Come scegliere una motosega: tipologie e caratteristiche

21 Marzo 2022
Come scegliere una motosega: tipologie e caratteristiche

Le tipologie di motoseghe presenti nel mercato, sono davvero molte.

Per un non-professionista, è comprensibile avere le idee poco chiare su quale motosega comprare, quale sia la più adatta per l'utilizzo che ne deve fare. Farsi consigliare dal tecnico del negozio è sempre un primo passo utile per non sbagliare. 

Ma se vuoi capirne di più sull'argomento e orientarti in autonomia su quale motosega scegliere, in questo articolo ti proponiamo alcuni spunti da approfondire.

Motosega quale scegliere: modalità d'uso e potenza del taglio

I fattori da valutare per scegliere la motosega che meglio risponde al tuo uso, sono sostanzialmente due:

  • la frequenza d'uso, cioè quanto spesso la dovrai utilizzare;
  • la grandezza di abbattimento, se si tratta di piccole potature domestiche o di sfrondature professionali.

Le situazioni in cui serve dover utilizzare una motosega sono le più varie e non solo in campo professionale per l'abbattimento, ad esempio, di tronchi boschivi o per potature più impegnative.

Già solo per il mantenimento del verde del proprio giardino domestico è bene orientarsi su motoseghe elettriche o a batteria. Se ti devi invece occupare del verde condominiale, meglio scegliere tra i modelli di motoseghe a scoppio, più resistenti e durature nel tempo.

Nel caso tu abbia un piccolo podere da seguire, l'uso della motosega sarà quotidiano o settimanale, sicuramente più frequente. Se la tua attività è invece hobbistica e hai piacere, ad esempio, di tagliare in autonomia la legna per il tuo camino invernale, ti puoi orientare su attrezzature più semplici ma altrettanto performanti. 

Un semplice seghetto a mano o la più pratica motosega elettrica sono gli attrezzi giusti seppur basici, per una potatura di piccoli diametri (5-10 centimetri) e per un uso saltuario, ogni due o tre mesi. 

La potenza di una motosega elettrica va dai 1800 ai 2000 watt circa, più che sufficienti per le potature domestiche o la rimozione di piccoli tronchi. I vantaggi di questo attrezzo sono essenzialmente tre: 

  • il suo peso, è leggera e maneggevole;
  • è ecologica, funziona con il cavo elettrico e non produce inquinamento;
  • la manutenzione di cui ha bisogno è minima.

Lo svantaggio, se così si può definire, è legato alla sua fonte di funzionamento: non è portatile quindi può essere utilizzata solo se si adibisce un tavolo di lavoro in un'area predisposta, vicina ad una presa di corrente.

Non essendo prevista di tanica o di batteria, la motosega elettrica è più leggera. Inoltre, se non hai la necessità di usarla con frequenza, non hai alcun rischio di invecchiamento di miscela e olio, necessari invece nell'attrezzatura a motore.

La miscela in una motosega a scoppio è una componente molto delicata che se sottovalutata, comporta il deterioramento dell'attrezzo stesso e del suo buon funzionamento. Il carburante del motore dev'essere sempre pulito e fresco, per evitare che seccandosi comprometta guarnizioni e membrane.

Per questo motivo è sconsigliato orientarsi sull'acquisto di una motosega a motore se l'uso che serve farne è saltuario.

La motosega a batteria è un buon compromesso tra la elettrica e una di potenza superiore ad uso professionale. È altrettanto maneggevole, non avendo cavi di intralcio durante il suo utilizzo, e grazie alle batterie al litio più all'avanguardia, garantisce una potenza equiparabile alle motoseghe pro semi-professionali.

Altri punti a suo favore sono:

  • è economica, in quanto a costi di utilizzo;
  • è veloce da preparare, tanto quanto una elettrica; 
  • è ecologica e salutare, con emissioni a zero ne traggono beneficio sia l'ambiente che chi la utilizza.

L'uso di una motosega a batteria è consigliato per sfalci più frequenti, ad esempio ogni fine settimana. Uno dei suoi svantaggi è per contro, quello di non poter garantire la continuità lavorativa, dovendo rispettare forzatamente i tempi di ricarica necessari all'utilizzo. Questo fa sì che non sia l'attrezzo adatto a chi ha la necessità di utilizzo quotidiano o continuativo, per più ore di seguito.

Motoseghe professionali caratteristiche: ad ogni taglio la sua cilindrata

L'uso professionale di una motosega comporta l'acquisto di un attrezzo a motore. Il vantaggio principale di una motosega a motore è fondamentalmente la potenza, fattore che dev'essere considerato come primario quando ci si trova a doverne comprare una.

Ci si orienta sulla potenza del motore basandosi sempre sulla tipologia di potatura che si deve fare.

Per gli abbattimenti forestali o per la potatura o la rimozione di piante piuttosto mature, si consiglia di scegliere le cilindrate più elevate, intorno ai 70-75 cc, in considerazione anche del peso della pianta stessa.

La cilindrata media varia dai 60 ai 65 cc e risponde bene per potature molto frequenti su piante di diametri che variano dai 40 ai 60 centimetri.

Per un uso settimanale, quindi meno frequente rispetto al quotidiano del professionista, puoi orientarti su cilindrate inferiori, intorno ai 40-50 cc. Le motoseghe a scoppio di questa fascia sono comunque professionali, qualitativamente durature, sebbene la spesa iniziale d'acquisto non sia così esigua.

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