Cosa vedere a Gravina in Puglia?

Volevamo andare a scoprire Gravina in Puglia già da un po’ di tempo, attratti dalla particolare conformazione del territorio di queste zone, formata da canyon e valloni profondi oltre 100 metri.

Gravina in Puglia si trova a circa 60 km da Bari e a non più di 30 minuti di auto dalla più famosa Matera.

Noi volevamo scoprire Gravina in Puglia, la sua storia e il suo particolare territorio.
Una cittadina che ancora non ha subito l’arrivo del turismo di massa (come Matera, tanto per dirne una), ma che ha un fascino incredibile tutto da scoprire!

E quindi partiamo!

Ecco cosa vedere a Gravina in Puglia!

• Centro storico:

Il centro storico di Gravina in Puglia è pieno di fascino e regala scorci davvero unici.
A noi è piaciuto camminare e perderci nelle piccole vie del centro storico, carino e ancora autentico, non troppo turistico e “costruito”.

Il centro storico regala dei punti panoramici incredibili che si affacciano sulla gravina.
Questo è quello che rende unica Gravina in Puglia!

Camminando camminando è impossibile non imbattersi nella Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta, davvero maestosa e imponente.

Là vicino, accanto alla statua di Papa Benedetto XIII (che nacque proprio a Gravina di Puglia), c’è l’ufficio molto efficiente di informazione turistica.

Scendendo delle scale dal centro storico si arriva alla Chiesa rupestre di San Michele, che però era chiusa perchè è visitabile solo con le escursioni guidate.

• La Gravina:

Siamo venuti fin qui per vedere la gravina.

Ma che cos’è una gravina?

La gravina è simile ad un canyon, formatasi grazie all’erosione di un fiume, che è riuscito a scavare tra pareti di roccia altissime, anche centinaia di metri.

Se ne possono trovare molte in questa zona della Puglia, in particolare nella zona delle Murge, nella vicina provincia di Matera, Taranto e ovviamente a Gravina in Puglia.

Dal centro storico si hanno diversi punti panoramici e scenografici dai quali vedere la gravina.

Si possono notare sulla parete di roccia anche diverse grotte naturali, che venivano usate dalle popolazioni antiche come abitazioni e luoghi di culto.

Una delle popolazioni che si insediarono in queste grotte furono i bizantini, provenienti dalla Turchia.

Non notate infatti la somiglianza di queste zone con la Cappadocia?

• Ponte viadotto acquedotto:

Sicuramente la parte più scenografica della gravina è lo spettacolare ponte viadotto acquedotto a doppia arcata che la sovrasta.

Non è un ponte Romano e non è così antico come sembra.
Infatti è stato costruito nel 1778 per essere utilizzato come acquedotto e come viadotto per raggiungere la Chiesa rupestre Madonna della Stella.

Si può percorrere ed è davvero affascinante.

Sembra di tornare indietro nel tempo!

Da qui si ha una bella visuale sia della città che della gravina, bellissimo!
….DA FILM!!!!!

Lo sapevate che è proprio da questo ponte che si butta Daniel Craig, alias James Bond, o 007 nel film “No time to die”?
Ed è subito grande standing ovation…

Gravina in Puglia e il suo ponte acquedotto sono stati protagonisti di importanti set cinematografici come “Tolo tolo” di Checco Zalone, “Pinocchio” di Garrone, “L’ultimo paradiso” di Scamarcio e tanti altri.

Insomma, è un set cinematografico a cielo aperto.
Avete capito quanto è scenografico?

• La Casa Museo della Cola Cola:

Abbiamo trovato questo museo quasi per caso, mentre cercavamo l’entrata per la Basilica di Santa Maria.

Di primo acchito abbiamo letto Museo della Coca Cola (che ti fa il marketing!😂 ), e non ci potevamo credere!

Invece, ovviamente, no. È molto più figo!

Marco, il simpatico ragazzo che gestisce la casa museo della Cola Cola, ci ha spiegato tutto.

Cola Cola vuol dire gazza ladra nel dialetto di Gravina, ed è il simbolo della città.

È un fischietto a forma di gazza, o di galletto, dipinto a mano.
Il fondo è bianco e le strisce orizzontali lungo il corpo della cola cola hanno i colori dell’alta murgia in primavera: l’azzurro del cielo, il verde dei campi coltivati, il rosso dei papaveri e il giallo del grano.

Chi fu il creatore della cola cola?

Niente di meno che il bis nonno di Marco, che con simpatia ed orgoglio ci ha illustrato la storia della cola cola e l’evoluzione che ha avuto nel tempo.

Quella che si visita è la casa dei suoi bisnonni.
C’è ancora la cucina antica, la camera da letto, il laboratorio di Marco dove crea le cole cole e ovviamente, una bella esposizione con tutte le opere d’arte ispirate a questo simpatico animaletto, con una miriade di forme e colori.

Quanta allegria mettono queste piccole opere d’arte tutte colorate!
Venivano utilizzate in passato, come gioco per i bambini.

Davvero molto simpatico e originale.
Molto meglio della Coca Cola, non ve lo perdete!

• Gravina sotterranea:

È una tappa obbligatoria se si vuole visitare Gravina in Puglia e capire meglio la sua conformazione.

Attraverso una visita guidata, permette di scoprire una parte dei meandri della città formata da cunicoli, stanze, cisterne, corridoi. Tutto sotto terra.

In passato, infatti, si scavava nel “tufo” per prendere il materiale di costruzione per costruire palazzi e abitazioni della città.
È come se sotto terra ci fosse un’altra città.

Durante la visita se ne scoprono le storie e, perchè no, i misteri.

Sotto terra ci sono cisterne per l’acqua, cantine, stanze dove veniva fatto il vino.
La temperatura costante tutto l’anno di circa 15 gradi è ideale per conservare il vino… e c’è chi lo conserva tuttora!

È un percorso e un’esperienza incredibile, avvalorata dalla passione e dalla competenza delle guide locali.

Da consigliare!

Questo è cosa vedere a Gravina in Puglia, ma c’è molto di più.
Ci sono le chiese rupestri, come il Complesso delle sette camere.

Ci sono i dintorni, ideali per gli amanti del trekking e della bicicletta, alla scoperta di paesaggi mozzafiato tipici dell’alta murgia.

E poi c’è l’enorme patrimonio enogastronomico.
I piatti tipici come il pancotto o la focaccia di San Giuseppe, ripiena di alici, uvetta e cipolle o il “Pallone di Gravina”, un caciocavallo presidio slow food o i funghi cardoncelli della zona.

Insomma a Gravina in Puglia c’è storia, cucina, tradizioni, cultura, curiosità e misteri.

Tutto questo è ancora poco conosciuto, forse perchè un po’ nascosto dall’ombra della vicina Matera.
Andate a Gravina in Puglia ora per scoprire il suo lato autentico e non troppo turistico!

Ne rimarrete affascinati!

TRAVEL TIPS:

• Se volete mangiare in una buona trattoria con una vista super panoramica proprio sulla gravina andate alla Trattoria Mamma Mia!
  Location bellissima, piatti tradizionali e abbondanti, vi sazierete solo con l’antipasto!
• Per visitare le chiese rupestri contattate l’ufficio turistico IAT, vi aiuteranno su cosa vedere a Gravina in Puglia.
  Hanno una vasta proposta di tour guidati, tra i quali anche quelli per visitare le chiese rupestri non sempre facilissimi da raggiungere.
• Divertitevi a cercare i film che sono stati girati qui a Gravina, sono tantissimi!
• Se volete visitare Gravina Sotterranea contattate l’associazione che organizza le guide.
  Il giro lungo dura un’ora e mezza e costa 10 euro a persona.
  Organizzano anche giri più corti della durata di 45 minuti. È sempre meglio prenotare e per la visita si consigliano scarpe comode da ginnastica perchè la pavimentazione spesso è sconnessa.

• Fondo Vito B&B:

È un bed and breakfast in pieno centro storico, vicino a tutte le attrazioni.
Fondo Vito B&B è un gioiellino, arredato con gran gusto in ogni dettaglio.
Molto accogliente e suggestivo.
La colazione è inclusa e i prezzi partono da 60 euro a notte.

Consigliatissimo!

• Iat Gravina in Puglia: è il portale ufficiale di informazione turistica di Gravina.
  Propone diversi tour e informazioni per visitare Gravina e i dintorni. Utilissimo!
• Gravina Sotterranea: Se passate da Gravina non vi potete perdere questa esperienza bellissima!
• La Casa della Cola Cola: trovate QUI tutte le informazioni sulla Cola Cola e la sua storia, molto interessante e originale!