Tappa 3 Spinone al Lago – Lovere

Tappa 3 Spinone al Lago – Lovere

La tappa 3 del Cammino di Carlo Magno

TAPPA 3: da Spinone al Lago a Lovere
Lunghezza della tappa: 20,3 Km

Sterrato: 70% – Asfalto: 30 %

Altimetrie

Tappa 3 del Cammino di Carlo Magno: Spinone al Lago m. 360 – Bianzano m. 610 – Ranzanico m. 500 – Fanovo (frazione di Endine Gaiano) m. 550 – Palate (località di Endine Gaiano) m. 530 – Sovere m. 375 – Lovere m. 208

Differenza altimetrica 392 metri (Altitudine: min 218 metri, max 610 metri)

Ascesa totale 767 metri
Discesa totale 905 metri

Descrizione della tappa 3

La tappa 3 del Cammino di Carlo Magno parte da Spinone al Lago. Il percorso sale nel bosco su un sentiero acciottolato che conduce ai piedi del Castello di Bianzano. Si attraversa il borgo medievale e si prosegue poi tornando su un sentiero nel bosco fino al paese di Ranzanico. Lungo il percorso si scorge tra gli alberi il Lago d’Endine.

Attraversato il centro di Ranzanico si procede prima su strada asfaltata, poco trafficata, e poi su sentiero nel bosco fino alle prime case ai margini del comune di Endine Gaiano. Si sale verso il piccolo borgo di Fanovo e sempre su sentiero nel bosco si giunge alla Località Palate di Endine Gaiano.

Il Cammino prosegue poi sui sentieri della Valle delle Fontane fino alle prime case di Sovere entrando in Val Borlezza. Si attraversa il centro storico e si supera il torrente Borlezza.

La tappa ora prosegue, prima per vie e poi per sentiero, salendo su Monte Cala per arrivare nei pressi del Santuario di San Giovanni. Scavallato il monte si scende per sentiero acciottolato fino a Lovere.

Il tracciato termina davanti alla Basilica di Santa Maria in Valvendra a Lovere.

La tappa permette di scoprire in cammino la Val Cavallina e la Val Borlezza.

Indicazioni del percorso

La partenza avviene dalla Chiesa di San Pietro in Vincoli a Spinone al Lago procedendo in salita per Via San Pietro. Al termine della strada seguiamo a sinistra in Via Armando Diaz e al primo bivio svoltiamo a destra. Arrivati all’inizio di una strada acciottolata proseguiamo diritti su questa seguendo il Sentiero 605.

Seguendo sempre il sentiero principale giungiamo presso la strada principale asfaltata davanti al Castello di Bianzano. Si attraversa la strada e si procede diritti lungo la via acciottolata che conduce nel centro abitato. Ignoriamo il bivio a destra e continuiamo fino alla piazzetta dove si svolta a destra. Al successivo bivio prendiamo a destra e poi a sinistra, scendendo poi delle scalette che conducono nuovamente alla strada principale.

Castello di Bianzano

Attraversiamo la strada e giriamo a sinistra seguendo per circa 400 metri la strada asfaltata (al momento il ponte in legno che permette di seguire tutto il Sentiero 602 tra Bianzano e Ranzanico è pericoloso). Si supera una rotonda e dopo circa 200 metri prendiamo un sentiero a destra e in discesa che ci porta sul Sentiero 602.

Seguiamo sempre il sentiero principale fino ad arrivare presso una casa e strada privata. Prendiamo il sentierino a destra che ci riporta nel bosco. Il sentiero termina presso Via Bergamo nei pressi di Ranzanico. Attraversiamo la strada e seguiamo una via tra abitazioni.

Al bivio svoltiamo a sinistra e seguendo sempre la strada principale giungiamo in breve al centro di Ranzanico e al Comune. Si svolta a sinistra e poco dopo a destra su Via Silvio Pellico. All’incrocio svoltiamo a destra su Via San Bernardino. Procediamo sulla via principale, superando la Chiesa di San Bernardo, e all’incrocio con la chiesetta degli alpini prendiamo il sentiero a sinistra (Sentiero 618).

Chiesetta degli Alpini a Ranzanico

Continuiamo sempre sul sentiero principale nel bosco. Al termine del sentiero ci immettiamo su una strada che seguiamo a sinistra e in salita, Via Perlisa. Al bivio si segue a destra e in discesa e al successivo si procede a sinistra. Nei pressi dell’abitato di Endine Gaiano ci immettiamo su un sentiero che seguiamo sempre diritti fino ad arrivare presso una strada asfaltata in salita, Via Fanovo.

Si percorre Via Fanovo in salita fino ad entrare nel piccolo borgo. Si supera la chiesa, si svolta a destra e poi a sinistra prendendo un sentiero nel bosco. Ignoriamo ora tutte le laterali e continuiamo sempre sul sentiero principale. Al bivio con strada asfaltata proseguiamo diritti su Via Palate.

Superiamo un torrente e all’incrocio seguente procediamo a sinistra presso alcune abitazioni. Via Palate si immette poi su Via Valle delle Fontane che si segue a sinistra. Continuiamo nel bosco sempre sul tracciato principale ignorando ogni deviazione. Usciti dal bosco si giunge presso un gruppo di abitazioni e al bivio si prosegue diritti.

Questa strada al termine dell’abitato torna ad essere un sentiero nel bosco. Si segue sempre il tracciato principale e si ignorano tutte le laterali. Usciamo dal bosco e costeggiamo dei prati e delle abitazioni. In lontananza si vede Sovere.

All’incrocio si svolta a sinistra su Via Alessandro Manzoni e presso le prime case di Sovere si svolta a destra. Al successivo incrocio proseguiamo diritti fino al termine della via. Si svolta a destra e all’incrocio seguente si prende ancora a destra e subito dopo a sinistra in Via Alcide De Gaspari.

Superiamo la chiesa e proseguiamo diritti su Via Trento. Giunti all’incrocio si segue a sinistra e si prendono poco dopo delle scalette che scendono a sinistra. Si attraversa la strada e si segue a sinistra e in discesa. Prendiamo le scale che conducono al ponte pedonale sul Torrente Borlezza. Dopo il ponte si gira a sinistra e poco dopo a destra.

Seguiamo sempre la strada principale superando il Comune di Sovere. Giunti alla rotonda si segue Via Adamello a destra. Al bivio con strada sterrata si prosegue diritti e prima della casa si sale per delle scale a sinistra. Si segue per circa 70 metri la strada principale, Via Costituzione, per poi abbandonarla per Via XXV Aprile a destra.

Alla rotonda prendiamo a sinistra, atraversiamo la strada sulle strisce pedonali e seguiamo la via davanti in salita, Via Gramsci. Si ignorano i primi tre bivi a sinistra, poi i due a destra e ancora un bivio a sinistra, per poi svoltare presso una curva a destra su Via Colle Aperto.

Camminiamo sempre sulla strada principale evitando ogni laterale fino ad immettersi su un sentiero in salita. Si percorre sempre il sentiero principale a tornanti che sale verso la sommità di Monte Cala. Ora il sentiero si spiana uscendo dal bosco e poco dopo si svolta a destra sul Sentiero 552.

Chi vuole può seguire il sentiero a destra per salira al Santuario di San Giovanni o altrimenti seguire diritti lungo il tracciato principale.

Arriviamo presso un agglomerato di case e giriamo a destra in discesa. Al successivo bivio seguiamo il sentiero a sinistra. Continuiamo sul sentiero principale in discesa nel bosco fino ad arrivare su strada asfaltata tra le prime case di Lovere.

Vista del Lago d’Iseo

Prendiamo a destra e subito a sinistra su Via Camillo Golgi. Al successivo bivio svoltiamo a destra e seguiamo Via Valvendra. Al bivio continuiamo sulla strada principale e dopo la curva scendiamo sulla scalinata a destra. Questa scala conduce davanti alla Basilica di Santa Maria di Valvendra a Lovere.

Qui termina la terza tappa del Cammino di Carlo Magno.

Per scaricare il PDF con le mappe dettagliate della tappa 3 del Cammino di Carlo Magno e l’indicazione di cosa vedere lungo il percorso clicca qui.

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