Passaggi festival 2024 racconta l’Intelligenza artificiale e noi (diversamente imperfetti)

di Jessica Chia

Dal 26 al 30 giugno a Fano si tiene la 12ª edizione della kermesse dedicata alla saggistica. Previsti oltre 150 eventi e un centinaio di presentazioni librarie

Passaggi festival 2024 racconta l’Intelligenza artificiale e noi (diversamente imperfetti)

Piazza XX settembre a Fano durante l’edizione dello scorso anno di Passaggi festival della saggistica

Quando una macchina commette un errore, s’inceppa l’ingranaggio. Si crea un bug, si resetta tutto, e si ricomincia da capo. Anche l’Intelligenza artificiale può commettere un errore: lo apprende e lo memorizza perché tende alla perfezione. Poi ci sono gli esseri umani, che sono l’emblema dell’errore: macchine perfette nella loro imperfezione, che tramutano l’errore in sentimento, lo accettano o lo dimenticano, ne sentono il peso o accolgono il seme che può lasciare. A L’errore e l’artificio è dedicato il tema della XII edizione di Passaggi festival della saggistica, che il 2 febbraio ha annunciato le date del 2024: l’appuntamento è a Fano (nelle Marche) dal 26 al 30 giugno. Attese oltre cento presentazioni librarie e circa 150 eventi (l’ingresso è gratuito).

desc img
Il logo di Passaggi festival

La rassegna dei «libri vista mare» quest’anno fa parte del calendario delle iniziative di Pesaro Capitale italiana della Cultura. A presentare le novità, a cominciare dal tema, è Giovanni Belfiori, ideatore e direttore di Passaggi (che deve il suo nome all’omonimo saggio di Vittorio Foa): «Già da alcuni anni ospitiamo la rassegna Futuropresente — spiega il direttore al “Corriere” —, legata alle tecnologie digitali e all’IA. La cura Paolo Dello Vicario (nel 2022 ospitò Padre Benanti, ora presidente della Commissione governativa sull’Intelligenza artificiale per l’informazione, ndr). Nello scegliere l’IA sotto l’aspetto dell’errore, abbiamo pensato al libro e alla macchina, perché il libro è quello strumento che ci permette di mantenere una superiorità rispetto all’IA». Di continuare a misurare la nostra umanità rispetto alla perfezione tecnologica.

Il festival ha un legame con il tema soprattutto nella lectio finale— ricorda Belfiori — chiamata Discorso notturno che, dal 2021 (data in cui è stata introdotta la lectio, proprio per dare forza al tema) ha visto protagonisti Nando dalla Chiesa, che parlò D’infinito e provvisorio, Ivano Dionigi sul tema Con dubbia ragione (2022) e l’anno scorso Marino Sinibaldi con Chiedi alla vertigine (i Discorsi vengono poi pubblicati dalla casa editrice Affinità elettive nella collana dedicata a Passaggi).

desc img
Il direttore di Passaggi festival, Giovanni Belfiori

Per questa edizione ci sarà poi spazio per Pesaro Capitale 2024; per due nuove mini-rassegne: geopolitica e storia, che si aggiungono a quelle di arte, scienze, economia, filosofia, tecnologie musica e social. E per book influencer e travel influencer che porteranno il festival a vivere sempre più nello spazio dei social.

Nei giorni della kermesse, Fano si trasforma in un festival a cielo aperto, perché le rassegne — che si svolgono dal mattino fino a mezzanotte — sono ospitate in tutto il centro storico (undici sedi), dal cuore della città, piazza XX settembre (qui si tiene Libri in piazza, che ospita gli autori più noti), all’ex Chiesa di San Francesco (un’architettura suggestiva del XIII secolo, priva di tetto), i giardini del Pincio, il chiostro quattrocentesco nell’ex convento della Benedettine, fino ad arrivare al lungomare. E quest’anno si aggiunge la libreria «Passaggi Libri e Caffè», che ospiterà la rassegna di graphic novel Passaggi fra le nuvole. Nel programma non mancheranno i laboratori per bambini; i «Calici di scienza», le conversazioni con aperitivo con i docenti dell’Università di Camerino e una masterclass di scrittura curata da Scuola Passaggi.

E come ogni anno ci saranno i riconoscimenti: il Premio Passaggi, assegnato a personalità del mondo della cultura che hanno contribuito allo sviluppo intellettuale e civile del Paese. Poi il premio giornalistico Andrea Barbato, che va a quei giornalisti che, «con onestà, competenza, passione, lavorano per un’informazione corretta e responsabile». E il premio Fuori Passaggi, che fa dialogare il mondo dei libri con quello dei social. Un quarto premio che viene assegnato dal 2022 (in collaborazione con «la Lettura») è «Una Lettura fra le nuvole» per le graphic novel inedite.

«Ci sarà anche un evento per i cento anni dalla nascita di Paolo Volponi (nato a Urbino nel 1924 e scomparso nel 1994, ndr), autore del nostro territorio», aggiunge Belfiori. Che infine traccia un bilancio delle ultime edizioni: «Il 2022 è stato notevole per numero di visitatori (edizione del decennale, ndr) perché il festival durò 9 giorni. Gli ultimi anni sono stati costanti, con presenze superiori ai 35 mila visitatori nei cinque giorni della rassegna». E quest’estate, con Pesaro 2024, anche Passaggi entrerà al centro di un importante pellegrinaggio turistico, ma soprattutto culturale.

La dodicesima edizione della rassegna

La XII edizione di Passaggi festival della saggistica si svolgerà dal 26 al 30 giugno a Fano (provincia di Pesaro e Urbino). Il tema del 2024 è L’errore e l’artificio, dedicato all’Intelligenza artificiale. Previsti 100 presentazioni librarie e oltre 150 eventi. Il festival, nato nel 2013, è ideato e diretto dal giornalista e copywriter Giovanni Belfiori. Nando dalla Chiesa è presidente del Comitato scientifico, di cui fanno parte: Luigi Contu, Alessandra Longo, Claudio Novelli, Lorenzo Salvia, Giorgio Santelli. La rassegna è sostenuta dal Comune di Fano e Regione Marche e fa parte del calendario delle iniziative di Pesaro Capitale italiana della Cultura. Gli eventi sono tutti gratuiti (info e aggiornamenti su passaggifestival.it).

3 febbraio 2024 (modifica il 3 febbraio 2024 | 09:52)