L’intervista della Ferragni da Fazio dopo il pandoro-gate era considerata un approdo per risolvere e provare a capire tutta una serie di circostanze:
- 1. Che tipo di programma è Che tempo che fa di Fazio su Nove?
- 2. Chi è veramente la Ferragni?
- 3. Cosa c’è dietro il pandoro-gate?
- 4. Qual è la verità?
- 5. Sta ancora con Fedez o si stanno separando?
- 6. Le regole dell’influencer, l’importanza del lavoro che hanno e quello che comunicano in un clima cordiale, sereno e pacifico, non giocoso e ironico.
E invece abbiamo assistito a un evento che non è esistito, perché non c’è stata nessuna intervista: un uomo vuoto, finto simpatico, mieloso, leccaculo, inutile e incapace con una ragazzina, che ormai è anche diventata vecchia, con due collane del suo brand al collo – giusto per non far mancare la sponsorizzazione, tanto non siamo più sulla Rai – e addirittura un video che glorifica la sua grande carriera paragonandola a Oppenheimer. Ripeto, Oppenheimer. Cioè il conduttore ha paragonato la comunicazione attraverso i social inventata non volontariamente da una ragazzina per caso, a uno scienziato che ha inventato la bomba atomica che può distruggere il pianeta terra. Ma voi ve ne rendete conto o no?
Le parole, specialmente in televisione, hanno un peso e non possono essere buttate lì a caso. Specialmente quando si toccano argomenti che dovrebbero far riflettere. Ora proviamo a rivisitare alcuni punti dell’intervista e il (non) detto di Chiara: è partita raccontandoci che lei fa beneficenza, e la beneficenza va dichiarata, perché sprona la gente a farlo. Per esempio il cachet di Sanremo l’ha donato. Ragazzi, era obbligata a donarlo, perché i vestiti e i gadget che indossava pagata per promuovere i loro brand, alla trasmissione più importante d’Italia, la pagavano con il canone. Tanto è vero che poi anche qui è arrivata una multa salatissima ad Amadeus. Avrebbe dovuto chiedere di farsi pagare dalla Ferragni per essere ospitata sul palco, pagando la Rai per l’utilizzo della pubblicità. Solo questo avrebbe permesso una sua presenza senza conflitto di interessi.
Arrivando al nucleo centrale del problema, l’inchiesta giudiziaria che giustamente non può essere affrontata in uno studio televisivo, dopo la domanda la riposta della povera chiara è stata: “se qualcuno l’ha capita così”. Se qualcuno l’ha fraintesa cosi? In tutta la comunicazione era ben descritto che il ricavato di ogni singolo pandoro sarebbe andato in beneficenza. E questo vale per tutte le altre promozioni di altri prodotti inserite nell’indagine, poiché parte di un unico il disegno criminoso: far credere alla gente, che dalla somma totale di un prodotto, una parte del ricavato sarebbe andato in beneficenza. Ripeto: “se qualcuno l’ha capita così”. Tradotto: “Se qualcuno ha frainteso l’operazione io sono in buona fede”
Noi di Dillinger te la mettiamo giù pesante e senza mezzi termini: vergognati Chiara. Vergognati, non meriti niente di tutto quello che hai e soprattutto sei talmente finta e non reale, come se fossi creata dall’AI del primo film Truman show, che sei riuscita a dimostrare che tra quello che pubblichi sui social e la vita reale – comprese le serie che hai venduto per milioni ad Amazon – non c’è nessuna differenza. E’ tutto reale. Tu non ci hai mai raccontato nulla di veritiero, solo quello che serviva per vendere. Perché, per ora, non ci hai detto come è finita con Fedez? E se voi foste cosi intelligenti e preparati da meritarvi ciò che avete, e dunque mettere in atto la strategia di inventarsi una crisi matrimoniale per distogliere l’attenzione dai problemi dell’inchiesta, avreste imparato dalla mia scuola: trasformare una tragedia, un dramma in una rinascita dalle ceneri. Ma purtroppo, e dico purtroppo per voi, non è una storia studiata a tavolino e preparata, perché voi non siete né intelligenti né preparati.
Perché non ci racconti che hai scoperto i tradimenti del marito, che hai guardato le chat, che lo hai picchiato. La verità è che infondo a te non frega niente, perché l’unica cosa che t’interessa è vivere quel mondo con quella vita che ti arricchisce nel portafoglio, nell’ego, e nella vanità. Abbattuto quel mondo di carta, fuori dal quale non esisti, nessuno ti può più credere.
Cara chiara, tu vorresti vivere nel presente, ma non puoi farlo perché tu non esisti. E anche oggi, come provi a fare da 15 anni a questa parte, prima che il giochino si rompesse, hai provato a prendere per il culo i tuoi follower. Almeno fai un gesto: metti l’intervista sulla tua pagina, sblocca i commenti e ascolta tutto quello che la gente, che ti ha fatto diventare ricca, in questo momento, dopo questa grandissima figura di merda che hai fatto, ti vorrebbe urlare. Auguri di buona Pasqua, peccato che quest’anno non ci sia l’uovo.
