Morto a 100 anni il partigiano Giuseppe Riggi: era uno dei più anziani d’Italia

di Salvo Fallica

È morto nella sua abitazione a San Cataldo, in Sicilia. Partecipò alla campagna di Russia e durante la Guerra di Liberazione italiana aderì alle formazioni partigiane lombarde, tra Lodi e Cremona

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Un pezzo di memoria storica della Resistenza e del Novecento era incarnato dal partigiano centenario Giuseppe Riggi, noto con il nome di battaglia “Ricciardi”. Si è spento nella sua abitazione di campagna a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta. È morto così nel cuore della Sicilia uno dei partigiani più anziani d’Italia.

I tempi della guerra

Nato il 19 novembre del 1920, venne arruolato a 20 anni nel Regio Esercito. Poi partì per la campagna di Russia che causò la perdita di una moltitudine di vite umane; e per l’esercito italiano fu devastante. Quell’esperienza terribile segnò profondamente sul piano esistenziale Giuseppe Riggi e continuò ad essere presente nella sua memoria. Tornato in Italia dalla Russia maturò la sua decisione, fece una netta scelta di campo. In Lombardia aderì alle formazioni partigiane nelle squadre operanti nel territorio tra Lodi e Cremona. Dopo l’8 settembre 1943, si impegnò attivamente nelle operazioni di contrasto alle forze nazifasciste durante la guerra di Liberazione italiana.

Una vita da romanzo

La sua vita ha avuto aspetti da romanzo storico. Il 30 aprile del 1945 da Milano il partigiano Riggi ritornò a piedi a San Cataldo attraversando tutta la penisola. Dopo la conclusione della Seconda guerra mondiale si dedicò al lavoro contadino in campagna, partecipando alle attività sindacali. Fu uno dei fondatori della Camera del Lavoro di San Cataldo. Tanti negli anni i riconoscimenti di cui è stato insignito: “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, diploma d’Onore di “Combattente per la Libertà d’Italia 1943-1945” con il riconoscimento di “Partigiano Combattente” e la “Medaglia della Liberazione” in occasione del 70esimo anniversario della guerra di Liberazione e della Resistenza.

La commemorazione

«Il suo esempio, le sue lotte in nome dell’antifascismo resteranno per tutte e tutti noi un faro luminoso di Libertà ed impegno per la Democrazia. - ha detto Giuseppe Cammarata, presidente del Comitato Provinciale di Caltanissetta dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia -. Avremo cura dei semi piantati e continueremo per la strada che con sacrificio e spirito di servizio il compagno Ricciardi e tutti i partigiani e partigiane hanno tracciato». Oggi a San Cataldo l’ultimo saluto a Riggi, uomo onesto, di autentici valori, che ha vissuto all’insegna della libertà e in difesa dei deboli.

1 luglio 2021 (modifica il 1 luglio 2021 | 18:41)