Rosso Malpelo è un bambino che vive in una famiglia talmente povera che il padre, per necessità, lo porta a lavorare in miniera. Un giorno il padre muore, schiacciato da una frana e Rosso Malpelo rimane solo, perché la madre se ne va dal paese con il suo nuovo marito e poi la sorella parte con il fidanzato. In miniera Rosso Malpelo fa amicizia con Ranocchio, un altro bambino, che si ammala gravemente. Rosso Malpelo se lo carica sulle spalle e lo porta a casa, per farlo morire vicino alla madre. In seguito, quando il padrone della miniera lo manda a lavorare in una galleria pericolosa, Rosso Malpelo ci va, perché, pensa: "Io sono Malpelo e se muoio nessuno mi cerca".
Il film è tratto da una novella dell'opera di Giovanni Verga Vita dei campi (1880). In essa descrive la realtà di povertà e sfruttamento delle classi disagiate in Sicilia alla fine del XIX secolo, realtà che egli conosceva ma che emergeva altresì dalle richieste del Regno d'Italia da poco formatosi 1861.
Proiezione del film:
Lunedi 30 Luglio
ore 21,00
Cortile Palazzo Ducale
Ingresso con offerta: l'incasso della serata sarà devoluto a sostegno del progetto
Rosso Malpelo - liberiamo dalla schiavitu' del lavoro i bambini del mondo
Il progetto
I soci della Arbash, i tecnici, gli attori, i lavoratori che hanno partecipato alla realizzazione del film, hanno deciso di comune accordo di dedicare tutti gli utili del film a un progetto finalizzato ai bambini che lavorano o che vivono attorno alle miniere.
Per evitare qualsiasi equivoco o fraintendimento, sarà aperto un conto speciale presso la Banca Etica, dove andranno tutti i soldi che il film incasserà nelle sale cinematografiche e con la vendita dei diritti tv.
A gestire questo conto saranno chiamate delle personalità di alto valore morale che saranno garanti, con la loro faccia e la loro storia, della trasparenza e della finalità del progetto.
Per ulteriori informazioni visita il sito www.rossomalpelofilm.it