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Cosa fare in caso di sfogo cutaneo sul viso

Cosa fare in caso di sfogo cutaneo sul viso -

Prurito, arrossamento, eruzioni cutanee. Tutto comparso all’improvviso. Ecco i principali sintomi di uno sfogo cutaneo, che può essere associato a prurito e comparsa di eczemi. Ma qual è la sua natura?

Che cos’è lo sfogo cutaneo da stress

Uno sfogo cutaneo può presentarsi in qualsiasi parte del corpo: gambe, cosce, braccia, mani, collo, viso. Sono tante le cause possibili che possono provocare il manifestarsi di bollicine fastidiose, l’importante è saper distinguere uno sfogo cutaneo da stress da una dermatite da contatto. Nel primo caso, il problema è scaturito da fattori legati a difese immunitarie basse – da qui la comparsa di un’eruzione cutanea − o ad una scarsa qualità del sonno; il secondo, si manifesta in seguito al contatto con sostanze urticanti o agenti per cui si è intolleranti o allergici.


Quando compaiono delle chiazze rosse sul viso

Ritrovarsi con delle chiazze rosse sul viso, accompagnate da pelle secca e prurito, talvolta rappresenta un vero e proprio disagio. Questo inestetismo colpisce molte donne soprattutto in gravidanza o menopausa ma può manifestarsi anche in periodi di forte stress. L’ideale, sarebbe cercare di non coprire questi sfoghi con un trucco pesante; sarebbe indicato invece fissare un appuntamento con il dermatologo di fiducia per una diagnosi e una cura appropriata. Se ti capita spesso di avere una pelle molto secca e desquamata, usa una crema molto nutriente per la maggior parte dell’anno, dopo una corretta pulizia.


Da cosa dipendono i brufoli sulle tempie?

Secondo la medicina ayurvedica indiana, a ogni zona del corpo corrisponde un organo: in base a tale interpretazione, i brufoli sulle tempie potrebbero essere associati a una cattiva circolazione linfatica, a una dieta ricca di grassi e a problemi alla cistifellea. Prova a mangiare più leggero per qualche giorno, bevi molto e scegli alimenti detox, rinfrescanti e astringenti come melone, cetrioli, zucchine e zucca.