Otomicosi: cause, sintomi e trattamento dei funghi nell’orecchio

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Otomicosi: cause, sintomi e trattamento dei funghi nell’orecchio

otomicosi

Otomicosi

Con il termine otomicosi si intende un’infezione del condotto uditivo (una micosi all’orecchio appunto), causata da alcuni tipi di funghi, come l’aspergillus. I sintomi sono molto evidenti: si possono notare secrezioni giallastre o biancastre all’interno dell’orecchio accompagnate da una costante sensazione di prurito. Nella maggior parte dei casi, si presenta monolaterale, ossia attacca una sola delle orecchie.

Otomicosi: cause e prevenzione

Ma quali possono essere le cause dell’otomicosi?

I funghi che attaccano l’orecchio, come l’aspergillus e la candida albicans proliferano soprattutto in ambienti caldi e umidi e il condotto uditivo può diventare proprio l’habitat ideale se in estate, quando caldo e umidità sono maggiori, si lasciano le orecchie bagnate a lungo.

Per prevenire l’otomicosi infatti si consiglia di asciugare sempre le orecchie con un asciugamano, anche se fa molto caldo, o con il getto del phon, per assicurarsi di eliminare anche quelle fastidiose goccioline che possono essere rimaste intrappolate all’interno del condotto.

Se si vuole evitare che l’acqua entri in contatto con la pelle delicata del condotto uditivo fin dal principio, si raccomanda l’utilizzo dei tappi per le orecchie da nuoto. Sono un ottimo alleato per proteggere le orecchie e l’udito da infezioni e malattie causate dall’acqua della piscina, ricca di coloro, o da quella del mare.

Sintomi e trattamenti per l’otomicosi

Come dicevamo, i sintomi dell’otomicosi sono piuttosto chiari. Quello più evidente è l’otorrea, ossia la secrezione di una sostanza giallastra o biancastra dall’interno del condotto uditivo che può, talvolta, essere accompagnata da un leggero sanguinamento e cattivo odore. Anche il prurito è un sintomo sempre presente e coinvolge tutto l’orecchio: non è molto intenso, ma costante e fastidioso. Infine, spesso l’otomicosi provoca una spiacevole sensazione di acufene e calo uditivo, soprattutto se l’infezione si espande anche all’orecchio interno.

Per poter intervenire sulla micosi all’orecchio, è necessario rimuovere i miceti che hanno causato l’infezione con la somministrazione di farmaci antimicotici e lavaggi con soluzioni antisettiche. In questa fase, è fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni del medico, e non bagnare il condotto uditivo con acqua semplice.

Il trattamento dura circa dieci giorni, trascorsi i quali i sintomi, compresi quelli più gravi di ipoacusia e acufene, dovrebbero scomparire.

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