La testata di Zidane 13 anni dopo fa sorridere Zizou (e anche Materazzi)

Sono passati più di 13 anni, ma la testata di Zinedine Zidane a Marco Materazzi, durante i tempi supplementari della finale Mondiale di Germania 2006 (era il 9 luglio, vittoria degli azzurri del c.t. Marcello Lippi ai rigori), resterà per sempre una delle immagini simbolo della storia del calcio. Un gesto che a Zizou costò l’espulsione all’Olympiastadion di Berlino e fu anche l’ultimo atto della sua straordinaria carriera da calciatore: il francese aveva già deciso di ritirarsi subito dopo quella partita. Le polemiche per quel gesto e per quel rosso non si sono mai placate, anche se nel corso del tempo i due protagonisti di quell’episodio hanno cercato, in alcuni casi, di smorzarle.

Sorriso

Tanto da riderci su come si può vedere nel video pubblicato su Twitter da Turki Al-Sheikh, presidente dell’Almeria, squadra della seconda divisione spagnola. L’occasione è stato l’incontro tra due vecchi amici, Guti - oggi tecnico dell’Almeria - e Zidane appunto. Con Turki Al-Sheikh felice di incontrare Zizou, al quale ha chiesto di autografare la maglia della sua squadra. Non solo. Perché il presidente dell’Almeria è andato oltre e ha simulato addirittura la celebre testata di Zidane colpendo (si fa per dire, certo) lo stesso francese sul petto. Un siparietto simpatico. Inoltre, dopo aver registrato il video, Turki Al-Sheikh lo ha postato su Twitter, taggando Materazzi: «Ho colpito abbastanza forte? Sangue arabo!». La risposta dell’ex difensore dell’Inter e della Nazionale non si è fatta attendere: «Ciao presidente, come stai? Spero di vederti presto».