cerchi concentrici impressi a rilievo; l’ultimo giro presenta le impressioni in schema
sfalsato e alternato (triangoli pendenti). Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno festoncino di semicerchi
pendenti in arancione; sotto il labbro linee (?) ondulate in bianco; spruzzature in bianco all’interno.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 438, pl. 83.
730
(K.398). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete e fr. di parete, non
ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. D. orlo 11. Vernice bruna esterna e
interna. Decorazione impressa: delimitata superiormente da una scanalatura sequenza orizzontale di cerchi
concentrici impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno linea ondulata in bianco; sulla spalla
campiture in bianco con punti rossi sparsi sovrimposti.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 441, pl. 83.
731
(K.399). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e parete, con attacco di ansa, non
ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo; ansa a nastro verticale. H.c. (fr.
maggiore) 4,6; D. orlo 17-18. Vernice nera esterna e interna, semilucente. Decorazione impressa: sequenza
orizzontale di cerchi concentrici impressi a rilievo. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno festoncino di
archetti verso l’alto; presso l’avvio della vasca e sopra le impressioni fascette arancione con linea ondulata rossa
sovraimposta, nel mezzo spirali correnti in bianco; spruzzature in bianco all’interno.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 442, pl. 83.
732
(K.400). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete e fr. di parete verso il fondo,
non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. D.r. orlo 12,5. Vernice nerobrunastra esterna e interna. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchi concentrici impressi a rilievo
delimitati superiormente da una scanalatura orizzontale. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno linea
ondulata in bianco e fascetta in rosso presso l’avvio della vasca; sulla spalla due linee ondulate in bianco, dalle
sinuosità contrapposte, con trattini verticali di collegamento in rosso e punti bianchi interposti; fascetta in rosso
sulla scanalatura sopra le impressioni; fascetta in bianco sull’orlo interno e spruzzature in bianco sulla vasca.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 443, pl. 83.
733
(K.393). Vaso aperto (tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso). Fr. di parete verso il fondo (frr.
ricomposti). Parete con profilo curvilineo. Vernice grigio scuro-bruna esterna e interna, semilucente.
Decorazione impressa: tre sequenze orizzontali, sfalsate, di cerchi concentrici impressi a rilievo; l’ultimo giro
presenta le impressioni in schema alternato (triangoli pendenti). Decorazione sovraddipinta: sotto le impressioni
fascetta orizzontale arancione con punti rossi sovraimposti; tracce di campiture in bianco sopra le impressioni;
spruzzature in bianco all’interno.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 436, pl. 83.
734
(K.393). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto, estroflesso;
parete con profilo curvilineo. D.r. orlo 11; h.c. 3,5; largh. 6,9. Vernice nero-brunastra esterna e interna,
semilucente. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di spirali correnti impresse a rilievo, delimitate
179
superiormente da una scanalatura. Decorazione sovraddipinta: fascetta in bianco presso l’avvio della vasca; sulla
spalla foliate band in bianco; spruzzature in bianco e rosso all’interno.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 436, pl. 83.
735
(K.396). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo con attacco superiore dell’ansa e fr.
di parete, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo; ansa a nastro verticale.
D.r. orlo 11; h.c. 3,5; largh. 6,9. Vernice bruna esterna e interna, semilucente. Decorazione impressa: sequenza
orizzontale di spirali correnti impresse a rilievo, delimitate superiormente da una scanalatura. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo esterno linea a zigzag in bianco; sulla spalla sequenza orizzontale di cerchietti con
coroncina di punti interna, in bianco; campiture in bianco sopra le impressioni; fascetta rossa sulla scanalatura;
tratteggio obliquo in bianco sull’orlo interno.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 439, pl. 83.
736
(K.397). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e parete con attacco superiore
dell’ansa, non ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo; ansa a nastro verticale.
D.r. orlo 13. Vernice grigio scuro-brunastra esterna e interna, semilucente. Decorazione impressa: terminazione
superiore di una sequenza orizzontale di spirali correnti (cerchi concentrici?), impresse a rilievo, delimitate
superiormente da una scanalatura. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno triangoli pendenti (denti di lupo)
in bianco; sulla spalla giro orizzontale di segmenti a zigzag, obliqui, in bianco; fascetta arancione all’interno
della scanalatura.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 440, pl. 83.
737
(K.401). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Frr. di orlo e parete, con ansa completa, non
ricongiungibili. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo; ansa a nastro verticale. D.r. orlo 11;
h.c. 3,5. Vernice nera esterna e interna. Decorazione impressa: appena sotto il labbro sequenza orizzontale di
cerchi impressi a rilievo, delimitati inferiormente da una serie di scanalature (tre?). Decorazione sovraddipinta:
spruzzature in bianco e rosso all’interno.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 401, pls. 19, 82.
738
(K.402). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro estroflesso; parete
con profilo curvilineo. D.r. orlo 10; h.c. 4,2. Vernice rosso-brunastra con chiazze scure, semilucente, esterna e
interna. Decorazione impressa: appena sotto il labbro sequenza orizzontale di cerchi impressi a rilievo.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 402, pl. 82.
739
(K.403). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro estroflesso; parete
con profilo curvilineo. D.r. orlo 12. Vernice grigio-brunastra, esterna e interna. Decorazione impressa: appena
sotto il labbro sequenza orizzontale di cerchi impressi a rilievo, scanalatura presso l’avvio del labbro.
Provenienza/e: Knossos, The West Polichrome Deposits (Group E). Collocazione: Knossos, KSM. Cronologia:
MM IIB. Bibliografia: MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 403, pl. 82.
740
(K.1045 = AM 1938.567). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con profilo
curvilineo. Vernice grigio-brunastra, esterna e interna. Decorazione impressa: almeno due sequenze orizzontali,
sfalsate, di conchiglie impresse a rilievo delimitate superiormente da una scanalatura. Decorazione
sovraddipinta: fascetta rossa all’interno della scanalatura; puntini bianchi sparsi tra le impressioni?
Provenienza/e: Knossos, Koulura 3 (Group E). Collocazione: Oxford, AM. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
EVANS 1935, p. 118, fig. 84a,b; MACGILLIVRAY 1998, p. 144, no. 444, pl. 67.
MALLIA
CERAMICA IMPRESSA (IMPRESSED WARE)
FORME APERTE
TAZZE CILINDRICHE
180
741
(Inv. 849). Tazza cilindrica. Fr. di parete e fondo. Fondo piano; parete con profilo lievemente concavo e
smussatura presso il fondo. H.c 2,2; d. fondo 7,1; s. parete 0,2. Vernice nera. Decorazione impressa: presso il
fondo due sequenze orizzontali di elementi a croce. Impressioni non regolari.
Provenienza/e: Mallia, deposito nord Chrysolakkos. Collocazione: Mallia, MS. Cronologia: MM II. Bibliografia:
DEMARGNE 1945, pp. 48-49, pl. XVIIIe; VAN EFFENTERRE 1980, p. 540, fig. 781; STRÜMER 1993, p. 149, no. 93,
fig. 9.
TAZZE EMISFERICHE A LABBRO DISTINTO, ESTROFLESSO
742
(M 401). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto, estroflesso;
parete con profilo curvilineo. Decorazione impressa: terminazione superiore di una sequenza di motivi curvilinei
(fascia ondulata orizzontale con curve molto strette?).
Provenienza/e: Mallia, Maison I, quartier Γ. Collocazione: Mallia, MS. Cronologia: MM II. Bibliografia:
DEMARGNE-GALLET DE SANTERRE 1953, p. 33, pl. XLIXd; VAN EFFENTERRE 1980, p. 540, fig. 781.
743
(N 593). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di parete con avvio del labbro. Labbro
distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. Vernice nera esterna e interna, lucente. Decorazione impressa:
due sequenze orizzontali, l’una sull’altra, di archetti formati da una serie di trattini impressi trasversali.
Decorazione sovraddipinta: tracce di fascetta in rosso sopra una scanalatura.
Provenienza/e: Mallia, area necropoli. Collocazione: Mallia, MS. Cronologia: MM II. Bibliografia: DEMARGNE
1945, pp. 48-49, pl. XVIIId; VAN EFFENTERRE 1980, p. 540, fig. 781.
744
(s.n. Inv.). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso; parete con profilo curvilineo. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchietti impressi (a
rilievo?).
Provenienza/e: Mallia, maison Theta. Collocazione: Mallia, MS. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: VAN
EFFENTERRE-VAN EFFENTERRE 1976, pp. 90-91, pl. XXIIIg (importazione).
745
(s.n. Inv.). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso; parete con profilo curvilineo. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di elementi cuoriformi
(ivy leaf?)
Provenienza/e: Mallia, maison Theta. Collocazione: Mallia, MS. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: VAN
EFFENTERRE-VAN EFFENTERRE 1976, pp. 90-91, pl. XXIIIh (importazione).
FORME INDISTINTE (APERTE/CHIUSE)
746
(s.n. Inv.). Fr. di parete. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali di cerchietti semplici.
Provenienza/e: Mallia, maison Theta. Collocazione: Mallia, MS. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: VAN
EFFENTERRE-VAN EFFENTERRE 1976, pp. 90-91, pl. XXIIIe (importazione).
747
(65 M 361). Fr. di parete (frr. ricomposti). Decorazione impressa: sequenza verticale (?) di elementi
angolari formati da trattini trasversali impressi.
Provenienza/e: Mallia, sanctuaire du Minoen Moyen II. Cronologia: MM II. Bibliografia: POURSAT 1966, p. 547,
fig. 42.
PALAIKASTRO
CERAMICA IMPRESSA (IMPRESSED WARE)
FORME APERTE
748
(s.n. Inv.) (Tav. 38). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica a labbro distinto, estroflesso). Fr. di orlo e
vasca. Decorazione impressa: almeno due sequenze orizzontali di elementi ovali contrapposti e sfalsati.
181
Provenienza/e: Palaikastro. Cronologia: MM II. Bibliografia: BOSANQUET-DAWKINS 1923, pp. 16-17, fig. 11b.
CERAMICA IMPRESSA A RILIEVO (PRECISION STAMPED WARE)
FORME APERTE
749
(s.n. Inv.) (Tav. 38). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica a labbro distinto, estroflesso). Fr. di orlo e
vasca. Decorazione impressa: almeno due sequenze orizzontali, sfalsate, di conchiglie impresse a rilievo.
Decorazione sovraddipinta: puntini sparsi bianchi sulla parete, tra le impressioni; sull’orlo esterno triangoli
pendenti in bianco.
Provenienza/e: Palaikastro. Cronologia: MM II. Bibliografia: BOSANQUET-DAWKINS 1923, pp. 16-17, fig. 11c.
750
(s.n. Inv.) (Tav. 38). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete. Decorazione impressa: almeno
due sequenze orizzontali, sfalsate, di spirali impresse a rilievo.
Provenienza/e: Palaikastro. Cronologia: MM II. Bibliografia: BOSANQUET-DAWKINS 1923, pp. 16-17, fig. 11a.
751
(PK 1992/4075). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete con profilo curvilineo. H.c. 2,4.
Vernice scura esterna e interna. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchietti concentrici impressi a
rilievo, delimitati inferiormente da una scanalatura.
Provenienza/e: Palaikastro, building 1, riempimento. Cronologia: MM IIB-IIIA. Bibliografia: BERNINI 1995, p.
71, no. 52, fig. 13.
ZAKROS
CERAMICA IMPRESSA A RILIEVO (PRECISION STAMPED WARE)
FORME CHIUSE
752
(A 624). Vaso chiuso. Fr. di parete. Dim. largh. 11,3. Vernice bruno-rossa esterna, opaca, con chiazze
all’interno. Decorazione impressa: gruppo di cerchi impressi a rilievo, in file decresenti, probabilmente seguendo
uno schema a triangoli pendenti. Impronte digitali interne in corrispondenza delle impressioni.
Provenienza/e: Zakros. Cronologia: MM III. Bibliografia: HOGARTH-WELCH 1901, fig. 4 (capovolto).
PSEIRA
CERAMICA IMPRESSA A RILIEVO (PRECISION STAMPED WARE)
FORME APERTE
753
(PS 788). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete con profilo curvilineo. Dim. 3,8. Vernice
nera esterna e interna. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di spirali correnti impresse a rilievo.
Decorazione sovraddipinta: fascette in rosso sotto le impressioni.
Provenienza/e: Pseira, Building AD center, space AD 6a. Cronologia: MM II. Bibliografia: BETANCOURTBANOU 1991, pp. 107-110, tav. XXVII.
GOURNIÀ
CERAMICA IMPRESSA (IMPRESSED WARE)
FORME APERTE
182
754
(MS 4699). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Frr. di parete con profilo curvilineo, non
ricongiungibili (Egg-shell Ware). Fabbrica fine (7.5 YR 8/2). Vernice nera esterna e interna, molto rovinata.
Decorazione impressa: sequenza orizzontale di elementi triangolari obliqui, con tratteggio trasversale interno;
parte di un’altra sequenza di elementi a “bow ties” (?). Decorazione sovraddipinta: tracce di decorazioni in
bianco.
Provenienza/e: Gournià. Cronologia: MM II. Bibliografia: BETANCOURT-SILVERMAN 1991, p. 26, no. 417, fig. 9,
pl. 7.
KATO SYME
CERAMICA IMPRESSA (IMPRESSED WARE)
FORME APERTE
755
(s.n. Inv.) (Tav. 38). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Tazza emisferica su piede a basso
disco rilevato, con fondo esterno lievemente concavo; ansa a nastro verticale impostata sul labbro e sul punto di
massima circonferenza della vasca (frr. ricomposti). H. 7; D. orlo 13,5; d. fondo 4,2; largh. ansa 1,6.
Decorazione impressa: due sequenze orizzontali, sfalsate, di elementi angolari verso dx., con estremità ricurve
verso l’esterno. Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno e interno festoncini di archetti pendenti in bianco;
due trattini bianchi di collegamento all’interno delle impressioni; sulla vasca sequenza di linee radiali in bianco;
sul fondo interno rombo in bianco, con lati curvi, dalle cui punte dipartono appendici a fogliette; tratteggio
orizzontale in bianco sul dorso dell’ansa.
Provenienza/e: Kato Syme, santuario. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEMBESSI 1994, p. 101, fig. 96.
MAKRYGIALOS-SITEIA (Villa minoica)
CERAMICA IMPRESSA A RILIEVO (PRECISION STAMPED WARE)
756
(HNM 8744). Fr. di parete. Vernice nera esterna. Decorazione impressa: almeno due sequenze
orizzontali, sfalsate, di conchiglie impresse a rilievo.
Provenienza/e: Makrygialos-Siteia, Villa Minoica. Cronologia: MM II. Bibliografia: DAVARAS 1997, nota 9, fig.
4.
CICLADI (Thera, Melos, Keos)
CERAMICA IMPRESSA (IMPRESSED WARE)
FORME APERTE
TAZZE EMISFERICHE A LABBRO DISTINTO, ESTROFLESSO
757
(NAM 11981). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso (Egg-shell ware). Fr. di orlo e parete (frr.
ricomposti), con integrazioni di restauro. Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo deformata da
una serie vaschette impresse, sfalsate (di una serie). H.c. 5,9; largh. 8,3. Vernice nera esterna e interna, lucente.
Decorazione impressa: a margine delle vaschette sequenze circolari di cerchietti impressi. Decorazione
sovraddipinta: sull’orlo esterno tratteggio obliquo in bianco; all’interno delle vaschette margherite con petali
arancione; all’interno dei cerchietti impressi punti arancione.
Provenienza/e: Melos, Phylakopi. Collocazione: Atene, NAM. Cronologia: MM II. Bibliografia: HOGARTHWELCH 1901, fig. 29 (senza il fr. di orlo); PAPAGIANNOPOULOU 1991, pp. 89, 366, no. 348, fig. 27, pl. 37.
758
(NAM 11980). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso. Fr. di orlo e parete. Labbro distinto,
estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,9; largh. 2,9. Vernice nera esterna e interna, lucente.
183
Decorazione impressa: linee a zigzag verticali, formate da segmenti con puntini impressi. Decorazione
sovraddipinta: linee a zigzag parallele a quelle impresse formate da puntini arancione; sequenza orizzontale di
elementi romboidali con i lati curvi, in bianco; sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco.
Provenienza/e: Melos, Phylakopi. Collocazione: Atene, NAM. Cronologia: MM II. Bibliografia: HOGARTHWELCH 1901, fig. 28; PAPAGIANNOPOULOU 1991, pp. 89, 365, no. 347, fig. 27.
759
(358). Tazza emisferica a labbro distinto, estroflesso (Egg-shell ware). Fr. di orlo e parete (frr.
ricomposti). Labbro distinto, estroflesso; parete con profilo curvilineo. H.c. 2,3; largh. 4,7. Vernice nera esterna
e interna, lucente. Decorazione impressa: sull’orlo esterno sequenza di conchiglie impresse. Decorazione
sovraddipinta: sotto il labbro fascetta arancione con linea a zigzag sovraimposta in rosso; segue, in basso, linea a
zigzag in bianco.
Provenienza/e: Melos, Phylakopi. Cronologia: MM II. Bibliografia: PAPAGIANNOPOULOU 1991, pp. 91, 368, no.
358, fig. 29, pl. 38.
CERAMICA IMPRESSA A RILIEVO (PRECISION STAMPED WARE)
FORME CHIUSE
760
(K.3868). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Frr. di parete (frr. ricomposti), non ricongiungibili. Parete con
profilo curvilineo. D. mass. c. 30. Fabbrica fine (pink-buff). Vernice nera esterna, lucente. Decorazione impressa:
due registri orizzontali, sfalsati, di spirali correnti a rilievo, delimitate da scanalature; uno riquadro metopale
risparmiato tra le impressioni nella sequenza meglio conservata (gruppi separati). Decorazione sovraddipinta:
tracce di bianco all’interno delle impressioni; tracce di sovraddipinture in rosso.
Provenienza/e: Keos, Ayia Irini, period IV, fortification wall and deposits north of it. Cronologia: MM II.
Bibliografia: OVERBECK 1989, p. 136, no. BG 26a-b, pl. 70.
761
(FM 3414). Vaso chiuso (brocchetta?). Fr. di parete con profilo curvilineo. H.c. 4,8, largh. 5,9. Vernice
bruno-nerastra esterna, lucente. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di cerchi concentrici impressi a
rilievo, delimitata da due scanalature. Decorazione sovraddipinta: fascetta in bianco sopra le impressioni.
Provenienza/e: Thera, ‘Anchor House’ (complex delta). Cronologia: MM IIIA. Bibliografia: MARINATOS 1974,
pl. 67d; PAPAGIANNOPOULOU 1991, pp. 53, 356, no. 295, fig. 17, pl. 25.
762
(s.n. Inv.). Vaso chiuso. Fr. di parete. Decorazione impressa: sequenze orizzontali, sfalsate, di cerchi
concentrici impressi a rilievo, in schema triangolare.
Provenienza/e: Thera, Pillar pit 35N (contesto tardo MC). Cronologia: MM IIIA. Bibliografia: KNAPPETTNIKOLAKOPOULOU 2008, pp. 31-32, fig. 20 (importazione cretese).
FORME APERTE
763
(s.n. Inv.). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di orlo e parete. Labbro distinto, estroflesso; parete
con profilo curvilineo. H.c. 3; largh. 3,5. Vernice nera esterna e interna, lucente. Decorazione impressa:
sequenza orizzontale di cerchi impressi a rilievo, delimitata superiormente da scanalature.
Provenienza/e: Thera. Cronologia: MM IIIA. Bibliografia: PAPAGIANNOPOULOU 1991, pp. 53, 354, no. 284, pl.
25.
764
(s.n. Inv.). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete con attacco dell’ansa. Parete con profilo
curvilineo. H.c. 2; largh. 3. Vernice nera esterna e interna, quasi completamente scrostata. Decorazione
impressa: almeno due sequenze orizzontali, sfalsate, di cerchi impressi a rilievo.
Provenienza/e: Thera. Cronologia: MM IIIA. Bibliografia: PAPAGIANNOPOULOU 1991, pp. 53, 354, no. 285, pl.
25.
765
(FM 4660). Vaso aperto (tazza/coppa emisferica). Fr. di parete con profilo curvilineo. H.c. 3,4; largh.
3,5. Vernice nera esterna e interna, lucente. Decorazione impressa: due sequenze orizzontali e sfalsate di spirali
correnti impresse a rilievo, delimitate superiormente da una scanalatura.
Provenienza/e: Thera. Cronologia: MM IIIA. Bibliografia: PAPAGIANNOPOULOU 1991, pp. 53, 356, no. 296, fig.
17, pl. 25.
184
EGITTO (El-Haraga, Kahun)
CERAMICA IMPRESSA (IMPRESSED WARE)
FORME CHIUSE
766
(AM 1914.672e) (Tav. 38). Vaso chiuso (olletta/teierina?). Fr. di parete con profilo curvilineo (spalla?);
tracce di manipolazioni sull’argilla, probabilmente in corrispondenza dell’attacco del beccuccio. H.c. 2,8; largh.
4,2. Fabbrica fine. Vernice nera esterna, lucente; traccia della fascetta interna in prossimità dell’orlo.
Decorazione impressa: parte di una sequenza orizzontali di elementi composti da una losanga centrale con
appendici superiori e inferiori a semiluna. Decorazione sovraddipinta: all’esterno tracce di decorazioni lineari e
curvilinee in bianco e rosso sopra e sotto le impressioni.
Provenienza/e: El-Haraga. Collocazione: Oxford, AM. Cronologia: MM II. Bibliografia: EVANS 1928, pp. 212214, 228, figg. 119d, 120a; KEMP-MERRILLEES 1980, p. 10, no. Ha.5, fig. 3.
FORME APERTE
767
(AM 1914.676) (Tav. 38). Vaso aperto (tazza cilindrica). Fr. di orlo e parete. Labbro estroflesso; parete
con profilo dritto. D.r. orlo 14,8; h.c. 2; largh. 3,7. Fabbrica fine (pale brownish-buff). Vernice nera esterna,
lucente; tendente al marrone all’interno. Decorazione impressa: terminazione superiore di una sequenza
orizzontale di elementi triangolari contrapposti (?). Decorazione sovraddipinta: sull’orlo esterno fascia con
reticolato obliquo in bianco; sull’orlo interno tratteggio obliquo in bianco con andamento crescente (triangoli
pendenti?).
Provenienza/e: Kahun. Collocazione: Oxford, AM. Cronologia: MM II. Bibliografia: EVANS 1928, pp. 212, 228,
fig. 119h; KEMP-MERRILLEES 1980, p. 77, no. Ka.29, fig. 29.
768
(BM A562 = 90.11-6.15) (Tav. 38). Coppa emisferica. Coppa emisferica su piede; orlo distinto,
polilobato, leggermente estroflesso; anse a nastro verticali sopraelevate. Ricongiunta da vari frr., con
integrazioni di restauro. Mancano parte dell’orlo, della vasca e del piede e le due anse di cui si conservano gli
attacchi. H. 7,5; d. mass. 11,3. Fabbrica fine marrone. Vernici ed altri trattamenti della superfice assenti.
Decorazione impressa: sul punto di massima espansione della vasca sequenza orizzontale di elementi a croce
obliqua, con i bracci arrotondati, alternati a cerchietti concentrici. Impressioni molto profonde. Decorazione
sovraddipinta: le impressioni circolari sono marginate e campite di rosso e bianco al loro interno, quelle a croce
presentano un margine in bianco e campiture interne in rosso; punto rosso sopra le impressioni; fascetta in rosso
lungo il margine dell’orlo da cui dipartono pennellate verticali lungo le parti convesse dell’orlo polilobato;
campiture in rosso e bianco presso l’attacco superiore di un’ansa.
Provenienza/e: Kahun. Collocazione: Londra, BM. Cronologia: MM II. Bibliografia: PETRIE 1891, p. 9, pl. I.8;
HOOD 1971, p. 46, pl. 9; KEMP-MERRILLEES 1980, p. 70, no. Ka.20, fig. 28; SANAVIA 2013, pp. 188-189, fig. 14.
CERAMICA CON INGOBBIO BIANCO-CREMA
FORME CHIUSE
CERAMICA IMPRESSA A RILIEVO
OLLETTE GLOBULARI CON BECCO A PONTE
769
(MS 32/14) (Tavv. 39, XXVI). Olletta con becco a ponte del tipo globulare schiacciato. Fr. di orlo e
parete e frr. di parete, con ansa completa (frr. ricomposti); non ricongiungibili. Orlo semplice leggermente
ispessito, arrotondato; parete con profilo curvilineo; ansa orizzontale a cestello, con dorso insellato. Dim. (fr.
maggiore) 7,5x9,5; d. orlo 8,4; H.c. 9,2; d. mass. 16; s. parete 0,2-0,3; ansa 1x1,4. Fabbrica fine rosata (5 YR
185
7/6). Ingobbio bianco-crema (10 YR 8/2) esterno, lucente, scrostato in alcuni punti; fascetta con colature presso
l’orlo interno. Decorazione impressa: sulla spalla due sequenze orizzontali, sfalsate, di spirali larghe impresse a
rilievo, delimitate superiormente da una scanalatura.
Provenienza/e: Festòs, vano 25. Ambiente I fase, sotto l’astraki. Collocazione: Festòs, MS, col. 32/14.
Cronologia: MM IIB.
770
(MS 48/14) (Tav. 39). Vaso chiuso (olletta globulare). Fr. di orlo e parete. Orlo semplice leggermente
ispessito, arrotondato; parete con profilo curvilineo. Dim. 3,5x3,2; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6).
Ingobbio bianco-crema esterno, lucente, scrostato in molti punti. Decorazione impressa: sequenza orizzontale di
cerchietti impressi a rilievo, delimitata superiormente da una scanalatura.
Provenienza/e: Festòs, vano LXXXVIII, a sud, strato 39. Collocazione: Festòs, MS, col. 48/14. Cronologia: MM
IIB.
RHYTÀ
771
(F 1905) (Tavv. 39, XXVI). Rhytòn. Rhytòn a corpo piriforme-ovoidale terminante in basso con lungo
tubo; collo cilindrico ornato alla base da un collarino ad anello in rilievo; labbro orizzontale, svasato con orlo
sagomato a corona di petali formata da creste triangolari; ansa a nastro verticale sopraelevata impostata tra
labbro e spalla, con dischetto plastico sull’orlo interno. Ricongiunto da vari frr., con integrazioni di restauro. H.
(con ansa) 22; d. orlo 8; d. mass. 10. Fabbrica fine rosata. Vernice nera esterna, lucente, sul corpo; ingobbio
bianco-crema lucente su collo, labbro e ansa. Decorazione sovraddipinta: sul corpo girali bianche desinenti a
infiorescenze dai cui incontri dipartono elementi petaloidi internamente punteggiati in bianco; negli spazi fra le
girali motivi ‘corallini’ in arancione filettati di bianco con dischetti rossi interni; sul collarino fascetta arancione
con sequenza orizzontale di dischi rossi.
Provenienza/e: Festòs, vano LXI, dal riempimento di terra lungo la parete est, sopra la banchina. Collocazione:
Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI 1976, pp. 140-141, tavv. 115f, XLVb; LEVI-CARINCI
1988, pp. 141, 144, tav. 62b.
772
(MS 58/6) (Tav. 39). Rhytòn. Fr. di orlo e collo. Labbro orizzontale, estroflesso; orlo sagomato a corona
di petali formati da una sequenza di creste a spigolo vivo; collo con profilo curvilineo. Dim. 3,9x4,1; d.r. orlo 11;
s. parete 0,5. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Ingobbio bianco esterno e interno, opaco. Decorazione impressa:
sull’orlo interno sequenza di margherite impresse a rilievo, inscritte all’interno di un cerchietto, composte da un
punto centrale e una corolla di diciotto petali radiali con nervatura centrale.
Provenienza/e: Festòs, zona ad ovest di A-A. A sud del muro trasversale da -0,90 a -1,20 dalla sommità del muro
nord-sud. Collocazione: Festòs, MS, col. 58/6. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI 1976, p. 485, fig. 746.
773
(MS 16/8) (Tav. 39). Rhytòn. Fr. di orlo e collo (frr. ricomposti). Labbro orizzontale, estroflesso; orlo
sagomato a corona di petali formati da creste semicircolari a spigolo vivo; collo con profilo curvilineo. D.r. orlo
13; h.c. 4,2; s. parete 0,4-0,5. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/4). Ingobbio bianco esterno e interno, opaco.
Decorazione impressa: sull’orlo interno, in corrispondenza di ogni petalo, sequenza di cerchietti concentrici
impressi a rilievo.
Provenienza/e: Festòs, vano 98 ovest. Collocazione: Festòs, MS, col. 16/8. Cronologia: MM IIB.
774
(CMM 291) (Tav. 39). Rhytòn. Fr. di labbro. Labbro orizzontale, estroflesso; collo a profilo curvilineo.
Dim. 5x5,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Ingobbio bianco esterno, opaco; vernice nera, diluita, all’interno.
Decorazione impressa:terminazione inferiore di una sequenza di cerchietti (?), impressi a rilievo. Decorazione
sovraddipinta fascetta arancione in corrispondenza dell’orlo esterno e interno.
Provenienza/e: Festòs, Grande Frana. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 291. Cronologia: MM IIB.
775
(HTR 2646) (Tavv. 39, XXVI). Rhytòn. Tratto orlo e spalla (frr. ricomposti) e frr. non ricongiungibili di
rhytòn piriforme. Mancano tutta la parte inferiore, larghe zone della spalla e circa la metà dell’orlo. Orlo
semplice, arrotondato; breve collo svasato con collarino rilevato a profilo arrotondato; poco al di sopra del
diametro massimo serie di almeno tre scanalature orizzontali, parallele. H.c. 8,9; d. orlo 4,2; largh. mass. 8; s.
parete 0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Tutto l’esterno e l’interno dell’imboccatura sono ricoperti di
ingobbio color bianco-crema, a tratti ancora lucente. Decorazione sovraddipinta: fascetta rossa sul collarino;
tracce di fascette in rosso all’interno delle scanalature.
Provenienza/e: Haghia Triada, settore nord-est; vano M/3, strato 92. Collocazione: Festòs, mag. 7, cass. 634.
Cronologia: MM IIB-III.
186
776
(F 1035) (Tavv. 39, XXVI). Rhytòn. Rhytòn piriforme con estremità inferiore allungata e forata; fascia
scanalata a metà parete e presso l’apertura superiore, con orlo ondulato, estroflesso. Ricomposto da molti frr.,
con integrazioni di restauro; manca un tratto dell’orlo e un grosso tratto della parte centrale del corpo. H. 13,5; d.
orlo 7. Argilla molto fine rosso chiara. Tutto l’esterno del vaso è caratterizzato da una decorazione à la barbotine
ed è rivestito di ingobbio bianco, escluse tre fasce rosse all’altezza della scanalatura centrale, presso l’orlo, e in
prossimità del foro inferiore.
Provenienza/e: Festòs, vano LV. A 30 cm a nord del muro sud (riempimento I fase). Collocazione: Herakleion,
MA; Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI 1976, p. 100, tav. 115c; LEVI-CARINCI 1988, p. 144, tav. 62a.
FORME APERTE
CERAMICA IMPRESSA A RILIEVO
TAZZE CILINDRICHE
777
(C 5803) (Tav. 40). Tazza cilindrica. Bassa tazza cilindrica a base ampia; parete a profilo dritto
sagomata con due costolature orizzontali presso la base da cui diparte il labbro, leggermente svasato, con orlo
centinato a tredici lobi regolari dei quali uno, collocato a lato dell’ansa, presenta una curvatura di maggiori
dimensioni (funzionale all’appoggio delle labbra); fondo piano; ansa a nastro verticale sopraelevata, con
dischetti plastici presso l’attacco superiore all’interno dell’orlo. Esemplare quasi integro, ricongiunto da vari frr.,
con piccole integrazioni di restauro. H. 4,5; d. fondo 8. Ingobbio bianco-crema esterno e interno, lucente.
Decorazioni sovraddipinte: sottile fascetta in rosso sull’orlo; all’esterno del lobo maggiore motivo polilobato
circolare a cui corrisponde, sulla parete interna, un motivo composto da sei trattini orizzontali; all’esterno del
lobo opposto all’ansa e su altri quattro, in schema alternato, due punti rossi in verticale; sulla costolatura
mediana, dentro e fuori, fascia arancione serie di punti in rosso sovraimposti; sul fondo esterno cerchio arancione
con punto centrale rosso; trattini orizzontali in rosso sul dorso dell’ansa.
Provenienza/e: Festòs, vano XIV. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: PERNIER
1935, p. 262, tav. XXVIIb; ZERVOS 1956, fig. 347.
COPPE/TAZZE EMISFERICHE
778
(cass. 8b) (Tavv. 40, XXVII). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica). Fr. di orlo e vasca (frr. ricomposti) e
frr. di vasca, non ricongiungibili. Orlo semplice, appuntito, leggermente estroflesso; parete con profilo
curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 6,9x8; d.r. orlo 16; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Ingobbio
bianco-crema esterno e interno, a tratti ancora lucente, in gran parte scrostato. Decorazione impressa: sotto il
labbro due sequenze orizzontali e parallele di archetti verso l’alto, da cui dipartono scanalature radiali, interrotte
appena sopra il fondo da una scanalatura orizzontale; queste impressioni delimitano una sequenza di baccelature
verticali, con profilo leggermente convesso sulla parete esterna, a cui corrispondono altrettante concavità
all’interno.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud. Tra i muri di contenimento a -0,50 dalla sommità del muro superiore 11.
Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 8b. Cronologia: MM II.
779
(F 8131) (Tavv. 40, XXVII). Coppa emisferica. Tratto di orlo e parete (frr. ricomposti) e fr. minore di
parete, non ricongiungibili. Orlo semplice appiattito nella parte superiore a formare soprattutto all’esterno uno
spigolo netto. Sul margine inferiore di entrambi i frammenti è percettibile la curvatura del fondo. L’esterno è
caratterizzato da una serie di costolature radiali realizzate creando, a intervalli regolari, delle fasce lievemente
concave, più strette verso il basso, separate da una sorta di nervatura poco marcata, che vanno a morire verso
l’alto poco al di sotto dell’orlo. Sulla superficie interna alle zone concave corrispondono altrettante convessità,
nettamente distinte da solchi radiali, che si attenuano verso l’alto con un accenno a una terminazione arrotondata.
Superficie accuratamente lisciata all’interno e all’esterno; mancano tracce visibili della lavorazione al tornio. Si
conserva meno di un quarto della circonferenza del vaso. H. 4,8; d.r. orlo 14,4; d. fondo 6; s. parete 0,3-0,4; fr.
minore 3x4,6. Fabbrica fine giallino-rosata (5 YR 6/6). Vernice rossa all’interno, con spruzzature in bianco
sovraimposte, e per una breve fascia al di sotto dell’orlo esterno. All’esterno, in apparenza sovrapposto anche
alla fascia rossa, era applicato uno strato abbastanza spesso di ingobbio bianco-crema, successivamente lustrato,
anch’esso solo in parte conservato e in parte degradato.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud. Riempimento del vano protopalaziale sotto η. Collocazione: Festòs, MS, col.
75/13.
Cronologia: MM IIB.
187
780
(F 827) (Tav. 40). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica). Frr. di orlo, parete, e fondo, non
ricongiungibili. Orlo semplice; parete a profilo curvilineo; fondo piatto con fasce scanalate concentriche esterne.
Dim. (fr. maggiore) 5x2,6; fr. fondo 4,5x2. Fabbrica fine rosata. Ingobbio bianco-crema lucente. Decorazione
impressa: l’esterno è caratterizzato da una serie baccellature impresse sulla superficie, più strette verso il fondo,
con terminazione superiore arrotondata. All’interno di queste baccellature risultano a rilievo degli elementi ad
archetto orizzontali, verso l’alto, che dipartono dal basso della vasca e risalgono, aumentando di dimensioni con
l’allargarsi della baccellatura. Probabilmente un manufatto realizzato a stampo (utilizzando un vaso in metallo
come matrice?).
Provenienza/e: Festòs, zona a ovest degli ortostati (Piazzale LXX), strato pavimentale. Collocazione:
Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI 1976, p. 286.
781
(cass. 1138) (Tavv. 40, XXVII). Vaso aperto (tazza emisferica). Ampio tratto di parete verso il fondo e
avvio del piede. Parete con profilo curvilineo ondulato segnata da una serie di scanalature orizzontali che
delimitano sulla vasca delle costolature a gradini, dal profilo convesso; base su basso disco. H.c. 3,5; d. fondo 5;
s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). La parete esterna è completamente rivestita di uno spesso
ingobbio bianco-crema, a tratti ancora lucente; la superficie interna presenta vernice nera con spruzzature
bianche.
Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud. Riempimento del vano protopalaziale sotto η. Collocazione: Festòs, mag. 3,
cass. 1138. Cronologia: MM II.
782
(F 66) (Tav. 38). Vaso aperto (coppetta emisferica). Orlo semplice, arrotondato; parete con profilo
curvilineo; base piatta e stretta; labbro a triplice scanalatura. Ricongiunta da più frr., mancante quasi una metà da
una parte e un grosso tratto d’orlo sull’altra; integrazioni di restauro. H. 4,9; d. orlo 10,5. Fabbrica fine
bianchiccia. Ingobbio bianco-crema esterno e interno, lucente, lustrato alla stecca.
Provenienza/e: Festòs, vano IL, presso il muro est, presso a F 74, profondità -5,42. Collocazione: Herakleion,
MA. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI 1976, p. 52, fig. 47c.
783
(cass. 683) (Tavv. 38, XXVII). Tazza emisferica. Tratto di fondo e parete (frr. ricomposti), con attacco
inferiore dell’ansa. Parete con profilo curvilineo segnata da una serie di costolature orizzontali impresse; ansa a
nastro impostata verticalmente in corrispondenza dell’ultima costolatura; base su basso dischetto con fondo
esterno concavo. H.c. 2,3; d. fondo 4; s. parete 0,1-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Ingobbio bianco crema
esterno e interno, in gran parte scrostato. Decorazione sovraddipinta: in rosso-vino: sul fondo interno due cerchi
concentrici da cui dipartono cerchietti e losanghe irregolari, alternati; sul fondo esterno: due cerchietti
concentrici da cui dipartono motivi a giglio.
Provenienza/e: Festòs, Piazzale I. A Nord del Bastione est-ovest, riempimento sotto il vano miceneo 1, da + mt
3,40 a + mt 2,70. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 683. Cronologia: MM II.
784
(F 302) (Tavv. 38, XXVII). Tazza mastoide con profilo conico-ovoidale, priva di base. Largo labbro
estroflesso, carenato; orlo semplice, arrotondato; ampia costolatura fra labbro e vasca. Ricongiunto da vari frr.
con integrazioni di restauro. H. 7,8; d. orlo 4,6. Argilla ben depurata. Ingobbio bianco crema esterno e interno,
lucente, in parte rovinato.
Provenienza/e: vano IL, angolo sud-est, sopra al pavimento di Ia fase, -5.65. Cronologia: MM IIB. Bibliografia:
LEVI 1955, fig. 9c; LEVI 1976, p. 55, tav. 138e; LEVI-CARINCI 1988, p. 186, tav. 83k.
PISSIDI
785
(F 1477) (Tavv. 38, XXVII). Pisside. Bassa pisside cilindrica con profilo completo; orlo appiattito
superiormente; parete a profilo dritto deformata dalle impressioni; strette anse a cestello orizzontali,
sopraelevate, leggermente oblique; fondo piano con concavità esterna, centrale. Ricongiunta da vari frr., con
intergrazioni di restauro. H. 4,4; H. con anse 5,4; d. orlo 11,4; d. base 10,2. Fabbrica fine rosata. Decorazione
impressa: a metà parete una fascia, delimitata superiormente e inferiormente da una serie di scanalature, con
sequenza orizzontale di spirali correnti impresse a rilievo. Decorazione sovraddipinta: fascetta con ingobbio
bianco sopra le impressioni e sopra parte delle anse; una fascetta arancione semplice presso l’orlo ed una presso
il fondo, con una serie di punti rosso collegati sovraimposti.
Provenienza/e: Festòs, vano LX. Cronologia: MM IIB. Collocazione: Herakleion, MA. Bibliografia: LEVI 1976,
p. 133, tav. 117g; LEVI - CARINCI 1988, p. 158, tav. 69e.
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