È un primo giorno della merla «caldo». E stanno fiorendo le mimose

Lunedì 29 gennaio, primo dei «tre giorni della merla», che la tradizione vuole a fine gennaio come i più freddi dell’anno, sarà ancora meteorologicamente influenzato dall’anticiclone africano. Quindi temperature sopra la media e possibilità di nebbie anche intense. Tanto che in alcune zone, come ha fatto notare Coldiretti, sono fiorite in anticipo di almeno un mese le mimose. Ecco il tempo previsto secondo il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare.

Nord: nebbie diffuse e persistenti sulla Pianura padana e lungo le coste adriatiche, in parziale dissolvimento nelle ore più calde del giorno. Cielo sereno o velato sul resto del Nord; possibile formazione di ghiaccio/galaverna in pianura al primo mattino.

Centro e Sardegna: ampio soleggiamento su tutte le regioni, salvo la temporanea formazione di nubi basse e locali nebbie lungo le coste al primo mattino e dopo il tramonto.

Sud e Sicilia: temporanei addensamenti compatti nelle zone interne e lungo le coste ma alternati ad ampi rasserenamenti.

Temperature: minime in rialzo sulle Alpi, stazionarie su Campania meridionale e Basilicata, in calo sulla Sicilia, meno marcato sul resto del Paese; massime senza variazioni di rilievo sulle regioni meridionali peninsulari, in tenue aumento sulle Alpi, in diminuzione sulla pianura piemontese e in lieve flessione sul resto del territorio.

Venti: al più moderati di tramontana sulle aree ioniche; deboli da sud-est sulla sardegna meridionale; deboli settentrionali sul resto del Paese.

Mari: molto mossi basso Adriatico, Ionio, mar e canale di Sardegna; mosso il Tirreno meridionale e il medio Adriatico; da poco mossi a localmente mossi i restanti bacini.

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