Pasta, quali sono le migliori «mezze maniche»? La classifica de Il Salvagente

Anche quest’anno l’associazione di consumatori Il Salvagente ha voluto testare la qualità della pasta che mettiamo nei nostri piatti. Questa volta a finire sotto la lente d’ingrandimento è stato il formato «mezze maniche» e a eccellere, per il secondo anno consecutivo, è stata la linea Al Bronzo di Barilla (che l’anno scorso aveva vinto nella sezione «spaghetti»). I suoi Mezzi Rigatoni hanno infatti superato il confronto con altri 13 marchi dello stesso tipo, ottenendo la valutazione di «Eccellente» con un voto di 9,5. Votazioni simili, nelle primissime posizioni della classifica, hanno avuto le mezze maniche rigate NaturaSì — che hanno ottenuto un punteggio di 9,4 — e, a parimerito con 9,3 punti, i Mezzi Rigatoni n. 26 De Cecco e i Mezzi Rigatoni 32 Molisana.

I criteri del test

Come sempre rigoroso, il test di laboratorio de Il Salvagente ha analizzato gli agenti inquinanti e l'eventuale presenza di sostanze tossiche nella pasta, mentre il giudizio finale è stato completato dalla prova organolettica, con una valutazione all’assaggio per verificare la durezza, la stabilità, la collosità del prodotto, ma anche la tenuta in cottura. In particolare, uno dei parametri in tal senso è stato il controllo dell’animella interna: se troppo bianca dopo i minuti di cottura consigliati sul pacco significa che non ha terminato il ciclo di cottura. Se, d’altra parte, è assente vuol dire che la pasta è scotta. Tutti e 14 i marchi testati hanno raggiunto risultati sufficienti, ma alcuni sono stati migliori di altri.
E ancora: il test ha analizzato la concentrazione di pesticidi, in particolare il glifosato, l’erbicida più usato al mondo che, secondo l’Irac dell’Oms, è un «probabile cancerogeno». Presso il laboratorio dell’Università di Napoli Federico II, invece, è stato valutato il livello della micotossina Don, responsabile, sopra la soglia dei 200 microgrammi per chilogrammo, di disturbi intestinali, soprattutto nei bambini.

La classifica completa

Oltre alla linea Al Bronzo, le Mezze Maniche Rigate, nel Blue Box che da sempre contraddistinguono «I Classici» dell’azienda, hanno ottenuto una lusinghiero 9 alla prova assaggio e un giudizio di «Ottimo/Eccellente». Una valutazione ex aequo con le Mezze Maniche Rigate di Voiello (dal 1973 il brand campano fa parte del gruppo Barilla), realizzate con Grano Aureo 100% italiano e prodotte in esclusiva da agricoltori selezionati del Sud Italia. Sempre con ottime votazioni troviamo, poi, Divella Mezze Maniche 55, con una votazione pari a 8,8, pasta Rummo (che con una valutazione organolettica eccellente ottiene 8,5 punti), Combino Lidl Mezze Maniche rigate, la cui valutazione organolettica «buona» è valsa 7,5 punti, e Coop trafilata al bronzo, con un punteggio pari a 7.
Passano invece il test di qualità, ma con posizioni soltanto «medie», Esselunga Mezzi Rigatoni n. 70, con 7 punti totali e una valutazione organolettica «medio/buona», e Tre Mulini Eurospin Mezze Maniche, che con un giudizio «medio/mediocre» ottiene 6 punti.
Le posizioni più basse della classifica sono occupate da Conad Mezza Maniche rigate n. 84, che anche a causa della concentrazione di glifosato e alla valutazione organolettica «buona» ottengono 5,9 punti, e Garofalo Mezze Maniche rigate 32 che, pur avendo una valutazione organolettica «ottima/eccellente», ottengono solo 5 punti, a causa del punteggio più basso in altri parametri presi in considerazione.