L’Alzheimer non si cura, bisogna prevenire. Ecco come agire (e i sintomi più comuni)

di Cristina Marrone

Oggi le terapie per la cura dell’Alzheimer possono solo in parte mitigare i disturbi, ma non hanno alcun impatto sulla progressiva evoluzione della demenza. Quindi l’unico vero strumento per contrastare la malattia rimane la prevenzione, che parte anche dal riconoscere i primi sintomi

Perdita di memoria

Ecco i sintomi più comuni della malattia spiegati con la consulenza del professor Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria e direttore scientifico del Gruppo di ricerca Geriatria di Brescia.
L’esordio dell’Alzheimer è caratterizzato da disturbi di memoria, come dimenticare nomi e numeri di telefono. In particolare si tende a dimenticare informazioni apprese di recente. Altri segnali sono il non ricordare date o eventi importanti, chiedere le stesse informazioni più volte e affidarsi sempre più spesso a promemoria o agende per non dimenticare gli appuntamenti. Naturalmente chiunque con il passare degli anni può avere qualche problema di memoria senza essere malato di Alzheimer. Un tipico cambiamento legato all’età è dimenticare, a volte, nomi o appuntamenti, ma ricordarli in un secondo momento.

(Getty images)

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