Come NON bere la birra in estate

Come NON bere la birra in estate

Come NON bere la birra in estate

Sinonimo di convivialità e ritrovi informali con gli amici, la birra è il simbolo per eccellenza delle serate estive. Vediamo di seguito alcuni consigli per gustare una birra fresca, dissetante e aromatica anche mentre siamo alle prese con il caldo.

L’importanza della conservazione

Uno degli accorgimenti di cui è fondamentale tenere conto per poter gustare una birra estiva rinfrescante riguarda senza alcun dubbio la conservazione. Questo aspetto infatti permette di preservare la birra all’interno della lattina, della bottiglia o del fusto in maniera ottimale. Inoltre, a seconda del contenitore scelto esistono linee guida specifiche da tenere presenti. Ad esempio, soprattutto se la birra è in bottiglia (ma non andrebbe comunque MAI fatto) è assolutamente sconsigliato esporla alla luce diretta del sole. In linea generale, la birra deve sempre essere conservata in un ambiente fresco e asciutto, al riparo da sbalzi di temperatura e da fonti di luce. Rispettando queste regole ci si potrà godere il prodotto nella sua condizione ottimale, senza che il tempo abbia intaccato la sua freschezza, così che sia ancora in grado di sprigionare tutti i sapori e gli aromi che sono il frutto del processo di lavorazione.

OCCHIO al freezer!

Anzitutto è importante sfatare un mito: una birra ghiacciata come quelle che spesso si vedono nelle pubblicità dei marchi industriali è godibile solo se già in partenza ha un profilo organolettico quasi nullo (vedi appunto lager industriali). Ciò si deve al fatto che temperature molto basse azzerano il bouquet degli aromi, e sarebbe quindi uno spreco tarpare le ali del gusto a una birra ricca con temperature troppo basse. Al massimo il freezer può essere usato per breve tempo per “abbattere” la temperatura della birra se si ha poco tempo e tanta sete: ma attenzione alla bomba! Se ve le dimenticate in freezer c’è il grande rischio di farla ghiacciare, aumentando di volume e facendo saltare il tappo della bottiglia o gonfiando pericolosamente la lattina! La giusta temperatura di servizio rimane un’indicazione da seguire anche nelle afose giornate estive e cambia per ogni stile, quindi fate molta attenzione: ci si può però concedere di metterla sul tavolo qualche grado in meno rispetto alla temperatura ottimale (visto che il caldo estivo pareggerà in fretta quella differenza) così la potremo consegnare alle nostre labbra nella condizione migliore. Il consiglio definitivo è comunque passare dal frigorifero al bicchiere: in questo modo è possibile apprezzare la birra al massimo delle sue potenzialità. Se si è fuori casa, meglio tenere a portata di mano un box frigo per mantenere le birre alla giusta temperatura.

I bicchieri fanno la differenza

I bicchieri di plastica tendono a far aumentare più velocemente la temperatura della bevanda in essi contenuta. Ebbene sì: pur avendo cura di tenere il bicchiere dalla cima per evitare di scaldarne il contenuto, la temperatura tenderà comunque a salire, alterando di conseguenza la piacevolezza di bevuta e sensazioni al naso e palato. Per questo motivo è meglio puntare sugli intramontabili bicchieri di vetro quando possibile, meglio se raffreddati con un po’ di acqua e ghiaccio poco prima dell’uso, proprio come faresti per preparare e gustare un cocktail perfetto.

Ghiaccio e limone? Solo nei cocktail

Tra le tentazioni a cui spesso si cede sorseggiando una birra per aperitivo durante i caldi mesi estivi spicca senza dubbio quella di mettere una fettina di limone nel bicchiere. Se questo stratagemma si rivela fondamentale per rendere profumata e aromatica l’acqua o la cola, il delicato equilibrio di sapori di un boccale di birra viene invece intaccato dall’acidità del limone. Allo stesso modo è sconsigliata l’aggiunta di cubetti di ghiaccio, che finirebbero per annacquare il corpo e la struttura della birra. Per questo motivo è meglio evitare di aggiungere la fetta di limone e gustare invece una rinfrescante birra nella sua purezza.

Ogni stagione ha i suoi stili

Nessuno vieta di stapparvi una bella tripel da 9 gradi sotto l’ombrellone, ma certo puntare su birre session è decisamente la scelta migliore! Il panorama brassicolo artigianale offre ormai un’ampia gamma di birre nella fascia alcolica medio-bassa (dai 3 ai 5 gradi) e, se come speriamo, sei un affezionato di Birra Gaia, ecco le referenze che ti consigliamo per goderti al meglio una birretta anche in vacanza!

Domani Smetto, Session IPA da 4,3º

Zidor, Pils da 5,2º

Diecarà, Helles da 4,9º

Onirica, American Amber Ale da 5,2º

Grulla, White IPA da 4,6º

Ceeia, English bitter da 3,9º

Asabesi, Dry Stout da 4,1º

Baff, Weizen da 4,9º

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