Passo in avanti del governo sullo Sviluppo sostenibile: approvata la nuova Strategia

di Redazione Buone Notizie

Via libera del Cite alla revisione del documento che declina gli obiettivi dell’agenda 2030 dell’Onu con riflessi ambientali, sociali eed economici. La soddisfazione di ASviS: «La Strategia ora va messa in pratica»

Passo in avanti del governo sullo Sviluppo sostenibile: approvata la nuova Strategia

Nuovo passo in avanti dell’Italia per le tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica. Il Cite - Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica - ha infatti approvato la revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Il documento declina gli obiettivi dell’Agenda 2030, adottata dall’Onu nel 2015, adattandoli al contesto italiano: approvata la prima volta nel 2017, la Strategia è stata revisionata nel 2022 dopo un ampio processo partecipativo, che ha coinvolto i ministeri competenti, la Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome, gli enti territoriali, la società civile e gli attori non statali riuniti nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Per raggiungere i 17 «goal» dell’Agenda la Strategia parte dalle cinque «P»: persone, Pianeta, prosperità, pace, partnership.

«Non un libro delle buone intenzioni - ha osservato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin - ma un quadro d’azione per la sostenibilità ambientale, economica e sociale. La nostra Strategia si caratterizza per un approccio concreto e molto partecipativo, per unire tutti di fronte a obiettivi comuni: le grandi questioni climatiche hanno dunque un riflesso evidente sull’ambiente, ma sono strettamente collegate anche a temi quali la crescita economica e l’esasperazione delle diseguaglianze sociali».

L’approvazione della Strategia rappresentava una delle richieste che da mesi l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) avanzava al Governo: di conseguenza l’Alleanza, che ha dato un contributo rilevante alla stesura del documento - coordinando tra l’altro il Gruppo di lavoro «Conoscenza, educazione, comunicazione» all’interno del Forum costituto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) - ha espresso soddisfazione per la decisione del Cite, ma invita il Governo a mettere urgentemente in pratica le proposte della Strategia, accelerando gli sforzi per accelerare la transizione verso lo sviluppo sostenibile, agendo con determinazione e coerenza a livello nazionale, locale e internazionale.

«La nuova Strategia Nazionale - ha afferma il direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini da New York, dove sta partecipando al Summit dell’Onu sull’attuazione dell’Agenda 2030 in corso in queste ore – può essere uno strumento fondamentale per spingere l’Italia verso l’Agenda 2030, purché sia attuata immediatamente. Essa indica con chiarezza 72 obiettivi strategici correlati ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 e individua le leve abilitanti per integrare pienamente la sostenibilità in tutte le politiche pubbliche. Con sette anni di ritardo rispetto alla firma dell’Agenda 2030, la coerenza delle politiche, la cultura dello sviluppo sostenibile e la partecipazione della società civile diventano finalmente elementi essenziali del processo sul quale il Governo ha deciso di impegnarsi. L’ASviS continuerà a stimolare le istituzioni, specialmente il Governo e il Parlamento, per trasformare l’Agenda 2030 e la nuova Strategia in azioni pratiche, per aumentare il benessere delle persone e la qualità dell’ambiente in cui viviamo».

18 settembre 2023 (modifica il 19 settembre 2023 | 07:30)