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Sbalzi di umore: cause, sintomi e rimedi

Gli sbalzi di umore, ossia quei repentini cambiamenti di stato d'animo che a volte condizionano le nostre giornate, sono molto più comuni di quel che si pensa. Non sempre legati a doppio filo con patologie particolari, gli sbalzi di umore possono avere cause molto varie e disparate. Anche i sintomi possono variare enormemente da una persona all'altra, ecco perché gli sbalzi di umore sono difficili da definire e tenere sotto controllo. Ne parleremo più approfonditamente in quest'articolo.
di Concetta Sorvillo

Gli sbalzi di umore sono molto meno rari di ciò che si crede. Caratterizzati dal cambiamento radicale e veloce di stato d'animo, possono dipendere da fattori psicologici, fisici, patologici e da alterazioni ormonali del nostro organismo. Spesso si usa impropriamente una terminologia che richiama disturbi e sindromi di altra natura, come la depressione, il disturbo bipolare o il disturbo ossessivo-compulsivo, che però hanno delle caratteristiche precise che spesso si volgarizzano e sottovalutano.

Questo non vuol dire però che gli sbalzi di umore in generale non possano essere invalidanti, anzi. Proprio perché le cause che li sviluppano possono essere molteplici e di varia natura, spesso è anche molto difficile riconoscerne l'impatto che hanno sulla nostra vita di tutti i giorni. Con quest'articolo cercheremo di spiegare cosa si intende davvero per sbalzi di umore, quali sono le cause che li determinano e i sintomi che li caratterizzano. Soprattutto, ti illustreremo qualche rimedio naturale che possa darti una nuova prospettiva su come affrontarli.

Poiché una delle cause più frequenti degli sbalzi di umore nella donna è la sindrome premestruale, dai un'occhiata a questo video per capire se ne soffri! Può essere importante per trovare il punto di partenza dal quale iniziare il tuo processo di benessere!

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Cosa sono gli sbalzi di umore

Abbiamo più o meno già anticipato cosa sono gli sbalzi di umore. Questo mutamento dello stato d'animo è considerato un aspetto fisiologico normale della nostra mente, proprio perché essa reagisce all'ambiente, alle circostanze della vita, alle relazioni o a ciò che accade dentro di noi con questa modalità di reazione che permette all'energia psicofisica di esternarsi e non accumularsi dentro di noi.
In una condizione "normale", le oscillazioni di umore sono saltuarie o o comunque correlate a un cambiamento, interno o esterno, che aspetta una risposta da parte nostra. Quando però gli sbalzi di umore diventano continuativi o, peggio, troppo intensi, possono andare a debilitare la gestione della propria quotidianità e diventare debilitanti. Proprio in questo caso specifico, c'è bisogno di tenere gli sbalzi di umore sotto controllo e capire se è il caso di parlarne con un professionista.

Infatti, quando gli sbalzi di umore si protraggono troppo a lungo, oltre quella che è la risposta emotiva "logica" a una determinata condizione, allora potrebbe darsi che questi abbiano una natura diversa dalla normale funzione psicofisica e essere collegati ad altri fenomeni che devono essere trattati da un dottore o un professionista. Proprio perché è complesso tracciare una vera linea di "criticità" degli sbalzi di umore, spesso diventa quasi impossibile associarli ad alcune patologie di tipo neurologico e organico.

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Gli sbalzi di umore: cause

Abbiamo sottolineato che le cause degli sbalzi di umore possono essere molteplici, ma generalmente rientrano in due gruppi di fattori: fisiologici/ormonali/cerebrali e psicosociali/ambientali.

Per quanto riguarda il primo gruppo di fattori, gli sbalzi di umore sono dovuti al cambiamento dei livello di serotonina, dopamina e noradrenalina, ossia i neurotrasmettitori responsabili della regolazione dell'umore. Essendo un mutamento di tipo ormonale, può dipendere sia da patologie di tipo fisiologico degenerativo sia dai normali sbalzi ormonali di alcune fasi della vita (adolescenza, gravidanza, sindrome premestruale, menopausa...) o a traumi di vario tipo (lutti, stress).

Per quanto riguarda il secondo gruppo di fattori, gli sbalzi ormonali potrebbero avvenire come risposta a qualsiasi cambiamento di tipo ambientale o sociale, come il passaggio di stagione, il mutamento di una condizione sociale, la fine di una relazione, lo stress dovuto alla perdita del lavoro e così via. Vi sono poi alcuni elementi che possono peggiorare uno stato d'essere, come l'assunzione di droghe o alcol, terapie farmacologiche che entrano in conflitto con i neurotrasmettitori o con gli ormoni, la presenza di un disturbo di tipo psichico.

Il fatto è che spesso gli sbalzi di umore sono molto spesso causati da condizioni più o meno gravi di cui sono anche sintomo e quindi devono essere studiati in relazione a un quadro più ampio per risalire alla vera problematica. Considerando questo punto di vista, gli sbalzi di umore possono essere causati da (e allo stesso tempo essere sintomo di):

  • Alcolismo
  • Disturbo bipolare
  • Disturbo ciclotimico
  • Disturbo Ossessivo-Compulsivo
  • Sindrome premestruale
  • Ansia
  • Depressione Post-Partum
  • Disturbo di Personalità Borderline
  • Gravidanza
  • Menopausa
  • Morbo di Alzheimer
  • Morbo di Parkinson

Ovviamente questo non vuol che che gli sbalzi di umore siano sempre un sintomo di queste patologie né che chi soffre di una di queste condizioni abbia per forza anche gli sbalzi di umore. Come abbiamo detto, è un fenomeno complesso che va studiato in ogni suo aspetto prima di definire la problematica originaria. Di certo due degli aspetti da tenere sicuramente in considerazione per una ricerca più approfondita, sono la frequenza e l'intensità degli sbalzi di umore; in altre parole, quanto senti che questi stanno diventato debilitanti per la tua vita quotidiana.

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Gli sbalzi di umore: sintomi

Ma se gli sbalzi di umore sono spesso sintomo di altre patologie, sotto quale forma si presentano?

Ovviamente, essendo così molteplici e varie le cause che li originano, gli sbalzi di umore posso presentarsi con una varietà quasi infinità di sintomi. Tuttavia, i più frequenti sono sicuramente irritabilità e nervosismo, derivanti da un'eccessiva ipersensibilità agli stimoli sia interni che esterni (sia mentale, sia fisica che comportamentale). Gli soffre di sbalzi di umore è molto spesso teso, agitato, soffre di attacchi d'ansia e può vivere contemporaneamente (o comunque nell'arco di poco tempo) uno stato di tristezza o inadeguatezza motivati, uno stato di allegria e risate incontrollabili e crisi di pianto improvvise.

Spesso queste risposte mentali e comportamentali sono seguite da un dolore fisico, caratterizzato da tensioni muscolari e disturbi gastrointestinali. fame nervosa o al contrario inappetenza, problemi di concentrazione, peggioramento della qualità del sonno e problemi di memoria.
Le donne non devono assolutamente sottovalutare né la sindrome mestruale né la fase delicata post-partum, perché in entrambi i casi gli scompensi ormonali possono portare a sbalzi di umore anche repentini. In questi periodi, c'è un'alterazione del cortisolo (il famoso ormone dello stress) e la donna può passare attraverso varie condizioni dell'umore, soprattutto irritabilità, nervosismo, ansia, tristezza.
Nell'uomo ciò può accadere in alcune fasi della vita di grande cambiamento a causa del crollo del testosterone, che potrebbe portare soprattutto fenomeni di aggressività e isolamento sociale.

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I rimedi più naturali per i cambiamenti repentini dell'umore

Quando si parla di sbalzi di umore, e quindi di qualcosa che intacca il benessere fisico, mentale e comportamentale, i rimedi devono essere omnicomprensivi e in qualche modo coinvolgere tutto lo stile di vita. Adottare un lifestyle sano, infatti, è il primo banale ma più importante rimedio per controllare ed eventualmente ridurre gli sbalzi di umore. Ormai esistono infiniti studi che dimostrano una correlazione diretta tra l'attività fisica e l'equilibrio ormonale, per esempio, grazie al rilascio delle endorfine che sono i neurotrasmettitori deputati al senso di appagamento.

Stessa cosa vale per l'alimentazione: assumere ogni giorno alimenti sani, leggeri e vari non può che fare bene, perché assieme a essi integriamo le vitamine necessarie al corretto funzionamento organico e metabolico, oltre che favorire una generale riorganizzazione dell'equilibrio ormonale. Inoltre il cibo ha una potente funzione compensatoria, quindi scegliere cibi che siano gratificanti (ma non eccessivamente dannosi) è una chiave per assicurarti benessere.

Un'altra correlazione quasi diretta con l'umore è la natura e in generale la consapevolezza di se stessi. Camminare sulla sabbia in riva al mare o una passeggiata nel verde anche di pochi minuti, hanno effetti eccezionali sull'organismo, sia perché rigenerano le cellule del corpo donandogli letteralmente ossigeno, sia perché diminuiscono la produzione di cortisolo.
Anche attività come lo yoga aiutano, perché aiutano a gestire la respirazione (così sottovalutata eppure fondamentale), perché distraggono dai pensieri negativi facendoti concentrare sulla postura e sulla respirazione appunto e perché ti permettono di entrare in contatto diretto con i tuoi stati d'animo, senza subirli.

Non giriamoci intorno: a volte questi rimedi semplicemente non funzionano. In questo caso non c'è nulla di male a rivolgersi a un professionista del settore, uno psicologo, che possa aiutarti a capire e analizzare i tuoi sbalzi di umore senza giudizio. Spesso, infatti, un terapeuta non fa altro che darti la possibilità di aprirti, così che tu possa ascoltare te stessa in un ambiente protetto e senza pregiudizi, ma anche senza i filtri che noi stessi siamo portati a metterci davanti.

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Sbalzi di umore è malattia: quando diventano patologici?

Parlando delle cause, abbiamo accennato al fatto che bisogna tener conto della rapidità con la quale questi mutamenti di stato avvengono, ma anche della loro intensità. Nel momento in cui gli sbalzi di umore diventano infatti radicali ed estremi e soprattutto si susseguono a lungo all'interno della stessa giornata, allora si può cominciare a parlare di patologia.

Come abbiamo detto, però, devono essere associati ad altri sintomi specifici della patologia stessa, per creare un quadri clinico da tenere in considerazione. Tuttavia, se persistono a lungo nel tempo e sono molto intensi, possono diventare un campanello d'allarme.
Ti illustreremo i disturbi più comuni legati agli sbalzi di umore, ricordandoti di non diagnosticare mai da sola questo tipo di patologie, ma di rivolgerti a un esperto.

  • Ciclotimia/disturbo ciclotimico: è un disturbo dell'umore molto sottovalutato, che prevede fasi mini-depressive seguite da fasi ipomaniacali brevi e fluttuanti. Le fasi depressive prevedono umore basso, senso di stanchezza o di vuotezza, nervosismo e irritabilità, poca concentrazione, ritmi del sonno sballati. Le fasi ipomaniacali, invece, prevedono un forte senso di autostima ed euforia, riduzione del sonno e iperattività, scarso senso dell'appetito e del sonno. Questo riciclo umorale non è sempre instabile, anzi. Tuttavia non dura mai più di due mesi.
  • Disturbo bipolare: prevede alterazioni dell'umore molto gravi, che possono portare a una vita invalidante e molto complessa per chi ne soffre. In questo caso fasi maniacali e depressive sono molto più intense e radicali, a volte possono coesistere nello stesso momento. Il disturbo bipolare va diagnosticato e poi curato con psicoterapia e farmaci, con l'obiettivo di stabilizzare l'umore.
  • Depressione: sbalzi di umore consistenti nel tempo e repentini (in negativo) possono nascondere uno stato depressivo più o meno grave (dalla depressione maggiore a lievi episodi temporanei). I disturbi depressivi sono, infatti, uno dei disturbi dell'umore più frequenti ed è tendenzialmente di difficile diagnosi. I sintomi principali, a parte gli sbalzi di umore, sono: umore depresso, marcata mancanza di interesse in tutto, alterazioni significative dell'appetito e del sonno, bassa autostima, sensazione perenne di fatica, ricorrenti pensieri di morte. Questi sintomi devono perdurare dalle due settimane ai due anni, a seconda del tipo di disturbo depressivo.

In questi casi, ovviamente dopo un'attenta analisi e una diagnosi da parte di personale esperto, si cerca di affrontare la patologia con cure farmacologiche e psicoterapia, per quanto riguarda i disturbi depressivi o la ciclotimia, e con cure farmacologiche e sostegno psichiatrico per quanto riguarda il disturbo bipolare. In ogni caso, le terapie prevedranno sia un aiuto in ambito fisiologico e ormonale, con stabilizzatori di umore, sia psicologico.

Ti consigliamo comunque di ascoltarti e analizzare, con maggiore distacco possibile, le tue emozioni e sensazioni. Adotta uno stile di vita sano, un'alimentazione corretta e dai ossigeno al tuo organismo. Se senti di averne bisogno, cerca il professionista più adatto a te, che possa ascoltarti e guidarti verso il percorso di benessere migliore.