Cambio olio motore: perché e quando farlo

Per preservare un’ottima performance dell’auto sono necessari dei piccoli interventi di manutenzione periodica, come il cambio dell’olio.

Infatti, l’olio serve proprio a mantenere il motore ben lubrificato, proteggendolo ed evitando danni più seri.

Vediamo insieme perché è importante sostituire l’olio, quando e come farlo.

Perché fare il cambio olio?

L’olio del motore è composto essenzialmente da una base idrocarburica e da una serie di additivi, che è in grado di garantire la lubrificazione delle parti meccaniche, la protezione dalla corrosione e una giusta temperatura di esercizio.

I motivi per cui si deve cambiare l’olio alla propria auto sono principalmente tre:

1. Riduce la quantità di calore prodotta dal motore, elimina lo sporco e le impurità che ne rallentano il funzionamento e mantiene le condizioni ideali per il motore;
2. Riduce le emissioni nocive e l’auto sarà più rispettosa per l’ambiente;
3. Permette al motore di durare più a lungo senza problemi.

Invece, se non si effettua la sua sostituzione oltre i tempi previsti, l’olio assume una consistenza gelatinosa detta “morchia”, che va ad ostruire i condotti del motore, compromettendone il funzionamento e arrecando danno all’intera autovettura.

Quando fare il cambio olio?

Con il tempo e l’aumento dei chilometri percorsi, l’olio motore non svolge più il suo compito in maniera ottimale ed è necessario sostituirlo.

Cambio olio motore fai da te

Il cambio dell’olio motore non è un’operazione particolarmente complessa, ma è consigliato affidarsi comunque a un’officina oppure a un distributore di carburante, poiché occorre utilizzare dell’attrezzatura adeguata.

Quest’operazione può essere svolta anche in maniera autonoma: prima di acquistare l’olio motore, il consiglio è di leggere sul libretto quali sono le specifiche indicate dalla casa costruttrice (di norma bastano 4 o 5 litri). L’intervento richiede appena 30-40 minuti.

I passaggi da seguire per il cambio dell’olio sono i seguenti:

1. Prepara l’auto, posizionandola su una superficie piana, accertandoti di tirare bene il freno a mano e infine spegnendo il motore.
2. Fai raffreddare il motore e prima di infilarti sotto l’automobile, sollevala con un cric e appoggiala sui cavalletti (il cric da solo è molto instabile).
3. Dopo aver trovato il tappo dell’olio, procedi a svitarlo e fai lo stesso con il tappo di scarico della coppa, corrispondente ad un semplice bullone.
4. Prendi un contenitore di media ampiezza e posizionalo al di sotto del tappo della coppa. Lascia scorrere l’olio per alcuni minuti.
5. Con l’aiuto di un imbuto, inserisci l’olio nel motore e non lasciare cadere alcuna goccia di liquido. Utilizza l’opportuna asticella per verificare il livello dell’olio.
6. Infine, accendi il propulsore per una decina di minuti e spegnilo, in seguito controlla ancora una volta la concentrazione di olio con l’asticella. Aggiungi olio finché non raggiunge un livello adeguato ed accertati che non ci sia alcuna perdita dal suo tappo di scarico.
7. Smaltisci correttamente l’olio esausto e il filtro presso un centro autorizzato o un’officina specializzata.

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