Comelico Superiore

Padola, Dosoledo, Candide, Casamazzagno

Il Comune di Comelico Superiore si trova nell’area più a nord della Provincia di Belluno confinante con la Provincia autonoma di Bolzano e l’Austria. È composto dai paesi di Padola, Dosoledo, Candide e Casamazzagno insieme ai tre borghi di Sacco, Sega Digon e Sopalù.

Candide

Candide, che ospita la sede comunale, è il paese più antico, tant’è che già nel 1186 i Conti da Camino, feudatari del Cadore, firmavano l’atto di vendita del monte Ombrio su cui sorge.

Ospita la Chiesa di S. Maria Assunta, di antichissima origine, il cui organo di importanza storica la rende meta per studiosi e appassionati, e la chiesetta di S. Antonio Abate, edificata da Mastro Nicolò Roupel, “murador de Carnia, nel ‘500. Nel suo centro troverai inoltre i palazzi storici Casa Gera e Casa Giacobbi, costruiti nel XVII secolo dalle omonime influenti famiglie del Comelico e interessantissimi dal punto di vista artistico e architettonico.

Casamazzagno

Casamazzagno si trova a monte di Candide, alle pendici del monte Spina.
Nella parte alta del borgo si trova la bellissima chiesa gotica di San Leonardo Vecchio, costruita da Nicolò Roupel come la vicina chiesa di S. Antonio Abate di Candide, dalla quale potrai apprezzare una spettacolare vista sulla vallata. In località “Strapilu” sorgono dei caratteristici tabià (tipiche costruzioni in legno) di cui uno risalente al ‘600.
Nel centro del paese potrai ammirare invece la neoclassica chiesa di S. Leonardo Nuovo e visitare il Museo Etnografico “La Stua”.

Vieni a scoprirla

Dosoledo

Il paese risulta costruito quasi esclusivamente in muratura, a seguito dei piani di rifabbrico successivi a ripetuti incedi dell’800, ma puoi ancora scovare qua e là qualche tipica costruzione lignea, come gli 11 antichi tabià che cingono il paese a sud-ovest. Questi, eretti fuori dal centro abitato,  avevano il compito di proteggerlo così da ulteriori incendi.

La chiesa dei SS. Osvaldo e Rocco conserva interessanti affreschi di Giovanni del Min e del Brustolon. Nel centro del borgo da vedere assolutamente è il palazzo storico seicentesco Zandonella – Dell’Aquila e il Museo Algudnei realizzato al suo interno.

Padola

Padola è oggi la principale destinazione sciistica del Comelico, parte del comprensorio Dolomiti Superski caratterizzato da piste di discesa oltre i 2000m. In passato il paese è stato interessato da diversi incendi e ricostruito nel 1860 secondo un disegno urbanistico, ideato dall’architetto Segusini, che vede gli edifici disposti a croce e convergenti verso la piazza centrale. Nella piazza potrai trovare la Chiesa di S. Luca evangelista con le bellissime opere di Tommaso Da Rin e Cesare Vecellio. Sempre nel centro cittadino potrai visitare il Museo della Cultura Alpina del Comelico.

Appena fuori dall’abitato principale troverai la caratteristica Chiesetta della Madonna delle Grazie presso il ponte Padola e la Chiesetta di S. Anna in direzione passo S. Antonio. Sul torrente Padola non perderti inoltre la Stua, la chiusa che in passato permetteva lo scorrere dei tronchi tagliati verso valle per essere lavorati e destinati al commercio.

La località Valgrande, situata a 1300m ai piedi del monte Popera, è conosciuta per le sue acque termali dalle proprietà benefiche; qui potrai visitare le sorgenti di acqua ferruginosa. 

Trova qui il tuo alloggio perfetto