La chiesetta di San Nicolò, un edificio di culto di esigue dimensioni ubicato all’interno del piccolo Parco della Rimembranza realizzato nel 1958. La fisionomia attuale di questa costruzione sacra si deve ad un intervento di riduzione dell’antica pieve di Aiello operato agli inizi dell’Ottocento.
Le indagini archeologiche, sostenute dall’amministrazione comunale e realizzate con il supporto dell’Associazione storico-archeologica Natisso cum Turro, hanno permesso di portare alla luce le fondazioni dell’edificio plebanale e tracce dei suoi arredi interni, in particolare di quelli pertinenti all’età bassomedievale (intonaci dipinti, pietre scolpite, basi d’altare), demoliti nel corso di successivi rifacimenti edilizi della pieve ed in parte anche in concomitanza ad un prolungato utilizzo dell’area cultuale come zona funeraria, sospeso solo nel 1903.
Lo scavo ha individuato una serie di sepolture, ricavate all’interno e nelle immediate adiacenze della chiesa, che coprono un arco cronologico di quasi dieci secoli.
Il significativo ruolo di aggregazione sociale e religiosa assunto dalla pieve sembra dunque già consolidato precedentemente al XIII secolo, epoca della sua prima menzione da parte delle fonti.

Fonte: http://www.comune.aiellodelfriuli.ud.it

aiello del friuliLa chiesetta di S. Nicolò, che deve la sua denominazione “extra villam” per la posizione originariamente discosta dal paese di Aiello, sorge su una porzione territoriale la cui occupazione, grazie al ritrovamento, seppure erratico, di una fibula a disco afferente alla cultura di Koettlach, rimonta per lo meno al X secolo d.C.
Gli scavi condotti nel 2008 sono stati determinati dalla casuale intercettazione di strutture murarie nel corso di lavori di restauro condotti nel 2006 nella zona posta a nord-ovest dell’edificio: esse era quanto restava dell’edificio sacro antico, menzionato per la prima volta in un documento del 1247, diroccato nel XVIII secolo, definitivamente obliterato agli inizi del XIX secolo.
Si trattava di una sede plebanale, con relativo cimitero, dedicata a Sant’Ulderico, tradizionalmente legata al patriarcato di Vodorlico di Eppenstein (1086-1121).
I sondaggi del 2008, condotti attraverso due trincee, hanno messo in luce ulteriori resti murari, resti pavimentali e resti materiali già dispersi dai lavori avvenuti negli anni Cinquanta del Novecento per la realizzazione del Parco della Rimembranza (ossa umane, chiodi di ferro relativi alle bare).
Ulteriori rinvenimenti, come quelli di un anello d’argento con castone del XVII e XVIII secolo, di vaghi di rosario del XVI-XVII secolo, testimoniano l’ininterrotta usufruizione del cimitero annesso.
L’edificio di culto, il cui impianto si collocherebbe nel X secolo d.C., se non già nel IX, era annesso al sito sepolcrale di una comunità culturalmente riferibili all’ambito culturale koettlacchiano, indizio della presenza nell’area di un insediamento deputato prevalentemente allo sfruttamento agricolo.

Fonte:
– Borzacconi A./ Tiussi C., Aiello (UD). Chiesetta di S. Nicolò. Indagini archeologiche 2008, in Notiziario della Soprintendenza archeologica del Friuli Venezia Giulia, Firenze 2008, 3
– Borzacconi A./ Tiussi C., La chiesetta di S. Nicolò ad Aiello – indagini archeologiche 2008-2009, in Ad Agellum. Quaderni della Commissione Comunale di Storia, Aiello del Friuli (UD) 2009, 2

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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