Termoli, la seconda città del Molise, è un piccolo gioiello affacciato sul mar Adriatico: lontano dalle tradizionali rotte turistiche è però una città davvero suggestiva che vale la pena scoprire. Cuore di Termoli è il suo borgo antico, adagiato su un promontorio a picco sul mare e interamente circondato da un muraglione che separa la zona antica da quella moderna.

Cosa vedere nel Borgo Antico di Termoli

Nel borgo antico di Termoli, il tempo sembra essersi fermato: qui si respira ancora l’atmosfera di un tipico borgo marinaro, con piccole viuzze lastricate e case colorate affacciate sul mare, circondati dal profumo delle piante di cappero. Ed è in questa zona che si possono ammirare alcune delle attrazioni più interessanti di Termoli, dall’imponente Castello Svevo al Duomo fino al vicolo più stretto d’Italia.

Castello Svevo

Il Castello Svevo è insieme alla cattedrale uno dei simboli di Termoli, e accoglie i visitatori all’ingresso del centro storico, circondandolo con la sua cinta muraria. Il castello risale all’epoca della dominazione sveva, quando questo tipo di fortificazione venivano utilizzate sia allo scopo di difesa che di vedetta: la sua struttura massiccia in pietra calcarea con le sue quattro torri si affaccia infatti direttamente sul mare. Una delle cose migliori da fare a Termoli è percorrere i camminamenti del castello da cui ammirare il panorama della costa dall’alto.

Ai piedi del castello si trova anche il Belvedere dei Fotografi, una piccola terrazza panoramica che si affaccia direttamente sulla spiaggia di Termoli.

Duomo di Termoli

Cuore del borgo antico di Termoli è la Cattedrale di Santa Maria della Purificazione o Duomo di Termoli, risalente al XII secolo e uno degli edifici di culto più importanti della regione. La Cattedrale venne edificata su un preesistente luogo di culto di cui sono stati rinvenuti in epoca moderna alcuni frammenti del mosaico pavimentale. La facciata della Cattedrale è un mix di stili che mescola architettura romanica con elementi islamici ed è arricchita con la statua di San Basso, il santo patrono di Termoli. L’interno, suddiviso in tre navate, custodisce il sarcofago e le reliquie di San Basso e San Timoteo.

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Termoli sotterranea

In Piazza Duomo, nel cuore del borgo medievale di Termoli si trova l’accesso per esplorare la Termoli sotterranea, un vero e proprio viaggio nel passato a cinque metri di profondità, nel cuore della città. Un percorso che permette di scoprire gli scavi del Palazzo Vescovile e della Cattedrale, che hanno portato alla luce un patrimonio dimenticato da secoli. Il tour permette di esplorare diverse stanze risalenti al periodo medievale, un’antica cisterna e persino una necropoli del X secolo.

Rejecelle, il vicolo più stretto d’Italia

Una delle cose più curiose da vedere a Termoli nel borgo antico è sicuramente Rejecelle: la parte antica di termoli è un dedalo di viuzze intricate ma nessuna stretta come questa, spesso indicata come la via più stretta d’Italia. il primato assoluto, va detto, è da molti anni conteso con il comune marchigiano di Ripatransone, nella provincia di Ascoli Piceno. La diatriba va avanti a suon di misurazioni, centimetro dopo centimetro ma con i suoi 41 cm di larghezza nel punto più ampio e soli 34 cm nel suo punto più stretto, il vicolo di Rejecelle è una tappa da non perdere durante una visita a Termoli.

Sempre parlando di vicoli, particolarmente noto è anche il piccolo vicolo di Mazzemarille, che, secondo le leggende popolari, di notte sono abitati da piccoli folletti che si divertono a fare scherzi alla gente.

Piazza Sant’Antonio

Per godere di un panorama unico sulla costa, vale la pena dirigersi verso Piazza Sant’Antonio che custodisce il belvedere più bello di Termoli: da qui la vista arriva fino alla città di Vasto, includendo il Faro di Punta Penna e persino i vicini monti della Maiella.

Nella piazza si trova anche la Galleria Civica e una curiosa fontana raffigurante un pescatore e animali acquatici realizzata da Renato Beretta.

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Daniele Di Novi / EyeEm//Getty Images

Viale dei Trabucchi

Famosi in tutta Italia e tipici del tratto di costa molisano e abruzzese, i trabocchi sono una delle attrazioni più popolari e fotografate di Termoli. Queste antiche macchine da pesca in legno sono delle piccole palafitte sull’acqua e collegate alla terraferma da una lunga passerella; molte sono state trasformate in ristoranti ma altre conservano ancora intatta la loro funzione originaria. Proprio sotto le mura del Borgo antico è possibile percorrere la passeggiata dei trabucchi per ammirare queste antiche costruzioni, rese ancora più suggestive dalla luce del tramonto.

La passeggiata sotto le mura termina con il monumento "Il Sogno" nel punto esatto in cui si incrociano il 42º parallelo Nord e il 15º meridiano Est, il meridiano centrale del fuso orario che stabilisce l’ora del fuso stesso, detta infatti l’ora di Termoli e che rende questa piccola città molisana una sorta di Greenwich italiano.