20 gennaio 2021 - 10:18

«La pupa e il secchione» torna in tv: ma era davvero necessario?

Da giovedì ci sarà una nuova edizione della trasmissione che ha nelle premesse l’obiettivo di far incontrare due mondi apparentemente opposti. Peccato che alla fine non succeda mai

di Chiara Maffioletti

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Da Francesca Cipriani in poi, un’immagine antica

Se c’è una cosa che questo programma ci ha insegnato, diciamo, è che le cose non cambiano: le pupe restano pupe e i secchioni tornano alle loro vite lontane dal mondo dello spettacolo. Il che, oltre a suggerire che forse lo scambio di visione non è propriamente riuscito, è anche un po’ deprimente se si passa ad analizzare la questione dal punto di vista femminile. Il modello della pupa, nel 2021, è - o dovrebbe essere - piuttosto superato. L’auspicio è che la maggior parte delle concorrenti in questione — il personaggio televisivamente più riuscito è Francesca Cipriani, che in questi anni non si è granché evoluta rispetto a quell’immagine ma che piuttosto ha sottolineato con l’evidenziatori certi tratti naive — finga o perlomeno esasperi un po’ certi atteggiamenti. Ma se per trovare uno spazietto in tv bisogna puntare su quello, forse non siamo di fronte alle nuove Magnani o De Filippi. Purtroppo.

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