Vai al contenuto

Circonvenzione di incapace: esempio, reato e come si dimostra

Cosa si intende per circonvenzione di incapace, come si dimostra, qual è la pena prevista e chi (e come) può fare denuncia alle Autorità, quando si prescrive il reato.

circonvenzione di incapace
  • Un soggetto incapace ha bisogno di maggiori tutela dal punto di vista legale.
  • Il rischio peggio al quale potrebbe andare incontro è di essere vittima del reato di circonvenzione di incapace.
  • Tale reato è punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 206 a euro 2.065.

La legge definisce incapaci quei soggetti che non hanno i requisiti della capacità di agire, quindi gli individui che non sono nelle condizioni di poter curare i propri interessi al meglio e hanno dunque la necessità di un soggetto terzo che li tuteli

Si parla di reato di circonvenzione di incapace in riferimento a chi si approfitta della condizione di fragilità psichica di un altro soggetto al fine di ottenere dei vantaggi. Tale reato è disciplinato dall’art. 643 del codice penale.

Nelle prossime righe analizzeremo la fattispecie nella sua interezza, concentrandoci su pena, prescrizione, procedibilità, come dimostrare la presenza di comportamenti per i quali il reato può configurarsi e come difendersi. 

Chi sono i soggetti incapaci

I soggetti definiti incapaci dalla legge sono individui più deboli che, in relazione alla loro specifica condizione, possono facilmente essere raggirati da altri soggetti malintenzionati. Si pensi al caso della badante che ruba soldi all’anziano del quale si sta prendendo cura. 

Per la legge ci sono 3 tipologie di incapacità:

  1. incapacità assoluta;
  2. incapacità relativa;
  3. incapacità naturale
Tipologie di incapacitàChi vi rientra
Incapacità assolutaMinorenni, interdetti legali (condannati all’ergastolo o alla reclusione per delitto non colposo, non inferiore a 5 anni) e gli interdetti giudiziali, ovvero coloro che hanno un’infermità mentale stabile.

Non possono compiere atti giuridici e hanno bisogno di un tutore, che ha la funzione di rappresentante legale
Incapacità relativaMinorenni emancipati, ovvero che si sono sposati a 16 anni, e gli inabilitati, ovvero chi è sordo o cieco dalla nascita, oppure è affetto da una tossicodipendenza, dipendenza da alcol, un disturbo mentale non grave.

Per gli atti di straordinaria amministrazione, hanno necessità di un amministratore di sostegno, ovvero di ricevere assistenza da un curatore
Incapacità naturaleSi tratta delle persone che non possiedono la capacità di agire solo per un periodo limitato, per esempio perché sono sotto effetto di alcol o droghe. 

La legge può tutelare questi soggetti e annullare qualsiasi atto compiuto in queste condizioni, a patto che si riesca a dimostrare che la propria incapacità fosse solo temporanea
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Circonvenzione di incapace: pena codice penale

L’articolo 643 del Codice penale prevede che 

Chiunque, per procurare a sé o ad altri un profitto, abusando dei bisogni, delle passioni o dell’inesperienza di una persona minore, ovvero abusando dello stato d’infermità o deficienza psichica di una persona, anche se non interdetta o inabilitata, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei o per altri dannoso, è punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 206 a euro 2.065.


La legge tutela, dunque, i minori e tutti i soggetti che potrebbero essere più facilmente ingannati a causa di una deficienza psichica. Il bene giuridico tutelato è la dignità e la libertà di autodeterminazione del soggetto incapace. Viene inoltre salvaguardato anche il patrimonio della vittima. 

Diverse sono le tesi relative alla tutela delle persone totalmente incapaci di intendere e di volere. Parte della giurisprudenza ritiene che questi soggetti non rientrino nel reato di circonvenzione di incapace, perché dovrebbero possedere almeno un minimo di capacità psichica. Un’altra parte ritiene invece che anche le persone incapaci di intendere e di volere possano ritenersi offese. 

Approfondisci leggendo Chi sono i soggetti interdetti

circonvenzione di incapace reato

Chi sono le vittime del reato di circonvenzione di incapace?

Alla luce di quanto detto fin qui, possono essere vittima del reato di circonvenzione di incapace i soggetti minorenni, anche quelli emancipati, gli infermi di mente, ovvero coloro i quali non possiedano la piena capacità di intendere e di volere – ma non siano comunque né inabilitati né interdetti. 

A rientrare tra le vittime sono anche le persone con una deficienza psichica, quindi coloro i quali, pur non avendo una malattia mentale grave, si trovano in una condizione di debolezza e fragilità. Possiamo fare l’esempio di un anziano affetto da demenza senile. 

Tutti questi soggetti potrebbero essere facilmente manipolati e, di conseguenza, compiere atti che siano dannosi per loro stessi e vantaggiosi per la persona che li sta usando per raggiungere un obiettivo personale. 

Ne consegue che l’incapace non è necessariamente una persona con una malattia mentale. Si tratta piuttosto di un soggetto che, in relazione a una menomazione della capacità di agire (la quale può essere legata a motivazioni differenti), non sia in grado di curare i propri interessi. 

La sentenza n. 24930/2017 della Corte di Cassazione ha sottolineato che tra la vittima e l’agente debba esserci un rapporto squilibrato: l’autore del reato deve infatti essere nelle condizioni di poter manipolare la volontà della vittima.

Approfondisci leggendo Cos’è l’interdizione legale e la differenza con l’interdizione giudiziale

caratteristiche del reato di circonvenzione di incapace

Caratteristiche del reato di circonvenzione di incapace

Il reato di circonvenzione di incapace rientra tra i reati a forma libera, quindi può essere realizzato con qualunque mezzo possa essere idoneo a convincere la vittima a compiere un atto dannoso. 

Potrebbe per esempio essere il caso di un estraneo che convinca una persona anziana a dargli tutti i soldi che ha sul conto corrente prima della sua morte o tramite testamento, in modo tale che non rimanga più nulla per gli eredi.

Parte della dottrina ritiene che si tratti di un reato plurioffensivo, in quanto viene tutelato sia il patrimonio della vittima, sia la sua capacità di agire in modo autonomo, senza condizionamenti esterni. 

Scopri anche Cos’è il reato di appropriazione indebita, che potrebbe in qualche modo essere connesso alla circonvenzione di incapace.

Circonvenzione di incapace: procedibilità

Chi può fare denuncia per circonvenzione di incapace? Il reato di circonvenzione di incapace è procedibile d’ufficio, quindi può essere dimostrato da chiunque si renda conto di quanto accaduto alla persona offesa. 

Sarà invece necessario presentare querela da parte della persona offesa nell’ipotesi in cui questa fosse un fratello o una sorella non conviventi, un coniugato separato legalmente (o che abbia messo fine ad un unione civile), uno zio, un nipote o un parente entro il 2° grado, che conviva con il colpevole. 

Sarà possibile costituirsi parte civile per riuscire a ottenere il risarcimento danni, al termine del processo penale. 

circonvenzione di incapace come dimostrare e denunciare

La circonvenzione di incapace non è invece reato, ai sensi dell’articolo 649 cp sulla Non punibilità della persona offesa, per fatti commessi a danno di congiunti, se la persona offesa è:

  • un ascendente, discendente o affine in linea retta;
  • il coniuge separato non legalmente;
  • un fratello o una sorella convivente con l’autore del fatto;
  • un adottato o un adottante.

LEGGI ANCHE Come tutelarsi da un fratello o da una sorella

Come si dimostra la circonvenzione di incapace?

Affinché il comportamento di un soggetto possa essere considerato punibile penalmente, si dovrà dimostrare che la persona che ha agito lo abbia fatto con dolo, quindi con la consapevolezza di approfittare dello stato di debolezza della vittima. 

Inoltre, si deve provare che il colpevole, anche se poi non è riuscito a raggiungere il suo obiettivo, abbia agito al fine di ottenere un vantaggio per sé stesso o per altri. Il profitto non è inteso necessariamente in senso materiale – quindi ottenere del denaro – ma può essere anche un’utilità di tipo affettivo o morale

Circonvenzione di incapace – Domande frequenti

Cosa si intende per circonvenzione di incapace?

La circonvenzione di incapace è un reato in cui si approfitta della condizione di debolezza di un minore o un soggetto con un’infermità psichica al fine di ottenere un vantaggio per sé o per altri, inducendola a compiere un atto dannoso per sé stesso. 

Quando si configura la circonvenzione di incapace?

Per essere rilevante penalmente, l’azione delittuosa contro il soggetto incapace deve essere commessa con dolo. 

Come denunciare la circonvenzione di incapace?

La circonvenzione di incapace è un reato procedibile d’ufficio, anche se ci sono alcuni casi in cui è possibile presentare querela da parte della persona offesa. 

Quanti anni per circonvenzione di incapace?

La legge punisce chi commette il reato di circonvenzione di incapace con la reclusione da 2 a 6 anni e la multa da 206 a 2.065 euro.

Quando si prescrive il reato di circonvenzione di incapace?

Il reato di circonvenzione di incapace si prescrive in 7 anni e 6 mesi.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Maria Vittoria De Simone
Esperta di diritto penale
Neo laureata in legge, sogna di diventare un giorno magistrato. Nel frattempo, scrive per la redazione di deQuo, condividendo le sue conoscenze giuridiche online.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto penale

Approfondimenti, novità e guide su Diritto penale

Leggi tutti
uepe ufficio per l'esecuzione penale esterna
02 Maggio 2024
L'UEPE è l'ufficio esecuzione penale esterna, collabora al fine di applicare le pene sostitutive o le misure alternative alla detenzione. Sono attivamente impiegati sul luogo di lavoro anche assistenti sociali, educatori, oltre che alle forze di polizia. L'UEPE svolge molteplici funzioni, ha come obiettivo quello di individuare il programma di…
giustizia riparativa
24 Aprile 2024
La Riforma Cartabia è intervenuta in modo significativo sugli istituti che sono definiti come giustizia riparativa. In particolare, la riforma ha implementato le ipotesi di mediazione in sede penale, trasformando l'istituto già previsto dall'ordinamento. La mediazione penale è finalizzata a conseguire un accordo bonario tra autore del reato e persona…
concorso reati
19 Aprile 2024
Il concorso di reati si realizza quando un soggetto pone in essere un complesso di attività o condotte, anche autonome, che violano più norme incriminatrici. La dottrina e la giurisprudenza hanno elaborato più criteri per distinguere tra concorso reale e apparente di norme. La giurisprudenza ha affermato che il criterio…
detenzione domiciliare sostitutiva
17 Aprile 2024
La detenzione domiciliare si distingue dagli arresti domiciliari. La prima, infatti, è una pena, mentre la seconda è misura cautelare. La detenzione domiciliare presuppone che il soggetto possa espiare la pena presso il proprio domicilio o altro luogo di privata dimora. Il legislatore ha di recente modificato la disciplina, introducendo…
reato più grave di quello voluto
11 Aprile 2024
La preterintenzione è individuata all'art. 43 c.p., insieme al dolo e la colpa. Si è indotti a ritenere che sia una forma di elemento soggettivo. Le principali forme di reati preterintenzionali sono l'omicidio preterintenzionale, di cui all'art. 584 c.p., e l'aborto preterintenzionale. L'omicidio preterintenzionale è una fattispecie che è stata…
deepfake porn
05 Aprile 2024
I deepfake porn sono immagini realizzate con intelligenza artificiale, le quali vengono impiegate per sostituire il viso del protagonista con il viso di un personaggio famoso o una persona comune. L'uso delle intelligenze artificiali non è al momento, regolamentato dal legislatore nazionale. L'Unione Europea ha da poco approvato un primo…