Cos’è la building automation?
Con il termine di building automation (letteralmente “automazione degli edifici”), si intende a tutta la scienza che si occupa dell’automazione delle funzioni degli impianti di un edificio non ad uso abitativo, ma anche un albergo, una scuola, o un ospedale. Lo scopo della building automation è ottimizzare le prestazioni della struttura e aumentare i livelli di vivibilità, comfort e sicurezza all’interno degli ambienti.
Differenza tra building automation e domotica
Anche se il fine è identico, ovvero migliorare la qualità della vita delle persone, Building automation e domotica presentano delle differenze, soprattutto nella dimensione dell’ambito applicativo:
- la domotica si riferisce all’ambiente domestico e alla possibilità di gestire i dispositivi all’interno della propria abitazione (elettrodomestici, illuminazione, serrande, ecc.);
- La building automation è orientata al miglioramento di un edificio (condominio, uffici, ecc) con tecnologie che permettono di gestire gli impianti tecnologici, le reti di comunicazione e le reti informatiche che si interfacciano con le reti pubbliche.
Riguardo l’ENEA, la building automation si riferisce a:
“installazione e messa in opera di sistemi di building automation, che consentano la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali.”
Vademecum scaricabile dal sito ENEA
https://www.efficienzaenergetica.enea.it/media/attachments/2021/02/12/building_automation.pdf
Come funziona un sistema di building automation?
Per rendere “intelligente” un intero edificio, è necessario predisporre degli appositi impianti, generalmente controllati da dei software che permettono l’elaborazione delle informazioni.
Un impianto di building automation può essere utilizzato in un edificio per gestire:
- il controllo degli accessi;
- il controllo e la gestione dell’illuminazione;
- il controllo e gestione del condizionamento dell’aria (termoregolazione);
- la raccolta ed export dati.
In un’azienda, ad esempio, i sistemi di building automation possono essere utilizzati per garantire la sicurezza del personale all’interno di un ambiente: monitorando gli accessi alle diverse aree si riducono i rischi di collisione uomo/macchina, assicurando in questo modo la protezione degli occupanti.
Questi sistemi possono essere utilizzati anche negli uffici per la gestione dell’illuminazione e della temperatura degli ambienti, in base alle condizioni climatiche esterne o al numero di persone presenti nell’ambiente interno.
Inoltre questo sistema “intelligente” può avere molti vantaggi anche negli ambienti ospedalieri. Grazie alla building automation è possibile gestire le code per le visite mediche, oltre che controllare gli accessi alle strutture, la climatizzazione degli ambienti, ecc.
Quali sono i vantaggi della building automation
La Building Automation permette di ottenere alti livelli di risparmio energetico regolando i consumi energetici all’interno dell’edificio, evitando sprechi o dispersioni di energia. Il tutto si traduce in una maggiore efficienza energetica e in un risparmio economico sulle bollette, diversamente da quanto accadrebbe con l’uso di impianti tradizionali. Tutto ciò contribuisce anche a promuovere la sostenibilità ambientale, proprio evitando di sfruttare eccessive risorse energetiche.
Superbonus: cosa si intende e cosa rientra nella building automation?
A beneficiare del Superbonus 110% sono tutte quelle opere di “building automation”, ( ovvero di gestione automatizzata degli impianti e dei dispositivi tecnologici domestici), che integrati tra di loro permettono un miglioramento della vita dentro casa, grazie alla digitalizzazione.
L’Agenzia delle Entrate intende tutti quei dispositivi che consentono la gestione automatica degli impianti di riscaldamento, produzione di ACS o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto (wifi, wireless ecc.).
Qual è il limite di spesa per i sistemi di building automation?
Per l’installazione di tecnologie di building automation la spesa specifica massima ammissibile per la detrazione è fissata in 50,00 €/m²
Per chi investe in domotica o bulding automation, il C.88 dell’art.1 L208/2015 il limite di spesa massima è fissato a 15.000 euro, l’aliquota di detrazione IRPEF è pari al 65% recuperabile in 10 anni.
I sistemi acquistati devono consentire il controllo a distanza di impianti di climatizzazione, riscaldamento e produzione di acqua calda, attraverso computer, tablet o smartphone.
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