In occasione dell’anniversario delle Grandi Guerre, il Comune di Gadoni – Settore Servizi Culturali – promuove un programma di incontri dedicati alla Memoria della Guerra: sempre viva, peculiare e per molti aspetti ancor oggi lacerata.

Il ciclo di eventi intitolato “Frammenti di Gloria”, fa parte di un articolato progetto incentrato sulla scrittura narrativa, sull’uso della fotografia e della fumettistica come fonti per la storia, arricchito per l’occasione da filmati d’epoca e rielaborazioni contemporanee. Un percorso autobiografico e tematico che si accavalla tra la politica e la diplomazia; tra le alleanze ed il contesto internazionale; tra le nuove armi e le strategie militari; tra il fronte interno e l’economia di guerra; tra le battaglie ed i grandi rivolgimenti come il passato racconta. Anni di guerra da ripercorrere, seguendo le premesse, gli sviluppi e le conseguenze di un evento che ha coinvolto milioni di uomini che è stato possibile realizzare grazie all’occasione ed alla disponibilità offerta dagli autori, che hanno raccolto non solo la memoria trascritta ed orale, ma anche un patrimonio culturale attraverso storie e percorsi di identità  Questo perché all’Assessorato promotore spetta il compito di proporre strumenti di analisi critica, fondata sui risultati della storiografia nazionale ed internazionale. A finalità di far proficuamente interagire “la grande” e “la piccola” storia e di consentire agli studenti ed ai cittadini tutti di riflettere sulla propria identità nel presente.

Tre episodi per raccontare le Guerre Mondiali alla luce delle nuove interpretazioni storiografiche, tre custodi di un inestimabile patrimonio della memoria

ll ciclo di eventi parte con l’apertura del convegno e la presentazione del volume di Francesco Fruttu: lettere dall’Africa 1935 – 1946, che è centrato sulla eredità della Seconda Guerra Mondiale.  Un omaggio al Generale di Brigata che analizza in modo approfondito e dinamico una collezione costruita con passione e perseveranza di lettere d’epoca. Alla luce delle nuove interpretazioni storiografiche ed attraverso la consulenza di esperti che raccontano le modalità assunte da una delle guerre più combattute dall’umanità, l’evento è arricchito da un significativo archivio fotografico privato che documenta la Grande Guerra dei Sardi visto con occhio non istituzionale e che ha lasciato una carteggio visivo di grande valore.  I risultati del censimento delle fonti documentali sono stati raccolti e distribuiti cronologicamente in otto capitoli, annotati nel contesto storico di riferimento da Antonio Fruttu, autore del libro, nonché figlio del militare, che fa emergere attraverso un quadro dettagliato e ricco di indicazioni anni incisivi della nostra storia.

Il patrimonio culturale ereditato attraverso la memoria storica e di identità è al centro del secondo appuntamento in cui Gadoni ospita: Emilio Lussu: la vita e il pensiero, trasposte in un libro a fumetti singolarmente intenso per raccontare la storia di un sardo illustre.  Curatore del volume antologico – che comprende dodici autori, nove storie a fumetti – Sandro Dessì, che racconta attraverso le caratteristiche tipiche della Nona Arte, come per l’appunto viene definito il fumetto, un’unica grande figura di spicco: Emilio Lussu da Armungia a Parigi, dalla Grande Guerra alla lotta antifascista, dall’instancabile impegno politico ai capolavori letterari. Un tributo del medium fumettistico per narrare il protagonista in maniera creativa e stimolante, una forma per trasmettere la conoscenza e l’identità sarda. L’albo apre le porte ad un modo innovativo ed interattivo per studiare la storia della letteratura italiana attraverso la suggestiva rievocazione dell’esperienza della guerra di trincea.  Il programma, rivolto con priorità agli studenti, intende costituire, nei suoi diversi e differenziati segmenti, un percorso di conoscenza di quella che venne chiamata “La Grande Guerra”, senza sapere che da lì a breve ve ne sarebbe stata un’altra ancor più distruttiva.

A chiusura del ciclo di eventi: La guerra del Piero, un libro dall’argomentazione cruda ed esplicita che verterà sull’esigenza di raccontare nel mondo del XXI secolo, non solo la contesa guerreggiata attraverso gli avvenimenti consumati da un reduce del Reggimento Alpini, ancora oggi in vita, ma che ulteriore possibilità di inserimento nella già vastissima memorialistica sul Secondo Conflitto Mondiale. La presentazione dell’opera nasce dalla volontà di valorizzare e rendere disponibile le fonti documentali esistenti sul tema della guerra e si sviluppa con il sostegno e la presenza di Salvatore Goffi, autore del volume, che ha visto nel protagonista, una persona capace di coltivare il coraggio della verità. Tali esperienze restituite e trascritte fa di questa narrazione una chiave autobiografica particolarmente duttile e congeniale di riflessione, dove l’imprescindibile contenuto conoscitivo si intreccia a racconti che invitano a ricordare quali tragedie si sono abbattute in passato.

L’iniziativa, articolata in tre eventi – 25 novembre 2017, 17 marzo 2018, 26 maggio 2018 – intende espressamente focalizzarsi sui Conflitti Mondiali; con prospettiva comparativa a riconoscimento degli avvenimenti che hanno inaugurato il mondo contemporaneo squarciandolo indissolubilmente.