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Locations storiche in provincia: la gelateria Rovatti a Verretto

Anche in provincia di Pavia, dal Settecento, si diffusero i primi negozi che erano conosciuti con l’appellativo di “botteghe” e i primi luoghi di ristoro: ad esempio, durante una sosta lungo gli spostamenti non rapidi e confortevoli, con mezzi e viabilità che erano limitati-

A Verretto, nel Basso Oltrepò Pavese, la famiglia Rovatti decise di aprire un negozio di alimentari, affiancato da una panetteria e, agli inizi del Novecento, si aggiunse anche un “caffè”, molto frequentato sia dagli abitanti sia da altre persone di paesi limitrofi: infatti, soprattutto i residenti in campagna non avevano luoghi di svago, in cui rilassarsi e anche rallegrarsi, dopo molte ore di fatica, in mestieri, che, all’epoca, erano in maggioranza manuali e in condizioni non favorevoli, né alla salute fisica né psichica.

I videogames erano ancora un miraggio: di fronte al locale, come nuovo intrattenimento, venne inaugurato un campo da bocce.

Negli anni Settanta, il padre di Caterina, oggi, la principale titolare, ebbe l’opportunità che diede una svolta ufficiale alla sua attività: conobbe Gegé, il gestore di un locale a Lungavilla, il quale gli regalò una ricetta sulla produzione artigianale del gelato: questa fu ed è il segreto della longevità di questo luogo.

S’iniziò con pochi gusti, in particolare quelli alla frutta, e una preparazione intera a mano, ampliando, negli anni, l’offerta, in merito a un soddisfacente feedback dei clienti e concludendo il prodotto, con una macchina.

Un ingrediente che, soprattutto a causa della crisi, dopo due anni di chiusura, non dovrebbe mancare è la disponibilità a rendere soddisfacente la permanenza del cliente, sia essa di pochi minuti sia di ore, poiché egli merita di sentirsi come a casa propria, aggiungendo l’auspicio di incontrare anche nuove persone. Oggi, più di prima, necessitiamo di ritrovare fiducia anche nel Prossimo ed è proprio in queste realtà di paese, che, tra pro & contro, come in ogni attività, è possibile ritrovare il contatto con la natura, in questo ambito, circostante gli edifici della gelateria e con la famiglia che la gestisce, il cui cognome è conosciuto sia nella provincia di Pavia, ma, spesso, Marco mi racconta di aver tavolate di molte persone, che abitano in provincia di Alessandria e Piacenza.

I clienti attuali ricordano con nostalgia gli spensierati pomeriggi e serate anni Ottanta, che, in compagnia di amici e in coppia, arrivavano anche in bicicletta e si rigeneravano nell’area esterna.

In seguito, la struttura, in parte già esistente, venne riqualificata, con la chiusura in vetro, che le consentì l’uso sia nella stagione invernale sia estiva, impostando l’aria condizionata.

Un angolo che, da cinque anni, rappresenta la postazione di un cantante o di un Dj, quando la gelateria si trasforma in un’occasione conviviale, tra un menù di prodotti tipici del territorio, preparato con minuzia da Marco e servito dal figlio Andrea, e musica live o, come accennato, karaoke, quasi sempre degli anni affascinanti della musica nazionale e internazionale.

Un accenno del programma: l’estate avrà un protagonista d’eccezione, amato per la sua voce e la sua bellezza, dalle ragazze, oggi donne.

Consigliata la prenotazione, poiché, nell’esterno, i posti sono circa centocinquanta e, nelle serate musicali, se non si cena, è obbligatoria la consumazione a partire da otto euro: quasi imbarazzante affermarlo, questa è una mia opinione, però alcuni non conoscono quali costi debba sostenere un locale, quando ospita musica dal vivo.

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