Legni da costruzione: quali sono e come scegliere i più adatti

Quando si tratta di ricostruire una struttura solida e durevole, la scelta del legno giusto è fondamentale. 

Il legno da costruzione è uno dei materiali più antichi e affidabili utilizzati dall’umanità per la creazione di abitazioni, ponti, mobili e di una vasta gamma di altre strutture. 

Tuttavia, le tipologie di legno disponibili sono tantissime ed è essenziale comprendere le caratteristiche di ciascuno in modo da poter scegliere quello perfetto per le tue esigenze specifiche.

Cos’è il legno da costruzione e come viene impiegato?

Il legno da costruzione, detto anche legname da costruzione, è una tipologia di legno che si distingue per la sua capacità di sopportare carichi e flessioni. Questo legno è notevolmente elastico, in grado di resistere all’azione del tempo e agli agenti atmosferici.

Usato principalmente a scopo strutturale, possiede caratteristiche specifiche che lo contraddistinguono. Infatti, non tutti i tipi di legno possono rientrare in questa categoria, ma solo quelli resistenti, privi di difetti e in grado di reggere sollecitazioni senza deformarsi ( cioè dotati di Resistenza Meccanica), assicurando la stabilità delle strutture.

All’interno del legno da costruzione, si possono distinguere tre categorie principali:

  • Legno tenero: è leggero e facile da lavorare, adatto per strutture interne.
  • Legno duro: è robusto e resistente, ideale per elementi strutturali durevoli.
  • Legno trattato: sottoposto a trattamenti chimici per resistere all’umidità e agli insetti per essere usato in ambienti esterni.

Inoltre possiamo distinguere diversi tagli di legno che rispondono a esigenze diverse sia in quanto agli usi che alle finalità: tavole, listelli, travetti e travi che possono essere usati sia a livello di cantieristica sia per l’uso privato.

Infatti, il legno da costruzione viene impiegato in una vasta gamma di applicazioni nell’ambito edilizio, come:

  • Strutture portanti: per edifici e case. Travi, pilastri e telai sono spesso realizzati con legno resistente per garantire la stabilità e la sicurezza delle costruzioni.
  • Pavimenti: sia nel caso di tipo di pavimenti massicci che di parquet prefiniti
  • Partizioni interne e pareti: aggiungono un tocco di calore all’ambiente e possono essere progettate per migliorare l’isolamento termico e acustico.
  • Finestre e porte: oltre a offrire una soluzione funzionale, aggiunge un tocco estetico agli interni ed esterni degli edifici.
  • Ponti e passerelle: la solidità del legno trattato lo rende adatto a resistere all’umidità e alle intemperie.
  • Cornicioni e rivestimenti: può essere utilizzato per creare elementi architettonici decorativi che aggiungono dettagli visivi agli edifici.
  • Mobili: per arredare la casa, ad esempio per camere da letto per bambini come alcune proposte di Nidi, sistemi per arredo d’ufficio di Prof e tanti altri ancora!
  • Costruzioni prefabbricate: in cui parti della struttura vengono realizzate in fabbrica e assemblate in cantiere accelerando i tempi di costruzione.
  • Ambienti esterni: per creare recinzioni, pergolati, chioschi, mobili per outdoor come quelli di Royal Botania e altre strutture all’aperto che richiedono resistenza agli agenti atmosferici.

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Tipi comuni di legno da costruzione

La storia del legno come materiale da costruzione risale a tempi antichissimi. Da millenni, l’umanità ne ha compreso le innumerevoli qualità, modellandolo per soddisfare ogni possibile necessità. La ricchezza di varietà legnose offre soluzioni specifiche per svariati usi.

Alcune tipologie di legno si rivelano ideali per funzioni portanti e strutturali, mentre altre, grazie alla loro duttilità, trovano collocazione in dettagli d’interni e di esterni.

Tra le tipologie predominanti di legno utilizzate per prestazioni meccaniche eccezionali e resistenza duratura spiccano:

  • Larice
  • Abete
  • Pino
  • Quercia
  • Mogano
  • Faggio
  • OSB (Pannello a Scaglie Orientate)

Tuttavia, l’elenco si allarga ulteriormente, contemplando esempi come il teak e il legno di ciliegio, oltre a numerose altre varietà.

Vediamo nel dettaglio quelli migliori in termini di utilizzo e prestazioni.

1. Tipi di legno da costruzione: l’abete

Il legno di abete è di grande utilità nel campo delle costruzioni. Caratterizzato da leggerezza e facilità di lavorazione, è spesso scelto per travi, pareti divisorie e tralicci. La sua tonalità varia dal bianco al giallo pallido, perfetta per ambienti luminosi. 

Infatti le foreste di abete crescono rapidamente e il loro legno certificato FSC® (Forest Stewardship Council) si rivela quindi un’ottima scelta per costruire una casa ecosostenibile.

Una variante molto utilizzata è quella dell’abete rosso, particolarmente apprezzato dai costruttori per la sua affidabilità strutturale, costi sostenibili e la notevole stabilità. Questo tipo di abete conserva forma e resistenza anche in condizioni climatiche avverse, rendendolo adatto anche per le applicazioni antisismiche. Grazie alla sua natura elastica può essere impiegato anche per strutture interne e, trattato a dovere, respinge insetti e funghi.

2. Tipi di legno da costruzione: il larice

Il legno di larice, spiccando come una variante pregiata rispetto all’abete, offre prestazioni ancor più elevate. Con sfumature che spaziano dal giallo al marrone-rossastro, il legno di larice infonde un’atmosfera calda e accogliente in qualsiasi ambiente, soprattutto gli esterni. 

Infatti la sua fama di durabilità e resistenza alle intemperie lo rende ideale per strutture all’aperto, come ponti, recinzioni e rivestimenti di facciate dove oltre all’estetica si richiedono anche proprietà meccaniche che permettano al legno di resistere agli elementi atmosferici mantenendo il suo fascino nel tempo. 

3. Tipi di legno da costruzione: il pino

Il pino si presenta con tonalità bianche o giallo chiaro e una grana dritta. La sua caratteristica lavorabilità e la facilità con cui si può colorare lo rendono una scelta eccellente non solo per mobili, ma anche per altre applicazioni in ambienti interni ed esterni. Spiccano, inoltre, le sue notevoli proprietà di resistenza al restringimento, alla deformazione e al gonfiore che lo rendono una scelta frequente per rivestimenti e pavimentazioni, dove la stabilità è essenziale. 

4. Tipi di legno da costruzione: il mogano

Il mogano si annovera tra le varietà legnose notevolmente resistenti al gonfiore, ai restringimenti e all’azione dell’acqua. Caratterizzato da un distintivo colore bruno/ rossastro e da una struttura uniforme dei pori, questo legno trova la sua particolare vocazione nell’ambito degli intagli e delle decorazioni e del mobilio di lusso, ideale quindi per l’arredamento di una villa. Tuttavia, nel contesto delle abitazioni, viene spesso impiegato anche per applicazioni come infissi e davanzali. Il mogano, dunque, rappresenta una scelta che coniuga resistenza e bellezza estetica, grazie alle sue proprietà intrinseche che lo rendono un materiale di grande valore per progetti di design e costruzione.

5. Tipi di legno da costruzione: il faggio

Il faggio, benché solido e di peso considerevole, mostra una certa instabilità e minore durabilità rispetto alle altre varietà di legno esaminate. Tuttavia, si distingue per la sua notevole resistenza alla scissione, risultando agevole da lavorare e vantaggioso dal punto di vista economico. Grazie a queste qualità trova utilizzo per le costruzioni di compensato oppure in alcuni tipi di pavimentazioni come il parquet.

6. Tipi di legno da costruzione: l’OSB

L’OSB, acronimo di “Oriented Strand Board“, rappresenta un’innovazione nel campo dei materiali derivati dal legno. A differenza delle tipiche composizioni legnose, l’OSB è costituito da strati sovrapposti di sottili trucioli di legno, chiamati “strand“, che vengono incollati insieme per formare pannelli resistenti e performanti dal punto di vista meccanico. Questi pannelli dimostrano una notevole capacità di resistenza alla trazione, grazie al modo in cui gli strand vengono orientati, agli adesivi utilizzati e alla pressatura a caldo durante il processo di fabbricazione.

L’OSB è un’opzione particolarmente adatta per la creazione di elementi strutturali orizzontali, come i solai, e per svolgere funzioni di controventatura. 

7. Tipi di legno da costruzione: il cedro

Il legno di cedro, noto per il suo profumo distintivo, è ammirato per le sue qualità di resistenza alla decomposizione e all’attacco degli insetti, rendendolo una scelta eccellente quando si tratta di strutture esterne e mobili da giardino. Ne esistono molte varietà, come il cedro rosso occidentale e il cedro bianco settentrionale, ognuna con le proprie peculiari caratteristiche distintive.

8. Tipi di legno da costruzione: la quercia

La quercia propone un legno robusto e resistente, dalla longevità intrinseca, che evoca un senso di eleganza e solidità. Questo legno duro è spesso scelto per pavimenti, rivestimenti e mobili di alta qualità, grazie alle sue venature uniche e alla varietà di tonalità che spaziano dal marrone chiaro al marrone scuro. 

Esistono due varietà principali di quercia: bianca e rossa, quest’ultima conosciuta anche come quercia nera per via del colore scuro della sua corteccia. Entrambe le varietà presentano venature e finiture ben delineate, accompagnate da una tinta chiara. Questi legni sono caratterizzati dalla loro forza, resistenza all’umidità e capacità di respingere lieviti e funghi.

Come scegliere il legno adatto al tuo progetto

Scegliere il legno da costruzione adeguato per il tuo progetto richiederà quindi un’analisi attenta sia delle esigenze specifiche di utilizzo che delle caratteristiche intrinseche dei vari tipi di legno. 

Ecco alcuni fattori chiave da tenere in considerazione:

  • Destinazione d’uso: è fondamentale stabilire dove il legno verrà impiegato. Se stai ristrutturando un rustico con ampi spazi esterni soggetti alle intemperie, potresti optare per legni duri o trattati, come il legno di quercia o larice. D’altro canto, per appartamenti da arredare in stile scandinavo, legni più leggeri come il pino o l’abete potrebbero essere più adeguati.
  • Durata e resistenza: ci sono tipologie di legno più economiche e altre più costose, ma essendo un investimento importante, bisogna assicurarsi che quello scelto sia durevole. Se il tuo progetto è a lungo termine, potresti considerare un altro legno oltre a quelli menzionati, come il teak, famoso per la sua robustezza e longevità.
  • Aspetto estetico: ovviamente anche l’occhio vuole la sua parte. Se cerchi un legno con venature e tonalità distintive, potresti optare per il legno di mogano, famoso per la sua bellezza visiva, oppure per un parquet in legno di ciliegio (dai un’occhiata alle proposte dei nostri partner Woodco e Bruno Parquet!), con una colorazione unica che aggiunge carattere agli ambienti.
  • Budget: i legni pregiati come il legno di rovere possono comportare un costo più elevato rispetto a legni più comuni come il pino. 
  • Sostenibilità: considerare l’impatto ambientale è cruciale. Optare per legni certificati FSC, garantisce che la tua scelta non contribuisca alla deforestazione e alla distruzione degli ecosistemi forestali.
  • Manutenzione: alcune tipologie, come il legno di cedro, potrebbero richiedere trattamenti protettivi periodici per preservare la loro integrità, mentre altri, come il legno di pino, richiedono meno attenzione nel corso degli anni.

Considerazioni finali

Scegliere il legno da costruzione giusto può rivelarsi un’impresa difficile se non si è informati correttamente, ma una volta selezionato quello migliore per i tuoi scopi potrai creare un progetto che beneficerà di un materiale naturale, duraturo ed esteticamente piacevole.

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