Il desiderio di vivere in montagna accomuna tantissime persone e sono sempre di più coloro che lasciano la città per comprare e ristrutturare una casa sui monti.

La scelta di comprare casa in montagna è importante anche per la vita e l’economia dei piccoli paesi montani, tanto che nel Nord Italia sono diverse le Regioni che hanno deciso di offrire incentivi a chi decide di trasferirsi sulle Alpi.

Una volta comprata, quali sono le idee per ristrutturare una casa di montagna e come scegliere l’arredamento?

L’arredamento per la casa in montagna combina estetica e funzionalità, in questo articolo abbiamo raccolto alcune idee di arredamento da casa di montagna che creano un ambiente caldo e accogliente, dove passare le fredde giornate d’inverno in relax godendosi le piccole cose che fanno star bene, seguendo lo stile di vita che i danesi chiamano Hygge.

Cosa non deve mancare in una casa di montagna?

La prima risposta a questa domanda è il legno. Scuro per enfatizzare lo stile rustico del cottage o chiaro d’ispirazione moderna dai richiami scandinavi, il legno è il materiale più utilizzato per arredare casa in montagna.

Lo troviamo nelle travi in legno a vista sul soffitto, nelle pareti rivestite in legno o sul pavimento, spesso realizzato in parquet. L’arredamento della casa di montagna spesso è realizzato interamente in legno per dare alla casa uno stile nordico, ma può essere abbinato a un secondo materiale come la pietra per ottenere uno stile rustico.

Nelle interni delle case di montagna un altro materiale molto diffuso è proprio la pietra, che richiama il paesaggio e gli esterni della casa. La pietra può essere inserita in diversi ambienti della casa: sulle pareti lasciandola a vista, come rivestimento del camino, per dare risalto a parti della cucina o del bagno. Abbinata con il legno conferisce alla casa un’atmosfera rustica e accogliente.

Passiamo adesso ai complementi d’arredo e agli accessori. Come abbiamo detto nell’arredamento di una casa di montagna estetica e funzionalità vanno di pari passo, per questo tra i complementi d’arredo tipici degli interni di case di montagna ci sono le cassapanche contenitori in legno e ceste in vimini, dove stoccare la legna per il camino o conservare coperte e lenzuola.

Anche la scelta dei tessuti fa la differenza per l’arredamento da casa di montagna. Le coperte, la biancheria e le tende sono spesso realizzate in tessuti naturali, declinati in stampe dedicate alla montagna o monocromatici. Non possono mancare coperte e cuscini in lana realizzati a mano, per dare un tocco personale e unico alla casa.

Ultimo ma non meno importante, un elemento immancabile in una casa di montagna è il camino.

Arredare casa in montagna

Nell’arredamento della casa di montagna la parola d’ordine è comodità. In una baita, soprattutto quando si tratta di una seconda casa, non è necessario riempire gli spazi, ma basta scegliere pochi elementi che siano anche funzionali. Quindi come arredare una piccola casa di montagna?

Uno modo per sfruttare al meglio tutti gli spazi è optare per mobili dalle linee semplici e pulite, in stile scandinavo o vintage, e complementi d’arredo funzionali come panche e pouf contenitori da posizionare sia in camera da letto che in soggiorno.

Per mantenere lo stile rustico e tradizionale delle case di montagna negli interni si possono scegliere mobili nelle tonalità calde del legno, in colori tenui e delicati con dettagli che richiamano il rosso e il marrone.

Due protagonisti del soggiorno di una piccola casa di campagna o di montagna sono in genere il divano e il camino.

Il divano è in genere ampio e comodo, abbinato a cuscini e coperte calde con cui avvolgersi nelle serate più fredde da passare davanti al camino, che in una piccola casa può diventare il vero e proprio centro dell’ambiente. Sulla parete principale del soggiorno, in cucina o in una camera, il camino renderà l’atmosfera di casa ancora più accogliente, oltre a scaldare gli ambienti. Se il camino è da installare il consiglio è di scegliere un camino a bioetanolo o una stufa a pellet.

Un tappeto ampio posizionato nel salotto, magari sotto al divano, riscurà nell'intento di rendere più conforteolel'ambiente, così come tessili e cuscini da divano in tartan che richiamano le atmosfere montane e delle Highlands scozzesi.

Parliamo infine di illuminazione. Di solito le case di montagna, soprattutto quelle più antiche, hanno finestre piccole che limitavano la dispersione del calore, per questo se non si vuole stravolgere lo stile della casa è necessario scegliere un’illuminazione adeguata, con luci calde provenienti da lampadari sospesi, lampade a terra e abat-jour vintage.

Come arredare una casa di montagna moderna?

Il discorso è un leggermente diverso quando si parla di un arredamento casa montagna moderno.

Una delle principali idee per ristrutturare casa di montagna se si cerca uno stile moderno è quella di cambiare le finestre, rimuovendo gli infissi piccoli per fare spazio a ampie vetrate termicamente isolate, da dove godere della vista spettacolare che offre la montagna.

Chi opta per un arredamento da casa montagna moderno in genere gioca con un mix di materiali come legno, pietra e metallo lucido, che creano un ambiente ricercato e allo stesso tempo confortevole. Il design dei mobili in questo caso è spesso minimal e gioca a contrasto con i colori del legno prediligendo tonalità chiare e fredde, ma anche il nero lucido oppure opaco. Il design minimal dell’arredamento da casa di montagna moderno si sposa con le linee semplici e morbide di divani e cuscini, da scegliere in tessuto o in pelle.

Seguendo lo stile moderno anche il camino può distaccarsi completamente dallo stile rustico e avere un design minimal o particolare. Se le dimensioni della stanza lo permettono può essere posizionato al centro del salotto o ad angolo per riscaldare più ambienti.

Infine, per creare un’illuminazione d'atmosfera, nella casa di montagna moderna sono consigliati faretti led e applique a parete dalle linee semplici che richiamino lo stile dei mobili della casa.

Nella foto di apertura: The Mountain Refuge, una mini-casa prefabbricata firmata dai due architetti Massimo Gnocchi e Paolo Danesi