Gerry Scotti si commuove in diretta parlando di Berlusconi: “Scusatemi, oggi è un giorno triste”

12 Giu 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Gerry Scotti piange per Silvio

Mediaset ha stravolto il palinsesto delle sue reti dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. Oggi su Canale 5 sta andando in onda un lunghissimo speciale del TG 5 condotto da Cesara Buonamici. La giornalista si è collegata anche con Gerry Scotti che si è commosso ed ha ricordato alcuni aneddoti che riguardano Berlusconi.

“Per noi è stato il maestro del lavoro. Ci ha insegnato ad amare questo lavoro, a rispettarlo profondamente, a rispettare le persone con cui facciamo questo lavoro. Questa era la sua massima dottrina: a tutti quelli della mia generazione – forse i grandi che lui aveva incontrato sulla sua strada, Mike, Corrado, Vianello erano gente già del mestiere e a loro non doveva insegnare nulla – a noi gente di bottega ci ha trasmesso, non insegnato, i valori di questo lavoro.

Lui ha amato molto anche i contenitori che occupassero un’intera giornata. Tipo l’invenzione della Buona Domenica. Guai a toccare a lui la domenica. La domenica bisognava stare tutti in famiglia, guardare tutti con il nonno, la nonna, il papà, lo zio, la mamma, i bambini un programma che durasse dalle due alle otto di sera. Quando glielo abbiamo fatto notare e gli abbiamo detto “dottore, sono sei ore di diretta”, lui sorridendo rispondeva: “Cosa volete che sia, sono sei ore, ma vi divertite”. In effetti quel divertimento arrivava nelle case degli italiani”.

Gerry Scotti: “Silvio e i miei esordi”.

“Quando siamo tornati sull’argomento dei miei esordi in televisione, io mi sono permesso di dirgli: “Presidente, ma lei lo sa che la prima volta che mi ha visto ha detto a Cecchetto “ma questo qui assomiglia al mio ragioniere in Brianza”. Lui, che era bravissimo anche nel corso degli anni a cambiare idea, perché era una persona molto intelligente, ha detto: “Sì, forse all’esordio ti avevo giudicato così. Adesso sappi che dovunque io sia, se torno a casa o rientro in albergo, e accendo la televisione e c’è la tua faccia, ecco in quel momento sono a casa”. Questa era la televisione che voleva Silvio Berlusconi”.

Gerry Scorri poi ha concluso il collegamento con la voce rotta dall’emozione: “Scusatemi, oggi è un giorno triste. Ho tentato di non commuovermi. Sai che io sono uno che si commuove molto, quindi lascio ai prossimi giorni anche i momenti di grande commozione. Oggi io ho postato una sua fotografia e gli ho detto semplicemente grazie. Grazie per tutto ciò che ci ha regalato nella nostra vita“.

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