Madagascar, riscoperto camaleonte creduto estinto

di Valentina Milani

E’ stato riavvistato, in Madagascar, il camaleonte – a quanto pare – più invisibile del mondo. Un team di ricercatori ha ritrovato nel magico Paese africano il camaleonte di Voeltzkow, una specie perduta che non era stata più vista da un secolo.

Noti per mimetizzarsi con l’ambiente circostante, i camaleonti di tutto il mondo sono stati battuti in termini di camouflage dal grandioso esemplare malgascio che, a quanto pare, è stato così bravo a celarsi nella foresta che era stato dato per perduto.

Guidata dai ricercatori della Expedition der Zoologischen Staatssammlung München (Zsm, Spedizione della raccolta zoologica statale di Monaco), l’equipe di studiosi si è recata nella regione di Mahajanga, nella parte nordoccidentale del Mdagascar, sul finire della stagione delle piogge. Lì sono stati trovati diversi esemplari di Furcifer voeltzkowi, comprese alcune femmine che non erano mai osservate prima.

Questo tipo di camaleonte ha una vita breve che si consuma interamente nell’arco di pochi mesi, dalla schiusa delle uova all’accoppiamento alla morte. Se i maschi sono sostanzialmente di un verde uniforme, le femmine assumono invece una spettacolare colorazione variopinta quando incontrano un maschio o in situazioni di stress.

«Possiamo considerare questi camaleonti come mosche tra i vertebrati. Bisogna trovarsi al posto giusto nel momento giusto per poter provare la loro esistenza, cosa non semplice durante il periodo delle piogge»,  ha spiegato alla stampa Frank Glaw, curatore rettili e anfibi di Zsm. Infatti in Madagascar durante questa stagione molte strade risultano impraticabili. Gli scienziati non escludono che lo splendido camaleonte non sia stato avvistato per più di un secolo proprio per questo motivo.

Nel 2017 Global Wildlife Conservation ha lanciato un progetto a livello mondiale volto a ritrovare le 25 specie del mondo animale più ricercate e credute scomparse.  

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