3 dicembre 2020 - 14:01

Bimba nata da embrione congelato 27 anni fa negli Stati Uniti

La madre della neonata ha 29 anni. La stessa coppia ha fatto nascere un’altra figlia rimasta «nel ghiaccio» per 25 anni

di Cristina Marrone

Emma e Molly (Please credit Haleigh Crabtree Photography ) Emma e Molly (Please credit Haleigh Crabtree Photography )
shadow

Si chiama Molly Everette Gibson e appena nata è già nel libro dei record. È venuta alla luce grazie ad un embrione congelato 27 anni fa. La mamma di Molly, Tina, ha 29 anni e vive a Knoxville (Tennessee). Quindi tra il genitore e la piccola Molly ci sarebbero solo 18 mesi di differenza. Lo riporta il New York Post. Il record precedente apparteneva alla stessa coppia, che aveva fatto nascere nel 2017, da un altro embrione sempre risalente al 1992, la sorella di Molly, Emma Wren, che aveva trascorso nel «ghiaccio» 25 anni. Entrambi gli embrioni erano conservati al National Embryo Donation Center una onlus cristiana che conserva gli embrioni congelati donati da coppie che decidono di non usare ma di donar a coppie con problemi di sterilità come Tina e il marito Ben Gibson.

La famiglia Gibson (credit Haleigh Crabtree Photography)
La famiglia Gibson (credit Haleigh Crabtree Photography)

Le due sorelle

Emma e Molly sono sorelle per un doppio motivo: sono state partorite dalla stessa donna, Tina, ma condividono anche lo stesso patrimonio genetico dal momento che sono nate da embrioni donati dalla stessa coppia nel 1992. All’epoca la loro futura mamma non aveva neppure due anni. La storia di Emma l’avevamo già raccontata QUI. La mamma Tina aveva commentato: «Vi rendete conto che io e questo embrione avremmo potuto essere migliori amiche?».

Il nuovo miracolo

La notizia è stata raccontata negli Stati Uniti in modo del tutto casuale durante una trasmissione televisiva locale, poi ripresa dal New York Post, in cui si raccontava l’attività della Onlus. Tina, 29 anni, maestra elementare e il marito Ben, 36 anni , esperto in cybersicurezza si rivolgono al National Embryo Donation Center, che conserva all’incirca un milione di embrioni, dopo una dolorosa diagnosi di infertilità (Ben è malato di fibrosi cistica, condizione che può portare all’infertilità) . . «Siamo al settimo cielo, se solo dure anni fa qualcuno mi avesse detto che avrei avuto due figlie gli avrei detto che era pazzo. Questo è il nostro miracolo» ha raccontato Tina alla Bbc.

Molly Gibson (Haleigh Crabtree Photography ) Molly Gibson (Haleigh Crabtree Photography )

«Snowbabies»

Gli embrioni creati dalla fecondazione in vitro e non utilizzati vengono lasciati in deposito in modo da poter essere donati a coppie che non possono avere figli. Questi embrioni sono i cosiddetti «snowbabies», che persistono in sospensioni ghiacciate, vite umane potenzialmente in attesa di nascere, embrioni «abbandonati» nei centri di procreazione. Il precedente record noto prima di Emma era un embrione che era rimasto congelato per 20 anni. l dottor Sommerfelt, che ha supervisionato il delicato processo di scongelamento di entrambi gli embrioni, ha dichiarato che finché vengono mantenuti in condizioni ottimali di congelamento, possono essere utili per un tempo indefinito. Il National Embryo Donation Center è stato fondato 17 anni fa e da allora l’associazione è riuscita a fare adottare oltre mille embrioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT