Canale d'Agordo (976 m) è un caratteristico paese di montagna delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell'Umanità UNESCO; il Comune della Val Biois è la porta d’ingresso all'incontaminata ed incantevole Valle di Gares, punto di partenza per escursioni e passeggiate di ogni difficoltà nonché luogo ideale per rilassanti picnic immersi nella natura. 

Un tempo centro economico per l'intera Valle del Biois, grazie all'attività estrattiva delle miniere di Gares (Sass Negher, Campo Boaro, Bus del Stòl) e dei suoi forni fusori (la denominazione ufficiale del Comune è stata per secoli "Forno di Canale", proprio perchè qui sorgeva un imponente complesso metallurgico), operativi fino al 1748, Canale d'Agordo ha voluto conservare la sua semplicità e unicità pur avendo dato i natali ad Albino Luciani, ovvero Giovanni Paolo I "il Papa del Sorriso", diventando così meta ogni anno di migliaia di pellegrini in visita.

Canale d'Agordo è ricco di caratteristiche e peculiarità interessanti dal punto di vista turistico; in Piazza Papa Luciani è possibile ammirare la Chiesa Arcipretale dedicata a San Giovanni Battista, contenente un notevole patrimonio artistico tra cui un prezioso altare ligneo opera di Dante Moro, l'altar maggiore di Andrea Brustolon ed un prezioso organo opera del maestro Gaetano Callido. In attesa di completare il nuovo museo dedicato alla figura del Papa di Canale d'Agordo, un'interessante esposizione dedicata al Papa è momentaneamente collocata nella canonica sempre in Piazza Papa Luciani; in Via XX Agosto si poi trova la casa natale del pontefice.
Canale d'Agordo è il luogo in cui nacque la prima birreria d'Italia fondata nel 1847 dal dott. Giovanni Battista Zannini e la prima latteria cooperativa d'Italia (1872) ad opera del sacerdote don Antonio della Lucia. Nella piazzetta di Tancon, a circa 100 metri da Piazza Papa Luciani si trova l'antica Casa delle Regole, un edificio esternamente affrescato datato 1640 ed anticamente adibito a fulcro della vita amministrativa del paese; di fianco alla Casa delle Regole si trova il Giardino della Memoria, un percorso monumentale opera di Giovanni Fontanive, gratuitamente visitabile, che onora i Caduti e Dispersi della Campagna di Russia 1941-43. Una particolarità di Canale d'Agordo è sicuramente la grande abbondanza di fonti d'acqua potabile, testimoniata dalla massiccia presenza di fontane nelle vie del paese (Canale è anche definito "Il paese delle cento fontane). Come in tutta la Valle del Biois, a Canale si possono ammirare decine di fienili storici, i tabià, disseminati lungo le vie del paese.