La Commissione Ue non vuole più neanche le cromature
I motivi del nuovo divieto, in vigore dal 2024, sono legati al fine vita delle auto: il cromo esavalente utilizzato per le cromature non andrebbe d'accordo con lo smaltimento
La Commissione Europea ha approvato un altro “stop”, ovvero quello alle cromature delle auto. Il ban dovrebbe partire dal 2024, quando le rifiniture in metallo lucido dovrebbero sparire, sia negli interni sia negli esterni, per tutti i mezzi immatricolati in Ue.
Le ragioni di questa scelta sono ancora ambientali, così come quella per lo stop ai motori termici, legate soprattutto allo smaltimento delle auto. Secondo i principi dell’economia circolare infatti il fine vita dovrebbe comportare lo smantellamento e il riciclo dei mezzi, ma i materiali utilizzati oggi – tra cui appunto le cromature – non sono ecologici.
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Spariranno le cromature dal 2024?
Il problema nello smaltimento è proprio il cromo esavalente, un metallo difficilissimo da riciclare, che rischia di accumularsi nel suolo e nelle acque (oltre ad essere particolarmente dannoso per la salute, provocando irritazioni, allergie, danni agli organi, tumori).
Quindi spariranno le cromature dal 2024? Dipende. Le Case automobilistiche ora sono chiamate a trovare nuove soluzioni (anche per questo). Potrebbero scegliere metalli diversi, o pellicole e plastiche lucide. È la fine della cromatura “classica”, ma non della cromatura in generale. Comunque negli ultimi anni sono diversi i brand che hanno scelto di non ricorrere alle cromature per le proprie vetture, forse anche per motivi economici, oltre ad essere inquinanti infatti sono anche molto costose.
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