9 ottobre 2018 - 19:30

Londra, invasione di «false vedove nere»: chiuse 7 scuole, migliaia di bambini a casa

In corso la disinfestazione nella capitale inglese: il loro morso può provocare spasmi muscolari, lacrimazione e sintomi molto simili all'influenza

di Giuseppe Gaetano

Londra, invasione di «false vedove nere»: chiuse 7 scuole, migliaia di bambini a casa
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A topi e scarafaggi ci eravamo forse abituati, ma alle scuole infestate dalle vedove nere molto meno. Accade nella moderna metropoli di Londra, dove ben sette scuole, tra primarie e secondarie, sono state chiuse a tempo indeterminato nella zona est in attesa della disinfestazione: gli operatori sono al lavoro per riportare l’invasione sotto controllo prima che si schiudano altre uova. Alcuni istituti si sono organizzati assegnando i compiti a casa agli alunni, per non farli restare indietro col programma, visto che non si ancora quanto tempo ci vorrà per far rientrare l'allarme. In realtà non si tratta proprio di vedove nere ma di cosidette «false vedove nere», parenti stretti e meno pericolosi di quelle «vere» (appartengono alla stessa famiglia delle Theridiidae) ma con cui è meglio non entrare in contatto essendo comunque classificati come «ragni con veleno clinicamente significativo». Sebbene non siano aggressive, attaccando solo se infastidite, e pur essendo raramente mortali, è senz'altro opportuno non far correre il rischio ai dei bimbi in età scolare di incappare nella sua puntura. Si tratta di una specie in continua espansione e che non conosce estinzione. L’allevamento è naturalmente vietato (anche in Italia) ma, si sa, non mancano gli eccentrici che amano custodire in casa animali ben poco domestici: possibile dunque che qualche esemplare sia sfuggito dalla gabbia del proprietario, fondando in breve tempo una colonia.

La mappa dell’«invasione», con le 7 scuole londinesi chiuse La mappa dell’«invasione», con le 7 scuole londinesi chiuse

La falsa vedova nera

Le false vedove nere si sono ormai abituate a vivere a stretto contatto con l’essere umano ed è per questo che non è la prima volta che l’aracnide compare nel Regno Unito, suscitando titoli di giornali allarmistici: in realtà da anni è diventato molto comune trovarle in cantine, soppalchi, garage e luoghi chiusi. Di colore marrone o rosso scuro, con delle striature color crema sull’addome, sono le femmine gli esemplari più grandi e nocivi. La gravità dei sintomi del veleno della falsa vedova nera è direttamente proporzionale alla quantità di veleno iniettato. Il suo morso, oltre a un doloroso gonfiore, può provocare spasmi muscolari del viso, edema delle palpebre, lacrimazione e sintomi simili all'influenza: nausea, febbre, mal di testa, intorpidimento, letargia, dolori al torace. Ma, se non curato, può causare anche gravi infezioni: nel 2013 il suo morso costò al 46enne inglese Andy Perry l’amputazione di una gamba; mentre due anni fa l'attaccante del Wrexham, James Gray, subì un'operazione al braccio e restò un mese lontano dai campi di gioco. Il fatto non deve destare stupore: abbiamo visto quest'estate, anche nel nostro paese, come anche api, vespe e calabroni possano risultare letali in determinate condizioni, in soggetti allergici o con patologie pregresse.

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