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Carlo Cracco annuncia la nuova stagione di «Dinner Club»

di Benedetta Moro

Lo chef vicentino a Che Tempo Che fa domenica sera ha annunciato i protagonisti della seconda edizione del suo programma in onda su Amazon Prime Video dal 17 febbraio: Paola Cortellesi, Marco Giallini, Antonio Albanese e Luca Zingaretti. Da Fabio Fazio anche Sabrina Ferilli e Luciana Littizzetto, socie onorarie di «Dinner Club», che assieme agli altri ospiti hanno preso in giro il cuoco vicentino per alcuni suoi difetti

Carlo Cracco annuncia la nuova stagione di «Dinner Club»

Antonio Albanese, Paola Cortellesi, Marco Giallini e Luca Zingaretti riuniti tutti assieme sul piccolo schermo. Per un film? Non proprio, ma quasi. I quattro attori saranno i protagonisti della seconda edizione di «Dinner Club», la docu-serie in onda dal 17 febbraio su Amazon Prime Video con lo chef stellato Carlo Cracco. Il format prevede che sarà proprio l’ex giudice di Masterchef a condurre, come nella prima stagione, il gruppo alla scoperta di alcune regioni italiane, tra cui Trentino-Alto Adige e Calabria. I quattro ospiti dovranno poi cucinare a turno anche per gli altri colleghi. È stato lo stesso cuoco di origine vicentine ad annunciare volti e data domenica sera su Rai 3, intervistato da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, assieme a Luciana Littizzetto e, in collegamento, l’attrice Sabrina Ferilli, entrambe definite socie onorarie del «Dinner Club». Viso più magro del solito — «sono dimagrito, forse per il troppo lavoro» — l’ex numero uno di Hell’s Kitchen Italia è stato al centro di un divertente siparietto, in cui sono emersi anche pro e contro del suo carattere, a detta degli stessi ospiti del suo programma. Frecce e frecciatine respinte dal diretto interessato con eleganza e un tono decisamente educato mentre cercava anche di raccontare un po’ l’atmosfera che si respirerà durante le puntate. «Abbiamo scelto per ogni artista un mezzo di locomozione e una regione diversi — ha detto a Fazio —. Andiamo a conoscere il territorio, i personaggi chiave, poi cuciniamo con i prodotti». Non sono mancate le anticipazioni. Come il breve aneddoto emerso durante una cena, con un Zingaretti timido che racconta di una scena (e dell’imbarazzo) un po’ hard su un set con la Ferilli. E poi appare anche Albanese alle prese con un piatto tipico dell’Alto Adige a casa di una signora del luogo, dove scopre che i proprietari non solo non conoscevano lui come attore ma si erano appuntati il nome dello chef su un bigliettino riportando il cognome «Cracchio» anziché Cracco.


Competitivo ma ospitale

Com’è dunque lo chef Carlo Cracco ? Inizia la personificazione del Commissario Montalbano in un video messaggio trasmesso in onda a Che Tempo Che Fa. «Anziché un uomo burbero, è stata una sorpresa, perché sei stato una piacevole frequentazione», la prende alla larga Zingaretti, che aggiunge: «Però sei un po’ competitivo». La dimostrazione è una partita di calcio giocata durante una delle puntate di «Dinner Club», in cui lo chef non si risparmia in falli. E, se per la Ferilli «Carlo è molto accogliente, forse questa è stata la sorpresa, ha reso a tutti noi la vita più semplice», Paola Cortellesi in un altro video messaggio lo ringrazia per averle insegnato a cucinare, ma poi dice: «Sei un’ottima compagnia, ma ti prego, non fare battute, sei divertente per te ma non per gli altri». Tutto detto sempre con ironia. Ed ecco che viene trasmessa una carrellata di battute dette dallo chef registrate durante la nuova edizione di «Dinner Club». Un esempio? «Cosa dice un daino a un altro daino: giochiamo a nascondaino?». A propria difesa Cracco, che dice di aver pronunciato frasi ironiche che lui stesso si appunta sul cellulare, ha detto: «Faccio queste battute perché non essendo un professionista, posso sbagliare e permettermi di dire boiate. Serve per rompere la tensione che a volte si crea».