Tale e Quale Sanremo, le pagelle: Panariello contro il sadismo degli autori (voto 8), Pupo a cappella (voto 4)

di Grazia Sambruna

La prima delle due puntate speciali dedicate alla storia del Festival vede vincere Alessandro Grieco nei panni di Toto Cutugno. Il duo Parietti-Marini fa concorrenza horror a Cirilli e Paolantoni, Panariello si ribella al sadismo degli autori, Malgioglio è stato “lasciato per un maragià”

Malgioglio ha una palla in testa (regalata da Liza Minnelli?): voto 8/9

La Lady Gaga della giuria di Tale e Quale non si smentisce mai. Cristiano Malgioglio inaugura la prima puntata sanremese del format madre con una palla (da discoteca) in testa. Naturalmente, si tratta di uno storico feticcio (a suo dire): “Negli anni Settanta, ero andato a sentire Donna Summer allo Studio 54. Stavo lì con Liza Minnelli e appena entriamo esclamo ‘Che bella quella palla strobo, me la vorrei portare a casa!’. A fine serata, Liza me la regala ed è proprio quella che ho in testa adesso, originale”. Panariello contesta la veridicità dell’aneddoto, ma Malgioglio non consente obiezioni. Nel corso della trasmissione, ascoltando “Gli Amori” di Toto Cutugno nella splendida versione di Alessandro Grieco, regalerà al pubblico un altro tassello della propria vastissima biografia. Stavolta, sentimentale: “Questo è un brano che adoro perché mi ricorda una bella storia che ho vissuto in Bangladesh. Era la nostra canzone. Poi lui mi lasciò per un maragià, ma non importa”. Pupo interviene a gamba tesa per provare a scucirgli il presunto (doppio) senso di “Gelato al Cioccolato”: “Sei stato in Bangladesh, quindi anche quel testo deve essere stato ispirato a un uomo che hai incontrato in Africa!”. Domanda urgente: Ghinazzi è al corrente di dove si trovi il Bangladesh?

Cristiano Malgioglio si riconferma la Lady Gaga della giuria di Tale e Quale, anche versione sanremese

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